Pagina 1 di 1
Fotovoltaico
Inviato: 16 mag 2007, 20:07
da PPoli
Visto che tutti bazzicate nel settore dell'elettronica apro questa discussione, ovviamente in sezione varie dato che non riguarda l'audio.
Sulla tecnologia degli impianti non c'è molto da dire, è sufficientemente semplice e standardizzata.
Per le normative internet è un toccasana, basta un po' di buna volontà.
Mi interessano più invece informazioni su venditori a prezzi interessanti, gruppi di acquisto (risparmiatemi quello di Jacopo Fo in cu si dice che visto che con il conto energia la corrente prodotta viene pagata 40 cm, a cui vanno aggiunti i 15 che si risparmiano perchè non si pagano all'Enel) ed esperienze personali.
Sia (necessità contingente) per il settore camper, sia per installazioni domestiche: vorrei farmi un impianto, senza fretta, ma usufruendo magari delle agevolazioni fisali che ci sono fino a fine anno (senza regalarle tutte ad un instalatore autorizzato ovviamente).
Inviato: 16 mag 2007, 21:04
da Teslacoil
Hola Paolo!
Hola All!
vorrei farmi un impianto, senza fretta, ma usufruendo magari delle agevolazioni fisali che ci sono fino a fine anno (senza regalarle tutte ad un instalatore autorizzato ovviamente).
Mi spiace, sei partito con il piede sbagliato in partenza.......
niente conto energia e niente possibilita' di impianto grid-connected
(e relativo contatore ENEL aggiuntivo) se NON hai tutte le carte in
regola.....
Purtroppo la legge italiana dice cosi, sara' stupida quanto vuoi ma
in moltissimi campi NON lascia spazio ne al fai-da-te ne all' installazione
da parte di un tecnico privo di autorizzazione specifica, LORO ti danno
le agevolazioni fiscali, a patto che tu gliele restituisca poi con gli interessi
pagando profumatamente un tecnico autorizzato e scartoffie burocratiche
varie......... sorry!
Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail:
webmaster@teslacoil.it
Sito internet:
www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Inviato: 17 mag 2007, 08:18
da kwinana
Ciao Paolo,
per uso domestico sono con Fabio.
Per uso campeggio (12V) ti puoi sbizzarrire come credi.
Da queste parti il solare in generale (acqua e corrente) e' un discorso molto reale e avanzato, non a caso il pannello solare che avevo sopra il tetto della casa in Italia era prodotto qui a Perth.
Nei negozi di campeggio e faidate si trova di tutto: dal pannellino per ricaricare il cellulare a quello da mettere sopra la roulotte/fuoristrada per ricaricare la batteria ausiliaria.
Ho comprato un frigo portatile da 45 lt (uno vero con tanto di compressore che lo spinge a -25 gradi) che funziona sia a 240VAC (quello che passa il convento in Western Asutralia) che a 12VDC. Chiatramente lo uso in macchina quando andiamo a fare gite/camping fuori strada (leggi fuori dal mondo). Siccome fuori dal mondo non ci sono meccanici, ne ACI (qui si chiama RAC), non e' bello provare ad accendere la macchiana e trovare la batteria a terra, "succhiata" tutta dal frigo. Allora ho istallato una seconda batteria con tanto di isolatore. Funziona tutto alla perfezione, ma quando stiamo per piu’ di due/tre giorni senza muovere la macchina (ricaricare la batteria), il frigo smette di funzionare.
Fatta qualche indagine tra internet e negozi, ho acquistato un pannello solare (720x360mm) capace di produrre 45W. Ora quando ci fermiamo attacco il pannello alla batteria tramite un regolatore ed un monitor e la batteria non si scarica piu’ e grazie ad un piccolo inverter riesco a caricare lampade, telefonini, gps, VHF e cosa piu’ importante la PSP ed il Nintendo dei bambini!
Il pannello e’ costato il circa 360 Euro piu’ cira 100 tra regolatore, monitor e cinfrusaglie varie.
Metto il bookmark di un paio di siti interessanti. Il primo e’ una sorta di Bibbia per quel che concerne il 4WD. Il secondo e’ di un pazzo esagerato americano, ma molto interessante ed istruttivo.
http://www.exploroz.com/Vehicle/Electri ... rging.aspx
http://www.klenger.net/arctic-fox/solar/index.html
Spero di esserti stato utile.
Buon divertimento.
Ciao
Marco
Inviato: 17 mag 2007, 13:33
da plovati
(OT)
Marco, prima o poi ci racconterai in un 3D dedicato dell'Australia, vero?
Qua e là emergono dai tuoi post sensazioni da colono nel west

, sarebbe interessante saperne di più.
(OT)
_________
Piergiorgio
Inviato: 17 mag 2007, 14:29
da PPoli
Da queste parti il solare in generale (acqua e corrente) e' un discorso molto reale e avanzato
Non affondare il coltello nella ferita...

, l'Australia rimane nell'immaginario di molti...chissà che un giorno...
Sono un estimatore dei lavori di Glenn Murcutt (ndr famoso architetto australiano) e delle sue soluzioni per zone rurali isolate.
Ho comprato un frigo portatile da 45 lt (uno vero con tanto di compressore che lo spinge a -25 gradi) che funziona sia a 240VAC
Io ce l'ho da almeno cinque anni. Solo 25 litri, ma sufficienti. Ovviemente a compressore (Danfoss). Costato una fortuna ma amortizzato in fretta: se ogni volta che uno dei bimbi se ne è uscito con "ho sete", oppure "vorrei un te freddo" avesi speso uno o due euro, a quest'ora sarei sul lastrico.
