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Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 01 gen 2013, 17:31
da francesco81rs
Ciao a tutti e buon anno!
Volevo gentilmente chiedervi un piccolo aiuto per orientarmi su quale base progettuale e su quali componenti sia meglio utilizzare per la costruzione di un finale valvolare.
Premetto che si tratta di un amplificatore dedicato alla medio / alta, inserito in un contesto di multi-amplificazione.
Mi piacerebbe capire, in special modo, qual'è il confine tra un componente mediocre, buono e ottimo in termini di valvole e trasformatori di uscita.
Documentandomi e chiedendo un po' tra web e amici, come base progettuale sarei orientato all'utilizzo di valvole 2A3 o 300B.
Ho visto diversi schemi e soluzioni circuitali sicuramente da approfondire, però volevo chiedere se nel mio contesto sia meglio ragionare su una soluzione di base push-pull o parallel single end, volendo ottenere almeno una decina di watt per canale.
Vi ringrazio fin da subito per qualsiasi aiuto, e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento :)

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 01 gen 2013, 17:56
da mariovalvola
Che componenti utilizzeresti per le vie medio-alte?

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 01 gen 2013, 20:01
da francesco81rs
Trombe iwata con driver Gauss HF4000 (membrane in alluminio) per il medio, per il tweeter (che devo ancora prendere) pensavo ad un Fostex T500MK2 o ad un Tad ET703.
Per il momento l'amplificatore dovrà servire medio / alta, poi a regime servirà esclusivamente la media.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 01 gen 2013, 22:09
da mariovalvola
Ma con quelle efficienze, che te ne fai di 10W?. Lascerei perdere il SE parallelo (con la 2A3, ce ne vogliono 3 per canale)
Francamente, con quei trasduttori, la potenza è l'ultimo parametro da considerare soprattutto perché tendono a evidenziare il conflitto che esiste inevitabilmente tra potenza e qualità.
Piuttosto: come dividi le frequenze da assegnare a un ampli e all'altro?

se la destinazione è il medio, potrebbe essere utilizzabile anche la 50 possibilmente globe in SE. Ottima sarebbe anche la PX4 sempre in SE. La 2A3 NOS monoplacca, è molto particolare (se vuoi una valvola molto dettagliata sull'estremo alto, potrebbe essere una scelta vincente) . Cerca di trovarle RCA o comunque, americane. Le Biplacca NOS, non le reputerei una prima scelta.
Percorribile potrebbe essere il PP di 45 o VT52.
Se non utilizzi NOS, diventa tutto più facile ma anche più appiattito verso il basso.
Non mi dilungo sui soliti triti discorsi sul peso del circuito, degli altri componenti (ci sono le valvole a monte della finale e la raddrizzatrice, accendere i DHT non così immediato), ecc. e su come la realizzazione influenzi il risultato finale. Come lo pensavi l'amplificatore?

Se inizi a parlarmi di trasfomatori d'uscita "random" , non intervengo più :)

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 10:08
da gluca
in biamplificazione bastano 40mW per oggetti di quel tipo

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 10:18
da francesco81rs
Premetto che non sono un esperto di amplificatori valvolari!
In effetti con 110db di efficenza, concordo non siano necessarie grandi potenze, e facendo qualche prova ho avuto modo di sentire quanto siano rivelatrici di ogni piccolo difetto.
Le frequenze verranno divise e assegnate tramite un crossover digitale in preamplificazione.
Si tratta di un dcx2496, che sto modificando un po' alla volta.
Ma ammettendo di utilizzare la 2A3 in configurazione SE, cosa potrei ottenere come potenza in uscita, 3 watt circa? Una soluzione push-pull sempre di 2A3, come la vedresti?
Giuro che non sparo trasformatori di uscita a caso :) Mi piacerebbe solo, una volta deciso cosa fare, chiedervi poi una dritta su quali potrebbero dare un buon risultato, avendo magari un buon rapporto qualità/prezzo.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 10:24
da francesco81rs
gluca ha scritto:in biamplificazione bastano 40mW per oggetti di quel tipo
Beh dai, 40mW? Forse volevi dire 400mW? :)

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 10:54
da stereosound
francesco81rs ha scritto:
gluca ha scritto:in biamplificazione bastano 40mW per oggetti di quel tipo
Beh dai, 40mW? Forse volevi dire 400mW? :)
Con 110 dB di efficienza hai effettivamente bisogno di potenze medie dell'ordine delle decine di mW come ti ha detto bene gluca,questo livello di pilotaggio permetterebbe un'emissione media intorno ai 95-96dB SPL.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 11:04
da UnixMan
francesco81rs ha scritto:
gluca ha scritto:in biamplificazione bastano 40mW per oggetti di quel tipo
Beh dai, 40mW? Forse volevi dire 400mW? :)
con 110dB 400mW possono bastare in full-range...

