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Re: LoSfizio GM70
Inviato: 01 set 2012, 10:49
da UnixMan
Marcus ha scritto:Ci ho pensato e sono ancora un po' indeciso,
anche se preferisco realizzare tutto in un unico contenitore per evitare di portare in giro alte tensioni e altre questioni pratiche.
una alternativa classica, per certi versi migliore (ma per alcuni altri peggiore), è quella di dividerlo in due telai mono. Ovviamente sei costretto a dividere/raddoppiare completamente l'alimentazione, utilizzando due TA (più piccoli), ecc, il che comporta inevitabilmente costi leggermente più alti. Ma per contro ottieni sensibili vantaggi dal punto di vista della qualità del suono...
Certo, la soluzione ideale è quella su tre o quattro telai, completamente dual-mono e con alimentazioni separate in modo da allontanare le sorgenti di disturbo (TA, raddrizzatori, induttanze di filtro) dalle sezioni audio. Ma a quel punto altro che sfizio...

Re: LoSfizio GM70
Inviato: 01 set 2012, 11:39
da mrttg
stereosound ha scritto:mrttg ha scritto:
Scusa Tiziano,avevo cancellato il mio post in quanto mi sembrava superfluo sottolineare quell'aspetto...ho creduto che non c'era nessun bisogno.
Infatti immaginavo che avresti avuto valide alternative al filtraggio RC proposto precedentemente.
Ciao Max,
in un paio di amplificatori di amici è stato impiegato il filtraggio RC con buoni risultati.
L' attenzione che viene messa nell' alimentazione dei filamenti nei forum mi pare eccessiva a discapito del quadro generale che riguarda l' intero progetto.
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 02 set 2012, 07:11
da mrttg
UnixMan ha scritto:mrttg ha scritto:In alternativa penso di usare un robo simile:
perché non utilizzare i "soliti" Coleman, o comunque una alimentazione a CCS? Mi pare che in alcune discussioni precedenti si fosse "deciso" che per i DHT fosse decisamente meglio...

Ero preuccupato e in attesa mancava un intervento che consigliasse una cura a base di salassi e sanguisughe (Coleman e CCS) per il nascente GM70
Leggere le esperienze altrui è interessante e formativo quello che hanno "deciso" su una circuitazione.... mi lascia indifferente.
Il Coleman è sicuramente interessante e non è la panacea per tutti i mali.. anche se sembra risolvere diversi problemi alimentazione nei filamenti DHT.
Pare che abbia risolto a diversi abitanti del forum... li ha risolti o semplicemente mascherati?
Se hai un ronzio forse megglio cercare la ragione e poi trovare il rimedio
Viceversa, in una ottica "sfiziosa" (che presumo sia intesa come -relativamente- semplice ed economica), avete considerato di accenderli banalmente in AC? o con le GM70 non è proprio il caso?
Per quanto riguarda la driver, visto che è un IHT e che, nonostante l'elevato guadagno del tubo scelto, la sensibilità (guadagno complessivo) nel punto in cui è impiegata è tutt'altro che alta, perché non accenderla direttamente in AC?
Questo amplificatore viene assemblato da una persona con pochissima esperienza (forse due amplificatori al suo attivo) e alimentare in DC i filamenti previene molti problemi di ronzio.
In casi come questo dubito fortemente che una alimentazione in DC comporti dei vantaggi: anzi, è possibile per non dire probabile che sia vero il contrario, specie se non utilizzate una alimentazione adeguatamente regolata e filtrata...
Probabilmente per simularla serve un sistema di calcolo di tipo "cluster"... aspettati a breve una richiesta di consulenza.

Re: LoSfizio GM70
Inviato: 02 set 2012, 09:18
da mariovalvola
I Coleman, li hai provati? che difetti avrebbero secondo te?
Non pretendo l'omogeneizzazione di ogni ampli (anche qui da noi questo rischio si pone !!) anzi, la contrasto in ogni modo.
Però, mi chiedo perché li hai scartati.
Negli anni passati avevo fatto alcune prove d'ascolto sui filamenti in tungsteno toriato. Avevo notato un'estrema sensibilità al tipo di alimentatore del filamento. I Coleman per la GM70 li ho. Mi riprometto di provarli spero a breve.
Cosa intendi per mascherare i problemi? mi diventi criptico?

Re: LoSfizio GM70
Inviato: 02 set 2012, 10:04
da mrttg
mariovalvola ha scritto:I Coleman, li hai provati? che difetti avrebbero secondo te?
Non pretendo l'omogeneizzazione di ogni ampli (anche qui da noi questo rischio si pone !!) anzi, la contrasto in ogni modo.
Però, mi chiedo perché li hai scartati.
Ciao Mario,
i Coleman non li ho scartati... a tempo debito studio tutta la cosa e li provo... per il momento faccio con quello che conosco.
L' argomento dell' alimentazione DHT è interessante e merita una riflessione approfondita.
Negli anni passati avevo fatto alcune prove d'ascolto sui filamenti in tungsteno toriato. Avevo notato un'estrema sensibilità al tipo di alimentatore del filamento. I Coleman per la GM70 li ho. Mi riprometto di provarli spero a breve.
Bene e ci saprai dire
Cosa intendi per mascherare i problemi? mi diventi criptico?

