supporti antivibranti

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
sinuko
sostenitore
Messaggi: 2435
Iscritto il: 08 nov 2007, 03:01
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da sinuko »

Perché, dalla tua domanda, io vedo solo che, interponendo dei giunti viscoelastici, tu stai accoppiando telaio e controtelai con degli "ammortizzatori".
Mi riferisco ai giunti viscoelastici, che ho erroneamente chiamato giunti viscosi nel mio precedente post, che hai citato tu.
Andando "oltre ", ripeto (per chiarezza e non perchè voglio una risposta ..ammazza come è difficile parlarsi senza essere sgarbati) allora gli "ammortizzatori" (termine usato nel tuo post) cosa fanno?
accoppiano le parti (accoppiano debolmente etc etc etc )
isolano le parti (isolano debolmente etc etc etc)
o cosa altro?
Ciao Paolo
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10597
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 7 times

Re: supporti antivibranti

Messaggio da gluca »

Scusa Paolo ma che vor di' "accoppiano" ed "isolano"? Questi ammortizzatori fanno entrambe le cose e cioe' sostengono il telaio e smorzano parte delle sollecitazioni esterne che un collegamento rigido trasmetterebbe integralmente. Volendo si puo' pensare alla trasmittibilita' come il grado di isolamento che offrono.
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
sinuko
sostenitore
Messaggi: 2435
Iscritto il: 08 nov 2007, 03:01
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da sinuko »

Ok Gluca.
.
È chiaro che questi oggetti dovranno avere due funzioni
1- “bloccare” tra di loro i due oggetti (diciamo accoppiarli )
2-isolare dalle vibrazioni mutue i due oggetti…ed in questo caso mi è chiaro di parlare di coefficiente di trasmissione del sistema di fissaggio (insieme alle altre caratteristiche..smorzamento frequenza di risonanza etc etc) (diciamo isolarli)


Se è questo che intendeva Luc1gnolo, la cosa mi può tornare , da quello che aveva scritto sembrava che questi oggetti accoppiassero e basta.
Insomma …accoppiamento statico e isolamento dinamico.
Ciao Paolo
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da nullo »

sinuko ha scritto:Ok Gluca.
.
È chiaro che questi oggetti dovranno avere due funzioni
1- “bloccare” tra di loro i due oggetti (diciamo accoppiarli )
2-isolare dalle vibrazioni mutue i due oggetti…ed in questo caso mi è chiaro di parlare di coefficiente di trasmissione del sistema di fissaggio (insieme alle altre caratteristiche..smorzamento frequenza di risonanza etc etc) (diciamo isolarli)


Se è questo che intendeva Luc1gnolo, la cosa mi può tornare , da quello che aveva scritto sembrava che questi oggetti accoppiassero e basta.
Insomma …accoppiamento statico e isolamento dinamico.
Ma dire accoppiamento elastico e basta? :grin: Scusa Paolo, ma... o sono accoppiati o non lo sono, e questi lo sono. Poi è chiaro che ci sono diversi modi di essere accoppiati.

Luc1gnol0 ha scritto:
Che poi il trasformatore, o il tubo termoionico possano "funzionare meglio" (possano "suonare meglio") in tali condizioni, è una questione che volutamente non tratto (nonostante gli accenni ad STM ed olografia), e relativamente a latere del presente argomento (damper, silicone, gomma).
Non che non sia importante (se appunto "funzionino meglio", oppure no), Roberto: solo non è granché in topic, capiscilo, anzi, c'è il thread appena aperto da Marzio sul riscaldamento, come miglior sede (di questa).

Non è che la bilancia dell'OT sia in mano ad alcuno, per inciso ho smesso di contare i post su cui hai scrtto OT in questa discussione, perché avevo finito le dita a disposizione. :grin:

Non ho detto che i dispositivi funzionino meglio o suonino meglio, o meglio non con l'idea cui solito ci si pone davanti a questa osservazione, DEVE essere chiaro che parliamo di sistemi di intervento che hanno una ragion d'essere in quanto riducono il mascheramento in varie delle forme in cui si presenta.

Gli accenni di Glu, sono ben chiari in proposito, visto il riferimento all'impiego di tali dispositivi nel suo ampli e delle conseguenze portate.

Che il sistema sia efficace sulle meccaniche e le elettroniche a semiconduttori, sulle parti passive ecc., è perfettamente constatabile da chiunque si ponga nell'intento di indagare, operando con la giusta metodologia, che questo poi sia ravvisabile o meno da uno strumento di misura, mi preoccuperà quando ne avrò l'aspetto e la sensibilità specifica.
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da Luc1gnol0 »

sinuko ha scritto:come è difficile parlarsi senza essere sgarbati

Hai ragione, ho perso quella pazienza che tante volte rivendico: ti chiedo scusa, Paolo.
sinuko ha scritto:accoppiano le parti

L'ho scritto nel quote che per la seconda volta riporti, e te lo ripeto: accoppiano, accoppiano il telaio principale ed i due sotto-telai.
E se ci metti solo la vite, invece del tampone, è la stessa cosa: li accoppia.

Ora, tu sembri porre una questione di "livello", ma quello che forse vedi come "livello dell'accoppiamento" è funzione delle caratteristiche del materiale.

Da un lato i polimeri utilizzati in quei damper sono come dici viscoelastici, e se già fai riferimento ad una fonte controllata (anche se probabilmente non il massimo come autorità) come la solita Wikipedia, ti accorgi che caratteristica di quei materiali è di dissipare parte dell'energia in calore.

Dall'altro, questione diversa, ci sono le differenti caratteristiche di elasticità dei materiali, ma come forse già detto la teoria dell'elasticità, lo smorzamento, et c., è uno dei campi più complessi della dinamica dei sistemi meccanici.

Se vuoi dirlo diversamente, in maniera forzatamente semplificata e formalmente non corretta, ci sono delle "perdite" in questo modo di accoppiare i due (tre) sistemi: ma non c'è un "parziale" isolamento ed un "parziale accoppiamento".

L'isolamento (nella banda di interesse) o c'è, ovvero non c'è.
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da Luc1gnol0 »

sinuko ha scritto:la cosa mi può tornare , da quello che aveva scritto sembrava che questi oggetti accoppiassero e basta.
Insomma …accoppiamento statico e isolamento dinamico.

Non ci siamo, di sicuro terminologicamente: l'isolamento del sistema o c'è o non c'è. Ed accoppiare non vuol dire "tenere fermi insieme" (e basta).

Se poi per "dinamico" vuoi intendere che l'isolamento deve funzionare per certe sollecitazioni, a me sembra poco corretto, ma se serve per intendersi possiamo utilizzare inter nos tale aggettivo.

In qualche mio messaggio precedente, ho fatto riferimento alla banda di interesse per le sollecitazioni, e anche questo forse può fuorviarti. Provo ad argomentare, ma sta diventando una sorta di metadiscorso sulla fisica (o sul suo linguaggio).

Mi ri-appoggio a definizioni controllabili e comuni, quelle di Wikipedia, scritte in italiano migliore o più chiaro del mio:

In fisica, con il termine sistema si indica la porzione dell'universo oggetto dell'indagine scientifica. Quanto non è compreso nel sistema viene indicato con il termine ambiente ed è considerato solo per i suoi effetti sul sistema. La distinzione tra sistema e ambiente è solitamente stabilita liberamente dallo sperimentatore ed in generale ha l'obiettivo di selezionare alcuni aspetti di un fenomeno fisico allo scopo di semplificarne l'analisi. Un sistema isolato è un sistema con interazioni trascurabili con l'ambiente.

Ora, quand'è che le interazioni sono trascurabili? Per usare un esempio che io spero chiaro, se non illuminante: gliene importa qualcosa alla sezione di alimentazione del DAC di gluca se è bombardato da neutrini tutto il giorno, per il lavoro che deve fare?
Oso rispondere: "...ovviamente no" (allo stato dell'arte della scienza fisica). Ma di onde aventi la frequenza di 50Hz e sue armoniche? Oso rispondere di si. Questa "selezione" (impropria, solo esemplificativa) delle interazioni con l'ambiente porta a definire la banda di interesse del sistema all'interno della quale considerarlo isolato nel senso di cui sopra.

