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"Fiat coclea"

Inviato: 31 ott 2012, 11:19
da ut-re-mi
Su invito di stereosound http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 68#p109468 apro questo filone, o thread.
L'obiettivo è di concentrare i nostri sforzi su questo elemento costruttivo che rivoluziona il trattamento del suono all'interno di un cabinet.
Premetto di aver già espresso tempo fa il concetto, che ora è in fase di attuazione e prossimo brevetto.
Ciò non toglie che chiunque possa aggiungere le proprie serene valutazioni e idee. :smile:
Grazie e buon lavoro!

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 31 ott 2012, 11:39
da stereosound
Premetto che,indipendntemente dalla tua volantà di brevettare qualche soluzione rivoluzionaria o avanguardistica,sarebbe quantomeno interessante
da parte tua poter rappresentare e ribadire quelle che sono: valutazioni,scelte,soluzioni adottabili per riuscire a raggiungere nella pratica
reale i presupposti che ti proponi e quale componentistica utilizzare:
hai postato una foto con altoparlanti piani che venivano usati principalmente negli anni 80 da molti costruttori.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 31 ott 2012, 12:01
da ut-re-mi
Con piacere illustro:
1) Valutazioni: da molti filoni del Forum risalta la necessità di una costruzione slegata dai canoni tradizionali, costruzione che affronti l'ideazione di un diffusore non tanto a partire da una forma quanto piuttosto dalla migliore interazione tra forma esterna e componentistica interna

2) Scelte: sono state proposte dal 1939 ad oggi varie scelte ingegneristiche, che rielenco a puro titolo di resumé storico:
Autore [progetto] (diffusore) - ANNO

Thiele [la TL ha le sue origini nel design del labirinto acustico di Stromberg-Carlson(1930)] (IMF TLS50) - 1945?
Stewart Hegeman [Omni directive single point emission] (Citation X ) - Dicembre 1960
Amar Gopal Bose [direct/reflecting] (Bose 901) - 1968
John Dahlquist [Phased array 5 vie] (DQ 10) - 1972
BBC Design Department [Studio monitor] - (BBC monitor Rogers LS3/5a 15ohm) - 19th febbraio 1974
Roy Allison [dislocazione bassi in ambiente] (Allison One) - 1975
Joseph D'Appolito [Configurazione D'Appolito] (?) - 1980
Renato Giussani [DSR] (ESB 7/06) - 1982

3) Soluzioni adottabili: è qui che vi invito a proporre!
Immagine
La foto postata nel filone da cui procediamo per ovvie ragioni :wink: occulta la componentistica di medi ed acuti. Anche qui, a ciascuno la proposta in tale senso...

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 31 ott 2012, 13:06
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto:Con piacere illustro:
1) Valutazioni: da molti filoni del Forum risalta la necessità di una costruzione slegata dai canoni tradizionali, costruzione che affronti l'ideazione di un diffusore non tanto a partire da una forma quanto piuttosto dalla migliore interazione tra forma esterna e componentistica interna

2) Scelte: sono state proposte dal 1939 ad oggi varie scelte ingegneristiche, che rielenco a puro titolo di resumé storico:
Autore [progetto] (diffusore) - ANNO
Thiele [la TL ha le sue origini nel design del labirinto acustico di Stromberg-Carlson(1930)] (IMF TLS50) - 1945?
cosa c'entra Tiele con la Transmissionline e la IMF, forse intendevi Irving Fried, e comunque la IMF TLS50 è del '77
Stewart Hegeman [Omni directive single point emission] (Citation X ) - Dicembre 1960
non mi pare una gran pietra miliare...
Amar Gopal Bose [direct/reflecting] (Bose 901) - 1968
oggetti interessanti, più furbi che altro...
John Dahlquist [Phased array 5 vie] (DQ 10) - 1972
bisogna citare anche saul Marantz, fu un progetto particolare, con molte cose interessanti e molte altre puramente provocatorie...
BBC Design Department [Studio monitor] - (BBC monitor Rogers LS3/5a 15ohm) - 19th febbraio 1974
qui non si discute
Roy Allison [dislocazione bassi in ambiente] (Allison One) - 1975
idem
Joseph D'Appolito [Configurazione D'Appolito] (?) - 1980
qualcosa da dire ci sarebbe...
Renato Giussani [DSR] (ESB 7/06) - 1982
idea ben congegnata

