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Inviato: 22 dic 2006, 02:12
da Dragone
Apro questa discussione riguardo la costruzione di un amplificatore con la 811 le caratteristiche che deve avere sono:
- sensibilità di ingresso di 2v
- ingresso bilanciato
- i trasformatori di uscita saranno quelli universali
- niente trasformatori interstadio
- preferisco privilegiare la linearità piuttosto che la potenza visto che piloterà dei driver a compressione
Se ne è già discusso con Gluca si stava valutando l' ipotesi di un cf per polarizzare la valvola in griglia positiva.
Si stava valutando anche la possibilità di realizzare questo schema

quà la spiegazione
http://members.aol.com/sbench/a2part2.html tutto accoppiato in dc, oppure fare qualcosa di più semplice
si valutava anche la possibilità di fare un parafeed
questo il link al datasheet della valvola
http://www.mif.pg.gda.pl/homepages/fran ... 8/811A.pdf
altri link di progetti con 811:
http://www2u.biglobe.ne.jp/~tossie/I-811A-E.html
http://www2u.biglobe.ne.jp/~tossie/T-811A-E.html
http://www2u.biglobe.ne.jp/~tossie/FJ_811A-E.html
http://www2u.biglobe.ne.jp/~tossie/F-811A-E.html
http://www2u.biglobe.ne.jp/~tossie/811A-E.html
Saluti, Stefano
Inviato: 22 dic 2006, 04:27
da Luc1gnol0
Ho qualcosa di analogo in cantiere, con il mio collega di pasticci, ma molto indietro come priorità, con valvole simili (841, ed altri triodi ad alto mu) per cui il "tuo" progetto mi interessa.
Quel che vorrei capire è però di ordine generale: non ho capito il capitolato di progetto. Tipo pilotare un driver a compressione, notoriamente sensibile, con un tubo di trasmissione può apparire poco giustificabile, come scegliere un tubo che in AB ha la terza armonica a -25dB e dichiarare preferenza per la linearità, o voler utilizzare un tubo da 1500-2000V di anodica su un TUU, ecc... non vorrei darti l'impressione di esprimere giudizi "trancianti", niente di più lontano dalle mie intenzioni, semplicemente sono perplesso causa confusione sugli obbiettivi da raggiungere e sulle ragioni delle scelte fatte in previsione. Spero di non esser stato troppo confuso pure io.
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Ciao, Luca
Inviato: 22 dic 2006, 04:46
da Dragone
il discorso è nato appunto nella discussione sulla multiamplificazione, infatti lo userei da 400hz in su, visto che comunque volevo provare un triodo a riscaldamento diretto che non sia la solita 2a3, capisco che il datasheet dica 1250v di anodica....... ma normalmente quasi tutti i progetti con questa valvola viaggiano con 350-450v circa di anodica e tirano fuori sui 10w aumentando un pò il carico anche meno.
Se guardi gli ultimi 4 link da me postati ci sono le distorsioni, sempre dallo stesso sito
http://www2u.biglobe.ne.jp/~tossie/cont ... 10106.html prendi quelle di ampli con le 2a3 ecc.... e non mi pare affatto male il risultato.
Ho notato comunque sempre migliormenti ad aumentare la potenza degli anche se poi non si usa
L' 811 è stata scelta perchè è un tubo estremamente comune, avrei preferito la 801 o 841 ma sono più rare e costose.
Saluti, Stefano
Inviato: 22 dic 2006, 05:06
da Luc1gnol0
L' 811 è stata scelta perchè è un tubo estremamente comune, avrei preferito la 801 o 841 ma sono più rare e costose.
Originariamente inviato da Dragone - 21/12/2006 : 22:46:11
A prima vista *a me* sembrerebbero (con tutte le differenze del caso) più indicate la 211 o anche la 845: ma forse dirai che costano troppo, anche le cinesi. Anche se, sempre *a me*, le quotazioni della 801 (la 841 quota anche meno) non paiono particolarmente alte, anzi.
La 811a sembrerebbe meglio indicata se tu volessi studiare un pilotaggio in corrente dell'altoparlante, un po' (prendi il paragone con un paio di molle da altoforno) come ha fatto Mauro Penasa per il suo MyRef/Evo.
Al momento non ho altri suggerimenti: seguirò comunque il thread.
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Ciao, Luca
Inviato: 22 dic 2006, 07:45
da gluca
Ti cito questo che trovo estremamente interessante anche per la semplicità.
http://db.audioasylum.com/cgi/m.mpl?for ... =&session=
Ma anche questo
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... genumber=1
Penso potresti partire proprio dallo stadio finale.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 22 dic 2006, 16:02
da Giaime
Mi sembra che la 811A sia una strada "economica" (almeno guardando il costo dell'alimentazione e della valvola stessa) ai triodi torio-tugsteno, senza dover scomodare le 845 e 1kV di alimentazione.
Mi state facendo venire voglia pure a me :p due 811A, in PP, pilotate dai mosfet...
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 22 dic 2006, 16:04
da gluca
E sarebbe anche il modo migliore per pilotarle ... peccato che pasticcio ancora troppo con i conti per i bacherozzi
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 22 dic 2006, 19:12
da Giaime
Oh no dai c'è poco da pasticciare: non c'è quasi nessun conto da fare. Basta far passare almeno 10mA nel mosfet, regolando la tensione DC sul gate con un trimmer, per ottenere dai 3 ai 6V in più rispetto al source. Una resistenza da 10k-15k dal source verso massa (penso che per le 811 non serva riportarla ad un rail negativo, a quanto ne so le 811 non operano mai in Vgk negativo) ed ecco fatto. Ah, e il drain collegato ad un'alimentazione sui 100-200V, toh.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 22 dic 2006, 19:17
da titano
Oh no dai c'è poco da pasticciare: non c'è quasi nessun conto da fare. Basta far passare almeno 10mA nel mosfet, regolando la tensione DC sul gate con un trimmer, per ottenere dai 3 ai 6V in più rispetto al source. Una resistenza da 10k-15k dal source verso massa (penso che per le 811 non serva riportarla ad un rail negativo, a quanto ne so le 811 non operano mai in Vgk negativo) ed ecco fatto. Ah, e il drain collegato ad un'alimentazione sui 100-200V, toh.
Originally posted by Giaime - 22/12/2006 : 13:12:47
Hai visto le caratteristiche del tubo? E' fatto per lavorare con corrente di griglia anche a riposo. Forse ho capito male io ma essendo stato studiato per segnali RF (e classe C) si comporta bene quando si lavora in A2 dura.
Lo swing di tensione per pilotarlo non è impossibile, ma la capacità di erogare corrente del driver deve essere "importante".
Io abbasserei la tensione di alimentazione del mosfet, magari caricandolo con un altro mosfet come pozzo di corrente invece che con carico passivo, e lo fare attraversare da almeno 70/80mA.
