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Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 08:06
da PPoli
Passiamo alle parti pratiche.
In questa discussione potremmo paralre della sezione di alimentazione.
Non necessariamente del mio caso specifico. O meglio. Il mio obiettivo è arrivare con qualche aiuto a definire un progetto. Ma potremmo anche discutere in genereale su cosa è meglio e cosa è peggio a livello teorico. Poi, come sempre nella vita, si trovano dei compromessi.
Parto con la mia idea.
- Anodica. Vorrei farla a valvole. Per coerenza filologica. Ma anche perchè già un po' le conosco. Le GZ37 mi piacciono perchè esteticamente si abbinano bene con le 300b. Ma anche una 274 potrebbe andare bene. O al limite una economica GZ34. Mariovalvola suggeriva anche la possibilità di usare due anodiche separate (anche come trasformatore). L'idea è interessante ma potrebbe portare il progetto oltre un limite di complessità e di spesa accettabili. Ci penserò. Voi intanto dite la vostra.
- Filamenti. Nonostante continui a leggere in rete di sostenitori della continua io con l'amplificatore attuale alla fine mi ero trovato meglio con dei regolatori basati su LM1084 (in tensione, con buona pace di gluca).
Dopo una ricerca su audiofaidate e su diyAudio (particolarmente bazzicato dal nostro gluca) ho ordinato una coppia di regolatori di Rod Coleman. Prezzo molto onesto, soprattutto se confrontati con le altre (poche) alternative commerciali in rete.
Ho comunque una coppia di potenziometri per la regolazione dello hum e proverò entrambe le soluzioni.
Il manuale dei regolatori suggerisce di non mettere due schede separate (per due canali) sullo stesso trasformatore. Se come penso farò un due telai (uno per canale) il problema non si pone. Devo però valutare se usare un trasformatore separato per i filamenti, oppure, nel caso delle due anodiche, su quale metterli (driver?).
Forza. Avanti con le considerazioni.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 08:50
da mariovalvola
Il primo ferro :
- anodiche finale e driver
- filamenti raddrizzatrici (non trascurare i tubi a gas tipo 83 ax 50 ck 1006) possibilmente con presa centrale
secondo ferro
- filamenti
- negativo per bias fisso
- eventuale filamento per radd. bias
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 11:40
da Tfan
le raddrizzatrici a gas non sono parecchio rumorose?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 11:50
da gluca
Tfan ha scritto:le raddrizzatrici a gas non sono parecchio rumorose?
no, anzi! PPoli, non tralasciare l'idea di usare i bacherozzi per lo stato solido (io ho preso gli stealth per le future creazioni) ed eventualmente prova il filtro con CCS di cui discutevo per 'kind of blue'
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 12:17
da PPoli
mariovalvola ha scritto:Il primo ferro :
- anodiche finale e driver
- filamenti raddrizzatrici (non trascurare i tubi a gas tipo 83 ax 50 ck 1006) possibilmente con presa centrale
secondo ferro
- filamenti
- negativo per bias fisso
- eventuale filamento per radd. bias
OK, grazie. Avevo capito male e infatti avevo qualche dubbio. Anche perchè filtrare ue anodiche separate voleva poi dire più induttanze e di conseguenza peso e costi.
Allora proceedo con le domande:
Pensavo ad un filtro capacitivo. Se non altro perchè l'altra volta quando avevo giocato un po' con simulatori (soprattutto quello di Duncan) mi era sembrato che quelli induttivi avessero una maggior tendenza a "sballare" rispetto ai dati teorici di progetto. E quindi richiedessero più impegno per la messa a punto. E più spea per uno come me che non ha un laboratorio pieno di componenti da sostituire. Qualcosa ho, ma di solito acquisto sullo schema.
Parlando con Echo mi ha detto di aver preso 4 induttanze Tamura (invidia, profonda invidia) ma che in teoria gliene servivano 6. Io pensavo che due per filtro (canale) fossero già più che sufficienti. Al limite un CLCLCR. Qualcuno ha esperienza di miglior riduzione del ripple con filtri con più componenti?
Farò qualche prova con PSII Designer e pubblicherò i risultati.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 12:20
da giupo
mariovalvola ha scritto:Il primo ferro :
- anodiche finale e driver
- filamenti raddrizzatrici (non trascurare i tubi a gas tipo 83 ax 50 ck 1006) possibilmente con presa centrale
Per la mia (limitata) esperienza con le raddrizzatrici a gas (83), sarebbe bene poter accendere solo i filamenti separatamente da tutto il resto per poter preriscaldare il tubo.
La soluzione "semplice" è quella del TA dedicato.
Ciao,
Giupo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 12:28
da PPoli
Argomento interessante. Anche se ho già visto che mi volete portare sulla cattiva strada e farmi esagerare.
Ma mi sorge un dubbio: Con la soluzione suggerita da Mario in fin dei conti posso accendere per primo il trasformatore dell'anodica e del filamento delle raddrizzatrici. Sino a che il filamento non sarà caldo la valvola condurrà meno. Penso (ma potrei sbagliarmi) che sia peggio far arrivare l'anodica sulle finali quando queste hanno ancora il filamento freddo.
E uno degli altri motivi per cui avevo scelto la GZ37. Mi sembra che avesse uno start-up non troppo veloce.
Giusto? Sbagliato?
Poi due trasforatori filamenti a parte si possono sempre fare. E' il mucchio che ne viene fuori che comincia a preoccuparmi.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 12:52
da mariovalvola
ricordiamoci che esistono gli interruttori

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 13:00
da PPoli
mariovalvola ha scritto:ricordiamoci che esistono gli interruttori

Credo che giupo intendesse accendere i filamenti prima e l'anodica dopo. Anche io ho pensato subito agli interruttori e anche ad un circuito temporizzatore con relais. Ma in questo caso andrebbe su un 380-0-380 (secondari) o su uno 0-420 (dopo il filtro). Anche se ci passano meno di 200mA gli interruttori "normali" sono in genere per tensioni sino a 250V.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 13:14
da stereosound
PPoli ha scritto:mariovalvola ha scritto:ricordiamoci che esistono gli interruttori

Credo che giupo intendesse accendere i filamenti prima e l'anodica dopo. Anche io ho pensato subito agli interruttori e anche ad un circuito temporizzatore con relais. Ma in questo caso andrebbe su un 380-0-380 (secondari) o su uno 0-420 (dopo il filtro). Anche se ci passano meno di 200mA gli interruttori "normali" sono in genere per tensioni sino a 250V.
Per inserire un circuito di delay anodica che funga anche da soft start non è indispensabile che il relais sia così specifico,di solito va bene uno a 250v.
(Ho usato con 710volt ca un normale relais a 250v senza problemi) E' consigliabile inserirlo prima dello stadio di rettifica,direttamente sullo zero centrale della linea ac o su uno dei poli in ac, se non a zero centrale , nella modalità di by-pass di una R di carica lenta con il ritardo necessario.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 14:03
da giupo
mariovalvola ha scritto:ricordiamoci che esistono gli interruttori

Eh, sì, certo
mi sembra + semplice e pratico un TA dedicato con interruttore sul primario che una combinazione di interruttori sui secondari. Certo, non per quanto riguarda costi e ingombri.
Ciao,
Giupo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 16:28
da stereosound
giupo ha scritto:
Eh, sì, certo
mi sembra + semplice e pratico un TA dedicato con interruttore sul primario che una combinazione di interruttori sui secondari. Certo, non per quanto riguarda costi e ingombri.
Ciao,
Giupo.
Mi riferivo a ritardare l'anodica, nel caso si usi un unico TA, agendo esclusivamente sul secondario...dato che i filamenti inizierebbero a scaldare i tubi prima che la stessa sia operativa o in crescendo fino al suo massimo valore, dopo un tempo sufficiente.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 17:10
da baldo95
stereosound ha scritto:Mi riferivo a ritardare l'anodica, nel caso si usi un unico TA, agendo esclusivamente sul secondario...dato che i filamenti inizierebbero a scaldare i tubi prima che la stessa sia operativa o in crescendo fino al suo massimo valore, dopo un tempo sufficiente.
Ho utilizzato anch'io questo circuito ed è molto utile
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... K:MEWAX:IT
l'unico difetto è che durante il pre-riscaldamento si creano dei rumori
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 17:21
da giupo
Scusate, parlavo del fatto di accendere IL filamento della 83 indipendentemente da tutto il resto. Questo va fatto per 83 "nuove", ma anche in caso di inutilizzo prolungato è bene risvegliarle accendendo il solo filamento senza AC agli anodi.
Ciao,
Giupo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 17:29
da stereosound
baldo95 ha scritto:stereosound ha scritto:Mi riferivo a ritardare l'anodica, nel caso si usi un unico TA, agendo esclusivamente sul secondario...dato che i filamenti inizierebbero a scaldare i tubi prima che la stessa sia operativa o in crescendo fino al suo massimo valore, dopo un tempo sufficiente.
Ho utilizzato anch'io questo circuito ed è molto utile
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... K:MEWAX:IT
l'unico difetto è che durante il pre-riscaldamento si creano dei rumori
Quello è un circuito che viene usato solitamente per i primari dei trasformatori...io parlavo di un ritardo dell'anodica da attuare sul secondario dato che i filamenti,usando un solo TA, avrebbero modo di scaldare i tubi con un certo anticipo. Nel circuito che hai postato,per evitare il rumore, credo dovuto ai contatti di chiusura sul relais, potresti provare ad inserire un condensatore da 0.1uf 400v sugli stessi.
Di che natura è questo rumore!?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 18:00
da mariovalvola
Giustamente giupo ha evidenziato la necessità di accendere con un discreto anticipo le 83. neppure noti "espertoni" che pontificano sulle riviste hanno colto il problema.
la 83 deve ricevere tensione alle placche solo con il mercurio ben caldo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 giu 2011, 19:46
da mariovalvola
Guarda, Paolo, che intendevo percorribile l'opzione della doppia anodica per canale: potrebbe essere vantaggiosa anche per ampli ad accoppiamento diretto (DC) oppure per alimentare, comunque, separatamente driver e finale. Lo sdoppiamento dei ferri , s'impone per poter mantenere un numero decente di combinazioni percorribili. Su un solo ferro, non puoi avvolgere troppi secondari con "n" prese intermedie.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 giu 2011, 04:01
da baldo95
stereosound ha scritto:baldo95 ha scritto:stereosound ha scritto:Mi riferivo a ritardare l'anodica, nel caso si usi un unico TA, agendo esclusivamente sul secondario...dato che i filamenti inizierebbero a scaldare i tubi prima che la stessa sia operativa o in crescendo fino al suo massimo valore, dopo un tempo sufficiente.
Ho utilizzato anch'io questo circuito ed è molto utile
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... K:MEWAX:IT
l'unico difetto è che durante il pre-riscaldamento si creano dei rumori
Quello è un circuito che viene usato solitamente per i primari dei trasformatori...io parlavo di un ritardo dell'anodica da attuare sul secondario dato che i filamenti,usando un solo TA, avrebbero modo di scaldare i tubi con un certo anticipo. Nel circuito che hai postato,per evitare il rumore, credo dovuto ai contatti di chiusura sul relais, potresti provare ad inserire un condensatore da 0.1uf 400v sugli stessi.
Di che natura è questo rumore!?
Un circuito simile lo utilizzo collegato sul negativo dell'anodica, in parallelo ai contatti attualmente c'è una resistenza da 33K per la carica lenta dei condensatori ed il pre-riscaldamento dei filamenti. Il rumore è generato durante il pre-riscaldamento, quando il contatto si chiude non emette nessun rumore perchè i condensatori sono quasi in piena carica; utilizzo due trasformatori separati per anodica e filamenti
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 giu 2011, 08:37
da Echo
mariovalvola ha scritto:Giustamente giupo ha evidenziato la necessità di accendere con un discreto anticipo le 83. neppure noti "espertoni" che pontificano sulle riviste hanno colto il problema.
la 83 deve ricevere tensione alle placche solo con il mercurio ben caldo.
Quando parlavi di interruttori ti riferivi anche al caso della 83 oppure con questo tubo è meglio usare un TA dedicato al filamento della 83 da accendere preventivamente??
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 giu 2011, 08:43
da Echo
PPoli ha scritto:
Parlando con Echo mi ha detto di aver preso 4 induttanze Tamura (invidia, profonda invidia) ma che in teoria gliene servivano 6. Io pensavo che due per filtro (canale) fossero già più che sufficienti. Al limite un CLCLCR. Qualcuno ha esperienza di miglior riduzione del ripple con filtri con più componenti?
Al simulatore c'è differenza tra un CLCLC e un CLCLCLC ....non è abissale ovviamente
PPoli ha scritto: O al limite una economica GZ34.
è una battuta??

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 giu 2011, 11:12
da sinuko
Non ho mai provato ... e non so se ci sia difefrenza all'ascolto tra un CLCLCLC o CLCLCRC .. se hai bisogno di qualch einduttanza per far eprova chiedi.
Personalmente mi sono trovato bene a mettere il primo condensatore di basso valore (altrimenti friggi la valvola..ma non solo..alla fine rende il filtro un misto tra ingresso induttivo e capacitivo)
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 giu 2011, 13:00
da PPoli
Echo ha scritto:
PPoli ha scritto: O al limite una economica GZ34.
è una battuta??

Ho delle GZ34 nuove della JJ. Da una decina di euro ciascuna.
Personalmente mi sono trovato bene a mettere il primo condensatore di basso valore
Io invece al momenoto ho (sbagliando) subito un 50u (senza nemmeno una resistenza che rallenti), mentre la GZ37 vorrebbe, mi sembra di ricordare, massimo 15. Altre valvole massimo 4u. E infatti il prossimo vorrei farlo così.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 giu 2011, 13:03
da Echo
PPoli ha scritto:Echo ha scritto:
PPoli ha scritto: O al limite una economica GZ34.
è una battuta??

