Vediamo se riusciamo a capirci un pochettino meglio, una volta per tutte.
Premetto che io sono capitato su audiofaidate per un invito di Giaime.
Ha letto da qualche parte che ero un "diyer" e perciò mi ha invitato qui.
Ogni ambiente, però, specie se telematico, annovera un ventaglio di personaggi in modo spesso eterogeneo.
Il partecipare a questo forum, per me, non voleva essere un modo per cambiare le mie abitudini (a cui io non sono disposto a rinunciare, se non per mia precisa decisione e volontà di cambiare) bensì solamente un confrontarsi, anche in modo sporadico, con gli altri.
Ed in effetti nei primi mesi i miei interventi sono stati pochissimi.
E così sarebbe continuato il mio agire, se non avessi letto le intenzioni riguardo al Bottom e le relative difficoltà di reperire una struttura idonea ad ospitarlo. Il resto di questa storia la conoscete.
E potete ben intuire che il mio maggior coinvolgimento su questo forum è stato ingenerato dall'aver fatto l'esperienza Bottom insieme a molti di voi, e quindi di aver conosciuto le persone che erano "celate" dietro a certi simpatici (quanto limitanti ed inesaustivi) "nick".
Senza l'esperienza "Bottom Audio" (a partire dalla lunga preparazione, cioè l'immenso lavoro "invisibile" fatto di fitti contatti con Piergiorgio Lovati, milioni di e-mail scambiate con un "pignolo" Riccardo Romagnoli, finanche con l'invio di lunghi filmati atti a trovare una sistemzazione adeguata nelle varie stanze per i vari sitemi, nonchè un percorso plausibile per il pubblico all'interno del Polo Culturale ecc. ecc.) probabilmente la mia preasenza qui sarebbe restata sporadica, come lo è per altri forum.
Certo, non basta il semplice incontrar persone per decidere di partecipare in modo più massivo ad un forum.
Con questo voglio dire che l'esperienza Bottom mi ha fatto conoscere persone squisite, e che mi è piaciuta molto l'entusiasmo di tutti, e l'aria in generale che si poteva respirare, che io definirei rilassata ed amichevole.
Non posso certo dire che la stessa aria si riesca a respirarla qui sul forum, perchè il luogo telematico è soggetto ad incursioni di qualsiasi genere, nonchè è foriero di fraintendimenti.
Alla luce di questo si untuisce molto bene che io ho un mio modo di fare che non è schematizzabile nella pura idea diy, nè in quella "open source".
Spesso ho sentito ripetere da diversi amici del forum che erano presenti al Bottom la seguente frase: "non parlarmi di apparati commerciali, perchè io preferisco costruirmi tutto da solo, e quindi non sono aggiornato su quello che offre il mercato".
A queste dichiarazioni di intenti io non ho ribadito nulla, per ovvietà logica. Sono perfettamente in grado di rispettare le idee e le scelte degli altri.
Però vorrei anche che fossero rispettate le mie, anche perchè i miei modi di fare sono cose che ho affinato nel tempo, appartengono al mio volere, al mio gusto, e non intendo rinunziarvi.
Non che mi piaccia granchè, ma a questo punto mi sento chiamato a dover descrivere (seppur brevemente) alcuni concetti importanti:
1)Per prima cosa io adoro andare ai concerti.
La musica riprodotta per me è un palliativo tra un concerto ed un altro.
Quindi NON è il "diy" un fine ma solo un mezzo di divertimento.
Il fatto che io oggi sia un insegnante di area meccanica nella scuola secondaria superiore non mi pone "lontano" dalla cultura musicale e non mi rende biecamente "tecnicista".
Tuttaltro...
Sopratutto perchè ho avuto un passato da musicista.
Quando frequentavo il Liceo, infatti, volli frequentare contemporaneamente il Conservatorio di Musica (approfittando del fatto che v'era una sede staccata a Fermo del Conservatorio di Pesaro).
2)Io non ho mai voluto perdere il contatto con gli oggetti hi-fi commerciali, anzi mi interessano particolarmente.
Nei miei intenti il "diy" non si pone in antitesi verso i prodotti commerciali.
Perciò mi interessano quegli oggetti commerciali che reputo bensuonanti, e, se posso, li acquisto volentieri.
Inoltre mi interessano gli oggetti commerciali anche per avere un importante confronto con gli ampli che decido di realizzare.
Ne sa qualcosa l'amico Carlo Rossi, a cui sottraggo per giorni gli amplificatori che ha in negozio, specie i "blasoni".
Mauro Baudino si dice meravigliato dalla mia capacità di presvisione dei risultati.
Essa è dovuta, per una parte, al continuo (e spesso incessante) confronto che conduco con apparati commerciali.
Dall'altra, invece, è dovuta alle sperimentazioni degli "albori", di quando costruivo apparecchi diy in modo "convenzionale", seguendo le varie tendenze diy e le prassi dei diyer (e gi oggetti costruiti in quel modo li posseggo ancora, "accatastati" in una stanza, perciò ho ben in mente le loro performances)
3)Non ho mai preso in considerazione l'idea di "open source" semplicemente perchè prima d'ora non ho mai partecipato attivamente ad un forum diy.