BTW: in generale, sarebbe opportuno non mischiare tipologie diverse di amplificatori per le diverse vie.

Per quanto riguarda l'X-over, il dcx2496 (modificato quanto vuoi) non mi sembra all'altezza della situazione.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 11:35
da francesco81rs
Avevo letto buone cose sul dcx2496 modificato :(
Cmq almeno per il momento, per il cross direi che non posso cambiare, anche se magari aprendo un'altro 3D, potremo farci 2 "chiacchiere" su questo Bheringer?!
Per quanto riguarda l'amply, concordo su tutto quello che scrivete! Ma mi piacerebbe ascoltarlo con una buona qualità, qualche volta anche ad un volume un po' sostenuto :)
Non voglio sfondare il muro di la, ovviamente ;)
Pensavo che, anche per fare lavorare l'amplificatore in una zona tranquilla, magari quando si sta appunto riproducendo ad un volume un po' alto, avere quei 5/6W poteva essere utile.
Con 4W dovremo essere sui 116db ( volume sicuramento alto) avendo un po' di riserva di potenza rispetto a quei 5/6w ipotizzati...

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 11:43
da gluca
In casa a 90dB già hai un sacco di birra. Con le mie trombe in biamp ho misurato 40mW a volume rock godibile

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 11:45
da mariovalvola
Con una 2A3 in SE, con un carico non basso, sfiori i 3W. ( meglio: vicino ai 2W... dipende dal carico e dalla distorsione che vuoi accettare)
In Push-pull dipende dalla classe di funzionamento e da quanto le vuoi sfruttare: dai 5-6W ai 9-15W.
I problemi, però sono altri:
ricordati di considerare il rumore. Se colleghi l'ampli al driver dei medi direttamente, non puoi avere Hum. Il driver saprà ringraziarti per questa premura.
Scordati l'alimentazione in alternata dei filamenti delle finali, l'alimentazione anodica (ed eventualmente di griglia) dovranno essere particolarmente silenziose. Lo stesso montaggio dovrà evitare la captazione di ronzii. Ottenere 0,05mV-0,1mV di rumore sul secondario del Trasformatore d'uscita (con il carico inserito) è il tuo obbiettivo.
Io non sono un esperto (ci vuole gluca) ma in questo caso potresti pensare a un ampli tagliato in basso. Con un SE in parafeed, potresti agevolmente riuscirci. E', comunque, inutile nel tuo caso, avere un trasformatore esteso in basso. Avere poca induttanza primaria ti permetterebbe di ottenere, con maggiore facilità, un trasformatore molto esteso sugli alti.
Spero tu voglia impiegare tubi NOS. In questo caso ti consiglierei di valutare la 45. E' una valvola che si trova a poco prezzo, è molto performante, è versatile e chiede poco.
Potresti guardare la discussione sull'ampli con la 45.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 17:47
da gluca
L'ultimo push pull senza fare nulla e con i filamenti in alternata faceva 0.8mv rms di residuo a 100hz. Già silenzioso sulle trombe

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 20:15
da mariovalvola
Eri in biamplificazione con i driver collegati senza filtri tra driver e ampli?
Se attacchi direttamente l'ampli al driver (avendo il crossover a monte) inietti nel trasduttore basse frequenze che non gradisce per nulla.
Non è detto che si senta (come rumore) ma, per me, fa lavorare peggio il driver creando intermodulazione. Se fai riprodurre 20Hz al driver dei medi, non senti molto ma non gli fa bene. Ovviamente i 100Hz sono meno traumatici (vista anche la modesta ampiezza) ma ....
Con i push-pull, spesso , l'aggiustamento dell'hum deve essere frequente. Avere anche solo per poco tempo, del rumore inutile non giova al componente e all'ascolto.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 02 gen 2013, 23:22
da gluca
Non mi ricordo... cmq ho a mente il limite di 1mV RMS come massimo residuo di hum in biamplificazione prima di riuscire a sentirlo. 1mV è circa 55dB sotto il segnale a un livello medio di ascolto in biamp ad alta efficienza (i famosi 40mW), numero che non fa gridare al miracolo, ma se rapportato a 4W diventa già 75dB di S/N confrontabile con i valvolari DHT commerciali. 0.5mV RMS di hum residuo con i DHT per me sono un risultato già notevole ma significa usare stato solido intelligente nell'alimentazione, evitare interstadi o induttanze grosse e avere cura nel cablaggio. nell'amp kind of blue con la 801A non riuscivo a misurare il rumore in uscita infatti ha un CCS nell'alta tensione e regolatori coleman ai filamenti.