Ho delle GZ34 nuove della JJ. Da una decina di euro ciascuna.
...io davo per scontato, visto il progetto, che parlavi di mullard o roba del genere

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 giu 2011, 13:06
da PPoli
Echo ha scritto:PPoli ha scritto:
Al simulatore c'è differenza tra un CLCLC e un CLCLCLC ....non è abissale ovviamente

Due (ulteriori) induttanze Tamura costano almeno 400 euro. Buone di altri marchi affidabili comunque una settantina di euro l'una.
E comunque, ti rimane il problema di sbattere giù l'anodica per la driver (se usi una sola anodica. La differenza di tensone tra anodica della finale (B+) e quella della driver (B++) è di alemno 150V. Occorre comunque una resistenza in mezzo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 giu 2011, 13:07
da PPoli
Echo ha scritto:...io davo per scontato, visto il progetto, che parlavi di mullard o roba del genere

Tengo famglia.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 giu 2011, 13:13
da gluca
PPoli ha scritto:
E comunque, ti rimane il problema di sbattere giù l'anodica per la driver (se usi una sola anodica. La differenza di tensone tra anodica della finale (B+) e quella della driver (B++) è di alemno 150V. Occorre comunque una resistenza in mezzo.
CCS
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 21 giu 2011, 11:21
da stereosound
gluca ha scritto:
CCS
Avevo pensato anch'io ad un cascode CCS a mosfet sul secondo triodo della 6EM7 dato che sul primo la corrente di polarizzazione è ca 1mA. Per l'anodica utilizzerò diodi veloci per la rettifica con filtraggio LCLC con in mezzo un tubo rettificatore (274 B) con le placche in parallelo al solo scopo di far fluire la stessa gradualmente durante la fase di riscaldamento dei tubi . La prima sezione C sarà con elettrolitici di ottimo livello,la seconda con polipropilene metallizzato.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 21 giu 2011, 12:02
da gluca
prova le 6EW7
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 21 giu 2011, 12:15
da stereosound
gluca ha scritto:prova le 6EW7
Sarebbe certamente bene provarle . Il fatto è che le 6EM7 sono già in mio possesso come pure gli octal e non dovrei procurarmi quindi nuovi tubi.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 01 lug 2011, 22:24
da PPoli
Sto cominciando a mettere giu le simulazioni con PSU Designer.
Direi che però diventa fondamentale stabilire se vado di polarizzazione fissa o automatica. Se non altro per capire se devo avere un B+ a 350V o a 430V
Rettifico a tubi. Salvo che qualcuno non mi convinca diversamente. GZ37 full wave. Ho anche delle GZ32 NOS Mullard e delle GZ34 nuove della JJ. Ma si possono anche comprare.
Prima prova filtro R(100)-C(10u)-L(10H)-C(70u)-L(10H)-C(70u) [B+ 70mA] - R(10-20k)-C(70u) [B++ 10mA]
Con trasformatore 380-0-380 mi viene un B+ a 430V. Se uso una GZ34 salgo di circa 30V (come peraltro risulta dai miei appunti sulle misure dell'ampli attuale).
Qualcuno mi dice cosa devo guardare per capire se vale la pena o meno usare una doppia cella LC in ingresso invece che una?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 02 lug 2011, 06:27
da plovati
PPoli ha scritto:Direi che però diventa fondamentale stabilire se vado di polarizzazione fissa o automatica. Se non altro per capire se devo avere un B+ a 350V o a 430V
La vita (e la progettazione) é fatta di compromessi:
backbias.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 02 lug 2011, 12:23
da UnixMan
Naah. Non mi piace. È un pessimo compromesso. Può funzionare discretamente solo in circuiti in cui la corrente totale assorbita varia poco o niente con le modulazioni imposte dal segnale. Ma nella maggior parte dei casi questo non è affatto vero. Ed il back bias rischia di essere addirittura peggiore del normale bias automatico, in quanto si vanno a sovrapporre al bias modulazioni estranee che introducono cross-talk, feedback indesiderati ed intermodulazioni varie.
In passato, quando c'erano solo le valvole ed i condensatori erano costosi, ingombranti e spesso anche poco affidabili, in qualche caso il suo uso poteva essere giustificato.
Oggi, quando con quattro soldi di stato solido si possono implementare perfino sistemi di controllo automatico del BIAS che (se fatti con un minimo di raziocinio) non interferiscono in alcun modo con il normale funzionamento dell'ampli, usare il back-bias secondo me non ha senso.
Se si vuole fare una cosa semplice, un bel diodo/LED/Zener sotto al catodo e via.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 02 lug 2011, 17:12
da plovati
Io trovo sia un ottimo compromesso, invece.
Non introduce modulazioni strane, quando la corrente del tubo di potenza é la parte preponderante di quella assorbita dall'ampli.
Non dipende dalla caratteristiche del singolo tubo, non spreca potenza (usa quella giá destinata alla caduta di tensione sull'induttore di filtro alimentazione), dá un ulteriore grado di libertá nella scelta dei valori progettuali, é semplice, non innesca oscillazioni.
E poi suona bene.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 03 lug 2011, 21:38
da PPoli
plovati ha scritto:La vita (e la progettazione) é fatta di compromessi: backbias.
Adesso me lo studio, poi ti so dire.
Torniamo alle induttanze....qualcuno ha mai usato i prodotti della Tribute?
Cores with silicon steel 0,05mm or amorphous
Non se sembrano male e ne ho letto bene in giro (che non sempre vuol dire qualcosa).
http://www.tribute-audio.nl/
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 03 lug 2011, 21:45
da PPoli
UnixMan ha scritto:Se si vuole fare una cosa semplice, un bel diodo/LED/Zener sotto al catodo e via.
Ne abbiamo parlato ampiamente da qualche parte ma non me lo ricordo.
Che zener o led ci va sotto? Per i classici 70mA polarizzazione a -70 circa.
Piccola divagazione: studiando le cose più disparate mi è capitata la scheda della PX25 di KR. Niente male se uno vuole saltare uno stadio:
http://www.kraudio.com/index.php?option ... =7&lang=en
Con un fattore di amplificazione di 9.5 può essere polarizzata a -31V.
E dissipa comunque 30W sulla placca. In pratica più dei 28W delle FullMusic mesh.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 04 lug 2011, 06:09
da mariovalvola
PPoli ha scritto:
Piccola divagazione: studiando le cose più disparate mi è capitata la scheda della PX25 di KR. Niente male se uno vuole saltare uno stadio:
http://www.kraudio.com/index.php?option ... =7&lang=en
Con un fattore di amplificazione di 9.5 può essere polarizzata a -31V.
E dissipa comunque 30W sulla placca. In pratica più dei 28W delle FullMusic mesh.
La KR non è regalata.
All'ascolto l'originale PX25 è molto meglio. (per una settimana avevo in casa solo la Kron. Senza riferimenti, non era male. Cominciavo quasi a ricredermi sulle produzioni europee moderne. Arrivate le originali, di vari costruttori, la KR, semplicemente, sparì.)
Il coefficiente di amplificazione, è interessante ma la Rp teorica dovrebbe attestarsi intorno a 1,28Kohm (mu/gm).
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 04 lug 2011, 10:59
da UnixMan
PPoli ha scritto:UnixMan ha scritto:Se si vuole fare una cosa semplice, un bel diodo/LED/Zener sotto al catodo e via.
Ne abbiamo parlato ampiamente da qualche parte ma non me lo ricordo.
Che zener o led ci va sotto? Per i classici 70mA polarizzazione a -70 circa.
nessun requisito particolare, a parte ovviamente la tensione giusta che ti serve ed una dissipazione max sufficiente (conviene stare larghi, anche considerando gli effetti di rettificazione in regime dinamico, per ridurre le fluttuazioni della tensione di zener a causa di effetti termici). Se non è tra i valori standard, per ottenere la tensione che ti serve e/o per ridurre la dissipazione sul singolo diodo puoi anche metterne più di uno in serie.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 04 lug 2011, 18:59
da Echo
PPoli ha scritto:UnixMan ha scritto:Se si vuole fare una cosa semplice, un bel diodo/LED/Zener sotto al catodo e via.
Ne abbiamo parlato ampiamente da qualche parte ma non me lo ricordo.
Che zener o led ci va sotto? Per i classici 70mA polarizzazione a -70 circa.
questo
http://cgi.ebay.it/1N3334B-Thomson-Sili ... _992wt_907
più questo:
http://cgi.ebay.it/50W-14V-Zener-Diode- ... 397wt_1141
fanno 70V giusti giusti
con 40 euro entrerai in un nuovo mondo ahahah
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 04 lug 2011, 19:26
da UnixMan
'sagerato! va be' che gli ho consigliato di abbondare con la potenza, ma non così tanto...

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 04 lug 2011, 19:29
da Echo
UnixMan ha scritto:'sagerato! va be' che gli ho consigliato di abbondare con la potenza, ma non così tanto...

Io sotto le 2A3 ho i 50W e mi trovo bene

...molto
...intanto ne ho approfittato ne ho presi una coppia da 56V per me

...ho un paio di globe

che un giorno o l'altro dovrò sistemare
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 07 lug 2011, 14:18
da PPoli
Rettificatrice:
- lasciatemi almeno l'aspetto estetico
- pensavo a delle GZ37, devo avere da qualche parte un link ad un negozio inglese che le vendeva ad un prezzo umano (una trentina di euro ciascuna). sto però vedendo in giro un sacco di 274B. Di quelle "normali", non le WE o altre costose. Tipo
http://cgi.ebay.it/Golden-Dragon-274B-r ... 5adb2590c4.
PSUDesigner non le ha nell'elenco.
Adesso vado a cercarmi il datasheet. Nel frattempo qualcuno mi dice se sono delle sostitute ad esempio di GZ34 o 5U4G. Come tensione di uscita intendo. Cioè il classico TA 380-0-380 con filtro capacitivo per tirare fuori 430VDC.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 07 lug 2011, 14:28
da stereosound
La 274B Golden Dragon la trovi anche in italia a meno :
http://cgi.ebay.it/Golden-Dragon-274B-r ... _511wt_906
L'estetica è perfetta per la 300B.
http://www.emissionlabs.com/datasheets/ ... ation1.htm
La userò anch'io ma in maniera un po' diversa: con le placche in parallelo dopo una rettifica con diodi veloci.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 07 lug 2011, 15:24
da PPoli
Ricordo che anche tu avevi in mente l'alimentazione con le 274B, ma mi sembra dopo una rettificazione a stato solido. Alla Thorsten Loach.
Le Emssion Lab erano proprio quelle da cui volevo stare lontano. Belle, però troppo costose. Al momento le trovo in offerta a 283 euro la coppia.
Ci sono in giro anche delle Full Music attorno ai 50-60 euro (una via di mezzo).
Grazie per il link.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 07 lug 2011, 16:17
da PPoli
Bella la doppia induttanza in controfase sui due rami. Mi piace.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 07 lug 2011, 17:10
da Echo
PPoli ha scritto:
Bella la doppia induttanza in controfase sui due rami. Mi piace.
ne avevamo parlato quì
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... pia#p66438
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 07 lug 2011, 17:50
da mau749
La 274B è più simile elettricamente alla 5U4G che non alla GZ34 sia come drop out che come correnti.
Differenza sostanziale è che per filtro con ingresso capacitivo il massimo valore consigliato per il primo condensatore è di solo 4 uF contro i 40 uF della 5U4G.
Ciao
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 07 lug 2011, 18:23
da gluca
PPoli ha scritto:Rettificatrice:
- lasciatemi almeno l'aspetto estetico
- pensavo a delle GZ37, devo avere da qualche parte un link ad un negozio inglese che le vendeva ad un prezzo umano (una trentina di euro ciascuna). sto però vedendo in giro un sacco di 274B. Di quelle "normali", non le WE o altre costose. Tipo
http://cgi.ebay.it/Golden-Dragon-274B-r ... 5adb2590c4.
PSUDesigner non le ha nell'elenco.
Adesso vado a cercarmi il datasheet. Nel frattempo qualcuno mi dice se sono delle sostitute ad esempio di GZ34 o 5U4G. Come tensione di uscita intendo. Cioè il classico TA 380-0-380 con filtro capacitivo per tirare fuori 430VDC.
Una 83.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 12:36
da PPoli
Mi sono ricordato che ho tre GZ32 Mullard NOS in un cassetto. Oltre a delle 5U4G. Per il momento potrei andare con queste. Anche se una 274B Golden Dragon da 15 euro si può sempre prendere.
INDUTTANZE: mi è piaciuta la soluzione con la doppia induttanza sui due rami con lo stesso nucleo. Guardando in giro tra l'altro chi le fa sono gli stessi che avevo comunque in mente:
- Tamura 4004. Bellissime, ma un tantino care e da quel che ho potuto capire non di facile reperibilità. Eifl non mi risponde nemmeno alle email (si sono trasferiti prima erano a Fukushima, non proprio un posticino tranquillo). Hino audio mi ha risposto una volta e poi più nulla. Sun Audio sono carucci, comprarle da loro costa come prenderle dai due in olanda. Alla fine vanno 250 euro cadauna. Se se ne vogliono usare due per canale (separati) non rproprio una spesuccia da poco. Certo che se uno ci mette anche due interstadio B-5003 il colpo d'occhio è di quelli che non passano inosservati.
- Lundhall. E' un marchio che mi ha sempre affascinato. Sarà il mio animo mitteleuropeo. Mi sembra costino attorno agli 80 euro.
- AE-Europe. La versione in amorfo. Gluca eri tu che le avevi prese? Mi ricodo di una discussione in cui qualcuno le aveva prese per una settantina di euro.
Suggerimenti? Avvertenze?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 13:00
da gluca
Cosa te ne fai di una induttanza in amorfo? Nulla! Sprechi tutto il nucleo nel GAP. Ho due induttanze doppie su nucleo CC della AE Europe (oltre quelle custom fatte da Raoli).
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 14:04
da PPoli
gluca ha scritto:Cosa te ne fai di una induttanza in amorfo? Nulla! Sprechi tutto il nucleo nel GAP. Ho due induttanze doppie su nucleo CC della AE Europe (oltre quelle custom fatte da Raoli).
Mi sembrava di ricordare che avevi preso quelle, ma evidentemente ricordavo male. Ho in mente (a memoria) una foto con due induttanze con lo strato di finitura rosso e le staffe di supporto alluminio giallo. Erano quelle con i nuclei a C? E come andavano?. Meglio Raoli o AE Europe?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 14:13
da gluca
Ricordi bene ma il nucleo non e' in amorfo. Le AE hanno finiture migliori, mi pare che siano reticenti alle richieste. Per il SE puoi considerare di usare un CCS nell'alimentazione come sto facendo in 'kind of blue'
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 14:38
da UnixMan
gluca ha scritto:Cosa te ne fai di una induttanza in amorfo? Nulla! Sprechi tutto il nucleo nel GAP. Ho due induttanze doppie su nucleo CC della AE Europe (oltre quelle custom fatte da Raoli).
le induttanze doppie le puoi fare senza gap, la magnetizzazione DC è nulla a prescindere dalla corrente...
...però resta il fatto che un nucleo in amorfo in una induttanza di filtro IMHO non serve a nulla se non a buttare dei soldi.
BTW: per risparmiare qualcosina (anche in pesi ed ingombri) puoi usare 3 induttanze: una in comune, poi dividi i canali con il solito trucco dei diodi e quindi ci metti le seconde celle separate, una per canale. Ottieni ottimo filtraggio ed eccellente separazione anche con una induttanza in meno.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 14:42
da gluca
UnixMan ha scritto:
le induttanze doppie le puoi fare senza gap, la magnetizzazione DC è nulla a prescindere dalla corrente...
No, le bobine sono in serie quindi il nucleo deve essere traferrato. Se fossero in 'antiserie' si potrebbe eliminare il gap ma l'induttanza risultante sarebbe nulla, funzionerebbero solo come costose e poco efficienti induttori per modo comune.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 14:59
da UnixMan
gluca ha scritto:No, le bobine sono in serie quindi il nucleo deve essere traferrato. Se fossero in 'antiserie' si potrebbe eliminare il gap ma l'induttanza risultante sarebbe nulla, funzionerebbero solo come costose e poco efficienti induttori per modo comune.
ah.
C'è qualcosa che non mi torna. Dato che gli avvolgimenti sono comunque, inevitabilmente, accoppiati tra loro, mi viene da pensare che... "come fai sbagli". Se metti gli avvolgimenti in controfase hai una buona induttanza di modo comune ma molto bassa per quello differenziale... e viceversa: se li metti in fase ti ritrovi con una induttanza circa doppia in modo differenziale ma quasi nulla in modo comune!
Il che ad occhio e croce significa che dovresti ottenere un discreto miglioramento dal punto di vista della riduzione del ripple al prezzo di un quasi completo annullamento della reiezione del rumore di modo comune (e di sicuro almeno parte del rumore di rettificazione oltre a quello proveniente dalla rete si propaga in questo modo). Non mi pare molto vantaggioso, specie per un SE...
Sbaglio qualcosa?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 15:04
da PPoli
UnixMan ha scritto:BTW: per risparmiare qualcosina (anche in pesi ed ingombri) puoi usare 3 induttanze: una in comune, poi dividi i canali con il solito trucco dei diodi e quindi ci metti le seconde celle separate, una per canale. Ottieni ottimo filtraggio ed eccellente separazione anche con una induttanza in meno.
Grazie, ma questo giro va di telai separati per i due canali.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 15:06
da gluca
No, non sbagli. L'unico vantaggio delle doppie bobine e' un marginale miglioramento della reiezione del modo comune per l'induttanze parassite. Per il modo comune meglio usare quei economici filtri sulle linee di alimentazione.
Cito di nuovo l'eventuale CCS nei filtri di alimentazione (che purtroppo non sono ancora riuscito a provare)
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 15:33
da Echo
PPoli ha scritto:Mi sono ricordato che ho tre GZ32 Mullard NOS in un cassetto. Oltre a delle 5U4G. Per il momento potrei andare con queste. Anche se una 274B Golden Dragon da 15 euro si può sempre prendere.
INDUTTANZE: mi è piaciuta la soluzione con la doppia induttanza sui due rami con lo stesso nucleo. Guardando in giro tra l'altro chi le fa sono gli stessi che avevo comunque in mente:
- Tamura 4004. Bellissime, ma un tantino care e da quel che ho potuto capire non di facile reperibilità. Eifl non mi risponde nemmeno alle email (si sono trasferiti prima erano a Fukushima, non proprio un posticino tranquillo). Hino audio mi ha risposto una volta e poi più nulla. Sun Audio sono carucci, comprarle da loro costa come prenderle dai due in olanda. Alla fine vanno 250 euro cadauna. Se se ne vogliono usare due per canale (separati) non rproprio una spesuccia da poco. Certo che se uno ci mette anche due interstadio B-5003 il colpo d'occhio è di quelli che non passano inosservati.
- Lundhall. E' un marchio che mi ha sempre affascinato. Sarà il mio animo mitteleuropeo. Mi sembra costino attorno agli 80 euro.
- AE-Europe. La versione in amorfo. Gluca eri tu che le avevi prese? Mi ricodo di una discussione in cui qualcuno le aveva prese per una settantina di euro.
Suggerimenti? Avvertenze?
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 15:34
da UnixMan
gluca ha scritto:No, non sbagli. L'unico vantaggio delle doppie bobine e' un marginale miglioramento della reiezione del modo comune per l'induttanze parassite. Per il modo comune meglio usare quei economici filtri sulle linee di alimentazione.
mmmh, casomai uno a trasformatore posto subito a monte della doppia bobina... altrimenti il rumore di rettificazione te lo tieni.
gluca ha scritto:Cito di nuovo l'eventuale CCS nei filtri di alimentazione (che purtroppo non sono ancora riuscito a provare)
già. Come filtro sia per il ripple che per il rumore sicuramente funziona molto meglio di qualsiasi induttore.
Però... però un induttore accumula energia che può restituire, un CCS no.
In un filtro a più celle forse metterei un CCS dal lato del rettificatore ma almeno un induttore nell'ultima cella verso il carico (ancorché per contro il CCS non pone il problema delle risonanze...).
Si potrebbe anche provare a fare una specie di alimentazione ad ingresso induttivo utilizzando un CCS in luogo della "swinging choke" (seguito da una o più celle a pi-greco con almeno un altro CCS/C e/o un L/C).
Al pari dell'induttanza, il CCS dovrebbe smussare i picchi di corrente riducendo drasticamente il rumore di rettificazione (oltre a ridurne drasticamente l'ampiezza spettrale) ed anche il ripple. Ma, a differenza di un induttore, non ha problemi di vibrazioni, extratensioni e campo disperso...
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 15:54
da PPoli
Hei....piano....
Giorgio con i soldi che vorrebbe farmi spendere e voialtri due con le notti che vorreste farmi passare a studiarmi delle cose che non so.
Comunque se qualcuno vuole mettere qualche informazione semplice sull'impiego del CCS nell'alimentazione e più in generale sulle alimentazioni stabilizzate....è ben accetto. Non prometto che metto in pratica, ma prometto che almeno ci guardo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 lug 2011, 17:52
da gluca
Paolo
cercati il mio progetto 'kind of blue' e ci troverai varie considerazioni ed anche simulazioni con la 300B. Per inciso le schedine CCS che sto preparando permettono di vincolare anche la tensione di alimentazione oltre che funzionare come CCS