Però devo farti qualche appunto... non puoi fare un elenco del genere e dimenticare le Klipschorn le Quad e le AR1, quelle sì che sono state rivoluzionarie!
3) Soluzioni adottabili: è qui che vi invito a proporre!
Immagine
nella soluzione c'è molto deja-vu, tipo Scandyna minipod
La foto postata nel filone da cui procediamo per ovvie ragioni :wink: occulta la componentistica di medi ed acuti. Anche qui, a ciascuno la proposta in tale senso...


le ovvie ragioni cui accenni su questo Forum non esistono, qui tutto deve essere open source, pertanto ti invito a illustrare le tue idee nel dettaglio, se non ti è possibile per ovvie ragioni, evita di proporle perchè risulterebbero in contrasto col manifesto del forum

Filippo

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 05 nov 2012, 15:11
da ut-re-mi
Filippo,
non pretendo che siano tutti obbligati a scegliere un componente di mia preferenza.
Se si tratta di prototipo, tale deve restare, più open source di così...
La mia scelta comunque propende per la componentistica nord europea, robusta ed affidabile.
La figura sopra è puramente illustrativa, grazie di avermi informato di altri "predecessori", ma la realizzazione del design è su un "tre vie" classico a sospensione pneumatica.
La forma definitiva dipenderà dalle constatazioni di laboratorio, sottoponendo il prototipo a sollecitazioni tali da individuare ulteriori arrotondamenti (i pentimenti fanno parte del progresso artistico).
Ti indico a puro titolo illustrativo ciò che avvenne nei laboratori Mercedes-Benz http://www.virtualcar.it/archivionews/?n=105 laddove un prototipo di automobile imitava le sorprendenti caratteristiche aerodinamiche del pesce scatola:
Immagine
Immagine

La forma deve seguire le leggi fisiche: natura docet...
Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 05 nov 2012, 17:54
da ut-re-mi
Infatti... (ad esempio)

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Ed ecco il suo "predecessore"

Immagine
Da notare la sequenza non casuale nello sviluppo progressivo, basato sull'angolo aureo: si tratta della famosa "serie di Fibonacci"*, che è ripetuta sovente nei progetti presenti in natura.
L'assoluta affidabilità, anche nel campo dell'acustica, di questa successione matematica è al centro del "Fiat coclea" e dei suoi eventuali derivati da esso sviluppabili ed applicabili.
Mi sembra di aver presentato a questo punto qualcosa di ponderoso su cui andare avanti... idea originale la cui paternità appartiene a colui che per primo l'inventò.

Enrico T.


*descritta per la prima volta nel XIII secolo da Leonardo Fibonacci, matematico pisano

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 05 nov 2012, 19:38
da stereosound
Le immagini dell'ultimo post non si vedono...

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 06 nov 2012, 12:07
da ut-re-mi
Chiedo scusa per il mancato controllo: rieccole!
Accurata spiegazione http://www.it.wikipedia.org/wiki/Sezione_aurea
Immagine
Immagine

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 06 nov 2012, 12:36
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto:Filippo,
non pretendo che siano tutti obbligati a scegliere un componente di mia preferenza.
ci mancherebbe, mai detto una cosa simile... anche perchè non ci è dato di conoscerlo

Se si tratta di prototipo, tale deve restare, più open source di così...

ma non avevi esordito parlando di "sinergia tra la forma esterna e i componenti interni"?
La mia scelta comunque propende per la componentistica nord europea, robusta ed affidabile.
sinceramente non faccio atti di fede su questo o quel costruttore, i componenti me li misuro e solo dopo posso dire che vanno bene... fossero anche cinesi, tanto per dirne una
La figura sopra è puramente illustrativa, grazie di avermi informato di altri "predecessori", ma la realizzazione del design è su un "tre vie" classico a sospensione pneumatica.
La forma definitiva dipenderà dalle constatazioni di laboratorio, sottoponendo il prototipo a sollecitazioni tali da individuare ulteriori arrotondamenti (i pentimenti fanno parte del progresso artistico).
Ti indico a puro titolo illustrativo ciò che avvenne nei laboratori Mercedes-Benz http://www.virtualcar.it/archivionews/?n=105 laddove un prototipo di automobile imitava le sorprendenti caratteristiche aerodinamiche del pesce scatola:
parlare di aerodinamica nel caso di suono è fuorviante, se non errato, l'aerodinamica si occupa di moto nel fluido, mentre il suono è una successione di compressioni e rarefazioni in cui non viè spostamento delle molecole d'aria se non in maniera minima, al punto che nessun software per aerodinamica può essere utilizzato per la progettazione p.e. di profili di tromba, semplicemente perchè il tasso di errore con la velocità dell'aria prossima allo zero è inaccettabile... e te lo dico perché ho affrontato il problema con chi progetta aerei... (e non è gluca...)
La forma deve seguire le leggi fisiche: natura docet...
Enrico T.
la legge fisica vuole che due sorgenti emettenti le stesse frequenze creino delle interferenze distruttive, anche tu hai citato la flangia a 8 della ESB, evidentemente non sai perchè venne inventata, infatti il tuo prototipo sarà anche bello stondato, ma hai messo gli altoparlanti a una distanza tale da rendere improbabile un filtraggio efficace, quindi alla fine riuscirai a ottenere un bell'oggetto che però avrà grossi problemi di lobing... io preferisco oggetti brutti che suonano bene... d'altra parte è per per le orecchie che li costruiamo, o no?