se poi consideriamo i vari fianli a pentodi a riscaldamento indiretto ... allora 0.5mV RMS in uscita sono più semplici da raggiungere.

un segnale di 1mV a bassa freq su un driver dei medi o tweeter tutto sommato non mi preoccupa molto considerando che io ho un xover che taglia a 550Hz con pendenza di 6dB/oct ;-)

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 05:28
da mariovalvola
Non è solo un problema di udibilità. Un driver che riceve anche un rumore a 100Hz lavora peggio di uno che non lo riceve.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 11:38
da mariovalvola
non hai i TAD 4001?
cosa dice il costruttore sulla frequenza di taglio e sulla pendenza del filtro?

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 12:14
da francesco81rs
No, ho i gauss HF4000 con le membrane in alluminio.
Li ho provati con un cross passsivo prestato da un amico 12db/oct 500 - 6000, con sopra un fostex T500 sempre gentilmente prestato.
Il dcx2496 è ancora bello smontato ;)
Avevo visto in rete uno schema di partenza, con un PSE con 2 2A3, che mi sembrava un buon compromesso come potenza erogata, il progettista parla di 7W-10W.
Immagino anche qui, che si andrà dai 7 ai 10 in base alla distorsione che uno vuole tollerare...
In caso posso mettere un'immagine dello schema, o un link al sito?
Cmq come dicevo sarebbe qualcosa di partenza....non vedo alimentazione dei filamenti in DC, e nemmeno CCS.
PS le 2 valvole in parallelo dovrebbero anch'esse aiutarmi ad abbassare l'induttanza sul ramo del primario o dico na cavolata?In caso sorry :bow:
Volevo inoltre gentilmente chiedervi qualche info in merito alla differenze e somiglianze tra la 2A3 e la 45!
Grazie a tutti

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 13:04
da gluca
Tad 4001(Mario): 600hz e 12dB/oct da datasheet, limite posto per evitare che si danneggino in caso di uso pro ... con 40mW si rimane in sicurezza anche se arriva qualcosa in più a basse freq. Per il resto siamo d'accordo che un taglio più ripido fa lavorare meglio il driver però deve essere 6db o 24db per evitare rotazioni di fase e ritardi vari come discusso per il mio xover. Il 24db andava bene e non aveva gobbe particolari infatti alla fine è quello che assemblerò

W (Francesco): se vuoi più margine di potenza pensa al push pull piuttosto che il parallelo di valvole, soluzione migliore per gestione del rumore, trafo, accoppiamento valvole etc... Difficilmente potresti trovare qualcosa di meglio suonante, IMHO, di un PP di 45. La differenza tra 5W e 10W è minuscola il altissima sensibilità

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 14:11
da mariovalvola
ha ragione gluca.
Però lui, con il suo bellissimo amp ha un poco "barato":
usa trasformatori d'uscita in Ni che pesano sul risultato finale, soprattutto a bassissimi livelli, e anche sul portafogli.
Se dovesse lavorare solo sul medio potresti clonarlo impiegando degli UTC LS....

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 14:57
da UnixMan
francesco81rs ha scritto:Avevo visto in rete uno schema di partenza, con un PSE con 2 2A3, che mi sembrava un buon compromesso come potenza erogata, il progettista parla di 7W-10W.
come già detto, non ti serve tutta quella potenza. Che inevitabilmente si paga in termini di minore qualità (oltre che di aumento dei costi).

Con diffusori da 110dB/w/m, la potenza di un semplice SE di 2A3 (o meglio di tubi "più raffinati", come quelli che suggeriva Mario) è sufficiente perfino in "full-range". In multi-amplificazione, per le sole vie alte, con 1 o 2 W RMS hai già un margine enorme. Potenze maggiori non sono solo inutili, sono assolutamente controproducenti per la qualità del suono!

110dB ad 1m sono una pressione sonora enorme (molto superiore a quella prodotta ad es. da un martello pneumatico in funzione alla stessa distanza, che è di "soli" 100dB!) e prossima (per alcuni individui già ampiamente superiore) alla soglia del dolore. È inoltre talmente alta da produrre danni permanenti (irreversibili) all'udito umano anche con esposizioni di durata relativamente breve.

Nel tuo caso quella pressione la otterresti (ad 1m) con 1W pilotando *uno solo* dei numerosi (almeno 4, se lavori in stereo) "canali" che alla fine compongono il tuo sistema!