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 09 lug 2011, 04:52
da baldo95
PPoli ha scritto:- Tamura 4004. Bellissime, ma un tantino care e da quel che ho potuto capire non di facile reperibilità. Eifl non mi risponde nemmeno alle email (si sono trasferiti prima erano a Fukushima, non proprio un posticino tranquillo). Hino audio mi ha risposto una volta e poi più nulla. Sun Audio sono carucci, comprarle da loro costa come prenderle dai due in olanda. Alla fine vanno 250 euro cadauna. Se se ne vogliono usare due per canale (separati) non proprio una spesuccia da poco. Certo che se uno ci mette anche due interstadio B-5003 il colpo d'occhio è di quelli che non passano inosservati.
Ho acquistato da poco dei trasformatori da Hino audio, ultimamente è poco fornito di trasformatori Tamura; nessun problema per la spedizione, veloce e un'ottimo imballo, ho pagato 150€ di dogana
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 09 lug 2011, 20:36
da PPoli
UnixMan ha scritto:Se non è tra i valori standard, per ottenere la tensione che ti serve e/o per ridurre la dissipazione sul singolo diodo puoi anche metterne più di uno in serie.
Non è mica banale mettere due di quegli zener in serie. Il dissipatore del primo (partendo dal catodo) non è a massa, ma è una bella superficie metallica ingombrante a +15-20V in giro per il telaio. Non si può ovviamente agganciare a parti metalliche ma soprattutto bisogna stare attenti a quando si lavora dentro al telaio. Oppure collegare lo zener al dissipatore tramite materiale elettricamente isolante ma termicamente conducente.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 09 lug 2011, 21:21
da stereosound
Puoi usare una serie di zener da 5W(almeno una 10ina o più) fino a raggiungere il valore di tensione desiderata, ad es per 75 volt usi 10 zener da 7,5 5W senza bisogno di dissipatore. Per 80 volt aggiungi uno zener da 5.1volt.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 09 lug 2011, 22:36
da PPoli
Li puoi mettere tutti su una basetta millefori o scaldano troppo se sono vicini?
Avere più pezzi in serie aiuta anche a trovare un migliore accoppiamento tra i due canali. Se sono diversi basta qualche spostamento di quelli più "fuori valore".
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 09 lug 2011, 22:51
da PPoli
E una cosa dl genere?

con relativa discussione:
http://www.diyaudio.com/forums/tubes-va ... b-amp.html
Al limite con tanto di interstatio in mezzo?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 lug 2011, 06:37
da Echo
PPoli ha scritto:UnixMan ha scritto:Se non è tra i valori standard, per ottenere la tensione che ti serve e/o per ridurre la dissipazione sul singolo diodo puoi anche metterne più di uno in serie.
Non è mica banale mettere due di quegli zener in serie. Il dissipatore del primo (partendo dal catodo) non è a massa, ma è una bella superficie metallica ingombrante a +15-20V in giro per il telaio. Non si può ovviamente agganciare a parti metalliche ma soprattutto bisogna stare attenti a quando si lavora dentro al telaio. Oppure collegare lo zener al dissipatore tramite materiale elettricamente isolante ma termicamente conducente.
Il telaio avrà la tua solita cornice in legno (bellissima), il dissipatore lo fissi alla cornice!! ...io ho fatto così:
ps non capisco poi il grande problema di avere un dissiapatorino con +20V quando dentro lo stesso telaio hai: tutti i contatti del TA tutti i contatti dei condensatori di filtro, tutti i contatti della rettificatrice scoperti con oltre 400V!!!

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 lug 2011, 06:41
da Echo
stereosound ha scritto:Puoi usare una serie di zener da 5W(almeno una 10ina o più) fino a raggiungere il valore di tensione desiderata, ad es per 75 volt usi 10 zener da 7,5 5W senza bisogno di dissipatore. Per 80 volt aggiungi uno zener da 5.1volt.
Il risultato finale della "stecca" di 10 o più zener non è lo stesso rispetto ad usarne due con dissipazione alta, questa è una prova che ho fatto e non ci sono paragoni!!
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 lug 2011, 07:14
da PPoli
Hei....ma avete tutti gli stessi condensatori blu di Sinuko....
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 lug 2011, 07:41
da Echo
PPoli ha scritto:Hei....ma avete tutti gli stessi condensatori blu di Sinuko....
Gli icar 150mdf 750V!!! come stare senza se giochi con i tubi

ps: nel mio finale non c'è neanche un alettrolitico l'ultimo l'ho abbandonato mettendo lo zener

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 lug 2011, 09:00
da stereosound
PPoli ha scritto:Li puoi mettere tutti su una basetta millefori o scaldano troppo se sono vicini?
Avere più pezzi in serie aiuta anche a trovare un migliore accoppiamento tra i due canali. Se sono diversi basta qualche spostamento di quelli più "fuori valore".
Si possono mettere in un'unica basetta se vuoi avendo l'accortezza di distanziarli di qualche mm dalla stessa e tra di loro, di solito il loro valore è abbastanza preciso, ma se vuoi li puoi selezionare.
Echo ha scritto:
Il risultato finale della "stecca" di 10 o più zener non è lo stesso rispetto ad usarne due con dissipazione alta, questa è una prova che ho fatto e non ci sono paragoni!!
Questa prova non l'ho fatta...non è lo stesso sotto quale aspetto!?
PPoli ha scritto:Hei....ma avete tutti gli stessi condensatori blu di Sinuko....
Anch'io ho usato quei condensatori...sono ottimi ma un po' ingombranti! Me ne restano un paio che dovrei usare per realizzare la 2° parte del bi-amplificatore che dovrei approntare
più avanti con le GM 70( è un tubo che costa poco e va molto bene.. almeno per le mie necessità :a tal proposito mi sono anche lasciato tentare dall'acquisto di un paio di X10S in asta ma poi ho desistito per il loro alto costo).
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 lug 2011, 17:24
da UnixMan
PPoli ha scritto:Oppure collegare lo zener al dissipatore tramite materiale elettricamente isolante ma termicamente conducente.
se non vado errato, si dovrebbero trovare degli appositi kit di isolamento per i componenti a bullone (tipicamente diodi/SCR/zener). Se invece puoi usare/trovi zener con un case "da transistor" (TO220, TO3, ecc) ovviamente è ancora più facile trovare gli appositi kit.
In alternativa, monti i singoli diodi su dissipatori separati che tieni isolati ancorandoli ad una parte in legno, oppure interponi un foglio di mica tra dissipatore e telaio se li monti li.
BTW: dentro il tipico ampli a tubi hai parti esposte che sono a svariate centinaia di volts e ti preoccupi per un dissipatore sollevato da massa di appena qualche decina do volts?
edit: mi hanno anticipato... abbiamo detto tutti le stesse cose!

