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Inviato: 08 giu 2007, 17:22
da gserpentino
Grazie hobbit,
sarabbe bello anche avere delle dritte su come fare delle misurazioni con LTspice.
Io da questo punto di vista difetto (oltre che da tutti gli altri punti di vista).
Come fare per esempio una misura della THD con Ltspace.
Hobbit , hai qualche aiuto da darmi?
PS : da quando parliamo di bjt, mosfet ho imparato molte altre cose che potrebbero venire utili anche per il mondo valvolare.
gabriele
Inviato: 08 giu 2007, 17:59
da mrttg
Come fare per esempio una misura della THD con Ltspace.
Hobbit , hai qualche aiuto da darmi?
Ciao Gabriele,
leggi l' help del programma... oppure guarda negli esempi.
Tiziano
Inviato: 08 giu 2007, 19:29
da gserpentino
Ho trovato, e questo e' quanto miriporta per il circuito postato da Plo...
Fourier components of V(n002)
DC component:-0.00093835
Harmonic Frequency Fourier Normalized Phase Normalized
Number [Hz] Component Component [degree] Phase [deg]
1 1.000e+03 5.548e+00 1.000e+00 -179.99° 0.00°
2 2.000e+03 6.037e-03 1.088e-03 148.43° 328.42°
3 3.000e+03 6.574e-03 1.185e-03 124.89° 304.88°
4 4.000e+03 1.067e-02 1.924e-03 -131.88° 48.11°
5 5.000e+03 1.134e-02 2.043e-03 2.26° 182.25°
6 6.000e+03 9.991e-03 1.801e-03 -160.74° 19.25°
7 7.000e+03 8.893e-03 1.603e-03 -20.33° 159.66°
8 8.000e+03 4.610e-03 8.310e-04 102.44° 282.43°
9 9.000e+03 2.830e-03 5.101e-04 -51.93° 128.06°
Total Harmonic Distortion: 0.415044%
Risultato diverso da quello postato da Plo...??
gabriele
Inviato: 08 giu 2007, 19:41
da mrttg
Gabriele conviene che posti anche il grafico.
Tiziano
Inviato: 08 giu 2007, 20:12
da gserpentino
Dunque ..
Ingresso 1V PP.
Uscita 5,5V PP.
Questo e' il grafico
e questo e' il circuito
Dimenticavo di dire che il grafico verde e' il segnale di ingresso mentre quello blu e' quello di uscita.
gabriele
Inviato: 08 giu 2007, 20:56
da plovati
ma come fa ad essere distorto il segnale di ingresso che è un generatore ideale di tensione?
_________
Piergiorgio
Inviato: 08 giu 2007, 21:07
da MBaudino
ma come fa ad essere distorto il segnale di ingresso che è un generatore ideale di tensione?
_________
Piergiorgio
Originariamente inviato da plovati - 08/06/2007 : 15:56:40
Perchè usa step temporali troppo lunghi nel costruire la forma d' onda in ingresso ( e di conseguenza in uscita). Deve modificare il settaggio di LT, dando incrementi di microsendo e non millisecondi. L' analisi del tutto diventa lunghissima, ma con LT non credo esistano altre soluzioni.
Scegliendo opportunamente, in base alla frequenza di ''prova'', si azzera la distorsione in ingresso e ''rimane'' quella in uscita (sulla base ovviamente della qualità del modello). Classico esempio del discorso dei simulatori e della spazzatura.
Mauro
Inviato: 08 giu 2007, 21:16
da gserpentino
ma come fa ad essere distorto il segnale di ingresso che è un generatore ideale di tensione?
_________
Piergiorgio
Originariamente inviato da plovati - 08/06/2007 : 15:56:40
Perchè usa step temporali troppo lunghi nel costruire la forma d' onda in ingresso ( e di conseguenza in uscita). Deve modificare il settaggio di LT, dando incrementi di microsendo e non millisecondi. L' analisi del tutto diventa lunghissima, ma con LT non credo esistano altre soluzioni.
Scegliendo opportunamente, in base alla frequenza di ''prova'', si azzera la distorsione in ingresso e ''rimane'' quella in uscita (sulla base ovviamente della qualità del modello). Classico esempio del discorso dei simulatori e della spazzatura.
