Re: Condensatori carta e olio, si ma dove li metto? Parliamo
Inviato: 07 dic 2010, 22:03
elettrolitico lento?
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no non credo ,poi un elettrolitico lento non infastidisce di meno rattificatore e trasformatore?
Al momento non posso provare nulla, il tavolaccio l'ho smantellato da un pezzo e devo ancora iniziare a montarlo, pero' quando feci le prove sul tavolaccio all'oscilloscopio sull'alimentazione anodica non vidi ondulazioni rilevanti (a parte che i finali sono in SE).pipla ha scritto:no non credo ,poi un elettrolitico lento non infastidisce di meno rattificatore e trasformatore?
e prova a sostituire anche il primo elettrolitico e ascolta bene quel che avviene .
remigio
ho detto senti e non vedi che succedepero' quando feci le prove sul tavolaccio all'oscilloscopio
Prova...GizMo ha scritto:sa mi sara' possibile, ma cosa dovrebbe cambiare? e se ne mettessi uno piccolo in parallelo ad un'elettrolitico? ne ho un paio da 10uF che mi avanzano, potrei metterli in parallelo a dei 22uF elettrolitici.
no , proprio li devi fà sparì , gli elettroliti.potrei metterli in parallelo a dei 22uF elettrolitici.
pipla ha scritto:
proprio li devi fà sparì , gli elettroliti.
Remigio
Grazie Maurizio, finalmente un riferimento per capirci qualcosa di più con le sigle russe!mau749 ha scritto:E' interessante questo thread per capirci qualcosa in più sulle sigle dei condensatori russi.
http://www.diytube.com/phpBB2/viewtopic.php?t=898
La differenza è che i K40 utilizzano come conduttore un vero foglio in alluminio e come dielettrico carta in olio mentre i K42 (ed i K75) hanno la sezione conduttore in carta metallizzata ed il dielettrico sempre carta in olio.
Qualche (piccola) differenza sonica c'è, personalmente trovo migliori i K75, leggermente più "lucidi" ma sono davvero sfumature che non sempre sono avvertibili: come al solito dipende dal contesto in cui sono utilizzati e dai gusti personali.
Una cosa certa è che i carta/olio suonano in maniera "diversa" da quelli a film, sia polipropilene che polistirene (i vari Solen, Wima, WonderCap, Evox, ecc.) ed in questo senso trovo abbastanza corretta l'interpretazione di Gluca anche se lui stesso poi afferma " che però..."
Al solito "non fasciarti la testa", ascolta e soprattutto impara ad ascoltare... non è una regola assoluta che un componente migliore (sulla carta) renda effettivamente migliore un apparecchio: potrei raccontarti esperienze dirette d'ascolto di impianti multimilionari (parlo di vecchie lirette) che suonavano veramente "da cani" e nonostante questo i presenti ne tessevano le lodi in maniera sperticata... potere del condizionamento...non commettere lo stesso errore...!
Ciao