ivcarlo ha scritto:Io sarei per non badare troppo alla spesa, nel senso che sono uno molto esigente in genere, e vorrei costruire una cosa quasi al top (in riferimento alle mie attuali possibilità).
Scusa quando hai detto questo eri "giniel" o ....
Se costruisci quello di CHF ai 200 Euro del trasfo dovrai aggiungerne almeno altrettanti ( o poco meno) per costruirlo SENZA considerare componenti speciali ( tranne gli zoccoli in teflon) + le valvole. Non credere che passando agli schemi più leggeri di CHF spenderai tanto di meno!! 15-20% al massimo.
Se scegli lo schema di Broskie che ho fatto io la spesa totale
senza valvole puoi contenerla in 200-220 Euro cercando di risparmiare sul contenitore( cioè te lo fai da solo con una lastra di alluminio e base in legno a scelta= 10-15 Euro + olio di gomito). Ti posso passare il calcolo del trasformatore( secondo i miei canoni che sono identici a quelli di Lamberti) e te lo fai fare con circa 50-60 Euro. Siccome quando lo ho realizzato non avevo capito di che razza di bestia si trattava, ho fatto un trasfo unico con i secondari per l'anodica e per i filamenti, cosa che oggi non farei più. Comunque te la puoi cavare comperando un trasfo per filamenti con secondario 10- 12V/3A ed il mondo è pieno di toroidali con queste caratteristiche e, con un po' di pazienza, trovando un trasformatore di isolamento (cioè 230/230) specificato per una corrente di uscita di almeno 300mA. Se è di più tanto meglio (non 5 A, ovviamente). Non so se ne fanno attualmente di così bassa potenza, ma nel surplus si trova di tutto, basta non avere fretta.
ivcarlo ha scritto:Ma scusate, sommando 2 capacità da 470 uF però non arriviamo ai 1000 uF di partenza, va bene comunque?
Si che va bene; gli elettrolitici hanno tolleranze terrificanti: ho due Epcos di valore nominale (cioè quello scritto sull'etichetta) 680 uF che misurati arrivano a malapena a 560!!!
ivcarlo ha scritto:Si possono usare diversi trasformatori tipo toroidali per raggiungere le tensioni richieste?
Vale la pena di tenere separati il trasformatore dei filamenti da quello dell'anodica; si, cercando il massimo del massimo si può pensare a due trasformatori separati per le anodiche, ma, allora, non ti devi fare problemi di costo.
Ed ora la questione da 1 milione di dollari: quale va meglio? Direi quello di CHF ( anche se si possono fare alcuni ragionamenti); il fatto è che qui siamo ben dentro la legge dei ritorni diminuiti, cioè superato un certo limite, ogni miglioramento, anche piccolo, costa moltissimo. In più quello è uno schema che gioca la sua qualità proprio sulla componentistica e lesinare sui componenti può portare a risultati deludenti, mentre quello di Broskie è un po' più tollerante.
ivcarlo ha scritto:.....ma in realtà mi piacerebbe realizzare quello di chf
Penso di avere qualche anno più di te e ti posso dire spassionatamente che bisogna tendere a fare ciò che si desidera, altrimenti si rimane insoddisfatti.
Solo che devi anche considerare cosa sai fare e l'esperienza che hai e quindi, probabilmente, conviene partire con qualcosa di " facile ", se mai esiste, e poi una volta che ti sei affilato i denti, passare a qualcosa di più impegnativo.
Ti posso anche dire che sono molti ANNI che "gioco" con quello schema e non ne ho ancora trovato il limite; peraltro, sempre da anni, non ho trovato neanche una realizzazione da negozio( non se ne trovano molte per la verità e la maggior parte sono a stato solido) che ci si potesse avvicinare (sindrome dello scarafo?

).
Per cui puoi cominciare da una versione " base " e poi migliorarla nel tempo. Ragionaci un po' sopra.
Ciao Trini