Per il camper sto valutando l'acquisto di un pannello da 120 watt, che potrebbero diventare 2 in futuro, con regolatore di carica a impulsi e parallellatore (per la batteria motore oltre a quella/e servizi). E ovviamente un bel pannellino di test che mi fornisca tutti i valori di funzionamento. In fondo bisogna anche divertirsi.
Ho visto anche un inseguitore solare motorizzato bellissimo, ma credo che si finisca sul paranoico, al limite andrebbe bene una struttura inclinabile e ruotabile manualmente.
Per il domestico l'idea che mi sto facendo è che, come spesso accade in Italia, la soluzione migliore sia trovare un venditore che con la prospettiva del guadagno della vendita, sia disponibile a fornire una certificazione sul lavoro fatto da me. Ovviamente dopo aver controllato l'impianto. Purtroppo non sembra molto realizzabile. Di questi tempi gli installatori fiutano aria di business e non sono molto elastici.
Ieri ad esempio mi sono recato presso un installatore di pannelli da camper vicino a casa mia per chiedergli se mi faceva solo la vendita del materiale (che oltretutto aveva disponibile). Niente da fare, sembra che comprare a 100 per rivendere senza fatica a 120 gli faccia schifo.
Inviato: 21 mag 2007, 02:56
da poluca
Spero che sia di aiuto a qualcuno per diffondere questa nuova iniziativa per la diffusioni di impianti fotovoltaici così carente nel nostro paese assolato.
http://www.enerpoint.it/html/fotovoltai ... nergia.php
Un saluto.
Luca
Inviato: 21 mag 2007, 05:40
da Teslacoil
Hola Luca!
Hola All!
Spero che sia di aiuto a qualcuno per diffondere questa nuova iniziativa per la diffusioni di impianti fotovoltaici così carente nel nostro paese assolato.
Purtroppo NON lo e' affatto, anzi....... sembra che i politici abbiano fatto di
tutto per complicare le cose piu' di quanto lo dovrebbero essere e scoraggiare
definitivamente quei pochi che lo volevano installare....... ah, viva la
burocrazia, viva l' italia!
Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail:
webmaster@teslacoil.it
Sito internet:
www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Inviato: 21 mag 2007, 15:22
da freccia
Forse OT:
L'Italia che bel paese!!!!!
Acquistiamo energia e non te la fanno produrre se non sotto stretta sorveglianza e con spese enormi.
Acquistiamo combustibile pur potendo sfruttare l'agricoltura (in difficoltà) per produrre olio di colza o alcole ma se provi ad usarli ti sbattono in galera per frode fiscale (Il Brasile compera greggio solo quando è conveniente altrimenti tutti ad alcole fregandosene della borsa del greggio per quanto riguarda l'autotrazione).
Potremmo stare in un eden vivendo di turismo ed arte ed invece dobbiamo produrre come la Germania.....spennare il turista è una regola: lavorare 3 mesi per vivere tutto il resto dell'anno senza fare niente.
Mi sa che l'unica cosa che sia perfettamente legale ed incoraggiata è il sostentamento dei politici (mai sazi: ho sentito di alcuni che farebbero la cresta anche sugli stipendi dei portaborse!!!!!)........
Appena posso mi sa che me ne vado da questo bel paese dove l'unico sport è l'aumento delle tasse per creare qualche "tesoretto" che tutti vogliono e nessuno molla!
Saluti:
Francesco
Inviato: 21 mag 2007, 15:38
da plovati
Decisamente OT:
mi spiace stonare in questa parata qualunquistica, ma non sarà che noi abbiamo la nostra parte di colpe per la situazione del Paese?
Una tecnologia che è conveniente soltanto se sostenuta da contributi e incentivi non mi pare la miglior candidata a soppiantare le fonti tradizionali. Alcool, olio di colza… qualche inconveniente c’è: avete presente l’effetto McDonalds di quest’ultimo?
Il nucleare lo abbiamo affossato noi, col referendum. I paesi confinanti lo impiegano e ci vendono l’energia prodotta!
Andarsene: ormai nella cerchia di conoscenti, almeno uno su quatto lavora e vive all’estero. Tutti, dico tutti tornerebbero all’istante se solo trovassero un lavoro decente, anche pagato meno. Qualcosa vorrà dire…
_________
Piergiorgio
Inviato: 21 mag 2007, 16:11
da PPoli
Una tecnologia che è conveniente soltanto se sostenuta da contributi e incentivi non mi pare la miglior candidata a soppiantare le fonti tradizionali
In tutti i paesi ad alto prelievo fiscale ed alta burocratizzazione (e l'Italia penso sia piazzata bene) non si può prescindere dagli aspetti fiscali.
Faccio un esempio: se guadagno 40 euro l'ora da un lavoro che magari non mi gratifica un gran chè e devo pagare 20 euro tra contributi previdenziali e imposte, quando chiamo un imbianchino che mi prende 22 euro l'ora (in realtà ormai vanno tutti a metri quadri e si spende molto di più), magari in nero, mi viene il dubbio che forse mi conveniva farmi il lavoro da solo, soprattutto se sono in grado di farlo meglio. Questo non significa che l'imbianchino guadagna più di me (nella realtà è cosi, soprattuto se lavora in nero), ma solo che per me è più conveniente ridurre l'intermediato. Per gli amanti della finanza e dei suoi paradossi in questo modo aumento la ricchezza ma diminuisco il pil, cioè, a livello di nazione, sono più ricco ma mi sento più povero.
