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Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 14:16
da JJT
Denkiu! Quando lo Zio Mouser fa consegna, ci provo!
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 14:24
da JJT
gluca ha scritto:a me non me ne frega un fico secco della classe AB, quella la lascio ai barboni a cui servono i W! pentodi a me!!!!
Una certa signora di classe alta di altri tempi, usava dire . " Io non capisco a questi poveri, giá hanno pochi soldi, e quei pochi che hanno, li spendono in schifezze"

Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 14:34
da UnixMan
JJT ha scritto:All atto pratico, con una configurazione self split, cosa succede se di tanto in tanto, nei picchi sfori l'andamento in classe A ? che aumenta la distorsione di 2a H?
NO! rileggi quanto scritto sopra!!!
Un "self-split" (di qualsiasi genere e tipo) per poter funzionare ha necessariamente quanto inevitabilmente bisogno che
entrambi i tubi siano contemporaneamente in conduzione. Il che e` esattamente la definizione di funzionamento in classe A. Detto in altre parole, con un self-split semplicemente NON puoi uscire dalla classe A pura. Non appena provi a "sforare" vai immediatamente in clipping, tutto qui`.
Ovviamente, questo vuol dire che carico anodico e punto di lavoro devono essere progettati ed ottimizzati per lavorare in classe A. Se usi carichi anodici e/o punti di lavoro non adatti (e.g. pensati per la classe AB), tutto quello che ottieni sono potenze di uscita tanto piu` basse quanto piu` sei lontano dai valori ottimali per la classe A.
JJT ha scritto:soltanto questo? non si rischiano ne i tubi ne il TU?
e perche` mai?
JJT ha scritto:Tiene conto che io sto cercando apposta di provocare queste cose usando ad es lo splitter paraphase e tubi non selezionati ,con singolo resistore di K per tutti i quattro..
???
che vuol dire? hai usato la stessa R di catodo sia per le finali che per lo splitter?!?

Se hai fatto cosi` stai introducendo feedback positivo, sarebbe gia` un miracolo se non oscilla!
Se poi vuoi andare in classe AB, la R di catodo comune la devi quantomeno by-passare adeguatamente.
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 14:38
da UnixMan
gluca ha scritto:Isolamento: si per entrambi i Q del CCS
non c'e` una versione con il case gia` isolato?
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 14:44
da gluca
UnixMan ha scritto:gluca ha scritto:Isolamento: si per entrambi i Q del CCS
non c'e` una versione con il case gia` isolato?
penso di no, ma vale la pena ricontrollare.
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 14:48
da UnixMan
gluca ha scritto:appropo'. 4k l'ho letto sul datasheet della PL.
ecco spiegato l'arcano... la PL84 non e` una EL84 con filamento per accensione "in serie" (li` per li` a giudicare dalla sigla lo avevo pensato anche io...) ma un tubo diverso con rp sensibilmente piu` bassa. Ovvio che anche i carichi anodici ottimali siano altrettanto sensibilmente piu` bassi...
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 15:07
da hobbit
gluca ha scritto:il datasheet specifica 4kohm per il trafo di uscita in AB, il mio sara' da 7.1k. questo non mi preoccupa. ma perchè almeno la PL?
Perché Luca preferisce valvole meno inflazionate della EL84. Infatti la PL84 non è affatto una EL84 con il riscaldatore diverso, ma una EL86 e questo spiega perché abbia una impedenza più bassa e un mu minore. Cioè è tutta un'altra valvola....
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 15:10
da JJT
[quote="UnixMan"]
che vuol dire? hai usato la stessa R di catodo sia per le finali che per lo splitter?!?

