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Inviato: 08 apr 2006, 16:55
da vexator
Ho notato che manca una bella, ma soprattutto, accesa discussione sui cavi di potenza e di segnale. :D :D :D

è un po' come per il t-amp, nessuno esprime il proprio giudizio positivo di completa soddisfazione per paura di una rappresaglia... maybe :)
scherzo...

Circa i cavi, in principio ero molto scettico, non credevo che ci fosse differenza... ma ho fatto alcuni test d'orecchio ed ammetto di trovar qualcosa di diverso.
Ovviamente non sto parlando dei super-costosi cavi commerciali, ma di quelli fatti in casa, da pochi euro.
Sui cavi di segnale, probabilmente, una spiegazione tecnica si può trovare, ma sui cavi di potenza?

L'argomento mi interessa parecchio perchè voglio capire. Pareri? esperienze? vostri manufatti?



Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 08 apr 2006, 19:42
da gluca
com'era quella frase? Mi pare di SY? Qualcosa tipo "Ci sono poche certezze nella vita ed una è che i 3D nei forum sull'argomento cavi vengono prima o poi chiusi d'ufficio" tra sommosse popolari insulti e violenza.

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 08 apr 2006, 21:22
da riccardo
Quoto Gianluca in pieno.
Direi che possiamo tranquillamente concludere la discussione dicendo:
è certamente vero che i cavi di segnale, potenza, alimentazione, influiscono pesantemente nelle sonorità prodotte dall'impianto, sebbene molto non vi credano per semplici e palesi difetti dei rispettivi impianti, per pura schifezza della rete elettrica, o per semplice pigrizia o partito preso.
E' anche vero, che, nel rispetto dell'intelligenza del genere umano, le cablature VERAMENTE congrue non sono affatto costituzionalmente strane o esoteriche, e che i principi guida nella realizzazione dei buoni cavi sono a portata di mano delle persone pazienti, operose, riflessive, taciturne e aperte, nonchè umili.
Del resto, colui che è in grado di ponderare la costruzione e l'assemblaggio corretto di una elettronica audio, alla fin fine, se si concentra sui dati e argomenti che conosce o conoscicchia, tipo impedenze delle macchine interfacciande, filtro e partitore resistivo, filtro capacitivo e filtro pigreco, resistenza, induttanza, capacità, campo elettrico e campo magnetico, CORRENTE e tensione alla fin fine con due o più fili di rame se lo fa il cavo esoterico..
Poi, mentre il cavo di segnale per ME è molto più difficile da fare (io ne uso alcuni di eccezionale resa, ma ci ho messo 4 anni a farli cantare..), i cavi di potenza e di alimentazione possono essere utilmente realizzati partendo da semplici prodotti industriali a basso costo...accortamente implementati...
Tanto ripeto, le forze in gioco sono quelle ampiamente conosciute, bisogna solo considerare un filo al pari di un apparato complesso, e avere cura di momento in momento delle forze in gioco nel trasferimento, sempre diverse a seconda dell'impiego.
Che altro c'è da dire?
fili, sono, e basta...
com'era quella frase? Mi pare di SY? Qualcosa tipo "Ci sono poche certezze nella vita ed una è che i 3D nei forum sull'argomento cavi vengono prima o poi chiusi d'ufficio" tra sommosse popolari insulti e violenza.

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------


Originally posted by gluca - 08/04/2006 : 14:42:21
Saluti

R.R.

Inviato: 08 apr 2006, 21:53
da tonino60
Per i cavi di potenza io ho ottenuto buoni risultati con i cavi solid core come da scuola Cardas.Adesso però e difficile trovare questo tipo di cavo, prima comune negli impianti elettrici...

Inviato: 08 apr 2006, 22:16
da gluca
Ho quattro bobine di solid core in rame da 100mt pagate una 10ina di euro l'una. Sezione 1mmq, pvc. Rosso, Nero, Blu e Giallo (non credo la scelta del colore abbia influenza sul suono). Lo chiamo filo da lavatrice.

