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Ho aggiornato lo schema. Ecco cosa c'è di diverso:
Parte 1: Modifiche minori.
1) Ridotto il valore di R9 da 220K a 68K. Motivo: vedere acceso il LED rosso.
2) Aggiunte alcune resistenze di protezione sui gate.
3) Aumentato il valore di R6 e R17 da 220ohm a 1k. La corrente del CCS si riduce da 5mA a 1mA. Motivo: ridurre la potenza inutilmente dissipata dai MOS U9 e U11 dai circa 1,5W a 0,3W. I Mos adesso restono belli freschi.
3) C3,C6 anche se presenti nello schema non sono montati. L'intenzione e di metterci dei PP o carta ed olio ma non lì sul CS, ma a ridosso delle valvole in modo da ridurre il più possibile il percorso del segnale. In realtà, visto che l'alimentatore andrà a pilotare un Push-pull, non mi aspetto grosse differenze, visto che il condensatore dovra richiudere solo le correnti di sbilanciamento delle sezioni. Qualorà si rendessero necessarie grosse capacità (come da esperienze di UnixMan), il CS può comunque ospitare un elettlotico da 100uF per sezione.
Parte 2: Modifiche importanti.
1) Aggiunti i diodi D7 e D8. Questa è fondamentale. Possano capitare delle situazioni in cui la tensione di uscita è superiore a quella di Gate di U7 e U5, eventualità non remota vista la presenza di un gruppo L(giratore) e C. Il diodo introdotto evita che la corrente refluisca all'indietro distruggendo U7, U5, Dz3,Dz1,D1, D3. Esperienza vissuta
2) Spostato il feedback (ora R21 e R22) dall'uscita ad un punto intermedio. Motivo: al variare della capacità di carico potevano nascere delle oscillazioni. Spostando il punto di prelievo di feedback lì dove è adesso, ci mettiamo al riparo da qualsiasi risonanza, inoltre il comporatmento del gruppo L(giratore) e C di carico risulta svincolato da qualsiasi feedback.Questa soluzione porta come unico svantaggio che la tensione continua risente legermente della corrente assorbita a causa della caduta su R5 eR12. Tra zero e carico nominale la caduta è minore di 1,5V, assolutamente irrilevante anche perchè è costante (in un push-pull).
marziom ha scritto:LuCe68 ha scritto: nessun ripple in uscita rilevabile con potenze assorbite di 47W + 47W.
in che banda?
Non so se ho capito la domanda. La banda è quella dell'oscilloscipo, limitata a 20MHz. Il rumore di fondo è identico a quello che avrei mettendo a massa la punta dell'oscilloscopio. Comunque mi sono espresso male anzichè "rilevabile" andava scritto "misurabile". In effetti a 47W di assorbimento e 10uF di capacità in uscita , qualcosa si rileva ma non a livello tale da potersi misurare. Con capacità più basse qualcosa si misura, con capacità più alte tutto tace.
UnixMan ha scritto:
fortuna che dicevi che abbiamo idee diverse...

questa è esattamente la mia medesima filosofia!
Beh, hai già avuto modo di ascoltarlo? come suona? confronti con alimentazioni tradizionali?
Evidentemente, in questo caso, la pensiamo all'unisono. Comunque avere idee diverse non è cosa cattiva: è dal confronto di queste che nasce il nuovo.
Ascoltarlo ??? Macchè !!!!
Per poterlo sentire mi manca ancora:
1) i trafo di alimentazione e filamenti. Grazie ad un variac ho la conferma che ho proprio bisogno di almeno 260V di secondario. Per i filamenti meglio un trafo dedicato o posso fare tutto con uno?
2) I tubi finali. Li ho ordinati sulla baia dalla Bulgaria prima di Natale. A questo punto temo siano transitati dalla transilvania e vittima di Dracula.
3) I ferri di uscita.
Al momento disponibile ho solo:
1)l'alimentatore
2) Il circuito "X" . Al momento è Top Secret
Sia il circuito X che l'alimetatore funzionano, il che mi fa sperare bene per tutto l'assieme. Speriamo bene