Marco
Inviato: 22 dic 2006, 19:36
da Dragone
sarà il periodo prenatalizzio... ma io di 801 841 non ne vedo proprio su ebay.... a parte qualcosina dall' america
come faccio a sapere quanti ma servono alla griglia?
Domanda da perfetto niubbio

per pilotare in corrente devo alzare la resistenza catodica? di modo da avere la retta più orizzontale?
Comunque non è che devo usare per forza la 811 se l' 841 o la 801 sono migliori mi metto a cercare quest' ultime
Saluti, Stefano
Inviato: 22 dic 2006, 19:46
da titano
Stefano, scusa la domanda, ma perchè proprio un SE?
Visto che ti serve l'ingresso bilanciato perchè non fai un push pull?
Tipo:
http://www.vacuumstate.com/schematics/pp-1c_s.gif
Al posto delle el34 usi una coppia di 2a3 (con i dovuti ritocchi) e vivi felice.
Se non ti serve potenza (diciamo 8/9W) vuoi un suono stile SE senza molti degli svantaggi connessi, non fai altro che trasformare l'ampli in differenziale (in relatà con quella rete di polarizzazione in parte lo è già) mettendo un ccs al posto della rete di polarizzazione.
Marco
Inviato: 22 dic 2006, 19:51
da Dragone
perchè non un pp... non lo sò....... ho detto a priori se perchè di solito è quella maggiormente usata per pilotare dei driver, poi c'è sempre l' eccezzione, ci vorrebbe il parere di mariovalvola che coi triodi dht e diffusori alta efficenza ha molta esperienza.
Mi togli il dubbio del pilotaggio in corrente dell' altoparlante e come faccio a sapere quanti ma ciuccia la griglia?
Saluti, Stefano
Inviato: 22 dic 2006, 20:04
da Giaime
Io abbasserei la tensione di alimentazione del mosfet, magari caricandolo con un altro mosfet come pozzo di corrente invece che con carico passivo, e lo fare attraversare da almeno 70/80mA.
Marco
Originally posted by titano - 22/12/2006 : 13:17:45
Giusto, hai perfettamente ragione. E' che dipende da quanto vuoi spremere le 811A: loro arriverebbero fino a picchi da 500-600mA con 80-100V tra griglia e catodo. In base a dove vuoi arrivare bisogna decidere le tensioni di alimentazione dello stadio pilota. Anche perchè tra i 400 e gli 800V anodici, la 811A è in cutoff per qualsiasi valore di Vgk non positivo.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 22 dic 2006, 20:07
da Luc1gnol0
Mi sembra che la 811A sia una strada "economica" (almeno guardando il costo dell'alimentazione e della valvola stessa) ai triodi torio-tugsteno, senza dover scomodare le 845 e 1kV di alimentazione.
Originariamente inviato da Giaime - 22/12/2006 : 10:02:23
Certo *può* essere più economica, però la messa a punto non la vedo facilissima, e soprattutto la resa renderebbe ancora appetibile il non quantificato risparmio?
I miei sono solo interrogativi (e non oziosi), ed in ogni caso mi pare che Dragone abbia già eletto la sua via.
Quanto al discorso 845/1kv: la 845 la puoi alimentare a bassa tensione ottenendo potenze più che doppie rispetto a quelle della 811a, con sensibili semplificazioni riguardo il trasformatore d'uscita, migliore capacità di controllo del driver, ed anche quanto al pilotaggio, a prima vista non credo sia davvero più difficile.
In ogni caso, quant'è la Rint della 811a ai bassi voltaggi proposti?
*Personalmente* avrei scelto come prima opzione la 211 in una delle tante vie "alla giapponese "(Imai style): driver push pull su una coppia di 211 in PSE a bassa tensione. Questo punto di lavoro è per esempio un'eccellente scelta (per 6-7w in A1):
B+ 480v
Ia 40mA
Vg -20V
Ra 5Kohm
O anche una scelta alla Sakuma, una 211 che pilota il PSE di 211, stesso punto di lavoro (accoppiamento e carico da vedere).
Sul discorso bacarozzi mi astengo per totale ignoranza dell'argomento, noto solo che NON sono "sexy".
Come premesso, le mie sono però solo chiacchiere, scusatemi se ho debordato un po' troppo.
--- --- ---
Ciao, Luca
Inviato: 22 dic 2006, 20:13
da Dragone
la scelta non l' ho ancora fatta, come ho detto prima se c'è di meglio allo stesso prezzo prendo di meglio, prendo 801 oppure 841, prima o poi su ebay ne capiterà qualcuna, non ho mica fretta sai quanti mesi impiegherò a farlo......
211 845 ecc... specie se devo metterne 2 o tre per canale non ci stò proprio dentro con la spesa preventivata.... forse la 211 si le ho trovate sui 28€ + spedizione, comincia a postarmi qualche schema che valuto
Certo che di gente che ha usato la 811 con soddisfazione ce n'è per cui non penso venga fuori qualcosa di malvagio, ho letto anche parecchi pareri positi su diy audio, io al limite provo, tanto poi quando ho finito di fare l' ampli mi viene subito voglia di farne un 'altro..........
Saluti, Stefano
Inviato: 23 dic 2006, 19:20
da gluca
La corrente di griglia la leggi sulle curve ... anche se il datasheet della 811A che ho trovato su duncan's è molto poco chiaro (leggibile). Qualcuno ha il modello spice??
Devo dire, rileggendo i link dei progetti di cui sopra, che i valori del datasheet per la corrente di griglia mi sembrano diversi e più alti di quelli citati nei link. mah!?
Cmq per i trafi di uscita mi sembra di aver visto sempre dei "semplici" 5K:8. Ed essendo destinato alle vie alte conta anche poco la induttanza del primario (leggi costo .. oh! ma hai già i TUU).
Vediamose più tardi riesco a mettere insieme un idea sulla polarizzazione della 811A ... certo è che il pilotaggio con un mosfet alla tubelab sarebbe una soluzione efficace. E magari uno stadio pre con un altro bacherozzo di carico. La maggior parte dei costi rimane così solo nella PSU che eventualemente dovrebbe prevedere anche l'alimentazione DC della 811A.
Dovesse venire bene io lo raddoppierei e lo farei PP per pilotare l'onken in inverno
Se hai in mente un max costo, considera che le 211 made in china od anche le 2A3 etc permettono di fare belle cose con poco. Il PP di 2A3 in A1 (che ho avuto) ha un bellissimo suono ... costerebbe ancora meno dell'amp con 211 trallaltro.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 23 dic 2006, 19:46
da Giaime
Lo swing di tensione per pilotarlo non è impossibile, ma la capacità di erogare corrente del driver deve essere "importante".
Io abbasserei la tensione di alimentazione del mosfet, magari caricandolo con un altro mosfet come pozzo di corrente invece che con carico passivo, e lo fare attraversare da almeno 70/80mA.