L' amplificatore ronza a causa dell' alimentazione dei filamenti... metti il Coleman risolve, quale era la causa primaria, cosa ha variato la modifica?
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 02 set 2012, 11:14
da mariovalvola
Premesso, come accennato, che per consigliare bisogna sempre provare di persona.
Hai ragione da vendere quando sostieni il tuo punto di vista che non deve necessariamente omologato alle "nuove" tendenze. Il rischio che si corre, è quello di fare dei piatti sostanzialmente uguali fra loro.
Conta sempre e solo il risultato finale.
Lasciando perdere i vantaggi intrinseci dei Coleman, con accensioni in DC convenzionali, anche ben progettate, ma non stabilizzate si rischiano sovralimentazioni o sottoalimentazioni fuori tolleranza (la rete luce, in molti luoghi ha una variazione di tensione superiore a quella accettata dal filamento stesso).
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 02 set 2012, 13:08
da mrttg
mariovalvola ha scritto:Premesso, come accennato, che per consigliare bisogna sempre provare di persona.
Hai ragione da vendere quando sostieni il tuo punto di vista che non deve necessariamente omologato alle "nuove" tendenze. Il rischio che si corre, è quello di fare dei piatti sostanzialmente uguali fra loro.
Conta sempre e solo il risultato finale.
In fondo Mario ci stiamo divertendo... imparando cose nuove l' amplificatore di Marcus è interessante con un sacco di soluzioni da sperimentare... sono molto curioso di vedere i risultati di SE GM70 economico.
Indubbiamente fare un SE a 900V economico è quasi una abominio... forse era meglio farsi un 2A3 sopraffino

resta il senso della sfida.
Le posizioni militanti a favore di questo o di quello che si vedono nei forum mi annoiano... roba da bar della valvola.
Lasciando perdere i vantaggi intrinseci dei Coleman, con accensioni in DC convenzionali, anche ben progettate, ma non stabilizzate si rischiano sovralimentazioni o sottoalimentazioni fuori tolleranza (la rete luce, in molti luoghi ha una variazione di tensione superiore a quella accettata dal filamento stesso).
Su questo concordo... ho visto delle reti luce con prestazioni che pensavo fossero un retaggio del 900
Possibile che i buoni risultati sonori del Coleman siano legati all' andamento della sua impedenza di uscita vs frequenza?
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 02 set 2012, 14:48
da UnixMan
mrttg ha scritto:Possibile che i buoni risultati sonori del Coleman siano legati all' andamento della sua impedenza di uscita vs frequenza?
se ben ricordo, quello che era emerso dalle varie esperienze riportate (*) è che ciò che conta (nei DHT) è che i filamenti siano alimentati ad alta impedenza, cioè a corrente costante. Che l'andamento dell'impedenza vs. frequenza dell'alimentatore, le sue eventuali risonanze, ecc, possano avere conseguenze sensibili sul suono mi sembra a dir poco probabile, visto che in un DHT l'alimentazione del filamento è inevitabilmente a diretto contatto con il circuito audio.
(*) d'accordo, nulla può sostituire l'esperienza diretta. Ma se non si vuole tenere in nessun conto le conoscenze e le esperienze altrui riportate qui, sia pur prese "cum grano salis", avrebbe ben poco senso stare a parlarne... tanto varrebbe chiudere il forum e risparmiare tempo per fare prove per proprio conto.
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 06:59
da mrttg
Marcus ha scritto:anche se preferisco realizzare tutto in un unico contenitore per evitare di portare in giro alte tensioni e altre questioni
Ciao Marco,
come pensi di realizzare il contenitore visto il peso dei trasformatori?
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 07:37
da jolly
domandina... da inesperto...:
ma in questo caso, cioè progetto vostro e realizzazione (in questo caso)Raoli,
se poi non rispondono alle aspettative.... di chi è la colpa?? chi garantisce per l'esattezza del progetto?? e se la(ed è un'ipotesi ribadisco ipotesi) costruzione fosse mediocre come fate a capirlo?? con gli strumenti si riuscirebbero a scindere i due difetti ??
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 11:30
da mrttg
jolly ha scritto:domandina... da inesperto...:
Ciao,
per una persona "inesperta" conviene inizialmente cimentarsi con progetti certi oppure usando trasformatori standard tipo Hammond.
Dopo con un poco di esperienza ci si può cimentare con i propri progetti e imparare a determinare le caratteristiche richieste hai trasformatori.
ma in questo caso, cioè progetto vostro e realizzazione (in questo caso)Raoli,
se poi non rispondono alle aspettative.... di chi è la colpa??
Noi a Raoli abbiamo dato le caratteristiche richieste dai trasformatori di alimentazione in termini di corrente e tensione e in duzione richiesta (1T), lui ha fatto tutti i dimensionamenti di ferro e avvolgimenti.
Un avvolgitore lo fà di mestiere e in genere sa dimensionare i trasformatori di alimentazione a memoria... nei tempi moderni si usa un CAD.
L' avvolgitore in genere a trasformatore finito fa tutte le misure per verificare che risponda alle richieste di progetto.
Una volta arrivati se uno è attrezzato fa verifiche a vuoto e a carico in termini di tensioni e correnti... se non sei attrezzato lo colleghi all' amplificatore e fai le verifiche del caso:
tensione a vuoto
tensione a carico
ripple con il carico ipotizzato
verificare che non scaldi e vibri.
chi garantisce per l'esattezza del progetto??
L' avvolgitore garantisce per qualità del suo progetto basandosi sulle specifiche fornite dal cliente.
e se la(ed è un'ipotesi ribadisco ipotesi) costruzione fosse mediocre come fate a capirlo?? con gli strumenti si riuscirebbero a scindere i due difetti ??
Se per secondo difetto intendi errori di specifica lo vedi dalle tensioni del tuo alimentatore, dal ripple e misurando la corrente Irms sull' avvolgimento a carico (e confrontandola con le tue specifiche).
Buona cosa farsi seguire da un amico esperto e rivolgersi ad un avvolgitore di buona fama e capacità tecnica.
Sui trasformatori di uscita ne abbiamo discusso all' infinito sul forum... in questo caso avendo un minimo di esperienza il trasformatore di uscita lo abbiamo progettato... all' atto della prova dell' amplificatore vedremo i risultati.
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 14:34
da mrttg
Oggi parlando con una persona assai introdotta nel commercio delle valvole mi diceva che GM70 e 6C33 non vengono più prodotte e si va ad esaurimento stock