Nota inoltre che il classico conto dell'attenuazione con la distanza vale solo per ambienti anecoici (o aperti), NON in ambienti chiusi di modeste dimensioni e scarsamente assorbenti come sono gli ambienti domestici. In questi, la pressione sonora tende ad essere quasi uniforme nell'intero ambiente!

Se leggi alcuni vecchi topic, scoprirai che una 6EM7 (all'incirca equivalente ad una 2A3) in SE, con i suoi "miseri" 2Wrms circa, pilotando dei comuni diffusori di efficienza medio-bassa (87dB scarsi o anche meno), è stata in grado di sonorizzare in maniera più che soddisfacente niente meno che un (sia pur piccolo) teatro d'opera!

Come se non bastasse, lo spettro di potenza di un qualsiasi segnale musicale "reale" è tutto fuorché uniforme; sebbene con alcune differenze a seconda del tipo di musica, è sempre fortemente decrescente al crescere della frequenza. Per avere 1W (e quindi 110dB) sulle frequenze medio-alte, dovresti avere almeno una (qualche) decina di Watt su basse e medio basse, con pressioni sonore complessive tali da produrre sordità temporanea e danni uditivi permanenti in un solo istante! :!:

(...per fortuna dei molti sconsiderati che giocano con queste cose senza avere idea di cosa stanno facendo, la maggior parte degli altoparlanti di uso comune NON sono in grado di produrre pressioni acustiche superiori ad un 100io di dB a prescindere dalla potenza elettrica che gli si riversa dentro: raggiunto il limite, saturano e si limitano a "spalmare" la potenza in ingresso su uno spettro più ampio e dissipare in calore il resto).

P.S.: tanto per chiarire, 1W su un altoparlante da 110dB/w/m equivalgono ad 1KW su un diffusore a bassa efficienza!

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 18:35
da mariovalvola
Ecco. Affiorano i cosiddetti progettisti. E' un costruttore con una partita IVA? chi è? Facci vedere lo schema (non c'è nessun segreto militare) . In tanti qui, più strutturati di me, potranno dirti pregi e difetti di questa realizzazione.
Sicuramente, come già affermato, un SE parallelo, nel tuo caso, non è la scelta migliore. In tutta franchezza, a mio parere, non è mai la scelta migliore.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 18:38
da gluca
francesco81rs ha scritto:Trombe iwata con driver Gauss HF4000 (membrane in alluminio) per il medio, per il tweeter (che devo ancora prendere) pensavo ad un Fostex T500MK2 o ad un Tad ET703.
Per il momento l'amplificatore dovrà servire medio / alta, poi a regime servirà esclusivamente la media.
Il TAD, relata refero, dovrebbe essere meno adatto all'uso in casa per via della forma della trombetta che in effetti più di qualcuno ha sostituito, in ogni caso è stato progettato per essere montato a filo del mobile.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 18:40
da mariovalvola
Consigliatissimo il fostex. E' una meraviglia

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 18:43
da sinuko
Per mia esperienza in Beringher “è una cacata pazzesca” ... a parte le caricature anche io avevo fatto una prova con quello ma ho subito cambiato idea piuttosto è meglio una multi amplificazione passiva che una attiva di basso livello. Non conosco le modifiche che vuoi farci, ad ogni modo se già lo hai fai bene a provarlo a cambiare sei sempre in tempo.
Anche io ritengo che un paio di watt sui medio alti siano più che abbondati. Sui bassi no!!!! Anche perché l’efficienza sarà molto minore.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 19:25
da mariovalvola
Potresti anche provare un SE o un PP di 71A. Sarebbe un bello smacco a chi ti propone un SE parallelo di 2A3.
Non hai ancora detto che tipo di 2A3 utilizzeresti :)

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 22:10
da hobbit
francesco81rs ha scritto:No, ho i gauss HF4000 con le membrane in alluminio.
Li ho provati con un cross passsivo prestato da un amico 12db/oct 500 - 6000, con sopra un fostex T500 sempre gentilmente prestato.
Il dcx2496 è ancora bello smontato ;)
Avevo visto in rete uno schema di partenza, con un PSE con 2 2A3, che mi sembrava un buon compromesso come potenza erogata, il progettista parla di 7W-10W.
Immagino anche qui, che si andrà dai 7 ai 10 in base alla distorsione che uno vuole tollerare...
In caso posso mettere un'immagine dello schema, o un link al sito?
Cmq come dicevo sarebbe qualcosa di partenza....non vedo alimentazione dei filamenti in DC, e nemmeno CCS.
PS le 2 valvole in parallelo dovrebbero anch'esse aiutarmi ad abbassare l'induttanza sul ramo del primario o dico na cavolata?In caso sorry :bow:
Volevo inoltre gentilmente chiedervi qualche info in merito alla differenze e somiglianze tra la 2A3 e la 45!
Grazie a tutti
7-10w per caso è questo?
http://www.audiodesignguide.com/my/pse3.html

