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Re: "Fiat coclea"

Inviato: 08 nov 2012, 19:35
da mariovalvola
E dello sviluppo dell'intestino?
Ci sono casse che fanno cagare che a questo s'ispirano? :)

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 09:03
da UnixMan
mariovalvola ha scritto:E dello sviluppo dell'intestino?

Ci sono casse che fanno cagare che a questo s'ispirano? :)
:rofl:

in effetti, non pochi diffusori (almeno internamente) hanno una forma che in qualche modo ricorda proprio quello! :o ...ma non appartengono necessariamente alla categoria di cui parli. ;) :lol:

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 09:08
da ut-re-mi
audiofanatic ha scritto:ripeto ... puoi tranquillamente fare un diffusore squadrato con spigoli vivi al cui interno è ricavata una linea di trasmissione chiusa svasata o rastremata che dir si voglia (la linea di trasmissione è per convenzione "tapered" cioè non a sezione costante)
Sei libero di scegliere questa soluzione, sicuramente più comoda nella realizzazione.
Appena possibile inserirò la fotografia di uno dei miei "peccati di gioventù", una mia realizzazione del 1988, che seguiva questi rigidi dettami ma con una certa ricerca di risultati sonori adeguati (illustrerò il dettaglio mediante le immagini).
Da allora la cassa scatolare, i sei pezzi incollati tra di loro, li lascio ai... defunti!
Lasciate alle spalle quelle esperienze, da parte mia ci fu da allora in poi una costante premura di abbinare le sinergie con la forma; sarò fissato, ma ritengo che se ci guardiamo intorno esistono in natura tante soluzioni che raggiungono questo obiettivo con semplicità e... naturalezza (scusate il gioco di parole)
audiofanatic ha scritto:vedi sopra, si parla di diffrazioni INTERNE, continui a confondere ciò che avviene DENTRO con ciò che avviene FUORI, la forma esterna non c'entra nulla
Sei sicuro? In B&W hanno dedicato studi approfonditi anche al "vestito".
In sostanza, perché non hanno inglobato i tre Ap (mid, tr, tw) in un solo box, solido e squadrato?
Stuart Neville http://www.bowers-wilkins.com/Discover/ ... Tubes.html afferma un principio semplice: "la forma interna detta la forma esterna"
audiofanatic ha scritto:... ciò che avviene FUORI è altra cosa... prima hanno scelto (o dovuto scegliere) di dividere lo spettro riprodotto in quattro vie (per via delle dispersioni, delle tenute in potenza, delle caratteristiche dei driver e in base a quello che avevano in mente comunque di fare), POI hanno caricato le vie con delle linee di trasmissione, per eliminare le riflessioni interne e smorzare l'emissione posteriore dell'altoparlante
Infatti ciò che avviene fuori (diffrazione) è stato a sua volta annullato grazie alla forma esterna affusolata! Hanno abbinato la forma e le sinergie interne, semplicemente.
ut-re-mi ha scritto:Evidentemente un progetto ambizioso, ma con idee perfettibili.
audiofanatic ha scritto:ma certo... questo è l'indirizzo, scrivigli o telefona direttamente, così il prossimo anno vedremo le Nutilus finalmente perfette grazie ai tuoi suggerimenti
Filippo
Mi dispiace davvero di leggere ciò, specialmente da un Moderatore e da un esperto quale reputo sinceramente tu sia.
Peccato Filippo che tu sia convinto che qui ci si voglia mettere in competizione; e che il progetto B&W Nautilus sia perfettibile lo ha dimostrato lo stesso ideatore, l'Ingegnere Lawrence Dickie http://www.vividaudio.com/speakers/giya ... esign.html al quale io certo non ho nulla da insegnare.
Ma c'è ancora tanto da capire, e se sto spendendo tempo energie e quel pochissimo d'intelletto che ho su questo Forum è perché chiunque possa trarre beneficio dalle comuni riflessioni, purché con rispetto e considerazione.

Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 12:03
da audiofanatic
ut-re-mi ha scritto: Mi dispiace davvero di leggere ciò, specialmente da un Moderatore e da un esperto quale reputo sinceramente tu sia.
Peccato Filippo che tu sia convinto che qui ci si voglia mettere in competizione; e che il progetto B&W Nautilus sia perfettibile lo ha dimostrato lo stesso ideatore, l'Ingegnere Lawrence Dickie http://www.vividaudio.com/speakers/giya ... esign.html al quale io certo non ho nulla da insegnare.
Ma c'è ancora tanto da capire, e se sto spendendo tempo energie e quel pochissimo d'intelletto che ho su questo Forum è perché chiunque possa trarre beneficio dalle comuni riflessioni, purché con rispetto e considerazione.