Tornando ai pannelli:
Il costo medio sul mercato di un pannello monocristallino, cioè i più costosi, ma con rese per mq superiori, è di circa 600-800 euro per 100W nominali.
Per fare un impianto da 2kw/ora nominali occorrono circa 15.000 euro.
Possiamo fare tutte le simulazioni di efficenza che vogliamo, ma comunque la valutiamo occorrono vari anni (una decina?) per ammortizzare l'impianto.
Sono convinto che buona parte del guadagno vada anche alla società installatrice, che per carità ha i suoi problemi di contabilità, fiscalità, adeguamento formativo degli installatori,...ed è giusto che guadagni.
Dal mio punto di vista però sarei perfettamente in grado di realizzare l'impianto da me, giusto perchè oltretutto l'impianto è banale: pannelli in parallelo e inverter per la conversione in alternata, magari una centralina per il controllo del funzionamento e della resa. L'unico calcolo è sul dimensionamento dei conduttori.
Ma a questo punto nasce il problema della certificazione.
Sto anche ragionando sulla possibilità di fare un impianto per l'utilizzo autonomo, con batterie tampone, rinunciando al conto energia, ma a questo punto l'equilibrio economico salta completamente. Bisogna anche aggiungere il costo delle batterie a scarica lenta e del regolatore di carica. Le batterie inoltre durano solo alcuni anni, poi vanno sostituite, e quì cadono anche i princìpi ambientalisti.
Se a qualcuno interesa ho trovato un'azienda di Padova che compra le barre di silicio in Germania e le taglia e assembla in Italia. Vende anche direttamente anche per piccole quantità, a 3,8 euro/watt + iva
Inviato: 21 mag 2007, 16:50
da riccardo
Io più mi guardo intorno, e più mi viene in mente una idea raccapricciante.
Non so come dire, ma vorrei fare due chiacchiere con Di Pietro, magari.
Ecco, a me dopo profonde riflessioni pare che l'ìItalia abbia i problemi che ha solo perchè NON E' PIU' STATA GOVERNATA DAL 1992.
Praticamente, da tutti i punti di vista il paese, partito dalla 7a economia del mondo (finanziata secondo le teorie di Andreatta dal debito pubblico) ha accumulato da quella data un ritardo di 15 anni, che piano piano ci ha portato quest'anno al livello della Polonia, e l'anno prossimo a quello della Romania.
Quando dico non governata lo dico perchè le strutture, l'organizzazione politica territoriale, la burocratizzazione, il flusso di informazioni serie ( CHE NON SONO QUELLE FISCALI E BASTA) all'interno degli apparati subalterni son nulle. Qualsiasi istituzione è sfuggita al controllo del cittadino (che si fa ANCHE attraverso il controllo politico), e è retta dal burocrati che sono gli unici a essere gli stessi nel lungo arco di tempo. E che quindi dispongono brillantemente indisturbati del proprio destino...e dei loro amici.
E il politico a che serve? Sta 5 anni, Se non è un nanoncefalo (lo sono in gran parte, sono furbi di tre tacche, regnano perchè nessuno li controlla) è ignorante, e a imparare dove si trova ce ne mette 4. Il politico normale, il piccolo politico che fa numero, non serve. Invece quello potente, di professione, conserva e coltiva la sua influenza perchè lui si, conosce bene l'apparato bizantino, i burocrati giusti, i fenomeni di autosostentamente messi in piedi in tutti i livelli.
AL maggior parte dei presidenti e politici di circostrizione delle città medio grandi sono gente che se li incontri in una via deserta ti viene la voglia istintiva di cambiare direzione..e salendo non è che la cosa migliora. Cosa ci sia sotto il bel viso della Jervolino, di Veltroni, o della Sindachessa di Milano, NOI, lo sappiamo? E nei meandri delle regioni? Nah! E non finisce qui....
Ora le cose sono due: o i politici veri se ne sono andati perchè gli sparavano le BR, oppure perchè nel '92 si finiva dentro per cose giudicate per anni normali...o anche per niente. O al posto di qualcun altro, che ancora regna. E questo, con un piccolo sforzo lo si capisce...
Il fatto è che mentre prima del '92 sembra ci fosse un primato intellettivo o culturale dei politici, oggi lo Stato sembra in mano a poche teste di legno, portatori di interessi economici ben spartiti.
Una industria di fetecchie asfittica e indebitata, da un canto e i capitali della Mafia. Tanti tanti soldi, messi nei posti giusti...e nessuno pensa alla struttura del paese.
Questi governano.
L'italia non ha una borghesia degna di questo nome, mi pare, e tutti gli altri che REALMENTE tirano la baracca, non hanno voce in capitolo.
Notavo che mentre i giornali si accaniscono in questi giorni, contro gli sprechi della politica, Amato, ministro dell'interno, tira fuori (o meglio, lo fanno i giornali riportando Amato) la minaccia terroristica. Già questo è sufficiente per non togliere la scorta ai politici, vi pare?.
Ma sono veramente tutti in pericolo, verrebbe da chiedersi?
O siamo NOI, in pericolo? In gravissimo pericolo di diventare rumeni?
Saluti
R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Inviato: 22 mag 2007, 01:21
da poluca
Decisamente OT:
mi spiace stonare in questa parata qualunquistica, ma non sarà che noi abbiamo la nostra parte di colpe per la situazione del Paese?
Una tecnologia che è conveniente soltanto se sostenuta da contributi e incentivi non mi pare la miglior candidata a soppiantare le fonti tradizionali. Alcool, olio di colza… qualche inconveniente c’è: avete presente l’effetto McDonalds di quest’ultimo?