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 03 gen 2013, 22:13
da francesco81rs
Non ho intenzione di sfondarmi i timpani e tanto meno creare onde sismiche!
Quando inizio a sentire male abbasso (penso una reazione naturale), mentre viceversa mi viene da alzare il volume... per cui qualcosa che suona forte ma male, poco mi servirebbe.
Ok probabilmente ho in mente un'associazione DB - pressione sonora percepita non coerente....
Come già detto non ho ancora tanta esperienza con le valvole, per cui chiedo io a vuoi quale 2A3 o 45 (e quale meglio) utilizare!
A questo punto in single end da abbinare alle mie iwata :)
Ah per il PSE di 2A3 che avevo visto nessun segreto, si l'avevo semplicemente trovato qui: http://www.audiodesignguide.com/my/pse3.html#MAIN e mi sembrava interessante.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 00:15
da gluca
Fare un SE silenzioso abbastanza per essere usato in biamp su una tromba da 115dB di sensibilità è molto laborioso e complesso. Continuerei a suggerirti un PP differenziale di 45, vedi ad esempio il mio WE43A: volendo potresti partire anche da una versione semplificata e poi migliorarlo. Dubito tu possa restare deluso e penso riusciresti a farlo anche senza molta esperienza pregressa e con meno denaro di un SE. Le prestazioni strumentali sono nonostante la semplicità molto incoraggianti e il concetto alla base della topologia del l'amp è robusto

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 07:21
da mariovalvola
La 45 è del 1929, ha una Pa max di 8,5W nelle prime versioni, aveva il bulbo globe con una placca di forma diversa.
la 2A3 è del 1933 ha una Pa max di 15W. La prima versione era monoplacca con filamento ad arpa molto complesso da realizzare. Pochi anni dopo, è stata introdotta la versione definitiva a doppia placca. Sono, di fatto, due triodi in parallelo nello stesso bulbo.
Ci sono state versioni con le due placche separate (Brimar e Sylvania)
Ora i cinesi e i russi propongono versioni monoplacca utilizzando la placca accorciata di una 300B che non c'entrano nulla con le vere antiche monoplacca (nel bene e nel male).

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 11:54
da Echo
gluca ha scritto: con meno denaro di un SE.
..una curiosità, mi spiegate dove si risparmia a costruire un PP (fatto bene) rispetto ad un SE (fatto bene)?
...non mi dite il TU perché il primo esempio che mi capita: tamura f7021 PP5k (91000 yen al pezzo) f7003 SE5K (51000 yen al pezzo) entrambi in permalloy :grin:
...le finali raddoppiano

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 12:37
da plovati
A pari potenza, nell'alimentatore.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 16:06
da hobbit
plovati ha scritto:A pari potenza, nell'alimentatore.
Ne parliamo in un thread apposito? Ad ex. un PP di 45 in classe A viene meglio e meno costoso di un SE di 2a3? Facciamo qualche calcolo?

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 16:27
da francesco81rs
Ne parliamo in un thread apposito? Ad ex. un PP di 45 in classe A viene meglio e meno costoso di un SE di 2a3? Facciamo qualche calcolo?
La cosa sarebbe molto interesante :)
Però sinceramente, sono ancora combattuto tra farlo in SE o in PP!
Non per un discorso di potenza, ma bensì per quanto scriveva Gluca, indicando come complesso e laborioso fare un SE abbastanza silenzioso per la mia tromba.
Volevo chiedere a gluca se per curiosità, mi poteva indicare un post / link del sup PP di 45.
Grazie!

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 16:37
da gluca

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 19:26
da mariovalvola
Sulla differenza di prezzo, ragionandoci, sono perplesso anch'io. Se dovessi utilizzare come criterio di valutazione dei tubi il prezzo attuale, un push-pull mi costa molto di più. 2A3 monoplacca AD1, PX4, WE VT52, incidono pesantemente sul costo complessivo. Se considero poi i tubi driver che uso di solito (RE134, RE084, RE304).
L'alimentatore dei pp è (potenzialmente) meno costoso solo se l'ampli lavora in classe A

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 19:32
da plovati
Si vabbé mario, ma ci sono pure le 42, le 71A, le 112A, le 46.. piú le moderne 2A3, etc.
In piú, in PP, una singola 6BX7 se la gioca con una 2A3 SE..

