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Inviato: 12 gen 2007, 04:28
da mariovalvola
evviva la monofonia :D ;) :D ;)

Mario Straneo

Inviato: 12 gen 2007, 04:50
da Ashareth
evviva la monofonia

Mario Straneo
da quando vado mono..... non posso che staquotare!!! :D :D :D :D
soprattutto da stasera, non appena ho collegato il 2440 da 2".....
wow!

ciao,
Enrico

Inviato: 12 gen 2007, 05:06
da Dragone

Un sistema del genere non l'ho fatto, ho lavorato du degli Onken con 15", trombe e driver da 2" e tweeter, oppure woofer da 12" e tromba e driver da 1", oppure ancora woofer da 15" e largabanda da 8" (e parlo di Supravox 400 e 215 serie 2000).
Bene, da quello che ho ascolatato e dalle problematiche affrontate posso dire che tutti quei sistemi avevano problematiche legate proprio al fatto che la transizione tra un trasduttore e l'altro non poteva essere omogenea. Aggiungerei che in realtà non ho mai potuto realmente "smontare" il sistema e riposizionarlo secondo schemi diversi, dato che non erano diffusori miei e anche il tipo di suono richiesto era da "valvolisti", e per questo intendo quando invece di ascoltare il sistema si ascoltano gli altoparlanti. Il risultato di tale approccio è che invece di puntare alla creazione di sorgenti fantasma (come deve essere un sistema di riproduzione stereofonico) ci si ritrova sempre a identificare le sorgenti (e magari è questo che intendi quando dici che simili sistemi non sono facili da far suonare).
Al momento potrei anche avere in casa gli altoparlanti per fare una prova... ho due CTS 15W54 (usati nelle Klipschorn) due trombe in alluminio RCF con i loro driver N300 (114 dB ;) ) e come mediobasso potrei usare svariata roba, da 8 o 10"... ma dove le metto due lavatrici :D ?
Infatti il mio progetto da 100dB prevedeva 4 x 10" + 1 x 8" + tromba H100 con driver RCF, il tutto per avere una piccola impronta a terra (due frigoriferi inveche di due lavatrici :D )

Filippo


Originariamente inviato da audiofanatic - 11/01/2007 : 22:18:09
Quando dici che si ascoltano i singoli altoparlanti invece del sistema fa molto riflettere questa cosa....
me la stò ponendo anche io questa domanda..... e sopratutto quando si vanno a fare i crossover misurando ecc... su questi sistemi viene sempre... un gran casino....
non sono sicuro neanche che la biamplificazione possa far miracoli abbinata ad un crossover digitale con ritardi ecc......

Ma allora mi chiedo.... meglio un sistema alta efficenza con onken e driver altec ecc..... oppure ottimizzare un sistema più ""omogeneo"" (nel senso dove si sono curati maggiormente gli incroci le distanze tra i centri di emissione le dispersioni ecc.... del tipo un tipolo un tfs di giussani) con una più accurata sistemazione nell' ambiente domestico ?
e magari con equalizzazione trattamento della stanza ecc....

Saluti, Stefano

Inviato: 12 gen 2007, 05:14
da mariovalvola
con tutti i limiti miei e del mio cassone, non tornerei a sistemi più "omogenei", neanche a obbligarmi .

Mario Straneo

Inviato: 12 gen 2007, 05:15
da mariovalvola
Vedremo cosa si troverà in futuro a 100 dB!!


Mario Straneo

Inviato: 12 gen 2007, 05:27
da Dragone
ma in mono ok, ci può anche stare, è in stereo che secondo me sorgono tanti problemi.... c'è gente come giussani che ha fatto anni di studi per creare sistemi stereofonici che "funzionino"poggiare una tromba sopra un cassone e tagliarla con un condensatore mi sembra riduttivo, poi suonerà anche, ma siamo sicuri che non si può far di meglio????

