Un altro SE di el84 (o alla fine è sempre quello?)
Inviato: 13 nov 2011, 13:57
E’ da un po’ che sto "giocherellando" con un integrato SE di el84 che prende spunto dal noto Giochino di Luca Chiomenti.
Del Giochino si era parlato anche qui sul forum in questo thread e probabilmente anche in altri.
L’idea era quella di fare un ampli, appunto integrato, compatto, pratico, razionale, bensuonante … e naturalmente valvolare.
Fatto non secondario, dovevo poi riciclare un po’ di componenti residuo di altri progetti.
Modifiche rispetto al giochino originale
Le principali modifiche seguono i “più moderni dettami della tecnica” e praticamente consistono nell’infilare semiconduttori ovunque appena ce ne sia la possibilità
. Quindi:
- Led sotto la driver;
- Zener sotto la finale;
- CCS come se piovesse (come carico della driver);
- Schottky "di reiezione" (possiamo definirli così?).
Altra modifica riguarda la driver solo perché avevo la E88CC disponibile e non invece la ECC82.
Con la E88CC il guadagno in effetti è appena eccessivo e ad alto volume e alto segnale di ingresso si hanno evidenti segni di clipping (come già riportato dall’utente DWX nel thread citato), ma per questo hanno inventato il potenziometro del volume.
Così ho fatto, senza una particolare visione d’insieme del progetto, visione della quale non sono purtroppo capace:
E' pronta anche la schedina CCS di Gluca da sostituire al C4S come carico anodico della driver.
TU e carico di uscita
Ho a disposizione il TUU e ho deciso di utilizzare quello. Nel thread citato, Piegiorgio raccomanda TU con un’alta induttanza primaria (“l'induttanza primaria deve essere molto alta (minimo 20H, gli originali hanno 24H a 1Vrms e 50Hz e quasi 40H a induzione più alta")). Ho adottato la configurazione proposta da Piergiorgio stesso nel progetto Diaccatì per la quale lì Piergiorgio calcola 27H di induttanza primaria. Non ho ancora ottimizzato il TUU a livello di gap (non avendo ancora capito bene come si fa
).
Per questioni di spazio non mi è possibile fare un “electrolytic free” e quindi i primi due condensatori del CLCRC di alimentazione rimarranno elettrolitici. Si accettano idee diverse, ma il contenitore sarà necessariamente questo: che mi sono fatto realizzare dall’ottimo Davide Margotto (http://www.margottofratelli.it/index.ph ... &Itemid=19 ). Mi sento proprio di consigliarlo per simpatia e disponibilità.
Non mi chiedete di eliminare il C di accoppiamento, non è questo il progetto per farlo!
Vi sono grato per i vostri commenti.
Giupo.
Del Giochino si era parlato anche qui sul forum in questo thread e probabilmente anche in altri.
L’idea era quella di fare un ampli, appunto integrato, compatto, pratico, razionale, bensuonante … e naturalmente valvolare.
Fatto non secondario, dovevo poi riciclare un po’ di componenti residuo di altri progetti.
Modifiche rispetto al giochino originale
Le principali modifiche seguono i “più moderni dettami della tecnica” e praticamente consistono nell’infilare semiconduttori ovunque appena ce ne sia la possibilità

- Led sotto la driver;
- Zener sotto la finale;
- CCS come se piovesse (come carico della driver);
- Schottky "di reiezione" (possiamo definirli così?).
Altra modifica riguarda la driver solo perché avevo la E88CC disponibile e non invece la ECC82.
Con la E88CC il guadagno in effetti è appena eccessivo e ad alto volume e alto segnale di ingresso si hanno evidenti segni di clipping (come già riportato dall’utente DWX nel thread citato), ma per questo hanno inventato il potenziometro del volume.
Così ho fatto, senza una particolare visione d’insieme del progetto, visione della quale non sono purtroppo capace:
E' pronta anche la schedina CCS di Gluca da sostituire al C4S come carico anodico della driver.
TU e carico di uscita
Ho a disposizione il TUU e ho deciso di utilizzare quello. Nel thread citato, Piegiorgio raccomanda TU con un’alta induttanza primaria (“l'induttanza primaria deve essere molto alta (minimo 20H, gli originali hanno 24H a 1Vrms e 50Hz e quasi 40H a induzione più alta")). Ho adottato la configurazione proposta da Piergiorgio stesso nel progetto Diaccatì per la quale lì Piergiorgio calcola 27H di induttanza primaria. Non ho ancora ottimizzato il TUU a livello di gap (non avendo ancora capito bene come si fa

Per questioni di spazio non mi è possibile fare un “electrolytic free” e quindi i primi due condensatori del CLCRC di alimentazione rimarranno elettrolitici. Si accettano idee diverse, ma il contenitore sarà necessariamente questo: che mi sono fatto realizzare dall’ottimo Davide Margotto (http://www.margottofratelli.it/index.ph ... &Itemid=19 ). Mi sento proprio di consigliarlo per simpatia e disponibilità.
Non mi chiedete di eliminare il C di accoppiamento, non è questo il progetto per farlo!
Vi sono grato per i vostri commenti.
Giupo.