Just for your information ...

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
titano
sostenitore
Messaggi: 1069
Iscritto il: 07 ott 2005, 22:35
Località: Italy

Messaggio da titano »

I parametri di cui tiene conto PSU sono quelli inseriti nel suo databse, rectifiers.txt, ovvero:
Name Type DRes Vlaw Vfac Vpiv Ipks Ipkr
quindi PSU non può in nessun modo valutare direttamente la massima C all' ingresso del filtro .
Per quanto riguarda la massima C, (andando a memoria, e potrei quindi sbagliare) non è legata alla carica iniziale del C ( che con raddrizzatori a tubi è relativamente lenta ) quanto ai picchi di corrente durante il periodo di conduzione dei diodi: tanto maggiore è C, tanto minore è il periodo di conduzione e per conseguenza sarà tanto piu' alta la corrente di picco.
La verifica che PSU fa (utilizzando Ipks ) è proprio questa. Nei PSu a tubi, la non bassa resistenza dell' avvolgimento secondario e la resistenza del tubo tendono a limitare la massima corrente di picco.
Mauro
L'abitudine a pensare ai diodi al silicio per il raddrizzamento, per i queli il grosso problema è proprio la corrente di picco non ripetitiva di surge, mi ha portato fuori strada. Riguardando alcuni appunti di Callegari, in effetti, il problema per i diodi a vuoto è proprio la Ipks a regime. Mi spiace per l'abbaglio.

Quanto alla fase di start up, neppure questa è da sottovalutare. Anche nel Radiotron se ne parla. Resta però il fatto che la massima correnete ammissibile di solito è 2/3volte la Ipks.

Detto questo, resta il fatto che il parametro sul quale risulta più facile agire è proprio il primo condensatore di filtro. Modificare le caratteristiche del trasformatore o cambiare diodo a vuoto mi pare poco pratico...
Nel caso in questione passando da 10uF a 47uF la corrente di picco viene superata. Chioaramente bisogna valutare la resistenza effettiva degli avvolgimenti del trasformatore che influenza proprio i picchi ripetitivi.
Io non volevo dire che non si può utilizzare, solo che bisogna valutare bene se potrebbero insorgere problemi.
Viste poi le due celle seguenti, non mi aspetterei grossi cambiamenti.

Marco
Marco
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10597
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 7 times

Messaggio da gluca »

Posso dire che non sento quasi per nulla l'hum (non ho mai misurato il ripple ma bisogna mettere l'orecchio sul cono per sentirlo) in questo amp già con

10uF/5H/100+100uF

Dipende sicuramente anche dalla topologia del PP finale e la grossa induttanza sul driver.

Quindi non so se passare da 10uF a 47uF darà dei benefici sensibili sarebbe da provare, in effetti ho visto e stravisto C grossi dietro le raddrizzatrici ... ma non so ... ripeto ... non si rischia di far passare troppa corrente nel trafo che potrebbe saturare?

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
nebbioso
sostenitore
Messaggi: 84
Iscritto il: 12 nov 2005, 04:49
Località: Italy

Messaggio da nebbioso »

CUT CUT CUT
... non si rischia di far passare troppa corrente nel trafo che potrebbe saturare?

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------


Originariamente inviato da gluca - 11/01/2006 : 14:12:13
: l'induzione nel nucleo e' data da :

B=Vin/(4,44*s*f*n) ove "Vin" e' la tensione RMS (sinusoidale) applicata al primario, "s" e' la sezione minima del nucleo, "f" e' la frequenza e "n" il numero di spire del primario.
Come puoi vedere un nucleo puo' saturare per sovratensione o "sottofrequenza" (od entrambi: ad es. un eccellente trasformatore USA 110v/60Hz messo sotto la rete ENEL a 50Hz/230v fumera' in pochi secondi), ma *non* per sovraccarico di secondario.
Il sovraccarico, se breve, abbassera' la tensione di uscita per caduta ohmmica negli avvolgimenti (e -sia pur poco- per caduta reattiva nelle disperse) ed inoltre la fmm fara' ronzare *gli avvolgimenti*; se prolungato arrostira', ovviamente, il trasformatore, se prima non si sfasciano i suddetti avvolgimenti (ma questo avviene normalmente solo nei trasformatori industriali).
Dai un'occhiata a questo file :

www.elettrotecnica.unina.it/ files/assante/upload/Trasformatore.pdf

e, se puoi, procurati un libro di elettrotecnica che tratti le "macchine elettriche statiche" (i trasformatori, nel linguaggio degli ingegneri elettrotecnici).

