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Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 19 giu 2011, 08:49
da stereosound
stereosound ha scritto:
Questo era uno dei cavallo di battaglia di quel periodo( anni 60)! http://www.youtube.com/watch?v=bc7V8G_dSms
Scusate l'errore di battuta!!! distrazione freudiana!?
Dato che stiamo in tema...approfitto!
Mi sto accingendo, dopo oltre 25 anni dal primo monotriodo con 300B, a realizzare,in economia però, un altro SE di 300B solo perchè mi hanno regalato due di questi tubi praticamente seminuovi... questo SE avrà una peculiarità : dovrà utilizzare lo stesso stadio pilota per far funzionare successivamente, sempre in A1, un altro stadio finale SE a tubi anche in contemporanea ! Lo so che qualcuno forse storcerà il naso...
come stadio pilota penso di usare delle 6EM7 NOS che ho già disponibili.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 19 giu 2011, 12:04
da gluca
bella la 6EM7/6EW7

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 19 giu 2011, 18:44
da stereosound
gluca ha scritto:bella la 6EM7/6EW7
Rimane il fatto che bisognerebbe usare come TU dei buoni ferri ! Diciamo che è più facile costruire ottimi apparecchi con ferri blasonati ,anche se non è una regola. Io mi propongo di costruire un SE economico che suoni bene con ferri non troppo costosi(anche se qui il termine economico è sempre relativo) costruiti a casa nostra e che sia essenziale ed equilibrato sotto il profilo circuitale ... Staremo(plurale di circostanza) ad ascoltare! :smile:

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 19 giu 2011, 22:57
da baldo95
stereosound ha scritto:
gluca ha scritto:bella la 6EM7/6EW7
Rimane il fatto che bisognerebbe usare come TU dei buoni ferri ! Diciamo che è più facile costruire ottimi apparecchi con ferri blasonati ,anche se non è una regola. Io mi propongo di costruire un SE economico che suoni bene con ferri non troppo costosi(anche se qui il termine economico è sempre relativo) costruiti a casa nostra e che sia essenziale ed equilibrato sotto il profilo circuitale ... Staremo(plurale di circostanza) ad ascoltare! :smile:
A casa nostra solo o si può sconfinare il Olanda con AEEurope

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 20 giu 2011, 05:51
da stereosound
baldo95 ha scritto:
A casa nostra solo o si può sconfinare il Olanda con AEEurope
Parli dei Tribute !?

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 20 giu 2011, 06:58
da baldo95
stereosound ha scritto:
baldo95 ha scritto:
A casa nostra solo o si può sconfinare il Olanda con AEEurope
Parli dei Tribute !?
http://www.ae-europe.nl/audio_engels.htm
Tribute sarà anche un buon prodotto ma ha tempi molto lunghi

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 20 giu 2011, 09:11
da stereosound
baldo95 ha scritto:
http://www.ae-europe.nl/audio_engels.htm
Tribute sarà anche un buon prodotto ma ha tempi molto lunghi
Si...avevo già visto in rete questa azienda qualche tempo fa. Non ho idea dei costi di questi oggetti audio,forse tu hai già acquistato da loro qualche ferro?
Se è così cosa puoi dirmi sul rapporto prezzo qualità dei loro TU e di altri ferri?

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 20 giu 2011, 10:26
da baldo95
stereosound ha scritto:
baldo95 ha scritto:
http://www.ae-europe.nl/audio_engels.htm
Tribute sarà anche un buon prodotto ma ha tempi molto lunghi
Si...avevo già visto in rete questa azienda qualche tempo fa. Non ho idea dei costi di questi oggetti audio,forse tu hai già acquistato da loro qualche ferro?
Se è così cosa puoi dirmi sul rapporto prezzo qualità dei loro TU e di altri ferri?
Li avevo acquistati anni fa ed onestamente il prezzo non lo ricordo; sono abbastanza veloci nella fornitura, qualità estetica è molto buona, qualità audio li ho usati pochissimo poi ho cambiato progetto; se qualcuno del Forum vuole provarlo ho un SE per 300B 5K:6ohm 100mA.

PS.: ho chiesto a Hino Audio per la fornitura di trasformatori interstadio e d'uscita per un PP di 71A e da quello che ho capito non acquista trasformatori o Tamura ha rallentato la produzione; B-5001, B-5006, A-351 non sono disponibili

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 20 giu 2011, 12:39
da stereosound
baldo95 ha scritto:
PS.: ho chiesto a Hino Audio per la fornitura di trasformatori interstadio e d'uscita per un PP di 71A e da quello che ho capito non acquista trasformatori o Tamura ha rallentato la produzione; B-5001, B-5006, A-351 non sono disponibili
Puoi farti avvolgere trasformatori su tue specifiche anche in italia se ti accontenti !
Questa è un'altra azienda che potenzialmente dovrebbe lavorare bene: http://www.goldenmiddle.com/english/trans.htm