Il nucleare lo abbiamo affossato noi, col referendum. I paesi confinanti lo impiegano e ci vendono l’energia prodotta!
Andarsene: ormai nella cerchia di conoscenti, almeno uno su quatto lavora e vive all’estero. Tutti, dico tutti tornerebbero all’istante se solo trovassero un lavoro decente, anche pagato meno. Qualcosa vorrà dire…
_________
Piergiorgio
Originally posted by plovati - 21/05/2007 : 10:38:07
Noi acquistiamo energia da altri paesi tipo Francia che la producono a mezzo Nucleare. Le loro centrali sono site per la maggior parte a ridosso della nostra catena montuosa nel nord Italia.........non potevamo produrla noi in casa senza dover chiedere aiuto a nessuno!!
http://www.insc.anl.gov/pwrmaps/map/europe.html
Un saluto.
Luca
Inviato: 22 mag 2007, 01:33
da riccardo
A guardare attentamente una mappa sismica dell'Italia, forse, non si è troppo invogliati a costruire una centrale nucleare... e a trovare siti per lo smaltimento delle scorie....all'epoca del referendum noi credo fossimo quasi tutti convinti che non era una grande idea il nucleare....
Pensa che le scorie radioattive ospedaliere sono 20 anni che vengono accumulate dentro un capannone alla Casaccia, Enea, qui a Roma...
Poi, ragionando, se l'Italia è quello che è, te lo immagini avere 10 centrali nucleari? Col personale che si vende le barre di uranio, chi va a pesca durante l'orario di lavoro, e chi non fa la manutenzione agli strumenti..
qui è già un problema l'acqua potabile, figurati l'acqua delle centrali atomiche...
Decisamente OT:
mi spiace stonare in questa parata qualunquistica, ma non sarà che noi abbiamo la nostra parte di colpe per la situazione del Paese?
Una tecnologia che è conveniente soltanto se sostenuta da contributi e incentivi non mi pare la miglior candidata a soppiantare le fonti tradizionali. Alcool, olio di colza… qualche inconveniente c’è: avete presente l’effetto McDonalds di quest’ultimo?
Il nucleare lo abbiamo affossato noi, col referendum. I paesi confinanti lo impiegano e ci vendono l’energia prodotta!
Andarsene: ormai nella cerchia di conoscenti, almeno uno su quatto lavora e vive all’estero. Tutti, dico tutti tornerebbero all’istante se solo trovassero un lavoro decente, anche pagato meno. Qualcosa vorrà dire…
_________
Piergiorgio
Originally posted by plovati - 21/05/2007 : 10:38:07
Noi acquistiamo energia da altri paesi tipo Francia che la producono a mezzo Nucleare. Le loro centrali sono site per la maggior parte a ridosso della nostra catena montuosa nel nord Italia.........non potevamo produrla noi in casa senza dover chiedere aiuto a nessuno!!
http://www.insc.anl.gov/pwrmaps/map/europe.html
Un saluto.
Luca
Originariamente inviato da poluca - 21/05/2007 : 20:21:42
Saluti
R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Inviato: 22 mag 2007, 01:48
da poluca
.........be allora siamo il solito popolo di.............
Un saluto.
Luca
Inviato: 22 mag 2007, 02:04
da plovati
Poi, ragionando, se l'Italia è quello che è, te lo immagini avere 10 centrali nucleari? Col personale che si vende le barre di uranio, chi va a pesca durante l'orario di lavoro, e chi non fa la manutenzione agli strumenti..
qui è già un problema l'acqua potabile, figurati l'acqua delle centrali atomiche...
Originally posted by riccardo - 21/05/2007 : 20:33:08
Giusto, molto meglio lasciarle ad altri popoli, più seri, come i Russi.
_________
Piergiorgio
Inviato: 22 mag 2007, 03:04
da riccardo
Poi, ragionando, se l'Italia è quello che è, te lo immagini avere 10 centrali nucleari? Col personale che si vende le barre di uranio, chi va a pesca durante l'orario di lavoro, e chi non fa la manutenzione agli strumenti..
qui è già un problema l'acqua potabile, figurati l'acqua delle centrali atomiche...
Originally posted by riccardo - 21/05/2007 : 20:33:08
Giusto, molto meglio lasciarle ad altri popoli, più seri, come i Russi.
_________
Piergiorgio
Originariamente inviato da plovati - 21/05/2007 : 21:04:55
Eh ehe. Bravo Pg.
Ci voleva, sul serio.
Saluti
R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Inviato: 22 mag 2007, 04:28
da PPoli
Per la centrale atomica magari aspetto un progetto di modello portatile di Teslacoil.
Per quest'anno mi acconenterei del fotovoltaico.
Inviato: 22 mag 2007, 18:11
da Teslacoil
Hola All!
A guardare attentamente una mappa sismica dell'Italia, forse, non si è troppo invogliati a costruire una centrale nucleare.......
Eh, no...... prima di pensare a costruire centrali atomiche spendendo
milioni di euro, rimettiamo in funzione le centrali atomiche che sono state
spente, o peggio mai entrate in funzione, a causa di quel famigerato
referendum........
rimesse in funzione quelle, pensiamo a convertire, se possibile, le maxi
centrali a carbone o turbogas che inquinano la nostra povera atmosfera
(ce ne dovrebbero essere due "papabili" di modifica, a Milano e a
Roma)...
Fatto questo..... beh, se e' necessario allora si puo' incominciare a far
muovere le ruspe per costruirne qualcun'altra di sana pianta.....
