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Inviato: 20 mar 2007, 21:08
da danyx
Personalmente carico un altoparlante “ideale” con fase piatta, impedenza piatta, risposta piatta,
lo trovi nella cartella di AFW mi sembra si chiami Flat.crw
Applichi il filtro voluto (questa volta ovviamente la curva calcolata è corretta) e poi cerchi di replicare tale curva con l’altoparlante reale in tuo possesso.
In genere per ottenere un 4° ordine acustico basta un 3° ordine elettrico a volte meno….Valerio ne ha già parlato ampiamente
la fortuna è averla
Inviato: 21 mar 2007, 02:55
da rusval
Ciao Marzio,
nelle curve che hai postato credo tu abbia sbagliato a posizionare il microfono, perché sono tutte calanti. Fai bene a smanettare, e Danyx ti ha dato una dritta...dritta. Prima di arrivare fisicamente a dimensionare il crossover, manca l'ultimo passo: sistemare meglio gli altoparlanti sul baffle. Parliamo dunque delle diffrazioni ai bordi del baffle. La teoria la trovi dappertutto, vediamo all'atto pratico cosa succede. Ti avevo postato un sistema col tw montato fuori dalla cassa. Vediamo subito, abilitando nelle opzioni di AFW la simulazione su pannello assegnato e compensazione a bassa frequenza cosa succede con questo tipo di montaggio:
Come vedi, il woofer "guadagna" 2 db da 600hz a 1khz, e il tweeter... ben 4 dB a 2,7khz mentre perde circa 3 dB (questa volta con un dip stretto) a 6khz. Bella storia, non c'è che dire... soprattutto considerando che le diffrazioni sono originate da un fatto puramente geometrico (la variabile rilevante è la distanza del centro dell'ap dai bordi del baffle) e la loro influenza non si limita al dominio delle frequenze ma sporca anche la risposta nel dominio del tempo. Abbiamo degli altoparlanti ben smorzati come decadimento, perché rovinarli? E allora che si fa? Beh, si cerca di portare un pò più giù in frequenza l'influenza del primo picco della diffrazione e soprattutto si cerca di diluire le diffrazioni rendendo diverse le distanze dell'ap dai bordi del baffle. Tw fuori dal cabinet? In molti casi (come questo): bocciati!
Passiamo al nostro sistema "serio":
Come vedi, va molto meglio! Possiamo migliorare? Proviamoci... un attimo di pazienza!
A dopo,
Valerio
Inviato: 21 mar 2007, 04:24
da rusval
Allora Marzio,
ho smanettato un pò, ed ecco il risultato, in confronto al precedente:
Come vedi, la nuova curva del tweeter è più piatta, picchi e buchi meno evidenti. Come ho fatto? Innanzitutto alzando la cassa in modo da caricare maggiormente il tw e spostando dunque più in basso il primo (e più forte) picco dovuto alla diffrazione. Il secondo passo è stato spostare lateralmente il tw per diluire le diffrazioni dovute ai bordi dx e sx diminuendo quindi l'effetto di filtraggio a pettine. Se vuoi smanettare e capire di più, carica in AFW una curva piatta e simula le diffrazioni sul tuo pannello: vedi un pò che succede, sposta il trasduttore e vedi come si comportano le diffrazioni. Se hai dubbi, li sciogliamo insieme (so di correre un pò, ma durante la settimana il tempo scarseggia...).
Il nuovo file è questo:
Allegato: bozza_5.zip ( 5271bytes )
Ne ho fatto un disegno, le casse non sono niente male... assomigliano spudoratamente ad alcune ProAC
Se non ti piacciono troviamo un altra soluzione.
Dopo questo passo... non ci crederai ma abbiamo tutti gli elementi per dimensionare il crossover!
Ciao!
Valerio
Inviato: 21 mar 2007, 15:12
da carmasse
Ciao e complimenti vivissimi a tutti, seguo con attenzione anche io la discussione perchè trovo degli interessanti ed istruttivi spunti.