Saluti, Stefano

Inviato: 12 gen 2007, 06:03
da Ashareth
Ciao,
ma in mono ok, ci può anche stare, è in stereo che secondo me sorgono tanti problemi.... c'è gente come giussani che ha fatto anni di studi per creare sistemi stereofonici che "funzionino"poggiare una tromba sopra un cassone e tagliarla con un condensatore mi sembra riduttivo, poi suonerà anche, ma siamo sicuri che non si può far di meglio????

Saluti, Stefano
mi spieghi perche' "in mono ok, ci puo' anche stare"?
ti assicuro che se il sistema non e' meno che perfettamente ottimizzato e bilanciato, il mono e' inascoltabile, mentre la stereofonia e' ancora accettabile.
Diciamo pure che da questo punto di vista, il mono e' molto piu' rivelatore.
Che poi si possa e si debba fare meglio di "poggiare una tromba su un cassone e tagliarla con un condensatore" e' chiaro e pure necessario.
C'e' pero' una cosa da dire, ovvero che molto spesso la qualita' degli altoparlanti di questi sistemi (parlo di componenti seri tipo JBL o Altec vintage, oppure TAD e compagnia bella) e' talmente alta che i xover si possono "abbastanza" semplificare.
Niente grandi artifici per avere risposte decenti in frequenza. Piuttosto, essendo molto varia la casistica d'intervento a causa delle molteplici combinazioni possibili (al variare di driver, trombe e woofer), non si puo' stabilire a priori un metodo operativo che possa adattarsi a tutti i diffusori di questo genere.

Pertanto, IMHO, la maniera di procedere e' quella di partire da una base solida e semplificata e poi con tanta pazienza sperimentare, provare, ascoltare, misurare... fino a raggiungere l'optimum per il caso in oggetto.
E' inutile farsi a priori un capitolato d'intervento sul xover quando questo facilmente andra' disatteso in fase esecutiva.

Se poi si vanno a mettere altoparlanti e trombe di non grande qualita', la situazione si complica ulteriormente.....

Ciao,
Enrico

Inviato: 12 gen 2007, 15:46
da PPoli
se, dico se... riesci a mettere le mani su roba RCF fai un pensierino sull'L10/750YK oppure sull'MR8N310
Non penso di riuscire. E dai canali ufficiali l'RCF costa circa 200$, cioè praticamente quasi quanto un JBL 2012H (sempre 10")
Bell'altoparlante comunque, anche se per due o tre ottave solamente molti sono lineari, e comunque il problema principale per molti 10", per la progettazione del crossover, sarà più il corretto allineamento con le altre vie.

In effetti le PiSpeakers da cui ero partito all'inizio, montano nella versione a tre vie il 2012H oppure, volendo risparmiare, un Eminence Delta 10 caricati a tromba.
Ma hai provato in pratica a fare un sistema come quello che consigli (intendo quindi proprio un sistema con un 15", un medio da 8"-10", un driver da 1", tutti ad alta efficienza con incroci a 350Hz e 1500Hz con un cross-over passivo)?
Le citate PiSpeakers, che vantano su internet una buona documentazione e reputazione (...si lo so che non vuol dire un gran che...) tagliano proprio a 300 e 1600, 15"-10"-1". Magari per il crossover si può "prendere ispirazione", almeno iniziale, da lì.
Se compri un Altec storico o un JBL quotato, è come se comprassi un immobile: domani ci rifai altrettanto se non di più.
Se prendi un Eminence, un Ciare, un B&C, un Beyma, un RCF di produzione corrente, anche un JBL moderno, no, ci perdi da subito, economicamente: e di brutto.
Ne sono convinto, ma non sono, per carattere, bravo in queste cose. Ho la tendenza a non separarmi dagli oggetti che possido e non sono bravo nel caso a farmeli pagare più di quanto li ho pagati io. E' un limite lo so, ma so fare altre cose.
ci perdi da subito
Anche se vado ad un concerto ci perdo i soldi del biglietto.
Il paragone è azzardato, ma volevo precisare che nel mio caso lo scopo è ascoltare musica un po' meglio di ora, non ho l'ambizione di raggiungere le più alte vette dell'audiofilia.

