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Inviato: 19 giu 2008, 19:18
da Natali
Grazie!!! :D :D :D

Mi farai "quasi" venire voglia di tornare dalle ferie!

Stasera gli scrivero'.

Ciao, Andrea

PS: Ma l'ampli con le 845 l'hai poi finito?

Inviato: 19 giu 2008, 21:06
da mrttg
Grazie!!! :D :D :D

Mi farai "quasi" venire voglia di tornare dalle ferie!

Stasera gli scrivero'.

Ciao, Andrea
Occorre che inizi a fare qualche schizzo per l' estetica... se dobbiamo fare piegare lamiere serve tempo :)

PS: con la moglie meglio se ne parli dopo le ferie (esistono leggende doi mogli dimenticate in autogrill :D :D ... potresi diventare il primo caso di marito 8) )

Saluti Tiziano

Inviato: 22 giu 2008, 23:41
da mrttg
10H 150 mA choke anodica calcolo preliminare basandosi su rocchetto TUU EI96 32*35.

Il calcolo è stato fatto usando un bel foglio di calcolo di Davide Maiarelli e le curve di Hanna.




Immagine Attachment: 10H_150mA_choke.rar ( 9593bytes )

Se interessa posto il file mathcad originale di Davide

Saluti Tiziano

Inviato: 05 lug 2008, 17:44
da mrttg
Se qualcuno ha le curve di Hanna per il materiale M6 mi contatta.

L' asse Y (L*I*I/V) dovrebbe arrivare almeno a 0.0030 come quelle di Callegari CHF84 pag 17).

Grazie

Saluti Tiziano

Inviato: 07 lug 2008, 04:02
da mrttg
Immagine

Schema elettrico dell' alimentatore anodica 6E5P (sempre di Shalin) che verrà realizzato filato nella sua prima versione.

Ad amplificatore ultimato si faranno i PCB.

Saluti Tiziano

Inviato: 07 lug 2008, 04:06
da mrttg
Immagine Attachment: Mathcad - IAL005.rar ( 9832bytes )

Versione finale dell' induttanza da 10H 150mA 35 Ohm RDC realizzata su nucleo TUU EI96 32*35

Saluti Tiziano

Inviato: 10 lug 2008, 19:40
da mrttg
Immagine

Alimentatore della valvola driver 6E5P sta nascendo.

Una volta terminati tutti i vari moduli la palla passa ad Andrea.

Saluti Tiziano

Inviato: 10 lug 2008, 20:25
da dueeffe
perchè? rettificazione e relative correnti cosi sono quelle degli stato solido.
Infatti, è proprio così. Sono i diodi che compiono il raddrizzamento, non il tubo. Che poi si risparmi un secondario ci sta anche, ma è marginale.

Giancarlo


Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 :  23:31:19
Non credo proprio che 10uF siano un carico comparabile ad una rettificazione a stato solido. Se non ci fosse il condensatore, saremmo in un caso molto prossimo al raddrizzamento a vuoto a onda intera.
Con 300-500uF saremmo nel caso di raddrizzamento a stato solido.
Con i 10uF siamo in una situazione intermedia, più vicina alla prima, con un condensatore di riduzione del ripple iniziale (hum reduction capacitor).

Per quanto riguarda l'intero progetto, invece, ci sono i dati elettrici generali (potenza sensibilità banda passante distorsione etc ) ?


_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 04/06/2008 :  09:14:20


Ciao Piergiorgio.
i due tubi dopo il "cap" da 10uF si comportano come una resistenza (molto particolare, data la sua natura).
Comunque sia, la configurazione approssima una situazione CRCLC.

Questa strada è poco praticata (o magari per nulla praticata) perchè una valvola costa molto di più di una resistenza.
Però non è un "nonsense" come dice Unixman.
Tra l'altro conduce anche a dei risultati sonici di grande pregio, specie se si ha l'accortezza di usare i due tubi per separare le alimentazioni dei due canali, e proseguire con induttanze e "caps" autonomi per L e R.

saluti,

Fabio.