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 19:37
da mariovalvola
ma il confronto, non lo si può fare solo a parità di potenza. E' più giusto confrontare un SE di 45 con un PP di 45. un SE di 2A3 con un PP di 2A3, ecc.
Che poi il SE sia più critico per tanti aspetti è vero ma , se non entri in bilanciato in un PP è molto difficile anche lo stadio invertitore di fase.
E' vero comunque che è più facile silenziare un PP di un SE.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 19:49
da Echo
mariovalvola ha scritto:E' vero comunque che è più facile silenziare un PP di un SE.
si può approfondire questo argomento? ...parliamo dell'hum del triodo dht o altro rumore??

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 20:00
da mariovalvola
Il rumore dell'anodica risulta relativamente meno critico, puoi alimentare i filamenti dei dht finali in alternata (con qualche lieve fenomeno di intermodulazione a basso livello con i 50Hz). Una 300B in alternata in un SE, se sei bravo e hai il tubo realizzato bene, riesci ad arrivare a 3mV di rumore (con carico primario 5K e secondario 8 Ohm) tipicamente superi i 4 mV. In un PP di 300B, anche facendo le cose alla membro di segugio arrivi tranquillamente al mV. Se lavori bene anche meno.
Una 45 in SE, ti permette di stare tra 1mV e 1,5mV alimentandola in alternata con un alimentatore anodico decente
in PP il livello,di rumore, come ha riscontrato anche gluca, è molto più basso
Coni Coleman, in SE arrivo a livelli di rumore marginali Se poi aggiungo il CCS sull'anodica della finale e del driver il rumore non è più un problema.
I Coleman in PP li proverò a breve

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 20:18
da gluca
L'intermodulazione dei 50hz dai filamenti non sono riuscito a misurarla nel mio PP, è sotto i -50dB (?)

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 20:19
da mariovalvola
Alla prima occasione posto l'immagine. Ritarderò con il pp che volevo fare per colpa tua e della 211 :)

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 20:26
da gluca
:grin:
Probabilmente sarebbe stato il classico schema con interstadio e LS in uscita... Meglio così

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 20:31
da mariovalvola
fan.ulo! :)
pensavo a un classe A in stile WE (con induttore o CCS sull'anodica) ma con tubi europei. Effettivamente, non escludevo l'alimentazione in alternata delle finali. Lo gradivo un poco compatto.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 20:54
da Echo
mariovalvola ha scritto: Se poi aggiungo il CCS sull'anodica della finale
Per quanto riguarda il rumore, nel caso dell'anodica della finale, il ccs lo scegli solo per una questione di "praticità" oppure offre sempre prestazioni migliori rispetto ad una classica alimentazione, (ad esempio un doppio filtro induttivo)?

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 04 gen 2013, 21:18
da mariovalvola
Mi è difficile risponderti.
Nel 45 di gluca (quello che ho replicato) il CCS è un componente solo apparentemente accessorio.
In altri casi, per quello che ho colto, e' senz'altro comodo. Silenzia molto bene l'anodica dei driver e delle finali senza mettere troppi ferri. Forse toglie un poco il contributo della raddrizzatrice al risultato finale. Non ho capito ancora se è un bene o un male. Però, per avere qualche vaga certezza in più, deve passare altro tempo.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 05 gen 2013, 09:59
da hobbit
mariovalvola ha scritto:ma il confronto, non lo si può fare solo a parità di potenza. E' più giusto confrontare un SE di 45 con un PP di 45. un SE di 2A3 con un PP di 2A3, ecc.
Che poi il SE sia più critico per tanti aspetti è vero ma , se non entri in bilanciato in un PP è molto difficile anche lo stadio invertitore di fase.
E' vero comunque che è più facile silenziare un PP di un SE.
Però uno nel decidere di fare un amplificatore parte da dei requisiti di progetto. In genere i più caratterizzanti sono proprio la potenza che ritiene necessaria e il budget a disposizione.
Perciò se voglio diciamo 3w perché ritengo che nella mia stanza, con i miei diffusori, con le mie abitudini d'ascolto, con la mia musica, siano quello che serve valuterò un se di 2a3 o un pp di valvolette più piccole. Sceglierò tra le due soluzioni a secondo del tipo di risultato, della simpatia e dei soldi che voglio stanziare. Mi sbaglio?
Da quello che ho visto fin'ora fare un SE richiede di prendere meno decisioni, il PP ha delle criticità come l'invertitore di fase e la difficoltà di avere dei tubi molto ben assortiti. Dall'altro con il PP c'è molto più da giocare, sperimentare e ottimizzare.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 06 gen 2013, 07:24
da mariovalvola
Se si analizzano i costi di un PP rispetto a un SE, non si può confrontare un PP di 6Y6 e un SE di 300B oppure un SE di 6EM7 e un PP di 71A. Sarebbe concettualmente sbagliato. Qualcos'altro, oltre alla potenza, si deve tenere fermo altrimenti non si riesce ad andare da nessuna parte.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 06 gen 2013, 11:02
da UnixMan
Un parametro più corretto sarebbe la qualità, a parità di potenza; sfortunatamente, si tratta di un parametro piuttosto difficile da quantificare... :wasntme:

