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Inviato: 03 giu 2008, 15:22
da gserpentino
Ho provato a mettere in parallelo all'interruttore di accensione un condensatore per verificare se diminuivano/sparivano gli spike allo spegimento.
Ho usato un condensatore da 0,68 microF con la dicitura X1.
Pero' cosi ronza.
Per cui l'ho tolto.
Due domande:
1) Perche' con il cond ronza?
Che differenza c'e' tra i cond X1 e X2 (come da descirzione fatta su CHF)?
gabriele
Inviato: 03 giu 2008, 22:49
da pimarzu
Ho provato a mettere in parallelo all'interruttore di accensione un condensatore per verificare se diminuivano/sparivano gli spike allo spegimento.
Ho usato un condensatore da 0,68 microF con la dicitura X1.
Pero' cosi ronza.
Per cui l'ho tolto.
Due domande:
1) Perche' con il cond ronza?
Che differenza c'e' tra i cond X1 e X2 (come da descirzione fatta su CHF)?
gabriele
Originariamente inviato da gserpentino - 03/06/2008 : 10:22:16
Suppongo che ronzi quando spegni l'interruttore.
Ciò è dovuto alla capacità troppo elevata: in parallelo all'interruttore si usa al massimo una decina di nanoFarad, per "smussare" l'impulso di tensione all'azionamento dell'interruttore.
Prova con 4.700 pF.
La classificazione IEC specifica la Classe X per l'utilizzo in applicazioni con la tensione di linea, ma dove un guasto del condensatore non possa provocare il pericolo di shock elettrico; altrimenti si dovrà usare la Classe Y.
La classe X1 ha un range di tensione da >2.5kV <4.0kV per Hi-pulse, mentre la classe X2 ha un range di tensione di <2.5kV per uso generico, che è più che sufficiente per la Bassa Tensione, e costa decisamewnte di meno.

Inviato: 04 giu 2008, 03:50
da gserpentino
No, ronza sempre da acceso.
Ho usato quello perchè recuperato da un'altro pezzo.
Provero con un cond più basso .
gabriele
Inviato: 04 giu 2008, 12:50
da pimarzu
No, ronza sempre da acceso.
Ho usato quello perchè recuperato da un'altro pezzo.
Provero con un cond più basso .
gabriele
Originariamente inviato da gserpentino - 03/06/2008 : 22:50:20
Non capisco: se hai messo il condensatore in parallelo all'interruttore di alimentazione, quando questo è chiuso (=acceso) il condendsatore è cortocircuitato, e quindi è come se non esistesse.
Se lo togli scompare il ronzio?
Inviato: 04 giu 2008, 13:47
da gserpentino
Proprio cosi.
Da acceso e con il cond ronza .
Senza cond non ronza.
Eventualmente farò un'altra prova appena possibile ma sono abbastanza sicuro.
gabriele
Inviato: 04 giu 2008, 23:23
da pimarzu
Proprio cosi.
Da acceso e con il cond ronza .
Senza cond non ronza.
Eventualmente farò un'altra prova appena possibile ma sono abbastanza sicuro.
gabriele
Originariamente inviato da gserpentino - 04/06/2008 : 08:47:40
Hai provato col WOODOO ?

Inviato: 05 giu 2008, 03:23
da gserpentino
Ottima idea......
Per il momento l'ho messo in cantina e ho reinstallato il valvolare con retroazione....
'notte
gabriele
Inviato: 13 giu 2008, 14:54
da gserpentino
Cosa ne pensate di un buffer siffatto accoppiato in continua con il finale hiraga?
Problemi, dubbi, perplessita'???
gabriele
Inviato: 14 giu 2008, 01:27
da pimarzu
Ne ho realizzato uno molto simile, anche se con FET diversi (BF245 e BF246), e va molto bene; tieni presente che dà una certa colorazione armonica al suono.
Non ricordo quale sia lo schema finale che hai utilizzato, ma se ha il condensatore d'ingresso va sicuramente bene.
La configurazione che hai usato per i FET è molto elegante, perché, con due FET identici la tensione continua di uscita si azzera completamente.
Altrimenti, si può sempre ritoccare la Rs del FET basso.