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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 10 lug 2008, 20:44
da Luc1gnol0
Questa strada è poco praticata (o magari per nulla praticata)
Originariamente inviato da dueeffe - 10/07/2008 :  15:25:34
E che dici di quelle soluzioni, specie di scuola americana (J.C. Morrison), che prevedono si un damper sull'anodica (magari con un TV damper diode) ma nessun disaccoppiamento a valle tra i canali?

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 10 lug 2008, 21:54
da mrttg
Questa strada è poco praticata (o magari per nulla praticata)
Originariamente inviato da dueeffe - 10/07/2008 : 15:25:34
E che dici di quelle soluzioni, specie di scuola americana (J.C. Morrison), che prevedono si un damper sull'anodica (magari con un TV damper diode) ma nessun disaccoppiamento a valle tra i canali?
Luca a quale ampli di Morrison ti riferisci?

Shalin da quello che ci ha detto, pare usi le damper solo per ritardare l' anodica....

Saluti Tiziano

Inviato: 11 lug 2008, 18:39
da Luc1gnol0
pare usi le damper solo per ritardare l' anodica
Originariamente inviato da mrttg - 10/07/2008 :  16:54:45
Mi sono informato. Stesso motivo per J.C.
...The TV camper diode is to provide a slow turn-on to the direct-coupled output stage - the 50 warms up much faster than the 6SN7...

Sound Practices vol 2 #1 Spring 1994
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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 13 lug 2008, 16:34
da mrttg
Mi sono informato. Stesso motivo per J.C.
...The TV camper diode is to provide a slow turn-on to the direct-coupled output stage - the 50 warms up much faster than the 6SN7...

Sound Practices vol 2 #1 Spring 1994
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Ciao, Luca
Grazie Luca,
per la tua precisione (avevo l' artcolo di Morrison sotto il naso sulla scrivania)

I ritardo a damper è una soluzione elegante e semplice. e robusta; in alternativa il solito relè o un robo a mosfet.

Saluti Tiziano

Inviato: 22 lug 2008, 02:38
da UnixMan
ops, ri-susate il ritardo, mi era sfuggito "qualche" post... :(
i due tubi dopo il "cap" da 10uF si comportano come una resistenza (molto particolare, data la sua natura).
Comunque sia, la configurazione approssima una situazione CRCLC.

Questa strada è poco praticata (o magari per nulla praticata) perchè una valvola costa molto di più di una resistenza.
Però non è un "nonsense" come dice Unixman.
Tra l'altro conduce anche a dei risultati sonici di grande pregio, specie se si ha l'accortezza di usare i due tubi per separare le alimentazioni dei due canali, e proseguire con induttanze e "caps" autonomi per L e R.


Originally posted by dueeffe - 10/07/2008 :  15:25:34
ok, pero` mi chiedo: perche` allora non mettere i diodi a vuoto direttamente in serie a quelli a SS nel "ponte", cosi` da realizzare un ponte raddrizzatore ibrido (con rumore molto piu` ridotto rispetto ad un ponte a SS) ed aggiungere un ulteriore RC o LC se si vuole un filtro a doppia cella? Conviene veramente? Quali sono i vantaggi di un simil-CRC con diodo a vuoto rispetto ad un CRC con una resistenza?

Insomma, ti prendo in parola sul fatto che suoni bene, ma se permetti pero` vorrei capire perche`... :?:


Ciao,
Paolo.

Inviato: 31 lug 2008, 01:33
da Natali
Ciao sono purtroppo tornato dalle vacanze e vedo che Tiziano ha lavorato parecchio mi sento quasi in colpa :) .
Grazie a tutti per i suggerimenti.
Comunque come ha gia detto Tiziano, Shalin aveva scritto che l'unico scopo dei due tubi è di ritardare l'anodica, ma nello stesso tempo aveva suggerito le valvole da utilizzare (6d22s, 6z8s ed altre) perchè "suonano meglio"..
Comunque devo cercare prima di assemblare l'ampli in versione schema-base e quindi provare a fare qualche prova e modifica come da voi suggerito.
Ciao, Andrea

Inviato: 05 ago 2008, 02:11
da mrttg
Ciao Andrea Bentornato,

Interstadio
risolto il problema del rocchetto tagliando e incollando rocchetti standard; i dimensionamenti di Shalin sono perfetti come ingombri.

