Pagina 2 di 3

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 22 giu 2011, 18:00
da UnixMan
BTW: il "Broskie" si potrebbe provare ad implementare anche a SS, con un paio di FET...

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 22 giu 2011, 19:25
da piero7
niete fet paolo, stavolta solo valvole! Num me mette n'testa altre cose please...

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 22 giu 2011, 19:55
da Echo
mau749 ha scritto:In un momento di follìa ho acquistato dai soliti cinesi questo supereconomicissimo DAC tanto per provare l'emozione dei 24 bit e attratto dall'impiego del AK 4396 di cui ho letto piuttosto bene in rete:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... fe=sidebar

Come sempre superefficienti 'sti cinesi: ordinato il 31 maggio e spedito il giorno dopo dovrebbe arrivare in un paio di settimane.

Una cosa interessante dell'AK4693 è che esce in bilanciato e in tensione (se ho ben compreso le specifiche del datasheet: http://www.asahi-kasei.co.jp/akm/en/pro ... 6_f00e.pdf) e dalle foto del coso sembrerebbe che la conversione bilanciato/sbilanciato sia effettuata dal solito NE5532 probabilmente configurato proprio come da datasheet.

Dato per scontato che quando arriverà lo ascolterò (prima) così com'è è altrettanto scontato che da buoni autocostruttori quali siamo l'idea di metterci le mani è stata la prima cosa che mi è venuta in mente.

Proprio la caratteristica delle uscite consiglierebbe la elegante soluzione del trasformatore consentendo di saltare a piè pari l'integrato ma sinceramente non so quanto valga la pena spendere almeno dieci volte il costo dell'accrocco per una coppia di (neanche eccelsi) trafo a meno di non prendere in considerazione qualcosa del genere: http://edcorusa.com/products/162-xsm10k-15k.aspx , decisamente più allineato alla classe del prodotto ma che non so quali risultati possa sortire.

Altra possibile soluzione che alla fine trovo abbastanza elegante anch'essa e che soddisferebbe altresì la mia indole di valvolista convinto potrebbe essere invece questa:(http://www.tubecad.com/2011/03/blog0203.htm)
Broskie Cathode Follower.png
con le solite 6922/E88CC (ne ho ancora tre coppie nuove NOS Siemens) o anche le 6SN7/6CG7 (NOS anch'esse) e magari inserendo al posto della Rk intermedia un bel CCS per inchiodare le correnti circolanti nei tubi.

Nell'attesa cosa ne pensate? :?:

Ciao
Non ho capito bene se hai intenzione di fare solo il Broskie Cathode Follower come hai messo nell'immagine oppure tutto l'unbalancer dell'articolo che hai linkato http://www.tubecad.com/2011/03/blog0203.htm ??

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 22 giu 2011, 20:45
da UnixMan
non vedo perché metterci davanti uno stadio di guadagno di cui non c'è alcun bisogno. Quello magari potrebbe servire nel caso di DAC con uscita in corrente (e convertitore I/V passivo a resistenza).

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 22 giu 2011, 20:50
da piero7
appunto, il catode follower basta e avanza per il nostro gigawork echo

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 23 giu 2011, 06:16
da mau749
Avete già risposto voi... solo Broskie cathode follower, il 4396 esce in tensione con +/-2.80 V pp.

Ciao

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 23 giu 2011, 21:51
da piero7
ma un toroidale economico con un paio di centinaio di volt+12 (o 6)volt per il filamento, a chi si può chiedere senza spendere una fortuna?

Sennò vado di due trafo montati 220-12/12-220 di recupero per avere le tensioni necessarie

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 23 giu 2011, 22:32
da UnixMan
Perché proprio toroidale?

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 23 giu 2011, 22:45
da piero7
causa contenitore slim di hifi2000

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 24 giu 2011, 06:36
da mau749
piero7 ha scritto: Sennò vado di due trafo montati 220-12/12-220 di recupero per avere le tensioni necessarie
Io sto facendo proprio così anche se non ho problemi di contenitore.

Ciao

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 24 giu 2011, 11:12
da piero7
:lol: evviva il risparmio!

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 24 giu 2011, 13:11
da LuCe68
Le alte correnti che circoleranno sulle sezioni a bassa tensione dei due trafo colelgeti tra loro produrranno tanto di quel calore sufficiante ad una bistecca. Te lo dico per esperienza....