Tipo Cardas cosa significa? Io (emmm :o ) li ho semplicemente intrecciato (tre mandate) e collegati tra amp e cassa. Un solo canale. Nell'altro ho usato 100 o 200 mandate (non mi ricordo più) di filo per trafo isolato a sezione ridotta. Perchè? Non lo so. Ma secondo me quest'ultimo esperimento non è che suoni meglio dell'altro.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 08 apr 2006, 22:32
da vexator
Quoto Gianluca in pieno.
Direi che possiamo tranquillamente concludere la discussione dicendo:
è certamente vero che i cavi di segnale, potenza, alimentazione, influiscono pesantemente nelle sonorità prodotte dall'impianto, sebbene molto non vi credano per semplici e palesi difetti dei rispettivi impianti, per pura schifezza della rete elettrica, o per semplice pigrizia o partito preso.
E' anche vero, che, nel rispetto dell'intelligenza del genere umano, le cablature VERAMENTE congrue non sono affatto costituzionalmente strane o esoteriche, e che i principi guida nella realizzazione dei buoni cavi sono a portata di mano delle persone pazienti, operose, riflessive, taciturne e aperte, nonchè umili.
Del resto, colui che è in grado di ponderare la costruzione e l'assemblaggio corretto di una elettronica audio, alla fin fine, se si concentra sui dati e argomenti che conosce o conoscicchia, tipo impedenze delle macchine interfacciande, filtro e partitore resistivo, filtro capacitivo e filtro pigreco, resistenza, induttanza, capacità, campo elettrico e campo magnetico, CORRENTE e tensione alla fin fine con due o più fili di rame se lo fa il cavo esoterico..
Poi, mentre il cavo di segnale per ME è molto più difficile da fare (io ne uso alcuni di eccezionale resa, ma ci ho messo 4 anni a farli cantare..), i cavi di potenza e di alimentazione possono essere utilmente realizzati partendo da semplici prodotti industriali a basso costo...accortamente implementati...
Tanto ripeto, le forze in gioco sono quelle ampiamente conosciute, bisogna solo considerare un filo al pari di un apparato complesso, e avere cura di momento in momento delle forze in gioco nel trasferimento, sempre diverse a seconda dell'impiego.
Che altro c'è da dire?
fili, sono, e basta...
Saluti

R.R.


Originally posted by riccardo - 08/04/2006 :  16:22:22

[/quote]

tutto qui?
ci si mette un po' a farmi cambiare idea... ma non sono troppo testardo... poi davanti l'evidenza, come posso negare?
Se capito dalle tue parti... mi devi far vedere, ooops Sentire (ho messo la 's' maiuscola ;) )
riccardo, riccardo!

A presto,

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

Inviato: 08 apr 2006, 22:43
da tonino60
Usando il rame solid core e facendo qualcosa tipo quello proposto da Francesco Piccione su CHF anni fa e descritti sul suo sito Hi-Fi guide sui monotriodi rispetto a un cavo normale per alta fedeltà salti dalla sedia nel confronto.

Inviato: 08 apr 2006, 23:04
da PPoli
Io uso (attualmente)

Alimentazione:
un bel cavone tripolare 3X2,5 con una ottima schermatura in rame molto coprente collegata lato spina alla terra, spessore esterno 10-11 mm. Trovato in un negozio di elttronica per pochi euro al metro.

Segnale:
1) Cavi per trasmissione segnali digitali tasker 2*2*0,35 twistati a due a due sia con la schermatura collegata a massa lato sorgente che non.
2) Cavi Tasker Nightly Blu per uso audio 2*2*0,25 come sopra
3) TNT Shoestrings

Potenza
Ricavati da cat 5 9+9 coppie (biwiring) utilizzando un ottimo cat5 originale IBM, con tutte le coppie dello stesso colore (i vari colori hanno passi di twistatura diversi) rivestiti alla fine con una schermatura a foglio ricavata sempre dal suddetto cat5 e collegata lato amplificatore alle masse.