Filippo

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 06 nov 2012, 13:27
da ut-re-mi
Grazie delle tue osservazioni, Filippo.
Ne terrò conto, anche in vista di eventuali ripensamenti...
Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 07 nov 2012, 18:05
da stereosound
Sulla falsariga dei prodotti stile Nautilus ci sono questi della Arcadian Audio che hanno richiesto,pare,10 anni di studi :o
http://www.arcadianaudio.com/

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 07 nov 2012, 18:29
da UnixMan
stereosound ha scritto:Sulla falsariga dei prodotti stile Nautilus ci sono questi della Arcadian Audio che hanno richiesto,pare,10 anni di studi :o
a prima vista mi sembrano normalissime trombe posteriori: cosa avrebbero di così particolare? e che cosa hanno a che fare con le nautilus? :?

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 07 nov 2012, 18:38
da stereosound
UnixMan ha scritto:
stereosound ha scritto:Sulla falsariga dei prodotti stile Nautilus ci sono questi della Arcadian Audio che hanno richiesto,pare,10 anni di studi :o
a prima vista mi sembrano normalissime trombe posteriori: cosa avrebbero di così particolare? e che cosa hanno a che fare con le nautilus? :?
Ovviamente la similitudine riguarda ,in parte, solo la "forma"...
Il Nautilus potrebbe essere visto come una specie di tromba invertita...oltretutto,a mio parere, le affinità delle trombe con la forma dell'apparato uditivo (esterno) umano non sono semplici casualità :wink:

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 12:06
da ut-re-mi
stereosound ha scritto:
UnixMan ha scritto:
stereosound ha scritto:Sulla falsariga dei prodotti stile Nautilus ci sono questi della Arcadian Audio che hanno richiesto,pare,10 anni di studi :o
a prima vista mi sembrano normalissime trombe posteriori: cosa avrebbero di così particolare? e che cosa hanno a che fare con le nautilus? :?
Ovviamente la similitudine riguarda ,in parte, solo la "forma"...
Il Nautilus potrebbe essere visto come una specie di tromba invertita...oltretutto,a mio parere, le affinità delle trombe con la forma dell'apparato uditivo (esterno) umano non sono semplici casualità :wink:
Bravo Max!
Hai colto nel segno: le nostre orecchie sono ferrei giudici che inviano al sistema nervoso una mole impressionante di dati acustici e poi elettrochimici.
L'intero apparato uditivo è dunque :music: il miglior sistema acustico della terra, in cui le bassissime frequenze raggiungono l'apice finale mentre le altre, via via che cresce la loro lunghezza d'onda, vengono captate dalle porzioni via via più esterne, fino al timpano.
Ecco perché, Filippo, in Mercedes Immagine si sono rifatti al "modello preesistente" del pesce scatola, ecco perché in B&W hanno speso cinque anni :whew: in perfezionamenti per poi... giungere alla forma preesistente della coclea!
Questa si chiama "biomimesi" http://it.wikipedia.org/wiki/Biomimetica.
C'è ancora così tanto da imparare...

Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 12:47
da sinuko
stereosound ha scritto:...oltretutto,a mio parere, le affinità delle trombe con la forma dell'apparato uditivo (esterno) umano non sono semplici casualità :wink:
io direi il contrario... seguendo questa ipotesi, una cassa dovrebbe assommigliare ad una gola e relative corde vocali...che è l'organo che emette suoni, e non ad un orecchio che serve per ricevere suoni!!!!
Anche le macchine sarebbe quindi meglio farle con le gambe??? Anche Bolt non mi sembra che raggiunga i 300km/h di una ferrari che a ruote !!!
Se poi ci sono altri ragionementi sotto OK, ma fermarsi alla somiglianza con l'uomo mi sembra molto semplicistico (per essere buono).

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 12:54
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto: Bravo Max!
Hai colto nel segno: le nostre orecchie sono ferrei giudici che inviano al sistema nervoso una mole impressionante di dati acustici e poi elettrochimici.
L'intero apparato uditivo è dunque :music: il miglior sistema acustico della terra, in cui le bassissime frequenze raggiungono l'apice finale mentre le altre, via via che cresce la loro lunghezza d'onda, vengono captate dalle porzioni via via più esterne, fino al timpano.
Ecco perché, Filippo, in Mercedes Immagine si sono rifatti al "modello preesistente" del pesce scatola, ecco perché in B&W hanno speso cinque anni :whew: in perfezionamenti per poi... giungere alla forma preesistente della coclea!
Questa si chiama "biomimesi" http://it.wikipedia.org/wiki/Biomimetica.
C'è ancora così tanto da imparare...

Enrico T.

Magari per imparare qualcosa bisogna guardare anche al passato... il "Rumpler Tropfenwagen" del 1921 aveva un coefficiente Cx do 0,28, e dopo 85 anni devono andare a scoprire il pesce scatola per scendere a 0,19....
http://information2share.wordpress.com/ ... c-marvels/

anche per le Nautilus ci sarebbe da dire qualcosa... la forma reale è la linea di trasmissione chiusa, teorizzata da Radford e Bailey già nel 1965, l'averla arrotolata su se stessa non ha altro scopo che ridurne le dimensioni, e se così non fosse non si spiegherebbe perchè le linee di trasmissione chiuse, identiche nel concetto, utilizzate per il midbasso, il medio e il tweeter, sono state lasciate dritte... quindi le Nautilus funzionano sul principio della linea di trasmissione chiusa che, arrotolata, prende la forma del Nautilus, da qui il nome.

Filippo

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 13:11
da stereosound
sinuko ha scritto:..io direi il contrario... seguendo questa ipotesi, una cassa dovrebbe assommigliare ad una gola e relative corde vocali...che è l'organo che emette suoni, e non ad un orecchio che serve per ricevere suoni!!!!

Le ipotesi sono molteplici...se guardiamo ad esempio alla anatomina dell'apparato fonatorio umano ci accorgiamo che esso non è altro che un sistema simile ad una tromba che varia le sue caratteristiche geometriche al variare del tono di voce da emettere tenedo presente comunque,ovviamente ,il campo di frequenze da generare in rapporto alla lunghezza delle corde vocali.
La stessa cosa dicasi per l'orecchio esterno che è anatomicamente una parte di organo sensoriale che permette di adattatore l'impedenza in ricezione perchè dovrà percepire livelli di pressione sonora (o di rumorosità ) che vanno dalla soglia di udibilità fino a quella cosiddetta del "dolore" in un campo di frequenze che noi tutti conosciamo.
Infatti se pensiamo alle parabole di ripresa microfonica ,ci si accorge che tale apparato di adattamento può funzionare tranquillamente in modo bi-direzionale come le normali trombe per uso acustico.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 13:26
da ut-re-mi
Ecco illustrato ciò che avviene all'interno dell'apparato uditivo, orecchio interno.*
Da notare il frazionamento della funzione recettiva a seconda della frequenza entrante...

Immagine

C'è da restare meravigliati! http://www.youtube.com/watch?v=bL3BEDPkh_A

*Elaborazione da Encyclopedia Britannica on line http://www.britannica.com/EBchecked/top ... #ref660861

