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Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 04 ott 2010, 21:18
da pipla
dal numero philips è una cdm12 , meccanica VAM1201 , tra le piu facili da trovare e le piu economiche .
digita il numer PH su google e dai un' occhiata.
con un po di dimestichezza pratica te la puoi cambiare da solo.
anche se non fosse l' ottica , non rischi molto


remigio

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 04 ott 2010, 21:36
da riccardo
Faccio una glossa a Remigio (nota a margine) Stavo guardando il piatto del disco.
E non mi ricordo se è il modello VAM o CDM. E la cosa ha molta importanza.
Suggerirei di dare una bella occhiata al magnete all'interno del clamper.
La philips nel transito fra cdm12 e VAM12 ha ritenuto di cambiare la dimensione del magnete sul piatto, modificando quindi anche il clamper.
Mi è capitato (a me hobbysticamente parlando) diverse volte, montata una VAM su un telaio cdm, che il clamper non riuscisse a tenere in posizione il disco durante la rotazione. Il rimedio più pratico è quindi isolare la slitta del laser, e montare quella sul complesso piatto motore vecchio. Tra l'altro, per quel che risulta a me, in chiave soggettiva, la testina VAM suona meglio con il motore cdm che con il suo originale..
Spero di essermi capito...

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 04 ott 2010, 21:46
da pipla
Faccio una glossa a Remigio (nota a margine) Stavo guardando il piatto del disco.
E non mi ricordo se è il modello VAM o CDM. E la cosa ha molta importanza.
Suggerirei di dare una bella occhiata al magnete all'interno del clamper.
La philips nel transito fra cdm12 e VAM12 ha ritenuto di cambiare la dimensione del magnete sul piatto, modificando quindi anche il clamper.
Mi è capitato (a me hobbysticamente parlando) diverse volte, montata una VAM su un telaio cdm, che il clamper non riuscisse a tenere in posizione il disco durante la rotazione. Il rimedio più pratico è quindi isolare la slitta del laser, e montare quella sul complesso piatto motore vecchio. Tra l'altro, per quel che risulta a me, in chiave soggettiva, la testina VAM suona meglio con il motore cdm che con il suo originale..
Spero di essermi capito...
a Riccà , cambi pure er platorello.. , se trova!

remigio

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 04 ott 2010, 22:02
da nullo
Avevo aggiornato il post con le foto, date un'occhiata. Comunque è VAM e si trova facilmente, non devo però devo pensare che sfilando semplicemente l'una e sostituendola con l'altra, non occorra fare particolare regolazione di fuoco ecc. ?

Qui dicono che posso sostituire una CDM con la PRO2, sarebbe sensato?

http://www.happcontrols.com/amusement/j ... 168301.htm

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 05 ott 2010, 08:34
da riccardo
Le due ottiche , la tua e quella nella foto sono molto diverse. Quella nella foto monta il chip dell'HF amplifier direttamente sulla base del diodo, sul flexfoil. A te credo serva la versione con l'HF amplifier sulla pcb...
Che cosa c'è scritto sulla tua: Vam12/05?

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 05 ott 2010, 08:42
da riccardo
Remigio, non conviene cambiare il platorrello. A me (molto soggettivo) risulta che i motori CDM funzionano meglio. In due occasioni ho montato la testina su base VAM e poi su base CDM, riscontrando chiaramente una maggiore resa.
Basta provare. Ma poi non è che questa digidrive ha il motore con il perno dello spindle prolungato verso il basso?