Originally posted by titano - 22/12/2006 : 13:17:45
Aspetta un secondo Marco. Ripensandoci: perchè così tanta corrente? E perchè un CCS sotto? Siccome anche a riposo la 811A tira corrente di griglia, non serve un collegamento tra il source del mos e la massa, tanto tutta la corrente a riposo del mos finisce nella griglia della 811A. E quando questa ha necessità di andare più positiva, il mos si "aprirà" maggiormente. Non ha senso aumentare a dismisura (80mA?) la corrente a riposo nel mos! E' sufficiente la corrente a riposo della griglia della 811A no?
Come del resto ho visto sempre in giro fare per le 811A... ossia un cathode follower collegato direttamente alla griglia della 811A, senza nessuna resistenza di catodo.
Forse mi sto incartando da solo, non l'ho mai usata una 811A, ma a logica...
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 23 dic 2006, 20:02
da Dragone
Inviato: 23 dic 2006, 20:49
da gluca
Cosa ne dite di
400V, 65mA, +20V di griglia? Con un carico di 5K dovrebbe dare 5W con 14Vrms sulla griglia. La corrente di griglia sui datasheet sembra essere 70mA ... ma ad esempio Jim Dowdy con un bias simile (420V, 100mA, +24V) parla di soli 24mA ...
Penso che il TUU regga 65mA?!!
Ce la fa il mosfet a pilotare la griglia con margine senza ricorrere ad un ramo di alimentazione negativa? Vi fate i conti?
Ciao
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 23 dic 2006, 21:11
da Dragone
Attualmente al tuu gli dò 70ma e và benone
lasciamocelo il ramo di alimentazione negativa, almeno siamo sicuri di non sbagliare, tanto i trasfo di alimentazione me li faccio fare da un mio amico e li posso fare con quante uscite voglio, poi un ponte e qualche condensatore non è di sicuro un problema
Saluti, Stefano
Inviato: 23 dic 2006, 21:18
da Giaime
Ce la fa il mosfet a pilotare la griglia con margine senza ricorrere ad un ramo di alimentazione negativa? Vi fate i conti?
Originally posted by gluca - 23/12/2006 : 14:49:56
Se non ho preso un granchio, non dovrebbe servire nemmeno la resistenza di source del mosfet. Semplicemente colleghi il source alla griglia, senza alcuna resistenza tra griglia e massa (oddio, 100k ce li metterei, ma in pratica niente che faccia passare una corrente sostanziale). Del resto numerosissimi schemi con la 811A che ho visto in questo stesso thread hanno un cathode follower collegato in quel modo, sostituendo il pentodo con un mosfet cambia poco o niente... ovviamente il punto di lavoro lo regoli dando una tensione positiva sul gate del mos, diciamo tra i 20 e i 30V, si può fare un partitore dall'anodica tanto non c'è assorbimento di corrente.
Poi, riguardo al punto di lavoro, ho provato a darci un occhio con le curve del datasheet, cosa non facile vista la risoluzione. Comunque con 65mA circa, e 400V anodo-catodo, fa circa 9W su 5k con 15Vrms sulla griglia, con un picco di corrente di griglia pari a circa 60mA. A riposo la corrente di griglia dovrebbe attestarsi sui 10mA.
(edit: dopo un rapido calcolo a carta e penna, la distorsione di seconda armonica si dovrebbe aggirare attorno al 6%)
Potremmo immaginare la griglia come un resistore in fondo: immaginarla come un resistore sarebbe un "caso peggiore" per cui ottimo per dimensionare lo stadio driver. Il valore di resistenza penso possiamo immaginarlo attorno ai 400ohm, nessun problema per il source follower.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 24 dic 2006, 02:21
da gluca
Ho trovato il modello spice della 811A sul sito di perugini
http://digilander.libero.it/paeng/triode_models.htm
devo reinstallare spice. Forse domani trovo il tempo.
Quale bacherozzo suggerite come driver?
Ciao
Gianluca
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Inviato: 24 dic 2006, 02:37
da Dragone
da che valvola riesco a tirar fuori 20-25v sul catodo per il cf???
Saluti, Stefano
Inviato: 24 dic 2006, 02:51
da gluca
Se intendi seguire la strada del CF, rimani su valvole di potenza (ELxx) o magari su robe tipo la 6AS7-G. IMHO l'idea del mosfet rimane migliore e più economica.
Ciao
Gianluca
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Inviato: 24 dic 2006, 03:04
da Dragone
portiamo avanti entrambe le idee, forse ho trovato la candidata la 12b4, già con i parametri del datasheet ho 17,5v, se gli si fà un alimentatore 150-0-150 e 15k sul catodo ho 20,7v. Con la 6as7 ho una tensione troppo elevata.
Saluti, Stefano
Inviato: 24 dic 2006, 03:09
da gluca
Perchè un alimentatore separato? Hai i 400V di anodica della finale! Cmq se decidi di mettere un CCS nel catodo del CF avrai bisogno di qualche V di margine (la caduta nel CCS stesso) oppure la max potenza la limita il driver a meno che non ricorri ad un ramo negativo per l'alimentazione.
Ciao
Gianluca
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Inviato: 24 dic 2006, 04:03
da titano
Lo swing di tensione per pilotarlo non è impossibile, ma la capacità di erogare corrente del driver deve essere "importante".
Io abbasserei la tensione di alimentazione del mosfet, magari caricandolo con un altro mosfet come pozzo di corrente invece che con carico passivo, e lo fare attraversare da almeno 70/80mA.
Originally posted by titano - 22/12/2006 : 13:17:45
Aspetta un secondo Marco. Ripensandoci: perchè così tanta corrente?
Per due motivi. Il primo è che con tubi del genere mi fiderei poco delle curve nel datasheet. Mi vengono in mente le differenze di trasconduttanza tra una 6c33 e l'altra. Non ho alcun dato a riguardo e quindi, pessimista come sono, preferirei abbondare nel driver.
Il secondo motivo è che un tubo del genere lo farei lavorare in A2 dura, non solo accennata. Ho supposto punti di lavoro con correnti di griglia di che arrivano a 50/60mA.
E perchè un CCS sotto?
Hai presente la caduta di tensione con 70mA su una resistenza di carico, tipo 10K? A casa mia fanno 700V
Siccome anche a riposo la 811A tira corrente di griglia, non serve un collegamento tra il source del mos e la massa, tanto tutta la corrente a riposo del mos finisce nella griglia della 811A. E quando questa ha necessità di andare più positiva, il mos si "aprirà" maggiormente. Non ha senso aumentare a dismisura (80mA?) la corrente a riposo nel mos! E' sufficiente la corrente a riposo della griglia della 811A no?
Certo, ci avevo pensato anche io vedendo gli schemi, però ad occhio il giochino funziona solo con bias automatico sulla finale, cosi da avere la griglia a potenziale sollevato da massa tale da riuscire a polarizzare il driver.
Anche se, tenuto conto della somma di corrente di griglia e anodica, si possa pensare di usare bassi valori della resistenza catodica, non posso dire che l'idea di polarizzare in quel modo un tubo che lavora in A2 mi piaccia molto.