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 13:59
da ut-re-mi
audiofanatic ha scritto:anche per le Nautilus ci sarebbe da dire qualcosa... la forma reale è la linea di trasmissione chiusa, teorizzata da Radford e Bailey già nel 1965, l'averla arrotolata su se stessa non ha altro scopo che ridurne le dimensioni, e se così non fosse non si spiegherebbe perchè le linee di trasmissione chiuse, identiche nel concetto, utilizzate per il midbasso, il medio e il tweeter, sono state lasciate dritte... quindi le Nautilus funzionano sul principio della linea di trasmissione chiusa che, arrotolata, prende la forma del Nautilus, da qui il nome.
Filippo
Bene! Dunque, i circa tre metri teorici di tubo diritto e di diametro notevole (30 cm) sono stati sostituiti da un inviluppo reale assai più breve ma ancor più efficiente, poiché così è stata annullata qualsiasi colorazione dovuta al cabinet e qualsiasi diffrazione cagionata dalla forma d'esso.
In merito alle altre tre vie del Nautilus (tweeter, treble e midrange driver) a me pare di aver compreso che sia stata affusolata la forma esterna per annullare le diffrazioni.
In B&W http://www.bowers-wilkins.com/Discover/ ... Tubes.html spiegano che "si comporta come un corno al contrario: riduce il livello sonoro invece di aumentarlo. Il limite di questo tipo di carico viene raggiunto quando la lunghezza d'onda diventa abbastanza piccola da essere pari al diametro del tubo".
Questo li ha obbligati a usare tre altoparlanti per coprire l'intera gamma, dai medi agli acuti estremi, con ulteriori esigenze di taglio di frequenza e di amplificazione dedicata!
Evidentemente un progetto ambizioso, ma con idee perfettibili.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 15:41
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto: Bene! Dunque, i circa tre metri teorici di tubo diritto e di diametro notevole (30 cm) sono stati sostituiti da un inviluppo reale assai più breve ma ancor più efficiente, poiché così è stata annullata qualsiasi colorazione dovuta al cabinet e qualsiasi diffrazione cagionata dalla forma d'esso.
ripeto per l'ennesima volta che le due cose non sono in relazione, puoi tranquillamente fare un diffusore squadrato con spigoli vivi al cui interno è ricavata una linea di trasmissione chiusa svasata o rastremata che dir si voglia (la linea di trasmissione è per convenzione "tapered" cioè non a sezione costante)
In merito alle altre tre vie del Nautilus (tweeter, treble e midrange driver) a me pare di aver compreso che sia stata affusolata la forma esterna per annullare le diffrazioni.
In B&W http://www.bowers-wilkins.com/Discover/ ... Tubes.html spiegano che "si comporta come un corno al contrario: riduce il livello sonoro invece di aumentarlo. Il limite di questo tipo di carico viene raggiunto quando la lunghezza d'onda diventa abbastanza piccola da essere pari al diametro del tubo".
vedi sopra, si parla di diffrazioni INTERNE, continui a confondere ciò che avviene DENTRO con ciò che avviene FUORI, la forma esterna non c'entra nulla
Questo li ha obbligati a usare tre altoparlanti per coprire l'intera gamma, dai medi agli acuti estremi, con ulteriori esigenze di taglio di frequenza e di amplificazione dedicata!
vedi sopra... ciò che avviene FUORI è altra cosa... prima hanno scelto (o dovuto scegliere) di dividere lo spettro riprodotto in quattro vie (per via delle dispersioni, delle tenute in potenza, delle caratteristiche dei driver e in base a quello che avevano in mente comunque di fare) , POI hanno caricato le vie con delle linee di trasmissione, per eliminare le riflessioni interne e smorzare l'emissione posteriore dell'altoparlante
Evidentemente un progetto ambizioso, ma con idee perfettibili.
ma certo... questo è l'indirizzo, scrivigli o telefona direttamente, così il prossimo anno vedremo le Nutilus finalmente perfette grazie ai tuoi suggerimenti

B&W Group Ltd
Dale Road
Worthing
West Sussex
BN11 2BH
Tel: 0800 232 1513

Filippo

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 19:35
da mariovalvola
E dello sviluppo dell'intestino?
Ci sono casse che fanno cagare che a questo s'ispirano? :)

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 09:03
da UnixMan
mariovalvola ha scritto:E dello sviluppo dell'intestino?