Sembra facile ma di certo, bisognerebbe mettere in conto le pressioni
degli ambientalisti, che ancora NON hanno ancora capito che l' energia
atomica e' la piu' pulita dopo quella eolica e solare............ la vedo
molto ma molto dura, anche considerando che NON vogliono nemmeno
gli aerogeneratori perche' le pale che girano deturpano il paesaggio!!!
e a trovare siti per lo smaltimento delle scorie
Anche questo NON mi sembra un lavoro particolarmente difficile, i
combustibili fissili vengono prodotti partendo da rocce radioattive
scavate nelle miniere........... e' cosi' tanto difficile pensare di
sotterrare le scorie nelle stesse miniere dove e' stata estratta la
materia prima?????....... ma certo...... ma se fanno cosi' poi cosa
ci guadagna la mafia, e' meglio acquistare o affittare un garage con
un prestanome ed abbandonarle tutte al suo interno!
Per la centrale atomica magari aspetto un progetto di modello portatile di Teslacoil.
Per quest'anno mi acconenterei del fotovoltaico.
Ho giusto giusto in progettazione un automobile a fissione nucleare
che fa 86.000.000 km con un kg di plutonio in ciclo urbano e
163.000.000 km/kg in autostrada ad andatura economica!
Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail:
webmaster@teslacoil.it
Sito internet:
www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Inviato: 23 mag 2007, 02:43
da poluca
Non penso sia fattibile riaprire le ormai vecchie ed obsolete centrali che abbiamo nel nostro paese chiuse da molti anni e chi sa in quale stato versano.
Un saluto.
Luca
Inviato: 23 mag 2007, 03:18
da riccardo
Fabio, apparte ù bìsinnèsse di sottobosco, non sono sicuro ma mi pare che le miniere di uranio siano gran parte in centro africa e a cielo aperto.. ma poi è materiale drogato, potenziato..sbagliio?
Saluti
R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Pannelli fotovoltaici
Inviato: 23 mag 2007, 03:37
da mariovalvola
Allegato: piria_canzi_passato1.pdf ( 128667bytes )
dal sito:
http://www.lavoce.info
Mario Straneo
Inviato: 23 mag 2007, 04:24
da Luc1gnol0
OT
ma poi è materiale drogato, potenziato..sbagliio?
Originariamente inviato da riccardo - 22/05/2007 : 22:18:38
Arricchito o ancora pure
autofertilizzato.
/OT
--- --- ---
Ciao, Luca
Inviato: 23 mag 2007, 04:26
da Teslacoil
Hola All!
Non penso sia fattibile riaprire le ormai vecchie ed obsolete centrali che abbiamo nel nostro paese chiuse da molti anni e chi sa in quale stato versano
NON dico che le centrali debbano ricominciare a funzionare da un giorno
per l' altro, dico semplicemente che costa molto di meno manutenzionarle
e renderle in grado di ripartire piuttosto che costruirne di nuove (dove
poi?????? ci vogliono determinate richieste relative all' acqua di
raffreddamento, e come al solito dove c'e' posto NON c'e' l' acqua o
ci si ritrova ad una distanza eccessiva dagli utilizzatori finali.
CMQ, dovrebbero versare in uno stato decoroso visto che dopotutto
NON sono state affatto abbandonate e ci continua a lavorare dentro
della gente (NON e' piu' possibile produrre energia elettrica dall' energia
atomica, ma cmq la raffinazione e produzione di materiale nucleare per
scopo medicale, industriale e di ricerca la fanno ancora!)
Peraltro, nel nostro bel paese esiste anche una centrale nucleare che e'
stata completata e mai messa in funzione.......... e' stata colpita dal
solito decreto prima che nel reattore ci venisse inserito un solo curie di
materiale fissile..... OK, niente residui di radiazioni, si puo' entrare nel
reattore senza pericoli o protezioni, e' diventato quasi un attrazione
turistica....
Fabio, apparte ù bìsinnèsse di sottobosco, non sono sicuro ma mi pare che le miniere di uranio siano gran parte in centro africa e a cielo aperto.. ma poi è materiale drogato, potenziato..sbagliio?
Dipende, le centrali piu' vecchie richiedevano combustibile raffinato,
alcune centrali moderne (autofertilizzanti) sono in grado di funzionare
invece con uranio naturale (lo stesso uranio che si puo' acquistare
praticamente liberamente nei negozi di chimica!!!)
Va beh...... discorso nucleare a parte (io sono decisamente d'accordo per
la riapertura delle centrali, ma gli altri sono liberi di pensarla
diversamente perche' accetto di buon grado la loro opinione, quello
di cui invece NON riesco proprio a capacitarmi e' la chiusura all' energia
eolica...... ma sono cosi' brutte le pale che girano?????
CMQ, l' argomento energia e' un pochino OT su questo forum, per
saperne di piu' e' meglio andare su qui:
http://energierinnovabili.forumcommunity.net/
Anche e sopratutto in questo forum, si evince subitissimo che il piu' grande
ostacolo alla diffusione delle fonti energetiche rinnovabili nel nostro bel
paese rimane sempre la grandissima deficienza legislativa che si trascina
a dietro leggi assurde, lungaggini burocratiche e impedimenti simili vari.
(e' mai possibile che un privato debba attendere 9 mesi e compilare
pacchi di inutile cartaccia per ottenere l' allacciamento in rete dei suoi
pannelli solari???? negli altri stati si fa tutto in 7 giorni con una semplice
formalita' burocratica!)