Anche io uso AFW (fin dai tempi di Wincross), ottimo simulatore sebbene un pò limitato secondo me nella impostazione delle celle filtro e di compensazione, non tutte le situazioni possono essere simulate.
Ad ogno modo, scrivo per chiedervi ( in particolare all'ottimo Valerio) un quesito particolare che ancora non sono riuscito a risolvere in pieno.
Come già detto giustamente (da Valerio), AFW lavora con riposte degli altoparlanti misurate su un angolo solido pari a 2pi str. Nel caso specifico il problema è minimizzato perche entrambi i costruttori di wf e tw pubblicano risposte di questo tipo. In molti altri casi (tipico esempio Ciare) invece le risposte sono misurate su pannello IEC o in cassa chiusa. Questa seconda situazione è sicuramente meno preoccupante in quanto la risposta sarebbe già compresa del carico offerto dal pannello frontale, spesso simile al frontale utilizzato per il progetto in corso, secondo me è inutile, importando questo tipo di risposte, una simulazione che includa la diffrazione del pannello, poichè in un certo qual modo è compresa nella risposta pubblicata, il problema si pone invece quando si intende utilizzare un pannello frontale molto diverso da quello su cui è stata rilevata la risposta dell'altoparlante. Nel caso del pannello IEC invece il problema sussite sempre perchè, per quanto grande, il pannello ha delle misure limitate (134 x 164 cm) che in gamma bassa, medio-bassa e media producono picchi e buchi che alternano non poco le risposte ovvero la condizione di 2 pi str non si ottiene a tutte le frequenze, ma solo da una certa frequenza in poi (dipendente anche dalla posizione di montaggio dell'altoparlante nel pannello, quasi sempre non in posizione centrale). Si dovrebbe sottrarre alla risposta pubblicata l'influenza del pannello IEC.
La domanda è: come faccio ad importare correttamente in AFW risposte che hanno subito l'influenza del pannello IEC o che sono misurate in cassa?
Mi rendo conto che non è una questione da poco e chiedo scusa per l'intrusione, forse sarebbe il caso di aprire un'altra discussione in merito, attendo suggerimenti, grazie a tutti.

Inviato: 21 mar 2007, 15:27
da marziom
Che dire Valerio..... a me sembra già perfetta cosi!
però voglio fare tutte le prove e le simulazioni del caso per capire bene quel'è l'effetto delle diffrazioni, e pensare che ieri nelle ultime prove avevo spostato il tweeter fuori asse per vedere l'effetto sulla dispersione verticale....
più tardi ci riprovo...
marzio
Inviato: 21 mar 2007, 19:30
da danyx
Ciao e complimenti vivissimi a tutti, seguo con attenzione anche io la discussione perchè trovo degli interessanti ed istruttivi spunti.
Anche io uso AFW (fin dai tempi di Wincross), ottimo simulatore sebbene un pò limitato secondo me nella impostazione delle celle filtro e di compensazione, non tutte le situazioni possono essere simulate.
Ad ogno modo, scrivo per chiedervi ( in particolare all'ottimo Valerio) un quesito particolare che ancora non sono riuscito a risolvere in pieno.
Come già detto giustamente (da Valerio), AFW lavora con riposte degli altoparlanti misurate su un angolo solido pari a 2pi str. Nel caso specifico il problema è minimizzato perche entrambi i costruttori di wf e tw pubblicano risposte di questo tipo. In molti altri casi (tipico esempio Ciare) invece le risposte sono misurate su pannello IEC o in cassa chiusa. Questa seconda situazione è sicuramente meno preoccupante in quanto la risposta sarebbe già compresa del carico offerto dal pannello frontale, spesso simile al frontale utilizzato per il progetto in corso, secondo me è inutile, importando questo tipo di risposte, una simulazione che includa la diffrazione del pannello, poichè in un certo qual modo è compresa nella risposta pubblicata, il problema si pone invece quando si intende utilizzare un pannello frontale molto diverso da quello su cui è stata rilevata la risposta dell'altoparlante. Nel caso del pannello IEC invece il problema sussite sempre perchè, per quanto grande, il pannello ha delle misure limitate (134 x 164 cm) che in gamma bassa, medio-bassa e media producono picchi e buchi che alternano non poco le risposte ovvero la condizione di 2 pi str non si ottiene a tutte le frequenze, ma solo da una certa frequenza in poi (dipendente anche dalla posizione di montaggio dell'altoparlante nel pannello, quasi sempre non in posizione centrale). Si dovrebbe sottrarre alla risposta pubblicata l'influenza del pannello IEC.