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 11 lug 2011, 18:16
da stereosound
Per l'uso dello zener singolo (con dissipatore non troppo grande data la potenza) sotto il catodo della 300B per una polarizzazione automatica!
https://www.distrelec.it/diodo-zener-do ... 81a/668157
ci vogliono oltre 50 euro comprensive di spedizione però, per una coppia !
Coke elettronico per l'anodica a Mosfet di grande efficacia ,se ne potrebbe mettere anche uno per ramo,oppure più di uno in cascata, per aumentare la diafonia e ridurre fortemente il ripple a vantaggio del rapporto s/n ,utile ed economico e fa risparmiare anche sull'uso delle costose L di filtro !
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... OU:IT:1123
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 11 lug 2011, 21:31
da UnixMan
PPoli ha scritto:E una cosa dl genere?
è decisamente molto diversa da uno zener... e molto più vicino ad una polarizzazione automatica che ad una fissa.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 11 lug 2011, 21:46
da giupo
stereosound ha scritto:
Choke elettronico per l'anodica a Mosfet di grande efficacia ,se ne potrebbe mettere anche uno per ramo,oppure più di uno in cascata, per aumentare la diafonia e ridurre fortemente il ripple a vantaggio del rapporto s/n ,utile ed economico e fa risparmiare anche sull'uso delle costose L di filtro !
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... OU:IT:1123
In proposito io ho trovato questo:
http://www.epanorama.net/documents/telecom/gyrator.html , ma qualcuno potrebbe essere così gentile da spendere una parola in più per spiegare il funzionamento e dimensionamento di questo Gyrator? C'è qualche circuito noto che lo usa come carico anodico?
Ciao, grazie,
Giupo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 12 lug 2011, 06:01
da stereosound
Non saprei dove trovare della letteratura specifica ma non dovrebbe essere troppo dissimile da un CCS anche per il dimensionamento dei valori delle R,cambia la tipologia del Fet più adatto alle alte correnti con minore RD.
http://www.loetstelle.net/projekte/gyrator/gyrator.php
http://portal.acm.org/citation.cfm?id=1378662
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 12 lug 2011, 12:21
da UnixMan
giupo ha scritto:In proposito io ho trovato questo:
http://www.epanorama.net/documents/telecom/gyrator.html , ma qualcuno potrebbe essere così gentile da spendere una parola in più per spiegare il funzionamento e dimensionamento di questo Gyrator? C'è qualche circuito noto che lo usa come carico anodico?
come carico anodico? IMHO non ha senso, molto meglio un CCS.
Il "giratore":
http://it.wikipedia.org/wiki/Giratore
http://en.wikipedia.org/wiki/Gyrator
http://www.elettrotecnica.unina.it/file ... itolo6.pdf
in breve, semplificando, è un circuito che permette di "ribaltare" la funzione di trasferimento di quello che ci attacchi "dietro". Se ci metti un condensatore, visto attraverso il giratore questo "diventa" un induttore.
giratore+C == L
giratore+L == C
ecc.
Ovviamente, nel mondo reale il tutto è vero entro i limiti di funzionamento del giratore stesso... se esci dal range di funzionamento, il circuito non funziona più come un giratore ed il tuo componente "emulato" scompare per essere sostituito da qualcosa di completamente diverso (e che verosimilmente è fortemente non-lineare).
Ovviamente, come carico anodico un CCS è molto meglio. A differenza di un induttore (reale o "emulato" che sia) l'impedenza di un CCS è generalmente più alta e soprattutto NON dipende (dipende molto meno) dalla frequenza.
Per gli stessi motivi (dove applicabile) un CCS è migliore anche come filtro, fatto salvo quanto si diceva in precedenza: un induttore è un elemento reattivo in grado di accumulare e restituire energia, mentre un CCS è un elemento dissipativo (in pratica, dal punto di vista della AC è grosso modo equivalente ad una R di valore molto elevato con una piccola C parassita in parallelo).
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 lug 2011, 09:19
da giupo
OK, grazie.
UnixMan ha scritto:
Ovviamente, come carico anodico un CCS è molto meglio. A differenza di un induttore (reale o "emulato" che sia) l'impedenza di un CCS è generalmente più alta e soprattutto NON dipende (dipende molto meno) dalla frequenza.
Possiamo almeno dire che il Gyrator, in analogia con l'induttanza, si fa preferire al CCS in quanto a caduta di tensione, richiedendo così una tensione di alimentazione meno elevata e minore spreco di potenza (questo aspetto generava il mio interesse).
Ciao,
Giupo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 lug 2011, 13:17
da UnixMan
giupo ha scritto:Possiamo almeno dire che il Gyrator, in analogia con l'induttanza, si fa preferire al CCS in quanto a caduta di tensione, richiedendo così una tensione di alimentazione meno elevata e minore spreco di potenza (questo aspetto generava il mio interesse).
mah, mica poi tanto vero... alla fine per funzionare bene hanno bisogno entrambi più o meno della stessa caduta di tensione.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 14:20
da PPoli
Riprendo l'argomento per due motivi.
Intanto sto riprendendo in mano gli studi sul nuovo amplificatore e sto finalmente tirando qualche conclusione.
A proposito...ricordo un link in cui c'era una anodica stabilizzata con quattro 03D in serie all'uscita delll filtro. Qualcuno sa dirmi dove?
Poi vado con una osservazione:
Da qualche giorno il canale destro sembrava leggermente più "giù di tono". Li per li avevo dato la colpa all'albero di Natale piazzato giusto giusto davanti alla cassa.
Ieri sera però il canale destro è andato via del tutto. La prima cosa che mi è venuta in mente è stato di aver saldato male i nuovi cavetti realizzati per la Widget. Ma una volta invertiti il problema rimaneva.
Allora mi sono accorto che la luminosità del filamento della raddrizatrice era al lumicino.
Una coppia di GZ37 Mullard comprate su internet almeno 5 anni fa, e probablmente già usate allora.
I bimbi stavano guardando un film, per cui ho aperto lo scatolone delle valvole, controllato al volo un datasheet per accertarmi che le tensioni in uscita fossero simili (le 300B mesh dissipano di placca max 28W, invece dei canonici 40, e io sono già a 28), e le ho sostituite con delle "svetlana 5u3c", che a quanto pare dovrebbero essere uguali a delle 5U4G.
Meraviglia. La gamma bassa, da sempre uno dei punti deboli del mio impianto, solo parzialmente recuperta con i TU Tamura, è notevolmente migliorata. Segno che probabilmente la scarsa riserva dei condensatori di filtro dell'anodica (50+50) e le rettificatrici spompate non riuscivano a garantire la corrente sufficiente.
Alla faccia di chi dice che l'alimentazione influisce poco sul suono finale.
Con il prossimo voglio migliorare proprio questa sezione.
Dove si trovano gli ICAR blu? Ho dei Ducati MKP (50u) e degli ASC (5-15u). E inoltre vicino a casa vendono gli Obbligato. Quali usereste e con che capacità totale (rettifica sempre a tubi)?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 15:08
da sinuko
Il primo cap del filtro da 50 micro mi sembra tanto (la raddrizzatrice si spompa in fretta) io abbasserei il valore e magari metterei una cella in più (C-L-C-R-C).
Gli ICAR blu si trovavano sulla baia ma è un po’ di tempo che mancano.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 15:43
da stereosound
PPoli ha scritto: . Segno che probabilmente la scarsa riserva dei condensatori di filtro dell'anodica (50+50) e le rettificatrici spompate non riuscivano a garantire la corrente sufficiente.
Alla faccia di chi dice che l'alimentazione influisce poco sul suono finale.
Con il prossimo voglio migliorare proprio questa sezione.
La 5U4G secondo questo datascheet
http://www.hifitubes.nl/weblog/wp-conte ... a-5u4g.pdf (dovrebbe essere la sostitutiva della 5U3C) potrebbe lavorare con una capacità di ingresso di 40uF. Dopo l'eventuale induttanza potresti aumentare la C a valori più alti, cioè almeno il doppio o più senza stressare ulteriormente il tubo. Potresti utilizzare degli SCR da 47uf in parallelo che sono ottimi e convenienti :
http://www.tubes.it/scr_ppe_ita.htm
oppure Solen
http://www.tubes.it/solen_pesg_ita.htm
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 15:50
da PPoli
Infatti. Era tanto soprattutto per valvole tipo la GZ37 che vorrebbero 4-5u come primo condensatore. La 5U4G invece non sembra avere problemi sino a 40-50u, ma comunque userò un 5u nel prossimo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 16:25
da UnixMan
PPoli ha scritto:Alla faccia di chi dice che l'alimentazione influisce poco sul suono finale.
OMG, e chi è che dice cretinate simili?!
Casomai è vero esattamente il contrario, l'alimentazione conta perfino di più dello stesso circuito audio!
BTW, metti tanta, tantissima capacità in uscita, laddove si richiude il circuito audio. Li la capacità non è mai troppa... più ce n'è e meglio è! Come minimo, la Xc@10Hz deve essere minore di 1/10 della minima impedenza di carico. Che a sua volta puoi considerare pari a circa 1/10 di quella nominale.
Assumendo un carico riflesso nominale del TU sui 3K, devi considerare un carico minimo intorno ai 500 ohm e quindi una Xc@10Hz <= 50 ohm. Il che significa una capacità in uscita di almeno 330uF! (io per andare sul sicuro ci metterei almeno 470uF).
E montala quanto più possibile "a ridosso" del circuito che deve richiudere. È tutto direttamente in serie al segnale, il loop deve essere il più "stretto" possibile.
Invece "in testa", subito dopo il raddrizzatore, di capacità mettine il meno possibile, specie se raddrizzi a tubi (ma occhio alle risonanze!). In mezzo metti almeno una o due celle LC, con induttanze generose (e/o giratori...).
Se le alimentazioni non sono già tutte completamente separate tra loro almeno fino al TA, non dimenticare di mettere anche i diodi separatori (celle D-C) sia tra i canali che tra i singoli stadi!

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 18:48
da LuCe68
UnixMan ha scritto:(...)
Assumendo un carico riflesso nominale del TU sui 3K, devi considerare un carico minimo intorno ai 500 ohm (...)
D'accordissimo su tutto il resto ma questa tua frase non l'ho capita: sarebbe come dire che un altoparlante da 8 ohm nomininali potesse diventare 1,3 ohm a 10Hz: Il che mi sembra un po' troppo peggiorativa visto che la resistenza in continua è difficilemente scende sotto i 5-6 ohm . Cosa mi sfugge ?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 19:10
da UnixMan
LuCe68 ha scritto:D'accordissimo su tutto il resto ma questa tua frase non l'ho capita: sarebbe come dire che un altoparlante da 8 ohm nomininali potesse diventare 1,3 ohm a 10Hz: Il che mi sembra un po' troppo peggiorativa visto che la resistenza in continua è difficilemente scende sotto i 5-6 ohm . Cosa mi sfugge ?
Nulla in particolare. Ovviamente è solo una stima, "on the safe side". Ma p.es. c'è il TU che alle basse freq. si comporta meno bene, ci sono le rotazioni di fase introdotte dal carico (e dal TU stesso) che possono dar luogo a momentanei picchi di corrente superiori al previsto... meglio andare sul sicuro ed abbondare.

Specie visto che nella musica è proprio alle basse frequenze che normalmente si concentra la maggior parte dell'energia.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 19:33
da PPoli
TU da 5K.
Tamura 7003
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 20:22
da stereosound
PPoli ha scritto:TU da 5K.
Tamura 7003
Quindi questi Tamura li stai già utilizzando momentaneamente sul tuo ampli attuale di 300B !?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 21:09
da PPoli
Si. Li ho collegati volanti con due spezzoni di solid core da antenna e due morsetti mamout.
Da allora non riesco più a scollegarli.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 28 dic 2011, 21:30
da Echo
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 06:53
da baldo95
gluca ha scritto:Cosa te ne fai di una induttanza in amorfo? Nulla! Sprechi tutto il nucleo nel GAP. Ho due induttanze doppie su nucleo CC della AE Europe (oltre quelle custom fatte da Raoli).
UnixMan ha scritto:...però resta il fatto che un nucleo in amorfo in una induttanza di filtro IMHO non serve a nulla se non a buttare dei soldi.
Ma allora perchè produttori come Tamura , Ae Europe, Tribute fanno induttanze di filtro in amorfo se poi non servono a nulla, mi sembra un business un pò strano, poi ognuno spende i propri soldi come meglio crede
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 10:50
da UnixMan
baldo95 ha scritto:Ma allora perchè produttori come Tamura , Ae Europe, Tribute fanno induttanze di filtro in amorfo se poi non servono a nulla, mi sembra un business un pò strano, poi ognuno spende i propri soldi come meglio crede
Ovviamente sono sempre pronto a cambiare idea se qualcuno mi fornisce una spiegazione convincente del contrario, ça va sans dire. Ma in questo strano mercato non sarebbe certo la prima ne l'unica cosa priva di senso che fa girare fior di quattrini. "Lega l'asino dove il padrone vuole"...

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 11:31
da PPoli
Beh...ragioniamci sopra noi...siamo qui per questo.
Qale sarebbe il vantaggio (in termini generali) dell'amorfo rispetto ad un semplice c-core?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 11:59
da baldo95
UnixMan ha scritto:Ovviamente sono sempre pronto a cambiare idea se qualcuno mi fornisce una spiegazione convincente del contrario, ça va sans dire. Ma in questo strano mercato non sarebbe certo la prima ne l'unica cosa priva di senso che fa girare fior di quattrini. "Lega l'asino dove il padrone vuole"...

Ovviamente la mia non vuole essere una critica, come ripeto mi sembra strana la cosa, Tamura produce gli A-351 che hanno una banda passante limitata, incuriosito ne ho acquistato una coppia montata sull'integrato 10Y e portato all'incontro a casa di Superpenna, premetto che il finale ha i sui limiti devo rivedere alcune cose, la parola sul giudizio la lascio a chi c'era.
PPoli ha scritto:Beh...ragioniamci sopra noi...siamo qui per questo.
Qale sarebbe il vantaggio (in termini generali) dell'amorfo rispetto ad un semplice c-core?
A giorni mi deve arrivare una coppia di A-4004 trovata l'occasione ne ho approfittato, son ben felice di prestartele per provare, l'invito è aperto anche a Mariovalvola (siamo poco distanti)
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 12:35
da sinuko
UnixMan ha scritto:baldo95 ha scritto:Ma allora perchè produttori come Tamura , Ae Europe, Tribute fanno induttanze di filtro in amorfo se poi non servono a nulla, mi sembra un business un pò strano, poi ognuno spende i propri soldi come meglio crede
Ovviamente sono sempre pronto a cambiare idea se qualcuno mi fornisce una spiegazione convincente del contrario, ça va sans dire. Ma in questo strano mercato non sarebbe certo la prima ne l'unica cosa priva di senso che fa girare fior di quattrini. "Lega l'asino dove il padrone vuole"...


allora spiegami perchè un gain-clone (LM 3886) suona da schifo ... mi sembra pretestuoso chiedere una dimostrazione del perchè un oggetto suoni meglio di un'altro , si ascolta con le orecchie e non con gli oscilloscopi e questo mi sembra che l'hai detto anche tu (e ci sono 10000000 esempi di cose che dovrebbero suonare male e invece fanno miracoli e viceversa).
Se poi le induttanze in amorfo siano migliorative o meno questo lo lascio dire a chi le ha usate e testate .
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 13:34
da UnixMan
sinuko ha scritto:allora spiegami perchè un gain-clone (LM 3886) suona da schifo ...
mica (sempre) vero... ne ho sentiti alcuni suonare per niente male.

Ed i motivi ci sono e sono tanti, anche se non banali.
sinuko ha scritto: mi sembra pretestuoso chiedere una dimostrazione del perchè un oggetto suoni meglio di un'altro
mi sono espresso male... per dimostrazione a me basta anche sentirlo con le mie orecchie, ovviamente a patto che la prova sia fatta in condizioni controllate. Una prova in cui si confrontano le pere con le mele non avrebbe molto senso...
Resta il fatto che quando sento qualcosa "che non torna" mi piace cercare di capire perché. Alla fine deve sempre esserci una qualche spiegazione logica credibile... altrimenti si rischia di finire per credere acriticamente a qualsiasi leggenda audiofila e/o al venditore di fumo di turno.

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 14:33
da UnixMan
BTW, qui stiamo parlando di alimentazioni. Ora, IMHO ci sono due strade possibili: puoi cercare di fare in modo che l'amplificatore e la relativa alimentazione facciano il loro lavoro nel modo migliore possibile, influenzando il meno possibile il suono, oppure puoi usare l'alimentatore (insieme al resto) per "accordare" l'ampli come se fosse uno strumento musicale. Il che talvolta può anche portare a risultati validi, ma sostanzialmente aleatori e pressoché imprevedibili, nonché difficilmente ripetibili e fortemente dipendenti dal contesto.
(il termine "accordare" IMHO è quanto mai calzante, perché a mio avviso in pratica si tratta letteralmente di accordare -empiricamente- le risonanze elettriche ed elettro-meccaniche del sistema per ottenere un risultato complessivo gradevole all'ascolto...).
Io sono per seguire la prima strada. Se una induttanza di filtro con un nucleo in materiali "esotici" con caratteristiche equivalenti (*) ad una con un nucleo in materiali più comuni produce differenze udibili, vuol dire che hai sbagliato qualcosa, ad es. probabilmente hai messo una capacità del tutto insufficiente per chiudere il circuito audio in uscita e/o la/e induttanze stesse non sono dimensionate adeguatamente per il compito che devono svolgere.
(*) N.B.: sottolineo l'aspetto delle caratteristiche equivalenti. Per intenderci, tra le altre cose il confronto andrebbe fatto tra induttanze dotate di flussi, isteresi, margini di saturazione, linearità, ecc, simili.
Se in regime dinamico l'induttanza satura e quindi "distorce", inevitabilmente ti ritrovi quantomeno con una modulazione del rumore sull'alimentazione correlata con l'andamento di tensione e corrente sull'induttanza stessa, che in un SET è a sua volta direttamente correlata con il segnale...
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 14:52
da baldo95
Chiedo la disponibilità a PPoli quando avrà assemblato il suo integrato/finale se è d'accordo per un confronto con diverse induttanze più o meno simili come caratteristiche e costruttori; io posso mettere una coppia di A-4004, una coppia di A-395 e dovrei avere una coppia fatta da un'artigiano.
La mia è semplice curiosità, sono come

S.Tommaso

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 16:29
da UnixMan
Torniamo a mele e pere. Dubito fortemente che quelle induttanze siano perfettamente equivalenti tra loro, per cui non mi stupirebbe certo che diano risultati più o meno diversi all'ascolto... a prescindere dal materiale dei rispettivi nuclei.

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 17:53
da baldo95
UnixMan ha scritto:Torniamo a mele e pere. Dubito fortemente che quelle induttanze siano perfettamente equivalenti tra loro, per cui non mi stupirebbe certo che diano risultati più o meno diversi all'ascolto... a prescindere dal materiale dei rispettivi nuclei.