Ad ogni modo.... se loro NON la vogliono capire peggio per loro, se quest'
estate inizieranno a fare i soliti inutili e patetici appelli al risparmio
energetico, saro il primo a far girare di piu' i condizionatori per il solo
gusto di vedere tutti nuovamente al buio!...... chissa' se cosi' la riusciranno
a capire..........
Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail:
webmaster@teslacoil.it
Sito internet:
www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Inviato: 23 mag 2007, 04:27
da riccardo
Grazie Luca. Forse è meglio, davvero meglio, costruire delle turbine super efficienti per le nostre centrali idroelettriche, sfruttare il moto ondoso, l'energia solare, la potenza sessuale, quello che si vuole, ma non tenere in un paese così piccolo questa robaccia.
OT
ma poi è materiale drogato, potenziato..sbagliio?
Originariamente inviato da riccardo - 22/05/2007 : 22:18:38
Arricchito o ancora pure
autofertilizzato.
/OT
--- --- ---
Ciao, Luca
Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 22/05/2007 : 23:24:19
Saluti
R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Inviato: 23 mag 2007, 04:30
da Luc1gnol0
ma sono cosi' brutte le pale che girano?????
Originariamente inviato da Teslacoil - 22/05/2007 : 23:26:46
ROTFLASTC! (come si diceva una volta...)
--- --- ---
Ciao, Luca
Inviato: 23 mag 2007, 04:33
da PPoli
Ma io scherzavo a proposito della centrale nucleare casalinga

.
I pannelli invece ribadisco che prima o poi li voglio. Sono ben conscio del fatto che il fotovoltaico non potra coprire più dell'1-2% del fabbisogno totale di energia elettrica, ma perchè, quelli che ascoltano la musica uscire da un mucchietto di strane lampadine sono di più?
Inviato: 23 mag 2007, 04:56
da Teslacoil
Hola All!
I pannelli invece ribadisco che prima o poi li voglio. Sono ben conscio del fatto che il fotovoltaico non potra coprire più dell'1-2% del fabbisogno totale di energia elettrica, ma perchè, quelli che ascoltano la musica uscire da un mucchietto di strane lampadine sono di più?
Nulla di strano che qualcuno che ascolti la musica voglia tappezzarsi il
tetto di pannelli FV, ma trovo strano che parli di questo progetto all'
interno di un gruppo di persone che ascoltano musica, sarebbe piu'
opportuno parlarne in un gruppo di ecologisti/autocostruttori-energetici.
CMQ, in italia lo scambio sul posto e' inevitabilmente una goccia nel mare
dell' energia, questo NON e' dovuto cmq alle difficolta' tecniche ma solo
ed esclusivamente a quelle burocratiche/amministrative.
mi spiego meglio..... se per ottenere un allacciamento con contatore
per la vendita di energia mi servono 9 mesi, centinaia di carte e di ore
spese per seguire le vicende burocratiche, chi me lo fa fare di installarmi
qualcosa che produca energia in casa???????
Se per ottenere il contatore e relativo allaccio per la vendita fossero
necessari 15 giorni al massimo ed un paio di fogli da compilare e
spedire via fax una tantum indicando solo marca e modello degli inverter
utilizzati (che poi sono l' unica cosa importante dell' impianto, quella che
deve sottostare a norme molto rigide per ottenere l' omologazione)
quante persone in piu' avrebbero gia' un impianto ad energia alternativa
nel nostro paese??????
invece NON e' cosi signori, carte, permessi, certificati, richieste, carte,
tempi di attesa lunghissimi, omologazioni, controlli, carte, carte, carte ed
ancora carte...... altro che' energie alternative, per questa estate e per
tutte le successive vi invito a godervi il super-fresco dei vostri
condizionatori alla facciazza di quelli che vi inviteranno a ridurre i
consumi!!!
Ciao!
Fabio.
________________________________________________________
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
________________________________________________________
Mc Gyver e-mail:
webmaster@teslacoil.it
Sito internet:
www.teslacoil.it
Moderatore dell' ###ALTATENSIONE### Mailing List
www.altatensione.tk
________________________________________________________
Inviato: 23 mag 2007, 22:15
da kwinana
Scusatemi, ho lanciato una pietra e poi mi sono assentato, ma tra viaggetto di lavoro e un bel trasloco... comunque ho fatto gli straordinari e mi sono letto tutto.
OT ON
PG, senz'altro postero' qualche tread con qualche foto con didascalia di questo fantastico paese e se volete vi raccontero' un po' di cose. In passato avevo provato a dare un assaggino,
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... hichpage=2 , ma mi sembrava non avesse destato drande interesse.
Mi fara' piacere postare appena l'onda del trasloco sara' placata. Comunque chiunque ha intenzione di farsi un giretto in questo emisfero, sono a disposizione per chiarimenti e delucidazioni, visto che i
tour operator italiani sono poco preparati su questo continente (della serie giretto standrd e via).
OT OFF
Paolo, informati. Nel 2003 prima di fare il salto verso questo emisfero, stavo "studiando" il modo per fare qualcosa sul fotovoltaico con l'azienda per la quale lavoravo.
Il Comune di Roma avava un progetto per niente pubblicizzato che si chiamava "5000 tetti fotovoltaici". Era ovviamente finanziato dalla Comunita' Europea, ma come al solito nessuno ne sapeva niente e a quanto ne so la maggior parte dei soldi non e' stata spesa. Nello stesso periodo in Germania stavano alla terza edizione con 20000 tetti fotovoltaici, in quanto i 5000 e poi i 10000 li avevano esauriti. E di sole ne hanno ben meno di noi!
Il progetto prevedeva un finanziamento dell'installazione da parte del singolo a valle della presentazione di una domanda e relativa approvazione/accettazione della stessa. Ad installazione ultimata e certificata il comune rimborsava il 70% dell'investimento.
E chiaro che in questi termini, il punto di pareggio e' molto vicino. Il Comune si faceva chiaramente garante di dell'allaccio del contatore in uscita e relativo contartto con l"ACEA (l'azienda municipalizzata di Roma che distribuisce luce ed acqua).
Con le delibere della Comunita' Europea citate in altri post sopra, di fatto sono stati stanziati altri fondi in tal senso.
Leggendo un articolo su un giornale locale, ho scoperto che nel Regno Unito si stanno organizzando molto bene per sfruttare questi soldi e non so quale consorzio creato ad hoc ha siglato un contratto con un azienda Australiana all'avanguardia.
Ti dico tutto questo, perche' probabilmente se "draghi" il tuo Comune o quello della grande citta' piu' vicina (credo Bologna nel tuo caso), forse potresti trovare traccia di questi fondi e magari utilizzarli. Il secondo motivo e' per farti conoscere questa azienda all'avanguardia che ha un prodotto molto valido, nuovo e con un maggior rendimento:
https://secure.dyesol.com
In bocca al lupo.
Ciao
Marco
Fotovoltaico
Inviato: 27 apr 2010, 22:22
da nullo
Qualcuno ha esperienza diretta in merito?
Mi piacerebbe conoscere qualche dato proveniente da detta esperienza, per valutare meglio pregi e difetti.
Re: Fotovoltaico
Inviato: 28 apr 2010, 11:08
da campedel
Se ti riferisci al fotovoltaico per la produzione di energia elettrica per uso domestico, io ho sul tetto di casa un impianto da 2.4 kWpk attivo da Ottobre '09, che da allora ad oggi ha prodotto circa 800 kWh..
Ciao
Francesco
Re: Fotovoltaico
Inviato: 28 apr 2010, 15:28
da riccardo
Sono un pochino OT
Io ho un impianto solare per la produzione di acqua calda.
La scelta è stata dettata dal fatto che la produzione di energia elettrica richiede superfici piuttosto ampie, che non avevamo..
Sono stupito da quanta "energia" fornisce il sole, tale da portare l'acqua a temperature notevoli in pochissimo tempo...
Re: Fotovoltaico
Inviato: 28 apr 2010, 18:00
da sinuko
Io sto valutando l'ipotesi di metterli condominiali.
Al momento siamo propensi per il solare fotovoltaico, anche se ammetto che il solare termico per riscaldare l'acqua e alleggerire il carico della caldaia per il riscaldamento ha i suoi perchè.
Ciao Paolo
Re: Fotovoltaico
Inviato: 28 apr 2010, 18:14
da UnixMan
la cosa migliore sono i combinati, che fanno sia acqua calda che elettricita`... e.g.:
http://www.archiexpo.it/prod/conserval- ... 64172.html
Re: Fotovoltaico
Inviato: 28 apr 2010, 22:05
da nullo
campedel ha scritto:Se ti riferisci al fotovoltaico per la produzione di energia elettrica per uso domestico, io ho sul tetto di casa un impianto da 2.4 kWpk attivo da Ottobre '09, che da allora ad oggi ha prodotto circa 800 kWh..
Ciao
Francesco
Grazie Francesco, cercavo proprio questi dati, mica tanto confortanti, anche se l'inverno appena passato è stato davvero pessimo-
Posso chiedere quanto hai preventivato di produrre in totale, per l'anno in corso?
Vorrei inoltre , se possibile, analizzare in maniera più approfondita come funziona il conto energia, per valutare meglio il rientro del costo dell'impianto ed un eventuale ritorno economico, es:
http://www.bcp-energia.it/conto_energia ... nergia.php
Le componenti incentivanti sono diverse, alcune sono specifiche della tipologia di impianto. A grandi linee l'incentivazione si avvale di tre componenti:
L'incentivo in conto energia viene corrisposto sulla base della quantità TOTALE di energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico. Il meccanismo incentivante avviene tramite l'erogazione di un importo prefissato a fronte di ogni kilowattora (kWh) prodotto dall'impianto, ad un prezzo che supera notevolmente il prezzo di acquisto della stessa quantità di energia. L'impianto prevede un contatore che misura la quantità di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e su quella base verrà corrisposto l'incentivo.
L'energia così prodotta, tolta la quota usata in loco, può essere immessa e venduta in rete. Questo ricavo SI SOMMA agli incentivi di cui sopra.
Risparmio sulla bolletta della energia elettrica: l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e consumata direttamente costituisce un mancato prelievo dalla rete di distribuzione, e quindi non pagata dall'utente.
L'erogazione degli incentivi è garantita per un periodo di 20 anni.
Es:
Consideriamo un impianto fotovoltaico residenziale da 2kWp (16m2 di superficie) installato in Italia centrale, il cui proprietario consuma 3.000kWh/anno.
Il costo dell’impianto chiavi in mano è di circa 14.000€ + IVA 10% = 15.400€
Produzione dell’impianto = 2.600kWh all’anno, guadagno dalla vendita dei kWh prodotti = 2.600kWh x 0,445€ = 1.157€ all’anno.
Costo evitato dell’energia consumata, pari ai kWh prodotti dall’impianto per il costo medio del kWh = 2.600 x 0,18€ = 468€ all’anno.
In questo caso verranno pagati alla società elettrica solo 400kWh (pari alla differenza tra l’energia consumata e l’energia prodotta dall’impianto) = 400 x 0,18 = 72€ all’anno più 31€ di spese fisse.
