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Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 13 ott 2010, 11:11
da same
Ho spostato la discussione su questo circuito dalla sezione "componenti" poichè questa mi sembra la sede più idonea.
Il circuito che ho in mente, che presenta già alcune modifiche rispetto al vecchio tread, è il seguente:
http://img510.imageshack.us/img510/5043 ... onepre.jpg
V6 e v7 sono due led HP a bassissima corrente.
La batteria V1 rappresenta tutto quello che stà a monte nella PSU, e cioè una 6X4 seguita da un ponte CLC (12uF-30mH-43uF)
Consigli? Commenti? ...Insulti?

Re: Pre ad alta impdenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 13 ott 2010, 11:23
da Luc1gnol0
OT same ha scritto:Insulti?

Esci di catodo, ed è "ad alta impedenza"?
/OT
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 13 ott 2010, 12:37
da same
Luc1gnol0 ha scritto:OT same ha scritto:Insulti?

Esci di catodo, ed è "ad alta impedenza"?
/OT
Opsssss....
E a parte il titolo?
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 13 ott 2010, 13:18
da Luc1gnol0
same ha scritto:E a parte il titolo?
Non puoi chiedere a me di parlare di "pile" o "bacherozzi": aspettiamo gluca, pipla, o dueeffe se esce dal monastero.
L'unica cosa che mi lascia "perplesso" (si fa per dire) è la 6CG7 là con quei valori, ma solo perché con quei valori mi viene da pensare che un'altra 5687 a 150-180V mi sarebbe venuta in mente per prima (della 6CG7, il brutto "calembour" è voluto).
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 13 ott 2010, 13:26
da same
Luc1gnol0 ha scritto:same ha scritto:E a parte il titolo?
Non puoi chiedere a me di parlare di "pile" o "bacherozzi": aspettiamo gluca, pipla, o dueeffe se esce dal monastero.
L'unica cosa che mi lascia "perplesso" (si fa per dire) è la 6CG7 là con quei valori, ma solo perché con quei valori mi viene da pensare che un'altra 5687 a 150-180V mi sarebbe venuta in mente per prima (della 6CG7, il brutto "calembour" è voluto).
Era uno dei miei dubbi... però a correnti relativamente basse (5mA che forse diventeranno ancora meno) la 6CG7 mi pareva un pelo più lineare della 5687 (impressione data dall'analisi delle curve dei datasheet, quindi abbastanza superficiale)
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 13 ott 2010, 13:29
da Luc1gnol0
same ha scritto:a correnti relativamente basse (5mA che forse diventeranno ancora meno) la 6CG7 mi pareva un pelo più lineare
Alzi la corrente, o la 6X4 è già finita?
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 13 ott 2010, 13:49
da same
Luc1gnol0 ha scritto:same ha scritto:a correnti relativamente basse (5mA che forse diventeranno ancora meno) la 6CG7 mi pareva un pelo più lineare
Alzi la corrente, o la 6X4 è già finita?
Il problema è l'alimentatore nel suo insieme, o lo rivedo in toto (e ricompro tutto) oppure cerco un compromesso.
Intanto il TA è un limite, sarebbe bene aumentare anche la tensione sull'inseguitore ma non è possibile. Inoltre se aumento la corrente aumentano le cadute sulle celle dell'alimentatore e di conseguenza la tensione di bias scende ancora.
Poi l'induttanza Hammond è per una I continua massima di 40mA, io non vorrei superare i 25mA...
Alla fine la 6X4 è il problema minore...

Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 13 ott 2010, 14:17
da mau749
E' uno schema piuttosto diffuso e non dissimile dal mio "black cockroach" (scarrafone nero n.d.r.) a parte la valvola d'uscita che io ho preferito più "robusta" (una 6AS7/6H13 a 40 mA) e quella d'ingresso, ormai definitivamente una 6922/E88CC polarizzata con -Vg = 2.85V determinati da un led blu per gli stessi 6 mA circa di un C4S in testa.
Appena in famiglia smettono di "rompere" con i fine settimana impegnati implementerò anch'io il CCS sotto il catodo della valvola d'uscita.
Personalmente sono rimasto molto sorpreso da come suona l'accrocco considerando che le circuitazioni cathode follower sono sempre state un po' snobbate dai puristi.
Occhio alla Vkf della 5687, così sei al limite (90V): solleva da massa di una trentina di volt i filamenti.
La circuitazione è molto semplice ma, almeno nel mio caso, "sente molto" l'alimentazione tant'è che, se pur poco propenso ad usare "bacherozzi", ho inserito due moltiplicatori di capacità sulle linee dei due canali realizzati con un semplice MJE340: le differenze sono chiaramente udibili.
Ciao
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 14 ott 2010, 13:22
da same
mau749 ha scritto:E' uno schema piuttosto diffuso e non dissimile dal mio "black cockroach" (scarrafone nero n.d.r.) a parte la valvola d'uscita che io ho preferito più "robusta" (una 6AS7/6H13 a 40 mA) e quella d'ingresso, ormai definitivamente una 6922/E88CC polarizzata con -Vg = 2.85V determinati da un led blu per gli stessi 6 mA circa di un C4S in testa.
Appena in famiglia smettono di "rompere" con i fine settimana impegnati implementerò anch'io il CCS sotto il catodo della valvola d'uscita.
Personalmente sono rimasto molto sorpreso da come suona l'accrocco considerando che le circuitazioni cathode follower sono sempre state un po' snobbate dai puristi.
Occhio alla Vkf della 5687, così sei al limite (90V): solleva da massa di una trentina di volt i filamenti.
La circuitazione è molto semplice ma, almeno nel mio caso, "sente molto" l'alimentazione tant'è che, se pur poco propenso ad usare "bacherozzi", ho inserito due moltiplicatori di capacità sulle linee dei due canali realizzati con un semplice MJE340: le differenze sono chiaramente udibili.
Ciao
si, ho seguito il tuo tread.
Al momento stò usando un circuito simile con due ECC88, uno schema preso su CHF. Funziona bene, ha un'approccio più "purista" (solo tubi e resistenze) però ha un sacco di controreazione locale e infatti la distorsione è veramente infima...
Mi è venuto voglia di sperimentare qualcosa di diverso utilizzando anche il silicio, staremo a vedere..
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 14 ott 2010, 13:52
da UnixMan
Giorgio, p.f. riposta lo schema, quello su imageshack non si vede più. E stavolta p.f. mandalo direttamente sul forum: usa "aggiungi allegato" (che trovi in fondo alla pagina dell'editor) e poi volendo fai click su "place inline".
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 14 ott 2010, 14:06
da same
UnixMan ha scritto:Giorgio, p.f. riposta lo schema, quello su imageshack non si vede più. E stavolta p.f. mandalo direttamente sul forum: usa "aggiungi allegato" (che trovi in fondo alla pagina dell'editor) e poi volendo fai click su "place inline".
mah, io lo vedo ancora. Comunque provo a seguire le tue indicazioni:
simulazione pre.jpg
perfetto. Così si fà molto prima

Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 14 ott 2010, 15:02
da mau749
same ha scritto:
si, ho seguito il tuo tread.
Al momento stò usando un circuito simile con due ECC88, uno schema preso su CHF. Funziona bene, ha un'approccio più "purista" (solo tubi e resistenze) però ha un sacco di controreazione locale e infatti la distorsione è veramente infima...
Mi è venuto voglia di sperimentare qualcosa di diverso utilizzando anche il silicio, staremo a vedere..
Se hai seguito il mio tread avrai notato che anch'io sono partito da un approccio "purista" per giungere per gradi all'impiego del silicio.
Scusa ma in un cathode follower siamo davvero sicuri di evitare la controreazione locale utilizzando il "silicio" al posto di una semplice resistenza?
Ci sarebbe poi sempre da discutere se questa controreazione che è, per così dire, "in tempo reale" sia veramente così dannosa all'ascolto e se sia davvero "infimo" avere una "distorsione infima"...
Ciao
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 14 ott 2010, 16:11
da same
mau749 ha scritto:
Scusa ma in un cathode follower siamo davvero sicuri di evitare la controreazione locale utilizzando il "silicio" al posto di una semplice resistenza?
Ci sarebbe poi sempre da discutere se questa controreazione che è, per così dire, "in tempo reale" sia veramente così dannosa all'ascolto e se sia davvero "infimo" avere una "distorsione infima"...
Ciao
L'inseguitore penso mantenga la controreazione locale anche con il carico attivo, ma questo certo non mi sconvolge
Nel circuito che uso attualmente (che ritengo un ottimo progetto) vi è un bel tasso di controreazione locale anche sul primo stadio, anche questo non mi sconvolge (sono tutt'altro che un
purista), soltanto volevo provare qualcosa di diverso.
Per quanto riguarda la THD, data una certa topologia circuitale, io cerco
sempre di minimizzarla..
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 14 ott 2010, 16:19
da UnixMan
same ha scritto:Per quanto riguarda la THD, data una certa topologia circuitale, io cerco sempre di minimizzarla..
mmh, occhio a non confondere un generico "minimizzare la distorsione" con uno specifico "minimizzare la THD".
La prima può essere cosa buona e giusta, la seconda una emerita stupidaggine.
Se ad es. per ridurre la THD dimezzi una (cospicua) 2a armonica ma raddoppi una (apparentemente insignificante) 7a, credi di aver fatto una cosa buona?
Prova, ascolta e poi ne riparliamo...
La THD è il peggior nonsense che sia mai stato inventato.
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 14 ott 2010, 19:16
da pipla
Al momento stò usando un circuito simile con due ECC88, uno schema preso su CHF. Funziona bene, ha un'approccio più "purista" (solo tubi e resistenze
metti un ccs sull ' anodo della ecc88 , che aspetti?
sbrigati! alla Gluca.
remigio
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 15 ott 2010, 07:57
da same
pipla ha scritto: Al momento stò usando un circuito simile con due ECC88, uno schema preso su CHF. Funziona bene, ha un'approccio più "purista" (solo tubi e resistenze
metti un ccs sull ' anodo della ecc88 , che aspetti?
sbrigati! alla Gluca.
remigio
effettivamente si può provare.
Avevo provato un VCS sotto il catodo ma non andava bene, troppo guadagno (il finale A30 satura già con 1Vrms in ingresso...)
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 15 ott 2010, 12:09
da mau749
same ha scritto:pipla ha scritto: Al momento stò usando un circuito simile con due ECC88, uno schema preso su CHF. Funziona bene, ha un'approccio più "purista" (solo tubi e resistenze
metti un ccs sull ' anodo della ecc88 , che aspetti?
sbrigati! alla Gluca.
remigio
effettivamente si può provare.
Avevo provato un VCS sotto il catodo ma non andava bene, troppo guadagno (il finale A30 satura già con 1Vrms in ingresso...)
Questo è il rovescio della medaglia del "silicio" e cioè che sia con i CCS che con i CVS non è possibile gestire comodamente il guadagno dello stadio, guadagno che, se si usano entrambi contemporaneamente, è spesso molto vicino al limite teorico del tubo impiegato.
Comunque sono sistemi da provare ed ascoltare con molta attenzione e senza pregiudizi e questo te lo dice uno che fino a ieri non voleva nemmeno sentir parlare di "bacherozzi"...!
Saluti
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 15 ott 2010, 19:07
da pipla
trovo molto piu interessante mettere i ccs a bacherozzi sugli anodi , che sui catodi , al posto della R anodica il ccs è piu vispo e migliora il suono ,
forse per la sue capacità di "allontanare " i disturbi dell' alimentazione in virtù dell' alta reiezione di cui è capace.
sui catodi , questo non avviene e c'è solo un piccolo salto qualitativo , almeno per me!
saluti
Remigio
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 15 ott 2010, 22:47
da LuCe68
Sto prendendo una cantonata o questo pre a "bassa" impedenza ha almeno 150 ohm (=R1) di impedenza di uscita?
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 16 ott 2010, 22:16
da pipla
150 ohm ti sembrano troppi?
mica è un finale per pilotatare 2ohm
remigio
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 17 ott 2010, 07:30
da plovati
il 150 ohm é dinamicamente in parallelo alla mpedenza vista da emettitore.
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 17 ott 2010, 07:45
da same
non mi sono preso la briga di disegnare il circuito equivalente, però ad occhio, l'impedenza di uscita dovrebbe essere dell'ordine della resistenza dinamica del BJT in conduzione quindi pochi ohm...