Inviato: 12 gen 2007, 16:26
da Dragone
Ciao,
ma in mono ok, ci può anche stare, è in stereo che secondo me sorgono tanti problemi.... c'è gente come giussani che ha fatto anni di studi per creare sistemi stereofonici che "funzionino"poggiare una tromba sopra un cassone e tagliarla con un condensatore mi sembra riduttivo, poi suonerà anche, ma siamo sicuri che non si può far di meglio????

Saluti, Stefano
mi spieghi perche' "in mono ok, ci puo' anche stare"?
ti assicuro che se il sistema non e' meno che perfettamente ottimizzato e bilanciato, il mono e' inascoltabile, mentre la stereofonia e' ancora accettabile.
Diciamo pure che da questo punto di vista, il mono e' molto piu' rivelatore.
Che poi si possa e si debba fare meglio di "poggiare una tromba su un cassone e tagliarla con un condensatore" e' chiaro e pure necessario.
C'e' pero' una cosa da dire, ovvero che molto spesso la qualita' degli altoparlanti di questi sistemi (parlo di componenti seri tipo JBL o Altec vintage, oppure TAD e compagnia bella) e' talmente alta che i xover si possono "abbastanza" semplificare.
Niente grandi artifici per avere risposte decenti in frequenza. Piuttosto, essendo molto varia la casistica d'intervento a causa delle molteplici combinazioni possibili (al variare di driver, trombe e woofer), non si puo' stabilire a priori un metodo operativo che possa adattarsi a tutti i diffusori di questo genere.

Pertanto, IMHO, la maniera di procedere e' quella di partire da una base solida e semplificata e poi con tanta pazienza sperimentare, provare, ascoltare, misurare... fino a raggiungere l'optimum per il caso in oggetto.
E' inutile farsi a priori un capitolato d'intervento sul xover quando questo facilmente andra' disatteso in fase esecutiva.

Se poi si vanno a mettere altoparlanti e trombe di non grande qualita', la situazione si complica ulteriormente.....

Ciao,
Enrico


Originariamente inviato da Ashareth - 12/01/2007 : 00:03:21
in mono secondo me si hanno meno problemi perchè non bisogna considerare ' incrocio tra i due diffusori e spesso quando si parla di trombe hanno risposte fuori asse che calano molto con evidenti ripercussioni e penso che questo sia abbastanza condivisibile.

Per il resto sono daccordo anche io, penso anche che però un perfetto allineamento dei centri di emissione non può che portare a benefici e a meno di non essere maghi del crossover implementare celle di ritardo ecc , del resto ci sono anche 50cm tra woofer e driver e si sentono io stesso ho misurato cosa cambia con un microfono, ci sono delle cancellazioni notevoli che si ""recuperano"" con il crossover aggiustando i tagli, ma non è comunque ""la perfezione"" e lo metto tra virgolette, quando tempo e soldi me lo permetteranno proverò il crossover digitale.
Come prossima tromba tenterò la costruzione di una iwata in legno che mi permetterà di utilizzare driver che scendono molto di più.

Saluti, Stefano

Inviato: 12 gen 2007, 16:33
da PPoli
Come prossima tromba tenterò la costruzione di una iwata in legno
Ho visto che ti sei documentato molto sulle trombe. Mi mandi qualche riferimento che comincia a guardarci anche io.

Legno, legno, legno, über alles

Inviato: 12 gen 2007, 16:54
da Dragone
Per la costruzione delle trombe un' ottimo sito è questo http://www.volvotreter.de/index.htm ci sono parecchi disegni idee e sopratutto i fogli di calcolo per le tractrix sia quadrata che circolare, per il calcolo delle mie tractrix circolare ho usato questi fogli, poi le ho disegnate in solidworks infine le ho fresate con la cnc, nulla vieta di farle tutte a mano, oppure tramite uno stampo in vetroresina.
Avevo valutato anche la possibilità di fare una tromba simile alle fostex, una specie di iwata ma con i fianchi dritti, avevo fatto un foglio di calcolo ma l' ho perso assieme a tutti i dati del pc, però forse c'è in qualch discussione che ho creato....
Per l' iwata ho i classici disegni dell' audiophile certo le dimensioni sono bibliche 85 cm di larghezza ma la frequenza di cut off è bassissima e non ci sono problemi a tagliarle molto in basso.
Ho anche i disegni della settoriale dell' audiophile ma non è che siano fatti molto bene, bisogna andare un pò a "sentimento" :D :D
Dopo li metto assieme e te li mando per email assieme a un pò di documentazione che ho trovato in rete.