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 21 giu 2011, 00:10
da gluca
stereosound ha scritto:Si...avevo già visto in rete questa azienda qualche tempo fa. Non ho idea dei costi di questi oggetti audio,forse tu hai già acquistato da loro qualche ferro?
Se è così cosa puoi dirmi sul rapporto prezzo qualità dei loro TU e di altri ferri?
ho i ferri di alimentazione del prossimo progetto (segretissimissimo) fatti da loro. buona qualita' e prezzi onesti, non sono sicuro facciano ancora roba per audio ... il sito mi sembra non sia aggiornato da tempo e non ho sentito piu' parlare in giro

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 21 giu 2011, 05:11
da mariovalvola
Soprattutto con i S.E., cosa possono offrire in più molti trasformatori giapponesi? cosa paghi quando compri questi ferri?
Pur gravata da consistenti spese di trasporto, acquisti la loro esperienza e la loro storia. Quando noi eravamo persi dietro al fattore di smorzamento, allo stato solido, e, solo una sparuta minoranza guardava i tubi per riprendere (spesso male) il solito trito Williamson, loro continuavano a sviluppare trasformatori di qualità per stadi asimmetrici fregandosene, con rara preveggenza, delle nostre fisime. Quando alla fine degli anni '70 ci si cominciava ad accorgere del tempo perso, nomi come Tango e Tamura, avevano in catalogo parecchi trasformatori pronti per ogni tubo.
Provate a riprendere in mano il primo numero dell'audiophile. (ottobre 1977!!!!)
Chi può vantare un'esperienza del genere? (ripeto si parla di amplificatori single ended)

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 21 giu 2011, 05:41
da Echo
baldo95 ha scritto:[quo
PS.: ho chiesto a Hino Audio per la fornitura di trasformatori interstadio e d'uscita per un PP di 71A e da quello che ho capito non acquista trasformatori o Tamura ha rallentato la produzione; B-5001, B-5006, A-351 non sono disponibili
Prova da Sun Audio forse qualche cosa hanno mi sembra :wink: ...comunque, ad esempio, lo scorso anno quando ho comprato i miei 7003 me li hanno costruiti su ordinazione perchè non li avevano disponibili.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 21 giu 2011, 06:23
da mrttg
mariovalvola ha scritto:Soprattutto con i S.E., cosa possono offrire in più molti trasformatori giapponesi? cosa paghi quando compri questi ferri?
Pur gravata da consistenti spese di trasporto, acquisti la loro esperienza e la loro storia. Quando noi eravamo persi dietro al fattore di smorzamento, allo stato solido, e, solo una sparuta minoranza guardava i tubi per riprendere (spesso male) il solito trito Williamson, loro continuavano a sviluppare trasformatori di qualità per stadi asimmetrici fregandosene, con rara preveggenza, delle nostre fisime. Quando alla fine degli anni '70 ci si cominciava ad accorgere del tempo perso, nomi come Tango e Tamura, avevano in catalogo parecchi trasformatori pronti per ogni tubo. )
Senza dimenticare Luxman :wink:

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 21 giu 2011, 19:12
da mariovalvola
Ti riferisci al MB-300?

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 22 giu 2011, 16:21
da stereosound
mariovalvola ha scritto:Soprattutto con i S.E., cosa possono offrire in più molti trasformatori giapponesi? cosa paghi quando compri questi ferri?
Chi può vantare un'esperienza del genere? (ripeto si parla di amplificatori single ended)
Mi sembra alquanto strano però che questa cultura dei TU,specie dei SE,sia così sfacciatamente a favore del popolo del sol levante...noi europei siamo proprio così lontani? E in italia è possibile che non ci siano costruttori capaci di imitare chi sa fare meglio ? E' pur vero che l'esperienza conta moltissimo...ma non credo che sia il solo ed unico elemento importante... non è forse anche il NOME che diventa,col tempo,un elemento eccessivamente "mitizzato"!?

