Inviato: 09 mar 2006, 16:26
Ciao Mario, tu hai provato il DNFB anche con 300B e 2A3?
Giovanni.
Giovanni.
Il sito indipendente degli audiocostruttori Italiani
https://audiofaidate.org/forum/
No.Ciao Mario, tu hai provato il DNFB anche con 300B e 2A3?
Giovanni.
Mi pare che visti gli esperimenti sommari condotti fin ora tu non sia in condizione di dire già cosa si possa ottenere in confronto alle diverse topologie sopra elencate. Mario, non farmi innervosire, fai il bravoA freddo. In condizioni più controllate, l'ascolto non è immune da difetti:
E' un amplificatore grintoso e dinamico ma non ha la magia di un monotriodo convenzionale come un 300b+310a (che non è esattamente un amplificatore privo di difetti). Non riscontri il piacere che possono dare tubi come la px4 gestiti in modo più convenzionale. Non ha la dinamica di un push-pull di 2a3 monoplacca(non è una questione di potenza massima).
Rimane un sistema furbo per fare funzionare bene valvole economiche. Dovrebbe essere impiegato con maggiore frequenza.
Strumentalmente puoi giocarci all'infinito. A 1 W la distorsione armonica può arrivare allo 0,9% oppure allo 0,05%. Divertente. Meriterebbe ulteriori approfondimenti.
Piergiorgio, bello. Devo guardarlo meglio
Mario Straneo
Io spero di riuscire a dargli un occhio domani…Dall'articolo di Solano, finalmente recuperato da un amico, vedo che:
Terza armonica eh...interessante. Pensandoci bene gli stadi asimmetrici generano principalmente seconda armonica vista la loro topologia.- con la KT88 e lo schema postato da Mario, la distorsione a 9W è del 2,5%
- la terza armonica è maggiore che la seconda, ma a livelli di -50, -60dB dalla fondamentale
- purtroppo non riporta l'andamento delle armoniche di ordine succesivo che probabilmente rendono ragione di quel 2,5% di THD
Ho uno scritto interessante da qualche parte, lo cerco e poi lo posto (se lo trovo…)- il grafico della 2a e 3a in funzione della frequenza e della potenza di uscita sembrano diverse (fatte a diverse regolazioni?)
- Solano dice (come titano) che la retroazione mangia il dettaglio a basso segnale e quest'afefrmazione non la capisco. Vuole forse dire che il segnale errore piccolo viene mascherato dal rumore, mentre senza retroazione ho comunque segnali più grandi che girano per il layout?
Come ho già detto credo che la funzione primaria sia legata la fatto che Solano ha voluto titar fuori tutto il possibile in termini di potenza dalla KT88, cosa che lo ha spinto a portare le tensioni di alimentazione a livelli ben più elevati dei 290V dello schema “originale” con la EL34.- mi sembra analizzando lo schema di reazione che è essenziale perchè tutto funzioni che la seconda valvola quella che porta indietro la reazione non deve assolutamente aggiungere niente di suo, cioè deve essere estremamente lineare (come nella compensazione feedforward), forse la resistenza da 100Kohm aggiunta rispetto alla schema originale ha questa funzione, abbassando l'escursione della tensione di segnale applicata alla placca?
Dipende da cosi tanti fattori che difficilmente si potrebbe dare una risposta sensata a questa domanda. Francamente credo che ancora più che la possibilità di limitare la distorsione un fattore eventualmente a favore di questa soluzione, e scusate se mi ripeto, è la possibilità di regolare il fattore di smorzamento. Pesateci un attimo…collegando le casse potrei ritrovare la stessa condizione di funzionamento indipendentemente o quasi dal carico fornito al secondario del trasformatore d’uscita. Cosa a mio avviso di non poco conto tenendo presente che proprio il DF e la gestione delle Back Fem è il limite maggiore delle topologie SE.- come sarebbe il confronto con uno schema classico retroazionato convenzionalmente?
Bravo!!! E poi volevi pure mandarmi a quel paese ahahahaha...L'errore commesso prescinde totalmente dal circuito in sè.
Prova a pensare, cosa succede se sbagli a collegare l'ultimo elettrolitico dell'alimentazione. Ti trovi in serie al trasformatore d'uscita l'induttanza di filtro!!!!![]()
![]()
![]()
Questo perchè chi domina è la seconda sezione della 12AT7, non la valvola finale. La connessione denominata dai giap. Super Triode Connection è molto simile a questa, il concetto è che lo swing di tensione è determinato da un triodo molto lineare (opinabile la scelta di una 12AT7 in questo caso), mentre la corrente che serve per aumentare la potenza è a carico della valvola finale, che non avendo particolari requisiti di linearità (tanto viene costretta dalla reazione) ha solo la funzione di amplificatore di Gm.Il suo problema è che è MOLTO dominante. La stessa impronta sonora rimane anche se metti una AD1.
Originariamente inviato da mariovalvola - 11/03/2006 : 22:44:12