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Inviato: 04 lug 2007, 15:12
da gserpentino
Il problema era nato dal fatto che avendo aperto il tuo schema postato e non avendo inserito i file nella directory lib, il programma mi aveva rimosso i due mosfet.
Poi, come mi hai fatto giustamente notare, avevo messo l'IRF9530 al contrario. :D

Adesso , faro' un po' di prove per capire bene il circuito e poi mi dedichero' anche io alla costruzione.

ciao
gabriele

Inviato: 07 lug 2007, 21:32
da rockin_al
....up....

Chi c'è c'è, chi non c'è....c'è fà!

Inviato: 09 lug 2007, 14:40
da gserpentino
Beh, che dire, abbiamo lo schema rimane da aspettare il prototipo....Vediamo hobbit come e' messo, io al momento sono fermo...

gabriele

Inviato: 09 lug 2007, 16:01
da hobbit
Sono appena ritornato (questa notte) però parto una settimana per la montagna (sabato) perciò dovrei cominciarlo a montare verso la fine di luglio.
Per quanto riguarda l'ingegnerizzazione, può bastare un millefori o si deve fare una basetta in rame? In questo caso che programma usare per le piste?
Per il momento me lo sto guardando attraverso spice da tutti i punti di vista e devo dire che è un bel giocattolo, molto furbo. Mi stupice in particolare la capacità di reignezione dei disturbi di alimentazione (almeno in simulazione), i benefici della retroazione!
Ciao,

Francesco

Inviato: 09 lug 2007, 17:07
da Giaime
Per il momento me lo sto guardando attraverso spice da tutti i punti di vista e devo dire che è un bel giocattolo, molto furbo.
Originally posted by hobbit - 09/07/2007 : 11:01:06
Hai letto il topic su DIYAudio, dove progettisti esperti spiegano come NON si debba pilotare il gate di un mosfet direttamente dal VAS? :D

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 09 lug 2007, 19:56
da hobbit
Hai letto il topic su DIYAudio, dove progettisti esperti spiegano come NON si debba pilotare il gate di un mosfet direttamente dal VAS? :D

Ciao!
Giaime Ugliano


Originally posted by Giaime - 09/07/2007 :  12:07:13
Appena riesco mi leggerò quel famoso thread.

Comunque se i modelli sono abbastanza reali e la simulazione funziona correttamente, la corrente assorbita dai gate dei mosfet è circa 500 volte più piccola di quella che circola nel vas.
Ora io non so dove sta l'inghippo della questione. Potrebbe essere che:
- la retroazione aggiusta tutte le misure comprese le distorsioni di alto ordine generate da assorbimenti impulsivi da parte dei gate;
- questi mosfet tutto sommato sono piccolini nel loro genere e pur essendo verticali la loro capacità di gate non è così alta come lo è di solito;
- il vas è fatto con un bd139 che è bello robusto e tutto sommato non si fa intimorire più di tanto dagli assorbimenti impulsivi dei mosfet;
- tutto quello che ho detto precedentemente in una felice combinazione dal punto di vista delle misure.

Seriamente, non c'è ironia nella mia domanda: tu che studi ingegneria elettronica puoi dare delle spiegazioni reali del come vanno le questioni in questo caso (ovvero in questo circuito lasciando perdere i massimi sistemi bjt vs mosfet, etc.) meglio di me che non ho fatto studi specifici? Detto in soldoni dato che ci sono almeno tre persone interessate a questo circuito ci aiuti a capirlo meglio?!

Ciao,

Francesco

Post-Edit: in generale ritengo corretto che il VAS non piloti un dispositivo finale, ma esistono anche le eccezioni alle regole. Se questo circuito è la classica eccezione alla regola allora vuol dire che è un circuito furbo!

Inviato: 09 lug 2007, 20:45
da gserpentino
Pensavo come prototipo di farlo su millefori...

Poi eventualmente pensero' alla pcb in rame...

Puo' andare?

gabriele

Inviato: 10 lug 2007, 00:08
da rockin_al
Ragazzi, sarà per il computer (ho il mac), ma lo schema zippato io non riesco a vederlo. E la cosa mi dispiace perche da quando ho scoperto questo forum le mie conoscenze aumentano in maniera esponenziale (grazie ragazzi/e)...questo argomento oltre che interessante per l'oggetto in se ha una grande valenza didattica. Bravi.