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 22 giu 2011, 16:39
da mariovalvola
stereosound ha scritto:
mariovalvola ha scritto:Soprattutto con i S.E., cosa possono offrire in più molti trasformatori giapponesi? cosa paghi quando compri questi ferri?
Chi può vantare un'esperienza del genere? (ripeto si parla di amplificatori single ended)
Mi sembra alquanto strano però che questa cultura dei TU,specie dei SE,sia così sfacciatamente a favore del popolo del sol levante...noi europei siamo proprio così lontani? E in italia è possibile che non ci siano costruttori capaci di imitare chi sa fare meglio ? E' pur vero che l'esperienza conta moltissimo...ma non credo che sia il solo ed unico elemento importante... non è forse anche il NOME che diventa,col tempo,un elemento eccessivamente "mitizzato"!?
Liberissimo di crederlo.
In Europa qualcosa c'è. Partridge (si veda il TK 4519), Sowter oltre ai citati in precedenza.
Storicamente, però, siamo sempre stati più orientati al push-pull e/o ad alti tassi di controreazione.
Vai a vedere le riviste degli anni '50.
In Europa e in Italia, imperavano i solidi tetrodi/pentodi di potenza in configurazioni smaccatamente classiche (al limite ci si avvicinava al leak o al Marantz)
Quando si pensava ai SE, si proponevano soluzioni di ripiego alquanto economiche oppure un attimino più nobilitate come il PYE MOZART ma sempre orientati all'economia complessiva.
In U.S.A, qualche bel push-pull senza feedback con dei bei DHT, si osava ancora proporre .
La produzione giapponese ha saputo offrire da anni ottime cose per ogni applicazione.
Per capirci: La UTC americana, proponeva qualche ferro per S.E. ma solo nelle serie economiche.
Qualcosa in Italia, ora si fa. Solo che si fa pagare anche più dei ferri giapponesi che sono gravati da oneri doganali e di spedizione non indifferenti. C'è , in più, la solita storia. La roba italiana la comperi a scatola chiusa. Non hai tutta una serie di specifiche che sarebbero gradite anche solo per capire dove stai buttando i soldi.
Sono ancora in attesa di qualche italiano in grado di realizzare una discreta copia del tango X-10S. Per ora, tanto nero. (intendo finti imprenditori) tanta aria fritta, e pochi dati. Forse Bartolucci (quando è in buona) fa qualcosa di decente. Rimane il problema del prezzo e delle specifiche.
Bisogna riconoscere ai giapponesi il merito di aver riscoperto nella giusta ottica i triodi antichi utilizzati al meglio con ottimi trasformatori. Anche i francesi sono arrivati tardi. (gli italiani, fanno quasi fatica ad arrivarci ora).
La storia, è questa. Non la si può negare.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 22 giu 2011, 17:02
da sinuko
Solo un esempio,
prendi un trasformatore Giapponese e guarda come sono fatti i contatti a saldare sono comodissimi…e “semplicissimi” da fare , eppure non c’è un costruttore Italiano che lo propone nei suoi trasformatori..per non parlare delle finiture (quando ci vantiamo dello stile italiano si guarda anche quello) .
Per quanto riguarda le prestazioni, preferisco spendere una sola volta (anche non poco), piuttosto che spendere 10 volte poco (che alla fine fa tanto) alla caccia di un trasformatore decente.
Nel panorama Italiano al momento conosco solo Bartolucci che fa buoni TU .
Ciao Paolo

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 22 giu 2011, 17:18
da stereosound
mariovalvola ha scritto:
La storia, è questa. Non la si può negare.
sinuko ha scritto:
Per quanto riguarda le prestazioni, preferisco spendere una sola volta (anche non poco), piuttosto che spendere 10 volte poco (che alla fine fa tanto) alla caccia di un trasformatore decente.
Ciao Paolo
Sono perfettamente d'accordo con voi...se quello che si cerca è la massima qualità nei TU ed in altri trasformatori audio in genere.
Per tutto il resto però c'è un'ampia scelta! Dipende da ciò che ci si prefigge. :smile:

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 26 giu 2011, 19:58
da PPoli
Eccomi. Ero in un posticino nella parte nord della Maddalenda dove non arrivava internet. Ho vissuto quasi completamente sconnesso per una settimana.

Per un'idea dei prezzi di AE-Europe http://www.ae-europe.nl/Transformatorlijst.htm.
Da qualche parte nella sezione in olandese c'era anche una lista completa con i singoli prezzi. ma non la trovo (era un po' "nascosta")


Per quel che mi riguarda io faccio poche cose e ci metto molto tempo. Nel senso di anni il più delle volte. E per me, non per venderle o per altri.
A questo punto non fa molta differenza se un TU costa 200 0 400.
La fama dei gapponesi è riconosciuta, ho avuto l'occasione di prendere una coppia di Tamura f-7003 usati per poco più di 500 euro (la coppia) e non ci ho pensato su due volte.
Esteticamente, e lo sapete che questo è uno dei miei punti deboli, mi piacciono molto. Prossimamanete farò qualche prova di ascolto e vi saprò dire. Se la differenza è importante (soprattutto in gamma bassa, dove i miei Trau attuali sembrano carenti) non escludo di farci sopra qalche misura.

Re: Ampli 300b (ancora) - 1) introduzione

Inviato: 27 giu 2011, 21:57
da mau749
L'argomento era cominciato da un'altra parte: sono arrivate la 300B cinesi simil-WE.

Ecco alcune foto fatte di corsa:
IMG_9108.jpg
le miche superiori:
IMG_9110.jpg
la molle e la placca:
IMG_9096.jpg
particolare delle molle:
IMG_9097.jpg
lo steam:
IMG_9101.jpg
Le ho provate subito e sinceramente sono state una piacevole sorpresa.

Certo cinque o sei ore di rodaggio sono davvero poche per dare un giudizio ma la personalità del loro suono mi pare evidente: la memoria del suono delle WE originali è troppo lontana nel tempo per poter essere un riferimento attendibile ma queste economicissime cinesi mi sembrano abbastanza simili con una davvero splendida ed articolatissima gamma media, un'immagine ampia e precisa con voci e strumenti dalle dimensioni reali, un mediobasso abbastanza presente ma non gonfio o invadente ed una gamma alta appena leggermente indietro rispetto alle vecchie EH ma in compenso assai più ricca di informazioni (qui però credo che il rodaggio possa migliorare la resa).

Insomma "vere" 300B, di quelle che o si odiano o si amano, senza vie di mezzo...

Ciao