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Il mio primo 300B SE
Inviato: 12 gen 2011, 15:08
da Marcos
Ciao, dopo tante ricerche in rete e nel forum ho quasi deciso di realizzare il classico schema sun audio di 300b ma ho qualche dubbio. Ho quasi tutti i componenti tranne la parte dell'alimentatore e su questo vorrei utilizzare una GZ34 nos GE che possiedo, in questo caso il primo condensatore dopo la valvola dovrebbe essere di 30uf 500v? Inoltre il TA che valori deve avere?
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 12 gen 2011, 21:17
da gluca
Credo la GZ34 abbia caduta inferiore alla 5U4, potresti provare ad usare PSUD di duncan
http://www.duncanamps.com/psud2/index.html
cmq penso ci siano schemi meno classici e forse meglio suonanti di questo sun audio.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 12 gen 2011, 21:20
da sinuko
Sicuramente non hai bisogno di consigli ma io ti do il mio.
Prima di partire stabilisci un budget ed in base a quello fai le tue scelte.. TU, TA,Valvole , CAP etc etc.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 12 gen 2011, 21:51
da Marcos
Vorrei sicuramente fare uno schema meno classico ma non so quale scegliere, ne ho considerato molti ma erano tutti a due telai e io lo vorrei fare stereo perché ho già il telaio pronto con con gli spinotti in argento, il potenziometro ecc. Per quanto riguarda il budget vorrei andare per gradi e sostituire col tempo vari componenti per arrivare ad avere un buon finale. Per ora voglio utilizzare quello che ho: TU novarria nuclei a C 3K, resistenze varie takman carbon film, cond. di accoppiamento carta olio russi, cond. by-pass roe da 100uf, n°2 300B EH Gold.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 12 gen 2011, 22:52
da mau749
Ciao, lo schema che hai postato è effettivamente molto classico ed è uguale ad esempio, salvo il valore di qualche componente, all'Audio Note Quest.
Personalmente l'ho sperimentato anch'io un paio d'anni fa come prima realizzazione dei miei mono ma l'ho scartato praticamente subito per due motivi: innanzitutto proprio per la sonorità, molto valvolare ed un po' "troppo rotonda" (ovviamente per i miei gusti e nel mio impianto) e poi per via della sensibilità d'ingresso molto alta, siamo, a seconda delle varie implementazioni, intorno ai 300-400 mV: in pratica è un integrato e non un finale.
Non che questo sia un vero problema ma, se utilizzi un pre per le sorgenti ad alto livello (CD), rischi di mandarlo in saturazione molto facilmente e quindi sarai costretto a tenere il volume praticamente a zero con pochissima possibilità di regolazione e possibili sensibili errori di tracciamento del potenziometro del volume con conseguente spostamento dell'immagine virtuale.
Io sono passato allo schema del Triodino III di CHF implementendo prima il driver SRPP di 6SN7 ed attualmente in mu follower sempre di 6SN7.
Ora la sensibilità è diventata molto bassa, circa 3.2 V RMS (ma con i miei pre non è un problema) ed il suono mi soddisfa(ceva) decisamente di più.
Da un (bel) po' di tempo, per la voglia di cambiare o, se vuoi, di sperimentare qualcosa di nuovo, sto pensando seriamente di modificare lo stadio d'ingresso ed a questo proposito puoi leggerti questo thread recente:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=1&t=7825
o uno più vecchio :
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=5604
E poi rimane sempre valida l'idea dello Zaika con un pentodo (6SJ7) in ingresso: quelli di Paolo (Sinuko) suonano veramente alla grande anche se in quel caso ci sono eccellenti componenti a fare una bella differenza.
Immagino di averti confuso ancor più le idee invece di avertele chiarite ma intendi queste note come nuovo spunto di riflessione o se non altro per mantenerti, in sede di realizzazione, la possibilità di effettuare modifiche o cambiamenti anche sostanziali.
Saluti
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 12 gen 2011, 23:59
da Marcos
In effetti sono un po' più confuso. Per ora non ho un pre (anche se non si sa mai) quindi l'alta sensibilità non sarebbe nel mio caso un grosso problema, lo è e anche molto la sonorità.
Il triodino mi attira molto ma vorrei utilizzare la GZ34 e non essendo molto esperto preferirei non fare troppe modifiche allo schema originale, lo Zaika potrebbe essere la scelta giusta però...
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 00:54
da gluca
la GZ34 e' l'ultimo dei problemi e cioe' puoi usarla tranquillamente con le opportune modifiche che possiamo valutare qua. la 300B pilotata da due 6SN7 caricate con R e con bias automatico RC suona "antico" e cioe' il classico valvolare con gamma media molto piacevole ma senza verve o se vuoi floscio, 'nsomma a me fanno schifo poi i gusti non sono tutti alla menta. hai gia le 6SN7 e devi necessariamente usare quelle? gia' passare a bias con LED migliora le cose ed e' cosa semplice. se potessi usare un altro tubo come driver della 300B sarebbe ancora meglio.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 02:17
da Marcos
Le 6SN7 non le ho quindi posso usare qualsiasi tubo come driver. Un suono lento e antico non mi piacerebbe proprio quindi grazie hai vostri consigli cestino lo schema sun audio.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 05:55
da mariovalvola
Ti rimane il collo di bottiglia dei trasformatori d'uscita.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 07:55
da Echo
mariovalvola ha scritto:Ti rimane il collo di bottiglia dei trasformatori d'uscita.
...diavolo tentatore!

Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 08:16
da mau749
Come vedi le impressioni di Gluca coincidono con le mie ma attenzione, non è che il Sun Audio suoni "male", suona con una sua precisa personalità come anche lo Zaika d'altronde, più dolce e definito ma ad esempio con un "contrasto" più basso rispetto al mio pseudo-Triodino.
A proposito, io ho implementato l'alimentazione a tubi (5U4G) sui miei: se vuoi utilizzare la tua GZ34 non c'è assolutamente alcun problema.
Credo che tu, a questo punto, debba operare almeno una scelta.
Se non hai il pre allora una buona sensibilità in ingresso è d'obbligo altrimenti difficilmente potrai pilotarlo adeguatamente e quindi dovrai cercare fra gli schemi a tre stadi se a triodi o con pentodo in ingresso e, Zaika a parte, gli schemi ben suonanti sono davvero pochi.
Ti butto lì una possibile soluzione che avevo ipotizzato e che potrebbe "salvare capra e cavoli".
Ingresso con una 6C45P (anche se Mariovalvola non è completamente d'accordo) con C4S in testa e led di bias sul catodo.
I vantaggi teorici sono buon guadagno (34-35 dB) e quindi sensibilità intorno al volt, distorsione contenuta e discretamente bassa impedenza d'uscita che potrebbe consentirti di sforare bene in classe A2 vista anche la buona disponibilità della 6C45P ad erogare corrente.
Le valvole le trovi facilmente su eBay a prezzi accessibilissimi.
Gli svantaggi... ?... non lo so finché non lo sento suonare...!
Se ti interessa posso ritrovare schemi e simulazioni.
Ciao
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 08:36
da Echo
mau749 ha scritto:
Ingresso con una 6C45P (anche se Mariovalvola non è completamente d'accordo) con C4S in testa e led di bias (arancione o IR) sul catodo.
Se devi orientarti verso questa soluzione ti consiglio anche di valutare la D3A (anche questa a Mariovalvola non piace molto ...ma è sempre un compromesso per poter fare un integrato due stadi) anche questa con led IR al catodo. Un vantaggio rispetto alla 6c45p (che hanno un amplification factor di 52 ±16) è che le D3A hanno "tolleranze" più strette nella costruzione (hanno un amplification factor di 77) e quindi devi penare meno per la ricerca di una coppia ben accoppiata

e hai anche maggior guadagno, con 1V in ingresso piloti tutto ampiamente.
...altra differenza tra le due valvole (che magari può tornarti utile) è che la Max plate voltage della D3A è 200V mentre quella della 6C45P è 150V
...come suona?? Bo... io la D3A la uso con la 2A3 ho sentito MOLTO di meglio in giro, ma ho sentito anche MOLTO di peggio
Una considerazione sullo schema Sun Audio (ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Masaho Uchida il progettista e di poter ascoltare tutta la loro produzione nel loro laboratorio). Questo ampli è da loro stessi considerato una sorta di "entry level" e il loro vero suono (piaccia o non piaccia) lo trovi nelle realizzazioni top ad esempio nei pushpull di 2a3 o di 300b con trasformatori interstadio.
E comunque, è inutile parlare del suono dello schema Sun Audio, perchè per giudicare il Sun Audio dovresti usare la stessa componentistica (una su tutti i trasformatori Tamura) e il layout che hanno usato loro. Non è corretto realizzare un "clone" del SV300 con i TU novarria e poi magari affermare che il Sun Audio suona da schifo

Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 09:06
da mau749
Ciao Giorgio, in effetti fra gli svantaggi della 6C45P c'è proprio la limitazione della max tensione di placca e le grandi tolleranze di produzione e di conseguenza grande dispersione dei valori principali.
Anche la D3a però, a triodo, come suppongo tu intenda usarla, ha qualche limitazione (Vg2 220 V max ma è bene starci abbastanza lontani) e quindi la situazione non è poi tanto diversa: occorrerà anche per questa centrare bene il punto di lavoro per mantenere buona linearità per lo swing necessario di circa 150 Vpp.
Molto "a spanne" Vb=180 V e i=18-20 mA potrebbe essere una soluzione plausibile anche se molto vicina ai limiti massimi di dissipazione.
Da provare.
Saluti
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 09:10
da marziom
Echo ha scritto:
E comunque, è inutile parlare del suono dello schema Sun Audio, perchè per giudicare il Sun Audio dovresti usare la stessa componentistica (una su tutti i trasformatori Tamura) e il layout che hanno usato loro. Non è corretto realizzare un "clone" del SV300 con i TU novarria e poi magari affermare che il Sun Audio suona da schifo


Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 09:21
da mariovalvola
marziom ha scritto:Echo ha scritto:
E comunque, è inutile parlare del suono dello schema Sun Audio, perchè per giudicare il Sun Audio dovresti usare la stessa componentistica (una su tutti i trasformatori Tamura) e il layout che hanno usato loro. Non è corretto realizzare un "clone" del SV300 con i TU novarria e poi magari affermare che il Sun Audio suona da schifo


Con ferri del genere, qualunque discussione sul circuito, risulta viziata.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 09:36
da Echo
mau749 ha scritto:Ciao Giorgio, in effetti fra gli svantaggi della 6C45P c'è proprio la limitazione della max tensione di placca e le grandi tolleranze di produzione e di conseguenza grande dispersione dei valori principali.
Anche la D3a però, a triodo, come suppongo tu intenda usarla, ha qualche limitazione (Vg2 220 V max ma è bene starci abbastanza lontani) e quindi la situazione non è poi tanto diversa: occorrerà anche per questa centrare bene il punto di lavoro per mantenere buona linearità per lo swing necessario di circa 150 Vpp.
Molto "a spanne" Vb=180 V e i=18-20 mA potrebbe essere una soluzione plausibile anche se molto vicina ai limiti massimi di dissipazione.
Da provare.
Saluti
Si la mia lavora sui 160/170V (se non ricordo male) con il catodo sollevato di 1,1V (con led IR).
Per curiosità allego lo schema dello stadio linea che uso con la 2A3 che potrebbe essere facilmente adattato alla 300B e dove utiilizzo un TU novarria

. ..per farlo diventare integrato basta aggiungere il potenziometro al posto di R1.
Tengo a precisare che ovviamente ci sono soluzioni di gran lunga migliori e più da "purista"
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 09:52
da Echo
mariovalvola ha scritto:marziom ha scritto:Echo ha scritto:
E comunque, è inutile parlare del suono dello schema Sun Audio, perchè per giudicare il Sun Audio dovresti usare la stessa componentistica (una su tutti i trasformatori Tamura) e il layout che hanno usato loro. Non è corretto realizzare un "clone" del SV300 con i TU novarria e poi magari affermare che il Sun Audio suona da schifo


Con ferri del genere, qualunque discussione sul circuito, risulta viziata.
aridiavolo tentatore
Ritornando seri, il mio consiglio è:
Fai pure il tuo "clone" Sun Audio però lasciati spazio (per spazio intendo ad esempio eventuali secondari nel TA e anche spazio fisico) per modifiche e stravolgimenti di schema successivi ...alla fine la parte che riguarda la 300B rimane sempre quella e per cambiare la driver non è che ci voglia poi molto
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 09:55
da mau749
mariovalvola ha scritto:marziom ha scritto:Echo ha scritto:
E comunque, è inutile parlare del suono dello schema Sun Audio, perchè per giudicare il Sun Audio dovresti usare la stessa componentistica (una su tutti i trasformatori Tamura) e il layout che hanno usato loro. Non è corretto realizzare un "clone" del SV300 con i TU novarria e poi magari affermare che il Sun Audio suona da schifo