Mauro
Originally posted by MBaudino - 08/06/2007 : 16:07:20
Eh gia', ottima osservazione...
gabriele
Inviato: 08 giu 2007, 21:23
da gserpentino
E' qui che si puo' defiire la forma d'onda?
gabriele
Inviato: 08 giu 2007, 21:46
da Giaime
Classico esempio del discorso dei simulatori e della spazzatura.
Mauro
Originally posted by MBaudino - 08/06/2007 : 16:07:20
Come sempre non è il simulatore a sbagliare, ma il simulante
Ciao!
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 08 giu 2007, 21:59
da gserpentino
cioe???
Inviato: 08 giu 2007, 22:32
da Giaime
cioe???
Originally posted by gserpentino - 08/06/2007 : 16:59:32
Niente Gabriele, piccole polemiche tra di noi, su simulatori si/no.
C'è chi, invocando l'elettronica carta-penna-regolo dei nostri avi, sostiene l'inutilità in campo audio dei simulatori circuitali: poichè la realtà audio è soggettiva quindi da affrontare con esperienza e intuito, popolata com'è da strani fenomeni metafisici.
Può essere che (come per TANTE cose) costoro considerino inutile tale strumento solo perchè non lo sanno usare? Forse perchè gli chiedono un giudizio sonico sul circuito, quando lui non può fare altro che rispondere con monnezza all'uscita, quando gli si butta monnezza dentro?
Ragionevole dubbio
Ciao!
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 08 giu 2007, 22:39
da gserpentino
Beh , io non lavoro nel campo elettronico, pero' mi viene da dire che come in altri campi, questi simulatori danno un enorme aiuto ma anche l'esperienza ha la sua importanza....
Non si puo' essere o tutti bianchi o tutti neri, ci sono vari livelli di grigio.....
Tornando a noi, come faccio ad inserirgli una forma d'onda corretta?
Qualcuno lo sa?
gabriele
Inviato: 08 giu 2007, 23:02
da MBaudino
Vado a memoria perchè sono in mezzo ai prati e non ho LTspice.
Edit simulation control
deve esserci una casella con su scritto timestep o qualche cosa del genere. Indica im millisecondi l' intervallo con cui LT genera il valore della forma d' onda e anche i millisecondi con cui aggiorna l' analisi ( millisecondi della forma d' onda, non del tuo tempo reale). 1mS a 1000 Hz è un enormità (da cui distorsioni feroci ma inesistenti); a 50 Hz sono comunque troppi.
Scrivi in timestep il valore 1u (la lettera U per LT vuol dire micro). 1 microsecondo va molto meglio, ma spesso è ancora troppo. Sarà 6 mesi che non lo uso, ma mi sembra che scendevo a 0,1u.
L' analisi (fittizia e falsa come Giuda perchè basata sul modello) sarà comunque molto piu' precisa e vedrai la forma d' onda in ingresso diventare perfetta. Il problema è che i tempi di calcolo diventano centinaia di volte piu' lunghi. Quelle poche volte che ho voluto sbizzarrirmi a correre dietro al nulla, usavo un mio pseudo-server, piu' veloce dei normali pc che ho in giro per l' ufficio.
Ti conviene dare anche un tempo breve alla durata della simulazione ( casella end time o stop time o cose simili), altrimenti ci passi le giornate. Il problema si pone quando hai grossi C da caricare attraverso alti valori di R: in questi casi hai bisogno che la simulazione duri parecchi millisecondi.
Io non ero riuscito a trovare una quadra a questo problema e quindi non saprei darti soluzioni migliori (se non passare a sw diversi da LT, tipo Microcap)), che magari esisteranno anche, ma meno me ne poteva fregare. Iscriviti al forum di LT: sono tutti bravi e gentili.
Mauro
PS: se proprio non riesci a cavartela, e nessuno + bravo di me ti fornisce una soluzione, questa sera ritorno nel mondo civile e con LT davanti provo a darti una risposta piu' organica.
PSS: alla fine, il simulatore mi sono messo ad usarlo solo per capire se un circuito scoppiava o potevo sperare di farla franca. Diciamo che risolve qualche cosa della mia ignoranza, ma poco piu'.
