riccardo ha scritto:La piattina ha una salita di 75 cm, e divarica per altrettanti. Purtroppo è disposta a T in quanto inserita nello stesso ripiano del tuner, perdendo quindi le doti di omnidirezionalità.
idee poche, ma ben confuse...
Vediamo di chiarirne qualcuna:
1) un dipolo NON E` una antenna omnidirezionale! O, per essere piu` precisi, lo e` solo rispetto al suo asse. Rispetto al piano in cui giace, un dipolo (a mezza onda) ha un diagramma di radiazione all'incirca a forma di "8".
Quindi, se vuoi ottenere una ricezione omnidirezionale sul piano orizzontale, devi posizionarlo in verticale (devi ruotare di 90 gradi la tua "T").
Un altro ottimo motivo per disporre il dipolo in verticale e` che (a differenza di quanto avviene di solito per la TV terrestre) tutte le trasmissioni radio FM sono effettuate con "polarizzazione verticale". La "polarizzazione" di un dipolo coincide con il suo asse. Quindi, con la tua "T" disposta in orizzontale, ti ritrovi con polarizzazione orizzontale. E pertanto ti perdi in partenza buona parte del segnale in arrivo.
2) un dipolo (a mezza onda) DEVE essere disposto lungo un asse, con i due "semidipoli" (detti anche "bracci") allineati tra loro lungo una retta e la "discesa" (la linea di trasmissione che lo collega al ricevitore e/o trasmettitore) tenuta sempre, per quanto possibile, perpendicolare al dipolo. Cioe` nel tuo caso il tutto e` disposto per l'appunto proprio a formare una "T".
Al piu`, (di solito per problemi di spazio e/o di adattamento di impedenza) un dipolo (a mezza onda) disposto sul piano orizzontale si puo` installare con i due bracci a forma di V (diritta o piu` spesso rovesciata) con angolo comunque molto ampio (tipicamente >= 120 gradi).
La disposizione con angoli diversi da 180 gradi ("bracci" allineati) comporta alterazioni del diagramma di radiazione e dell'impedenza, che diminuisce con l'angolo. Un dipolo con i bracci allineati ha una impedenza caratteristica (alla risonanza) di circa 75 ohm (se di tipo "aperto"; ci sono anche quelli "ripiegati", di solito a forma di "O" schiacciata, che invece hanno una impedenza di ~ 300 ohm).
Se si "chiude" a "V" un dipolo aperto, con un angolo di 120 gradi l'impedenza scende da 75 a circa 50 ohm (e` uno dei motivi per cui la disposizione a "V rovesciata" e` cosi` comune tra i radioamatori, in quanto permette l'adattamento diretto con i cavi e gli RTX che hanno appunto una impedenza caratteristica di 50 ohm).
Oh, naturalmente, tutto cio` e` vero in campo libero, cioe` ad una distanza pari ad almeno alcune lunghezze d'onda da qualsiasi ostacolo conduttivo di dimensioni significative (sempre rispetto alla lunghezza d'onda).
La presenza di elementi conduttori di dimensioni significative nelle vicinanze del radiatore (antenna) altera completamente tutti i parametri (impedenza, diagramma di radiazione, risonanza, ecc).
riccardo ha scritto:Non so un emerito nulla sui Ballon
e che c' azzeccano mo' palloni e palloncini?!
BALUN, si chiamano "BalUn"! Che e` la contrazione di "BALanced-UNbalanced". In genere non sono altro che dei trasformatori (anche se spesso a vederli non somigliano affatto ad un comune trasformatore per basse frequenze...

).
Il loro scopo e` quello di adattare una antenna intrinsecamente bilanciata (qual'e` ad esempio un dipolo a mezza onda, anche detto "Hertziano") ad una linea di trasmissione sbilanciata (e.g. un cavo coassiale). O viceversa, cioe` ad es. adattare una linea bilanciata (come e.g. una "piattina", oppure la classica "scaletta") ad una antenna intrinsecamente sbilanciata. Qual'e` ad es. un "dipolo Marconiano", cioe` un dipolo verticale a quarto d'onda (l'equivalente di un "semidipolo" Hertziano) che parte direttamente dal piano del terreno o da un adeguato piano di "terra virtuale" rialzato, com'e` il caso degli "stili" piazzati sul tetto degli autoveicoli (che pero` per funzionare bene dovrebbero stare dritti ed al centro del tetto!) o delle cosiddette "ground plane" e similari (solo nei primi due casi si parla propriamente di dipolo Marconiano, le altre sono elaborazioni successive derivate da quello).
riccardo ha scritto:e adattatori di impedenza ecc ecc
come pressoche` sempre vero quando ci sono di mezzo alte frequenze, perche` le cose funzionino a dovere non ci devono MAI essere "disadattamenti di impedenza".