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 24 giu 2011, 13:18
da Tfan
piero7 ha scritto:ma un toroidale economico con un paio di centinaio di volt+12 (o 6)volt per il filamento, a chi si può chiedere senza spendere una fortuna?
da raoli.it

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 24 giu 2011, 14:51
da mau749
LuCe68 ha scritto:Le alte correnti che circoleranno sulle sezioni a bassa tensione dei due trafo colelgeti tra loro produrranno tanto di quel calore sufficiante ad una bistecca. Te lo dico per esperienza....
Dipende sempre dal dimensionamento dei trasformatori: alla fine usando le E88CC con filamenti in serie e per un assorbimento totale dell'anodica di 20 mA nelle sezioni a bassa tensione circolano circa 750 mA che a 12V sono (solo) 9 VA.

La soluzione dei due trasformatori "schiena a schiena" è evidentemente di "ripiego" per vedere come funziona l'accrocco senza acquistare subito un TA dedicato.

Ciao

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 27 giu 2011, 23:30
da mau749
Arrivato anche il DAC ma non ho ancora avuto il tempo per provarlo, nemmeno nella sua configurazione originale: per il Broskie poi ci vorrà ancora un po'...

Sembra abbastanza ben fatto con PCB almeno a due strati ed in più c'è allegato lo schema molto chiaro.

A presto

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 14 ott 2011, 12:51
da mau749
Rieccomi… parlare di tempi biblici per me è riduttivo… i miei sono tempi geologici…!

Finalmente sono riuscito ad “accoccare” il DAC supereconomico e regalargli il Broskie in uscita!

Ho assemblato la versione con le E88CC perché di “buone” SIEMENS NOS ne ho ancora qualche coppia nuova e qualcun’altra rodata e accoppiata e poi perché la 88 mi piace…

Come sempre ho la mania di fare i mobili piccoli e quindi i componenti sono un po’ stipati ma con uno studio accurato del layout ci sta tutto quello che serve.

Lo schema del Broskie è da manuale nella versione con Vb a 150 V per 10 mA di corrente di placca per ciascun canale.

Il condensatore sull’ingresso (+) è un Solen da 0.47uF mentre in uscita ho optato, dopo vari ascolti, per un PEPT russo da 2 uF in luogo degli iniziali PIO sempre da 2 uF.

Due parole è opportuno spenderle per la sezione di alimentazione: ho recuperato un vecchio TA con secondari a 240V/50 mA e 14V/1A e quindi sono stato “costretto” ad alimentare i filamenti in serie ed in continua anche se di solito questa è una soluzione che scarto.

Il solito semplice 7812 ha risolto il problema con l’accortezza di aver riferito il centro della serie dei filamenti a circa ¼ della tensione di alimentazione ( circa 35V) per evitare di esagerare con le Vkf anche se saremmo ancora ampiamente nei limiti delle versioni professionali della 88: il partitore è composto da una resistenza da 220K e da un trimmer dello stesso valore per una regolazione fine anche nel caso volessi cambiare i tubi e quindi anche la Vb.

Leggermente più complesso lo stadio HT.

I 240V sono sovrabbondanti per ottenerne solo 150 ed allora sono ricorso all’impiego della SG4S (aka 0D3/VR150) che ho già utilizzato con grande soddisfazione “sonora” nei finali 300B con le EL84 a triodo come driver.

Ho utilizzato molti materiali “di recupero” che avevo in casa: fra questi due bei condensatori elettrolitici multipli ELNA da 200+40+40 uF a 385 V.

Lo schema è questo:
alimentatore Broskie.jpg
Ho seguito, a ragione, il consiglio di Paolo (Unixman) di inserire i diodi sulle linee di alimentazione e devo riconoscere che le differenze sono decisamente apprezzabili soprattutto in termini di separazione fra i canali.

Ho effettuato parecchie prove d'ascolto potendo disporre ora di tre convertitori D/A: quello interno al TEAC VRDS7 (bitstream), il multibit con 8 TDA 1543 sia con l'uscita originale che con quella a valvole (6CG7) ed ora anche il monobit (sigma delta) con l'AK4396 anch'esso con uscita analogica "di serie" (NE5532) e con il Broskie (E88CC).

Sarà che uno è condizionato dal tempo e dal lavoro impiegato per realizzarla ma sta di fatto che quest'ultima accoppiata, AK4396+Broskie mi piace parecchio...

Finora le mie preferenze andavano decisamente alla soluzione multibit con l'uscita a valvole rispetto al bitstream TEAC che a mio giudizio restava sempre troppo freddo ed "asettico" per i miei gusti anche se di gran lunga superiore a molti altri CDP.