Con ferri del genere, qualunque discussione sul circuito, risulta viziata.
Perfettamente d'accordo ma rimane il fatto che anche gli Audio Note, nonostante la componentistica "adeguata", hanno simile impostazione timbrica il che non significa assolutamente che suonino male!
A maggior ragione, suppongo, utilizzando componentistica di minor pregio, questa impostazione potrebbe risultare ancora più evidente portando, nel contesto generale dell'impianto e dei gusti personali, a risultati piuttosto deludenti come è accaduto nel mio caso.
Ciao
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 10:24
da PPoli
Se è un primo progetto e non hai moltissima esperienze e/o strumentazione, considera questo progettino ben documentato. Se vuoi ci sono anche i riferimenti del produttore (buono) dei trasformatori. Mi sembra ci sia anche la possibilità di acquistare il set completo (forse anche con tanto di valvole).
http://www.triodedick.com/pdf_files_td/LittleCeasar.pdf
Poi avrai tutto il tempo che vuoi per fare modifiche e cambiamenti vari.
C'è qualche collegamento in più rispetto allo schema che hai indicato ma nulla di impossibile.
Io ne sto utilizzando una versione "integrata" in cui sfrutto la prima sezione del triodo di ingresso (lasciata libera nello schema originale, ma impiegata anche da Dick in altri progetti non documentati) come primo stadio. Con le 6N6, ma anche con le 6H30Pi va bene. Se poi ti fa piacere sentirlo prima suonare....come dice quello alla radio "io sono qui" (provincia di Bologna). Se ti serve lo schema completo dell'integrato lo cerco.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 10:26
da PPoli
Ah... probabilmente lo Zaika di Paolo (sinuko) suona meglio, ma non ho ancora capito come fa però lui riesce a spendere più di me per i componenti. O guadagna di più o spende meglio. O forse entrambe.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 10:47
da UnixMan
mau749 ha scritto:Anche la D3a però, a triodo, come suppongo tu intenda usarla, ha qualche limitazione (Vg2 220 V max ma è bene starci abbastanza lontani) e quindi la situazione non è poi tanto diversa
come per tutti i pentodi nulla vieta di disaccoppiare AC e DC e farla lavorare a triodo con Vg2 più bassa di Va... però a giudicare dal datasheet Philips del '68 non mi pare che ci sia una grossa differenza tra Va(max) e Vg2(max). Vao=400V, Va=220V mentre Vg2o=400V, Vg2=180V.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 10:49
da sintesy
Echo ha scritto:mau749 ha scritto:
Ingresso con una 6C45P (anche se Mariovalvola non è completamente d'accordo) con C4S in testa e led di bias (arancione o IR) sul catodo.
Se devi orientarti verso questa soluzione ti consiglio anche di valutare la D3A (anche questa a Mariovalvola non piace molto ...ma è sempre un compromesso per poter fare un integrato due stadi) anche questa con led IR al catodo. Un vantaggio rispetto alla 6c45p (che hanno un amplification factor di 52 ±16) è che le D3A hanno "tolleranze" più strette nella costruzione (hanno un amplification factor di 77) e quindi devi penare meno per la ricerca di una coppia ben accoppiata

e hai anche maggior guadagno, con 1V in ingresso piloti tutto ampiamente.
...altra differenza tra le due valvole (che magari può tornarti utile) è che la Max plate voltage della D3A è 200V mentre quella della 6C45P è 150V
...come suona?? Bo... io la D3A la uso con la 2A3 ho sentito MOLTO di meglio in giro, ma ho sentito anche MOLTO di peggio
Una considerazione sullo schema Sun Audio (ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Masaho Uchida il progettista e di poter ascoltare tutta la loro produzione nel loro laboratorio). Questo ampli è da loro stessi considerato una sorta di "entry level" e il loro vero suono (piaccia o non piaccia) lo trovi nelle realizzazioni top ad esempio nei pushpull di 2a3 o di 300b con trasformatori interstadio.
E comunque, è inutile parlare del suono dello schema Sun Audio, perchè per giudicare il Sun Audio dovresti usare la stessa componentistica (una su tutti i trasformatori Tamura) e il layout che hanno usato loro. Non è corretto realizzare un "clone" del SV300 con i TU novarria e poi magari affermare che il Sun Audio suona da schifo

Io in passato ho realizzato l' amplificatore di Giovanni De Filippo che usava la 6C45P con tensioni di placca prossime ai 220V senza nessunissimo problema, anzi devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso delle doti che il piccolino ha dimostrato:
http://digilander.libero.it/giovannidef ... /UNICO.htm
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 13 gen 2011, 18:36
da mariovalvola
Oltre ad alcune furbizie di Paolo, ci sono i trasformatori di uscita particolarmente azzeccati che magnificano le peculiarità dello Zaika/Legend e ne minimizzano i difetti (Il rischio, con questo schema, è un suono con un bel medio ma molle, scuro, e non particolarmente analitico. In questo Paolo, è stato davvero bravissimo).
Mettere un carciofone random (con caratteristiche in larga parte ignote) come trasformatore d'uscita, ti stronca sul nascere la legittima aspettativa di simili prestazioni.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 14 gen 2011, 00:16
da Marcos
Cavolo quanto è difficile decidere, devo anche aggiungere una difficoltà in più per me e cioè che non ho strumenti per le misurazioni a parte il tester.
Ricapitolando si potrebbe dire che:
-sun audio, audio note e zaika hanno una buona sensibilità quindi non hanno bisogno di un pre ma hanno un suono troppo lento che non piace a molti e probabilmente anche a me, ma si prestano a miglioramenti futuri.
-il triodino ha un suono più aperto e moderno ma sarebbe meglio con un pre perché ha una bassa sensibilità.
-soluzioni con l'uso di led e driver a pentodo o triodo e pentodo che sarebbero l'ideale ma che probabilmente presenterebbero per me più problemi anche per la mancanza di strumenti.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 14 gen 2011, 08:01
da Echo
Marcos ha scritto:Cavolo quanto è difficile decidere, devo anche aggiungere una difficoltà in più per me e cioè che non ho strumenti per le misurazioni a parte il tester.
Ricapitolando si potrebbe dire che:
-sun audio, audio note e zaika hanno una buona sensibilità quindi non hanno bisogno di un pre ma hanno un suono troppo lento che non piace a molti e probabilmente anche a me, ma si prestano a miglioramenti futuri.
-il triodino ha un suono più aperto e moderno ma sarebbe meglio con un pre perché ha una bassa sensibilità.
-soluzioni con l'uso di led e driver a pentodo o triodo e pentodo che sarebbero l'ideale ma che probabilmente presenterebbero per me più problemi anche per la mancanza di strumenti.
..forse sei stato un po' "drastico" nel ricapitolare,tanto per dirne una hai liquidato tre nomi di rilievo con un semplice suono troppo lento