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 06 gen 2013, 11:16
da hobbit
Se rileggi il mio primo messaggio parlavo di PP di 45 in classe A contro un SE di 2a3, ma potrebbe essere anche un PP di 2a3 contro un SE di 300b, o un PP di ecl85 contro un SE di el36 (valvolette TV), insomma un confronto tra sistemi affini.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 06 gen 2013, 12:38
da UnixMan
hobbit ha scritto:Se rileggi il mio primo messaggio parlavo di PP di 45 in classe A contro un SE di 2a3, ma potrebbe essere anche un PP di 2a3 contro un SE di 300b, o un PP di ecl85 contro un SE di el36 (valvolette TV), insomma un confronto tra sistemi affini.
temo che in quel caso i costi siano comparabili, se non addirittura maggiori per il PP.

È vero che in un PP l'alimentazione è meno critica che in un SE, ma se si cerca la max qualità del suono non si può comunque lesinare troppo nella sua cura. È anche vero che il TU non è soggetto a correnti DC e quindi può fare a meno di "gap" (traferro) ed essere perciò più piccolo, ma al tempo stesso è anche vero che un buon TU da PP è sensibilmente più complesso e delicato di uno da SE e richiede impedenze riflesse (placca-placca) molto più alte (se poi la potenza del PP è maggiore, anche le dimensioni tornano inevitabilmente a crescere...). Infine, il circuito di un buon PP è inevitabilmente più complesso e critico di quello di un SE. Il numero di stadi tende ad essere quasi inevitabilmente maggiore, ci sono problemi di simmetria e bilanciamento, ecc. In definitiva, ciascuna delle due architetture ha i suoi pregi ed i suoi difetti, sotto un po tutti i punti di vista. Se si ricerca la qualità, i costi sono comunque elevati a prescindere dall'architettura.

Alla fine personalmente credo che, per sistemi di alta qualità e piccola potenza destinati a diffusori ad alta efficienza, la differenza di costo tra SE e PP non sia poi così significativa da risultare determinante nella scelta tra i due.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 06 gen 2013, 15:35
da hobbit
Paolo, io sto chiedendo, non sto affermando nulla. Viene spesso detto (anche in questo thread) che a parità di parametri il PP conviene, poi se si va ad approfondire si scopre che forse non è proprio vero, o no?

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 06 gen 2013, 15:43
da UnixMan
hobbit ha scritto:Paolo, io sto chiedendo, non sto affermando nulla. Viene spesso detto (anche in questo thread) che a parità di parametri il PP conviene, poi se si va ad approfondire si scopre che forse non è proprio vero, o no?
Non avendo costruito decine di amplificatori di un tipo e dell'altro (men che meno della particolare "tipologia" in questione), anche io non posso certo dare una risposta "definitiva", parlando per esperienza diretta. Stavo solo condividendo i miei pensieri, "ragionando a voce alta", per così dire. E come hai visto ho i tuoi medesimi dubbi...

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 06 gen 2013, 16:00
da mrttg
UnixMan ha scritto:È anche vero che il TU non è soggetto a correnti DC e quindi può fare a meno di "gap" (traferro) ed essere perciò più piccolo, ma al tempo stesso è anche vero che un buon TU da PP è sensibilmente più complesso e delicato di uno da SE e richiede impedenze riflesse (placca-placca) molto più alte (se poi la potenza del PP è maggiore, anche le dimensioni tornano inevitabilmente a crescere...).
Un trasformatore in PP con flangia intermedia non è molto complesso richiede maggiore tempo in quanto sono due trasformatori avvolti in controfase.

