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Inviato: 11 mag 2008, 14:34
da pimarzu
Gli Speakon ovviamente!!! 8) Nel pro sono usatissimi per collegare gli amplificatori ai diffusori, portando anche diversi kW.

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys



Originariamente inviato da Giaime - 10/05/2008 :  17:20:31
Ovviamente!
(Ho verificato che a catalogo esiste anche una versione a 8 poli - che però non avevo mai visto in giro!)

Ma - mi rendo conto che la mia richiesta forse non era molto chiara.

La mia esigenza è simile a quella di gserpentino, infatti desisdero portare la tensione in uscita da un alimentatore esterno ad un amplificatore.
Perciò necessito di un connettore a 3+3+1 pin, che possano portare singolarmente almeno 3-4 A CONTINUI (è un ampli in Classe A), e, quando sono tutti alimentati, possibilmente non mi sciolgano il connettore per eccesso di calore.

La difficoltà sta nel fatto che trovo solo connettori di tipo industriale strafighi e super, IP68, etc. ma con costi proibitivi (connettore, pin, telaio, guscio, kit montaggio, etc, ogni item costa anche decine di euri!).
Mi pare impossibile che non ci sia qualcosa per un uso normale, e sono sicuro che qualcuno tirerà fuori una buona indicazione.
(intanto ho già comprato i 3 MIL che mi hai gentilmente indicato, che tornan sempre utili - su RS Comp. avrei speso x10 ! - GRAZIE MILLE!) :D

Saluti a tutti e buona domenica,
spero che qualcuno abbia fatto una visitina al Bottom Audio, e ci faccia un bel reportage, con tante foto.
(Io sarei andato molto volentieri, portando il mio Ampli, purtroppo sono ancora convalescente per un malleolo fratturato, quindi ...) :(

Inviato: 11 mag 2008, 14:51
da pimarzu
Ovviamente!
(Ho verificato che a catalogo esiste anche una versione a 8 poli - che però non avevo mai visto in giro!)
Ho fatto una veloce ricerca su internet e ho trovato:
NEUTRIK NS192 (Coppia) NL8FC SPEAKON 8 POLINS/192 Speakon 8 poli (NL8FC) NEUTRIK. € 35,00.
:)

Non è proprio economica, ma è un punto di partenza.
(Per inciso, tutto il cavo di collegamento, con 2+2 connettori sono la bellezza di 70 euri!)

Qualcuno ha mai usato queste Speakon multipolari?
(Quelle solite per altoparlanti e alimentazione vanno molto bene).

Inviato: 11 mag 2008, 16:09
da pimarzu
Più precisamente, avevo in mente i "Chinch Jones" del tipo della foto sotto - ma con prese e spine anche da pannello:

Immagine

Immagine tratta da LinkSorgente

Inviato: 14 mag 2008, 14:55
da gserpentino
E adesso che l'ho finito?

Mi piacerebbe fare delle misure per capire le differenze con il valvolare....

Il transistor mi sembra piu' dinamico me leggermente piu' cupo...

bho...

Fra le altre cose ho invertito il montaggio della ventola, facendo in modo che butti fuori l'aria calda anziche' dentro l'aria fredda.
Il funzionamento e' ottimo perche la temperatura degli integrati scende piuttosto velocemente e il rumore e' decisamente piu' basso.

gabriele

Inviato: 14 mag 2008, 17:42
da audiofanatic
Più precisamente, avevo in mente i "Chinch Jones" del tipo della foto sotto - ma con prese e spine anche da pannello:

Immagine

Immagine tratta da LinkSorgente



Originariamente inviato da pimarzu - 11/05/2008 : 11:09:32

ci sono anche i Powercon Neutrik con portata di 20A

Filippo

Inviato: 14 mag 2008, 22:39
da gserpentino
Se qualcuno fosse interessato/incuriosito e volesse ascoltarlo mi contatti che vediamo di organizzarci.

Io sono di Assago/Milano.

gabriele

Inviato: 15 mag 2008, 14:35
da pimarzu
Più precisamente, avevo in mente i "Chinch Jones" del tipo della foto sotto - ma con prese e spine anche da pannello:

Immagine

Immagine tratta da LinkSorgente



Originariamente inviato da pimarzu - 11/05/2008 : 11:09:32

ci sono anche i Powercon Neutrik con portata di 20A

Filippo


Originariamente inviato da audiofanatic - 14/05/2008 :  12:42:49
Mi pare che sono a3 poli solamente, o no?