Chi c'è c'è, chi non c'è....c'è fà!

Inviato: 10 lug 2007, 04:46
da hobbit
Ragazzi, sarà per il computer (ho il mac), ma lo schema zippato io non riesco a vederlo. E la cosa mi dispiace perche da quando ho scoperto questo forum le mie conoscenze aumentano in maniera esponenziale (grazie ragazzi/e)...questo argomento oltre che interessante per l'oggetto in se ha una grande valenza didattica. Bravi.

Chi c'è c'è, chi non c'è....c'è fà!


Originally posted by rockin_al - 09/07/2007 :  19:08:16
Che intendi che non riesci a vederlo? E' uno zip e devi riuscirlo ad aprire anche sul mac. Comunque sul mac non hai ltspice e non ci fai niente. Usi macspice? Forse ti è utile la netlist che ti aggiungo in fondo al messaggio.
I modelli se ti servono te li invio, ma li puoi trovare sul sito della Fairchild per i bjt e sul sito della Irf per i mosfet.
Giocarci con spice può esser molto utile per capire come funziona, divertendosi a variare i vari valori soprattutto la resistenza regola la retroazione (R13).
Riguardo la valenza didattica del thread ho dei dubbi seri vista l'apatia generale del forum sugli argomenti di stato solido.
Ciao, F.

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* d:\Exe StandAlone\ltspice\projects\red.asc
V4 Vs+ 0 SINE(0 1.1 1000 1) AC 1
R3 N001 N003 27
R5 N018 N019 10
R7 P001 Vvas 220
R4 P002 N008 220
R6 N008 Vvas 342
Q1 Vvas Vbuf N018 0 BD135_137_139
R8 Vout 0 8
XU1 Vb+ P002 N013 irf530 irf530
XU2 Vb- P001 N013 irf9530 irf9530
Q2 N008 N005 N003 0 BD136_138_140
Q3 N005 N003 N001 0 BC560
R1 N005 0 15k
R2 N019 Vb- 10
R9 Vb+ N001 10
C2 0 N001 100n
C3 0 N001 470µ
C4 N019 0 100n
C5 N019 0 470µ
R10 N001 N002 390
Q4 N009 N004 N002 0 BC560
Q5 N004 N002 N001 0 2N3906
R12 N004 0 47k
Q6 Vbuf N011 N009 0 BC560
Q7 N019 N012 N009 0 BC560
R11 Vbuf N019 1.5k
R13 N012 N017 1.5k
C6 N017 0 100µ
C7 N017 0 100n
R14 N010 0 47k
R15 N011 N010 4.7k
C8 N010 Vs+ 470n
C9 N011 0 330p
R16 N013 N012 33k
C10 N008 N007 10p
R17 N007 N012 150k
C11 N008 Vvas 1µ
R18 Vout N013 .22
R19 N013 N016 8.2k
C1 N016 0 100n
D1 N015 Vb+ PDS760
V3 N006 0 SINE(0 36 50) AC 1
D2 N006 Vb+ PDS760
D3 Vb- N015 PDS760
D4 Vb- N006 PDS760
C12 Vb+ 0 4.7m
C13 Vb+ 0 100n
C14 Vb- 0 4.7m
C15 Vb- 0 100n
R20 Vb+ N014 3.3k
D5 N014 0 LED1
V1 0 N015 SINE(0 36 50) AC 1
.model D D
.lib d:\Exe StandAlone\ltspice\lib\cmp\standard.dio
.model NPN NPN
.model PNP PNP
.lib d:\Exe StandAlone\ltspice\lib\cmp\standard.bjt
.tran 0 1.05 1
.include irf530.spi
.include irf9530.spi
.option maxstep=1u
;ac oct 12 2 2000k
.fourier 1k V(Vout) V(Vvas) V(Vbuf) V(Vs+)
.backanno
.end

Inviato: 10 lug 2007, 16:59
da gserpentino
Ciao hobbit e ciao a tutti,
scrivo per chiederti se puoi darci dei suggerimenti su cosa misurare e dove fare delle misure circa il circuito che abbiamo individuato.