Mi sono limitato, infatti, a realizzare degli amplificatori per me stesso e secondo le mie idee.
Dice bene il "mosso" quando scrive:
"QUESTO produce il meglio del c**o che dice lui, come lo vuole lui con tutte le specifiche segrete e risultati incontrovertibili per definizione."
è proprio quello che voglio fare. Costruire ciò che mi pare e come meglio mi pare, quando mi pare.
Se a qualcuno non sta bene o da fastidio questa cosa, è peggio per lui.
...e proprio in virtù di questo postulato il "mosso" sbaglia a commentare tutto il resto.
Ma questi son fatti suoi e non miei.
Così come ancor più sbaglia uno come Pilot, che sa ingenerare solamente dei "flames" inutili e privi di senso.
Dice che non è un venditore perchè lui "campa" di "ingegno" che esporta oltreoceano, però ha il suo bel sito:
Pisano
e ha buona "frequentazione" del mercatino del forum.
Mi accusa di voler salire in cattedra (solo per aver aperto un 3D su un forum) asserendo che io voglio "insegnare" (e lui invece no), quando invece lui ha addirittura presentato un suo progetto sulla rivista "Costruire Hi-Fi" n°59 (pagg. 30-35).
Un ampli definito in "pura classe A", coi mosfet polarizzati ad 1,1A per ramo, e potenza di uscita di oltre 40W...
Ma anche questi son fatti suoi (ma li vuol far divenire per forza anche miei quando viene a "flammare" sul mio 3D)
Tornando al discorso "open source", come ripeto, non ho nulla in contrario.
Semplicemente non mi sono mai posto il problema.
Ho recepito, dopo il Bottom (ed ancor più dopo l'evolversi di certi 3D), che è una caratteristica quasi indispensabile per la partecipazione a questo forum.
Ho provato ad adattarmi a questo "trend", iniziando dall'ultimate.
Le richieste però hanno insistito molto sull'eloge del la folie...e molte critiche sono derivate da una mia volontà a non renderlo "open source".
In effetti la volontà di non rendere immediatamente "open source" l'eloge de la folie deriva semplicemente da una mia precauzione.
L'oggetto è realizzato in modo anticonvenzionale, e molte scelte non si basano solamente sulla discussione di uno schemetto su carta (come si è soliti SEMPRE fare negli ambienti diy).
Mi pare di aver scritto mille volte che non amo l'idea diy come esercizietto di lettronica e basta.
E purtroppo, invece, è quello che si limitano a fare i diyer.
Con questo non voglio dire che sia sbagliato...ognuno fa come meglio crede.
Ed io credo che lo schema, in se, dica poco sul risultato finale (tra gli infiniti risultati ottenibili da uno stesso schema).
Agendo così, insomma, non c'è NESSUN controllo del risultato finale, nè una previsione, "nada de nada"...
La realizzazione risulterà perfettamente casuale.
Ecco perchè ho preferito iniziare a parlare dell'ultimate...per testare anche le reazioni.
Ed ho fatto molto bene, perchè se avessi reso di colpo "open source" l'eloge de la folie, a quest'ora i flames sarebbero alle stelle.
Dalle reazioni all'Ultimate ho capito, insomma, (ed ancor prima di parlare in dettaglio di tutti gli aspetti, specie quelli pù "arditi") che le mie realizzazioni non sono adatte all'open source.
O, per lo meno, non sono adatte ad un pubblico abituato a guardare lo schemetto su carta, tirar giù due calcoli e due saldature, collegare la spina ecc. ecc.
Questa, si intenda bene, non vuole essere una critica ai forumer, nè un pensiero di superiorità, bensì solo una presa di coscienza delle diversità attualmente esistenti tra me ed il mondo diy ed "open source"
(e non è affatto scontanto che mi ritenga migliore io...)
A questo punto io non so se avrò la forza e la volontà di portare a compimento questo 3D.
L'intenzione è comunque di realizzare l'ampli (almeno l'Ultimate Xtreme).
Le reazioni generali però mi hanno fatto definitivamente desistere sia dal rendere "open source" l'eloge, sia di aprire altri 3D "open source".
Quelle affermazioni (sia quelle più volte riptute che quelle fatte velatamente) che io ritengo fondamentali per il "mio suono" sono state: o snobbbate o attaccate.
Ho visto, in sintesi, un interesse solamente alle classiche questioni (che per me sono però di secondaria importanza).
E non è facilmente sipegabile nemmeno i perhè di una resistenza (per esempio) rispetto ad un'altra.
Per lo meno mi è difficile farlo in modo canonico, visto che i "veri" (miei) perchè ricadono in ambiti di indagine differenti.
Si pone perciò il problema della mia presenza in questo forum.
Presenza NON "open source" in assoluto, a questo punto.
Su questo dovete decidere voi.
Se vi basta, insomma, qualche "chiacchierella" nei vari 3D su valvole ed affini...
...altrimenti buttatemi pure fuori!
E qui mi fermo.
saluti,
Fabio.
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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)