Roberto, io che sono io ci metto 20 minuti a cambiare una meccanica intera. Non occorre fare regolazioni, sono preimpostate in fabbrica, tramite i trimmer saldati sul flexfoil. Particolare attenzione serve (delicatezza, meglio) per togliere la testina dal castelletto, Un lato presenta due slitte metalliche, che devono scorrere su una guida plastica sul castelletto, e che determinano anche la posizione finale della slitta.
Tutto sommato, per praticità, è meglio comperare solo la slitta.
Una cosa - abbastanza importante, imho- se sei sicuro che il laser è andato (ma io non sono sicuro, il laser o va o non va, se è intermittente è un problema servo..) sfila il diodo e controlla la matricola. Magari Romagnoli si è procurato meccaniche con diodi selezionati. E trovarne uno uguale potrebbe non essere troppo difficile. A quel punto ti trovi una meccanica economica con un diodo failsafe, e non è male...

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 05 ott 2010, 12:20
da nullo
riccardo ha scritto:Le due ottiche , la tua e quella nella foto sono molto diverse. Quella nella foto monta il chip dell'HF amplifier direttamente sulla base del diodo, sul flexfoil. A te credo serva la versione con l'HF amplifier sulla pcb...
Che cosa c'è scritto sulla tua: Vam12/05?
La mia è denominata 1202, ho visto che su ebay.com si trova l'intero meccanismo a meno di 20USD spedizione compresa, dai un'occhiata.

La testina, mi pare sia come la mia, ovvero:

Immagine

La meccanica è incastonata su 4 gommini, faccio prima a sostituirla tutta, che limitarmi alla testina, il risparmio sarebbe di qualche dollaro e forse non vale la pena.

Se puoi dimmi qualcosa sulle PRO e la loro compatibilità, in ogni caso l'una o l'altra, la prenderei per tranquillità.

Rimane il dubbio che, come dici tu, potrebbe essere il servocontrollo ad essere sballato.

Quasi dimenticavo, da ieri sera, ad ogni tentativo di avvio, risponde con prontezza e dedizione al lavoro, ma che caspita gli sarà venuto?

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 05 ott 2010, 13:10
da riccardo
I gommini li devi togliere, e metterli sulla nuova.
Per fare prima fai prima, ma, visto che hai il plattorello Lector, FAI attenzione al piatto! Se fosse diverso, non esitare a smontare la slitta.
Per farlo devi solo togliere due tasselli dalle barre di scorrimento, indi con attenzione tirar fuori le slitte metalliche dalla guida plastica, e via discorrendo.
A proposito: noterai i fili del motore della slitta: fai in modo di farli passare sotto la flangia di fissaggio del motore, non lasciarli volanti.
Discorso CDMPRO: ora che sai che la parte che puoi installare è un cdm12, come pensi di integrare la "logica" della CDMPRO con le PCB già presenti nel lector? Perchè Romagnoli ha scelto quella implementazione? La cosa è agevole da approfondire con gli schemi della digidrive, ma senza.....

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 05 ott 2010, 13:13
da riccardo
dimenticavo: io (ne ho acquistate diverse su EBAY) la Cdm12 la prenderei da un rivenditore professionale...
Tieni presente che il sostituto VAM è una meccanica concepita per audiovideo, ergo viene prodotta a tonnellate dai cinesi e nulla impedisce che il venditore ebay ti mandi un ricambio non dico fake, ma quantomeno poco "failsafe".
E magari informati da Romagnoli, potendo, se ha preso meccaniche con diodo sharp selezionato...

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 12:41
da nullo
Ancora qualche domanda, qualcuno riconosce questa scheda come appartenente a qualche apparecchio commerciale Philps, Marantz ecc?
Scheda controllo CDM12.jpg
Ho visto che spesso in rete le foto delle testine, riproducono le stesse con qualche scritta scarabocchiata sopra, di seguito quelle che appaiono sulla mia, qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito?
testina laser cdm12 vista da sotto.jpg
Il connettore, si sfila solo parzialmente, alla fine oppone una qualche resistenza, c'è un trucco, o devo solo forzare?

Mi è venuto voglia di provare a cambiare gli ammortizzatori, mettere qualche pezzetto di piombo qua e là e vedere che succede. I cd, sono in media forati in maniera leggermente eccentrica, le oscillazioni con la meccanica in funzione, sono in media notevoli, che fresarli dia i suoi frutti?

PS

Leggevo qui qualche nota sulla pro: http://www.lampizator.eu/lampizator/REF ... ar192.html

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 13:13
da riccardo
Se ti riferisci al connettore bianco, nel quale, sulla pcb sottostante, si innesta il flexfoil, non devi estrarlo!
Devi semplicemente portarlo in posizione aperta, estrarre il flexfoil.
le scarabocchiature credo si riferiscano alla regolazione del trimmer sul flex foil. Nulla saccio, in pratica.
Della foto non si capisce quale scheda jap possa assomigliare.
Ma non è forse che Lector si sia fatto in casa la sua CDPRO2? in fin dei conti, come dice lampizator "VAU1254 mechanism called CD-PRO2. What is really very pro is the PCB of controller, but by all means - for God's sake - NOT the mechanism ! It retails for Eu15 as VAM1205".
La tua meccanica intanto non è una 1205, imho..però da quelle foto vedo come sono fissati il motore della slitta, e la schermatura meccanica dei componenti del circuito laser e dei fotodiodi..
Spero percò che persone più esperte di me intervengano qui

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 13:14
da riccardo
dimenticavo, nel forum di Ambrosini è stata sperimentata una fresatura di 45 gradi dei bordi interni e esterni del cd, a quanto pare con buoni risultati. Se poi hai una macchina da gommista, si potrebbe studiare una equilibratura ad hoc, pezzo per pezzo

PS il tuo spindle motor ha un contrappeso sotto al perno di rotazione? (come nelle foto della digidrive più recente?)

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 13:20
da UnixMan
siete tutti matti... :lol:

(BTW, dubito che una macchina da gommista avrebbe la sensibilità necessaria)

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 14:20
da riccardo
Paolo, scherzavo
:-)

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 19:17
da pipla
per "aprire" il connettore bianco lo devi tirare verso l' innesto del flat in kapton , prima un po da una parte e poi un po dall' altra fino a che non si sgancia e
si allunghi di 2 o 3 mm , a quel punto il flat si sfila facilmente.
le scritte credo che siano riferimenti alla produzione/date/tarature o altro dalla fabbrica.

remigio

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 19:38
da nullo
riccardo ha scritto:Se ti riferisci al connettore bianco, nel quale, sulla pcb sottostante, si innesta il flexfoil, non devi estrarlo!
:oops: :oops: :oops: :grin: ( vale anche per Remigio)
riccardo ha scritto: La tua meccanica intanto non è una 1205, imho..però da quelle foto vedo come sono fissati il motore della slitta, e la schermatura meccanica dei componenti del circuito laser e dei fotodiodi..
Spero percò che persone più esperte di me intervengano qui
Come ti ho già detto, riporta la scritta 1202
riccardo ha scritto:dimenticavo, nel forum di Ambrosini è stata sperimentata una fresatura di 45 gradi dei bordi interni e esterni del cd, a quanto pare con buoni risultati.
La cosa è innegabile, come del resto passare il pennarello, mi sono sempre stupito del fatto che molti lo passassero solo all'esterno, il problema si verifica su entrambi i bordi.

Costruire un aggeggio alla Audio Desk, non dovrebbe essere difficile, prima o poi ci sbatto il muso, però sistemare il bordo, non significa anche centrare la spirale, con quello che comporta, ma indubbiamente oltre a ridurre la riflessione/rifrazione, si dovrebbe ridurre un poco l'oscillazione dovuta allo sbilanciamento.

http://www.videohifi.com/25_la_pulce.htm
riccardo ha scritto: PS il tuo spindle motor ha un contrappeso sotto al perno di rotazione? (come nelle foto della digidrive più recente?)
Posta un link al riguardo, grazie.