Le A-4004 10H 200mA 120ohmRdc e le A-395 10H 120mA 110ohmRdc sono Tamura, hanno differenze sulla corrente e sulla resistenza, questi valori facciano così tanta differenza per evitare il confronto?
http://www.dhtrob.com/keesolaf/smoorspoelen_en.shtml Questo "
forse" potrebbe essere un venditore di fumo ma è tutto da verificare anche perchè credo non venda niente.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 18:37
da mariovalvola
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 19:08
da UnixMan
forse comincio ad invecchiare...
Cos'è che risulta particolarmente criptico?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 dic 2011, 21:23
da mariovalvola
La frase che ho quotato, non la comprendo
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 30 dic 2011, 00:58
da PPoli
Ma tornando a noi....che caratteristiche hanno le induttanze in amorfo, positive e negative, nei filtri dell'anodica?
Per quel che mi riguarda non ha importanza se lo strudel è fatto con le mele o con le pere (mai mangiato lo strudel di pere?). l'importante è che sia buono e che costi ragionevolmente ma non troppo.
Venti o trenta euro in più per un'induttanza si possono anche spendere, se questo non comporta delle controindicazioni. Es. maggiore satrazione?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 30 dic 2011, 12:08
da UnixMan
mariovalvola ha scritto:La frase che ho quotato, non la comprendo
cioè questa?
UnixMan ha scritto:Torniamo a mele e pere. Dubito fortemente che quelle induttanze siano perfettamente equivalenti tra loro, per cui non mi stupirebbe certo che diano risultati più o meno diversi all'ascolto... a prescindere dal materiale dei rispettivi nuclei.
provo a spiegarmi meglio... un induttore reale non si riduce semplicemente alla sua induttanza nominale in serie con la sua Rdc. Magari fosse.
Come mi insegni, nel mondo reale un induttore è un elemento estremamente complesso e tutt'altro che ideale. L'induttanza effettiva varia con la corrente (=il componente non è lineare!), ci sono fenomeni di isteresi e di saturazione del nucleo, flussi dispersi, capacità parassite, fenomeni elettromeccanici (conversione di parte dell'energia EM in energia meccanica e viceversa), risonanze proprie elettriche ed elettromeccaniche, ecc, ecc.
Confrontare due induttori, A e B, inserendoli in un dato punto dell'alimentatore di un dato amplificatore X e stabilendo che p.es. "A" suona meglio di "B" a quali conclusioni può portare?
Se si esclude il caso patologico in cui uno dei due induttori sia affetto da difetti grossolani (dovuti a veri e propri errori di progettazione e/o di realizzazione), una prova del genere può solo stabilire ciò che si è verificato: che in quella particolare posizione dell'amplificatore X l'induttore "A" va meglio di quello "B". Niente di più.
Il risultato non è generalizzabile.
Non è affatto detto che in qualsiasi applicazione Y diversa da X l'induttore "A" sia ancora (sempre) megliore di quello "B"; in generale è possibilissimo che, almeno in alcuni casi, possa verificarsi anche il caso contrario.
Per poter ragionevolmente affermare che "A suona meglio di B" in generale bisognerebbe averli confrontati in ogni applicazione possibile ed immaginabile (cosa ovviamente impossibile...) o quantomeno averlo fatto in un numero sufficientemente alto (statisticamente rilevante) di applicazioni
completamente diverse tra loro (~statisticamente indipendenti) ed aver ottenuto inequivocabilmente sempre lo stesso risultato, nel qual caso la cosa potrebbe essere affermata con formula probabilistica.
Altrimenti si rischia di trarre conclusioni affrettate (come penso sia capitato a tutti, essendo questa una cosa molto umana) che (come altrettanto spesso capita) potrebbero rivelarsi clamorosamente sbagliate...
Ma non basta. Anche ammettendo per assurdo di aver fatto tutte le prove possibili ed immaginabili ed aver stabilito senza ombra di dubbio che "A" è sempre migliore di "B", questo non ci permette comunque di trarre alcuna ragionevole conclusione sulle rispettive tecnologie e/o sui materiali con cui sono costruite!
Anche nell'ipotesi che "A" sia sempre migliore di "B", il fatto che "A" abbia un nucleo del materiale X e "B" lo abbia in uno Y non permette di trarre alcuna conclusione sulle qualità relative dei materiali X ed Y.
Nulla vieta infatti che possa esistere un induttore "C", con nucleo dello stesso materiale di "B" (ma progettato e costruito in maniera diversa da questo) che si dimostra pari o superiore ad "A". Oppure un induttore "D", con nucleo dello stesso materiale di "A", che va peggio di "B" (niente di più facile...). O entrambe le cose.
In soldoni, affermare che i nuclei in amorfo vanno meglio degli altri perché alcuni particolari induttori costruiti con quel materiale si siano eventualmente dimostrati migliori di altri in talune particolari applicazioni è una affermazione del tutto arbitraria e priva di qualsiasi senso logico.
Se esistono motivazioni tecniche che rendono estremamente difficile se non impossibile ottenere le stesse caratteristiche (e gli stessi risultati) di "A" utilizzando materiali diversi, trarre una conclusione generalizzata diventa facile. In caso contrario è a dir poco estremamente complicato se non impossibile. Trarre conclusioni affrettate sulla base di prove inconcludenti significa solo creare od alimentare miti e leggende prive di qualsiasi fondamento reale.
Se poi a qualcuno piace credere che un dato materiale abbia proprietà taumaturgiche a prescindere, senza che ci sia alcuna prova concreta a supporto di ciò... liberissimo di farlo. Ma che sia chiaro che si tratta di un puro atto di fede e non di una scelta fondata su basi razionali.
Così è più chiaro?

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 30 dic 2011, 13:03
da baldo95
Non mi sembra che sia stato scritto, da parte di alcuni, che A è meglio di B, è stata fatta solo ipotesi sulle differenze che potrebbe avere un tipo di nucleo rispetto all'altro visto che ci sono costruttori di fama mondiale che le costruiscono penso non sia solo una cosa commerciale.
Ovviamente vanno provate su diverse configurazioni e con altri modelli abbastanza simili per quanto possibile, ascoltate da diverse orecchie per trarne almeno un giudizio positivo o negativo che sia.
Inviato: 30 dic 2011, 21:02
da mariovalvola
In un SE, nulla è generalizzabile. Questo vale per le induttanze per il TA, per il TU per eventuali trasformatori interstadio , per i condensatori, per i tubi, per le resistenze, per i cavi, per gli zoccoli, per il telaio, ecc.
Questo vale anche per le recenti "mode" sulla polarizzazione dei dispositivi, e sui carichi attivi a semiconduttori.
Non nego, però, che con gli anni, delle strane evidenze, utilizzando determinati componenti, si colgano . In tutto ciò, ovviamente, non c'è nulla di "scientifico".
Per questo motivo non mi piace l'intento chirurgico di scomporre in presunti "blocchi" l'amplificatore ottimizzandoli prescindendo completamente o anche solo parzialmente dal contesto. Scoprire che il componente A, in un determinato ampli funziona meglio del componente B, sarebbe, comunque una conquista. Il fatto poi che strumentalmente un componente funzioni meglio di un altro potrebbe significare tanto o poco. Certo, usare componenti sperimentati con una bassa dose di incertezza intrinseca, aiuta ma c'è sicuramente molto altro.
Re:
Inviato: 30 dic 2011, 21:42
da UnixMan
mariovalvola ha scritto:Per questo motivo non mi piace l'intento chirurgico di scomporre in presunti "blocchi" l'amplificatore ottimizzandoli prescindendo completamente o anche solo parzialmente dal contesto.
assolutamente d'accordo.

Il risultato finale lo fa l'insieme di tutte le parti. Che, a dirla tutta, non comprende solo gli elementi di un dato apparecchio (ampli o altro che sia), ma l'intera catena di riproduzione, dalla sorgente all'ambiente di ascolto, passando per ogni singolo dettaglio.
Re:
Inviato: 30 dic 2011, 22:10
da baldo95
mariovalvola ha scritto:Non nego, però, che con gli anni, delle strane evidenze, utilizzando determinati componenti, si colgano . In tutto ciò, ovviamente, non c'è nulla di "scientifico".
UnixMan ha scritto:assolutamente d'accordo.

Il risultato finale lo fa l'insieme di tutte le parti. Che, a dirla tutta, non comprende solo gli elementi di un dato apparecchio (ampli o altro che sia), ma l'intera catena di riproduzione, dalla sorgente all'ambiente di ascolto, passando per ogni singolo dettaglio.
Che il risultato finale lo faccia l'insieme penso sia concorde con tutti, ma è appunto passando per ogni singolo dettaglio che si può migliorare o peggiorare il risultato finale, questo lo si scopre solo utilizzando il sistema , gli strumenti aiutano ma che conta, a mio parere, è l'orecchio
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 gen 2012, 14:49
da PPoli
Montati i regolatori di Coleman:
IMG_8819_web.jpg
Adesso comincio i rettificatori per i regolatori.
Ho già chiesto a mario, ma qualcuno sa quanta corrente assorbe il regolatore con il filamento di una 300B (1,3A) al seguito?
Nelle istruzioni di Coleman suggerisce un trasformatore da 9-0-9V 50VA. Ma a me sembrano molti. I dissipatori li ho sovradimensionati (spero) utilizzando un dissipatore da PC tagliato in due con la sega circolare. Per il trasformatore invece ho chiesto u paio di preventivi per uno Hashimoto (PT-220). Ha due secondari 0-4-5V da 3A ciascuno. Se fosse possibile metterli in serie (senza rovinare l'alchimia della geometria di avvolgimento) per avere 9 o 10V mi riaparmierei un trasformatore separato solo per il filamento della finale.
A proposito dei raddrizzatori....che diodi avete usato? Sono un componente importante o posso usare quei by-qualcosa grigi che ho in abbondanza? Meglio schottky? Tanto devo fare un ordine per i CCS di gluca.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 gen 2012, 15:06
da stereosound
PPoli ha scritto:Montati i regolatori di Coleman:
In effetti i regolatori non hanno bisogno di grossi dissipatori. Io ho usato un toroidale unico da 40VA con uscita 2x 7.5v ottenendo una tensione a regime sotto carico di 4.85 volt sulla 300B. Se pensi di usare una cella LCL dopo la rettifica è necessario salire col valore.
PPoli ha scritto:
Ho già chiesto a mario, ma qualcuno sa quanta corrente assorbe il regolatore con il filamento di una 300B (1,3A) al seguito?
Devi considerare un assorbimento di 1.25A.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 gen 2012, 15:14
da PPoli
1.3+1.25=2.55?
Quindi i 3A del TA Hashimoto ci starebbero?
Il raddrizzatore lo faccio col classico CRC (15.000u). Pensi valga la pena di metterci anche un'induttanza?
Non vorrei dedicare più risorse ed energie ai filamenti che al resto.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 gen 2012, 15:24
da stereosound
PPoli ha scritto:1.3+1.25=2.55?
Quindi i 3A del TA Hashimoto ci starebbero?
Il raddrizzatore lo faccio col classico CRC (15.000u). Pensi valga la pena di metterci anche un'induttanza?
Non vorrei dedicare più risorse ed energie ai filamenti che al resto.
Io ho usato un semplice filtro con C da 47kuF Elna + C di compensazione da 1uF per ogni ramo dopo la rettifica.
Mettere in serie i secondari è fattibile...non ho capito bene quei 2.55 !
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 gen 2012, 15:40
da UnixMan
PPoli ha scritto:A proposito dei raddrizzatori....che diodi avete usato? Sono un componente importante o posso usare quei by-qualcosa grigi che ho in abbondanza? Meglio schottky? Tanto devo fare un ordine per i CCS di gluca.
direi decisamente meglio Schottky. Date le elevate correnti in gioco, per i filamenti probabilmente è anche più importante che per le anodiche. In compenso, date le tensioni basse, direi che non siano necessari quelli in SiC, ce ne dovrebbero essere di adatti anche tra quelli più comuni al Si.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 gen 2012, 15:43
da PPoli
stereosound ha scritto:Mettere in serie i secondari è fattibile...non ho capito bene quei 2.55 !
1.25A è l'assorbimento totale (compreso i filamenti) o del solo regolatore?
Mi ha un po' impressionato il valore di 50VA suggerito.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 gen 2012, 15:47
da sinuko
CLC anche sui filamenti... ma non ho ancora provato il coleman!!
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 gen 2012, 16:01
da stereosound
PPoli ha scritto:
1.25A è l'assorbimento totale (compreso i filamenti) o del solo regolatore?
Mi ha un po' impressionato il valore di 50VA suggerito.
Rod consiglia 50va per ogni 300B e per ragioni strettamente soniche i due TA devono essere separati. Non andrebbe bene quindi un unico TA con 2 secondari distinti in quanto tra di loro ci sarebbero fenomeni di mutua induzione deleteri ai fini del risultato finale. Riguardo la potenza del filamento una sola 300B assorbe poco più di 6W mentre tutto il circuito se alimentato intorno ai 10vdc dissiperebbe all'incirca 12.5W(assorbimento siamo sui 1.25A;)*.
*Questi sono i valori misurati sul mio lavoro con tensione di ingresso al regolatore di poco superiore ai 9v(con carico collegato).
Anche a me sono sembrati effettivamente troppi 50va per regolatore,poi per ragioni di spazio mi sono visto costretto ad usare un solo TA di tipo toroidale ed il risultato mi è sembrato comunque molto buono.Forse con 2 TA separati il risultato sarebbe stato anche migliore ma non saprei quanto.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 10 gen 2012, 16:04
da Echo
PPoli ha scritto:
Non vorrei dedicare più risorse ed energie ai filamenti che al resto.
...va a finire che ti conveniva trovare una buona valvola IHT ...magari suonava anche meglio

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 15:10
da berga12
ci stai dando dentro pesante vedo, interessante...
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 15:42
da PPoli
berga12 ha scritto:ci stai dando dentro pesante vedo, interessante...
E non sai ancora delle cose che non ho detto nemmeno a mia moglie.
Cominciano per Tam e finiscon per ura.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 15:53
da berga12
PPoli ha scritto:berga12 ha scritto:ci stai dando dentro pesante vedo, interessante...
E non sai ancora delle cose che non ho detto nemmeno a mia moglie.
Cominciano per Tam e finiscon per ura.
invece me l´hai scritto in PM!!! ahaha non dirglielo! se no poi lei non ti dice ... Car....tier....o The......Bear...

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 16:25
da PPoli
Che induttanza ci vuole nella cella di filtro CLC (C da 15.000u) della sezione di rettifica per creare la continua con cui alimentare i regolatori dei filamenti?
Singola o in common mode.
Il fatto è che va tarata almeno 2A immagino, ma la roba che ho visto in giro costa un botto.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 16:37
da PPoli
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 16:42
da stereosound
Se vuoi risparmiare puoi realizzare un filtro CLC così fatto:
primo C da 10.000uF, L da 6mH 2A(hammond 155B),secondo C da 47.000uF
http://www.ebay.it/itm/170669012407?ssP ... 1970wt_886
Tensione di ingresso in AC prima del ponte da 10A = 8,5volt.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 16:57
da PPoli
Condensatori, anche buoni, ne ho dei cassetti pieni.
Le Hammond costano (una ventina di euro) e soprattutto devo ordinarle.
Ho chiesto a Rod ma mi ha ribadito di averle provate ma di non aver rilevato differenze rispetto alla resistenza. Andrò di CRC. O meglio di RCRC.
Trovati i diodi N5822 nel negozietto sotto casa a 11 centesimi l'uno.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 17:24
da stereosound
PPoli ha scritto:
Ho chiesto a Rod ma mi ha ribadito di averle provate ma di non aver rilevato differenze rispetto alla resistenza. Andrò di CRC. O meglio di RCRC.
Trovati i diodi N5822 nel negozietto sotto casa a 11 centesimi l'uno.
Con le resistenze avresti una dissipazione di potenza non strettamente necessaria soprattutto se ne metti due in cascata. Comunque nel mio lavoro ho utilizzato,per ogni ramo,una rettifica con ponte da 10A e filtraggio con un condensatore da 47.000uF+uno da 1uF a film in parallelo(massimo del risparmio),avrei realizzato volentieri una CLC ma non avevo spazio per le induttanze. Anche così comunque sono soddisfatto del risultato.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 19:42
da mrttg
PPoli ha scritto:Condensatori, anche buoni, ne ho dei cassetti pieni
Trovati i diodi N5822 nel negozietto sotto casa a 11 centesimi l'uno.
Arduini? il negozietto sottocasa?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 21:18
da PPoli
Si. Ormai anche da loro sembra di andare alla fiera dell'elettronica. Oggi ho chiesto dei trimmer multigiro e sono andati a cercarli in cantina.
Ma del resto si vende quello che la gente chiede.
Ma passiamo al resto.
Ale iacta est. Chi sa sa.
A proposito...Echo, mi misuri la resistenza del secondario 400-400 del Tamura PC-3004?