E' relativamente chiaro il mio dire?
Se lo fosse (ci spero, ma chissà), i giunti viscoelastici, i tamponi, i damper, gli ammortizzatori, secondo te che cosa fanno?
"Isolano" un telaio (ciascun telaio) dall'ambiente, oppure no?

Comunque sarebbe il caso di spostare questa serie di messaggi: gluca non se la prende, ma il thread viene fuori illeggibile (a chi verrà).
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da Luc1gnol0 »

nullo ha scritto:Non è che la bilancia dell'OT sia in mano ad alcuno, per inciso ho smesso di contare i post su cui hai scrtto OT in questa discussione, perché avevo finito le dita a disposizione.

Io ho in tasca l'invito che D'Alema rivolse a Sallustio il 5 maggio u.s., e mi prudono le mani, ma per non contribuire a far cadere il mio precedente invito a te rivolto a non scassare l'oloturia terragna allargando ogni volta che Dio manda in terra il tema disputandum a tutto lo scibile connesso o connettibile, trasformando così questa discussione nell'ennesima appendice di eridologia, mi impedisco categoricamente di rivolgertelo. Mi appello però a quella sensibilità che purtroppo non hai: ti prego di non approffittare spudoratamente di qualsiasi spiraglio si apra, per caso o anche incidenter tantum, per riproporre ad libitum ciò che ti tormenta l'anima: e se proprio non ti tieni manco la pipì, quota ed apri un thread apposito.

La pazienza? La pazienza l'ho usata tutta con Paolo-sinuko, stasera.
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da nullo »

Luc1gnol0 ha scritto:
La pazienza? La pazienza l'ho usata tutta con Paolo-sinuko, stasera.
E' quasi mezzanotte, domani avrai nuove risorse, take it easy Luca, e ricorda che gli altri a volte siamo noi, questo per ricordarti, che lo scassare va e viene, da sempre. :smile:
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
sinuko
sostenitore
Messaggi: 2435
Iscritto il: 08 nov 2007, 03:01
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da sinuko »

Ringrazio Luc1gnolo della pazienza e della spiegazione (che è stata chiara :up: ).
Ritengo utile quando si parla avere lo stesso vocabolario ed il tuo post mi ha permesso di capire il tuo vocabolario (probabilmente quello scientificamente corretto..ma non masticando giornalmente questa roba è possibile inciampare in termini errati).
Detto questo la domanda Luc1gnolo se permetti l’ho fatta io :rofl: :rofl: :rofl: (se non perdi la pazienza questa :@ :@ volta non so proprio cosa fare …vuol dire che sei diventato buono :angel: :angel: :angel: :angel: ) anche se leggendo tra le righe mi hai risposto che “isolano” (certo che sei tanto allergico alle risposte sintetiche).
Ciao Paolo
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da Luc1gnol0 »

OT
nullo ha scritto:E' quasi mezzanotte, domani avrai nuove risorse, take it easy Luca, e ricorda che gli altri a volte siamo noi, questo per ricordarti, che lo scassare va e viene, da sempre.

Massi', massi', oggi è un altro giorno...

...certo che gluca ha forse "offerto" spiragli (ma se vogliamo, guardando la genesi del discorso, su TUA originaria sollecitazione: "perché non usi gli elastici?"), certo che la consuetudine fra noi porta ad approfittarne, certo che...

Io non son tra quelli che canticchiano ogni tanto il Cirano di Guccini ("...spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato..."), anche se osservato da una certa ottica io posso essere interpretato così: per cui, quel che vorrei che capissi quando parlo di "scassari la minchia" è che non non mi riferisco al mero "spiacere agli altri", perché non mi dolgo del tuo eventuale "spiacermi" dell'affrontare noiosamente tali argomenti.