La domanda è: come faccio ad importare correttamente in AFW risposte che hanno subito l'influenza del pannello IEC o che sono misurate in cassa?
Mi rendo conto che non è una questione da poco e chiedo scusa per l'intrusione, forse sarebbe il caso di aprire un'altra discussione in merito, attendo suggerimenti, grazie a tutti.
Originariamente inviato da carmasse - 21/03/2007 : 10:12:00
Cerco di risponderti sperando di essere chiaro.
Se importiamo una risposta misurata direttamente sul box vedi Ciare il risultato non può essere soddisfacente, sia perché le diffrazioni non sono calcolate sul reale pannello che verrà usato sia perché non conosciamo precisamente la posizione dell’altoparlante sul pannello, e tu sai bene che le diffrazioni cambiano molto a seconda della posizione
Inoltre così facciamo credere a AFW che la misura importata sia la reale risposta dell’altoparlante, questo comporta che le simulazioni fuori asse siano completamente errate, l’energia emessa dalle diffrazioni infatti è molto direttiva ed in ambiente tende ad essere coperta dal suono riverberato. Quello che voglio dire in soldoni è che un alterazione della risposta causata da una diffrazione è molto meno grave di un’alterazione “vera” per es. break-up e quindi AFW deve saperlo.
Con AFW è possibile sottrarre le diffrazioni con una procedura non proprio veloce (conoscendo dimensioni pannello e posizione geometrica dell’altoparlante), ne ha parlato Valerio Masci su AR alcuni anni fa, vedo se trovo l’articolo.
Quindi tra le due preferisco importare la misura su pannello Iec che nel caso
di un tweeter dovrebbe andare benissimo, per un woofer le cose vanno peggio, cè da dire cmq che alle basse frequenze l’andamento della risposta dipende essenzialmente dal tipo di caricamento, quindi sapere come si comporta l’altoparlante su pannello infinito alle basse ha importanza relativa.
L’ottimale sarebbe la misura su pannello Iec unita alle basse con misura in campo vicino, tipo i file preparati da GPM.
e scaricabili da sito di AR
ciao
la fortuna è averla
Inviato: 22 mar 2007, 01:33
da carmasse
Grazie danyx.
Se importiamo una risposta misurata direttamente sul box vedi Ciare il risultato non può essere soddisfacente, sia perché le diffrazioni non sono calcolate sul reale pannello che verrà usato sia perché non conosciamo precisamente la posizione dell’altoparlante sul pannello, e tu sai bene che le diffrazioni cambiano molto a seconda della posizione
Inoltre così facciamo credere a AFW che la misura importata sia la reale risposta dell’altoparlante, questo comporta che le simulazioni fuori asse siano completamente errate, l’energia emessa dalle diffrazioni infatti è molto direttiva ed in ambiente tende ad essere coperta dal suono riverberato. Quello che voglio dire in soldoni è che un alterazione della risposta causata da una diffrazione è molto meno grave di un’alterazione “vera” per es. break-up e quindi AFW deve saperlo.
In effetti sono io che mi sono spiegato in modo poco completo. Più che alle diffrazioni dei bordi e alle alterazioni della risposta che ne conseguono, mi stavo riferendo al carico offerto dal pannello frontale e al conseguente incremento della risposta che passa da 4 a 2 pi str per determinate larghezze e geometrie di montaggio.
Con AFW è possibile sottrarre le diffrazioni con una procedura non proprio veloce (conoscendo dimensioni pannello e posizione geometrica dell’altoparlante), ne ha parlato Valerio Masci su AR alcuni anni fa, vedo se trovo l’articolo.