Senza gap hai un ur maggiore e di conseguenza un numero di spire inferiore e un parassita inferiore... dovuto alla configurazione.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 06 gen 2013, 16:34
da UnixMan
mrttg ha scritto:Un trasformatore in PP con flangia intermedia non è molto complesso richiede maggiore tempo in quanto sono due trasformatori avvolti in controfase.
si, e un TU per SE non sono che due bobine avvolte su un nucleo... ;) ]:) :lol: :wasntme:

Non è così banale, purtroppo. L'accoppiamento tra i due "semiprimari" e la loro simmetria è fondamentale, ad esempio. Senza gap servono meno spire per una data impedenza, ma per contro a parità di tubo da impiegare serve una impedenza quadrupla. Fare un buon TU per PP non è più semplice che fare un buon TU per SE. Tutt'altro.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 06 gen 2013, 16:46
da mrttg
UnixMan ha scritto: Non è così banale, purtroppo. L'accoppiamento tra i due "semiprimari" e la loro simmetria è fondamentale, ad esempio. Senza gap servono meno spire per una data impedenza, ma per contro a parità di tubo da impiegare serve una impedenza quadrupla. Fare un buon TU per PP non è più semplice che fare un buon TU per SE. Tutt'altro.
Viene avvolto su spazi su che sono la metà del rocchetto (tolta l' altezza della flangia) se no te lo avvolge la banda bassotti difficilissimo farlo asimmetrico.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 07 gen 2013, 16:33
da francesco81rs
Ciao a tutti, wow adesso sono più incasinato di prima con le idee, hihihihihihihihi!
Cerco di fare un piccolo rassunto, sperando di non scrivere cavolate:
  • Sembra che tutto sommato, cercando di fare qualcosa che abbia una buona/ottima qualità sonora, in termini di costi, non è verò in maniera assoluta che i costi di un sistema SE o PP siano maggiori gli uni degli altri, ovviamente mettendo a confronto sistemi paragonabili: non so, a confronto un SE di 2A3 con un PP di 45.
  • La qualità sonora resta alta in entrambi i casi, facendo le cose fatte bene (buon schema di partenza, buoni componenti, etc)
  • Il PP in teoria offre un risultato più sicuro, in termini di rumore, parlando di una connessione diretta tra diffusore e amplificatore.
Forse, quasi quasi, per inziare a pensare a qualcosa di concreto, potrei prendere in considerazione il PP di Gluca con le 45 :)
PS io avrei modo di uscire sia bilanciato, che sbilanciato dal pre, cosa mi consigliate?!
Esco bilanciato e uso la configurazione dell'amply di Gluca così com'è, oppure sbilancio e si modifica l'amply per lavorare sbilanciato.
Grazie a tutti :)

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 07 gen 2013, 16:36
da UnixMan
se vai di PP è ovviamente meglio mantenere sempre il bilanciamento!

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 07 gen 2013, 21:33
da francesco81rs
Volevo chiedervi un consiglio su quale valvole potrei prendere per iniziare a "giocare" su questo PP?!
Per un PP, immagino sia auspicabile avere una coppia di vavole selezionate.
Io non conosco bene il mondo delle vavole NOS, ma anche in questo caso penso sia una buona cosa averle selezionate...dove potrei dare un'occhio per questo tipo di vavole?!
Ho trovato in rete queste valvole di produzione moderna: http://diyhifisupply.com/node/270 e hanno un prezzo interessante per la coppia selezionata, almeno mi sembra....
Pensate possa essere una buona idea iniziare con queste di produzione moderna o è meglio orientarsi da subito su valvole nos?

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 07 gen 2013, 21:56
da mariovalvola
Ti conviene acquistare una decina di 45 e fare una selezione a casa
Lascia perdere quelle robe. Oltre a essere moderne nel peggior senso della parola, hanno spesso selezioni molto "orientali".
Se vuoi spendere e acquistare delle 45 moderne, vai su EML. La coppia è discretamente selezionata.

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 08 gen 2013, 08:40
da francesco81rs
Volevo chiedervi, vedo che ci sono le EML 45 e le EML 45 Mesh...
Potrebbe valere la pena prendere le mesh?!
Altra cosa, esiste qualche marchio, passatemi il termine "scrauso", per fare delle prove?!
Ok che ci starò attento, però non bisogna mai sottovalutare la propria capacità di sbagliare :)
Non vorrei giocarmi subito le EML, visto anche il costo ;)

Re: Schema di base 2A3 / 300B

Inviato: 09 gen 2013, 19:19
da mariovalvola
Hai ragione! per cominciare sarebbe meglio evitare di usare i tubi migliori
Trovati sulla baia 4 45 usate in condizioni decenti . Le trovi a poco e se hai fortuna non saranno esageratamente distanti una dall'altra. Cercatele con calma dello stesso fabbricante.
Quando hai imparato come evitare i guai, ti acquisti tubi più pregiati