Quel che vorrei è che ti adeguassi ad un po' di sano (?) realismo: non tutte le discussioni sono adatte, o possono essere rese adatte, a parlare del cd. "metodo Moss". Io capisco che da tre anni è un fuoco di riflessioni per te, ma non essendolo per tutti, anzi, avendo ben presente il fatto che soltanto razionalmente non è purtroppo (mai stato) possibile affrontarlo, vorrei che tu, tua sponte, ti astenessi da gettare "sempre" benzina su quella brace che arde e tace, sullo spirto guerrier ch'entro ognun rugge ed il teatrino entro cui s'accimenta. Soprattutto quando la sede non gli è strettamente propria.

Detto questo, scusami anche tu, "altro", ho sbagliato anche con te.

/OT
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da Luc1gnol0 »

sinuko ha scritto:Detto questo la domanda Luc1gnolo se permetti l’ho fatta io :rofl: :rofl: :rofl: (se non perdi la pazienza questa :@ :@ volta non so proprio cosa fare …vuol dire che sei diventato buono :angel: :angel: :angel: :angel: ) anche se leggendo tra le righe mi hai risposto che “isolano” (certo che sei tanto allergico alle risposte sintetiche).

E si vede che tra le righe ho scritto male, se hai capito ciò. Ugualmente chiedo scusa a tutti se la mia terminologia è tutto fuorché esatta.

L'allergia ce l'ho, ma te l'ho data almeno due volte sintetica, la risposta: quei supporti di gomma in oggetto NON isolano, BENSI' accoppiano, permettono l'interazione con l'ambiente.

Penso che sia stato lo stesso gluca a porti in questo stadio di agitazione dubbiosa, quando ha scritto: "Wait a second. Io intendo isolare le schede". Per cui, rientramo in topic. Non bisogna confondere la causa con l'effetto (peraltro, se vi ho capito, meramente apparente).

Quei supporti non possono isolare, nel senso fisico, le schede, perché mettono in comunicazione le schede, il sistema, con l'ambiente (il telaio e l'universo mondo che lo contiene).

Quei supporti, come tutte le molle (o "ammortizzatori", se vuoi), se non ricordo male la dinamica dei sistemi, sono (rectius: dovrebbero essere, sto andando a memoria su cose sulle quali non ho dimestichezza) niente altro che un filtro passa-basso del secondo ordine. Ora, un filtro lo abbiamo meglio presente di sistemi isolati o accoppiati, no? Ed anche la frequenza di risonanza, suppongo.

Che cosa succede alla risonanza? Per continuare con gli esempi non precisi né strettamente attinenti, ma evidenti all'occhio, prendiamo un altoparlante: che cosa succede alla risonanza? Perché la "temiamo" tanto? Perché l'altoparlante smette di "rispondere" come dovrebbe o come è nella sua natura, in un certo intorno di quella particolare frequenza.

Che cosa succede alla "risonanza" del supporto viscoelastico indicato? Che quella molla, quell'ammortizzatore, quel filtro passa basso smette di ammortizzare, filtrare, smorzare. Morta la vacca, finita la storia.

Il supporto antivibrante dunque accoppia, mette in comunicazione il sistema con l'ambiente, ed alla risonanza lo fa "male", non più come aspettato, disegnato, voluto, ma lo fa SEMPRE.

Viceversa, un pendolo elastico è proprio una molla? Forse la parola "elastico" potrebbe (mal) consigliarci, forse il fatto di immaginare un pendolo come una imbracatura oscillante, un gigantesco sospensorio, può ingannarci, forse l'uso di elastici da mutanda adombrato da gluca può fuorviarci, ma saltando anche una estrema sintesi, andiamo a caratterizzare fisicamente un pendolo elastico attraverso due grandezze: il pendolo elastico ha una sua frequenza di oscillazione, o pulsazione naturale, ed una sua frequenza di risonanza, che non vanno confuse tra loro.

Andando di fretta (cioè saltando una spiegazione che posso leggere e capire ma che poi non so dare in maniera rigorosa, e che attiene - se non ricordo male - alla frequenza di risonanza del sistema, non del pendolo) si dice che, per aversi isolamento in banda audio, la frequenza di oscillazione del pendolo elastico deve essere subsonica (0.5, 0.7, 1Hz): la stessa cosa si fa appunto in olografia o con i microscopi ad effetto tunnel, perché altrimenti nell'ambiente normale quegli strumenti non funzionerebbero e basta.