(o bisogna misurarla su 0-400 con PSU Designer)
L'alimentazione dovrebbe essere più o meno così.
Alimentazione-300B-PSUDesig.jpg
Ehm....R2 un po' più grande, in modo da portare V(I2) a o sotto 250V. Ma dipenderà dalla driver.
C2 e C3 dovrebbero essere due da 70u in olio (Obbligato, ASC o Ducati MKP), magari con bypass da 1u (russo da ebay, lo stesso che proverò tra driver e finale)
C1 ASC (li ho già).
Suggerimenti?
Ho il dubbio della rettificatrice. Ho scritto GZ37 perchè i TA sono altini (400, anche se hanno una presa a 360), ma soprattutto perchè il riscaldamento indiretto crea un certo soft start.
Ho anche pensato ad un circuito di ritardo per l'anodica. Un mio amico elettricista avrebbe dei relais temporizzati, ma non sarebbe meglio una crescita graduale della tensione?
Altrimenti ho tre GZ32 Mullard in casa (sempre riscaldamento indiretto). Oppure mi piacciono esteticamente le 274B. Ho anche qualche equivalente russa (svetlana) delle 5U4G, che a parte il riscaldamento diretto non mi sembra vadano affatto male. E si trovano a bizzeffe per meno di dieci euro.
Ho anche delle GZ34 nuove della JJ, ma tirano la tensione troppo in alto. E poi sono proprio brutte.
Qualche idea?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 21:35
da mariovalvola
Una volta che ci vediamo, ti porto due 5R4GY RCA, Sono, alla fine, le raddrizzatrici che uso più spesso.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 21:36
da sinuko
Mi sembra una signora alimentazione
La 100 Ohm è per abbassare la tensione?
Eventualmente puoi giocare sul primo CAP riducendolo la tensione diminuisce (il filtro diventa sempre più simile ad un LC) .
Ciao Paolo
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 21:42
da PPoli
La 100 Ohm è perchè la settimana scorsa ho esaurito una GZ37 dopo anni di onorato servizio a pompare in un condensatore da 47u, nonostante le specifiche lo prevedano massimo da 5u.
Ma si può togliere.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 21:43
da mariovalvola
se vuoi, metti due resistenze in serie agli anodi per arrivare con la rdc di ogni semisecondario alla minima Rtr evidenziata dal costruttore del tubo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 21:54
da PPoli
mariovalvola ha scritto:Una volta che ci vediamo, ti porto due 5R4GY RCA, Sono, alla fine, le raddrizzatrici che uso più spesso.
Sembrano anche belle da vedere.
Se avessero anche la marca da valori bollati darebbero un tocco estremamente chic all'aspetto estetico (che ci vuoi fare...ormai sono irrecuperabile).
Ci stanno anche come tensioni (un pelo basse). Si trovano in giro?
se vuoi, metti due resistenze in serie agli anodi per arrivare con la rdc di ogni semisecondario alla minima Rtr evidenziata dal costruttore del tubo.
Si, me lo avevi già detto. Memorizzato. Ma con PSU Designer non mi embra si possano simulare. Ne prende solo una davanti al cap.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 21:56
da mariovalvola
riesci benissimo. aumenti la rdc del semisecondario
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 21:57
da mariovalvola
domani vado "in magazzino" dai miei . Dovrei avere qualcosa con l'esonero tassa radio.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 22:02
da PPoli

Bella...anche senza bollino (scherzavo).
Mi piace.
La corrente di flamento a "solo" 2A non è che le rende un po' mosce?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 22:04
da mariovalvola
Cosa intendi per mosce?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 13 gen 2012, 22:16
da PPoli
Che forse rispetto alle 5U4G riescono a garantire un minore flusso di corrente.
Può essere che il filamento si scalda meno e "tira" meno? Da qui forse il valore di tensione più basso in uscita?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 07:53
da mrttg
PPoli ha scritto:
A proposito...Echo, mi misuri la resistenza del secondario 400-400 del Tamura PC-3004?

(o bisogna misurarla su 0-400 con PSU Designer)
Devi misurare la reistenza primaria e di un mezzo secondario ed inserirle in PSUD

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 08:22
da Echo
mrttg ha scritto:PPoli ha scritto:
A proposito...Echo, mi misuri la resistenza del secondario 400-400 del Tamura PC-3004?

(o bisogna misurarla su 0-400 con PSU Designer)
Devi misurare la reistenza primaria e di un mezzo secondario ed inserirle in PSUD

Oggi non sono in casa, domani faccio le due misure..
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 08:34
da PPoli
Grazie.
Oh...a proposito...fa una bella differenza mettere una sola induttanza o un doppio pi-greco (perlomeno alla simulazione).
L'anodica sulla finale ha un ripple di circa 200mV con una sola e 500uV con due.
Dipende anche dalla capacità e dalla corrente che ci passa. Comunque siamo a circa tre ordini di grandezza.
E tra l'altro mezzo volt non è che sia poco direttamente sul segnale d'uscita.
Se penso che la maggior parte degli amplificatori commerciali, anche di fascia alta usa una sola induttanza per tutti e due i canali.
Resta la soddisfazione che quando i figli vanno a casa di amici e ascoltano la musica, ma anche banalmente guardano un film (si, io guardo i film con le 300B e le trombe) poi vengono a casa e mi dicono "sai che si sentiva da schifo. Non si capiva quasi quello che dicevano).
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 09:41
da stereosound
PPoli ha scritto:
Suggerimenti?
... ma soprattutto perchè il riscaldamento indiretto crea un certo soft start.
Ho anche pensato ad un circuito di ritardo per l'anodica.
Qualche idea?
Il circuito di ritardo per l'anodica è
strettamente necessario in quanto i regolatori fanno andare a regime i filamenti dopo circa 20 sec.
Se anticipi l'anodica rispetto a questo tempo sentirai delle leggere scariche in uscita durante la fase di riscaldamento. Nella temporizzazione è utile far fluire l'anodica anche con una certa gradualità.
Per questa soluzione ho risolto con due scalini.
Quindi l'effetto soft start della eventuale raddrizzatrice(qualche sec) è insufficiente....
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 8&start=40
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 09:56
da mariovalvola
La caduta di tensione a parità di corrente della 5R4, è lievemente superiore a quella della 5U4. La corrente max a parità di circuito è lievemente minore ma largamente sufficiente.
E' l'abbinamento a essere vincente con la 300B. Solo pochissime 5U4 (le Brimar con zoccolo marrone) suonano benino con la 300B. Molte volte la 5U4 tende ad assecondare il suono gonfio e rotondo della 300B. La 5R4, soprattutto la RCA lo fa molto meno.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 10:06
da PPoli
E se mi servisse un po' di tensione in più?
Filippo mi ha dato un link che mi sta facendo venire dei cattivi pensieri.
Ma non volevo usare la polarizzazione fissa. Speravo di aver risolto con l'idea di uno zener. Mi piace molto anche zener seguito da un piccolo potenziometro per la regolazione fine come ha fatto Stereosound.
Oppure se mi venisse lo sghiribizzo (in quel caso il punto di lavoro ideale andrebbe verso 400VDC di anodica -90Vdc di griglia) potrei lasciare uno zener da 70V e costruirci sotto un -20 fisso (regolabile). Oppure ancora zener da 50 e regolatore tra -20 e -40.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 10:16
da mariovalvola
tu simula con la 5R4 poi decidi

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 10:18
da mariovalvola
purtroppo, come le volevi, ho solo le fivre (costruite come le RCA.... ovviamente) ma devo verificare il loro suono.

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 10:32
da PPoli
Disgraziato...ma cos'è che non hai in quel garage.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 10:34
da mariovalvola
Purtroppo, a Tortona, è bruciato quasi tutto. Là, di queste, ce n'erano a centinaia... (3-5mila lire a pezzo)
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 12:10
da Echo
A togliere C1 ci hai provato o il filtro induttivo non ti piace??
Mario il tuo deposito valvole è incredibile!!!! Non è che ti avanzano un paio di 83

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 14 gen 2012, 12:32
da UnixMan
PPoli ha scritto:Resta la soddisfazione che quando i figli vanno a casa di amici e ascoltano la musica, ma anche banalmente guardano un film (si, io guardo i film con le 300B e le trombe) poi vengono a casa e mi dicono "sai che si sentiva da schifo. Non si capiva quasi quello che dicevano).
l'audio di qualità da' assuefazione e dipendenza...

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 gen 2012, 11:00
da Echo
Echo ha scritto:mrttg ha scritto:PPoli ha scritto:
A proposito...Echo, mi misuri la resistenza del secondario 400-400 del Tamura PC-3004?

(o bisogna misurarla su 0-400 con PSU Designer)
Devi misurare la reistenza primaria e di un mezzo secondario ed inserirle in PSUD

Oggi non sono in casa, domani faccio le due misure..
Dunque ho fatto le misure:
Nel primario tra 0 e 230 misuro 5.5 Ohm
Nel secondario tra 0 e 400 misuro 56 Ohm in entrambi i rami
Ps ovviamente i risultati sono i medesimi per la coppia (non ci ero abituato ehehh ....Santo docet)
Spero di aver capito bene cosa dovevo misurare

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 26 gen 2012, 09:58
da PPoli
Echo ha scritto:PPoli ha scritto:Mi sono ricordato che ho tre GZ32 Mullard NOS in un cassetto. Oltre a delle 5U4G. Per il momento potrei andare con queste. Anche se una 274B Golden Dragon da 15 euro si può sempre prendere.
INDUTTANZE: mi è piaciuta la soluzione con la doppia induttanza sui due rami con lo stesso nucleo. Guardando in giro tra l'altro chi le fa sono gli stessi che avevo comunque in mente:
- Tamura 4004. Bellissime, ma un tantino care e da quel che ho potuto capire non di facile reperibilità. Eifl non mi risponde nemmeno alle email (si sono trasferiti prima erano a Fukushima, non proprio un posticino tranquillo). Hino audio mi ha risposto una volta e poi più nulla. Sun Audio sono carucci, comprarle da loro costa come prenderle dai due in olanda. Alla fine vanno 250 euro cadauna. Se se ne vogliono usare due per canale (separati) non rproprio una spesuccia da poco. Certo che se uno ci mette anche due interstadio B-5003 il colpo d'occhio è di quelli che non passano inosservati.
- Lundhall. E' un marchio che mi ha sempre affascinato. Sarà il mio animo mitteleuropeo. Mi sembra costino attorno agli 80 euro.
- AE-Europe. La versione in amorfo. Gluca eri tu che le avevi prese? Mi ricodo di una discussione in cui qualcuno le aveva prese per una settantina di euro.
Suggerimenti? Avvertenze?
modalità diavolo ON:
una cosa così devi fare!!!!!
Uploaded with
ImageShack.us
modalità diavolo OFF
Mi stanno facendo un po' incazzare al lavoro.
Vorrebbero farmi fare cose che io non ho intenzione di fare. Quindi non le faccio, ne pago le conseguenze e mi sfogo così:
IMG_8820.jpg
IMG_8823.jpg
Sono andato abbastanza bene?
Gli interstadio non li ho presi però....
PS non è tutta robbba (@gluca) mia. Però una buona parte si.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 26 gen 2012, 10:22
da berga12
azz...e a me niente? hihihi
Sarebbe ora di tornire due Tractrix anche...
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 26 gen 2012, 10:36
da PPoli
berga12 ha scritto:azz...e a me niente? hihihi
Sarebbe ora di tornire due Tractrix anche...
Il verbo giusto è "sarebbe stata..." ora...
Ma non sono nelle condizioni psicologiche giuste per godermelo. Prima devo risolvere qualche questioncina di lavoro. Poi mi ci butto.
Guarda che per averli basta aprire il portafoglio e tirare fuori quei bigliettoni rossi verdi e gialli che tutti cerchiamo avidamente ma che non ci rendono felici di per se.
Se ti interessa credo che di TA ce ne fossero ancora.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 26 gen 2012, 10:39
da mariovalvola
occhio alla vernice Tamura !!!
è piuttosto delicata

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 26 gen 2012, 10:45
da PPoli
mariovalvola ha scritto:occhio alla vernice Tamura !!!
è piuttosto delicata

Li tratterò come la pelle dei bambini.
Non è vero. Lo sai che non sono feticista come te.
Oh...alla fine sono identici come colore ai 7003.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 26 gen 2012, 13:47
da stereosound
PPoli ha scritto:
...alla fine sono identici come colore ai 7003.
Bellissimi ferri !da questo si capisce che non accetti compromessi... anche i costi non sono ovviamente trascurabili.
poi hai deciso quali tubi usare come drivers per le 300B, l'accoppiamento è a trasformatore d'interstadio?
e le finali...andrai sulle mesh!
Alla fine farai un due telai?..anche il peso non sarà affatto trascurabile.
Forse saranno pochini gli 8-9w a canale!

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 gen 2012, 21:44
da Echo
Ciao, ho visto solo ora la foto (sono in USA ...tanti concerti eheh)!!!!
Una bella vista il grigio tamura

...per la vernice delicata devi fare come Sun audio che li tiene avvolti con la carta da pacchi marrone durante tutta la lavorazione e la toglie al momento della vendita!!
Ps le misure che avevo fatto erano quelle giuste??
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 gen 2012, 22:26
da PPoli
stereosound ha scritto:PPoli ha scritto:
...alla fine sono identici come colore ai 7003.
Bellissimi ferri !da questo si capisce che non accetti compromessi... anche i costi non sono ovviamente trascurabili.
poi hai deciso quali tubi usare come drivers per le 300B, l'accoppiamento è a trasformatore d'interstadio?
e le finali...andrai sulle mesh!
Alla fine farai un due telai?..anche il peso non sarà affatto trascurabile.
Forse saranno pochini gli 8-9w a canale!