Inviato: 25 mag 2008, 21:56
da gserpentino
Tornando al circuito Hiraga e all'amplificatore, ho notato che risulta essere leggermente piu' cupo del valvolare.

I bassi sono decisamente piu' un evidenza del valvolare SE.

Poiche' ho implementato una rete di zobel in uscita con una resistenza da 8 ohm e condensatore da 0,1 micro F mi chiedevo se poteva essere questa la causa di questo effetto cupo.

Visto che, mannaggia a me, questi due componenti li ho messi in un posto un po' scomodo volevo avere dei suggerimenti prima di passare alla rimozione.

gabriele

Inviato: 26 mag 2008, 00:39
da pimarzu
La rete di Zobel opera su altissime frequenze (160 kHz), che non possono interferire in alcun modo con i bassi.

Un sospetto di qualche possibile influenza potrebbe cadere sulla rete di compensazione costituita dall'induttanza avvolta su una resistenza da 10 Ohm, spesso utilizzata per prevenire gli effetti di carichi troppo capacitivi, per la quale si potrebbe pensare ad una modestissima influenza dovuta solamente alla componente reale dell'induttanza (cioè la resistenza fisica dell'induttore usato, che dovrebbe essere di centesimi di Ohm).

Quindi non ti preoccupare della rete di Zobel, nè della cella LR.

; )

Inviato: 26 mag 2008, 01:22
da gserpentino
L'induttanza avvolta su resistenza non l'ho messa.
Solo la resistenza e il condensatore sopracitati tra uscita e massa.

Pero' con le frequenze dai 10K ai 20K un po di corrente (tra 80 e 160 mA) passa nella resistenza / condensatore. (nella simulazione)

Provero' a fare una verifica con l'oscilloscopio.

E poi faro' la stessa verifica con il valvolare.

Inviato: 26 mag 2008, 16:21
da gserpentino
Provo con un'altra considerazione per verificare se puo' essere questa la causa di mancanza di alti.

In casa avevo solo un potenziometro da 100k che di solito utilizzo
per gli ampli valvolari.

Quindi ho utilizzato questo per l'ampli Hiraga 20 watt.

Dopo di che leggendo il seguente estratto dal progetto scattenuo mi si e' accesa una lampadina..

Da progetto scattenuo:
"...Un attenuatore passivo influisce sempre sul circuito nel quale si trova ad agire perché la sua impedenza combinata alle capacità dei cavi e le impedenze di uscita della sorgente e di ingresso dell’ampli crea un filtro passa basso..."


Ho fatto una simulazione con LTSpice, simulando la componente capacitiva del cavo, portando a massa l'ingresso tramite condensatore da 0,022 microF. (E' corretto?)

Immagine

In questo caso con il suddetto potenziometro fa da filtro passa basso che attenua notevolmente le alte frequenze.

Ecco la simulazione di TLSpice

Immagine


devo quindi cambiare il potenziometro?
Di che valore e' ragionevole prenderlo?

Modifica : Pensavo di utilizzare il pot da 20K.Ho fatto un po' di simulazioni con LTspice e sembra andare bene.Si abbassa molto l'impedenza di ingresso.Arriva a circa 15 - 20 K ma credo che per l'utilizzo con un CDP possa comunque andare bene.

Questa sera verifico l'impedenza di uscita del mi CDP.

Ci sarebbe un problema con il pre fono valvolare, credo, anche se e' configurato ad inseguitore catodico ma a breve avro' il pre-fono a transistor sempre ad inseguitore "catodico" per cui non dovrebbero esserci problemi.

gabriele

Inviato: 26 mag 2008, 23:31
da pimarzu
E' questo il motivo dell'esistenza dei preamplificatori attivi.

Il potenziomtero del volume dovrebbe sempre essere seguito da un buffer, proprio per evitare questo tipo di sorprese, a meno che l'impedenza d'ingresso dell'ampli sia almeno 10 volte maggiore di quella del potenziometro (che a sua volta deve essere almeno 10 volte maggiore dell'impedenza della sorgente), il che - evidentemente - non è facilmente gestibile, se si desidera cambiare spesso gli elementi della catena di amplificazione....

