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Inviato: 19 giu 2009, 17:34
da luckya
Ho anche un alimentatore per PC guasto da cui mi piacerebbe riciclare le induttanze.
Non penso possano servirti a qualcosa, sono induttanze di valori piuttosto piccoli fatte per filtrare i rumori ad alta frequenza dello switching, metterle per i 50hz e' come manco ci fossero. Negli alim da PC si recuperano invece condensatori con capacita' piuttosto elevate e molto poco ingombranti.


Originally posted by GizMo - 18/06/2009 :  15:26:01
Inizio a postare qualch idea, visto che il tempo è tiranno.

Innanzitutto c'è qualcosa di scritto di pipla che, comunque, dice di curare l'alimentazione e filtrarla.
La stessa cosa la dice Giaime.
Non vedo perchè contraddirli :)

Il punto di partenza è il DAC di marziom che ha fatto grosse riflessioni sul jitter e l'alimentazione.
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... hTerms=dac

il ricevitore fa parte della famiglia Crystal, mentre i dac veri e propri sono della BurBrown. Poco male: le sue ricerche possono essere di base anche per il DAC del cinese.

Il secondo progetto "notevole" è il DAC di Giovanni de filippo
http://digilander.libero.it/giovannidef ... AC/DAC.htm
che usa componenti Crystal.

Poi abbiamo i progetti di TNT audio, il Buffalo DAC e il progetto di Claudio Negro su audioXpress.

Da quello che vedo, gli stabilizzatori utilizzati sono o gl LM317-LM337 o i 780X 790X, e i 1117.
Rettifico: marziom ha anche creato un alimentatore shunt molto elaborato.

A parte questi, le idee comuni sono sul mettere filtri LC sulle linee di alimentazione.

Le induttanze che ti dicevo, non servono per filtrare i 50Hz. Per quello i condensatori e gli stabilizzatori fanno già un buon lavoro.
Le induttanze servono proprio per bloccare le frequenze (molto) più alte che dal DAC e dal ricevitore potrebbero arrivare all'alimentazione.

Inviato: 19 giu 2009, 19:31
da Giaime
Innanzitutto c'è qualcosa di scritto di pipla che, comunque, dice di curare l'alimentazione e filtrarla.
La stessa cosa la dice Giaime.
Non vedo perchè contraddirli :)
; )
Rettifico: marziom ha anche creato un alimentatore shunt molto elaborato.
; ) ; )
Le induttanze che ti dicevo, non servono per filtrare i 50Hz. Per quello i condensatori e gli stabilizzatori fanno già un buon lavoro.
Le induttanze servono proprio per bloccare le frequenze (molto) più alte che dal DAC e dal ricevitore potrebbero arrivare all'alimentazione.
Originally posted by luckya - 19/06/2009 :  12:34:11
Occhio: molti alimentatori per PC funzionano sotto i 50kHz, gli induttori per quelle applicazioni potrebbero avere la risonanza a frequenze inferiori a quelle che è necessario filtrare in un DAC (che possono arrivare a qualche decina di MHz già di fondamentale... figurarsi i fronti - le armoniche). Un'induttore sopra la frequenza di risonanza è un condensatore: fa molto più effetto una resistenza a impasto da 10ohm, piuttosto.

Bisogna usare induttori con perdita, ossia largo uso di ferriti, anzichè induttori avvolti.

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 20 giu 2009, 05:56
da EF80
Per il tipo di regolatore di tensione da usare io ho trovato interessate quansta serie di articolini.

http://www.tnt-audio.com/clinica/regula ... ance4.html

Leggendo tutto alla fine pare che la soluzione piu' silenziosa in assoluto sia quella dei 2 transistor in cascata con lo zener come riferimento a monte, pare sia piu' rumorosa una batteria dai grafici che mostra !

Inviato: 20 giu 2009, 16:11
da Giaime
Cercate anche il test sui condensatori (e filtri LC) per applicazioni di filtraggio ad alta frequenza che ha fatto mrjam su questo forum.

Ciao!
Giaime Ugliano

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Bruno Putzeys

Inviato: 21 giu 2009, 05:37
da luckya

Bisogna usare induttori con perdita, ossia largo uso di ferriti, anzichè induttori avvolti.