Nel differenziale iniziale se non ho capito male, entrano due segnali in fase. Ma non dovrebbero entrare due segnali sfasati di 180 gradi?

E' in qualche modo possibile modificarne il guadagno generale dell'ampli?

E' in qualche modo possibile modificare la risposta in frequenza?

gabriele

Inviato: 10 lug 2007, 20:16
da hobbit
Ciao hobbit e ciao a tutti,
scrivo per chiederti se puoi darci dei suggerimenti su cosa misurare e dove fare delle misure circa il circuito che abbiamo individuato.

Nel differenziale iniziale se non ho capito male, entrano due segnali in fase. Ma non dovrebbero entrare due segnali sfasati di 180 gradi?

E' in qualche modo possibile modificarne il guadagno generale dell'ampli?

E' in qualche modo possibile modificare la risposta in frequenza?

gabriele


Originally posted by gserpentino - 10/07/2007 :  11:59:20
Mi riferisco a questa versione del circuito (in maniera da non confonderci):

Immagine

Il differenziale amplifica la differenza tra i segnali posti alle basi, perciò se i segnali sono in fase ne fa la differenza e poi la amplifica. Perciò se mandi alla seconda base un segnale in fase è retroazione negativa, se lo mandi controfase è retroazione positiva. Il risultato del differenziale è una amplificazione in corrente e non in tensione, quella che entra in q1!

Per aumentare il guadagno basta diminuire la retroazione in alternata ovvero basta diminuire R13. La diminuzione di questa farà si che il segnale di retroazione si scarichi sulla capacità anzichè sulla base di q7. R16 invece è necessaria perchè è quella che ti permette di avere la retroazione in continua ovvero che ti elimina la continua da Vout. Se diminuisci R13 ti aumenta smisuratamente il guadagno, ti aumenta la distorsione (sembra quella di un bell'ampli valvolare), ma ti aumentano anche i disturbi e ti diminuisce il rapporto segnale rumore. Se diminuisci la retroazione (di molto) secondo me va filtrata meglio l'alimentazione.

In ingresso ci sono due bei filtri un passa basso (c9 e r15) e un passa alto (c8 e r14). Poi c'è un polo dominante sul vas (r17 e c10) che ti limita il guadagno sulle alte frequenze per impedire autooscillazioni (lo spiega Marzullo che usa alla fine la stessa topologia o anche l'articolo sugli Hitachi).

Bye, Frank

Inviato: 10 lug 2007, 22:56
da Giaime

Inviato: 10 lug 2007, 23:36
da rockin_al
Ieri vista la risposta del disponibilissimo hobbit ho immediatamente scaricato MacSpice.....mi è rimasto solamente da capire come funziona :grin: :oops: .......piano piano pieno pieno! (vedetecheladiscussioneècomumquedidatticabenchèriguardantelosnobbatostatosolido?!)

Chi c'è c'è, chi non c'è....c'è fà!

Inviato: 11 lug 2007, 03:07
da hobbit
@Giaime:

Beh vista la complessità e il costo di realizzazione mi sembra che il nostro ampli con gli irf530/9530 resti imbattutto nel rapporto prestazioni/complessità/prezzo. Comunque veramente un bell'ampli, ma non proprio entry-level.
Un'alternativa è l'Hitachi originale, quello di cui hanno parlato su CHF qualche numero fa! (perché non hanno continuato a parlarne visto che era uno dei pochi articoli di qualche interesse degli ultimi numeri?)

@rockin_al:

Quel programma è molto potente (non ci ho esperienza), ma non ha l'editor per circuiti (free per mac non penso che esista). Devi fare un file di testo in cui inserisci le connessioni nel linguaggio di spice e i parametri di simulazione. In pratica quando ti ho passato la netlist ti ho dato quello che ti serve e con poche modifiche dovresti riuscire a fargliela mangiare.
Puoi provare anche ad installare Fink che ha una distribuzione di programmi che deriva da Debian portati sotto Mac e uno di questi è Ngspice che dovrebbe avere un rudimentale editor per circuiti:

http://pdb.finkproject.org/pdb/search.php?summary=spice

per usare bene Fink devi un po' studiarti la situazione.
OS X è bello, ma alla fine all'estetica ho preferito la facilità di trovare programmi, spesso free e belli come Ltspice. Potresti installare Parallels così lavori sotto OS X e quando ti serve lanci una sessione di Windows ibernata, molto, ma molto meglio del Bootcamp. IMHO!