Non siamo nella discussione giusta, ma rispondo ugualmente qui. Eventualmente proseguiamo in quella delle finali e quella delle driver.
- Due telai è uno dei pochi punti fissi. Ho preso due TA proprio per quello. A proposito...sono costati abbastanza, ma non poi così tanto di più che ordinarli su misura da un trasformatorista nostrano. E la qualità è eccelsa.
- Non mi dispiacerebbe prima o poi (ma penso di inziare diversamente) usare delle 300B della KR. Usando la polarizzazione fissa si può tirare fuori anche qualche watt in più. Non moltissimi comunque perchè il TU Tamura F-7003 è accreditato di 100mA. Inutile quindi pensare alle 300BXLS.
- Per l'uso dell'intersatadio sto ricevendo forti pressioni. Il portafoglio suggerisce di soprassedere. Vedremo. Anche lo spazio comincia a mancare, a meno di costruire telai enormi.
Comunque, Giorgio, se torni in Giappone dimmi qualcosa.
Per la driver proseguo nella apposita sezione.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 gen 2012, 22:29
da PPoli
mariovalvola ha scritto:occhio alla vernice Tamura !!!
è piuttosto delicata

Quelle butture che vedi nella foto sono pezzetti di polistirolo attirati elettrostticamente e l'effetto di una pesante compressione che ho fatto sui files per non gravare troppo sullo spazio sul server.
Come ormai avrai avuto modo di verificare le induttanze sono perfette.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 gen 2012, 22:49
da nicoch
PPoli la Eml 300bxls puoi usarla bene,qui ci sono alcuni OP
http://www.emissionlabs.com/datasheets/EML300B-XLS.htm
la mia e' 425v 70ma 3.6k...
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 gen 2012, 23:19
da PPoli
Mi riferivo alla KR, non alla EML, anche se si tratta di prodotti con filosofie analoghe.
In KR fanno sia la 300B classica (ma in realtà con condizioni di lavoro massime già potenziate)
http://www.kraudio.com/index.php?option ... =7&lang=en
sia la super carrozzata 300BXLS
http://www.kraudio.com/index.php?option ... =7&lang=en
che in realtà ha la meccanica diversa.
La 300B "normale" la fanno anche nella forma "globe".
Visto il limite dei 100mA e il fatto che la XLS costa di più....forse vale la pena di prendere la normale.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 29 gen 2012, 23:46
da nicoch
Salve
Ti ho riportato l'esempio della Eml solamente perche' nel link sono pubblicati parecchi punti di lavoro,cioe' che alzando la tensione forse puoi starci dentro con il tuo trafo
con il mio op e diffusori 93db e' gia piu che sufficente...forse era meglio che prendessi la mesh....giusta la tua considerazione sulla "normale"...
Saluti
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 09:44
da PPoli
Qualche criterio più scientifico del classico "più ce n'è meglio è" per il dimensionamento dei condensatori di alimentazione?
Sto ascoltando La Cavalcata delle Valchirie in questo momento. Nei "piano" tutto OK, ma quando vengono su i timpani gli ottoni e gli archi tutti insieme mi sembra di vedere il condensatore (elettrolitico JJ) da 47u sopra alla finale che soffre e non ce la fa.

Avevo abbozzato a spanne questo in prima battuta, ma mi viene il sospetto di aver esagerto. Probabilmente basterebbe un 50-70 (o forse anche 30) come ultimo condensatore sulla driver e 70 anche in mezzo alle due induttnze. Lasciando 140 solo per quello che deve alimentare la finale.
Il ripple cambia poco, nel senso che il lavoro grosso di abattimento lo fa la doppia induttanza. Almeno stando alle simulazioni con PSUD. E comunque se alla fine ci metto un CCS come carico della driver dovrebbe garantire un certo isolamento dalla alimentazione. Nella finale il problema dovrebbe essere minore (in termini percentuali sul segnale). Stiamo parlando comunque di ripple bassissimi per valvolari.
Ma a cosa devo stare attento nel dimensionamento?
A parte tensioni, ripple e picchi di corrente.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 09:48
da gluca
Paolo ... io non ti capisco. Ho deciso di non postare più nulla... vatti a vedere kind of blue che intanto io mi ritiro in meditazione. Trallaltro quella schifezza di trecentobbì necessità di capacità ben maggiori di 47uF (ed anche di 140uF). Mo' cancello anche il tuo numero dalla rubrica del cellulare.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 12:54
da UnixMan
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 20:05
da PPoli
gluca ha scritto:....Mo' cancello anche il tuo numero dalla rubrica del cellulare.
No...ti prego...non farlo.
Prometto che:
- metto lo zoccolo asportabile anche sulla finale
- predispongo il bias fisso
- metto una morsettiera sui secondari alta tensione dell'anodica per poter cambiare al volo B+
in modo da poter provare anche altre finali.
Però.....sino ad ora a parte quella AD1 EML da 600 eurini he con zoccolo, piastrina, regolatori dedicati ecc...diventano 700....non ho mica trovato molto.
Alla faccia della scelta consapevole per il risparmio.
Se hai da suggerirmi qualcosa, per una finale "alternativa" sono tutt'orecchi.
Basta che:
1) non costi una fortuna
2) possa lavorare con tensioni 300-500
3) niente TA da impedenze impossibili. I Tamura (100mA, 5K) li inchido al telaio e non li muovo più.
4) potenza di uscita ALMENO 3-4 W (in SE ovviamente). Meglio se non in A2.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 20:08
da PPoli
Si, è vero, ma ci eravamo persi per strada.
Curioso che sia tu che Gianluca proponiate 330u. Ma 330u di quelli buoni costano e ingombrano. E poi credo di non aver mai visto degli schemi con più di 200u. Lo Zaika di Paolo se non ricordo male ha un unico cicciolotto blu da 150u.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 20:29
da gluca
con 500V riesci a fare un amp con la 45 in DC ed il trafo da 5k va bene e 3W li tiri fuori (lo puoi fare come il amp per cuffie con la 6EW7). altrimenti una bella 845 a bassa tensione (ed in questo caso ti permetterei di usare l'interstadio). oppure una PL519 utilizzando la griglia schermo come anodo (e lasciando l'anodo libero) ma ti fermi a meno di 3W... devi avere pero' il coraggio di osare per questo amp.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 20:49
da PPoli
GM70 in bassa tensione (6-700) è per il prossimo. Ho già le valvole e gli zoccoli.
Ma ne riparliamo tra un bel po'.
PS per curiosità mo' vado a vedermi le curve della 845.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 20:58
da gluca
PPOLI! Basta! Non devi sempre lamentarti. Fa' quello che ti dico. 6N6pi che gia' ciai, 45 che ti compri rivendendo quelle trecentobbi' che incautamente hai comprato, trafi gia' celliai, una induttanza di carico non si nega a nessuno ed i ccs celliai. il regolatore di coleman? la VR150 costa due lire. baaaasta! smettila di perdere tempo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 21:20
da UnixMan
questo trucco per un finale forse spreca un po' troppa potenza, ma... "l'è un spettacolo!"

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 21:30
da plovati
PPoli ha scritto:
Se hai da suggerirmi qualcosa, per una finale "alternativa" sono tutt'orecchi.
Basta che:
1) non costi una fortuna
2) possa lavorare con tensioni 300-500
3) niente TA da impedenze impossibili. I Tamura (100mA, 5K) li inchido al telaio e non li muovo più.
4) potenza di uscita ALMENO 3-4 W (in SE ovviamente). Meglio se non in A2.
Direi che potrebbe essere la partenza per il capitolo V della saga ""ppoli vuole la trecientobbí"".
Azzardo SV811-10..
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 21:36
da UnixMan
BTW: forse il circuito di Gianluca si potrebbe fare anche con la trecenttobbí... e sono pronto a scommettere che suonerebbe bene pure con quella.

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 21:42
da UnixMan
PPoli ha scritto:Curioso che sia tu che Gianluca proponiate 330u.
se la matematica non è una opinione, quello è il valore minimo che viene fuori da un conticino tanto banale quanto fondamentale...
PPoli ha scritto:Ma 330u di quelli buoni costano e ingombrano.
che intendi per "di quelli buoni"? mettici un bel elettrolitico Kendeil da 470uF/450V e se vuoi aggiungi un motor-run da 47uF in parallelo.
PPoli ha scritto:E poi credo di non aver mai visto degli schemi con più di 200u.
eight billions flies eat shit... they can't be all wrong?

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 21:47
da gluca
UnixMan ha scritto:BTW: forse il circuito di Gianluca si potrebbe fare anche con la trecenttobbí... e sono pronto a scommettere che suonerebbe bene pure con quella.

servono tensioni piu' alte nell'alimentazione e dato il bias della trecentobbi' (diciamo -60V di griglia) il driver sarebbe parecchio sacrificato
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 21:57
da plovati
Mazda PA20
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 16 feb 2012, 23:38
da UnixMan
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 08:05
da plovati
Evabbè.. allora Mullard DO26!
Lo vogliamo far contento il povero mariovalvola?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 10:22
da UnixMan
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 14:59
da plovati
Che non è una 300B !
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 15:03
da PPoli
plovati ha scritto:Mazda PA20
http://www.r-type.org/exhib/aav0001.htm
Questa è molto bella. Anche eseticamente. Ma si trovano in giro?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 15:04
da PPoli
plovati ha scritto:Che non è una 300B !
E significa quacosa di più della banale (sotto il punto di vista "logico") affermazione?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 15:05
da Echo
gluca ha scritto:con 500V riesci a fare un amp con la 45 in DC ed il trafo da 5k va bene e 3W li tiri fuori (lo puoi fare come il amp per cuffie con la 6EW7). altrimenti una bella 845 a bassa tensione (ed in questo caso ti permetterei di usare l'interstadio). oppure una PL519 utilizzando la griglia schermo come anodo (e lasciando l'anodo libero) ma ti fermi a meno di 3W... devi avere pero' il coraggio di osare per questo amp.
è un'idea che avevo vagliato anche io (ho gli stessi ferri del PPOLI) però il TA non ha un secondario da 2,5V per i filamenti della 45 e gli altri secondari (da un rapido conto che avevo fatto ...forse ho sbagliato) non mi reggevano un regolatore coleman per la 45

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 15:17
da PPoli
Echo ha scritto:... e gli altri secondari (da un rapido conto che avevo fatto ...forse ho sbagliato) non mi reggevano un regolatore coleman per la 45

Perchè no? Ma hai i PC-3004?
Perchè uno dei secondari è 0-5-7,5 3A da cui puoi prendere fuori i 2,5V
Altrimenti con gli altri ci fai tranquillamente l'alimentazione dei Coleman. Vado a vedermi che tensioni servono, ma come amperaggi ci sei con tutti.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 15:18
da berga12
state distruggendo un uomo...
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 15:36
da Echo
PPoli ha scritto:Echo ha scritto:... e gli altri secondari (da un rapido conto che avevo fatto ...forse ho sbagliato) non mi reggevano un regolatore coleman per la 45

Perchè no? Ma hai i PC-3004?
si i 3004
PPoli ha scritto:
Perchè uno dei secondari è 0-5-7,5 3A da cui puoi prendere fuori i 2,5V
Cioè ti colleghi sul piedino dei 5V e quello dei 7,5V ? ...ma poi reggono 3A??
PPoli ha scritto:
Altrimenti con gli altri ci fai tranquillamente l'alimentazione dei Coleman. Vado a vedermi che tensioni servono, ma come amperaggi ci sei con tutti.
avevo trovato una tabella in giro (non mi ricordo se su diyaudio oppure me l'aveva girata mariovalvola) e per la 45 serviva un valore VA molto più alto di quello che aveva il secondario del 4003 ...se mi ricordo bene
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 15:53
da PPoli
Il filo di rame del secondario non si restringe mica. Se regge 3A su un tratto più lungo (0-7,5) ne reggerà 3 anche su un tratto lungo circa un terzo (5-7,5).
Mah...li avevamo fatti misurare a Mario i Coleman e avevamo visto che ci gira dentro più o meno la stessa corrente che assorbe il filamento se alimentato direttamente.
Comunque il filamento della 45 dovrebbe assorbire 1,5A. Quindi molto lontano.
Se poi vuoi usare i Coleman considerato che per tirare fuori i 5VDC regolati devi partire da 9-10 VAC direi che con il filamento a 5VAc dovresti essere a posto (meglio controllare sulla documentazione di Rod).
Il problema della 45 è la potenza che ci tiri fuori (poca).
PS ma che c'azzeccano tutti gli ultimi messaggi con l'alimentazione. Non potevamo metterla nella sezione sulla finale?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 16:13
da PPoli
Mi correggo. Per alimentare i regolatori di Coleman ti servono giusto giusto 7.5V. Per cui ti va bene quel secondario. Sia che alimenti in continua che in alternata che in continua regolata.
Che vuoi di più....
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 16:23
da plovati
PPoli ha scritto:plovati ha scritto:Che non è una 300B !
E significa quacosa di più della banale (sotto il punto di vista "logico") affermazione?
E' una simil PX4 :
plovati ha scritto:
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 16:23
da Echo
PPoli ha scritto:Mi correggo. Per alimentare i regolatori di Coleman ti servono giusto giusto 7.5V. Per cui ti va bene quel secondario. Sia che alimenti in continua che in alternata che in continua regolata.
Che vuoi di più....
La documentazione di Rod cosa dice quanti VA sono necessari??
...ormai ho preso una strada diversa ...folle

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 16:25
da Echo
plovati ha scritto:PPoli ha scritto:plovati ha scritto:Che non è una 300B !
E significa quacosa di più della banale (sotto il punto di vista "logico") affermazione?
E' una simil PX4 :
plovati ha scritto:
il miglior compromesso sarebbe il leak quindi

ps ma questa tabella da dove viene fuori?? ...certo per essere un raffronto "serio" tutte gli schemi dovrebbero essere fatti con materiali della stessa qualità...
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 16:41
da PPoli
Echo ha scritto:PPoli ha scritto:Mi correggo. Per alimentare i regolatori di Coleman ti servono giusto giusto 7.5V. Per cui ti va bene quel secondario. Sia che alimenti in continua che in alternata che in continua regolata.
Che vuoi di più....
La documentazione di Rod cosa dice quanti VA sono necessari??
...ormai ho preso una strada diversa ...folle

Nella documentazione allegata ai regolatori dice 50VA. Ma gli stessi anche per la 300B. L'ho contattato a suo tempo per chiedere lumi e la risposta è la seguente (a quell'epoca non avevo ancora trovato l'offerta dei Tamura e pensavo di comprare Hashmoto):
Hi Paolo,
The dc current is 1,3A. But, the rectifier pulse-current is very high! The rms value of current in the transformer will be 2,5A rms. The peak current can be 6,0A!!
If you trust the trasformator manufacturer (Hashimoto will be OK!!) - then 3,0A rms will be enough. For cheap trasformator, then the heat produced in the trasformator winding ( & core) will be too high.
With the regulator, there is about 2,0V across transistors Q4 and Q5. The total voltage across the regulator must be about 10,0V. so the power absorption is ~13W, including filament and regulator.
If you have 5V + 4V (=9V rms) 3,0A secondary of trasformator, you can get enough dc to power the regulator.
But, the recharge pulse current (rectifier pulses) can couple into the B+ circuit, so it is always better to use separate transformer for the filament, if possible.
regards
ROd
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 16:42
da Echo
PPoli ha scritto:Echo ha scritto:PPoli ha scritto:Mi correggo. Per alimentare i regolatori di Coleman ti servono giusto giusto 7.5V. Per cui ti va bene quel secondario. Sia che alimenti in continua che in alternata che in continua regolata.
Che vuoi di più....
La documentazione di Rod cosa dice quanti VA sono necessari??
...ormai ho preso una strada diversa ...folle

Nella documentazione allegata ai regolatori dice 50VA. Ma gli stessi anche per la 300B. L'ho contattato a suo tempo per chiedere lumi e la risposta è la seguente (a quell'epoca non avevo ancora trovato l'offerta dei Tamura e pensavo di comprare Hashmoto):
Hi Paolo,
The dc current is 1,3A. But, the rectifier pulse-current is very high! The rms value of current in the transformer will be 2,5A rms. The peak current can be 6,0A!!
If you trust the trasformator manufacturer (Hashimoto will be OK!!) - then 3,0A rms will be enough. For cheap trasformator, then the heat produced in the trasformator winding ( & core) will be too high.
With the regulator, there is about 2,0V across transistors Q4 and Q5. The total voltage across the regulator must be about 10,0V. so the power absorption is ~13W, including filament and regulator.
If you have 5V + 4V (=9V rms) 3,0A secondary of trasformator, you can get enough dc to power the regulator.
But, the recharge pulse current (rectifier pulses) can couple into the B+ circuit, so it is always better to use separate transformer for the filament, if possible.
regards
ROd
...insomma confidi in Tamura

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 17:05
da plovati
Echo ha scritto:
ps ma questa tabella da dove viene fuori?? ...certo per essere un raffronto "serio" tutte gli schemi dovrebbero essere fatti con materiali della stessa qualità...
Da una vecchia discussione su audiofaidate.
Certo, mica è una cosa seria, però ci sta, non stiamo qui a spaccare i capelli delle bambole in quattro.
Sono curioso di vedere la vostra versione del grafico.
PS: Certo, queste discussioni andrebbero nel capitolo legato alla valvola. Ma mica siamo ordinati, qui.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 17 feb 2012, 21:29
da UnixMan
direi che convenga spostare i post nel thread giusto, oppure unificare i thread in uno solo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 18 feb 2012, 08:51
da marziom
gluca ha scritto:PPOLI! Basta! Non devi sempre lamentarti. Fa' quello che ti dico. 6N6pi che gia' ciai, 45 che ti compri rivendendo quelle trecentobbi' che incautamente hai comprato, trafi gia' celliai, una induttanza di carico non si nega a nessuno ed i ccs celliai. il regolatore di coleman? la VR150 costa due lire. baaaasta! smettila di perdere tempo.
se non se lo fà ppoli lo faccio io...
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 18 feb 2012, 08:54
da mariovalvola
[ la VR150 costa due lire. baaaasta! smettila di perdere tempo.[/quote]
ma C1? immagino non possa avere valori alti.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 18 feb 2012, 11:46
da UnixMan
mariovalvola ha scritto:ma C1? immagino non possa avere valori alti.
e perché no? forse non serve che sia particolarmente alto (bassa impedenza e stabilità della tensione sono garantite dal regolatore a gas, il C serve soprattutto come by-pass alle frequenze più alte e per "cortocircuitare" il rumore prodotto dal regolatore stesso), ma non vedo perché se si vuole non si possa mettere un C di valore elevato...