Inviato: 15 giu 2008, 15:10
da gserpentino
Altra piccola modifica.
Ho collegato termicamente i driver dei due canali fra di loro, aumentando cosi anche l'area di dissipazione termica.
Quindi ora ho i driver collegati fra loro termicamente come pura anche i finali. (questi ultimi dal coperchio in alluminio)
Ecco i risultati:
1) Con piccolo dissipatore (barretta di alluminio) singola per ogni canale i driver raggingevano al temperature di 55 gradi e la corrente di polarizzazione si attestava a 1,4 Ampere, sfiorando nei momenti di maggior caldo gli 1,5 Ampere.
2) Collegando i driver dei due canali fra di loro e' aumentata l'area di dissipazione e la corrente di polarizzazione si attesta ora su 1,3 A.
Ora la temperatura dei driver si attesta sui 43 gradi.
Passetto dopo passetto sto raggiungendo la perfezione...
Devo dire che suona molto bene.
gabriele
Inviato: 15 giu 2008, 15:43
da pimarzu
Se intendi proprio il collegamento termico tra i driver del canale destro e sinistro tra di loro, non mi sembra una buona idea, perché il segnale sui due canali sarà certamente diverso, e quindi le temperature dei transistor dovranno anche essere diverse.
Se fai la media, ti troverei un canale sotto-polarizzato, e l'altro sovra-polarizzato in funzione della temperatura.
; )
P.S.
Se lo ritieni necessario, è molto meglio aumentare la superficie del dissipatore del driver.
Adesso non ho presente lo schema elettrico che hai utilizzato, ma di solito i drivers devono essere in opportuno collegamento termico con i finali, in modo da poter regolare con il feedback termico la corrente di riposo, che deve rimanere sempre costante, indipendentemente dalla temperatura dei finali.
Inviato: 15 giu 2008, 16:34
da gserpentino
Ecco lo schema dell'hiraga 20 watt che ho utilizzato
I driver sono i BD238 e BD239
gabriele
Inviato: 15 giu 2008, 17:13
da pimarzu
Ecco lo schema dell'hiraga 20 watt che ho utilizzato
I driver sono i BD238 e BD239
gabriele
Originariamente inviato da gserpentino - 15/06/2008 : 11:34:56
Potresti provare a tenere sullo stesso radiatore Q1/Q3 Q5/Q6.
Inviato: 20 giu 2008, 14:47
da gserpentino
Ho installato il nuovo buffer, quello con alimentazione duale.
Va che e' un gioiello.....il BUMP allo spegnimento e' sparito.
A breve reinstallo il tutto sull'impianto principale.
gabriele
Inviato: 08 lug 2008, 15:51
da gserpentino
Ho fatto un po di misure con generatore di segnali e oscilloscopio.
Siate clementi perche' sono alla prima esperienza con tali misure.....

Onda Triangolare a 50.000 Hz

Onda Quadra a 50 Hz in uscita dall'ampli

Onda Quadra a 50 Hz in ingresso all'ampli

Onda Quadra a 1.000 Hz in uscita dall'ampli

Onda Quadra a 10.000 Hz in uscita dall'ampli

Onda Quadra a 50.000 Hz in uscita dall'ampli
Il tutto con un carico resistivo di 10 ohm.
Sempre con lo stesso carico ho misurato una potenza in uscita di 15 Watt mentre su un carico sempre resistivo ma di 5 ohm la potenza e salita a 30 Watt, il tutto un po' prima del clipping.
Tensioni lette con un multimetro su carico resistivo di 10 ohm.
Volume manopola a meta corsa
2,6 V a 1.000 hz
2,5 V a 50 hz
2,4 V a 10.000 hz
1,7 V a 50.000 hz
Si deve pero’ dire che anche la sorgente soffre di queste modifiche di tensioni che sono state lette con un multimetro.
Inviato: 08 lug 2008, 23:00
da pimarzu
Non male!
L'angolazione sull'onda quadra a 50 Hz, almeno rispetto allo schema che hai postato, non dovrebbe esserci, a meno che tu non abbia utilizzato dei condensatori di disaccoppiamento sull'ingresso.
L'onda quadra a 10 kHz e 50 kHz mostra un ringing indicativo di una compensazione uin frequenza non ottimale, e che andrebbe rivista.

Inviato: 09 lug 2008, 04:51
da gserpentino
C'è un condensatore da 3,3 microF tra il buffer e l'amplificatore vero e proprio.
Per il ringing mi pare di aver visto in rete anche uno schema con un condensatore in parallelo alla rete di reazione.
Ma al momento non riesco a trovarlo.....
Comunque devo dire che ora che ho installato il buffer con alimentazione duale, suona decisamente bene.
Sto facendo le stesse misure ai valvolari SE che ho costruito.....
La prima impressione è terrificante....i valvolari mostrano delle onde quadre ad alta frequenza che fanno spavento...
a domani
Inviato: 09 ott 2008, 19:49
da gserpentino
Ho tolto il buffer e ho montato un potenziometro da 10K.
Meglio, ad orecchio mi sembra migliorato.
Gli oscillogrammi non sono cambiati ma ad orecchio mi sembra piu' preciso.
Resta comunque il dubbio che il valvolare suoni meglio.
gabriele
Inviato: 09 ott 2008, 20:39
da plovati
quadre ad alta frequenza che fanno spavento...
Originally posted by gserpentino - 08/07/2008 : 23:51:17
Vero
_________
Piergiorgio
Inviato: 09 ott 2008, 20:55
da gserpentino
Ma suonano meglio. (mio giudizio)
E questo ha dell'incredibile.
E' anche vero che un segnale musicale non sara' mai come un'onda quadra.
gabriele