Ma 'sta Iwata e' effettivamente la tromba migliore?? Perche' una tromba circolare e dritta non e' migliore?
A questo io non so dare risposta e l'Iwata, al momento, mi ispira perche' esteticamente e', per i miei gusti, semplicemente da urlo....
ciao,
Enrico
Originally posted by Ashareth - 16/01/2007 : 21:19:19
Il concetto di migliore o peggiore, se valutato dal punto di vista sonoro è ovviamente molto relativo e soprattutto piuttosto legato all' interazione dei vari parametri del sistema del quale la tromba - con il suo profilo - costituisce soltanto una parte.
Entrando nello specifico, da un punto di vista essenzialmente tecnico alcune differenze possono però essere chiaramente individuate.
Come ho avuto modo di dire già in altri post - ma evidentemente l'estrema sintesi delle mie parole non ha reso sufficientemente chiaro il concetto - il profilo delle trombe Iwata dovrebbe rappresentare un buon compromesso fra le doti peculiari delle trombe a "direttività controllata" (particolarmente apprezzate in ambito PRO/PA) e quelle delle trombe dritte a sezione circolare/quadrata (sicuramente interessanti nell'ambito della riproduzione musicale di alto livello).
In ambito professionale (ma non solo) il controllo della direttività al variare della frequenza ha sempre rappresentato uno dei parametri chiave da tenere in considerazione nel progetto di una tromba. Daltronde le prime trombe multicellulari (Altec sopra tutte) nascevano proprio per soddisfare determinate esigenze in questo senso.
Multicellulari a parte, quasi tutti i dispositivi adottati per ottenere una direttività "costante" o "controllata" all'interno di una data finestra angolare, finiscono inevitabilmente per introdurre delle discontinuità più o meno brusche sullo sviluppo del profilo di espansione o del fronte d'onda che si propaga all'interno della tromba e quindi - di conseguenza - per compromettere l'altra caratteristica peculiare della tromba e cioè quella di trasformatore/adattatore di impedenza acustica.
In origine la tromba nasce con la funzione principale di dispositivo trasformatore/adattatore di impedenza che - accidentalmnte - esercita pure un controllo sulla direttività; successivamente si evolve fino alle applicazioni professionali dei giorni nostri dove la funzione di controllo della direttività è diventata la caratteristica primaria e - per vari motivi - il controllo dell' impedenza acustica ha assunto un'importanza secondaria.
Tornando in tema, le trombe dritte a sezione circolare/quadrata o comunque con sviluppo regolare del profilo di espansione, sono quelle con l'impedenza acustica di gola più uniforme a parità di profilo al variare della frequenza, il che significa meno riflessioni del fronte d'onda e meno onde stazionarie all' interno della tromba... questo potrebbe avere benefici sul suono?....
Accidentalmente questo tipo di trombe non forniscono molti gradi di libertà per controllare la direttività al variare della frequenza se non quello di ridurne la lunghezza complessiva , aumentando la frequenza di cut-off e riducendo di conseguenza la larghezza di banda utile.
Per avere un'idea più precisa di ciò che intendo per forte dipendenza della direttività al variare della frequenza, riporto i risultati di una simulazione molto accurata di una tromba dritta a sezione circolare con profilo Tractrix e fc=220Hz:
Ovviamente alla direttività relativa della tromba và sommata la risposta in frequenza (in potenza) del driver (per esempio quella misurata in PWT). In pratica se si disponesse di un driver in grado di fornire una risposta in frequenza uniforme anche fino a 20KHz, si otterrebbe una risposta in asse tutt'altro che piatta ma piuttosto in costante salita al salire della frequenza.
I driver reali da 1,4/2" che potrebbero accoppiarsi con una tromba di questo tipo generalmente avranno una risposta uniforme su una banda di frequenze che difficilmente eccederà i 5-7KHz, al di sopra della quale presenteranno un roll-off tipico di 6-12 dB/oct. Anche in questo caso tuttavia si vede come la risposta in asse non potrà essere costante mentre solo per qualche valore di angolo fuori asse si potrà ottenere una risposta più o meno uniforme in un limitato range di frequenze.
Posto che una risposta in frequenza uniforme per qualche angolo sia desiderabile.....
Una tromba a direttività controllata, per definizione, consentirà di ridurre sensibilmente questi inconvenienti, introducendone però altri come detto in precedenza.
Il profilo Iwata è in grado sicuramente di esercitare un certo controllo sulla direttività: di fatto è una tromba a sezione radiale-cilindrica come lo sono le Altec 311-60/90 o le JBL 2350. Non ha però le discontinuità brusche caratteristiche delle trombe a direttività costante, ma anzi presenta un' espansione molto graduale nei due piani, il che fà prevedere un buon controllo dell'impedenza acustica di gola fino alla frequenza di cut-off.
Alcune misure di risposta in asse delle trombe Iwata con vari driver esibiscono una buona linearità su un range di frequenze abbastanza ampio.
In buona sostanza - sulla carta - le Iwata sembrano un ottimo compromesso fra direttività e impedenza acustica di gola, senza estremizzare - da buon compromesso - nè l'una nè l'altra....
Come spesso mi è capitato di constatare, dietro le scelte progettuali apparentemente guidate da un approccio empirico e quasi animistico di certi "maestri giapponesi", sembrano celarsi solide e non ostentate basi tecniche.... su quest'aspetto - devo ammetterlo - "noi occidentali" abbiamo da imparare....
Ciao
Davide