Enrico T.
:rofl: dovresti invece essere contento di leggere, per almeno due o tre motivi:

1-sto cercando di farti capire che il tuo approccio è estremamente limitato, p.e. da nessuna parte fai accenno alle problematiche del crossover, i tuoi inciampi nel parlare di diffrazioni e l'aver messo gli altoparlanti a una distanza inusitata fra di loro mi fa pensare che tu non conosca molto bene l'argomento e ritenga la forma del mobile prevalente sulle altre cose, mentre io sono dell'avviso che un mobile squadrato fatto bene suona meglio di uno "figo" progettato male. E di esempi del genere è pieno il mondo. Perdona l'accostamento, ma il tuo approccio pare quello di chi pensa di risolvere i problemi di un diffusore cambiando i cavi, mettendolo sulle punte, rivestendolo di feltro o aspettando la fine di un infinito rodaggio... la sostanza sta da altre parti, quello su cui ti stai concentrando fa parte di un insieme e non è il tutto ...e da un certo punto di vista non è neppure l'essenziale.

2-in qualunque altro forum un moderatore, dopo aver letto che la B&W aveva fatto un errore di progettazione basando tali deduzioni su un (evidente) prototipo, quindi senza neppur sapere come è fatto l'oggetto che si stava criticando, e addirittura senza neppure aver capito come era costruito il prototipo che si stava commentando (la camera di spinta....), ...in qualunque altro forum, dicevo, un moderatore ti avrebbe subito bannato come troll, d'altra parte se dopo aver detto che un progetto è sbagliato si afferma che non si ha nulla da insegnare a chi lo ha realizzato, capirai che qualche dubbio sorge spontaneo

3-a parte le dichiarazioni, non ci è ancora dato di sapere in cosa la B&W avrebbe sbagliato (questo si che è volersi mettere in competizione) e quali sono le tue soluzioni proposte (non quelle della B&W stessa, che è libera di fare marketing come gli pare), quindi, perché il forum possa trarre beneficio dalle tue considerazioni ti pregherei di esplicitarle, io le mie le ho esplicitate, affinché il forum (e nello specifico TU STESSO) ne possa beneficiare, e per questo non devi dolertene, giacchè per essere "comune riflessione" il tuo non può essere, ovviamente, un monologo

quindi, in conclusione, invece di alterarti, ringrazia che si stia tranquillamente e pazientemente perdendo del tempo per permetterti comunque di scrivere ciò che ti pare e perdona se si puntualizzano alcune cose per evitare che ai posteri vengano tramandate imprecisioni e approcci sbagliati o fuorvianti ai problemi

Filippo

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 13:37
da ut-re-mi
1-sto cercando di farti capire che il tuo approccio è estremamente limitato
Filippo: hai ragione, ho notevoli limiti e sono felice se qualcuno me li mostra, per correggermi.
p.e. da nessuna parte fai accenno alle problematiche del crossover
Perché non è cruciale rispetto al discorso attuale nel filone; comunque stai tranquillo, sarà molto semplice... e forse persino un po' "datato"
i tuoi inciampi nel parlare di diffrazioni
Questo mi sfugge: mi spieghi dove?
e l'aver messo gli altoparlanti a una distanza inusitata fra di loro
E' un tuo giudizio; guarda caso è pari alla distanza fra due dei componenti, benché fra loro disgiunti, del Nautilus e delle succedanee Vivid Giya G1.
Ad ogni modo, ho già spiegato che quella immagine è puramente illustrativa del fatto che la forma ha nel mio design un valore assoluto, poiché come dice l'Ingegner Miller della B&W essa "asseconda il suono".
Per essere ancora più esplicito, magari avrei potuto fare un paragone mettendo a fianco un disegno identico ma squadrato;
e poi fare la domandina: "quale delle due secondo voi suonerà meglio, a pari componenti?"
Ho anche spiegato prima che quel disegno non è il progetto definitivo e i due spazi lasciati "piatti" non sono la mia scelta definitiva, proprio perché ciascuno potesse idealmente figurarseli con componenti di sua scelta.
mi fa pensare che tu non conosca molto bene l'argomento e ritenga la forma del mobile prevalente sulle altre cose
Trai pure le tue conclusioni. Comunque, se si esclude fra le "altre cose" il suono armonioso, la seconda deduzione è vera.
mentre io sono dell'avviso che un mobile squadrato fatto bene suona meglio di uno "figo" progettato male.
Convengo su questo: i canoni costruttivi tradizionali hanno ottenuto realizzazioni di vertice, potrei fare dei nomi ma l'elenco sarebbe incompleto.
Però... questo è un Forum per chi si diletta nella autocostruzione, non per chi deve PRODURRE tonnellate di merce in tempi brevi e senza tanti scrupoli sulla scelta dei materiali! Se mi sono iscritto è proprio perché credo che il prototipo di qualunque oggetto nasca prima di qualunque industria, e questo è alla nostra portata!
Vedi Filippo, ognuno può costruirsi la sua cassa, io ho aperto il filone sull'idea che soluzioni non canoniche possono portarci a vedere il "problema"
anche da un'altra posizione: tutto qui!
Perdona l'accostamento, ma il tuo approccio pare quello di chi pensa di risolvere i problemi di un diffusore cambiando i cavi, mettendolo sulle punte, rivestendolo di feltro o aspettando la fine di un infinito rodaggio...
Ma quando mai avrei fatto queste sparate da spendaccione? Bada bene Filippo che se io cerco delle soluzioni acustiche, sono sicuramente superiori a qualunque cosa abbia mai immaginato, poiché le cerco dove esistono già: in natura!