Questo mi interessa molto, se riesci a trovarlo sarebbe interessante e se magari ne hai una versione digit da postare (anche in PM) te ne sarei vermante grato.
Quindi tra le due preferisco importare la misura su pannello Iec che nel caso
di un tweeter dovrebbe andare benissimo, per un woofer le cose vanno peggio, cè da dire cmq che alle basse frequenze l’andamento della risposta dipende essenzialmente dal tipo di caricamento, quindi sapere come si comporta l’altoparlante su pannello infinito alle basse ha importanza relativa.
L’ottimale sarebbe la misura su pannello Iec unita alle basse con misura in campo vicino, tipo i file preparati da GPM.
e scaricabili da sito di AR
ciao
la fortuna è averla
Originariamente inviato da danyx - 21/03/2007 : 14:30:40
Eh si, ottimi i file di GPM,
Grazie ancora
Inviato: 22 mar 2007, 20:09
da marziom
rieccoci qua.....
sto vivendo momenti di grande sconforto (!...bè nei limiti della nostra passione

) dopo tutto quello che sto imparando ...
ci facciamo tanti problemi sulla cifra decimale della distorsione nell'elettronica e dopo ci sono cosi tanti problemi/compromessi nella realizzazione dei diffusori!!
da quello che ho capito la forma d'onda che ci arriva all'orecchio può benissimo essere stravolta (vedi scritti di Giussani sulla correttezza di fase+modulo per la corretta ricostruzione del segnale...) dal nostro diffusore!!!
vi prego ditemi che non è vero?!?!
vabbè dopo questo sfogo di allegria-delusione.... ho alcune domandine facili facili:
1) ho caricato i driver flat, senza xover,senza carico e su pannello infinito, ma il grafico mi viene cosi

perche?
2) ho provato a copiare i dati di una curva su excel (pulsante copia nella finestra simula di AFW) ma i dati sono sempre uguali, succede anche a voi?
3) AFW tiene conto dello sfasamento elettrico introdotto dalla cella di xover? ovvero la fase che calcola è la somma dello sfasamento elettrico + quello dell'AP?
marzio
W i diffusori planari!!

Inviato: 22 mar 2007, 20:23
da danyx
Grazie danyx.
Se importiamo una risposta misurata direttamente sul box vedi Ciare il risultato non può essere soddisfacente, sia perché le diffrazioni non sono calcolate sul reale pannello che verrà usato sia perché non conosciamo precisamente la posizione dell’altoparlante sul pannello, e tu sai bene che le diffrazioni cambiano molto a seconda della posizione
Inoltre così facciamo credere a AFW che la misura importata sia la reale risposta dell’altoparlante, questo comporta che le simulazioni fuori asse siano completamente errate, l’energia emessa dalle diffrazioni infatti è molto direttiva ed in ambiente tende ad essere coperta dal suono riverberato. Quello che voglio dire in soldoni è che un alterazione della risposta causata da una diffrazione è molto meno grave di un’alterazione “vera” per es. break-up e quindi AFW deve saperlo.
In effetti sono io che mi sono spiegato in modo poco completo. Più che alle diffrazioni dei bordi e alle alterazioni della risposta che ne conseguono, mi stavo riferendo al carico offerto dal pannello frontale e al conseguente incremento della risposta che passa da 4 a 2 pi str per determinate larghezze e geometrie di montaggio.
Con AFW è possibile sottrarre le diffrazioni con una procedura non proprio veloce (conoscendo dimensioni pannello e posizione geometrica dell’altoparlante), ne ha parlato Valerio Masci su AR alcuni anni fa, vedo se trovo l’articolo.
Questo mi interessa molto, se riesci a trovarlo sarebbe interessante e se magari ne hai una versione digit da postare (anche in PM) te ne sarei vermante grato.
Quindi tra le due preferisco importare la misura su pannello Iec che nel caso
di un tweeter dovrebbe andare benissimo, per un woofer le cose vanno peggio, cè da dire cmq che alle basse frequenze l’andamento della risposta dipende essenzialmente dal tipo di caricamento, quindi sapere come si comporta l’altoparlante su pannello infinito alle basse ha importanza relativa.