Inviato: 27 mag 2008, 02:43
da gserpentino
Gentile Pierluigi,
dunque, l'impedenza di uscita la conosco perchè il manuale del cd spiega che l'uscita deve avere un carico maggiore o uguale di 10 Kohm

L'impedenza di ingresso dell'ampli hiraga nudo e crudo è 47 kohm.

L'impedenza di ingresso di un pot da 20 k è 20 k ma a questo punto l'impedenza di uscita del pot quanto è?

sempre 20 k ?

Quindi l'ampli dovrebbe avere una impedenza di 200K.

Ma mettendo il potenziometro da 20 K in parallelo alla resistenza in ingresso da 47 dovrei ottenere una impedenza di ingresso di circa 15 - 20 K.

E questo dovrebbe andare bene, non è cosi?

Facendo un buffer per il potenziometro avrei cosi però un condensatore in più sul percorso del segnale, cosa che vorrei evitare.

gabriele

Inviato: 27 mag 2008, 06:33
da pimarzu
Come hai potuto constatare personalmente, il problema non è di semplice soluzione.
E, ogni volta che vuoi cambiare un componente della catena di riproduziopne, ti rimetti a fare i conti?

Infatti, nei preamplificatori, il potenziometro è sempre bufferato, così si ha almeno un punto fermo.

E' meglio avere un condensatore in più sul percorso del segnale, che perdere gli acuti o acquistare distorsioni per il sovraccarico della sorgente.

A parte il fatto che nessuno al mondo è in grado di percepire gli effetti di un condensatore in polipropilene o di un "Black Gate" sul percorso del segnale (e, secondo me, di nessun condensatore che funzioni appena decentemente).

:)

Inviato: 27 mag 2008, 14:55
da gserpentino
Ok , mi hai convinto , vado di buffer....

grazie ancora e ciao.

gabriele

Inviato: 02 giu 2008, 01:34
da gserpentino
Ho installato il buffer.
Un'altra vita.Finalmente il suono ha preso corpo e suona veramente bene.Devo dire che al momento ha sostituito i valvolari SE.
Nel senso che l'impronta sonora e' molto simile, in compenso si sente che la distorsione e' piu bassa e che la potenza e' piu' alta.
Devo dire che sono molto soddisfatto pur avendo fatto qualche errorino di massa (che comnunque sono risucito a sistemare).
Altro errore e' l'avere messo il circuito di protenzione casse sotto alimentatore con condensatori esagerati.
Allo spegnimento non stacca con la dovuta velocita'.
E al momento, per come ho montato il circuito, risulta di difficile modifica.

Beh, poco male, per il momento me lo terro' cosi anche se allo spegnimento si sente del rumore, credo causato dal condensatore di accoppiamento tra il buffer e il circuito hiraga.

Appena possibile posto il circuito del buffer...

gabriele

Inviato: 02 giu 2008, 04:18
da gserpentino
Ecco il circuito del buffer...

Immagine

gabriele

Inviato: 02 giu 2008, 04:27
da pimarzu
...
Allo spegnimento non stacca con la dovuta velocita'.
E al momento, per come ho montato il circuito, risulta di difficile modifica.
gabriele

Originariamente inviato da gserpentino - 01/06/2008 :  20:34:38
La protezione la puoi alimentare prendendo la tensione AC dal secondario del trasformatore (o dal ponte di diodi principale), tra un ramo e la massa, tramite un unico diodo, seguito da un condensatore da circa 100 uF, così staccherà subito.
:)

Inviato: 02 giu 2008, 04:51
da gserpentino
Grazie Pierluigi,
avevo letto questo tuo suggerimento anche su CHF.
Ma purtroppo avendo l'alimentatore in un telaio separato al momento mi risulta di difficile modifica.

Se ne riparlerà più avanti.

Comunque grazie per i mille suggerimenti.

Continuerò a seguirti su CHF e sui forum.

gabriele

Inviato: 02 giu 2008, 06:43
da pimarzu
E' il massimo della sf**a!

Però puoi sempre mettere un'unità di ritardo sull'alimentatore, o comprare dei connettori Speakon a 4 poli e portarti quell'alimentazione sull'ampli.

(Non si finisce mai di lavorare!)

8)