Non sono un fanatico dei cavi e temo di farmi influenzare nell'ascolto da molti fattori.

Le cose che ho avvertito maggiormente sono

- biwiring meglio che mono, ma penso dipenda molto da impianto e diffusori
- alimentazioni schermate (su tutte le elettroniche) puliscono.
- I TNT Shoestring sono molto dettagliati. Si nota particolarmente con il M_Ref

Inviato: 12 apr 2006, 04:12
da gionni
Usando il rame solid core e facendo qualcosa tipo quello proposto da Francesco Piccione su CHF anni fa e descritti sul suo sito Hi-Fi guide sui monotriodi rispetto a un cavo normale per alta fedeltà salti dalla sedia nel confronto.


Originally posted by tonino60 - 08/04/2006 :  17:43:35
Ciao Tonino,
puoi descrivere i cavi di cui parli ed eventualmente spiegare come farli?
Grazie.
Giovanni.

Inviato: 12 apr 2006, 05:44
da nullo
Diventerai pazzo, devi twistare una o più coppie di cavi ed eventualmente twistare le varie coppie. Puoi provare ad usare le coppie di diametri diversi, ad usare il solid core od il multifilare, vari isolanti ecc. ,opps, dimenticavo il cavo argentato.

Il solid, tende per la mia esperienza ad asciugare un pò il suono, l'argentato a vivacizzare i medioalti equalizzando un pò la risposta, il twist aumenta la dinamica... insomma passerai la vita a far prove, ed ogni volta che cambi un pezzo dell'impianto dovrai ricominciare, da spararsi!

Ciao, Roberto

Dimenticavo gli schermi e gli smorzatori.....comunque Tonino ha ragione da vender, la differenza si sente, eccome se si sente, da provare anche quello di alimentazione.

Inviato: 12 apr 2006, 15:31
da Dragone
Visto che mi servono dei cavi sia di potenza che di segnale chiedo anche io, mi sembra di aver capito che una buona base di partenza per i cavi di potenza sia il cat5 si tolgono i singoli fili e si fanno varie prove con questi.

Per quanto riguarda il cavo di segnale cosa potrei usare? volevo provare l' rg59 con il conduttore in rame ma non riesco a trovarlo cosa potrei usare?

Saluti, Stefano

Inviato: 12 apr 2006, 18:48
da gionni
Diventerai pazzo, devi twistare una o più coppie di cavi ed eventualmente twistare le varie coppie. Puoi provare ad usare le coppie di diametri diversi, ad usare il solid core od il multifilare, vari isolanti ecc. ,opps, dimenticavo il cavo argentato.

Il solid, tende per la mia esperienza ad asciugare un pò il suono, l'argentato a vivacizzare i medioalti equalizzando un pò la risposta, il twist aumenta la dinamica... insomma passerai la vita a far prove, ed ogni volta che cambi un pezzo dell'impianto dovrai ricominciare, da spararsi!

Ciao, Roberto

Dimenticavo gli schermi e gli smorzatori.....comunque Tonino ha ragione da vender, la differenza si sente, eccome se si sente, da provare anche quello di alimentazione.


Originally posted by nullo - 12/04/2006 :  00:44:11
Qualcosa di autocostruzione cavi l'ho fatta anch'io. Così non mi aiuti.

Mi riferivo all'esperienza di Paolo Piccione, volevo avere notizie su quei tipi di cavi: reperibilità del materiale, costruzione e qualcosa sull'ascolto, che Tonino giudica particolare.

Grazie lo stesso, comunque.

Giovanni

Inviato: 12 apr 2006, 19:08
da nullo
Ciao Gionni, guarda che ti ho descritto proprio le tecniche usate da Piccione, che tra l'altro è scomparso dalle scene, anche se il sito è ancora raggiungibile.

Nei test da lui fatti era l'architettura del cavo a prevalere sul materiale usato, a parità di architettura, nascono poi altre piccole differenze, egli ha usato anche ( e sopratutto) normale cavo elettrico, per lo schermo il domopack alluminio e... il tubo del rame usato in idraulica.

Io mi sono divertito a fare più tentativi, rimane il fatto che avrai piccole esaltazioni, colorazioni ed equalizzazioni che potranno o meno integrarsi con il tuo impianto. Non esiste il cavo, esistono i cavi. Ti posso postare l'articolo, ma troverai solo ciò che ti ho già detto, niente di più.

Non starei a " sbudellare" un cat5, per tirarci fuori un pò di cavo che puoi trovare in maniera decisamente più economica e meno cruenta, ma ognuno ha i suoi detttami.

Se non ti arrangi diversamente, su ebay, trovi eventualmente cavi unifilare e multifilari, adatti per tecnologia aerospaziale, sicuramente di alto livello, io non li uso più, nel mio attuale contesto, ma con casse, diciamo più normali, mi hanno dato discrete soddisfazioni, ora li trovo colorati sui medioalti, come ho già detto.

Roberto

Inviato: 12 apr 2006, 19:42
da riccardo
IN realtà esiste vasta letteratura seria, fior di pubblicazioni di aderenti all'AES e pubblicazioni di profilo commerciale che spiegano bene che il cavo solid core e sottile (sbudellato dai cat..) si presta per ragioni fisiche e di diametro a fare da ottima e insostituibile guida d'onda per il campo elettromagnetico, e da conduttore per il campo elettrico, senza decurtare il segnale in HF.
Si sente, non si sente, dipende, come al solito, da tutto il contesto.
Ma dato che i rapporti in gioco sono RLC, i quali sono poi riferibili a "componenti reali" non sarebbe male analizzare ANCHE meccanicamente il cavo, e i suoi componenti e geometrie...
E' come fare il ciambellone: la forma, per venire, viene, ma il sapore dipende dal rapporto degli ingredienti fra loro.....




Ciao Gionni, guarda che ti ho descritto proprio le tecniche usate da Piccione, che tra l'altro è scomparso dalle scene, anche se il sito è ancora raggiungibile.

Nei test da lui fatti era l'architettura del cavo a prevalere sul materiale usato, a parità di architettura, nascono poi altre piccole differenze, egli ha usato anche ( e sopratutto) normale cavo elettrico, per lo schermo il domopack alluminio e... il tubo del rame usato in idraulica.

Io mi sono divertito a fare più tentativi, rimane il fatto che avrai piccole esaltazioni, colorazioni ed equalizzazioni che potranno o meno integrarsi con il tuo impianto. Non esiste il cavo, esistono i cavi. Ti posso postare l'articolo, ma troverai solo ciò che ti ho già detto, niente di più.

Non starei a " sbudellare" un cat5, per tirarci fuori un pò di cavo che puoi trovare in maniera decisamente più economica e meno cruenta, ma ognuno ha i suoi detttami.

Se non ti arrangi diversamente, su ebay, trovi eventualmente cavi unifilare e multifilari, adatti per tecnologia aerospaziale, sicuramente di alto livello, io non li uso più, nel mio attuale contesto, ma con casse, diciamo più normali, mi hanno dato discrete soddisfazioni, ora li trovo colorati sui medioalti, come ho già detto.

Roberto




Originally posted by nullo - 12/04/2006 : 14:08:32
Saluti

R.R.

Inviato: 12 apr 2006, 20:50
da PPoli
(sbudellato dai cat..)
tradotto?

Significa forse surclassato, sostituito,...

Anche io ho letto alcune considerazioni sulla conduzione, sull'"effetto pelle" e così via, in genere ottimali in cavi solid core da 22 0 24 awg ma oltretutto non serve essere dei fisici per capire che se il cat5 (e succesive) è stato scelto per trasmettere segnali deboli, a frequenze elevate (100 e ora anche 1.000MHz) e distanze lunghe, evidentemente è adatto.

L'enorme diffusione consente inoltre di ammortizzare costi di ricerca e impianti e in definitiva di fornire un prodotto di qualità a prezzi molto bassi. E forse il limite maggiore per l'audiofilo è proprio questo: se costano poco sembra che non possano suonare bene...ma quì rischiamo di riaprire un dibattito già toccato su questi schermi.

Inviato: 12 apr 2006, 21:25
da riccardo
Paolo, sei un genio, hai estratto un significato palese e uno inconsapevole, dalle stesse parole..

In effetti si, il cat è una cosa che contiene una stratosferica quantità di intelligenza, materiali di eccellente qualità, ed è quanto mai adatto al segnale musicale. Come il cacio sui maccheroni, se ne può dosare opportunamente la quantità e la geometria...

Sull'effetto pelle, per me rimane il mistero. I fisici dicono che non è una fenomeno associato alla tipologia di fequenza e voltaggi tipiche dell'audio.
Il prof Allen Wright ne tratta, ma assolutamente in senso opposto ai "guru" hifi.
Secondo le sue conoscenze, è il campo magnetico, che scorre libero attorno al filo, ad affondare e "affogare" sotto la superfice del metallo, se il conduttore è di diametro eccessivo perdendo per strada gran parte del suo contenuto hf..
Esattamente il contrario "fisico" dell'effetto pelle descritto in hifi...
Per quel poco che posso dire, ho fatto prove con conduttori di materiale e sezione diversi, e credo, umilmente e per i casi che mi riguardano, che in effetti l'uso di condutotri sottili e la loro appropriata disposizione sia decisamente pagante nel segnale a basso livello.
Credo però che sia anche importante curare - lo dico come lo so, pedestremente", una certa "equipotenzialità" dei collegamenti di massa.
Esistono, insomma, diversi e molto relativi "sottile"...diverse sezioni e diverse geometrie che risultano paganti, ma tutte, secondo quel poco poco che credo di aver capito, hanno a che vedere con il campo magnetico irradiato dalla energia che scorre nel conduttore. LR


(sbudellato dai cat..)
tradotto?

Significa forse surclassato, sostituito,...

Anche io ho letto alcune considerazioni sulla conduzione, sull'"effetto pelle" e così via, in genere ottimali in cavi solid core da 22 0 24 awg ma oltretutto non serve essere dei fisici per capire che se il cat5 (e succesive) è stato scelto per trasmettere segnali deboli, a frequenze elevate (100 e ora anche 1.000MHz) e distanze lunghe, evidentemente è adatto.

L'enorme diffusione consente inoltre di ammortizzare costi di ricerca e impianti e in definitiva di fornire un prodotto di qualità a prezzi molto bassi. E forse il limite maggiore per l'audiofilo è proprio questo: se costano poco sembra che non possano suonare bene...ma quì rischiamo di riaprire un dibattito già toccato su questi schermi.


Originally posted by PPoli - 12/04/2006 : 15:50:34
Saluti

R.R.

Inviato: 12 apr 2006, 21:50
da gionni
Ciao Gionni, guarda che ti ho descritto proprio le tecniche usate da Piccione, che tra l'altro è scomparso dalle scene, anche se il sito è ancora raggiungibile.

Nei test da lui fatti era l'architettura del cavo a prevalere sul materiale usato, a parità di architettura, nascono poi altre piccole differenze, egli ha usato anche ( e sopratutto) normale cavo elettrico, per lo schermo il domopack alluminio e... il tubo del rame usato in idraulica.

Io mi sono divertito a fare più tentativi, rimane il fatto che avrai piccole esaltazioni, colorazioni ed equalizzazioni che potranno o meno integrarsi con il tuo impianto. Non esiste il cavo, esistono i cavi. Ti posso postare l'articolo, ma troverai solo ciò che ti ho già detto, niente di più.

Non starei a " sbudellare" un cat5, per tirarci fuori un pò di cavo che puoi trovare in maniera decisamente più economica e meno cruenta, ma ognuno ha i suoi detttami.

Se non ti arrangi diversamente, su ebay, trovi eventualmente cavi unifilare e multifilari, adatti per tecnologia aerospaziale, sicuramente di alto livello, io non li uso più, nel mio attuale contesto, ma con casse, diciamo più normali, mi hanno dato discrete soddisfazioni, ora li trovo colorati sui medioalti, come ho già detto.

Roberto




Originally posted by nullo - 12/04/2006 :  14:08:32
Ho capito, grazie.

Ho comprato del filo d'argento da 0,4 mm. Proverò a fare qualcosa. Inizierò con una mandata per il segnale ed una per la massa, senza alcuna "intorcinatura". Dielettrico cotone.

Inviato: 12 apr 2006, 22:05
da riccardo
Perchè non usi come dielettrico della cannuccia per le flebo, oppure un tubetto di silicone di quelli per la benzina dei modellini a motore?

Ciao Gionni, guarda che ti ho descritto proprio le tecniche usate da Piccione, che tra l'altro è scomparso dalle scene, anche se il sito è ancora raggiungibile.

Nei test da lui fatti era l'architettura del cavo a prevalere sul materiale usato, a parità di architettura, nascono poi altre piccole differenze, egli ha usato anche ( e sopratutto) normale cavo elettrico, per lo schermo il domopack alluminio e... il tubo del rame usato in idraulica.

Io mi sono divertito a fare più tentativi, rimane il fatto che avrai piccole esaltazioni, colorazioni ed equalizzazioni che potranno o meno integrarsi con il tuo impianto. Non esiste il cavo, esistono i cavi. Ti posso postare l'articolo, ma troverai solo ciò che ti ho già detto, niente di più.

Non starei a " sbudellare" un cat5, per tirarci fuori un pò di cavo che puoi trovare in maniera decisamente più economica e meno cruenta, ma ognuno ha i suoi detttami.

Se non ti arrangi diversamente, su ebay, trovi eventualmente cavi unifilare e multifilari, adatti per tecnologia aerospaziale, sicuramente di alto livello, io non li uso più, nel mio attuale contesto, ma con casse, diciamo più normali, mi hanno dato discrete soddisfazioni, ora li trovo colorati sui medioalti, come ho già detto.

Roberto




Originally posted by nullo - 12/04/2006 : 14:08:32
Ho capito, grazie.

Ho comprato del filo d'argento da 0,4 mm. Proverò a fare qualcosa. Inizierò con una mandata per il segnale ed una per la massa, senza alcuna "intorcinatura". Dielettrico cotone.


Originally posted by gionni - 12/04/2006 : 16:50:42
Saluti

R.R.

Inviato: 13 apr 2006, 00:18
da gionni
Buona idea. Intanto provo con i lacci di scarpe di cotone, ne ho appena comprati un paio da 120 cm l'uno.

Inviato: 13 apr 2006, 00:37
da riccardo
+ corti?
Buona idea. Intanto provo con i lacci di scarpe di cotone, ne ho appena comprati un paio da 120 cm l'uno.


Originally posted by gionni - 12/04/2006 : 19:18:59
Saluti

R.R.

Inviato: 13 apr 2006, 03:49
da nullo
Una domanda Gionni, che casse usi? Te lo chiedo perchè è bello vedere come gli altri, giudicano le esperienze in base al contesto.

Io come ti ho già detto ho negato e continuo a negare la validità di un solid core in un contesto trasparente ed privo di un basso ridondante, annichilisce il suono ma è chiaramente un giudizio soggettivo, viceversa ti invito a provare la twistatura, foriera di una maggior "velocità" e dinamica nel suono ed eventualmente l'aumento del numero dei conduttori. Il simpatico cinese che ti segnalo qui sotto dice a proposito:

The number 8 is limited by the construction difficulty. I belive more wire would be better. The different of 6 and 8 wire is not as large as 4 to 6 wire. So, I stopped on 8.

Per quanto riguarda cavi e tubi isolanti, puoi chiedere a Chung, è una persona veramente preparata ed è gradevole fare una chiaccherata con lui:http://www.vt4c.com/shop/program/main.php ( è la pg. relativa ai tubi)

...chiedegli magari se per il SUO impianto usa rame oppure arg. ed eventualmente perchè.

Ciao, Roberto

Inviato: 13 apr 2006, 04:28
da tonino60
Io sono daccordo che il cavo solid core tende a togliere calore al suono ,ma usando più conduttori di diametro adeguato il problema si assottiglia.Rimane è vero un suono diverso dal multifilare,ma credo sia l'unica alternativa ai costosi cavi commerciali.
Un buon cavo multifilare non è per autocostruzione.Non abbiamo mica possibilità di cambiare l'isolante ,il rame come è fatto ,la geometria della treccia..
Ma rimane anche il problema più subdolo di risonanze o colorazioni strane.Il cavo secondo la mia esperienza deve essere ben smorzato(ho usato la pasta per fissare i lavelli al piano come blu tac in più punti ) e i conduttori devono essere ben stretti.
Dura la vita dell'autocostruttore di cavi............
Diversi spunti si possono trovare nel sito Cardas e in hi-fi guide di Piccione.
Come casse uso bass reflex con altoparlanti scan-speak da pavimento.
Comunque il mio cavo non lo più cambiato e il multifilare lo regalato.

Inviato: 13 apr 2006, 05:03
da nullo
Ti quoto in pieno in questo caso, il cavo così fatto non ti ricorda il litz?
... almeno in linea di principio, non riesco più a chiamere solid core la somma di più cavi isolati o meno fra loro.

Esiste cavo litz in rame o argento di sottile diametro, usato normalmente nei cablaggi dei bracci che rappresenta una curiosità per me, ma non l'ho ancora testato come cavo di segnale per il CDP, qualcuno l'ha provato?

Roberto

Inviato: 13 apr 2006, 14:41
da gionni
Una domanda Gionni, che casse usi? Te lo chiedo perchè è bello vedere come gli altri, giudicano le esperienze in base al contesto.

Io come ti ho già detto ho negato e continuo a negare la validità di un solid core in un contesto trasparente ed privo di un basso ridondante, annichilisce il suono ma è chiaramente un giudizio soggettivo, viceversa ti invito a provare la twistatura, foriera di una maggior "velocità" e dinamica nel suono ed eventualmente l'aumento del numero dei conduttori. Il simpatico cinese che ti segnalo qui sotto dice a proposito:

The number 8 is limited by the construction difficulty. I belive more wire would be better. The different of 6 and 8 wire is not as large as 4 to 6 wire. So, I stopped on 8.

Per quanto riguarda cavi e tubi isolanti, puoi chiedere a Chung, è una persona veramente preparata ed è gradevole fare una chiaccherata con lui:http://www.vt4c.com/shop/program/main.php ( è la pg. relativa ai tubi)

...chiedegli magari se per il SUO impianto usa rame oppure arg. ed eventualmente perchè.

Ciao, Roberto


Originally posted by nullo - 12/04/2006 :  22:49:59
Ciao Roberto,
premetto che mi riferisco ai cavi di segnale.
Ho un paio di Celestion 7000 (da pavimento con medio-alto a nastro a partire da 900hz). Il conduttore unico lo trovo più levigato e rilassato ed in generale senza le mini asperità sul medio ed alto del multifilo. Qualcuno ha provato il coassiale per antenna satellitare? Io lo trovo molto buono. Per trovare il giusto bilanciamento sonoro, bisogna lavorare sulla lunghezza.

Giovanni