L’ottimale sarebbe la misura su pannello Iec unita alle basse con misura in campo vicino, tipo i file preparati da GPM.
e scaricabili da sito di AR
ciao
la fortuna è averla
Originariamente inviato da danyx - 21/03/2007 : 14:30:40
Eh si, ottimi i file di GPM,
Grazie ancora
Originariamente inviato da carmasse - 21/03/2007 : 20:33:50
ok, vedo di trovare l'articolo
devo ammettere di non aver mai badato molto al carico offerto dal pannello, per fortuna il campo riverberato praticamente azzerra il problema o quasi.....trovo essenziale delle misure RTA.
Con AFW levando la spunta su "compensa calo a bassa frequenza" si ha un idea da dove il pannello non carica più l'altoparlante che dovrebbe circa corrispondere a 344/perimetro pannello
ciao
la fortuna è averla
Inviato: 22 mar 2007, 20:31
da danyx
rieccoci qua.....
sto vivendo momenti di grande sconforto (!...bè nei limiti della nostra passione

) dopo tutto quello che sto imparando ...
ci facciamo tanti problemi sulla cifra decimale della distorsione nell'elettronica e dopo ci sono cosi tanti problemi/compromessi nella realizzazione dei diffusori!!
da quello che ho capito la forma d'onda che ci arriva all'orecchio può benissimo essere stravolta (vedi scritti di Giussani sulla correttezza di fase+modulo per la corretta ricostruzione del segnale...) dal nostro diffusore!!!
vi prego ditemi che non è vero?!?!
vabbè dopo questo sfogo di allegria-delusione.... ho alcune domandine facili facili:
1) ho caricato i driver flat, senza xover,senza carico e su pannello infinito, ma il grafico mi viene cosi

perche?
2) ho provato a copiare i dati di una curva su excel (pulsante copia nella finestra simula di AFW) ma i dati sono sempre uguali, succede anche a voi?
3) AFW tiene conto dello sfasamento elettrico introdotto dalla cella di xover? ovvero la fase che calcola è la somma dello sfasamento elettrico + quello dell'AP?
marzio
W i diffusori planari!!
Originariamente inviato da marziom - 22/03/2007 : 15:09:38
Sicuramente la misura non è in asse all'altoparlante, o metti come dimensione dell'altoparlante 1 cm. oppure devi dare associare l'icona del tweeter all'altoparlante, fai due click sulla scritta microfono e poi tracci la curva..... dovrebbe andare
la fortuna è averla
Inviato: 22 mar 2007, 20:52
da marziom
verificato tutto, ma è sempre uguale
il woofer è da 20, il tweeter da 2,6 cm
microfono in asse sul woofer o tra i due, ma sempre uguale.
nelle opzioni è spuntato:disco rigido su pannello infinito.
marzio
Inviato: 22 mar 2007, 20:53
da audiofanatic
Grazie danyx.
Se importiamo una risposta misurata direttamente sul box vedi Ciare il risultato non può essere soddisfacente, sia perché le diffrazioni non sono calcolate sul reale pannello che verrà usato sia perché non conosciamo precisamente la posizione dell’altoparlante sul pannello, e tu sai bene che le diffrazioni cambiano molto a seconda della posizione
Inoltre così facciamo credere a AFW che la misura importata sia la reale risposta dell’altoparlante, questo comporta che le simulazioni fuori asse siano completamente errate, l’energia emessa dalle diffrazioni infatti è molto direttiva ed in ambiente tende ad essere coperta dal suono riverberato. Quello che voglio dire in soldoni è che un alterazione della risposta causata da una diffrazione è molto meno grave di un’alterazione “vera” per es. break-up e quindi AFW deve saperlo.
In effetti sono io che mi sono spiegato in modo poco completo. Più che alle diffrazioni dei bordi e alle alterazioni della risposta che ne conseguono, mi stavo riferendo al carico offerto dal pannello frontale e al conseguente incremento della risposta che passa da 4 a 2 pi str per determinate larghezze e geometrie di montaggio.