Dire che per un mosfet 80mA siano un aumento "a dismisura" mi pare eccessivo...un IRF820 può gestire fino a 2.5A.
Io contavo, anche grazie alla minor caduta di tensione sul ccs rispetto alla resistenza di carico, di usare tensioni abbastanza basse da non dissipare troppa potenza nel driver.
Si potrebbe anche pensare ad usare un bel opamp
Tipo un bel driver ad alta corrente...Ad815? No one? :p
Certo che il giapponese deve proprio fidarsi di quel potenziometro da 100R sul catodo...io non credo dormirei molto tranquillo, se salta quello sono dolori.
Marco
Inviato: 24 dic 2006, 09:03
da Dragone
Perchè un alimentatore separato? Hai i 400V di anodica della finale! Cmq se decidi di mettere un CCS nel catodo del CF avrai bisogno di qualche V di margine (la caduta nel CCS stesso) oppure la max potenza la limita il driver a meno che non ricorri ad un ramo negativo per l'alimentazione.
Ciao
Gianluca
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Originariamente inviato da gluca - 23/12/2006 : 21:09:25
Un alimentatore separato per avere il ramo negativo, questo intendevo, come in questo schema che hai postato precedentemente
Saluti, Stefano
Inviato: 24 dic 2006, 18:45
da gluca
Si potrebbe lavorare attorno e metterci il CCS sotto il CF e cambiare lo stadio pre ... qualche preferenza? La SV811 è però cosa diversa dalla 811A. Se riesco a far girare Switchercad faccio una prima bozza.
Ciao
Gianluca
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Inviato: 24 dic 2006, 19:00
da mariovalvola
Dragone, se usi la sv811-10, (intendo la famosa valvola con il nome della figlia del Baffo)essendo a Milano, non passi più da Trieste per andare a Palermo

.
Mario Straneo
Inviato: 24 dic 2006, 19:30
da Dragone
ma l' sv811 è completamente diversa...........
ho provato a buttar giù uno schemino:
-811a con 430v 107ma 20,3v sulla griglia, caricata con 5k del tuu anche se non sò come si comporta con 107ma magari meglio un parafeed, poso dargli 14.3v rms
- cf con 12b4 sul catodo ho 20,3v e guadagna 0,86
-driver con 6sn7 bias a -2,77 guadagna 12.5 posso dargli 1,95v rms
1,95*12.5*0.86=20,9v direi può andare per pilotare la 811
date una occhiata se può andare bene
se mi servono 26v sulla griglia della 811 come in molti schemi visti posso usare una 6bl7 sul cf
Saluti, Stefano
Inviato: 24 dic 2006, 21:36
da gluca
Hai scritto -20.3V sulla griglia della 811??? Dovrebbe andare in griglia positiva!!!
Attenzione che non va bene neanche il filamento della 811. Un ramo è a terra e l'altro deve essere a +6.3V ... ma questo si può fare solo se usi DC (occhio che cambia il bias spostandosi di -6.3/2 V) per alimentarlo altrimenti serve sempre riferirlo a terra attraverso un partitore di R o il CT del trasfo di alimentazione.
Non ho fatto i conti per il CF ... ma guardando il datasheet della 12B4 mi pare di capire che sia un pò povera in erogazione di corrente ... si potrebbe prendere un punto a bassa anodica sui 20ma ma sarebbe cmq insufficiente.
Intanto con il modello della 811A recuperata su paeng ho trovato questo punto
VAK=400V
VGK=+20V
IK=77mA
IG=9.6mA
Provo a metterci un CF davanti con la 6SA7 (che costano pochissimo).
Ciao
Gianluca
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Inviato: 24 dic 2006, 21:52
da Dragone
si ho sbagliato a scrivere volevo dire 20,3v
i filamenti intendevo alimentarli in dc visto che su diy audio ho letto che è la soluzione migliore per la 811
Per ' alimentazione voglio usare 450v (- la caduta sul trasformatore) perchè se metto 3 0a2 ho 150-300-450v stabilizzati.
non è che volevi dire 6as7 il doppio triodo?? ho visto che molta gente usa questo per il cf
Saluti, Stefano
Inviato: 25 dic 2006, 00:50
da gluca
Ecco un primo run con i parametri della 811A in evidenza. Tutto è solo impostato. Segnalatemi eventuali sviste ed errori.
Non ho trovato ilmodello spice della 6SA7 quindi per il CF ho usato una 807/6L6 (che ho nell'armadio

). Se qualcuno lo ha e me lo passa ci provo.
Per il driver ho usato la 6H30PI (che ho nell'armadio

).
Se mi confermate i parametri del TUU (L ed R del primario e secondario in configurazione 5K:8) faccio fare un altro giro al modello.
Pare che non sia necessario un ramo di alimentazione negativo facendo così.
Ciao
Gianluca
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Inviato: 26 dic 2006, 03:03
da Dragone
per riprendere il discorso mosfet
http://www.tubelab.com/powerdrive.htm l' ampli di tubelab con la 845 è una bella fonte di ispirazione........... certo che per la 811 bastano 2 stadi se c'è il mosfet
Saluti, Stefano
Inviato: 26 dic 2006, 06:54
da gluca
E magari va anche meglio con il mosfet ... nel frattempo ho aggiornato lo schema e fatto girare spice. Giusto per fare due ragionamenti.
Domande
1) L ed R del primario e secondario del trafo universale in 5K:8? Non lo ho sottomano ...
2) Ma non esiste un simbolo più umano per il regolatore della linear? oppure qualcuno mi passa le librerie del LM317 e simili??
3) Avete ilmodello della 6SA7?
Cmq secondo il modello (sempre approssimato) in questa configurazione si tirano fuori 5.5W con 0.710Vrms all'ingresso. Clippa prima il CF (verso i 2Vrms di ingresso come calcolato velocemente a manina) mentre la 811 andrebbe ancora un pò.
Schema
Banda passante. Notate che il CF comincia già a tagliare sui 100Hz. Come mai? Le tracce sono
V(n004) anodo della 6H30
V(n009) catodo della 6L6
V(n003) anodo della 811
V(n006) output dal TU
Ed infine una FFT con 0.710Vrms in ad 1KHz.
Ciao
Gianluca
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Inviato: 26 dic 2006, 16:40
da Dragone
ecco i dati del trasformatore
Mi sa proprio che con il mosfet ci semplifichiamo moltissimo la vita...... i mosfet che usa tubelab sono introvabili
Stavo vedendo anche per costruire i ccs di gary pimm i componenti sono un pò difficili da trovare
Riguardo il self bias ccs di gary pimm, che vantaggi ci sono a mettere il pentodo????
Qualcuno ha il disegno dello stampato??