(pare che la Ulynov no prodoca tubi da tempo).
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 15:15
da UnixMan
mrttg ha scritto:Noi a Raoli abbiamo dato le caratteristiche richieste dai trasformatori di alimentazione in termini di [...]
la domanda si riferiva a quelli di uscita... ed è tutt'altro che banale. Tradotta in altri termini:
se i risultati non sono quelli attesi, come determinare CHI ha sbagliato?
come capire se ad essere sbagliato/inadeguato è il (nostro) progetto o la sua esecuzione da parte dell'avvolgitore "X" che lo ha realizzato in pratica?
mrttg ha scritto:Oggi parlando con una persona assai introdotta nel commercio delle valvole mi diceva che GM70 e 6C33 non vengono più prodotte e si va ad esaurimento stock

(pare che la Ulyanov no prodoca tubi da tempo).
risulta anche a me, purtroppo.

Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 15:25
da jolly
Grazie per l'impegno nella risposta,.... ma come centrato da unix la domanda èra rivolta a quelli d'uscita..... ma sei un chiromante come hai fatto a capire???
comunque mi sono capitati 3 differentimodelli di sowter e li ho smontati....(erano bruciati) (ricavandomi spire diametri sequenza avvolgimenti ecc.)e mi sono crollate alcune certezze.... bha!!!!
grazie se potete continuare nella dissertazione... vi seguirò in religioso silenzio... assenso!!
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 16:52
da LuCe68
UnixMan ha scritto:
se i risultati non sono quelli attesi, come determinare CHI ha sbagliato?
come capire se ad essere sbagliato/inadeguato è il (nostro) progetto o la sua esecuzione da parte dell'avvolgitore "X" che lo ha realizzato in pratica?
L'unico modo è quello di smontare il trasformatore e verificare che sia stato eseguito come da specifiche.
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 16:56
da stereosound
mrttg ha scritto:Oggi parlando con una persona assai introdotta nel commercio delle valvole mi diceva che GM70 e 6C33 non vengono più prodotte e si va ad esaurimento stock

(pare che la Ulynov no prodoca tubi da tempo).
Allora dobbiamo farci una scorta....
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 17:21
da mariovalvola
La scorta, ce l'ho. Devo decidermi a usarle

Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 17:32
da stereosound
mariovalvola ha scritto:La scorta, ce l'ho. Devo decidermi a usarle

Mario hai provato per caso le GM 70 copper plate? in caso positivo che impressioni hai avuto a confronto con quelle con placca in grafite?
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 17:34
da mariovalvola
..Ecco. Le ho sia in grafite che in rame. Non le ho mai provate.
Spero a breve
Re: LoSfizio GM70
Inviato: 06 set 2012, 17:50
da gluca
due telai ... altrimenti non lo muovi più (e diminuisci il rumore: con tutti quei ferri sarà molto probabilmente un problema)