Inviato: 08 giu 2007, 23:03
da hobbit
Io mi ci sono laureato simulando (simulazione analogica). I problemi della simulazione sono vari, ma restringendoci al nostro campo:
- aderenza dei modelli che gli butti dentro;
- aderenza del circuito a quello che poi farai in realtà (vedi componenti reali, tolleranze, ....);
- bontà del simulatore (direi di considerare spice affidabile);
- parametri che osservi.
L'ultimo dei quattro punti è il più critico, perché troppo fango è stato gettato sulle misure (e sulle simulazioni) perché si vuole cavargli significati che non hanno. Ad esempio in una delle prime versioni del circuito che sto simulando, provo, lo aggiusto ottengo una buona tdh, ok fatto l'amplificatore. Sono andato a vedere la risposta in frequenza e c'erano tutte le capacità sballate. Se mi fossi fermato a guardare la tdh avrei detto beh sicuramente avrà suono trasparente, invece vai a guardare la risposta in frequenza e non va (risposta da radiolina). Per di più questo su un carico da 8 ohm resistivi, figuriamoci con un carico reale (e qui ritorna il primo punto).
Altro esempio sto simulando due circuiti, uno ha delle misure migliori, quello che sto mostrando, l'altro ha un clipping molto più dolce (e questo si vede dalle simulazioni).
A fronte delle misure migliori dell'altro però questo se tirato per il collo dovrebbe essere meno sgradevole (simil valvolare). Il problema è che non riesco a far conciliare tutto contemporaneamente, guadagno con un parametro e perdo con un altro.
Ciao,
Francesco
Inviato: 10 giu 2007, 03:03
da gserpentino
In definitiva adottando il consiglio di Mbaudino sono riuscito ad avere una onda di ingresso con 0,1 % di THD in ingresso e modificando alcune cosette la stessa 0,1% THD in uscita.
La cosa che non sono riuscito a capire e' che in allegato a LTSPICE c'e' un ampli di esempio che ha una distorsione di ingresso molto bassa pur non avendo modificato il parametro suggerito da Mbaudino.
gabriele
Inviato: 10 giu 2007, 04:14
da MBaudino
In ingresso devi scendere a zero o quasi (-80 dB o meno), compatibilmente con i tempi di simulazione.
Quanti microsecondi hai impostato per lo step?
Da una rapida lettura agli articoli di Microcap, mi sono fatto l' idea che non soffra di questo difetto; per chi lo usa, è cosi'?
Mauro
Inviato: 10 giu 2007, 04:19
da gserpentino
In definitiva adottando il consiglio di Mbaudino sono riuscito ad avere una onda di ingresso con 0,1 % di THD in ingresso e modificando alcune cosette 0,1% THD in uscita.
La cosa che non sono riuscito a capire e' che in allegato a LTSPICE c'e' un ampli di esempio che ha una distorsione di ingresso molto bassa pur non avendo modificato il parametro suggerito da Mbaudino.
L'esempio si chiama audioamp.asc
gabriele
Inviato: 10 giu 2007, 04:24
da MBaudino
La cosa che non sono riuscito a capire e' che in allegato a LTSPICE c'e' un ampli di esempio che ha una distorsione di ingresso molto bassa pur non avendo modificato il parametro suggerito da Mbaudino.
gabriele
Originally posted by gserpentino - 09/06/2007 : 22:03:54
Beh, sei fortunato: io non ne ho capita quasi nessuna.
Quale è il file di esempio???
Nel dubbio, iscriviti al forum di LTSpice, sono bravi e gentili; non perchè non voglia aiutarti, ma perchè loro sono bravi.
Tutto comunque Maurodipende dalla frequenza; piu' è bassa, piu' alto può essere il time step (ovvio).
Prova a settare lo stesso generatore a 50 Hz e la THD dovrebbe scendere rispetto a 1000 o 10000 Hz.
Mauro
Inviato: 10 giu 2007, 04:31
da gserpentino
Il file si chiama audioamp.asc.
OK , provero' ad iscrivermi al forum di LTSPICE.
ciao , 'notte
gabriele