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 18 feb 2012, 11:48
da mariovalvola
UnixMan ha scritto: ma non vedo perché se si vuole non si possa mettere un C di valore elevato...

perché il tubo a gas non lo sopporta!
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 18 feb 2012, 12:43
da UnixMan
mariovalvola ha scritto:perché il tubo a gas non lo sopporta!
in che senso? dici che si mette ad oscillare?
mmmh... searching... trovato:
http://www.thermionic.org/types.html
Si, a quanto pare il problema è proprio quello.
BTW, nulla vieta di sostituire il tubo regolatore con un bello zener...

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 18 feb 2012, 18:16
da berga12
sta a vedere che ci salta fuori lo schema per il mio ampli

hihihi
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 mag 2012, 11:16
da PPoli
Ho trovato dei relais temporizzatori per l'anodica.
http://docs-europe.electrocomponents.co ... b613e6.pdf
http://docs-europe.electrocomponents.co ... 5f56cc.pdf
Generalmente sono targati 230-400VAC ma solamente 24-48VDC.
Questo esclude la possibilità di mettere il contatto a valle della rettificatrice.
Potrei prendere la versioni a due contatti (indipendenti) e metterli sui due secondari AC del TA. L'unico dubbio è l'elevata tensione tra un morsetto e l'altro. Che, essendo le correnti sui due secondari "in fase", dovrebbe mantenersi a 360-400V fissi. Ma almeno non ho lo stacco di tensione sui contatti del relais.
Alternative?
Magari con una anodica che cresce costantemente innvece che "secco OFF-ON".
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 mag 2012, 12:26
da UnixMan
PPoli ha scritto:Alternative?
Magari con una anodica che cresce costantemente innvece che "secco OFF-ON".
se per il filtraggio usi un giratore o un CCS (oppure un regolatore attivo), puoi metterci una costante di tempo per fargli fare uno slow ramp-up con i tempi che vuoi...
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 mag 2012, 12:31
da PPoli
Un CCS posso anche mettercelo. Come la regolo la rampa?
Sono in attesa anche di una cosa simile da Tiziano che dovrebbe darmi una schedina stabilizzatrice a fet con ritardo. Immagino sia la stessa cosa.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 mag 2012, 12:48
da UnixMan
Penso proprio di si. Sostanzialmente infili un RC da qualche parte nel loop di controllo.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 08 mag 2012, 17:14
da baldo95
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 12 mag 2012, 17:16
da stereosound
PPoli ha scritto:Ho trovato dei relais temporizzatori per l'anodica.
Alternative?
Non dimenticare che se utilizzi i Coleman per accendere i DHT hai bisogno di un ritardo consistente,almeno 30sec...meglio 50-60sec!
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 09:25
da PPoli
stereosound ha scritto:PPoli ha scritto:Ho trovato dei relais temporizzatori per l'anodica.
Alternative?
Non dimenticare che se utilizzi i Coleman per accendere i DHT hai bisogno di un ritardo consistente,almeno 30sec...meglio 50-60sec!
Si, l'argomento è stato ggetto di varie telefonate tra me e Mario. Visto che io penso solo e lui invece accende il saldatore, mi ha fatto un po' da ricercatore/sperimentatore/tutore.
Pare che con le EML il problema sia ancora più sentito. Anche se c'è una discussione in corso sul sito di JacMusic dove partecipa lo stesso Coleman (oltre ad uno strano "mariov"):
http://jacmusic.com/Forums/DIY/viewtopic.php?f=10&t=65
Pare al momento che al di la delle legittime preoccupazioni che un produttore di componenti ha nel fornire adeguate garanzie sui propri prodotti, ci sia una certa apertura anche all'utilizzo dei Coleman.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 10:16
da mariovalvola
mariovalvola è troppo lungo: al login, ho dovuto abbreviare.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 10:19
da nicoch
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 12:35
da marziom
...se si ritarda anche la tensione di filamento della raddrizzatrice?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 12:41
da PPoli
Il CCS sulla anodica avrebbe anche la doppia funzione di stabilizzare la tensione e soprattutto di isolare lo stadio (finale) dall'alimentazione, abbattendo sensibilmente il ripple. C'era un commento di gluca con delle misure in proposito. In teoria sarebbe sufficiente per eliminare la seconda induttana del filtro, anche se ormai che l'ho comprata mi sa che ce la metto comunque.
Ho ancora un piccolo dubbio dui condensatori, nonostante le confortanti rassicurazioni di Mario. Dopo allego lo schemino che mi ha mandato.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 13:10
da UnixMan
PPoli ha scritto: In teoria sarebbe sufficiente per eliminare la seconda induttana del filtro, anche se ormai che l'ho comprata mi sa che ce la metto comunque.
se la metti, ricordati di provare sia con l'induttanza "a monte" che "a valle" del CCS.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 13:21
da PPoli
se la metti, ricordati di provare sia con l'induttanza "a monte" che "a valle" del CCS.
E a che serve?
Questo lo schema di Mario. In questo caso per la driver.
Il dubbio mio era sul condensatore che chiude il circuito audio (C2). In pratica non mi è chiaro se nella erogazione della corrente dinamica (quella del segnale musicale, non statica) che chiede la valvola sia più veloce a fornirgliela il condensatore o il CCS e nel caso se questo consente di ridurre la capacità del condensatore. Ovviamente prima del CCS, cioè in corrispondenza del simbolino "+" c'è un altro condensatore. O è li che sbaglio (e lo devo attaccare direttamente all'induttanza?)?
CCS-anodica.jpg
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 14:02
da UnixMan
PPoli ha scritto:Il dubbio mio era sul condensatore che chiude il circuito audio (C2). In pratica non mi è chiaro se nella erogazione della corrente dinamica (quella del segnale musicale, non statica) che chiede la valvola sia più veloce a fornirgliela il condensatore o il CCS
il CCS per definizione fornisce esclusivamente corrente continua, non permette alcuna variazione "dinamica". Dal punto di vista di qualsiasi segnale variabile è un circuito aperto!
Con il CCS è come se l'alimentatore non fosse collegato e nel circuito ci fosse solo C2. Il segnale audio si richiude interamente ed esclusivamente attravero C2, non può andare da nessuna altra parte.
(se metti C2 troppo piccolo tagli le basse frequenze ed al tempo stesso riduci lo smorzamento in basso, nonché aumenti la modulazione indotta dal segnale sulla tensione DC ai capi dello stesso C2, cioè sulla tensione di alimentazione dello stadio finale, con tutto ciò che ne consegue. In definitiva, se vuoi un ampli neutro e che distorce ed intermodula poco, C2 *deve* avere una capacità *molto* grande).
A monte del CCS c'è solo tensione e
corrente (e quindi anche potenza) DC, perfettamente continue e costanti (eccezion fatta per l'eventuale ripple residuo sulla tensione nonché variazioni della tensione media indotte da eventuali variazioni della tensione di rete, mentre la corrente resta sempre pressoché perfettamente costante).
PPoli ha scritto:Ovviamente prima del CCS, cioè in corrispondenza del simbolino "+" c'è un altro condensatore. O è li che sbaglio (e lo devo attaccare direttamente all'induttanza?)?
si, nel circuito reale probabilmente avrai un condensatore (in uscita al filtro del raddrizzatore) laddove nello schema c'è la batteria.
In presenza del CCS, lo scopo del resto dell'alimentatore resta solo quello di garantire una tensione ragionevolmente stabile (con un ripple sufficentemente contenuto) da garantire il corretto funzionamento del CCS in ogni condizione. A monte del CCS usa tranquillamente elettrolitici industriali, il segnale li non ci arriva mai! L'assorbimento visto dall'alimentatore è sempre perfettamente
costante, determinato dalla corrente di set del CCS. Con un alimentatore appena decente, stesso dicasi anche per la tensione.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 14:47
da UnixMan
PPoli ha scritto:E a che serve?
se metti un (C)LC
a valle del CCS, cioè hai un circuito: PSU->C-CCS-(Cp)-L-C2, ottieni che anche l'induttanza (e non solo C2) contribuisce ad accumulare energia che può essere restituita al circuito audio in regime dinamico. Poco ma sicuro che questo avrà effetti più che udibili sul suono.
La maggiore energia accumulata fa' quasi sicuramente bene al suono. Per contro, con la L introduci anche una risonanza indesiderata che altrettanto certamente va a colorare il suono (problema identico a quello delle alimentazioni CLC tradizionali, devi aver cura di ottenere f0<<20Hz).
Per questo ti dicevo di provare nei due modi. Messa a monte del CCS, l'induttanza servirebbe solo a ridurre il ripple e sarebbe pressoché inutile. Montata a valle del CCS invece interagisce con il circuito audio (in sostanza ne diventa parte integrante) e cambia il suono.
Devi provare e decidere da solo in quale modo ti piace di più. Di sicuro la presenza di L e Cp ti offre due "leve" in più da manovrare per "tarare" il suono finale secondo i tuoi gusti.

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 19:02
da Echo
PPoli ha scritto: per eliminare la seconda induttana del filtro, anche se ormai che l'ho comprata mi sa che ce la metto comunque.
.
se proprio te ne avanzano due, fammi sapere
domanda, in una alimentazione convenzionale (senza ccs o altre diavolerie di mezzo) è meglio un CLCRC oppure un CRCLC ?
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 19:38
da PPoli
Ma non ne avevi già prese quattro?
Pensavo di metterle comunque tutte. Anche solo per fare un ampli su cui poter fare un po' sperimentazione.
Di solito si usa CLCRC, anche perchè sul'anodica della finale ti serve tensione maggiore e sulla driver minore, per cui la R, anche di valore elevato, casca a fagiolo.
A meno che non usi uno stadio singolo oppure la finale va dopo il doppio pi-greco e la driver dopo un'altra cella RC
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 19:50
da gluca
ecco però l'eventuale cella LC a valle del CCS sarebbe secondo me poco utile dato che la L si comporta come un 'CCS scarso' (limita la corrente), per il resto C2 grande a volontà soprattutto se la finale ha impedenza bassa.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 19:52
da Echo
PPoli ha scritto: la finale va dopo il doppio pi-greco e la driver dopo un'altra cella RC
...intendevo in questo caso

Anzi per la verità (è per un piccolo ampli per cuffia) non c'è un RC tra finale e driver ma solo un ccs
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 20:03
da mariovalvola
lievemente OT:
questa sera, volevo ascoltare altro. Avevo nostalgia della AD1 TFK in SE. Ho impiegato più tempo a togliere lo zoccolo della 300B e a mettere il transco a 8 piedi che a sistemare le alimentazioni (Coleman compreso)
Il CCS è comodissimo. lo regoli sui 50mA, (ho sistemato lievemente l'alimentazione ) e, senza simulazioni, al volo, ho fatto tutto, senti molto meno il suono della raddrizzatrice. Con la AD1 ho provato due "casi polari" (due rettificatrici uguali ma sonicamente agli antipodi). Ora si fa fatica a cogliere le differenze. (o funziona il ccs o sono diventato più sordo)
Comunque, la 300B EML sparisce quando si ascolta la AD1. Non me la ricordavo così ricca di armonici, così estesa in alto, così magica.
Grazie Gluca
p.s. la AD1 con il ferro interstadio, uccide la 45 in D.R.D.

Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 20:28
da Echo
mariovalvola ha scritto:lievemente OT:
Il CCS è comodissimo. lo regoli sui 50mA, (ho sistemato lievemente l'alimentazione ) e, senza simulazioni, al volo, ho fatto tutto, senti molto meno il suono della raddrizzatrice. Con la AD1 ho provato due "casi polari" (due rettificatrici uguali ma sonicamente agli antipodi). Ora si fa fatica a cogliere le differenze. (o funziona il ccs o sono diventato più sordo)
Si ma rispetto alle due stesse raddrizzatrici senza ccs come suona?? ...non è che alla lunga questa "insensibilità" del circuito alla raddrizzatrice è un difetto invece di un vantaggio??
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 20:29
da gluca
e prova la AD1 accoppiata in continua (e butta la trecentobbì nel cassone della raccolta differenziata vetro)
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 20:44
da mariovalvola
Con questo assetto, Coleman e ccs sull'anodica, la AD1 evidenzia molto meno i difetti e si magnificano i pregi.
Mi spiego meglio: come ho scritto molte volte io (ma anche altri), la AD1 è bellissima sul medio alto ma non è molto dotata di "corpo". Ebbene: addirittura con un ferro d'uscita che tende a esasperare questa "inclinazione" della AD1, l'ampli suona meravigliosamente e il mediobasso non è così "asciutto" come altre volte.
Questo triodo, l'ho provato in tantissime combinazioni. Un equilibrio del genere non l'ho mai ottenuto (ovviamente vado a memoria). Le raddrizzatrici che di solito uso per sentire le differenze sono due 5R4:
una, la FIVRE /STC è molto corposa. L'altra, la RCA, è asciuttissima e apparentemente più aperta. Ora, le differenze sono molto sfumate.
Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Inviato: 15 mag 2012, 20:46
da PPoli
gluca ha scritto:e prova la AD1 accoppiata in continua (e butta la trecentobbì nel cassone della raccolta differenziata vetro)
La AD1 Telefunken dura una settimana se la usi come faccio io anche per i cartoni animati dei bimbi.
PS ieri sera "le avventure di TinTin". Consigliato. A parte il finale con intro per il sequel, ma di queti tempi si usa così. Rigorosamente con audio di qualità.