Saluti, Stefano
Inviato: 26 dic 2006, 17:07
da Giaime
Mi sa proprio che con il mosfet ci semplifichiamo moltissimo la vita...... i mosfet che usa tubelab sono introvabili
Originally posted by Dragone - 26/12/2006 : 10:40:28
Decisamente. IRF820, IRFBC20, o se proprio non c'è altro, IRF840. Non dirmi che non si trovano
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 26 dic 2006, 18:28
da gluca
Veramente i dati non ci sono
Serve un modello particolare per IRF820?
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 27 dic 2006, 05:24
da Giaime
Boh! Di solito SPICE se è poco attendibile per i modelli delle valvole, è attendibile al 100% coi semiconduttori. Almeno io mi sono trovato così con gli IRF820.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 27 dic 2006, 20:01
da Dragone
Mi è venuto un dubbio, ammettiamo che devo dare 100ma 450v sulla 811, uso un ccs come carico per questa, la corretta polarizzazione la regolo con il ccs o con la tensione sulla griglia????
Saluti, Stefano
Inviato: 27 dic 2006, 22:07
da Giaime
Pure il CCS di carico? Ma ne vale la pena?!? IMHO mica tanto... a quel punto meglio un triodo più lineare e "facile"!
Se proprio siamo spaventati dalle nonlinearità della 811A, forse la soluzione può essere di metterne due in PP piuttosto che una a carico attivo!
(PS o circlotron che mi piace molto)
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 27 dic 2006, 22:14
da Dragone
perchè non ne vale la pena? pensavo fosse meglio una soluzione come quelle di gary pimm
Comunque rispondimi alla domanda perchè voglio capire come funziona
Saluti, Stefano
Inviato: 27 dic 2006, 22:47
da gluca
Regoli il bias con entrambi i parametri (rimane libera la tensione alla placca) ... il problema è che ti servirebbe una B+ molto alta altrimenti la potenza massima è limitata (suppongo tu ti riferisca sempre ad una 811a finale)
OH! Io con il n-mosfet (generico delle librerie di switcher cad) come driver non ci ho tirato fuori nulla di buono ... ma non è che abbozzate voi.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 27 dic 2006, 22:49
da Giaime
Volentieri!
Il CCS è un dispositivo che vuole mantenere la corrente nel ramo dove è inserito costante. L'unica arma che ha, per ottenere questo, è di variare la tensione ai suoi capi: non ha controllo sulla tensione di griglia della valvola.
Quindi a seconda della tensione di griglia che imposterai, il CCS farà in modo che nella valvola scorra quella data corrente variandone la tensione anodo-catodo. Ad es. se l'unico modo di far passare 70mA nella 811A con 50V Vg-k è quella di impostare una Va-k di 15V (esagerazione), ebbene il CCS imporrà una Va-k di 15V alla 811A.
Quindi come regolare il punto di lavoro del tubo? In entrambi i modi, sia regolando la corrente col CCS sia intervenendo sul negativo di griglia del triodo. Ossia metti il negativo di griglia per un valore più o meno nel "range" che ti aspetterai, e vari la corrente giocando tra il trimmer del CCS e quello del bias, finchè non ottieni il risultato desiderato.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 27 dic 2006, 22:51
da Giaime
OH! Io con il n-mosfet (generico delle librerie di switcher cad) come driver non ci ho tirato fuori nulla di buono ... ma non è che abbozzate voi.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Originally posted by gluca - 27/12/2006 : 16:47:05
Volentieri se mi dici dove pesco un modello di 811A attendibile, possibilmente compatibile con lo Spice di Orcad.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 27 dic 2006, 23:03
da Dragone
Penso di aver capito, per cui se ipotizzo per la 811 400v di anodica glie ne dò 400+diciamo 30v circa per il funzionamento del ccs + un pò di più per la sua "autoregolazione", dunque se devo dare 400v di anodica me ne servono 500 circa per un ccs solo mosfet senza pentodo......... l' unica cosa che varia è dunque la tensione anodica.
Ora capisco perchè hai detto se convenga usarlo

comunque eviterei il pentodo visto che mi servirebbe troppa tensione e poi ho rimediato dei dissipatori carini per i mosfet.
Saluti, Stefano
Inviato: 28 dic 2006, 00:11
da gluca
http://digilander.libero.it/paeng/cornice.htm
Ci sono due modelli. Io ho usato il secondo nel file adattando un pò per switchercad.
er cui se ipotizzo per la 811 400v di anodica glie ne dò 400+diciamo 30v circa per il funzionamento del ccs + un pò di più per la sua "autoregolazione"
più tutto quello che serve alla 811A ... ai 400V di anodica dei aggiungere il massimo picco che la anodica raggiunge in funzionamento. Alla fine ti servono un 800-900V se vuoi caricare la valvola finale con un CCS ... ne vale la pena? No.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 28 dic 2006, 00:17
da Dragone
è vero....... mi ero dimenticato un pezzo
Saluti, Stefano
Inviato: 28 dic 2006, 00:33
da Giaime
Grazie! Ho appena tirato giù il primo dei due modelli di 811A nella pagina, e ho provato a fargli tracciare le curve: la corrente anodica è molto molto accurata, la corrente di griglia è modellizzata molto semplicisticamente ma è sufficiente per "capirsi".
Mi ci metto subito al lavoro
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 28 dic 2006, 00:41
da gluca
Ci trovi anche il modello della 6H30Pi (nella pag dedicata) a meno che non volgia usare un altra pre.
Ciao.
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 28 dic 2006, 01:34
da Giaime
Oh no, uso volare più in basso io
Questa la mia Modesta Proposta (appunto):
Eventualmente da fare:
- bias servo per la 811A;
- c'è la possibilità di inserire nell'ingresso alto del cascode all'ingresso un po' di ripple di alimentazione, alla Broskie, per ottenere un po' di cancellazione;
- i dati del TU (molto molto "stilizzato") sono quelli del TU universale in configurazione SE 5k;
- OH! (copyright etc etc) C1 è il componente ideale da modificare per sfruttare questo amplificatore come finale per i medioalti. Il valore mostrato nello schema è per un uso full-range.
Che ne dite?
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 28 dic 2006, 02:04
da gluca
Ma io ho già le 6H30

...
Questions:
1) hai provato la connessione diretta source-griglia?
2) perchè il drain non lo metti alla B+?
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 28 dic 2006, 02:10
da Giaime
Ci vuole poco a riadattarlo per le 6H30, però le ECC88 costano poco e le trovi ovunque...
1) il source E' collegato direttamente alla griglia. Se parli di togliere la resistenza da 4.7k... uhm, si potrebbe fare. Ci proverò.
2) il drain non può andare alla B+ sennò il mosfet dissipa troppo. Con un'alimentazione più "umana" (anche meno dei 100V dello schema) dissipa di meno.
Edit: provato. Non cambia quasi nulla nelle prestazioni (previa ritaratura del bias ovviamente), per cui un componente in meno è sempre meglio. Modifico lo schema nel post poco sopra...