Con AFW è possibile sottrarre le diffrazioni con una procedura non proprio veloce (conoscendo dimensioni pannello e posizione geometrica dell’altoparlante), ne ha parlato Valerio Masci su AR alcuni anni fa, vedo se trovo l’articolo.
Questo mi interessa molto, se riesci a trovarlo sarebbe interessante e se magari ne hai una versione digit da postare (anche in PM) te ne sarei vermante grato.
Quindi tra le due preferisco importare la misura su pannello Iec che nel caso
di un tweeter dovrebbe andare benissimo, per un woofer le cose vanno peggio, cè da dire cmq che alle basse frequenze l’andamento della risposta dipende essenzialmente dal tipo di caricamento, quindi sapere come si comporta l’altoparlante su pannello infinito alle basse ha importanza relativa.
L’ottimale sarebbe la misura su pannello Iec unita alle basse con misura in campo vicino, tipo i file preparati da GPM.
e scaricabili da sito di AR
ciao
la fortuna è averla
Originariamente inviato da danyx - 21/03/2007 : 14:30:40
Eh si, ottimi i file di GPM,
Grazie ancora
Originariamente inviato da carmasse - 21/03/2007 : 20:33:50
ok, vedo di trovare l'articolo
devo ammettere di non aver mai badato molto al carico offerto dal pannello, per fortuna il campo riverberato praticamente azzerra il problema o quasi.....trovo essenziale delle misure RTA.
Con AFW levando la spunta su "compensa calo a bassa frequenza" si ha un idea da dove il pannello non carica più l'altoparlante che dovrebbe circa corrispondere a 344/perimetro pannello
ciao
la fortuna è averla
Originariamente inviato da danyx - 22/03/2007 : 15:23:54
mi pare si trattasse di plottare le sole diffrazioni utilizzando un pistone con risposta piatta sul pannello finito, quindi usare la curva ottenuta per sottrarre le alterazioni alla misura.
un secondo metodo può essere quello di posizionare l'altoparlante su un pannello IEC e simulare la risposta al meglio (unica scomodità è che bisogna uscire dal tool di simulazione e plottare la risposta), quindi modificare il pannello secondo le proprie esigenze
Filippo
Inviato: 22 mar 2007, 22:23
da danyx
verificato tutto, ma è sempre uguale
il woofer è da 20, il tweeter da 2,6 cm
microfono in asse sul woofer o tra i due, ma sempre uguale.
nelle opzioni è spuntato:disco rigido su pannello infinito.
marzio
Originariamente inviato da marziom - 22/03/2007 : 15:52:15
ti ripeto, sono sicuro che la curva è stata plottata con mic fuori asse
hai messo la spunta sotto e sopra e poi clikkato su "microfono"
se non riesci allega il file e poi te lo rigiro
la fortuna è averla
Inviato: 22 mar 2007, 23:04
da rusval
Ciao Marzio,
un mordi e fuggi per dire che non sono scomparso :p anzi, tra ieri sera e dopo pranzo sono andato avanti

(sto controllando alcune cose...) ma senza scrivere perché è giusto lasciare il tempo per riflettere e fare domande e... perché avrei anche altre "belle cosine" da fare
microfono in asse sul woofer o tra i due, ma sempre uguale.
Come ti ho già detto, sbagli a posizionare il mic: se lo metti in asse al woofer e poi vuoi simulare il tweeter è logico che questo venga a trovarsi fuori asse! Non sono solo i gradi a determinare la posizione del mic, ma anche e soprattutto il punto del baffle dove lo punti. Se non ti è chiaro, nella guida c'è un disegnino). Tieni il mic sempre in asse al tweeter!
ci facciamo tanti problemi sulla cifra decimale della distorsione nell'elettronica e dopo ci sono cosi tanti problemi/compromessi nella realizzazione dei diffusori!!
da quello che ho capito la forma d'onda che ci arriva all'orecchio può benissimo essere stravolta (vedi scritti di Giussani sulla correttezza di fase+modulo per la corretta ricostruzione del segnale...) dal nostro diffusore!!!
vi prego ditemi che non è vero?!?!