Che cosa succede nella (raggiunta, anche se non ho spiegato come/perché) condizione di isolamento? Che sistema ed ambiente non interagiscono, non comunicano, non c'è un collegamento che funziona ora bene, ora male (come accade nell'intorno della risonanza per le molle), NON C'E': dato un sistema di riferimento, nell'ambiente, nella banda in oggetto, il sistema è "immobile" nel senso che non è influenzabile dalle (da determinate) sollecitazioni dell'ambiente.

Per cui la domanda a gluca, susseguente al suo "Wait a second. Io intendo isolare le schede", a sua volta causato dall'impropria (PER ME!) domanda di nullo "perché non usi gli elastici?", a cui non ha dato una risposta (a se stesso) chiara era ed è: tu che vuoi fare, smorzare o isolare? Perché uno voglia "isolare" è uno spiraglio attraverso cui spero nullo non voglia di nuovo introdurre la vexata quaestio che rumoreggia in questo thread.

C'è in realtà la questione delle molle ad aria (e delle cd. "basi sismiche") ad offrire un ulteriore (importante) punto di discussione (a rimescolare la questione di isolamento e smorzamento, il motivo per cui funzionano, per cui sono efficaci), ma è un gran casino affrontarla non essendo noi (i tre o quattro che ne stiamo parlando) fisici, ed è peraltro stato già fatto nella discussione segnalata all'inizio dagli interventi di titano, FMF e drpaolo (per limitarci ad AFDT) ed a cui rimando ancora.

Se ho esposto le questioni in maniera errata, perdonatemi (e correggetemi).
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da nullo »

Che cosa succede nella (raggiunta, anche se non ho spiegato come/perché) condizione di isolamento? Che sistema ed ambiente non interagiscono, non comunicano, non c'è un collegamento che funziona ora bene, ora male (come accade nell'intorno della risonanza per le molle), NON C'E': dato un sistema di riferimento, nell'ambiente, nella banda in oggetto, il sistema è "immobile" nel senso che non è influenzabile dalle (da determinate) sollecitazioni dell'ambiente.
Ora Nullo dice una piccola cosa, nel modo che gli è consentito dalla propria preparazione, e vede di chiarire un evidente equivoco in cui è incorso chi leggeva nelle sue intenzioni.

Il discorso di Luca precedente al mio post è discretamente esaustivo per introdurre il problema e non mi interessa approfondirlo in tal senso, intendo invece tramite un semplice esempio, visualizzare ciò che dobbiamo tenere in considerazione e temere alquanto.

La, o meglio, le forzanti possono avere carattere impulsivo, essere tutt'altro che transitorie, essere cicliche, pseudo cicliche ecc.

Vediamo di analizzare ciò che accade quando la vostra comoda automobile, passa sopra un lieve dosso, incassa il colpo, carica la relativa energia e poi la scarica oscillando più o meno dolcemente ecc. ecc., rompe, ma si sopporta. Eventuali bagagli non assicurati presenti nell'auto salteranno in malo modo.

Se carichiamo l'auto con diversi Kg. in più (vincolandoli per bene) e addolciamo gli ammortizzatori e le molle, l'auto rimarrà pressoché "ferma", si muoveranno "quasi" solo le ruote ed il sistema di ammortizzazione, il disturbo rompe molto meno.

Passiamo ora su una banda sonora che possiamo incontrare ai lati delle autostrade o in prossimità di passaggi pericolosi, qualsiasi velocità ( che determina la frequenza della forzante) noi usiamo, non impedirà a quella sequenza di piccoli dossi ( parliamo di pochi mm.) di rompere pesantemente le balle e fottersene altamente di molle e ammortizzatori.

Con un pavè possiamo pensare ad uno stimolo pseudo ciclico che, se perdura, ci fa uscire di bocca la dentiera, rendendo anche in questo caso, letteralmente inefficace il nostro sistema di sospensione.