Ciao.

Antonino

Antonino, sei ammonito, e il tenore dell'inizio del tuo messaggio lo cambio d'ufficio.
Il motto è: "qui no, qui si sta attento a quello che si scrive e a come lo si scrive"
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10597
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 7 times

Messaggio da gluca »

Per fortuna che ho un buon senso dell'autoironia altrimenti avrei trovato la precisazione quasi offensiva. Cmq il link dà errore 404.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
nebbioso
sostenitore
Messaggi: 84
Iscritto il: 12 nov 2005, 04:49
Località: Italy

Messaggio da nebbioso »

Per fortuna che ho un buon senso dell'autoironia altrimenti avrei trovato la precisazione quasi offensiva. Cmq il link dà errore 404.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------


Originariamente inviato da gluca - 11/01/2006 :  22:48:18
Chiedo scusa: la prima frase *era* scherzosa (la fretta...!). Mi copro il capo di cenere, ma con un DISCLAIMER cosi' non ho saputo resistere... . Senza offesa, ok?

Nel link c'era uno spazio di troppo; ecco quello corretto:

http://www.elettrotecnica.unina.it/file ... matore.pdf

Ciao.

Antonino
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 8050
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 4 times
Been thanked: 50 times

Messaggio da plovati »

Comunque la formula postata da nebbioso vale solo in regime sinusoidale. Se la forma d'onda è distorta a causa di un carico non lineare, lo swing del flusso non è simmetrico e porta a saturare il nucleo anche se la tensione e la frequenza sono corrette.

Cosa succede veramente nel trasformatore durante i picchi di carica di un circuito rettificatore mi è sempre abbastanza fumoso, anzi nebbioso...

Ho apprezzato il tempestivo intervento di Riccardo e la volontà di chiarimento di tutti.
_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
nebbioso
sostenitore
Messaggi: 84
Iscritto il: 12 nov 2005, 04:49
Località: Italy

Messaggio da nebbioso »

Comunque la formula postata da nebbioso vale solo in regime sinusoidale. Se la forma d'onda è distorta a causa di un carico non lineare, lo swing del flusso non è simmetrico e porta a saturare il nucleo anche se la tensione e la frequenza sono corrette.

Cosa succede veramente nel trasformatore durante i picchi di carica di un circuito rettificatore mi è sempre abbastanza fumoso, anzi nebbioso...

Ho apprezzato il tempestivo intervento di Riccardo e la volontà di chiarimento di tutti.
_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 11/01/2006 :  23:18:41
No Piergiorgio, la rete e' un generatore a bassissima impedenza ed e' lei che governa la forma d'onda (sinusoidale quanto puo' esserlo il 50Hz di rete...) al primario del trasformatore. Comunque anche con una impedenza di sorgente non trascurabile non avresti saturazione del nucleo: ci vorrebbe una situazione di "flux walking" dovuto a sovraccarichi sbilanciati e sincronizzati (cosa quasi impossibile in una PSU tradizionale).

Mi accorgo di essere andato troppo OT... . Sorry, la pianto qui.

Ciao.

Antonino
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 8050
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 4 times
Been thanked: 50 times

Messaggio da plovati »

E perchè non aprire un post dedicato? L'argomento è interessante e almeno per me non chiaro. E ora lasciamo il post di Gluca al suo argomento principale.

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10597
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 7 times

Messaggio da gluca »

La 801A era bella luminosa e mi suonava bene. Ma qua la voglia di provare c'è.

Attuale configurazione del driver:

1/2 6H30 a 19mA caricata con una EF184 configurata come CCS... suona benone a dire il vero. Pensavo dovesse esplodere tutto invece suona. DOH! Sarò sincero ... mi suona pure meglio della 801A nella gamma bassa.

Questa configurazione ha appena un tre ore di ascolto. HAPPY, VERY HAPPY.

L'uscita allo stadio successivo è all'anodo della 6H30. Non credo che proverò a modificare il circuito a mu-follower.

Problemi da risolvere:

1) ho dovuto bypassare la resistenza di bias automatico della 6H30 con 100uF per alzare il fattore di amplificazione ... credo che il CCS non sia proprio un CCS

2) la 6H30 amplifica di un fattore 8 ... molto meno di quanto mi aspettavo ... vedi sopra

3) ho dato il bias alla EF184 con un LED, sapevo che non fosse la soluzione migliore (anzi una cassata) e domani lo cambio con una R. Spero di aumentare così anche il guadagno della 6H30.