Ci sono casse che fanno cagare che a questo s'ispirano? :)
:rofl:

in effetti, non pochi diffusori (almeno internamente) hanno una forma che in qualche modo ricorda proprio quello! :o ...ma non appartengono necessariamente alla categoria di cui parli. ;) :lol:

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 09:08
da ut-re-mi
audiofanatic ha scritto:ripeto ... puoi tranquillamente fare un diffusore squadrato con spigoli vivi al cui interno è ricavata una linea di trasmissione chiusa svasata o rastremata che dir si voglia (la linea di trasmissione è per convenzione "tapered" cioè non a sezione costante)
Sei libero di scegliere questa soluzione, sicuramente più comoda nella realizzazione.
Appena possibile inserirò la fotografia di uno dei miei "peccati di gioventù", una mia realizzazione del 1988, che seguiva questi rigidi dettami ma con una certa ricerca di risultati sonori adeguati (illustrerò il dettaglio mediante le immagini).
Da allora la cassa scatolare, i sei pezzi incollati tra di loro, li lascio ai... defunti!
Lasciate alle spalle quelle esperienze, da parte mia ci fu da allora in poi una costante premura di abbinare le sinergie con la forma; sarò fissato, ma ritengo che se ci guardiamo intorno esistono in natura tante soluzioni che raggiungono questo obiettivo con semplicità e... naturalezza (scusate il gioco di parole)
audiofanatic ha scritto:vedi sopra, si parla di diffrazioni INTERNE, continui a confondere ciò che avviene DENTRO con ciò che avviene FUORI, la forma esterna non c'entra nulla
Sei sicuro? In B&W hanno dedicato studi approfonditi anche al "vestito".
In sostanza, perché non hanno inglobato i tre Ap (mid, tr, tw) in un solo box, solido e squadrato?
Stuart Neville http://www.bowers-wilkins.com/Discover/ ... Tubes.html afferma un principio semplice: "la forma interna detta la forma esterna"
audiofanatic ha scritto:... ciò che avviene FUORI è altra cosa... prima hanno scelto (o dovuto scegliere) di dividere lo spettro riprodotto in quattro vie (per via delle dispersioni, delle tenute in potenza, delle caratteristiche dei driver e in base a quello che avevano in mente comunque di fare), POI hanno caricato le vie con delle linee di trasmissione, per eliminare le riflessioni interne e smorzare l'emissione posteriore dell'altoparlante
Infatti ciò che avviene fuori (diffrazione) è stato a sua volta annullato grazie alla forma esterna affusolata! Hanno abbinato la forma e le sinergie interne, semplicemente.
ut-re-mi ha scritto:Evidentemente un progetto ambizioso, ma con idee perfettibili.
audiofanatic ha scritto:ma certo... questo è l'indirizzo, scrivigli o telefona direttamente, così il prossimo anno vedremo le Nutilus finalmente perfette grazie ai tuoi suggerimenti
Filippo
Mi dispiace davvero di leggere ciò, specialmente da un Moderatore e da un esperto quale reputo sinceramente tu sia.
Peccato Filippo che tu sia convinto che qui ci si voglia mettere in competizione; e che il progetto B&W Nautilus sia perfettibile lo ha dimostrato lo stesso ideatore, l'Ingegnere Lawrence Dickie http://www.vividaudio.com/speakers/giya ... esign.html al quale io certo non ho nulla da insegnare.
Ma c'è ancora tanto da capire, e se sto spendendo tempo energie e quel pochissimo d'intelletto che ho su questo Forum è perché chiunque possa trarre beneficio dalle comuni riflessioni, purché con rispetto e considerazione.

Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 12:03
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto: Mi dispiace davvero di leggere ciò, specialmente da un Moderatore e da un esperto quale reputo sinceramente tu sia.
Peccato Filippo che tu sia convinto che qui ci si voglia mettere in competizione; e che il progetto B&W Nautilus sia perfettibile lo ha dimostrato lo stesso ideatore, l'Ingegnere Lawrence Dickie http://www.vividaudio.com/speakers/giya ... esign.html al quale io certo non ho nulla da insegnare.
Ma c'è ancora tanto da capire, e se sto spendendo tempo energie e quel pochissimo d'intelletto che ho su questo Forum è perché chiunque possa trarre beneficio dalle comuni riflessioni, purché con rispetto e considerazione.

Enrico T.
:rofl: dovresti invece essere contento di leggere, per almeno due o tre motivi:

1-sto cercando di farti capire che il tuo approccio è estremamente limitato, p.e. da nessuna parte fai accenno alle problematiche del crossover, i tuoi inciampi nel parlare di diffrazioni e l'aver messo gli altoparlanti a una distanza inusitata fra di loro mi fa pensare che tu non conosca molto bene l'argomento e ritenga la forma del mobile prevalente sulle altre cose, mentre io sono dell'avviso che un mobile squadrato fatto bene suona meglio di uno "figo" progettato male. E di esempi del genere è pieno il mondo. Perdona l'accostamento, ma il tuo approccio pare quello di chi pensa di risolvere i problemi di un diffusore cambiando i cavi, mettendolo sulle punte, rivestendolo di feltro o aspettando la fine di un infinito rodaggio... la sostanza sta da altre parti, quello su cui ti stai concentrando fa parte di un insieme e non è il tutto ...e da un certo punto di vista non è neppure l'essenziale.