Se avrete cura di riflettere un poco sopra queste righe, poi vi racconto ciò che succede in un impianto, con le elettroniche a pezzi e sospese, quando entra in gioco il segnale musicale, cioè quando, ad esempio, un basso elettrico tiene una nota lunga e ad alto livello (anche se noi ascoltiamo a basso livello), oppure cosa succede se togliamo dai piedi il trafo di alimentazione.

.. e perché avevo consigliato a Glu, di operare diversamente, poi si può fare tutta la teoria che si vuole, ma occorre prima inquadrare meglio le problematiche da risolvere.

PS

Luca, non stare a scusarti con me :wink: sono uomo, non caporale :grin:
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da Luc1gnol0 »

nullo ha scritto:Il discorso di Luca precedente al mio post è discretamente esaustivo

In realtà l'ho esposto in maniera talmente catastroficamente goffa che non so se ho reso un peggior servizio alla certezza, alla rigorosità o alla chiarezza: quasi quasi vorrei "rimangiarmelo" (mi viene in mente una "famigerata battuta" dell'ing. Russo sul sapere del ca**o di cui si parla).
nullo ha scritto:Luca, non stare a scusarti con me :wink: sono uomo, non caporale

Non è questione di galloni: non c'è alcuna ragione (razionale) per maltrattarti (anche se dal tono della tua risposta s'era inteso che avevi capito il mio "momento").
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Avatar utente
Luc1gnol0
sostenitore
Messaggi: 4025
Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da Luc1gnol0 »

Luc1gnol0 ha scritto:quasi quasi vorrei "rimangiarmelo"

Anzi, me lo rimangio tout court: Paolo, avete "ragione" voi è sì vincolato ma isolato, poco, e vanno benissimo i pezzi di gomma da 4 dollari per isolare (magari metti qualche masserella aggiunta, glu'), a meno del dieci per cento, ovvio.
--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da nullo »

Luc1gnol0 ha scritto:
nullo ha scritto:Luca, non stare a scusarti con me :wink: sono uomo, non caporale

Non è questione di galloni: non c'è alcuna ragione (razionale) per maltrattarti (anche se dal tono della tua risposta s'era inteso che avevi capito il mio "momento").
Non è infatti una questioni di galloni, mi stupisce che tu non abbia pensato a Totò:
"L’umanità, io l’ho divisa in due categorie di persone: Uomini e caporali.
La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali, per fortuna, è la minoranza.
Gli uomini sono quegli esseri costretti a lavorare per tutta la vita, come bestie, senza vedere mai un raggio di sole, senza mai la minima soddisfazione, sempre nell’ombra grigia di un’esistenza grama.
I caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza averne l’autorità, l’abilità o l’intelligenza ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque.
Dunque dottore ha capito? Caporale si nasce, non si diventa! A qualunque ceto essi appartengono, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso, hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi. Pensano tutti alla stessa maniera!" In queste parole del dialogo tra Totò ed il medico che lo esamina, è racchiuso il senso del film.
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10597
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 7 times

Re: supporti antivibranti

Messaggio da gluca »

nullo ha scritto: Se avrete cura di riflettere un poco sopra queste righe, poi vi racconto ciò che succede in un impianto, con le elettroniche a pezzi e sospese, quando entra in gioco il segnale musicale, cioè quando, ad esempio, un basso elettrico tiene una nota lunga e ad alto livello (anche se noi ascoltiamo a basso livello), oppure cosa succede se togliamo dai piedi il trafo di alimentazione.
e' arrivato il poi (?). non che abbia cambiato idea sulla possibilita' di separare e sospendere singolarmente ogni componete per questo mio DAC/PRE, ma sono ragionamenti che seriviranno, appunto, poi.
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
Avatar utente
nullo
sostenitore
Messaggi: 2830
Iscritto il: 10 ott 2005, 04:48
Località: Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da nullo »

Glu, che tu "possa o non possa" o "non voglia" fare di più non importa, quello che mi piaceva rimarcare erano le limitazioni che ha il solo utilizzo delle sospensioni. Formidabili ma con quelle problematiche. Se passa il concetto che le sospensioni hanno quel tipo di limitazioni si può provare insieme a pensare oltre.