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 28 dic 2006, 02:23
da gluca
si, senza i 4.7K. Provato anche io... ma la dissipazione nel mosfet (generico ... non ho il modello dello IRF820) viene sui 7W e qualcosa quando collegto al B+ ... mi pare che IRF820 sia sino a 80W max
Ciao
Gianluca
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Inviato: 28 dic 2006, 02:36
da Giaime
Tu hai giocato troppo poco coi bacherozzi!

7W sono troppi per poter usare un dissipatore "umano", tenendo conto dell'inevitabile aumento della resistenza termica giunzione-ambiente causata dall'isolante (silicone o mica) che dovrai mettere tra il mosfet e il dissipatore. Io pensavo di stare al massimo sui 2-4W l'uno per poter usare un dissipatore da processore PC, montato magari anche in zone non troppo arieggiate come sotto lo chassis di un valvolare.
PS una linea da 100-150V è facile da ottenere magari rettificando half-wave il secondario HV del TA, poi un piccolo Maida (o tanti tanti condensatori) e sei a posto.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 28 dic 2006, 02:36
da Dragone
http://digilander.libero.it/paeng/cornice.htm
Ci sono due modelli. Io ho usato il secondo nel file adattando un pò per switchercad.
er cui se ipotizzo per la 811 400v di anodica glie ne dò 400+diciamo 30v circa per il funzionamento del ccs + un pò di più per la sua "autoregolazione"
più tutto quello che serve alla 811A ... ai 400V di anodica dei aggiungere il massimo picco che la anodica raggiunge in funzionamento. Alla fine ti servono un 800-900V se vuoi caricare la valvola finale con un CCS ... ne vale la pena? No.
Ciao
Gianluca
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Originariamente inviato da gluca - 27/12/2006 : 18:11:50
ma il massimo picco come faccio a calcolarlo?
Saluti, Stefano
Inviato: 28 dic 2006, 04:19
da gluca
E che li ho frequentato poco ... sto appena iniziando a vedere di che colore sono fatti. OUCH! avevo un paio di 809 NOS che ho regalato ... altrimenti questo ambaradan lo mettevo subito su. Mi sta interessando la storia.
massimo picco come faccio a calcolarlo
hai tirato la retta di carico sulle curve anodiche? se lo hai fatto lo trovi subito subito ...
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 28 dic 2006, 04:41
da Dragone
con il ccs la curva è una retta praticamente orizzontale in corrispondenza della corrente anodica, per questo non capisco
Saluti, Stefano
Inviato: 28 dic 2006, 04:55
da gluca
Con il CCS la pendenza della retta di carico è data dal carico del trasformatore, cioè 5K. Il ccs o l'induttanza vengono visti come in parallelo dalla valvola ... considerato che il ccs ha impedenza molto alta e perciò trascurabile nel parallelo ... ti rimane la L ed il carico riflesso del trafo.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 29 dic 2006, 17:47
da Dragone
non ho capito una cosa riguardo il mosfet nello schema di Giaime, il voltaggio che ho sulla griglia lo regolo solo regolando la tensione sul gate? ossia variando la corrente che circola nel mosfet?
Saluti, Stefano
Inviato: 29 dic 2006, 21:33
da Giaime
non ho capito una cosa riguardo il mosfet nello schema di Giaime, il voltaggio che ho sulla griglia lo regolo solo regolando la tensione sul gate? ossia variando la corrente che circola nel mosfet?
Originally posted by Dragone - 29/12/2006 : 11:47:51
Esattamente, Stefano. Non credo sia un problema questo, ovverosia che a seconda della 811A la corrente nel mos potrebbe essere più o meno di quella prevista. Questo perchè in pratica al mosfet non sarà mai chiesto di assorbire corrente dal carico, ma solo di erogarne, per cui in teoria potrebbe anche essere polarizzato a 1mA. Il problema è che è poco lineare a quelle correnti, per cui ti direi che qualsiasi cosa sopra i 15mA circa va più o meno bene, visti i risultati ottenuti con VERI IRF820, non i modelli di Spice.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 29 dic 2006, 23:02
da Dragone
in pratica devo considerare la griglia come una resistenza giusto?
ma se la corrente che circola nel mosfet non è costante (diciamo da 15ma a 60ma) non cambia dunque anche la tensione che ho sulla griglia al variare della corrente?
Saluti, Stefano
Inviato: 29 dic 2006, 23:51
da Giaime
Uhm... Vediamo se ho capito cosa intendi: è chiaro che, variando la tensione di griglia della 811A, la corrente di griglia varierà, come fosse una resistenza (anche se nonlineare, avevamo detto in precedenza un valore "medio" da 400ohm mi pare). Questo rapporto Vg - Ig è chiaramente e univocamente definito dalle curve anodiche della 811A, nel datasheet RCA, dà un occhiata. Data una tensione anodica, e data una tensione Vg-k di griglia rispetto al catodo, la corrente anodica e la corrente di griglia sono
univocamente definite.
Quindi la tensione sul gate del mosfet controlla la corrente nel mosfet, e, seguendo le "leggi" delle curve anodiche, data una corrente di griglia corrisponderà una ben determinata tensione di griglia sulla 811A.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 30 dic 2006, 00:22
da Dragone
ok capito. per cui l' unica differenza rispetto ad uno schema come quello proposta da tubelab è che la resistenza della griglia non è lineare, mentre una soluzione con un carico o a massa o ad una linea negativa è lineare.
e che non può andare in griglia negativa, ma tanto a noi non ce ne frega niente
Inviato: 30 dic 2006, 18:26
da Giaime
Ciao Stefano,
si quello che dici è corretto, anche se parlare di "linearità", quasi quasi mi verrebbe da dirti che il carico rappresentato dalla griglia della 811A è molto più lineare rispetto a quello di una 845.
Mi spiego meglio: la nostra 811A, ad un impulso positivo in griglia risponde con una corrente entrante positiva, con un impulso negativo risponde con una diminuzione della corrente di griglia. Nell'intorno del punto di lavoro, e praticamente fino al cutoff, è *quasi* come fosse un resistore insomma: per sfizio, calcoliamoci il valore.
Il massimo valore di tensione di griglia è circa 40V, il minimo poniamolo a 0V. La corrente di griglia associata al punto Vg-k = +40V (sulla retta di carico, quindi a circa 60Va-k) è di circa 50mA, invece all'estremo opposto, a 0Vg-k, è praticamente zero.
(volendo potremmo prendere, più intelligentemente, il punto di riposo come altro valore estremo, visto che al cutoff completo non ci si arriva in questa configurazione).
Abbiamo una variazione di tensione di 40V, una variazione di corrente di 50mA, R = V/I = 800ohm. (avevo scritto 400 prima? mi sarò sbagliato).