E' vero nel 99% dei casi!!!!!!! E' per questo che mi fa sorridere chi, bravissimo a smanettare con le elettroniche, tecnicamente preparato, come diffusori adotta un monovia, magari vintage, o qualche cassa raffazzonatissima col tweeter di fuori e un solo condensatore come crossover. E come diavolo posso fidarmi delle sue elettroniche se sono state testate in quel modo????????? Oooooooooooooooohhhhhhhh, vogliamo svegliarci, o no?!?!?!?!?!?!?!?!?!? Scusate, tendo a perdere le staffe virtuali... è che vedo troppa superficialità intorno al tema diffusori!!! (ed è anche per questo, oltre che per dare una mano a Marzio che sono intervenuto)
AFW tiene conto dello sfasamento elettrico introdotto dalla cella di xover? ovvero la fase che calcola è la somma dello sfasamento elettrico + quello dell'AP?
Ci puoi giurare!
x Carmasse: avevo letto il tuo post ma ho visto che ti hanno poi aiutato Danyx e Filippo. Se ho tempo ci ritorno, con una procedura pratica, ma non posso prometterti niente, per cui...fai finta che non abbia detto niente...; )
Ciao!
Valerio
Inviato: 22 mar 2007, 23:27
da danyx
"mi pare si trattasse di plottare le sole diffrazioni utilizzando un pistone con risposta piatta sul pannello finito, quindi usare la curva ottenuta per sottrarre le alterazioni alla misura"
No Filippo, il sistema è più complicato e molto più preciso, se stasera non svengo sul divano lo tiro su con scanner
la fortuna è averla
Inviato: 23 mar 2007, 19:07
da marziom
uffa!! ...non ci riesco!
addrizzatela voi se ci riuscite
Attachment: flat.zip ( 1292bytes )
è inutile che mi cimento con cose più complicate se non riesco a risolvere quelle banali...
marzio
Inviato: 23 mar 2007, 19:32
da danyx
uffa!! ...non ci riesco!
addrizzatela voi se ci riuscite
Attachment: flat.zip ( 1292bytes )
è inutile che mi cimento con cose più complicate se non riesco a risolvere quelle banali...
marzio
Originariamente inviato da marziom - 23/03/2007 : 14:07:21
Non vorrai mica imparare tutto in pochi giorni no?
la fortuna è averla
Inviato: 23 mar 2007, 21:03
da marziom
ho capito dove sbagliavo!
c'è un microfono per ogni curva!!!!
io ne spostavo solo uno (e era quello del tweeter) e l'altro rimaneva dov'era
ma guarda.....
vabbè, caffè pagato!
marzio
Inviato: 23 mar 2007, 21:18
da danyx
esatto!!!

impara e metti in saccoccia
la fortuna è averla
Inviato: 23 mar 2007, 23:16
da rusval
Ciao Marzio,
hai visto che smanettando smanettando... Hai fatto il pienone di nozioni, è giusto farle decantare. Nel frattempo impari il software: a questo proposito voglio dirti di non impressionarti se non riesci, moltissimo non dipende da una tua impostazione teorica errata ma dal fatto che AFW è potente ma abbastanza macchinoso (ad es. Lspcad è più semplice e potente ma costa uno sproposito a confronto!). Un esempio è proprio il metodo per tracciare le curve, prima di vedere un grafico devi imostare i limiti e il mic per ogni curva e ogni volta che vuoi aprire un file il programma "punta" (come si dice in gergo informatico) alla directory C, quando magari AFW ce l'hai su altra partizione... Insomma, nulla da dire sull'algoritmo matematico, ma quanto a facilità e comodità... c'è di meglio! Comunque d'altro canto AFW ha tutto quello che serve e anche di più, è affidabile e costa pochissimo. A conti fatti ne vale la pena (e poi l'esperienza di GPM sui carichi paga contanti).
Ciao!
Valerio