2-in qualunque altro forum un moderatore, dopo aver letto che la B&W aveva fatto un errore di progettazione basando tali deduzioni su un (evidente) prototipo, quindi senza neppur sapere come è fatto l'oggetto che si stava criticando, e addirittura senza neppure aver capito come era costruito il prototipo che si stava commentando (la camera di spinta....), ...in qualunque altro forum, dicevo, un moderatore ti avrebbe subito bannato come troll, d'altra parte se dopo aver detto che un progetto è sbagliato si afferma che non si ha nulla da insegnare a chi lo ha realizzato, capirai che qualche dubbio sorge spontaneo

3-a parte le dichiarazioni, non ci è ancora dato di sapere in cosa la B&W avrebbe sbagliato (questo si che è volersi mettere in competizione) e quali sono le tue soluzioni proposte (non quelle della B&W stessa, che è libera di fare marketing come gli pare), quindi, perché il forum possa trarre beneficio dalle tue considerazioni ti pregherei di esplicitarle, io le mie le ho esplicitate, affinché il forum (e nello specifico TU STESSO) ne possa beneficiare, e per questo non devi dolertene, giacchè per essere "comune riflessione" il tuo non può essere, ovviamente, un monologo

quindi, in conclusione, invece di alterarti, ringrazia che si stia tranquillamente e pazientemente perdendo del tempo per permetterti comunque di scrivere ciò che ti pare e perdona se si puntualizzano alcune cose per evitare che ai posteri vengano tramandate imprecisioni e approcci sbagliati o fuorvianti ai problemi

Filippo

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 13:37
da ut-re-mi
1-sto cercando di farti capire che il tuo approccio è estremamente limitato
Filippo: hai ragione, ho notevoli limiti e sono felice se qualcuno me li mostra, per correggermi.
p.e. da nessuna parte fai accenno alle problematiche del crossover
Perché non è cruciale rispetto al discorso attuale nel filone; comunque stai tranquillo, sarà molto semplice... e forse persino un po' "datato"
i tuoi inciampi nel parlare di diffrazioni
Questo mi sfugge: mi spieghi dove?
e l'aver messo gli altoparlanti a una distanza inusitata fra di loro
E' un tuo giudizio; guarda caso è pari alla distanza fra due dei componenti, benché fra loro disgiunti, del Nautilus e delle succedanee Vivid Giya G1.
Ad ogni modo, ho già spiegato che quella immagine è puramente illustrativa del fatto che la forma ha nel mio design un valore assoluto, poiché come dice l'Ingegner Miller della B&W essa "asseconda il suono".
Per essere ancora più esplicito, magari avrei potuto fare un paragone mettendo a fianco un disegno identico ma squadrato;
e poi fare la domandina: "quale delle due secondo voi suonerà meglio, a pari componenti?"
Ho anche spiegato prima che quel disegno non è il progetto definitivo e i due spazi lasciati "piatti" non sono la mia scelta definitiva, proprio perché ciascuno potesse idealmente figurarseli con componenti di sua scelta.
mi fa pensare che tu non conosca molto bene l'argomento e ritenga la forma del mobile prevalente sulle altre cose
Trai pure le tue conclusioni. Comunque, se si esclude fra le "altre cose" il suono armonioso, la seconda deduzione è vera.
mentre io sono dell'avviso che un mobile squadrato fatto bene suona meglio di uno "figo" progettato male.
Convengo su questo: i canoni costruttivi tradizionali hanno ottenuto realizzazioni di vertice, potrei fare dei nomi ma l'elenco sarebbe incompleto.
Però... questo è un Forum per chi si diletta nella autocostruzione, non per chi deve PRODURRE tonnellate di merce in tempi brevi e senza tanti scrupoli sulla scelta dei materiali! Se mi sono iscritto è proprio perché credo che il prototipo di qualunque oggetto nasca prima di qualunque industria, e questo è alla nostra portata!
Vedi Filippo, ognuno può costruirsi la sua cassa, io ho aperto il filone sull'idea che soluzioni non canoniche possono portarci a vedere il "problema"
anche da un'altra posizione: tutto qui!
Perdona l'accostamento, ma il tuo approccio pare quello di chi pensa di risolvere i problemi di un diffusore cambiando i cavi, mettendolo sulle punte, rivestendolo di feltro o aspettando la fine di un infinito rodaggio...
Ma quando mai avrei fatto queste sparate da spendaccione? Bada bene Filippo che se io cerco delle soluzioni acustiche, sono sicuramente superiori a qualunque cosa abbia mai immaginato, poiché le cerco dove esistono già: in natura!

