hobbit ha scritto:Però quando si vuole impedire la possibilità di esistere e di essere "diversi" come Jobs evidenziava nel famoso spot anti-Microsoft non ci sto.
non credo che nessuno intendesse/intenda una cosa del genere. Lo spirito del software libero va' proprio nella direzione opposta, quella della massima libertà (anche di scelta).
D'altronde, non è certo il software libero a limitare od ostacolare in qualsivoglia modo lo sviluppo e/o la diffusione di quello proprietario. E non lo sarebbe neanche se (come mi auguro che prima o poi accada...) fosse proprio il "FLOSS" ad assumere una posizione largamente dominante o addirittura quasi "monopolistica" (ancorché in questo caso il termine è però ovviamente del tutto inappropriato: laddove non esiste alcuna entità che lo controlla e ne beneficia -se non gli utenti stessi- non può esistere alcun "monopolio" nel senso proprio del termine).
Viceversa, purtroppo è vero esattamente il contrario: sono sempre stati (e sono tuttora) i produttori di sistemi proprietari (in particolare Microsoft, ma anche Apple ed altri hanno fatto e fanno la loro parte) ad ostacolare lo sviluppo e la diffusione delle alternative libere. In tutti i modi possibili, leciti e meno.
Ad esempio, uno dei maggiori problemi che si presentano a chi vuole utilizzare un OS libero è quello del supporto hardware. Cioè quelli che in ambiente windows sono noti come "drivers". Quello che più o meno tutti sanno è che praticamente qualsiasi pezzo di hardware che ne abbia bisogno viene fornito dal produttore stesso dei driver per farlo funzionare almeno con la versione corrente di windows. Quello che invece molti non sanno è che per poter fornire tali driver in modo che vengano accettati dal sistema senza troppi intoppi (i famosi driver "certificati") i produttori sono costretti ad accordarsi con microsoft. E tali accordi (segreti) spesso prevedono che il produttore non rilasci driver per sistemi diversi da windows (ed in particolare FLOSS) ne le informazioni e le specifiche tecniche necessarie per poterli sviluppare in maniera indipendente. Questa non è solo concorrenza sleale ed "abuso di posizione dominante": senza mezzi termini, a casa mia questa si chiama mafia!
Per non parlare di quella che è stata chiamata la "
windows tax", altro esempio di concorrenza sleale (per non dire, anche in questo caso, di comportamento a carattere letteralmente "mafioso"). Per quale motivo (salvo rare eccezioni) tutti i computer sul mercato vengono venduti con un S.O. proprietario preinstallato, il cui (non trascurabile) costo è tipicamente "nascosto" all'interno del prezzo dell'hardware e che di solito non è neanche possibile (o nella migliore delle ipotesi è estremamente complicato) farsi rimborsare se non si intende utilizzare quel sistema?
L'hardware dovrebbe essere venduto "nudo", ed i vari S.O. compatibili forniti a parte, così che il consumatore sia libero di scegliere in modo consapevole.
Se proprio si vuole fornire un sistema preinstallato, al più questo dovrebbe essere un sistema FLOSS privo di costi aggiuntivi per l'utente.
Tornando ad Apple, andrebbe ricordato che il S.O. che ne ha segnato la rinascita, MacOS/X, nasce da un furto di proprietà intellettuale altrui! Infatti, MacOS/X è largamente basato sul codice di Unix BSD. La Apple ha preso il relativo codice sorgente (disponibile con una licenza "fin troppo libera", nota appunto come
licenza BSD), lo ha riadattato alle proprie esigenze, appiccicato pezzi di sovrastrutture derivate dai suoi vecchi S.O. (nonché di altri prodotti FLOSS: vedi ad es.
CUPS, acquisito di sana pianta oppure Safari, basato su
KHTML) ed ha così creato MacOS/X. In poco tempo, con poca spesa e con la certezza di avere delle basi più che solide. Fin qui, non ci sarebbe nulla di male: quello del riutilizzo del codice esistente per creare cose nuove è proprio il punto centrale della filosofia FLOSS. Se Apple avesse mantenuto una licenza FLOSS per il suo sistema (quantomeno per le parti direttamente derivate da BSD), ciò avrebbe permesso alla comunità degli sviluppatori di essere ripagata equamente, permettendogli di beneficiare a sua volta degli eventuali sviluppi apportati da Apple al codice libero preesistente. Il problema è che invece Apple non si è limitata a riutilizzare il codice libero, ma se ne è appropriata. Trasformando un prodotto derivato da un codice libero - basato sul lavoro altrui - in un proprio prodotto, chiuso e proprietario. E questo, sebbene consentito dalla licenza di BSD e quindi perfettamente legale, moralmente costituisce comunque un furto bello e buono!
(tra parentesi, sebbene sia meno noto, anche Micro$oft ha fatto lo stesso per varie parti di windows che sono basate su pezzi di codice FLOSS con licenze BSD o similari).
E si potrebbe andare avanti per un bel pezzo... ma come giustamente dici qui siamo ampiamente OT.
Per concludere, il senso dei miei interventi in questo thread non voleva (e non vuole) essere quello di screditare la memoria di S.Jobs, il suo operato o la sua azienda ma, più semplicemente, voleva e vuole essere un "reality check" nei confronti della assurda "santificazione" mediatica (e non) che si è vista in questi giorni.
Come un amico ha giustamente scritto su FB:
« fonte FAO: oltre 17000 (diciassettemila) bambini muoiono di fame ogni giorno........e ancora mi tappezzano la bacheca di condoglianze per un miliardario con la fissa di Guglielmo Tell, morto di malattia..........ma andate a lavorareeeeeeee!!!!!! » (D.P.)
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.