Esempio il trasformatore di alimentazione, occorre fare di tutto perché non vibri di suo costruendolo o modificandolo ad hoc, ma in ogni modo, perché continuare a tenerlo a bordo se siamo sicuri che comunque il suo uhm, ce lo troveremo sicuramente a condizionare il segnale in uscita? Qualcuno potrebbe dire che è scorrelato dal segnale quel ronzio o rombo, beh, qualsiasi fonte di rumore, ancorché scorrelata, è di forte impaccio, per l'interpretazione del segnale a bassissimo livello ed è facile fare un test al riguardo.

Per i suoni di una certa durata il problema si pone di nuovo ed in un contesto particolarmente rivelatore, è possibile testarne gli effetti, tra l'altro occorre tener conto che gli effetti, hanno un certo ritardo rispetto alla forzante. Lo studio dei componenti, del case ecc., per scegliere quelli più opportuni e/o modificarli in maniera opportuna, in aggiunta a polvere e piombo (che si non si comportano come un filtro, ma come una resistenza e più la resistenza è alta e meglio è) per limitare lo scambio di energia nei due sensi, ci dona senz'altro maggiori garanzie di riuscita.

Appare evidente che solo col test diretto e cercando di limitare elementi in grado di condizionare il risultato, puoi rilevare ciò che è opportuno fare o non fare, quello che il tuo orecchio rileva è l'unica cosa che importa. Un esempio, su due schede uguali con le 6922, abbiamo fatto un test, una è stata sospesa e fasciata con dell'inerte fine, nell'altra abbiamo sospeso le valvole singolarmente, separatamente dalla scheda a sua volta sospesa. Non lo abbiamo più fatto (ed era una bella palla), non era avvertibile alcuna differenza.
Ciao, Roberto

Conoscete qualcuno che scelga i propri apparecchi ed accessori con le misure e non con l'ascolto degli stessi in un particolare contesto?
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10597
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 7 times

Re: supporti antivibranti

Messaggio da gluca »

nullo ha scritto:Glu, che tu "possa o non possa" o "non voglia" fare di più non importa, quello che mi piaceva rimarcare erano le limitazioni che ha il solo utilizzo delle sospensioni. Formidabili ma con quelle problematiche. Se passa il concetto che le sospensioni hanno quel tipo di limitazioni si può provare insieme a pensare oltre.
Wait one more sec. So che questi supporti elastici hanno limiti ma per il momento "questo passa il convento". Hai mai provato una soluzione come quella citata nell'ottimo libro di M J? Sembra essere piu' compatibili con l'ambiente domestico. Volevo, infatti, proporre a Marzio di prevedere fori sui bordi della PCB del pre flessibile. Ricordiamo poi che sparpagliare la roba in aria potrebbe esporre i componenti a disturbi elettrici e magnetici.
tramp.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
Avatar utente
UnixMan
sostenitore
Messaggi: 12281
Iscritto il: 27 ott 2005, 22:34
Località: L'Aquila (Italy)
Has thanked: 127 times
Been thanked: 60 times
Contatta:

Re: supporti antivibranti

Messaggio da UnixMan »

mmmh, interesting idea... but... se ci metti anche la parte con il chip, come la metti con il dissipatore?
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Avatar utente
Echo
sostenitore
Messaggi: 2627
Iscritto il: 02 set 2008, 23:59
Località: Caldarola-Marche-Italy

Re: supporti antivibranti

Messaggio da Echo »

nullo ha scritto: Un esempio, su due schede uguali con le 6922, abbiamo fatto un test, una è stata sospesa e fasciata con dell'inerte fine, nell'altra abbiamo sospeso le valvole singolarmente, separatamente dalla scheda a sua volta sospesa. Non lo abbiamo più fatto (ed era una bella palla), non era avvertibile alcuna differenza.
quindi la "coriandolarizzazione" estrema non porta sempre benefici?
...siate affamati, siate folli!! S.J.
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio