Re: Scampo e scampi
Inviato: 04 nov 2010, 22:09
Devi scusarmi del ritardo con cui rispondo, Mauro, mi sono lasciato impegnare dalla vis polemica "altrove".
E' abbastanza semplice da fare, non so se da raccontare: come noti da te, il livello dell'acqua salata nella pentola non cambia drasticamente dopo avervi cotto la pasta, dal che se ne deduce che questa ne assorba una parte piccola. Se hai a disposizione del liquido bollente che non sia semplice acqua (che "sciacquerebbe" il sugo), non devi fare altro che versarlo nella padella a poco a poco, permettendo alla pasta di assorbirlo e cuocersi (assieme al pesce): è lo stesso sistema che in linea di principio si usa per fare i risotti. Come per quelli, il tempo di cottura della pasta si allunga, rispetto alla semplice bollitura.
No, ti ho indotto nel dubbio: hai ragione, nel senso che lo scampo è sessuato, e quelli con le uova sono "scampe".
Io parlo delle giunture dell'addome, quando sono scure, si ingrigiscono e non sono bianco-rosee, lo scampo sicuramente è "passato", e non già "passando".
Non ti so dire, a naso direi di no, visto che ad oggi non si sa nemmeno (pacificamente, intendo: ovviamente a livello maggioritario si sostiene essi siano cinque) quanti siano effettivamente i cd. "gusti", e con quale parte del corpo effettivamente noi gustiamo questo o quello (in maniera, forse, anche tempo-variante!). Al proposito, ma giusto per chiacchierare: http://www.umami.it/localizz.pdf.
A parte che lo scampo è - a mio avviso - uno dei crostacei meno sapidi, l'incisione ha lo scopo di favorire la cessione di liquidi interni allo scampo all'intingolo. Gli scampi cisalpini non lo fanno, punto e a capo.MBaudino ha scritto:Il contatto fra i sugo e la polpa è però praticamente nullo.
MBaudino ha scritto:Non l'ho capita. Devo cuore la pasta non nell' acqua ma nel sugo, direttamente in padella? Questa non la conoscevo. Mi spieghi?Luc1gnol0 ha scritto:puoi pensare di cuocere la pasta direttamente nella padella degli scampi, e non in acqua salata (per due si può fare tranquillamente, data una padella di acconcia larghezza: se al massimo devi accorciare di poco gli spaghetti, è acconcia).
E' abbastanza semplice da fare, non so se da raccontare: come noti da te, il livello dell'acqua salata nella pentola non cambia drasticamente dopo avervi cotto la pasta, dal che se ne deduce che questa ne assorba una parte piccola. Se hai a disposizione del liquido bollente che non sia semplice acqua (che "sciacquerebbe" il sugo), non devi fare altro che versarlo nella padella a poco a poco, permettendo alla pasta di assorbirlo e cuocersi (assieme al pesce): è lo stesso sistema che in linea di principio si usa per fare i risotti. Come per quelli, il tempo di cottura della pasta si allunga, rispetto alla semplice bollitura.
MBaudino ha scritto:Oddio, forse sono un bischero. Io ero convinto che quelle macchie fossero le uova presenti nel sottoaddome, uova appunto verde scuro scuro quasi nero.Luc1gnol0 ha scritto:circa le macchie, quelle che mi preoccupano, personalmente, sono il colore nero (o bruno, o verdastro) delle "intersezioni" dell'addome.
No, ti ho indotto nel dubbio: hai ragione, nel senso che lo scampo è sessuato, e quelli con le uova sono "scampe".
Io parlo delle giunture dell'addome, quando sono scure, si ingrigiscono e non sono bianco-rosee, lo scampo sicuramente è "passato", e non già "passando".
MBaudino ha scritto:esiste una unità di misura della gustosità ( proprietà per la quale un alimento cede gusto ad altri ) nonchè della gustanza (analoga proprietà, per la quale un alimento assimila gusto dai coricettari)? Esistono degli standard, con catena di riferibilità SIT?
Non ti so dire, a naso direi di no, visto che ad oggi non si sa nemmeno (pacificamente, intendo: ovviamente a livello maggioritario si sostiene essi siano cinque) quanti siano effettivamente i cd. "gusti", e con quale parte del corpo effettivamente noi gustiamo questo o quello (in maniera, forse, anche tempo-variante!). Al proposito, ma giusto per chiacchierare: http://www.umami.it/localizz.pdf.