2-in qualunque altro forum un moderatore, dopo aver letto che la B&W aveva fatto un errore di progettazione basando tali deduzioni su un (evidente) prototipo, quindi senza neppur sapere come è fatto l'oggetto che si stava criticando, e addirittura senza neppure aver capito come era costruito il prototipo che si stava commentando (la camera di spinta....)
E' vero, non ero ben informato, hai ragione. La foto cui feci riferimento era lo spaccato di uno dei prototipi per-Nautilus B&W lasciato "aperto": lì per lì mi è parso che quella da me impropriamente detta "camera di spinta" fossa una ripetizione dello spazio che normalmente esiste dietro l'Ap dei bassi. Cioè avrei interpretato erroneamente quella figura vedendo quella camera interna come luogo in cui l'aria trova riserva e "spinta" (da qui il nome di fantasia). Devo ammettere che non conoscevo bene il progetto definitivo.
Ma ora rifletto e dico: non è la stessa B&W che poi nel tempo si è corretta arrivando alla successione di Fibonacci nel design definitivo, quello che piace anche a me?
...in qualunque altro forum, dicevo, un moderatore ti avrebbe subito bannato come troll
Se tu ne hai autorità, puoi usarla nei miei confronti. E chiedo scusa a chi mi ha letto.
d'altra parte se dopo aver detto che un progetto è sbagliato si afferma che non si ha nulla da insegnare a chi lo ha realizzato, capirai che qualche dubbio sorge spontaneo
Il progetto è sbagliato nel senso che è perfettibile: c'è qualcosa di umano che non lo sia?
In merito alle Nautilus un errore sta (per quel poco che capisco) nel costringere l'utente finale ad una amplificazione mostruosa quantunque accuratissima. Possibile che si debba per forza andare in quella direzione? O c'è un altro modo di affrontare il problema?

3-a parte le dichiarazioni, non ci è ancora dato di sapere in cosa la B&W avrebbe sbagliato (questo si che è volersi mettere in competizione)
Idem come sopra; e se ci fosse un progetto alternativo che si riuscisse a pilotare con pochi Watt, non sarebbe interessante?
(So che ti sembrerà strano, ma percepisco una diffidenza da parte tua, Filippo; mentre nei confronti degli Ingegneri da me citati ho ASSOLUTO rispetto, tant'è che li menziono ad esempio).
quali sono le tue soluzioni proposte (non quelle della B&W stessa, che è libera di fare marketing come gli pare)
Idem come sopra.
per essere "comune riflessione" il tuo non può essere, ovviamente, un monologo
Infatti se finora ho sbagliato, l'ho sempre ammesso e ho chiesto scusa; se ho accettato l'invito ad aprire questo filone, è perché ciò incoraggia altri ad intervenire, ora e in futuro: accettare, comprendere, questo è il senso, il segreto, se no si rimane un uomo a metà.
ringrazia che si stia tranquillamente e pazientemente perdendo del tempo per permetterti comunque di scrivere ciò che ti pare e perdona se si puntualizzano alcune cose per evitare che ai posteri vengano tramandate imprecisioni e approcci sbagliati o fuorvianti ai problemi
Ringrazio, accetto, mi correggo, non voglio sviare alcuno, anzi.
A noi le nostre casse, ai posteri l'ardua sentenza!

Enrico T.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 14:56
da LuCe68
meno polemiche e più fatti please.
vediamo in dettaglio le scelta fatte, giustifacado il perchè con il "razionale" che c'è dietro e magari, se esiste, la verifica a conferma o smentita della tesi iniziale.

Re: "Fiat coclea"

Inviato: 09 nov 2012, 15:07
da ut-re-mi
LuCe68 ha scritto:meno polemiche e più fatti please.
vediamo in dettaglio le scelta fatte, giustifacado il perchè con il "razionale" che c'è dietro e magari, se esiste, la verifica a conferma o smentita della tesi iniziale.
Questo è metodo scientifico: ti ringrazio!