Chiaramente questa "resistenza", se la definiamo come dV/dI, ossia scegliamo piccole variazioni di V e I, e NON "a grandi linee" come abbiamo fatto noi, otterremo un valore di "resistenza equivalente di griglia" che
varia a seconda della tensione anodica. Come puoi vedere dalle curve infatti la variazione di corrente è piccola per Va-k alte, ma quando Va-k inizia a diventare confrontabile con Vg-k, la corrente di griglia aumenta esponenzialmente: in quegli intorni, la "resistenza equivalente di griglia" sarà più piccola, ad esempio.
Perchè invece una 845 è un carico meno lineare? Perchè non la possiamo proprio assimilare ad una resistenza

poichè per Vg-k negative non esiste (grossolanamente e a condizioni stazionarie) corrente di griglia, mentre a 0Vg-k inizia a "condurre" tutta in una volta, un comportamento più assimilabile a un
diodo che a un resistore.
Ci serve tutto questo discorso? Non lo so, ma se un po' ti ha fatto chiarezza, non è stato tempo perso
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 30 dic 2006, 19:45
da gluca
Ma adesso cosa hai deciso di cominciare a montare?? Potresti farti un canale a bacherozzo ed uno con il CF e vedere cosa ti piace di più.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 30 dic 2006, 19:48
da Dragone
Sei stato molto chiaro, allora correggimi se sbaglio, la soluzione migliore sarebbe mettere un ccs che và a massa (ma più probabilmente su una linea negativa se considero l' assorbimento di questo) a parte il vantaggio dell' impedenza elevata ad esempio se lo regolo a 30ma il mosfet lavorerà meglio anche quando la griglia assorbirà pochissima corrente.
Saluti, Stefano
Inviato: 30 dic 2006, 20:37
da Giaime
Ciao Stefano,
il tuo ragionamento è irreprensibile, però sia Spice sia i risultati reali NON sono d'accordo con te: al mosfet va bene anche di lavorare così, non c'è bisogno di incrementare la corrente (con incremento di calore da smaltire, etc etc...). Certo è che se ti capitano i mosfet sfortunati, oppure usi un altro modello, etc etc, e non hai strumentazione di misura, non potrai mai sapere se suona male per colpa della corrente nel mosfet o per qualche altro oscuro motivo
Certo è che se un CCS dev'essere, dev'essere riferito ad una tensione negativa. Basta anche pochissimo, anche i 6.3V raddrizzati e filtrati: l'importante è che il CCS abbia i suoi 3-4V da gestire sotto la minima tensione di griglia della 811A possibile (0V nel nostro caso).
Giusto per provare anche un LM317 con la sua resistenzina, funzionerebbe.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 30 dic 2006, 23:08
da gluca
Non ho capito se vi riferite al CF?! E' cmq marginale riferire il CCS a massa (infatti nella mia simulazione bloccava lui la max potenza) e sarebbe meglio come dicevate attaccarlo ad un ramo negativo ... ma se si vuole fare in fretta e provare ...
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 08 gen 2007, 01:27
da Dragone
per il mosfet direi che volendo si può tranquillamente tentare le 2 strade, (attaccato diretto alla griglia o riferito a massa)
Stavo riflettendo un pò sul carico della finale, a parte che non sò come il trasfo universale si comporti con 100ma, stavo vedendo la possibilità di fare un parafeed e incrociare i lamierini del tu, però non sò di che valore deve essere l' induttanza......
inoltre ammettiamo che ho già una alimentazione da 900v (in pratica ce l' ho, ho già condensatori in polipropilene a bizzeffe, induttanze, il trasformatore non è un problema) il ccs è meglio o peggio dell' induttanza?
in pratica tralasciando i costi complicazioni ecc... suona meglio con la finale attaccata al tu o un parafeed con ccs o induttanza???
Saluti, Stefano
Inviato: 08 gen 2007, 02:47
da gluca
eeeek ... mi sembra uno spreco. 900V non sono pochi ... anzi letali. e ci tiri fuori molto più dei pochi W che avevi in mente. cmq per la finale io starei senza dubbio su una induttanza piuttosto che ccs proprio per evitare tensioni elevate.
due conti rapidi ... trafo da 5K e 150H ... starei almeno su 40H e 2uF come condensatore di disaccoppiamento (il carico visto dal tubo sarebbe ancora 5K e 31° a 20Hz)
ciao
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 08 gen 2007, 04:00
da Dragone
ok capisco ciò che intendi, mi sai dire quanto è la rg della 811a? per le induttanze dove potrei guardare?
Saluti, Stefano
Inviato: 08 gen 2007, 05:00
da gluca
Rp? E' un parametro che varia molto per questo tipo di tubi ... non è come per la 300B che più o meno è costante.
per le induttanze non saprei ... se è per fare delle prove puoi sempre usare il primario di un trafo SE (ad esempio un TUU rigappato ad hoc). sinceramente le farei avvolgere più in là quando hai un prototipo che gira e ti soddisfa. ma non conoscevi un trasformatorista?
ciao
gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 08 gen 2007, 05:05
da Dragone
si volevo dire rp, non me le fà le induttanze ho già provato a chiedere, mi fà solo trasformatori di alimentazione e solo con i loro standard. Comunque chiedo giusto per capire che strada conviene seguire e farmi un pò di "cultura" tanto prima che comincio a montarlo... ora non ho tempo
Saluti, Stefano
Inviato: 09 gen 2007, 04:24
da Dragone
una cosa del genere ha senso? premetto che i valori sono ""a caso"" è solo una idea
in questo modo ho già l' ingresso bilanciato e i vantaggi del push pull come diceva Titano in uno dei primi post, per la regolazione della corrente di riposo della 811 bisogna intervenire sul trimmer sul mosfet per cui penso che una volta regolato non ci siano particolari problemi al limite ogni tanto andrà controllato
Saluti, Stefano
Inviato: 09 gen 2007, 23:59
da Dragone
nessun commento??
stavo riflettendo sul mu della 811 che è 160........ mi spiegate come faccio a vedere quanti V devo dare all' ingresso prima di clippare?
Saluti, Stefano
Inviato: 10 gen 2007, 00:06
da gluca
Dipende dal carico che ci metti sulla valvola ... dovresti tracciarti la retta di carico.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 10 gen 2007, 00:59
da Luc1gnol0
stavo riflettendo sul mu della 811 che è 160........ mi spiegate come faccio a vedere quanti V devo dare all' ingresso prima di clippare?
Originariamente inviato da Dragone - 09/01/2007 : 17:59:05
E la corrente? Immagino che quel 160 faccia un bell'effetto... Miller.
--- --- ---
Ciao, Luca
Inviato: 10 gen 2007, 01:20
da Dragone
ipotizzando sull' anodo 430v 100ma e un carico di 2.5k (con il trasfo universale per un pp) se disegno la retta sul grafico questa interseca il valore di griglia 0 a 680v per cui se dico 680/160=4,25 è corretto dire che questo è il valore che ho all' ingresso prima del clipping? perchè se così fosse potrei pilotare direttamente il mosfet con l' uscita bilanciata del crossover.