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 20:45
da nullo
Uhm, trovato:

http://www.docet-lector.com/011.htm

Immagine
Our solution for to discharge the energy make from motor rotation: fixed on rear side of motor a special spindle: control the motor rotation and pull down energy of vibration on the alluminium plate.
Non mi pare che si riferisca allo "spindle" del motore ma ad una vite ( il filetto c'è, almeno sembra evincersi dalla presenza dei dadi) che spinge sul retro del motore, credo una sorta di punta conica tipo spike, ingrandendo al massimo la foto, non si riesce comunque a dare una risposta definitiva. Non capisco però, come possa essersi agganciato all'asse del motore, per cui... In ogni caso pare che venga limitata l'azione degli ammortizzatori.

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 21:02
da riccardo
Una nota sulla meccanica, partendo dalla tua foto, ho confrontato i componenti visibili con quelli di una mia originale philips 12.1/15, e sono uguali. Chissà in cosa consiste lo step 1202..
Una foto frontale per vedere come è atttaccato il perno? Oppure si tratta solo di un grano limitatore, che impedisce al motore di far beccheggiare il telaio durante l'aumento progressivo della velocità di lettura?
Interessante la questione: "limita il movimento degli ammortizzatori" ... ne deduco che si riferisca ai siliconici a cui è fissato il telaio della slitta. Poi alla base dell'intero complesso ci sono 3 molle, almeno dalle foto.
Come lavora il tutto?

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 21:16
da riccardo
Ma che minchia!
Ma mo' che le guardo bene, le foto....ma cosa aspetti?
Oh! dico: il telaio e l'ottica e il disco lucente che rotea sono affacciati sembra su una superfice perfettamente piatta e sembra riflettente.
le pcb sottostanti sono incolonnate su perni. Quella in basso vede i perni terminare su molle.
Puoi disassemblarla completamente e sperimentare modifiche alla struttura....

Re: Meccanica CDP, guai...

Inviato: 08 ott 2010, 21:24
da nullo
riccardo ha scritto:Ma che minchia!
Ma mo' che le guardo bene, le foto....ma cosa aspetti?
Oh! dico: il telaio e l'ottica e il disco lucente che rotea sono affacciati sembra su una superfice perfettamente piatta e sembra riflettente.
questo non è vero, Romagnoli è stato attento, le parti su cui si affaccia il disco sono trattate con particolari vernici opache, molto rugose, ecc. ecc. Quello che vedi, è il pannello posto inferiormente a quello.
riccardo ha scritto: Una foto frontale per vedere come è attaccato il perno?
Nella mia non c'è :oops: , non saprei da quanto tempo Romagnoli lo usi.
riccardo ha scritto: Oppure si tratta solo di un grano limitatore, che impedisce al motore di far beccheggiare il telaio durante l'aumento progressivo della velocità di lettura?
Sono portato a credere che quello sia l'utilizzo, ma occorrerebbe una foto o una chiacchierata con Romagnoli.
riccardo ha scritto: Interessante la questione: "limita il movimento degli ammortizzatori" ... ne deduco che si riferisca ai siliconici a cui è fissato il telaio della slitta. Poi alla base dell'intero complesso ci sono 3 molle, almeno dalle foto.
Come lavora il tutto?
Non ci sono molle, i vari ripiani, in alluminio e plexiglass, sono collegati tra loro ed al telaio, tramite colonnette in metallo e viteria varia.

Disassemblarla? L'idea mi stuzzica, ed in parte anrdò a farlo, ma la vernice su bulloni e perni filettati denuncerebbe interventi e Romagnoli afferma che non riparerebbe macchine manomesse. Già frappore sacchetti con polvere e piombini fra PCB e ripiani, ad altri sopra, sono stati di conforto, così come sulle parti della vera e propria meccanica di lettura ( motore ecc.) Ora vorrei provare a rendere più molli gli ammortizzatori.

Considera che il tutto lavora già su una sorta di base sismica.