Se hai fatto cosi` stai introducendo feedback positivo, sarebbe gia` un miracolo se non oscilla!
quote]
Nopi! una sola resistenza (bypassata) per tutti i quatro finali, quatro volte piu piccola di quanto necessita ogni tubo individulamente, e tubi non "appaiati" niente "matched pair" ne "matched quad".
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 16:14
da UnixMan
se vuoi andare in classe AB, per bilanciare le correnti (DC) nei tubi la cosa migliore e` utilizzare una soluzione tipo quella del gia` citato "
Baby Huey" , cioe` mettere dei CCS (separati e by-passati) sotto al catodo di ciascun tubo.
Se vuoi anche il bilanciamento dinamico a prescindere dall'accoppiamento dei tubi devi usare un CCS condiviso NON by-passato (e quindi lavorare esclusivamente in classe A) insieme ad una buona dose di NFB locale (e.g. R di catodo non by-passate) su ciascun tubo. Oppure, meglio ancora, degli specchi di corrente su ciascuna coppia di tubi in parallelo (per forzare tubi diversi a condurre correnti uguali).
P.S.: una buona soluzione per il bilanciamento dinamico "esterno" (cioe` del PP, ma NON delle coppie in parallelo) e` quella di usare il "partial NFB" come gia` ti avevo proposto in altro thread.
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 17:54
da JJT
Si si, Io prendo nota di tutte le anteriori discussioni e / o proposte. Devi avere pazienza , perché alle volte la mia sintassi non e quella normale del italiano ( Io penso in spagnolo), e magari non mi faccio capire del tutto o non capisco Io stesso quel che mi viene detto.
Con quello della unica resistenza di K ero uscito , brevemente, del tema self split, e cercavo di illustrare tecniche per provocare apposta la crescita della distorsione di 2a H.
Quanto alla soluzione self split, credo di aver afferrato, finalmente, che non si esce di classe A, ma che si va in clipping, che puó essere duro e deciso, se usi un CCS, o piú soft, se usi un semplice resistore. E che, in questo ultimo caso, l'andamento generale del circuito sará menp preciso dal punto di vista del bilanciamento, e con maggiore presenza di distorsione "bella" (cosa gradita). Come disse qualcuno in altro forum, se vuoi la perfezione , fatti un ampli solid state.
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 22:01
da JJT
Sto montando un circuito self split (naked , senza bacherozzi) (un canale, soltanto i due tubi di uscita) un TUU configurato 5700/4 Ohm.
Una delle G1 e a massa tramite 1uF, a l'altra gli ho attaccato 1K in serie e 330K a massa.
per fare le prime prove di correnti e tensione al riposo, ci sono problemi se lascio l'ingresso aperto o la devo cortocircuitare?
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 25 feb 2010, 22:11
da JJT
Sono due 6Y6, con 250V di anodo, 135V di G2, e singola resistenza da 180 ohm (non bypassata) sotto i K
Una delle G1 a massa, l'altra ingresso signale
full wave di 1N4004+CLC e poi, 100K+ 0D3, per le G2
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 26 feb 2010, 10:49
da UnixMan
JJT ha scritto:Una delle G1 e a massa tramite 1uF,
eh? e perche` mai?!
Oltretutto, se ci metti solo il C (e quindi lasci la griglia flottante in DC), come pensi che si possa polarizzare quel povero tubo?!
mettici solo un grid-stopper (say 1K) collegato direttamente tra g1 e massa. Non ci va` altro!!!
JJT ha scritto:a l'altra gli ho attaccato 1K in serie e 330K a massa.
Se 330K non sono troppi (vedi datasheet), OK.
JJT ha scritto:per fare le prime prove di correnti e tensione al riposo, ci sono problemi se lascio l'ingresso aperto o la devo cortocircuitare?
l'ingresso non e` "aperto", c'e` cmq la R di fuga (i 330K di cui sopra). Al max ,visto che l'impedenza e` alta, "peschi" un po` di rumore. Nel caso, puoi cortocircuitare senza problemi.
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 26 feb 2010, 11:18
da JJT
Ok. Oggi andró avanti con le prove. Un altro problema, che non ho tenuto conto, e che ci sono soltanto due tubi ad assorbire, e cé un eccesso di tensione che va ben oltre i 330V invece di 250 (su gli anodi). devo settare il Variac a 180V, per avere 250V dopo il CLC (sotto carico).

Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 26 feb 2010, 11:27
da UnixMan
dubito che una simile differenza sia dovuta alla mancanza di UN solo tubo di segnale, cioe` a dir tanto di una 10ina di mA di assorbimento!
Facciamo che sia un po` piu` probabile che con la griglia flottante (se hai messo solo il C verso massa...) la seconda finale non "tira" corrente e quindi stai lavorando con un solo tubo?

Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 26 feb 2010, 12:02
da JJT
Probabile, ma i tubi che mancano al appello sono (l'alimentatore era stato dimensionato per un amp stereo), sono due di uscita e due di segnale.
Spero vivamente che la stupidata del condensatore non abbia fatto sforare gli 1.75W che tiene la griglia come assoluto massimo...
Ecco perché quel effetto "aurora boreale" dentro del tubo...

Adesso vedremo se le JAN military 6Y6 sono veramente robuste...

Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 26 feb 2010, 21:19
da gluca
allego anche il file spice per chi volesse lavorarci su. sto usando la 6SN7 perchè la EF aveva trooopo guadagno, si vede che sono novizio dei pentodi?
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 26 feb 2010, 22:01
da JJT
Il guadagno adesso e come per un integrato col pot?, o soltanto un finale secco?
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 01 mar 2010, 05:54
da gluca
piu' o meno con 1Vrms arriva al clipping
Re: una china scivolosa (pentodi)
Inviato: 01 mar 2010, 11:02
da JJT
Ottimo!