Ciao!
Giaime Ugliano

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Bruno Putzeys





Originally posted by Giaime - 19/06/2009 :  14:31:35
Grazie per i consigli.
Questo lavoro sta diventando una specie di caccia al tesoro :D

Non conoscevo assolutamente l'acronimo ALWSR, ho scaricato un paio di manualetti (seguento i link postati da marziom) e spero di tirarci fuori qualcosa di buono.

Leggendo il thread di quel DAC, mi sono reso conto che un punto debole saranno proprio i collegamenti da SPDIF a ricevitore.
Anche se praticamente le uniche "piste" sono i reofori di collegamento, visto che trafo resistenze e condensatori sono collegati reoforo contro reoforo, credo che il jitter generato dalle riflessioni non lo riuscirò ad eliminare molto facilmente.
Chissà se è possibile misurare il matching tra sorgente-cavo-ricevitore con un accrocco sulla stessa idea dei R.O.S. Meter che usavamo vent'anni fa sui trx :)


Un'altro punto debole potrebbero essere i cavi di collegamento dagli alimentatori ai chip.
Volendo risfruttare lo stampato del cinese, dovrò sollevare i piedini degli integrati e saldarci un cavo "volante" con possibilità di captare tante belle cosette ad alta frequenza :)

Credo che qui vada presa una decisione "pesata", altrimenti rischio che completerò il circuito quando sarà ormai vintage :)

L'idea che le alimentazioni separate migliorino la resa del circuito è innegabile.

Quanto spingersi avanti per rosicchiare miglioramenti?

Quali di queste modifiche porteranno dei netti miglioramenti e quali dei miglioramenti minori?

:)

Inviato: 21 giu 2009, 07:57
da EF80
Ma questi chip in caso di errori jitter come si comportano?

Convertono con l'errore oppure droppano e interpolano il campione mancante ?

Inviato: 22 giu 2009, 01:08
da Giaime
Leggendo il thread di quel DAC, mi sono reso conto che un punto debole saranno proprio i collegamenti da SPDIF a ricevitore.
Anche se praticamente le uniche "piste" sono i reofori di collegamento, visto che trafo resistenze e condensatori sono collegati reoforo contro reoforo, credo che il jitter generato dalle riflessioni non lo riuscirò ad eliminare molto facilmente.
Chissà se è possibile misurare il matching tra sorgente-cavo-ricevitore con un accrocco sulla stessa idea dei R.O.S. Meter che usavamo vent'anni fa sui trx :)

Originally posted by luckya - 21/06/2009 :  00:37:30
Piste ad impedenza controllata ; ) e ricevitore bufferato con opamp video, con ingresso terminato correttamente. Il gate del chip ricevitore è tutto tranne un 75ohm, e metterci la R verso massa davanti non lo renderà 75ohm.

Per misurare, di solito sull'S/PDIF non si misura granchè, ho sempre visto misurare, con l'analizzatore di spettro, le componenti spurie attorno alla fondamentale del clock recuperato dallo stream.

Ciao!
Giaime Ugliano

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Bruno Putzeys

Inviato: 22 giu 2009, 01:10
da Giaime
Ma questi chip in caso di errori jitter come si comportano?

Convertono con l'errore oppure droppano e interpolano il campione mancante ?


Originally posted by GizMo - 21/06/2009 :  02:57:07
Non è quello il punto, arrivare a un jitter che supera il periodo di clock è difficile. Il problema è che quel clock comanda direttamente la conversione, e all'uscita del DAC (in caso di DAC multibit) ci saranno segnali giusti all'istante sbagliato: si vedono come spurie attorno ad una frequenza di test, oppure con un test più approfondito come il J-Test.

Per i DAC monobit il risultato è correlato in modo diverso al segnale di clock, ma gli errori sono simili (è solo più complicato il meccanismo con cui vengono generati). Stessi test di sopra.

Ciao!
Giaime Ugliano

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Bruno Putzeys

Inviato: 23 giu 2009, 05:02
da EF80
Ma tra diversi chip dac si sa quale sia il migliore? Io punterei sul chip che presenva il piu' possibile ogni minimo dettaglio