Cioe` in questo caso l'antenna deve "vedere" un carico pari alla sua impedenza caratteristica, la linea di trasmissione deve essere terminata (ad entrambe le estremita`) sulla sua impedenza caratteristica cosi` come anche l'ingresso del ricevitore deve "vedere" una impedenza pari alla sua.
Il che e` come dire che antenna, linea di trasmissione e ricevitore dovrebbero avere tutti la stessa identica impedenza caratteristica. Laddove uno (o piu`) di questi elementi abbia una impedenza diversa dagli altri, e` necessario interporre un adeguato adattatore. Funzione che spesso e` convenientemente integrata nel BalUn, laddove presente (e necessario).
riccardo ha scritto:Mi piacerebbe avere info su una antenna sensibile, e selettiva rispetto ai disturbi, e inoltre qualche consiglio per una (comoda) ma efficace e waf sistemazione in ambiente...
in pratica, mi stai chiedendo l'equivalente di un diffusore grande non piu` di una scatola da scarpe (da bambino piccolo), capace di scendere sotto ai 20Hz, con una eccellente tenuta in potenza, efficienza superiore ai 120dB/W/m, dispersione ideale, ... e che per di piu` sia anche in grado di annullare le alterazioni prodotte dal resto della catena di produzione/riproduzione!
Ovviamente quello che vorresti e` pura utopia, non si puo` fare.
Per andare sul concreto:
Se vuoi migliorare sensibilmente la qualita` della ricezione, l'antenna la devi piazzare all'esterno. Il piu` in alto possibile (quindi possibilmente sul tetto). Non si scappa.
Se raggiungere il tetto e` troppo complicato, metti una antenna su un balcone o banalmente fuori dalla finestra piu` vicina. Ad esempio puoi piazzare un braccio orizzontale lungo circa un metro fissato alla ringhiera di un balcone o direttamente al muro esterno del palazzo al termine del quale monti un dipolo verticale (ovviamente rigido!) o altra antenna adatta (e.g. una "boomerang", che` e` una sorta di "mezza ground plane" pensata proprio per montaggi "a balcone" e similari).
Oppure, se hai un balcone con una ringhiera metallica, al limite puoi anche montare semplicemente uno stilo a quarto d'onda (~ 76cm) direttamente sul corrimano (cosi` da sfruttare lo stesso come piano di massa, sia pure non esattamente ideale).
Visto che mi pare di capire che il tuo ricevitore ha un ingresso sbilanciato a 75 ohm, collega il tutto con un buon cavo TV sat per esterni (il piu` corto possibile!).
Oh, un modo semplice ed economico per realizzare un dipolo da esterni puo` essere quello di utilizzare degli steli in VTR (ad es. di quelli utilizzati per le canne da pesca telescopiche) che usi come supporti per del filo di rame (che fai scorrere all'interno e fissi alle estremita`).
Cerca in rete, ci sono una infinita` di progetti per antenne di ogni genere e tipo. Probabilmente ti conviene cercare qualche progetto per la banda amatoriale dei "due metri" (144-148 MHz) e ricalcolare le dimensioni (a 98 MHz hai una lunghezza d'onda di poco piu` di 3 metri).
Questione disturbi: dipende di che disturbi parli.
Se questi sono dovuti ad elettrodomestici od altri apparecchi che hai in casa, una antenna esterna anche omnidirezionale dovrebbe aumentare considerevolmente il rapporto S/N.
Se invece sono dovuti ad altre stazioni radio che interferiscono, l'unica soluzione che puo` essere efficacie (se i segnali interferenti provengono da direzioni sufficientemente distinte tra loro...) e` l'utilizzo di una antenna (fortemente) direttiva. Che per ovvi motivi va` montata su un apposito rotore (comodamente telecomandabile dal divano...) per poterla puntare di volta in volta sul segnale desiderato.
Ovviamente, il tutto va necessariamente installato sul tetto, non fosse altro che per le ragguardevoli dimensioni di una antenna direttiva per quelle frequenze. Ma non solo: in basso tra strade e palazzi ci sono troppe riflessioni che scombinano tutto... e creano anche interferenze di una stazione con se stessa.
(tanto per dare una idea di cosa possono fare le riflessioni dei segnali radio, hai presente quelle fastidiose immagini "sdoppiate" che capita di vedere su alcuni canali TV? tecnicamente quell'effetto si chiama "multipath" ed e` dovuto proprio alle riflessioni. In pratica a causa delle riflessioni lo stesso segnale segue "percorsi" diversi e quindi ti arriva in due piu` "copie" con ritardi diversi).