1. Paranoie codec:
riprodurre flac o vaw da foobar o VLC mi pare diverso. Nel senso che VLC dà una sorta di maggiore metallicità con i flac. Sempre che non sia una mia paranoia pregiudiziale.
Originally posted by plovati - 26/11/2008 : 14:10:08
e` una impressione che hai avuto con file diversi o confrontando direttamente un file wav con lo stesso file compresso flac?
Se e` la seconda delle due (dando per scontato che l'effetto sia reale), e` ipotizzabile quanto dicevo prima a proposito degli effetti del maggiore "carico" di CPU legato alla decompressione al volo.
Se leggi il thread su diyadio (e` lungo, ma ne vale la pena), vedrai che arrivano a raccomandare di estrarre i flac su un RAM disk prima di ascoltarli (oltre a tutta una incredibile serie di accorgimenti per "azzerare" il carico della macchina eliminando tutti i processi non strettamente indispensabili, minimizzare i buffer, etc).
N.B.: occhio che "di suo" l'audio di Windoze NON e` mai "bit-perfect"!!! :o Se non usi dei driver "ASIO" che by-passano tutta la gestione nativa dell'audio di windows (ed ovviamente dei player che siano in grado di utilizzare correttamente tali driver, non so` se VLC lo sia), quello che esce dalla porta S/PDIF NON e` affatto uguale a quello che e` scritto nel file, wav o flac che sia. C'e` di mezzo uno stack audio che comunque "maneggia" e scombina lo stream di dati (fa` resampling, applica DSP, controlli di volume, etc).
Il PC puo` essere una ottima sorgente digitale, ma solo a patto di sapere esattamente cosa e come fare per farlo. Prendere un windows qualunque, un player qualunque, una scheda audio qualunque con uscita S/PDIF ed attaccarla ad un DAC esterno NON funziona!
(cioe`, per funzionare ovviamente funziona, ma non certo con qualita` "audiophile").
Se vuoi fare un salto sulla sedia, installa Ubuntustudio e prova da li` con e.g. xmms od un client
mpd qualunque... poi ne riparliamo. ; )
Ora la domanda che mi pongo è: utilizzare un formato piuttosto che un altro, cioè interporre strati di SW tipicamente scritto dando priorità a altri fatttori che non la pura prestazione tecnica è veramente ininfluente?
PG, i bit sono bit... o no?
se prendi un file wav, lo comprimi flac e poi lo decomprimi, il wav che ottieni e`
IDENTICO bit per bit all'originale. Provare per credere (io che sono un malfidato, prima di fare qualsiasi operazione sui miei files audio faccio sempre la prova di reversibilita`... ; ) ).
L'unica cosa che puo` cambiare e` il jitter in uscita. Ecco perche` si parlava tanto di adottare soluzioni
asincrone, in cui sia un clock stabile
locale al DAC (e non quello che viene dal PC) a dettare il tempo.
2. Lard disk
a me servirebbe un (l)hard disk multimediale capace di riprodurre wav, flac, aiff. Il mirroring è gradito, la possibilità di riprodurre direttamente in maniera autonoma fondamentale.
Ho visto anche lo squeezebox Logitech, ma non mi è chiaro se è possibile attaccarlo ad un hard disk. Vi state oriendando su una soluzione NAS, che mi potrebbe andare bene, ma poi dall'altra parte, prima del pre che ci metto?
Ne vuoi fare troppe tutte insieme... ; )
Come minimo devi separare lo storage dal "player" (e` ad es. quel che fa` la Squeezebox). Da una parte hai il server con i dischi (che fanno inevitabilmente rumore, ed e` bene quindi che siano
altrove rispetto alla sala d'ascolto) e da un'altra il player, che e` bene sia quanto piu` possibile silenzioso e percio` (preferibilmente) tanto fanless che diskless (ovviamente sono ammessi SSD).
Per lo storage, un NAS e` certamente la cosa piu` comoda. Ma la soluzione piu` economica e` banalmente un vecchio PC dismesso, che trovi a costo zero: con Linux a trasformarlo in un NAS ci vogliono due minuti. E non si limita a poter fare solo "mirroring", cioe`
RAID1, come capita per la maggior parte dei NAS piu` economici (ed ovviamente tutti quelli con due soli dischi) ma anche e.g.
RAID5, puo` utilizzare
LVM, etc. L'unico svantaggio (rispetto a sistemi seri o "quasi-seri") e` l'assenza del supporto "hot-swap" dei dischi (a livello hardware, Linux la supporta benissimo). Ma in una applicazione del genere non credo che spegnere il server per cambiare un disco rotto sia un grosso problema...
Per quanto riguarda il player, oltre alla Squeezebox ci sono ad es. tutta la pletora di dispositivi che abbiamo visto di recente in un altro thread. Ma anche qui` la soluzione piu` versatile e` quella di utilizzare un computer fanless con Linux. Che puo` essere
configurato ad hoc per ottimizzare le prestazioni audio anche in assenza di una connessione asincrona con il DAC (che resta comunque l'unica strada per avere veramente la max qualita` possibile).
In questo caso forse il DIY non e` la soluzione piu` economica (molti sistemi embedded "preconfezionati" costano meno dell'hardware necessario per fare da se`), ma e` probabilmente l'unica via se punti alla massima qualita`.
Ciao,
Paolo.
edit: riscritto un paragrafo che era un po` contorto per renderlo (spero) piu` chiaro.

Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»