Saluti, Stefano
Inviato: 10 gen 2007, 01:56
da Giaime
Ma se il tuo punto di lavoro è a +20V sulla griglia, come ci arriva a 0V se non in... 20V appunto?
Hai bisogno di circa 40Vp-p
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 10 gen 2007, 02:15
da Dragone
ecco è qui che mi incarto.............
infatti logicamente posso andare da 0 a 40v però mi chiedo se la valvola guadagna appunto 160 quando darò all' ingresso del mosfet un segnale di 20v che corrisponde ad un valore di griglia di 40v che tensione mi ritrovo all' uscita della valvola? e quale è la tensione massima che posso trovarmi per non clippare?
Saluti, Stefano
Inviato: 10 gen 2007, 04:18
da Giaime
Stefano, non fidarti del µ. E' un valore variabile a seconda del "punto" in cui ti trovi sulle curve anodiche. E per valvole "estreme" come la 811A è parecchio variabile.
Ragiona sempre con le curve caratteristiche in mano, il guadagno del tubo con quel carico sarà il massimo swing anodico diviso lo swing di griglia che ti serve per ottenere quel dato swing anodico su quel dato carico. Non so se ti viene fuori 160, non ho fatto i conti, ma ne dubito.
Approssimativamente comunque il "clipping" dovresti averlo quando il tubo va in cutoff, si chiude del tutto (Ia = 0), dovrebbe essere (a meno di anodiche disumane) la linea del 0Vgk. Se tu sei a +20V in quiete, e puoi spingerti massimo fino a 0V, vorrà dire che anche dall'altra parte non potrai aumentare più di 20V la tensione Vgk. Quindi vai da +40 a 0V, ossia 40Vp-p, oppure 14Vrms.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 10 gen 2007, 04:31
da Dragone
Per intenderci questi sono i 2 casi:
Con 430v 100ma 5kohm
questo con 430v 100ma 2,5kohm
Per cui dici che non devo preoccuparmi del guadagno, poichè il valore in ingresso che mi dà il clipping è solo relazionato alla tensione di griglia a riposo e la minima tensione che questa può raggiungere
che effetti deleteri ha l' effetto miller in un tubo con mu molto alto? volendo ci sarebbe anche la 812 a che ha un mu molto più basso
Saluti, Stefano
Inviato: 10 gen 2007, 04:54
da gluca
Il guadagno nel primo caso viene circa 15. Cioè
775 (Vak all'intersezione della curva a Vgk=0 con la retta di carico)
175 (Vak all'intersezione della curva Vgk=40 con la retta di carico)
40 (che è lo swing della griglia)
(775-175)/40=15
La capacità dovuta all'effetto miller sarebbe quindi
Cm=5.6*(15+1)=89.6pF
Arrotonda a 100pF per tenere in conto anche le altre.
A 20kHz ha un impedenza di
Rcm=1/(2*pi*f*Cm)=79.6kOhm
E supponendo di avere un segnale Vm a 20kHz di ampiezza di 20Vp (che è il massimo che possiamo dare alla 811), lo stadio driver dovrebbe erogare una corrente per caricare la capacità miller di
Vm/Rcm=0.25mA
Insomma ... mi pare poca roba rispetto alla abbondante corrente di griglia che intanto sta assorbendo la finale.
Tutto ciò salvo sviste e clamorosi errori.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 10 gen 2007, 05:48
da Giaime
Davo per scontato appunto che, siccome avevamo deciso di pilotare tramite mosfet, in praticamente nessun caso la capacità dovuta all'effetto Miller potesse essere un problema...
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Inviato: 10 gen 2007, 05:55
da Dragone
considerando poi che c'è il mosfet che può erogare fino a 2,5A il problema penso non esista proprio. Mi metto il cuore in pace
Se ho fatto bene i calcoli con 2,5k otterrei 7w circa, quanto dovrei aspettarmi per un pp???
con 5k invece dovrei ottenere sui 13w
Saluti, Stefano
Inviato: 10 gen 2007, 05:59
da gluca
Continuando i calcoli del mio esempio ... la potenza max sarebbe di
(775-175)^2/8/5000=9W
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 10 gen 2007, 06:03
da Dragone
L' intersezione con v0 è 880 non 775
Saluti, Stefano
Inviato: 10 gen 2007, 06:07
da gluca
meglio, no?
Ciao
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 10 gen 2007, 16:17
da Giaime
Se ho fatto bene i calcoli con 2,5k otterrei 7w circa, quanto dovrei aspettarmi per un pp???
con 5k invece dovrei ottenere sui 13w
Saluti, Stefano
Originally posted by Dragone - 09/01/2007 : 23:55:12
Allora, in classe A2 pura, usando un carico anodo-anodo pari al DOPPIO del carico che stai usando per l'SE (quindi 5k e 10k rispettivamente), otterresti una potenza di circa il 5-10% superiore al DOPPIO della rispettiva potenza in SE. Stimando circa 15W e 30W se ti vanno bene le cose.
In AB2 si apre tutto un altro mondo
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 10 gen 2007, 16:52
da Dragone
di sicuro non ne cerco più di 15, ho provato a calcolare la distorsione ma mi esce un valore negativo.........
Meglio una soluzione con 5k anodo anodo o 10k???? trascurando come detto prima la potenza di uscita
Saluti, Stefano
Inviato: 10 gen 2007, 16:55
da Giaime
Sempre meglio carichi alti, se non hai il problema della potenza: damping migliore, distorsione minore, poi bisogna vedere se per caso le prestazioni in alto del TUU peggiorano passando dalla configurazione a 5k a quella 10k, non ti saprei dire, non li ho ancora provati.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 10 gen 2007, 17:06
da Dragone
parecchi schemi in rete ho visto utilizzano 3.5k con la 811, mi dai la formula per calcolare la distorsione damping ecc......?
io ora i tu universali li utilizzo con 3.5k in se
Saluti, Stefano
Inviato: 10 gen 2007, 18:29
da Giaime
Beh, per quanto riguarda i calcoli, sul Radiotron c'è tutto, molto approfondito.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 10 gen 2007, 19:08
da Dragone
la formula che ho usato è quella del radiotron ma mi viene un valore negativo
Saluti, Stefano
Inviato: 11 gen 2007, 00:14
da Luc1gnol0
quanto dovrei aspettarmi per un pp???
Originariamente inviato da Dragone - 09/01/2007 : 23:55:12
Un pensiero al riguardo del parametro efficienza: solo per accendere i filamenti di un push pull di 811A ti servono oltre 100W.
L'unico PP di 811A che conosco è l'Altec 1570B, di cui è agevole reperire lo schema in rete.
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Ciao, Luca
Inviato: 11 gen 2007, 01:49
da Dragone
non lo avevo mai visto quello schama, mi bastano comunque i w di una valvola, il pp lo consideravo per far lavorare meglio il trasformatore, penso che mi orienterò su un parafeed
Saluti, Stefano