Ciao, F

Inviato: 13 lug 2007, 15:01
da gserpentino
Ho comperato un po' di metariale.

Gli IRF (6 per modello, quindi 12 in tutti) delle resistenze e i trimmer....
per un totale di 25 Eur....

Adesso dovrei selezionare i MOSFET.

Pensavo di alimentarli a 12 V , dare tensione (poca) al gate e misurare per ogni mosfet la corrente circolante.

gabriele

Inviato: 13 lug 2007, 15:30
da Giaime
Pensavo di alimentarli a 12 V , dare tensione (poca) al gate e misurare per ogni mosfet la corrente circolante.

gabriele

Originally posted by gserpentino - 13/07/2007 : 10:01:41
Dovresti accoppiarli per la tensione di threshold. Trovi moltissimo materiale in rete (es. Pass) su come si accoppiano i mosfet, usa Google ; )

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 18 lug 2007, 04:30
da gserpentino
Questi bacherozzi, come li chiama Giaime, hanno il foro di fissaggio che non e' isolato.
Come si fa a montarli su dissipatore?
O meglio come si fa ad isolare la vite ?

gabriele

Inviato: 18 lug 2007, 17:43
da Giaime
Esistono effettivamente dei "tubetti" di plastica fatti perfettamente a misura che ti riescono ad isolare la vite dal foro di montaggio: non so dove si possano acquistare, ma se smonti un vecchio SMPS (alimentatore) da PC rotto ne trovi a bizzeffe, li usano per fissare tutti i mosfet e i diodi ai dissipatori.

Altrimenti non saprei che dirti... mi raccomando non stringere troppo la vite/dado-bullone di fissaggio, rischi di far inclinare il componente che non tocca più il dissipatore con tutto il corpo. Prova a inserire un foglietto sottile di carta sotto il componente, dal lato dei piedini: se entra, vuol dire che non c'è un buon contatto e ci sarà un'altissima resistenza termica, anche se ci metti la pasta termoconduttiva risolvi molto poco.

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 18 lug 2007, 19:06
da gserpentino
Ma basta la pasta termoconduttiva o ci devo mettere anche la mica?
La pasta serve anche ad isolare il mosfet dal dissipatore?

In alternativa si potrebbe fissare i mosfet al dissipatore tramite una barretta di alluminio che spinge tutti i mosfet contro il dissipatore.

gabriele

Inviato: 18 lug 2007, 19:22
da Giaime
Ma basta la pasta termoconduttiva o ci devo mettere anche la mica?
La pasta serve anche ad isolare il mosfet dal dissipatore?

Originally posted by gserpentino - 18/07/2007 : 14:06:09
La mica isola: ma occhio che se metti la mica, e la vite va a contatto comunque col metallo del componente, il corto c'è lo stesso, bisogna isolare ANCHE la vite a quel punto. La pasta termoconduttiva teoricamente è isolante, ma siccome va messa POCHISSIMA (un velo leggerissimo) al 99% la continuità elettrica c'è lo stesso.
In alternativa si potrebbe fissare i mosfet al dissipatore tramite una barretta di alluminio che spinge tutti i mosfet contro il dissipatore.

gabriele

Originally posted by gserpentino - 18/07/2007 : 14:06:09
Questa è un'ottima idea per i componenti che dissipano molto. Bisogna però comunque fissare (senza forzare) i componenti al dissipatore con la vite tramite il solito buchetto: la barra di alluminio che si vede spesso in giro non fa altro che "premerli" contro il dissipatore, evitando che assumano una forma arcuata che, come dicevo prima, diminuisce l'area di scambio del calore.

Non è cosa facile lo so, benedetto chi ha inventato i package isolati :D

Ciao!
Giaime Ugliano