Riguardo la tractrix circolare sono rimasto molto soddisfatto, e anche le misura me lo hanno confermato, rispetto ai grafici della rcf con le loro trombe la risposta in frequenza è molto più regolare. I miei driver hanno una risonanza a 800hz le trombe un cut off sui 480hz, se metti il cut off alla frequenza di risonanza eviti le sovraescurzioni poichè è come se ci fosse un muro d' aria che blocca l' escursione, se lavori con pochissimi w ti puoi spingere a valori prossimi alla risonanza io uso 1000 hz e il rischio di rovinare il driver non sussiste.

Saluti, Stefano

Inviato: 12 gen 2007, 17:31
da audiofanatic
evviva la monofonia :D ;) :D ;)

Mario Straneo


Originariamente inviato da mariovalvola - 11/01/2007 : 22:28:14

seeeee, lo sappiamo com'è fatto il tuo sistema monofonico :D

Immagine

Filippo

Inviato: 12 gen 2007, 18:27
da Davide
Un sistema del genere non l'ho fatto, ho lavorato du degli Onken con 15", trombe e driver da 2" e tweeter, oppure woofer da 12" e tromba e driver da 1", oppure ancora woofer da 15" e largabanda da 8" (e parlo di Supravox 400 e 215 serie 2000).
Bene, da quello che ho ascolatato e dalle problematiche affrontate posso dire che tutti quei sistemi avevano problematiche legate proprio al fatto che la transizione tra un trasduttore e l'altro non poteva essere omogenea. Aggiungerei che in realtà non ho mai potuto realmente "smontare" il sistema e riposizionarlo secondo schemi diversi, dato che non erano diffusori miei e anche il tipo di suono richiesto era da "valvolisti", e per questo intendo quando invece di ascoltare il sistema si ascoltano gli altoparlanti. Il risultato di tale approccio è che invece di puntare alla creazione di sorgenti fantasma (come deve essere un sistema di riproduzione stereofonico) ci si ritrova sempre a identificare le sorgenti (e magari è questo che intendi quando dici che simili sistemi non sono facili da far suonare).
Al momento potrei anche avere in casa gli altoparlanti per fare una prova... ho due CTS 15W54 (usati nelle Klipschorn) due trombe in alluminio RCF con i loro driver N300 (114 dB ;) ) e come mediobasso potrei usare svariata roba, da 8 o 10"... ma dove le metto due lavatrici :D ?
Infatti il mio progetto da 100dB prevedeva 4 x 10" + 1 x 8" + tromba H100 con driver RCF, il tutto per avere una piccola impronta a terra (due frigoriferi inveche di due lavatrici :D )

in ultimo, dimenticavo una cosa, è assolutamente vero che 1 metro a 350 Hz può essere considerato uguale a 50cm a 700Hz, ma il ragionamento va fatto considerando gli altoparlanti...
A 350Hz la dispersione di un 15" e di un 8" possono ancora essere considerai coincidenti, mentre un 15" a 700Hz (sempre se ci arrivi bene con la tromba, altrimenti devi salire) comincia ad avere qualche problema. Un 8" viceversa a 700-1000Hz è ancora all'interno della massima dispersione e l'incrocio con la tromba, soprattutto se molto "aperta", da 90° o 120° risulta facilitato. Se rileggi bene parlando del medio io ho usato la parola "filler", questo perchè non è esclusa la possibilità di far riprodurre al medio un range di frequenze molto ristretto, al massimo poco più di un paio di ottave, diciamo da 350 a 900Hz, o da 250 a 700 Hz a seconda della tromba, e non è detto che il livello debba essere equivalente, ma si potrebbe ipotizzare un incrocio molto largo tra woofer e tromba e un medio che riempia (il filler) l'incrocio con qualche dB in meno.


