NUN CIA' FAZZU CHIU'!!!!!
Non ne posso più!!!!
Calogero
P.s. La citazione su CHF era di Aloia.
Originariamente inviato da Badra69 - 09/06/2006 : 23:22:07
Dico la mia...
sono solito procedere in modo logico con i ragionamenti, e quindi trovo indispensabile fissare dei punti di riferimento (paletti) senza i quali tutto è possibile.
Il punto di riferimento principale, parlando di riproduzione dei suoni è il VOLUME, la pressione originaria, il livello reale. Non potendo quantificare il volume di una riproduzione elettrificata il ragionamento va riportato al campo puramente acustico, quindi:
PALETTO 1 - Volume reale medio dello strumento acustico. Assumiamo come plausibile 90 dB
PALETTO 2 - Massimo livello generabile da un contesto acustico, p.e. una grande orchestra classica. Assumiamo come plausibile un livello di 120 dB, da un paper AES si attesta un livello nei fortissimo di 118 dB, mentre per un timpano si è misurato un livello di 133 dB a 1m...
Abbiamo quindi da colmare un gap dinamico di 30 dB (90-120 dB) tar il paletto 1 e il paletto 2
in secondo luogo si deve ragionare su quello che è il massimo livello riproducibile da un trasduttore, qualunque sia la sua natura, per poter determinare questo livello massimo -MOL- dobbiamo porre un terzo paletto
PALETTO 3 - Distorsione massima accettabile. Assumiamo come plausibile il 5%
ora bisogna identificare la differenza di livello riproducibile dal trasduttore tra il volume di riferimento (sensibilità media) e la sua MOL.
PALETTO 4 - Esaminando le MOL-5% di svariati diffusori si nota come la stessa raramente riesca a essere superiore di 15 dB rispetto al livello di riferimento, quello rilevato con 2,83v a 1m (cioè quello che ci permette di "identificare" un diffusore rispetto alla sensibilità nel parlare corrente)
Il tutto ovviamente a BASSA FREQUENZA, dato che salendo di frequenza il gap aumenta e si può tranquillamente arrivare a 30 e più dB di differenza tra livello di riferimento e MOL al 5% THD
Ma noi stiamo parlando di diffusore a gamma intera, quindi...
Al proposito è molto interessante questa lettura
http://www.linkwitzlab.com/thor_splmax.htm
in cui si può vedere come un woofer da 12" ben costruito e con ben 12,5mm di Xmax abbia già notevoli difficoltà a raggiungere una SPLmax di 100dB al di sotto dei 40Hz
Il tutto va ricondotto al Volume displacement (Vd) del trasduttore, cioè superficie radiante X escursione massima, che è il dato che ci dà direttamente il dato di SPLmax riproducibile in funzione della frequenza
http://www.audiofanatic.it/Diffusori/ti ... olo/Vd.jpg
Ci troviamo di fronte a una contraddizione in termini, cioè il trasduttore ha dei limiti inferiori a ciò che si cerca di riprodurre (ovvio), ma tale limite non è colmabile aumentando la potenza in ingresso per via dell'aumento di distorsione o per il raggiungimento dei limiti meccanici.
A tutto si somma il problema del crest factor e quindi della potenza di cui si deve disporre.
PALETTO 5 - Un segnale musicale può avere da 6 a 12 dB di crest factor, quindi picchi che richiedono potenze 10 volte superiori a quelle necessarie per il livello medio di riproduzione.
Proviamo a tirare le somme...
Desideriamo raggiungere almeno i 115dB indistorti (a bassa frequenza...)
Osservando il paletto 4 dovremo avere a disposizione un woofer (o sistema) da 100dB (115-15=100)
dato che il livello medio ricavato dal Paletto 1 è di 90 dB, ne risulta che utilizzeremo il nostro woofer in media 10 dB al di sotto del suo livello medio
avremo quindi bisogno di un amplificatore in grado di erogare circa 1/2 Watt in regime continuo
Se però assumiamo come condizione peggiore un crest factor di 12 dB, la potenza deve essere almeno moltiplicata per 16 (raddoppio di potenza ogni 3dB), e il notro amplificatore da 1/2 Watt deve poterne erogare 8 indistorti...
A questo punto potete fare voi stessi tutti i calcoli del caso, e capire perchè una sensibilità media di 90 dB per un diffusore a bassa distorsione sia appena accettabile, portando la SPLmax per MOL-5% a 105 dB, e il tutto con un amplificatore in grado di erogare almeno 16Watt indistorti, mentre soluzioni a partire da sensibilità minori comporteranno l'impiego di potenze maggiori e una maggiore distorsione per raggiungere lo stesso SPLmax, e comunque mai un sistema da 85dB potrà arrivare a soddisfare in bassa frequenza il punto del Paletto 2... anche con 300Watt di pilotaggio, pena un aumento insopportabile della THD e la distruzione dei diffusori, mentre un sistema tipo Klipschorn, con i suoi 107dB medi, riuscirà a farlo quasi senza problemi con soli 5-6 watt, e infatti al tempo le si pilotava con un SE di 2A3...
tutto salvo errori di calcolo e omissioni, nel caso correggetemi
Filippo