(..per di più senza neanche mai averli ascoltati)
Per la questione mancanza strumenti i 4 strumenti base penso li hai: le tue orecchie, la voglia, un saldatore e un multimetro. Già con questi ci fai molto se non tutto (Sakuma Sun docet!!)
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 14 gen 2011, 08:22
da mau749
Marcos ha scritto:Cavolo quanto è difficile decidere..............
Dillo a me che è più di un anno che cerco una valida soluzione alternativa al mu follower...!
Non scoraggiarti però... e l'unico modo per cominciare a capirci qualcosa di più è ... cominciare a costruire qualcosa...!
Innanzitutto dovresti decidere se costruire un integrato da pilotare direttamente dall'uscita CD o un vero e proprio finale che quindi necessita a monte di un ulteriore stadio di preamplificazione, un pre, appunto.
Fermo restando che, come dice giustamente Mario(valvola), la componentistica ha un peso determinante, soprattutto i TU, per entrambe le alternative hai moltissime soluzioni.
Nel primo caso ti serve un alto guadagno e quindi le possibilità sono quelle o di usare un singolo pentodo in ingresso (Zaika, Loesch, ecc.) o quello di un doppio triodo configurato in due stadi (Sun Audio, Audio Note, ecc.)
Nel secondo hai una più ampia scelta di tubi e di configurazioni non dovendo avere come obbiettivo primario quello del guadagno complessivo dello stadio driver: dall'SRPP al mu follower, dal semplice catodo comune al catodo comune+cathode follower e con i vari CCS, CVS e via discorrendo.
E' evidente che avrai bisogno di recuperare quel guadagno che ti viene a mancare ma considera che per cominciare e mettere insieme un pre di linea e che "suoni anche" ti bastano al limite complessivamente per i due canali un doppio triodo, 8 resistenze fisse, 1 potenziometro doppio e 2 condensatori e per l'alimentazione 2 commercialissimi ed economicissimi trasformatori 220/12, quattro diodi, una resistenza di potenza ed un paio di elettrolitici per un costo complessivo, partendo da zero, di una cinquantina di euro.
A mio avviso è una possibilità da tenere in seria considerazione, pensaci.
Ciao
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 14 gen 2011, 09:07
da mariovalvola
Come semplice curiosità, potresti avventurarti su configurazioni tipo AN
Neiro (2a3) .
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 14 gen 2011, 10:01
da mau749
mariovalvola ha scritto:Come semplice curiosità, potresti avventurarti su configurazioni tipo AN
Neiro (2a3) .
Alla fine sempre di un due stadi si tratta, un SRPP di 6072 con uscita di placca inferiore più un CF parallelo di 5687.
Credo che per chi comincia sia un progetto abbastanza impegnativo,(alimentatore, bias fisso, tarature, ecc.) e tentare di semplificarlo penso ne snaturerebbe le qualità.
Ripensandoci un'altra possibilità potrebbe essere un mu follower di 6SL7, forse il tubo meglio suonante fra quelli ad alto mu, che così configurato guadagna abbastanza da poter essere pilotato direttamente ed ha impedenza d'uscita abbastanza bassa.
Senza contare che poi basta sfilare le 6SL7 e inserire le 6SN7 per diminuire la sensibilità in caso di utilizzo di un pre: il Triodino di CHF pari pari... che poi proprio così male non suona,... parola di chi l'ha in casa da un paio d'anni.
Ciao
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 14 gen 2011, 19:03
da Marcos
Quindi Maurizio tu dici lo schema del triodino mu follower ma con le 6SL7 senza nessuna modifica? Mi sa che allora faccio questo schema, mi servirebbe solo un aiuto per l'alimentatore (il programma ducamp è per windows e io uso mac) e un consiglio per un buon TA.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 14 gen 2011, 19:26
da mariovalvola
Se, davvero, opterai per una riedizione del triodino ad alto guadagno, cerca, almeno, di cambiare (in meglio) l'alimentazione del filamento della finale. A breve dovrebbero arrivare anche a me i regolatori in corrente (grazie Gluca) di Rod Coleman. Potrebbero essere LA soluzione.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 14 gen 2011, 19:30
da plovati
Eheeee.. quante storie. Lo stadio di ingresso del diaccatí e passano le paturnie.

Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 02:11
da Marcos
Alla fine mi sono deciso e ho realizzato lo schema Je Labs dal sito di D. Walton con qualche piccola modifica: per l'alimentazione ho usato un unico TA (hammond 300bx) poi GZ34-30uf tubecap-10h250ma-50uf+50uf elettr.-3,9k-33uf scr, la resist. sulla 300b da 900ohm (2*1800ohm). Il secondario del TA mi da circa 440vac perciò ho messo momentaneamente prima della retif. due resist. in parallelo da 248ohm. Con questi componenti su gli anodi della 6SN7 ho circa 95v e 292v mentre sulla 300B 430v.
Il suono mi piace molto e anche i bassi li trovo abbastanza corretti e veloci, poi posso solo immaginare come potrà migliorare con due buoni TU al posto dei novarria.
Mi farebbe piacere un vostro parere sulla realizzazione pratica e anche su i punti di lavoro delle valvole anche perché devo sostituire le resist. da 248ohm, inoltre ho notato che il TA scalda parecchio compreso il telaio tra le 6SN7 e la GZ34 (circa 50°), è normale?
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 04:45
da baldo95
Marcos ha scritto: inoltre ho notato che il TA scalda parecchio compreso il telaio tra le 6SN7 e la GZ34 (circa 50°), è normale?
Dati del TA:
Power: 280 W
Sec. 1: 400-0-400 V @ 250 mA DC
Sec. 2: 5 V CT @ 1,2 A
Sec. 3: 5 V CT @ 3 A
Sec. 4: 6,3 V CT @ 6 A
Gz34 5V 1,9A
300Bx2 5V 2,50A
Corrente totale del circuito?
Il secondario 2 se collegato alla GZ34 è molto stressato e non avrai i 5V ad alimentare il filamento
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 07:07
da mau749
Bella realizzazione, molto pulita, complimenti.
Per quanto riguarda la sezione di alimentazione in effetti il TA è un po' "corto" per i filamenti della raddrizzatrice (5V/1.2A) e sovrabbondante per i 6.3V/4A e quindi è abbastanza normale che scaldi e che non riesca a darti i 5V per la GZ34.
Per il resto l'assorbimento totale dovrebbe aggirarsi intorno ai 180 mA ((80+5+5)*2) e dunque i 250 mA per l'anodica sono appropriati.
Personalmente non eliminerei le resistenze di placca della GZ34: queste resistenze servono a limitare la Steady State Peak Plate Current (la corrente di picco inversa all'accensione) che per la 5AR4/GZ34 deve (dovrebbe) essere contenuta entro i 750 mA; se leggi i datasheet vedi che, per ingresso capacitivo del filtro, sono consigliate con valori compresi fra 100 e 125 ohm.
Tra l'altro lo schema originale prevede come raddrizzatrice una 5U4G che ha una caduta di tensione maggiore della GZ34 ed una S.S.P.P.C. di 800 mA.
Molto probabilmente il telaio scalda perché in quella posizione (fra la GZ34 e le 6SN7) hai le resistenze di caduta dell'alimentazione che non mi paiono sovrabbondanti come potenza dissipata (2-5W?) e quindi raggiungeranno temperature abbastanza elevate trasferendo il loro calore al telaio.
Io di solito tendo ad abbondare in dissipazione (10-20W) per quelle resistenze, magari facendo opportuni paralleli proprio per mantenere abbastanza basse le temperature e limitare la deriva termica.
Infine i punti di lavoro mi paiono corretti coma da schema e per quanto riguarda il suono... "de gustibus..."
Ciao
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 09:18
da baldo95
mau749 ha scritto:Per quanto riguarda la sezione di alimentazione in effetti il TA è un po' "corto" per i filamenti della raddrizzatrice (5V/1.2A) e sovrabbondante per i 6.3V/4A e quindi è abbastanza normale che scaldi e che non riesca a darti i 5V per la GZ34
Il problema è qui, con assorbimento maggiore oltre alla caduta di tensione si potrebbe avere, con il tempo, una perdita d'isolamento negli avvolgimenti con ovvie conseguenze
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 10:14
da berga12
un secondo stadio di Alimentazione e due telai nuovi più piccoli e passa la paura giusto?! più TU nuovi......praticamente doppia spesa.....sarà doppia resa? può essere!
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 11:23
da Marcos
Il TA ha due secondari da 5V-1,2A per le 300B, i 5V-3A alimentano la retif.e 6,3V-4A
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 14:16
da baldo95
Marcos ha scritto:Il TA ha due secondari da 5V-1,2A per le 300B, i 5V-3A alimentano la retif.e 6,3V-4A
Scusa ma qui vedo solo un secondario a 5V 1,2A
http://www.tube-town.net/ttstore/produc ... 300BX.html
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 14:17
da Marcos
Grazie dei complimenti Maurizio
"Personalmente non eliminerei le resistenze di placca della GZ34: queste resistenze servono a limitare la Steady State Peak Plate Current (la corrente di picco inversa all'accensione) che per la 5AR4/GZ34 deve (dovrebbe) essere contenuta entro i 750 mA; se leggi i datasheet vedi che, per ingresso capacitivo del filtro, sono consigliate con valori compresi fra 100 e 125 ohm."
quindi dici al posto della resit. da 50k dello schema dovrei metterne una da 100ohm sui 20w
"Molto probabilmente il telaio scalda perché in quella posizione (fra la GZ34 e le 6SN7) hai le resistenze di caduta dell'alimentazione che non mi paiono sovrabbondanti come potenza dissipata (2-5W?) e quindi raggiungeranno temperature abbastanza elevate trasferendo il loro calore al telaio."
quelle resistenze sono mills 680ohm da12w e 390ohm da 5w,potrei lasciarle o è meglio sostituirle?
Per quanto riguarda il suono non mi aspettavo che fosse così bello, ma sono consapevole che con altri schemi possa migliorare. Infatti ho fatto questo schema solo come punto di partenza con l'intenzione di sperimentare in futuro altre soluzioni per il driver, sopratutto sfruttando le tue prove

Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 17:38
da Marcos
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 17:51
da mau749
Attenzione: la resistenza di cui parlo deve esse in serie alle placche e non in parallelo come quella dello schema che "a spanne" serve solo a scaricare i condensatori di filtro.
Lo schema che hai realizzato è molto simile a quello dell'Audio Note Quest:
AUDIO NOTE quest.gif
Puoi vedere lo schema dell'alimentatore con la resistenza da 47 ohm in serie alle placche della 5U4G.
La dissipazione minima necessaria la puoi calcolare semplicemente con la solita legge di Ohm: W=Ri^2 e quindi W=47*0.18^2= 1.52 W ; è sufficiente quindi una 47R/5W
Per il TA, visto che i secondari per le 300B sono 2 allora nessun problema per l'alimentazione della GZ34 con giusti i suoi 5V/3A.
Che poi il trasformatore scaldi è un problema di "criterio di progettazione": in qualche caso (non scritto) il funzionamento a specifiche è previsto per temperature anche di 40-50°C.
Il produttore è serio e quindi, se sei nei limiti, non dovrebbero esserci problemi.
Per concludere per quanto riguarda il riscaldamento del telaio l'unica cosa che posso consigliarti è migliorare la circolazione d'aria intorno alle resistenze magari allontanandole ulteriormente dal piano di 1-2 cm e, se possibile, praticare delle aperture sul piano e sul fondo per evacuare l'aria calda.
Ora rilassati e utilizza l'apparecchio per quello che è stato costruito:.... ASCOLTARE MUSICA ...!
Ciao
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 18:37
da baldo95
Chiedo scusa se ho insistito, è un'errore di scrittura da parte di TT; scusa la domanda: dove lo hai acquistato, semplice curiosità.
Puoi praticare dei fori intorno agli zoccoli per far circolare aria
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 19:10
da mrttg
Marcos ha scritto:Grazie dei complimenti Maurizio
"Personalmente non eliminerei le resistenze di placca della GZ34: queste resistenze servono a limitare la Steady State Peak Plate Current (la corrente di picco inversa all'accensione) che per la 5AR4/GZ34 deve (dovrebbe) essere contenuta entro i 750 mA; se leggi i datasheet vedi che, per ingresso capacitivo del filtro, sono consigliate con valori compresi fra 100 e 125 ohm."
Ciao,
semplicemente determini la resistenza che vede la raddrizzatrice al secondario (dal datasheet del trasformatore oppure con misure) e sottrai questa resitenza da quella consigliata
Meglio metti i dati in PSUD e verifichi il picco di corrente nella raddrizzatrice.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 01 lug 2011, 22:06
da mau749
mrttg ha scritto:
Ciao,
semplicemente determini la resistenza che vede la raddrizzatrice al secondario (dal datasheet del trasformatore oppure con misure) e sottrai questa resitenza da quella consigliata
Meglio metti i dati in PSUD e verifichi il picco di corrente nella raddrizzatrice.
In effetti è il sistema più semplice ed anche abbastanza sicuro: in fondo con PSU basta misurare le resistenze in DC del primario e del secondario e le relative tensioni ed il gioco è fatto.
Unica accortezza è che per i TA a zero centrale come sono richiesti per i raddrizzamenti ad onda intera sia a tubi che a SS la resistenza del secondario da misurare è quella relativa ad un solo ramo (zero centrale/uscita) e non ad entrambi.
Ciao
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 02 lug 2011, 01:19
da Marcos
baldo95 ha scritto:
Chiedo scusa se ho insistito, è un'errore di scrittura da parte di TT; scusa la domanda: dove lo hai acquistato, semplice curiosità.
Puoi praticare dei fori intorno agli zoccoli per far circolare aria
L'ho acquistato da Vintage Hi Fi a un ottimo prezzo.
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 02 lug 2011, 01:42
da Marcos