Filippo


Originally posted by audiofanatic - 11/01/2007 :  22:18:09
Il fatto che in certi sistemi la transizione fra Wf e driver+ tromba sia percepibile è sicuramente vero: è uno dei principali problemi di queste configurazioni.
Per quello che ho potuto verificare però questo problema c'entra ben poco con la distanza fra i centri (o meglio fra gli assi) di emissione dei due altoparlanti e con la loro dispersione, per lo meno finchè si resta entro limiti ragionevoli, cosa sicuramente possibile con queste configurazioni. Al limite ha molta più importanza l'allineamento delle distanze dei centri di emissione dall'ipotetico punto di ascolto, ovvero il cosidetto allineamento di fase (vedi anche recenti lavori di J.M.LeCleach).

Mi è capitato di ascoltare le Acapella, quelle grandi, a poco più di un metro dal diffusore!!... se conosci questi diffusori gli assi di emissione non sono certo vicini, con quella tromba non credo che l'incrocio possa essere molto al di sotto dei 500Hz... eppure lo "scollamento" era praticamente inavvertibile, si faceva veramente fatica a "percepire il suono degli altoparlanti".

Il problema principale secondo me risiede nella notevole differenza di "velocità" che hanno un Wf da 15" ed un driver a tromba alle frequenze prossime all'incrocio, che è causa di una forte "disomogeneità di emissione".

C'è poco da fare, un 15" anche con un motore potente a 600Hz è comunque già tirato per il collo. Si può tentare di mitigare il problema trovando un equilibrio soddisfacente e ascoltare "felici", ma resta un punto debole, un compromesso che và accettato (è quello che ho fatto anch'io...).
Una buona soluzione che ho individuato è quella di scendere ulteriormente con l'incrocio: a 300Hz o meno. Non è una soluzione indolore, ci vuole un driver che scenda e soprattutto una tromba di dimensioni maggiori e la coperta comincia ad essere corta...di sopra.

Se si vuol rimanere su una configurazione 2vie "aiutato" o al max "2,5 vie" (soluzione che non mi stancherò mai di consigliare ad un "nuovo adepto"...), ed utilizzare driver dal costo relativamente abbordabile, il limite inferiore è una tromba con fc intorno ai 200Hz ed una frequenza di incrocio intorno ai 300Hz con driver tipo Altec da 1.4" o JBL/Gauss/Tad da 2". Le trombe Iwata sono le più indicate, per vari motivi sui quai non mi dilungo.
Ovviamente il taglio a 300Hz è molto meglio farlo prima dell'amplificazione finale.

Ciao

Davide

P.S. La riproduzione in mono è molto più critica relativamente alla messa a punto del diffusore rispetto a quella in stereo. La stereofonia con le sue "gradevoli invenzioni" aggiusta sempre un po le magagne (salvo in casi disperati!).
Io che attualmente ascolto sia in mono che in stereo (certe incisioni soprattutto di musica sinfonica in stereo sono indiscutibilmente più coinvolgenti), la messa a punto del diffusore l'ho sempre fatta in mono.

Inviato: 12 gen 2007, 19:26
da PPoli
"2,5 vie" (soluzione che non mi stancherò mai di consigliare ad un "nuovo adepto"...)
Potresti chiarirmi meglio il concetto?

L'idea di arrivare ad un tre vie con taglio woofer a 300 mi è molto presente, anche perchè ho visto che i 15" calano parecchio "fuori asse" oltre 3-400. Un due vie tagliato alto lascierebbe dunque un buco fuori asse.

Anche l'idea di tagliare sotto i 300 prima dell'amplificatore ce l'ho in mente, e a regime vorrei arrivare ad usare un stato solido per il woofer e un SE a tubi per le altre due vie.