2-in qualunque altro forum un moderatore, dopo aver letto che la B&W aveva fatto un errore di progettazione basando tali deduzioni su un (evidente) prototipo, quindi senza neppur sapere come è fatto l'oggetto che si stava criticando, e addirittura senza neppure aver capito come era costruito il prototipo che si stava commentando (la camera di spinta....)
E' vero, non ero ben informato, hai ragione. La foto cui feci riferimento era lo spaccato di uno dei prototipi per-Nautilus B&W lasciato "aperto": lì per lì mi è parso che quella da me impropriamente detta "camera di spinta" fossa una ripetizione dello spazio che normalmente esiste dietro l'Ap dei bassi. Cioè avrei interpretato erroneamente quella figura vedendo quella camera interna come luogo in cui l'aria trova riserva e "spinta" (da qui il nome di fantasia). Devo ammettere che non conoscevo bene il progetto definitivo.
Ma ora rifletto e dico: non è la stessa B&W che poi nel tempo si è corretta arrivando alla successione di Fibonacci nel design definitivo, quello che piace anche a me?
...in qualunque altro forum, dicevo, un moderatore ti avrebbe subito bannato come troll
Se tu ne hai autorità, puoi usarla nei miei confronti. E chiedo scusa a chi mi ha letto.
d'altra parte se dopo aver detto che un progetto è sbagliato si afferma che non si ha nulla da insegnare a chi lo ha realizzato, capirai che qualche dubbio sorge spontaneo
Il progetto è sbagliato nel senso che è perfettibile: c'è qualcosa di umano che non lo sia?
In merito alle Nautilus un errore sta (per quel poco che capisco) nel costringere l'utente finale ad una amplificazione mostruosa quantunque accuratissima. Possibile che si debba per forza andare in quella direzione? O c'è un altro modo di affrontare il problema?

3-a parte le dichiarazioni, non ci è ancora dato di sapere in cosa la B&W avrebbe sbagliato (questo si che è volersi mettere in competizione)
Idem come sopra; e se ci fosse un progetto alternativo che si riuscisse a pilotare con pochi Watt, non sarebbe interessante?
(So che ti sembrerà strano, ma percepisco una diffidenza da parte tua, Filippo; mentre nei confronti degli Ingegneri da me citati ho ASSOLUTO rispetto, tant'è che li menziono ad esempio).
quali sono le tue soluzioni proposte (non quelle della B&W stessa, che è libera di fare marketing come gli pare)
Idem come sopra.
per essere "comune riflessione" il tuo non può essere, ovviamente, un monologo
Infatti se finora ho sbagliato, l'ho sempre ammesso e ho chiesto scusa; se ho accettato l'invito ad aprire questo filone, è perché ciò incoraggia altri ad intervenire, ora e in futuro: accettare, comprendere, questo è il senso, il segreto, se no si rimane un uomo a metà.
ringrazia che si stia tranquillamente e pazientemente perdendo del tempo per permetterti comunque di scrivere ciò che ti pare e perdona se si puntualizzano alcune cose per evitare che ai posteri vengano tramandate imprecisioni e approcci sbagliati o fuorvianti ai problemi
Ringrazio, accetto, mi correggo, non voglio sviare alcuno, anzi.
A noi le nostre casse, ai posteri l'ardua sentenza!

Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 14:56
da LuCe68
meno polemiche e più fatti please.
vediamo in dettaglio le scelta fatte, giustifacado il perchè con il "razionale" che c'è dietro e magari, se esiste, la verifica a conferma o smentita della tesi iniziale.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 15:07
da ut-re-mi
LuCe68 ha scritto:meno polemiche e più fatti please.
vediamo in dettaglio le scelta fatte, giustifacado il perchè con il "razionale" che c'è dietro e magari, se esiste, la verifica a conferma o smentita della tesi iniziale.
Questo è metodo scientifico: ti ringrazio!