mau749 ha scritto:mrttg ha scritto:
Ciao,
semplicemente determini la resistenza che vede la raddrizzatrice al secondario (dal datasheet del trasformatore oppure con misure) e sottrai questa resitenza da quella consigliata
Meglio metti i dati in PSUD e verifichi il picco di corrente nella raddrizzatrice.
In effetti è il sistema più semplice ed anche abbastanza sicuro: in fondo con PSU basta misurare le resistenze in DC del primario e del secondario e le relative tensioni ed il gioco è fatto.
Unica accortezza è che per i TA a zero centrale come sono richiesti per i raddrizzamenti ad onda intera sia a tubi che a SS la resistenza del secondario da misurare è quella relativa ad un solo ramo (zero centrale/uscita) e non ad entrambi.
Ciao
confesso che mi viene un pò difficile capire questi calcoli e le relative misurazioni, comunque con una resist. da 47 ohm (considerando anche i valori standard delle resist.) e senza modificare le resist. prima della retif. dovrebbe andar bene, oppure no?
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 02 lug 2011, 08:48
da mau749
Marcos ha scritto:
......
confesso che mi viene un pò difficile capire questi calcoli e le relative misurazioni, comunque con una resist. da 47 ohm (considerando anche i valori standard delle resist.) e senza modificare le resist. prima della retif. dovrebbe andar bene, oppure no?
I programmi di simulazione (PSU, Spice, Microcap) sono molto utili per evitare errori grossolani e costruire apparecchi "casual" e quindi, se vuoi continuare a far qualcosa, sarebbe opportuno che imparassi ad usarli.
Detto questo visto che il tuo problema è abbassare di un po' la tensione anodica e non, a quanto pare, limitare la Steady State Peak Plate Current se ho ben compreso lo schema dell'alimentatore che hai realizzato che ha il secondo C di filtro composto da un 50+50 uF allora una soluzione ovvia è quella di collegare la R che ora hai inserito immediatamente a valle della raddrizzatrice proprio fra le due sezioni del condensatore (50uF/R/50uF) e realizzare un ulteriore pigreco resistivo con il risultato di ridurre l'anodica ed in più anche il ripple dell'alimentazione.
Ciao
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 02 lug 2011, 13:06
da UnixMan
Anche ammesso che le max correnti di picco rientrino nei limiti, tenerle più basse non fa' mai male... la raddrizzatrice ringrazia (funzionando meglio e più a lungo) e si riduce anche il rumore EM prodotto dai picchi di corrente di rettificazione.
Un po' di R extra in serie al primo C di filtro non fa' mai male, quindi la lascerei. Al limite suddividendo la caduta di tensione desiderata in parte li' ed in parte con una R tra i due C.
Oh, non dimenticare di implementare il trucco dei diodi per disaccoppiare le alimentazioni di ciascun canale/stadio/tubo. Vedi:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 151#p90151
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 175#p88175
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 349#p88349
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 602#p88602
(dovrò decidermi ad aprire un thread specifico per questo "trucco"... ma non l'avevo già fatto?

mi pareva di si, ma cercando ho trovato solo questi riferimenti. Boh. La mia memoria va' sempre peggio...

).
Re: Il mio primo 300B SE
Inviato: 04 lug 2011, 06:52
da mrttg
mau749 ha scritto:
I programmi di simulazione (PSU, Spice, Microcap) sono molto utili per evitare errori grossolani e costruire apparecchi "casual" e quindi, se vuoi continuare a far qualcosa, sarebbe opportuno che imparassi ad usarli.
Ciao
Per gli alimentatori fondamentale la serie di articoli di Callegari su CHF.
Su PSUD mi sembra di ricordare una serie di articoli sempre su CHF; per Microcap un altra serie di articoli di Comi.