Il problea del driver da 1,5" o da 2" è che bisogna partire da subito, svenandosi, con tre vie. Non andando oltre i 10KHz hanno bisogno di un tweeter sopra, al limite un supertweeter.

Il due vie 15"-1" tagliato a 1500 invece è certamente un compromesso ma mi consentirebbe di aggiungere la via di mezzo (300-1500) in seguito.
Si, lo so, per la perfezione ci andrebbe comunque un supertweeter, ma sono ancora lontano dalla strada della perfezione.

Il problema del "fuori asse" non è importante al momento: se ascolto concentrato posso tranquillamemente posizionarmi al centro dei diffusori, quando ascolto distratto, con tre bimbi che urlano in casa e magari la moglie che passa l'aspirapolvere posso tollerare un piccolo calo in gamma media quand ascolto dalla cucina l'impianto della sala.

Grazie a tutti comunque per i preziosi ragionamenti che mi state aiutando a fare. Per ora cercavo soluzioni e ho trovato solo ulteriori dubbi, ma credo che la strada della conoscenza sia fatta così. E' una falsa utopia quella della "vista della luce". Cerchiamo sempre mete ma dovremmo cercare di più percorsi.

E comunque lo sconforto per aver scoperto di non sapere un sacco di cose e compensato dalla soddisfazione di saperne molte più che anche solo un mese fa.

PS: dove si trovano i componenti per la cassa della foto, ce n'è uno che mi interessa.

Inviato: 12 gen 2007, 20:58
da audiofanatic
Il fatto che in certi sistemi la transizione fra Wf e driver+ tromba sia percepibile è sicuramente vero: è uno dei principali problemi di queste configurazioni.
Per quello che ho potuto verificare però questo problema c'entra ben poco con la distanza fra i centri (o meglio fra gli assi) di emissione dei due altoparlanti e con la loro dispersione, per lo meno finchè si resta entro limiti ragionevoli, cosa sicuramente possibile con queste configurazioni. Al limite ha molta più importanza l'allineamento delle distanze dei centri di emissione dall'ipotetico punto di ascolto, ovvero il cosidetto allineamento di fase (vedi anche recenti lavori di J.M.LeCleach).
la suddivisone in lobi della radiazione verticale è in funzione delle distanze tra i centri, e il numero dei lobi è proporzionale al numero di sorgenti acustiche alla stessa frequenza. L'orientamento del lobo varia in funzione dell'offset e delle fasi relative all'incrocio. Non tenere in debito conto queste cose si potrebbe orientare il lobo di massima pressione nella direzione sbagliata, e questo potrebbe portare a una risposta sull'asse lineare ma completamente sballata fuori asse, con esaltazioni che verrebbero evidenziate dal campo riverberato.
Mi è capitato di ascoltare le Acapella, quelle grandi, a poco più di un metro dal diffusore!!... se conosci questi diffusori gli assi di emissione non sono certo vicini, con quella tromba non credo che l'incrocio possa essere molto al di sotto dei 500Hz... eppure lo "scollamento" era praticamente inavvertibile, si faceva veramente fatica a "percepire il suono degli altoparlanti".
beh, saranno stati bravi, però in genere sono sistemi che non mi piacciono molto, Acapella, Zingali e pure MBL per altri versi mi hanno sempre lasciato perplesso, non tanto per il risultato, quanto per il rapporto qualità/prezzo richiesto
Il problema principale secondo me risiede nella notevole differenza di "velocità" che hanno un Wf da 15" ed un driver a tromba alle frequenze prossime all'incrocio, che è causa di una forte "disomogeneità di emissione".
qui dissento, la velocità non esiste, è solo in funzione della frequenza da riprodurre, al limite mi potrai parlare di smorzamento del passabasso naturale, altrimenti, molto semplicemente, si sta usando un woofer oltre la sua banda passante (da qui la mia convinzione nell'usare un midbasso)
C'è poco da fare, un 15" anche con un motore potente a 600Hz è comunque già tirato per il collo. Si può tentare di mitigare il problema trovando un equilibrio soddisfacente e ascoltare "felici", ma resta un punto debole, un compromesso che và accettato (è quello che ho fatto anch'io...).
Una buona soluzione che ho individuato è quella di scendere ulteriormente con l'incrocio: a 300Hz o meno. Non è una soluzione indolore, ci vuole un driver che scenda e soprattutto una tromba di dimensioni maggiori e la coperta comincia ad essere corta...di sopra.
appunto, se usi un componente entro la sua banda passante utile non hai nessun problema di scollamento