Risultati preliminari
@20Hz +0.6db
@20kHz -02db
Quadra 1kHz perfetta
Quadra 10kHz ripida e senza over/undershoot ma sembra morsicata allo spigolo alto del fronte di salita.

Prometto di postare lo schema (diesegnato in circad) tra un paio di settimane (oppure lo preferite subito a matita e scannato?)

Chissà cosa deve essere con un CCS serio tipo G. Pymm.

Consigli ben accetti.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10597
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 7 times

Messaggio da gluca »

STOP. FINE. BASTA. ORMAI BISOGNA PASSARE AD UN NUOVO PROGETTO. Devo iniziare a lavorare seriamente sul SE con 813.

Domani.

Ho modificato di nuovo il driver. Ora è un SRPP tra un (1/2) 6H30pi ed una EF184. Abbastanza inusuale ... infatti è una soluzione scomoda.

E' migliorata la banda passante a 20kHz (ora -0.4dB prima era -1.2dB ... refuso nel precedente post) la qual cosa mi sembra ragionevole dato che prima uscivo di anodo dalla 6H30 ed ora di catodo dalla EF184. Non capisco ancora perchè mi da +0.qualcosa dB a 20Hz ... ci penserò.

E' migliorata abbastanza anche la quadra a 10kHz (mi devo fare una digitale per postare le foto!!). Qualcuno saprebbe dirmi perchè?

Suono? Non lo so ancora ... sto ascoltando qualcuno dei miei dischi preferiti. Ho lasciato un filo penzolone che spunta fuori dalla testa della 6H30 per fare magari qualche test back-to-back.

Mi piacerebbe misurare le varie armoniche ... mi mancano le facilities.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10597
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 7 times

Messaggio da gluca »

Il boost a 20Hz si crea per la risonanza tipica dei parafeed alle basse frequenze tra il carico del driver il C di accoppiamento e l'induttanza che segue... Il picco l'ho trovato sui 15Hz ed è di circa 1dB ... dovrei usare un C più grosso (ora è un 6uF carta/olio CCCP) per una risposa piatta a 20Hz ... diciamo 6.8uF, ma non è essenziale

L'amp mi piace di più quando il segnale dal driver è prelevato dall'anodo della valvola inferiore.

Chiudo qua il progetto. Posterò lo schema più in là per chi volesse provarci ... in sintesi si tratta di

- bal in
- trafo in (Cinemag CMLI 15/15B)
- SRPP di 1/2 6H30pi ed EF184 a 19mA ... segnale dall'anodo della 6H30
- C carta olio da 6uF
- autoinduttanza splitter EXO173ni di MQ
- PP di 2A3 con R di bias comune e bypass ultrapath in classe A1 (62mA)
- LL1623 5.6K:8

Le valvoline sono in DC, le valvolone in AC.

La sensibilià dovrebbe essere sui 3-3.5 Vrms e la potenza in uscita intorno ai 6W. Hum appena percettibile con l'orecchio vicino vicino. Costa sui 500-600 euro per canale con i comps che sto usando io.

E' stato il mio primo amp e la prima cosa in assoluto che abbia mai saldato. Ci sono fili che volano ovunque ed i sui 320V minacciano i curiosi. Non avrà mai una forma dignitosa ... a breve sarà sacrificato ed i suoi organi trapiantati in un altro progetto.

Il primo disco che ho ascoltato con questo è stato Bitches Brew di Miles Davis, era il maggio dello scorso anno. Lo stadio driver era un PP di 6N6 con trafo IT.

Qualche mese fa ho modificato il driver con la 801A in parafeed e lo splitter EXO173... ed all'epoca ascoltai subito Live*Evil senza neanche passare prima dall'oscilloscopio per un controllino rapido. Una rivelazione! Sembrava aver tolto un velo.

Ora è diventato come avete letto in questo post.

E' stato molto divertente. Ho ricevuto molti suggerimenti qui ed altrove anche da "guru" che pensavo ignorassero i miei post: senza non sarebbe stato sicuramente facile. Non è un circuito innovativo e sicuramente si può migliorare, scopiazzato qua e là (come tutti del resto) ... però ... ho dovuto pensare con il mio cervello ad ogni singolo componente e collegamento.

Felice di ascoltare dignitosamente il frutto di questa divertente fatica.

ENJOY
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio