Inviato: 04 nov 2005, 03:39
Riccardo scusa il ritardo ma sto vivendo un periodo infernale e ultimamente mi sono dedicato a costruire il My_ref nel tempo libero. Vediamo di recuperare il tempo perso...
Allora cominciamo dalla distorsione. Dire che una 2A3 a 250V 60 mA ha una distorsione del 3% non significa nulla, me lo permetterai...almeno non fino a che non specifichi il carico.
Quel punto di lavoro, classico da datascheet, punta a far lavorare il tubo vicino alla sua massima dissipazione per estrarre la massima potenza.
La scelta del carico solitamente è una via di mezzo tra massima potenza e discreta linearità.
Ora se il tuo scopo è fare un pre di portare il tubo vicino alla massima dissipazione proprio non ti interessa. Quello che potrebbe interessarti sono linearità massima e guadagno. Aumentando il carico anodico la linea di carico tenderà ad appiattirsi con una evidente diminuzione della distorsione ed un aumento del guadagno.
La 2a3 è un tubo molto lineare, basta dare un occhio alle sue curve paramentriche. Immagina ora di usare un carico talmente elevato da far funzionare il tubo con una retta di carico piatta...invitante non credi?
Questo carico altro non è che un ccs.
Lo schema di Gary è tutto sommato molto semplice. Partiamo da dopo il filtro a PIgreco. Il primo ccs funge da elemento di completa separazione tra l'alimentazione e gli stadi seguenti. La sua impedenza è talmente elevata che semplicemente annulla il ripple, alla sua uscita avrai solo dc. La corrente è settata per alimentare i due stadi attivi e l'elemento shunt di regolazione, formato dalle Oa2 Ob2. Queste sono diodi a gas, funzionano come degli zener ma la loro impedenza è più stabile, sono molto meno rumorosi e la loro precisione come regolatori è ottima una volta che la corrente assorbita dal carico è stabile...come in questo caso.
In pratica il primo ccs e le oa2+ob2 formano un regolatore shunt. Il ccs blocca il loop delle correnti audio che si chiude a massa attraverso l'elemento shunt senza tornare al filtro PIgreco e peggio ai raddrizzatori, trasformatore ecc.
I loop delle correnti audio sono fondamentali, sopratutto nel caso di stadi SE.
Dopo il regolatore c'è un semplice stadio a catodo comune col la sola particolarità di avere come carico uno stadio mufollower ibrido. Il tubo lavora vedendo un carico attivo di oltre 2Gohm, lavora a corrente costante quindi non serve il condensatore di bypass sul catodo (pessimo...) e il tubo lavora praticamente a bias fisso. Meglio...tutti i parametri sono fissi...bias, corrente assorbita e tensione anodica. Se anche ci fossero delle variazioni a monte del secondo ccs esso si adatterebbe al punto di lavoro imposto dalla combinazione corrente+bias variando la caduta di tensione ai suoi capi...
L'uscita in mufollower permette di far fare al ccs il lavoro di adattatore di impedenza (esci con 60ohm) e di fornire lo swing di corrente erogata sul carico.
Uff...spero sia chiaro, se non si capisce qualcosa dimmelo così proverò ad essere più chiaro...
Marco

Allora cominciamo dalla distorsione. Dire che una 2A3 a 250V 60 mA ha una distorsione del 3% non significa nulla, me lo permetterai...almeno non fino a che non specifichi il carico.
Quel punto di lavoro, classico da datascheet, punta a far lavorare il tubo vicino alla sua massima dissipazione per estrarre la massima potenza.
La scelta del carico solitamente è una via di mezzo tra massima potenza e discreta linearità.
Ora se il tuo scopo è fare un pre di portare il tubo vicino alla massima dissipazione proprio non ti interessa. Quello che potrebbe interessarti sono linearità massima e guadagno. Aumentando il carico anodico la linea di carico tenderà ad appiattirsi con una evidente diminuzione della distorsione ed un aumento del guadagno.
La 2a3 è un tubo molto lineare, basta dare un occhio alle sue curve paramentriche. Immagina ora di usare un carico talmente elevato da far funzionare il tubo con una retta di carico piatta...invitante non credi?
Questo carico altro non è che un ccs.
Lo schema di Gary è tutto sommato molto semplice. Partiamo da dopo il filtro a PIgreco. Il primo ccs funge da elemento di completa separazione tra l'alimentazione e gli stadi seguenti. La sua impedenza è talmente elevata che semplicemente annulla il ripple, alla sua uscita avrai solo dc. La corrente è settata per alimentare i due stadi attivi e l'elemento shunt di regolazione, formato dalle Oa2 Ob2. Queste sono diodi a gas, funzionano come degli zener ma la loro impedenza è più stabile, sono molto meno rumorosi e la loro precisione come regolatori è ottima una volta che la corrente assorbita dal carico è stabile...come in questo caso.
In pratica il primo ccs e le oa2+ob2 formano un regolatore shunt. Il ccs blocca il loop delle correnti audio che si chiude a massa attraverso l'elemento shunt senza tornare al filtro PIgreco e peggio ai raddrizzatori, trasformatore ecc.
I loop delle correnti audio sono fondamentali, sopratutto nel caso di stadi SE.
Dopo il regolatore c'è un semplice stadio a catodo comune col la sola particolarità di avere come carico uno stadio mufollower ibrido. Il tubo lavora vedendo un carico attivo di oltre 2Gohm, lavora a corrente costante quindi non serve il condensatore di bypass sul catodo (pessimo...) e il tubo lavora praticamente a bias fisso. Meglio...tutti i parametri sono fissi...bias, corrente assorbita e tensione anodica. Se anche ci fossero delle variazioni a monte del secondo ccs esso si adatterebbe al punto di lavoro imposto dalla combinazione corrente+bias variando la caduta di tensione ai suoi capi...
L'uscita in mufollower permette di far fare al ccs il lavoro di adattatore di impedenza (esci con 60ohm) e di fornire lo swing di corrente erogata sul carico.
Uff...spero sia chiaro, se non si capisce qualcosa dimmelo così proverò ad essere più chiaro...

Marco