Ciao

Davide

P.S. La riproduzione in mono è molto più critica relativamente alla messa a punto del diffusore rispetto a quella in stereo. La stereofonia con le sue "gradevoli invenzioni" aggiusta sempre un po le magagne (salvo in casi disperati!).
Io che attualmente ascolto sia in mono che in stereo (certe incisioni soprattutto di musica sinfonica in stereo sono indiscutibilmente più coinvolgenti), la messa a punto del diffusore l'ho sempre fatta in mono.

anche qui non mi trovi d'accordo. Mettere a punto un sistema stereo che funzioni è molto più difficile. In secondo luogo una registrazione stereofonica non può essere ascoltata in mono, e un sistema di riproduzione stereofonica va tarato in stereofonia, ne va dell'equilibrio timbrico, molto differente nelle due configurazioni, dato che se si mette in mono una registrazione stereo si ha una cancellazione di fase al salire della frequenza e proporzionale e dipendente alla distanza e alla posizione dei microfoni.
Ovviamente se hai registrazioni monofoniche puoi anche seguire quel sistema, ma ho miei dubbi che poi il tutto funzioni al meglio sia in stereo che in mono

Filippo

Inviato: 12 gen 2007, 21:26
da Ashareth
Ciao,
P.S. La riproduzione in mono è molto più critica relativamente alla messa a punto del diffusore rispetto a quella in stereo. La stereofonia con le sue "gradevoli invenzioni" aggiusta sempre un po le magagne (salvo in casi disperati!).
Io che attualmente ascolto sia in mono che in stereo (certe incisioni soprattutto di musica sinfonica in stereo sono indiscutibilmente più coinvolgenti), la messa a punto del diffusore l'ho sempre fatta in mono.




anche qui non mi trovi d'accordo. Mettere a punto un sistema stereo che funzioni è molto più difficile. In secondo luogo una registrazione stereofonica non può essere ascoltata in mono, e un sistema di riproduzione stereofonica va tarato in stereofonia, ne va dell'equilibrio timbrico, molto differente nelle due configurazioni, dato che se si mette in mono una registrazione stereo si ha una cancellazione di fase al salire della frequenza e proporzionale e dipendente alla distanza e alla posizione dei microfoni.
Ovviamente se hai registrazioni monofoniche puoi anche seguire quel sistema, ma ho miei dubbi che poi il tutto funzioni al meglio sia in stereo che in mono

Filippo
io invece, tendo ad essere d'accordo con Davide.
sebbene sia verissimo che la trasposizione in mono di un segnale stereo sia critica per le cancellazioni di fase al salire della frequenza, il problema e' risolvibile con il vinile utilizzando una testina come la Denon DL102 che estrae in mono cio' che e' inciso in stereo su disco. e non si cancella niente.
In questo modo non ne risente l'equilibrio timbrico e non c'e' nessuna distrazione dovuta a interazioni ambientali con l'altro diffusore.
Tutto questo IMHO e per quanto mi e' capitato, da bravo dopolavorista audio, di sperimentare.
Ciao,
Enrico

P.S. per Davide: se magari invece ti dilungassi, magari in un altro thread, sull'Iwata e sulla multiampliificazione non mi dispiacerebbe proprio, visto che la settimana prossima di iwata me ne arriva una a casa....