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 17 ott 2010, 08:01
da plovati
non propriamente cosí bassa. Per i BJT la r out dipende dalla corrente che li attraversa (attraverso il fattore kT/qIc). Il primo che trova il valore corretto della Zout vince un 2N222 !
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 17 ott 2010, 16:03
da LuCe68
A cause dello zener (chiamato V7 nello schema) il segnale fra base ed emettitore del BJT è nullo, erogo quel transister alla variazioni è un pezzo di legno !!!! Messo lì, in quella configurazione, funziona da generatore di corrente ( neanche tanto bene). Avevamo già fatto questo discorso, ricordate ?
Se l'uscita fosse prelevata dal catodo avremmo avuto bassa impedenza, ma presa lì è più di 150 ohm a causa di R1. Inoltre essendo R1 in serie al segnale, deve essere una resistenza coi contromaroni altrimenti....
Io lo eviterei come la peste...., anche se il fatto di aver adottato quella configurazione per il generatore di corrente (anzichè a classica invertita) mi fa domandare se ci sia un motivo prestazionale che ignoro, ma presutosamente dubito per il semplice fatto che ci sono schemi migliori per un generatore di corrente. La mia personalissima risposta è che l'autore avvesse nel cassetto solo PNP e non NPN.
Ciao
LuCe
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 17 ott 2010, 18:22
da same
LuCe68 ha scritto:A cause dello zener (chiamato V7 nello schema) il segnale fra base ed emettitore del BJT è nullo, erogo quel transister alla variazioni è un pezzo di legno !!!!
mah, che io sappia (ma sono un pò arrugginito in elettronica) i BJT sono dispositivi comandati in corrente e non vedo nulla in quello schema che inchiodi la Ib...
LuCe68 ha scritto:
Se l'uscita fosse prelevata dal catodo avremmo avuto bassa impedenza, ma presa lì è più di 150 ohm a causa di R1. Inoltre essendo R1 in serie al segnale, deve essere una resistenza coi contromaroni altrimenti....
Questo mi lascia un pò perplesso... se bastasse prelevare il segale sul catodo per avere il duplice vantaggio di una minore impedenza di uscita e di un componente in meno in serie al segnale, mi pare strano che uno come Nardi (che non è certo l'ultimo) non ci abbia pensato.
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 18 ott 2010, 10:47
da LuCe68
same ha scritto:
mah, che io sappia (ma sono un pò arrugginito in elettronica) i BJT sono dispositivi comandati in corrente e non vedo nulla in quello schema che inchiodi la Ib...
Dinamicamente ib=V7/(R1+hie) essendo V7=0 perchè uno zenere si cormporta da generatore di tensione, risulta ib=0. Cioè il BJT è dinamicamente un sasso. ù
Se poi, vogliamo considerare che lo Zenerer ha una, se pur molto bassa, resistenza dinamica, e che Nardi a quella mira ......Bhè parliamone.
same ha scritto:
Questo mi lascia un pò perplesso... se bastasse prelevare il segale sul catodo per avere il duplice vantaggio di una minore impedenza di uscita e di un componente in meno in serie al segnale, mi pare strano che uno come Nardi (che non è certo l'ultimo) non ci abbia pensato.
Ma questo no lo dico io, lo dice il principio della contro-reazione. Se tu preferisci fidarti aprioristicamente di "Nardi" per il nome, il problema è solo tuo: costruiscilo e sii felice. E stai pure certo che grazie al noto assioma dello scarafone suonerà come nulla ha suonato prima .
Augh!
LuCe
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 18 ott 2010, 11:06
da vince
LuCe68 ha scritto:grazie al noto assioma dello scarafone suonerà come nulla ha suonato prima
Questa è la cosa più bella dell'autocostruzione

Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 18 ott 2010, 12:52
da same
LuCe68 ha scritto:
Dinamicamente ib=V7/(R1+hie) essendo V7=0 perchè uno zenere si cormporta da generatore di tensione, risulta ib=0. Cioè il BJT è dinamicamente un sasso. ù
Se poi, vogliamo considerare che lo Zenerer ha una, se pur molto bassa, resistenza dinamica, e che Nardi a quella mira ......Bhè parliamone.
Intanto due precisazioni:
a)se Kirchhoff non è un'opinione Ib= (V7-Vbe)/R1*(hfe+1)
b) ai fini del discorso non cambierà molto ma V7 non è uno zener ma un led (l'avevo anche scritto..)
Per quanto riguarda "effetto scarrafone" non penso che una Rout di 150 ohm rispetto a 10 ohm mi cambi quacosa all'ascolto se il finale è ameno decente..
Poi come fai a prevedere che per me il pre "suonerà come mai sentito prima", mai detto cose del genere di niente che ho realizzato.
La presunzione non è nel
MIO dna...
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 18 ott 2010, 18:07
da LuCe68
same ha scritto:
Poi come fai a prevedere che per me il pre "suonerà come mai sentito prima", mai detto cose del genere di niente che ho realizzato.
La presunzione non è nel MIO dna...
Non te la devi prendere, non mi riferivo a te in particolare. Quello della "scarafone" non è una teoria ma un assioma: c'è poco da discutere.
http://www.sapere.it/sapere/dizionari/d ... ch=assioma
Ciao
LuCe
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 18 nov 2010, 19:32
da LuCe68
Piergiogio mi ha obbligato a fare pubblica ammenda e cospargendomi il capo di cenere e con il groppo alla gola pubblico i sudati calcoli della resitenza di uscita del pre di Nardi.
La formula, salvo errori, non è banalissima. Proviamo a quantificare utilizzando i dati dello schema (per il BJT non conoscendo il modello ho preso un BC560 che ha hfe=150, hie=2,7K), Rc=82k, R1=150, gm=11,5ms, si ottiene Rout=25 ohm (circa).
Di contro la classica configurazione Anodo Comune ha Rout = R' (dell'allegato) che approssimando diviene Rout=1/gm. Sostuendo i valori numerici si ottiene Rout=86 ohm.
Conclusioni.
Lo schema di Nardi effettievamente presenta una Rout più bassa del classico Anodo Comune, anche se con i valori dati non sembra il risultato così eccezionale. Per ottimizzare le cose occore sceglire un BJT com alto hfe e basso hie. Chi vuole cimetearsi in questo pre scelga accuratamente il trasistor .
La mia personalissima opinone, e prendetela per quel che vale, è che già 86 ohm sono una bassisima impedenza di uscita se pargagonata al potenziometro del volume, che mal che vada almeno 1k lo è sempre. Anzi 86ohm potrebbero essere l'impedenza giusta per adattarsi ad un cavo coassiale standard. Ai visto mai....
Ciao
LuCe
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 19 nov 2010, 09:30
da same
interessante il tuo lavoro, io non ho mai avuto voglia di tirare giù il circuito equivalente..
Il BJT che usa Nardi è il MJE350, lui comunque, più che sul valore esiguo della Rout, lodava la capacità del circuito di erogare corrente sul carico..
A proposito: i lavori su questo pre sono fermissimi, appena ci saranno novità le posterò qui.
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 19 nov 2010, 12:27
da LuCe68
same ha scritto:interessante il tuo lavoro, io non ho mai avuto voglia di tirare giù il circuito equivalente..
Il BJT che usa Nardi è il MJE350, lui comunque, più che sul valore esiguo della Rout, lodava la capacità del circuito di erogare corrente sul carico..
A proposito: i lavori su questo pre sono fermissimi, appena ci saranno novità le posterò qui.
e che differenza ci sarebbe ?
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 19 nov 2010, 19:30
da same
LuCe68 ha scritto:same ha scritto:interessante il tuo lavoro, io non ho mai avuto voglia di tirare giù il circuito equivalente..
Il BJT che usa Nardi è il MJE350, lui comunque, più che sul valore esiguo della Rout, lodava la capacità del circuito di erogare corrente sul carico..
A proposito: i lavori su questo pre sono fermissimi, appena ci saranno novità le posterò qui.
e che differenza ci sarebbe ?
me lo sono chiesto anch'io...
Re: Pre a bassa impedenza di uscita (un'altro ancora!)
Inviato: 13 dic 2010, 19:11
da same
la scheda è finita, prossimamente il collaudo..