E si vede che tra le righe ho scritto male, se hai capito ciò. Ugualmente chiedo scusa a tutti se la mia terminologia è tutto fuorché esatta.
L'allergia ce l'ho, ma te l'ho data almeno due volte sintetica, la risposta: quei supporti di gomma in oggetto NON isolano, BENSI' accoppiano, permettono l'interazione con l'ambiente.
Penso che sia stato lo stesso gluca a porti in questo stadio di agitazione dubbiosa, quando ha scritto: "Wait a second. Io intendo isolare le schede". Per cui, rientramo in topic. Non bisogna confondere la causa con l'effetto (peraltro, se vi ho capito, meramente apparente).
Quei supporti non possono isolare, nel senso fisico, le schede, perché mettono in comunicazione le schede, il sistema, con l'ambiente (il telaio e l'universo mondo che lo contiene).
Quei supporti, come tutte le molle (o "ammortizzatori", se vuoi), se non ricordo male la dinamica dei sistemi, sono (rectius: dovrebbero essere, sto andando a memoria su cose sulle quali non ho dimestichezza) niente altro che un filtro passa-basso del secondo ordine. Ora, un filtro lo abbiamo meglio presente di sistemi isolati o accoppiati, no? Ed anche la frequenza di risonanza, suppongo.
Che cosa succede alla risonanza? Per continuare con gli esempi non precisi né strettamente attinenti, ma evidenti all'occhio, prendiamo un altoparlante: che cosa succede alla risonanza? Perché la "temiamo" tanto? Perché l'altoparlante smette di "rispondere" come dovrebbe o come è nella sua natura, in un certo intorno di quella particolare frequenza.
Che cosa succede alla "risonanza" del supporto viscoelastico indicato? Che quella molla, quell'ammortizzatore, quel filtro passa basso smette di ammortizzare, filtrare, smorzare. Morta la vacca, finita la storia.
Il supporto antivibrante dunque accoppia, mette in comunicazione il sistema con l'ambiente, ed alla risonanza lo fa "male", non più come aspettato, disegnato, voluto, ma lo fa SEMPRE.
Viceversa, un pendolo elastico è proprio una molla? Forse la parola "elastico" potrebbe (mal) consigliarci, forse il fatto di immaginare un pendolo come una imbracatura oscillante, un gigantesco sospensorio, può ingannarci, forse l'uso di elastici da mutanda adombrato da gluca può fuorviarci, ma saltando anche una estrema sintesi, andiamo a caratterizzare fisicamente un pendolo elastico attraverso due grandezze: il pendolo elastico ha una sua frequenza di oscillazione, o pulsazione naturale, ed una sua frequenza di risonanza, che non vanno confuse tra loro.
Andando di fretta (cioè saltando una spiegazione che posso leggere e capire ma che poi non so dare in maniera rigorosa, e che attiene - se non ricordo male - alla frequenza di risonanza del sistema, non del pendolo) si dice che, per aversi isolamento in banda audio, la frequenza di oscillazione del pendolo elastico deve essere subsonica (0.5, 0.7, 1Hz): la stessa cosa si fa appunto in olografia o con i microscopi ad effetto tunnel, perché altrimenti nell'ambiente normale quegli strumenti non funzionerebbero e basta.
Che cosa succede nella (raggiunta, anche se non ho spiegato come/perché) condizione di isolamento? Che sistema ed ambiente non interagiscono, non comunicano, non c'è un collegamento che funziona ora bene, ora male (come accade nell'intorno della risonanza per le molle), NON C'E': dato un sistema di riferimento, nell'ambiente, nella banda in oggetto, il sistema è "immobile" nel senso che non è influenzabile dalle (da determinate) sollecitazioni dell'ambiente.
Per cui la domanda a gluca, susseguente al suo "Wait a second. Io intendo isolare le schede", a sua volta causato dall'impropria (PER ME!) domanda di nullo "perché non usi gli elastici?", a cui non ha dato una risposta (a se stesso) chiara era ed è: tu che vuoi fare, smorzare o isolare? Perché uno voglia "isolare" è uno spiraglio attraverso cui spero nullo non voglia di nuovo introdurre la vexata quaestio che rumoreggia in questo thread.
C'è in realtà la questione delle molle ad aria (e delle cd. "basi sismiche") ad offrire un ulteriore (importante) punto di discussione (a rimescolare la questione di isolamento e smorzamento, il motivo per cui funzionano, per cui sono efficaci), ma è un gran casino affrontarla non essendo noi (i tre o quattro che ne stiamo parlando) fisici, ed è peraltro stato già fatto nella discussione segnalata all'inizio dagli interventi di titano, FMF e drpaolo (per limitarci ad AFDT) ed a cui rimando ancora.
Se ho esposto le questioni in maniera errata, perdonatemi (e correggetemi).