Inviato: 12 gen 2007, 22:33
da mrttg
seeeee, lo sappiamo com'è fatto il tuo sistema monofonico :D

Immagine

Filippo


Originally posted by audiofanatic - 12/01/2007 : 11:31:33
Mario questa peculiarità del tuo impianto mono-pornofonico non l' avevi mai evidenziata :D ... e nemmeno nelle recensioni se ne parlava :)

Tiziano

Inviato: 12 gen 2007, 23:31
da mariovalvola
secondo te perchè non esco mai di casa? :D :D :D :D

Mario Straneo

Inviato: 12 gen 2007, 23:48
da Ashareth
secondo te perchè non esco mai di casa? :D :D :D :D

Mario Straneo
Beh, sei un mezzo amico, allora! Quando sono venuto a trovarti non l'hai certo tirata fuori!!! :D :D :D :D
Cmq, se tutti gli impianti mono fossero cosi', mi sa che alla stereofonia non ci penserebbe davvero piu' nessuno....

Ciao,
Enrico

Inviato: 13 gen 2007, 07:30
da Davide
Per Filippo:

1) a riguardo della questione dispersione verticale, certo che bisogna tenere in conto le cose che dici, io ho soltanto detto che la questione dello scollamento fra le gamme non è univocamente legata alla distanza degli assi di emissione.

2) Non voglio dare giudizi di merito, comunque Acapella e Zingali sono cose completamente diverse....

3) Lo so che la "velocità" non è un concetto rigoroso da un punto di vista tecnico, per quello la metto sempre fra virgolette, è però una categoria astratta abbastanza univocamente identificata (direi intuitiva) dalla maggioranza degli interlocutori ( te compreso, scommetto...).

4) Alla fine mi pare che sull'idea di incrociare a frequenza più bassa siamo d'accordo...però per favore...dai...mi sembra che tu abbia una certa esperienza di diffusori... ammettilo....un tre vie DI QUEL TIPO con due tagli passivi a 300 e 1500 è INGESTIBILE... non augurerei al mio peggior nemico di dovrelo far suonare a dovere!!!!

5) La messa apunto di un sistema stereo la faccio prima in mono e poi anche in stereo, la cosidetta "immagine" sonora (larghezza della scena, localizzazione degli strumenti ecc.) comunque è uno degli aspetti più soggettivi che conosca.

La conversione da stereo a mono và fatta bene, è chiaro...

Comunque... prendetemi per matto... quando devo mettere a punto un diffusore lo ascolto in mono o con una registrazione mono o...ascoltando un solo canale alla volta!!!

Per PPoli:

Sono definizioni un po "scherzose" che però rendono l'idea...

Per due vie e mezza intendo un tre vie con il TW che lavora soltanto sopra 8K-10K.

Nel due vie "aiutato" il TW lavora da ancora più su (12-16K).
Se vuoi la mia definizione rigorosa: un sistema può essere definito due vie "aiutato", se ci si può tranquillamente ascoltare la musica senza il TW di rifinitura... a buon intenditor...

Per esempio: una Klangfilm Eurodyn con un tweeter di rifinitura è un due vie "aiutato"; qualsiasi cosa con un Altec 288-8/16G e una buona tromba ed un Tw di rifinitura è un due vie "aiutato".
Con un driver da 2" invece è più facile fare un "2,5 vie".

Per Enrico:

Premesso che (purtroppo) non possiedo una tromba Iwata nel mio attuale impianto, ho ascoltato tali trombe con diversi impianti e con vari driver e posso dire che riescono ad accoppiarsi bene con la maggior parte dei driver da 1.4" e 2" di buona qualità.
Hanno delle caratteristiche peculiari estremamente interessanti:

- una frequenza di cut-off attorno ai 200Hz
- un profilo di espansione senza discontinuità e quindi un buon controllo dell'impedenza acustica di gola fino alle frequenze più vicine al cut-off
- un buon controllo della direttività.

direi che sono un ottimo compromesso fra le trombe radiali stile 311-60/90 e le trombe a sezione circolare stile Goto.

Molto altro ci sarebbe da dire ma..... mo' bbasta!

Ciao

Davide