Di contro il multibit nella prima implementazione con in uscita le 12AU7 (ECC82) era un po' troppo "sfacciatamente" valvolare: da qui le varie versioni con tubi e schemi diversi fino ad arrivare all'attuale con le 6CG7 (catodo comune+cathode follower per 10 dB di guadagno) con la quale (soluzione) il tutto ha ripreso un buon equilibrio estremamente soddisfacente pur essendo le valvole immediatamente riconoscibili.

Quest'ultimo aggeggio si colloca un po' a metà strada fra i due prendendo di buono dal bitstream la estrema precisione e pulizia e dal multibit quel (poco) di calda eufonicità e con un'immagine ampia e corposa che il TEAC si scorda...

Un'altra cosa c'è da dire: stranamente questo supereconomico DAC suona decentemente bene anche con la sua semplice sezione analogica e quindi il Broskie in molte occasioni potrebbe essere "facoltativo" anche se, dopo averlo ascoltato, difficilmente si tornerà indietro.

Per concludere, (... per le foto datemi un po' di tempo...) ha fatto alcune prove convertendo e masterizzando degli MP3 in WAV a 24 bit, tanto per capire se questa maggior risoluzione fosse davvero udibile... credetemi, la differenza con l'AK 4396 si sente, eccome se si sente...!

Alla fine per quello che costa credo che questo DAC sia assolutamente da prendere in (seria) considerazione.

Ciao

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 14 ott 2011, 14:08
da LuCe68
mau749 ha scritto:(.......)ha fatto alcune prove convertendo e masterizzando degli MP3 in WAV a 24 bit, tanto per capire se questa maggior risoluzione fosse davvero udibile... credetemi, la differenza con l'AK 4396 si sente, eccome se si sente...!
Non mi torna molto questa tua esserzione. L'mp3 è un formato con perdita di dati e il trasformalo in un wav a 24 bit non gli farà certo recuperare dal nulla i dati persi. Sarebbe come sotenere di vedere i colori in un film in bianco e nero solo perchè la tv è a colori.
Che tu senta delle differenze non ne dubito ma dubito sia dovuto alla maggiore risoluzione dei 24bit, forse è più qualcosa che lavora in modo diverso.

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 14 ott 2011, 14:56
da mau749
LuCe68 ha scritto: Non mi torna molto questa tua esserzione. L'mp3 è un formato con perdita di dati e il trasformalo in un wav a 24 bit non gli farà certo recuperare dal nulla i dati persi. Sarebbe come sotenere di vedere i colori in un film in bianco e nero solo perchè la tv è a colori.
Che tu senta delle differenze non ne dubito ma dubito sia dovuto alla maggiore risoluzione dei 24bit, forse è più qualcosa che lavora in modo diverso.
Quella che ho fatto è stata solo una prova comparativa effettuata partendo dagli stessi MP3 e convertendo a 16 bit e a 24 bit proprio per capire "se" qualcosa davvero cambiasse cambiando solamente la risoluzione ed ascoltando su un apparecchio in grado di legger correttamente entrambe le risoluzioni.

Senza ovviamente alcuna pretesa di "ricreare quello che non c'è" mi è sembrato abbastanza significativo che si sentano differenze piuttosto nette con l'AK 4396 fra il 16 ed il 24 bit mentre invece praticamente nulla cambia utilizzando il DAC TDA 1543 a 16 bit e questo accade anche partendo direttamente da WAV e ricampionando a 24 bit.

Tutto ciò non ha evidentemente valore assoluto o la pretesa di dimostrare alcunché, era sola una considerazione... forse, come dici tu, è qualcosaltro che lavora in modo diverso...

Ciao

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 14 ott 2011, 18:00
da LuCe68
certo, certo. Volevo solo capire la prova che hai fatto.
Se ho capito bene sei partito da un mp3 (a 16bit?) e l'hai converito in 2 wav a 16 e 24 bit rispettivamente. Se è così come ho inteso, la differenza che avverti mi sembra duvuta più agli integrati e come lavorano piuttosto che al fatto di avere una sorgente col doppio di bit.

Re: Un DAC ancora più economico

Inviato: 14 ott 2011, 21:57
da mau749
Esattamente così e la prova voleva proprio solo capire come lavorasse il DAC messo nelle migliori condizioni di funzionamento (24 bit).

Ciao