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Inviato: 11 lug 2006, 14:52
da plovati

Ho capito poco 2)

Originally posted by gluca - 10/07/2006 :  19:44:50
Se ho un condensatore di bypass, di pari qualità costruttiva e tecnologia è meglio avere 400V DC con sovrapposto un segnale diciamo di 20V AC oppure uno polarizzato in Dc a 30V con lo stesso swing di 20V AC (28V di picco) ? La corrente che passa è la stessa (I = C dV/dt) , l'escursione di tensione e il conseguente ciclo di polarizzazione del dielettrico però no.

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Piergiorgio

Inviato: 11 lug 2006, 16:01
da Giaime
Quindi tu Piergiorgio indicheresti come primo fondamentale vantaggio il diverso uso che si fa del condensatore di bypass, essendo quello dell'ultrapath polarizzato ad alta tensione dovrebbe manifestare meno fenomeni di nonlinearità del dielettrico, giusto?

Ma quindi COME si calcola la capacità che ci serve, quali sono i componenti che costituiscono la rete di bypass?

Saluti termoionici
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Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 11 lug 2006, 16:59
da plovati
Ma quindi COME si calcola la capacità che ci serve, quali sono i componenti che costituiscono la rete di bypass?

Originally posted by Giaime - 11/07/2006 :  11:01:09
nello schema seguente, Rk è la resistenza di catodo, Rp la resistenza di carico riflessa al secondario, Ra la resistenza di uscita dell'alimentatore.
Le batterie sono ideali.

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la risposta di una rete del primo ordine è determinata dalla costante di tempo RC dove R è la resistenza 'vista' dal condensatore, una volta annullati gli altri effetti quali polarizzazioni etc.
A te trovare la R vista dal condensatore di ultrapath...


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Piergiorgio

Inviato: 11 lug 2006, 18:05
da Giaime
Lo faccio, lo dico, mi espongo alla pubblica vergogna. Ho provato anche un po' col simulatore e secondo me nella costante di tempo come resistenza dobbiamo metterci Rk || (ra + Rp + Rk + Ralim) dove Rk è la resistenza di catodo, ra la resistenza interna della valvola, Rp il carico, e Ralim la resistenza interna dell'alimentatore.

Ho fatto qualche prova col simulatore e con lo scarto di 10Hz ci azzecco, anche con valori assurdi di Rk e Ralim.

Ciò che mi preme sottolineare più che altro è che la differenza tra metterlo a massa quel condensatore o collegarlo alla B+ ai fini della risposta in frequenza importa davvero molto poco, l'errore è misero, per esempio per 20uF e lo schema di Piergiorgio in Ultrapath avremmo una costante di tempo di 133mS, a connessione "normale" 117mS.

Da qui si giustifica secondo me l'esperienza di Gluca, che dice di aver dovuto aumentare di molto il condensatore dell'ultrapath rispetto a quanto si vede nello schemino della presentazione all'ETF, dove segnano 4-20uF. Siccome appunto la differenza in risposta in frequenza sui bassi non è tanto diversa tra ultrapath e tradizionale, ecco che si spiega perchè ha avuto bisogno di aumentare il condensatore di bypass fino a quasi valori "normali".

Questo però con resistenze interne della B+ ragionevoli, dell'ordine del centinaio di ohm. Quando invece diventa molto grande la Ralim, ecco che l'ultrapath ha il vantaggio, come dicevo, di far vedere un condensatore "più grosso" di quello che c'è, infatti per Ralim = 2k, la costante di tempo dell'ultrapath è doppia rispetto a quella "tradizionale".

Che sia questa la chiave?

Adesso via con le uova marce e i pomodori ammuffiti :?

Saluti termoionici
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Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 12 lug 2006, 13:12
da Olimpia
.. Carta e olio di quali marche?.. il nastro di rame dove lo colleghi?...io ho trovato vantaggio nell'usare lamina di piombo accoppiata a un impasto somorzante ( autoadesivo) che si usa normalmente in edilizia, senza collegamenti di sorta.

Cia, Roberto
Carta&Olio NOS di provenienza tedesca od americana, con tensioni di isolamento di 1000/1500 volt.
I condensatori il polipropilene sono i MUNDORF MCap Supreme Silver/Oil con 1200V di isolamento.
Il nastro adesivo di rame avvolge completamente il condensatore e tramite un filo viene collegato a massa. Il nastro di rame viene poi completamente isolato utilizzando del nastro adesivo in seta.

Un caro saluto,
Silvano Sivieri

Inviato: 12 lug 2006, 13:17
da Olimpia
Non avevo dubbi. Lo << (spesso elettrolitico)>> l' ho messo proprio pensando a te. :)
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Piergiorgio
Gli unici elettrolitici che uso nelle mie elettroniche sono quelli di filtro per i filamenti.
Uso i Jensen a 4 poli, che sono i meno peggio che ho trovato... :|

Un caro saluto,
Silvano Sivieri

Inviato: 21 lug 2006, 23:03
da plovati
a me il conto delkla resistenza vista dal condensatore ultrapath viene così:


Immagine Attachment: Rx_ultrapath.pdf ( 80927bytes )

nei casi estremi sembra convincente, nel caso normale non saprei come interpretare l'ultimo termine.


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Piergiorgio

Inviato: 22 lug 2006, 00:03
da Giaime
Prima di tutto vorrei ringraziarti per il contributo.

Boh. Io ho qualche dubbio. Prima di tutto, non capisco il verso di Ia che hai scelto: la corrente dell'alimentatore se ho ben capito dovrebbe girare in senso antiorario.

Da cui quindi Ia = Ip + Ix.

Non capisco poi Vx dove lo indichi: se è lì vicino alla scritta, allora mi verrebbe da dire che Vx = muVgs, no?

Ma non mi sento abbastanza competente per poter avere seri dubbi su queste faccende, quindi dò per buono ciò che hai calcolato.

Peraltro, spice non dà conferma dei tuoi risultati (neanche della mia formula se è per questo). Provando a giochicchiare con una 300B, caricata con 5k e rk = 680ohm, Ra = 1k, la Rx (trovata graficamente con i punti di -3db) viene circa 4200ohm, a fronte dei tuoi 950ohm circa.

Perdona le domande evidentemente troppo idiote. :?:

Saluti termoionici
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Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 21 mag 2007, 21:27
da plovati
Spice (Tina) ha una bellissima funzione: il calcolo simbolico della funzione di trasferimento.

Sembra concorde col calcolo manuale:

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Piergiorgio

Inviato: 18 set 2008, 04:31
da Luc1gnol0
Che cosa ne dite della recente "uscita" (o "entrata"...) di J.R. Broskie sull'Ultrapath, delle sue somiglianze con certi meno recenti lavori di Dmitry Nizhegorodov, e del fatto che sembra abbia completamente trascurato (a parte Jack Elliano...) le considerazioni del paper di Olson del 2004 nel descrivere gli (eventuali) vantaggi dell'Ultrapath?

Il tutto chiesto da uno che ha sempre in prestito l'aggettivo "pestilenziale" per le resistenze di catodo.

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 22 set 2008, 05:00
da gluca
Broskie ha parlato dell'argomento bypass all'alimentazione in un vecchio blog. Concetti poi ripresi anche nel suo Aikido.

Ciao
G

** the real price of every thing is the toil and trouble of acquiring it (A.S.) **

Inviato: 24 set 2008, 07:08
da Luc1gnol0
Concetti poi ripresi anche nel suo Aikido
Originariamente inviato da gluca - 22/09/2008 :  00:00:01
Sei sempre il solito, sorprendente "sapiente".

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"