TU
Nel caso degli avvolgimenti primari usando filo 0.355 1L con isolante abbiamo 0.395 nel rocchetto rimangono solo 0.02 mm di tolleranza (si rischia accavallamento fili); serve togliere almeno 2 spire per strato.

Debbo valutare attentamente cosa significhi come variazione di impedenza di carico.

Contatta Shalin e esponi la cosa.




Saluti Tiziano

Inviato: 30 ago 2008, 21:26
da mrttg
TU versione finale in fase di avvolgimento:

Immagine

Immagine

Saluti Tiziano

Inviato: 30 ago 2008, 23:22
da mrttg
Immagine

Ciao Andrea,
allora tu devi provvedere per i seguenti condensatori:
C1=10u 1000V
C2=C14=330u 1000V
C3=C15=1000u 1000V
C4= 100.000u 25V (anche due da 47.000 in parallelo)

La ferraglia è sulla via; le vari schedine le finisco entro la prossima settimana e poi ci si vedra a Marzaglia.

Mi serve il datasheet degli elettrolitici che hai gia comprato.

Questo ampli diventa la USS Enterprise la vedo dura a mettere tutto lì alimentatore dentro un rack 3U :D :D

Saluti Tiziano

Inviato: 01 set 2008, 03:13
da Natali
Ciao,
C1 c'è, C3 e C15 sono sulla via, come C4.
Inoltre ho 5 condensatori Sic Safco Felsic da 4700uf, 450v (datasheet : http://www.sicsafco.com/pdf/felsic-85.pdf ). Cosa succederebbe se C3 e C15, anzichè essere da 1000 uf fossero da 1,500 uf?(cioè mettessi in serie tre condensatori da 4700uf)
Ho tre 3 ipotesi (da ignorante, ma sto studiando...):
1 - vanno bene comunque;
2 - non vanno bene poichè bisognerebbe riprogettare l'alimentazione;
3- se ne potrebbero mettere due da 4700uf in serie e aggiungere come terzo condensatore uno di valore adeguato in modo da portare i uf a circa 1000.
Sinceramente la terza ipotesi mi sembra un po' strana in quanto non ho mai visto mettere in serie condensatori con capacita diverse.

Anzichè USS Enterprise, potrei chamarla Potëmkin.

Tiziano, grazie, spero che l'interstadio ed il TU siano effettivamente validi come appaiono sulla carta.

Ciao, Andrea

PS:Shalin è disperso nelle steppe russe. Comunque tempo fa mi aveva mandato lo schema di una sorta di Ongaku con GM70 e valvole russe; se qualcuno fosse interessato, me lo dica, che posso aprire un nuovo topic.

Inviato: 01 set 2008, 19:21
da mrttg
Ciao,
C1 c'è, C3 e C15 sono sulla via, come C4.
Inoltre ho 5 condensatori Sic Safco Felsic da 4700uf, 450v (datasheet : http://www.sicsafco.com/pdf/felsic-85.pdf ). Cosa succederebbe se C3 e C15, anzichè essere da 1000 uf fossero da 1,500 uf?(cioè mettessi in serie tre condensatori da 4700uf)
Come dimensionamenti ho abbondato debbo solo controllare che la Irms sia OK per le damper.
Anzichè USS Enterprise, potrei chamarla Potëmkin.
Bruttarello e scontato come nome :evil: :evil: ...




Saluti Tiziano

Inviato: 01 set 2008, 19:27
da Natali
Vabbè, scerzavo, Potëmkin è un nome veramente un po' impegnativo (e la storia della corazzata è veramente un susseguirsi di disastri...)
Ciao, Andrea