Vantaggio economico totale annuale = 1.157 + 468 - 72 - 31 = 1.522€ all’anno
Tempo di ritorno dell’investimento = 15.400 : 1.522 = ~ 10 anni
Considerando che la vita media di un impianto fotovoltaico è superiore ai 30 anni, e che dopo 10 anni si rientra dell’investimento, avremo vantaggi economici per oltre 20 anni.
In quest'ultimo es., vedo sommato l'importo erogato per la produzione al risparmio, ciò è possibile con lo scambio sul posto?
Re: Fotovoltaico
Inviato: 30 apr 2010, 09:02
da campedel
nullo ha scritto:
Posso chiedere quanto hai preventivato di produrre in totale, per l'anno in corso?
Vorrei inoltre , se possibile, analizzare in maniera più approfondita come funziona il conto energia, per valutare meglio il rientro del costo dell'impianto ed un eventuale ritorno economico, es:
http://www.bcp-energia.it/conto_energia ... nergia.php
Le componenti incentivanti sono diverse, alcune sono specifiche della tipologia di impianto. A grandi linee l'incentivazione si avvale di tre componenti:
L'incentivo in conto energia viene corrisposto sulla base della quantità TOTALE di energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico. Il meccanismo incentivante avviene tramite l'erogazione di un importo prefissato a fronte di ogni kilowattora (kWh) prodotto dall'impianto, ad un prezzo che supera notevolmente il prezzo di acquisto della stessa quantità di energia. L'impianto prevede un contatore che misura la quantità di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e su quella base verrà corrisposto l'incentivo.
L'energia così prodotta, tolta la quota usata in loco, può essere immessa e venduta in rete. Questo ricavo SI SOMMA agli incentivi di cui sopra.
Risparmio sulla bolletta della energia elettrica: l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e consumata direttamente costituisce un mancato prelievo dalla rete di distribuzione, e quindi non pagata dall'utente.
L'erogazione degli incentivi è garantita per un periodo di 20 anni.
Es:
Consideriamo un impianto fotovoltaico residenziale da 2kWp (16m2 di superficie) installato in Italia centrale, il cui proprietario consuma 3.000kWh/anno.
Il costo dell’impianto chiavi in mano è di circa 14.000€ + IVA 10% = 15.400€
Produzione dell’impianto = 2.600kWh all’anno, guadagno dalla vendita dei kWh prodotti = 2.600kWh x 0,445€ = 1.157€ all’anno.
Costo evitato dell’energia consumata, pari ai kWh prodotti dall’impianto per il costo medio del kWh = 2.600 x 0,18€ = 468€ all’anno.
In questo caso verranno pagati alla società elettrica solo 400kWh (pari alla differenza tra l’energia consumata e l’energia prodotta dall’impianto) = 400 x 0,18 = 72€ all’anno più 31€ di spese fisse.
Vantaggio economico totale annuale = 1.157 + 468 - 72 - 31 = 1.522€ all’anno
Tempo di ritorno dell’investimento = 15.400 : 1.522 = ~ 10 anni
Considerando che la vita media di un impianto fotovoltaico è superiore ai 30 anni, e che dopo 10 anni si rientra dell’investimento, avremo vantaggi economici per oltre 20 anni.
In quest'ultimo es., vedo sommato l'importo erogato per la produzione al risparmio, ciò è possibile con lo scambio sul posto?
Come consigliato dal venditore, ho dimensionato l'impianto perché produca nell'anno circa l'equivalente del mio consumo annuo, i.e. 2400 kWh (per Bologna si considera di riuscire a produrre 1100 kWh per un impianto da 1 kWp).
Il conto energia funziona come sopra spiegato; sostanzialmente hai due fonti di introito:
- il GSE ti paga, per 20 anni, circa 0.4 € per ogni kWh che produci (Incentivo Statale, occhio che viene concesso solo fino al 2010 o 2011 - non ricordo bene, e solo finchè non si supera a livello nazionale un certo totale)
- a fine anno, ENEL ti rimborsa l'energia che hai prodotto tu (scambio sul posto): e.g. se hai consumato 3000 kWh e ne hai prodotti 2500, alla fine all'ENEL paghi solo 500 kWh (N.B. le bollette le continui a pagare regolarmente tutto l'anno, il rimborso dovrebbe essere fatto una volta l'anno, ma a questo punto ancora non sono arrivato, vediamo a ottobre di quest'anno ..)
L'esempio di investimento che hai citato sopra dovrebbe essere abbastanza realistico (si garantisce che il rendimento dei pannelli non scenda sotto l'85% dopo 20 anni; in pratica conviene considerare che in 20 anni potrebbe capitare di cambiare una volta l'inverter, circa 1000 € ma dipende dalla potenza).
Tieni anche conto che alcune banche propongono finanziamenti specifici a tassi molto agevolati (e.g. io ho chiesto un prestito di 10 k€ in 7 anni al 2.5%); la mia idea era (è !) anzitutto di trovare un modo di fare qualcosa di concreto per l'ambiente senza svenarsi, dal punto di vista economico dovrebbe risultare equivalente a fare un investimento su 20 anni con un rendimento equivalente tra il 4 e il 5% (ma non sono un granché coi calcoli finanziari ...).
Ciao
Francesco
Re: Fotovoltaico
Inviato: 30 apr 2010, 20:58
da plovati
Vantaggio economico totale annuale = 1.157 + 468 - 72 - 31 = 1.522€ all’anno
Tempo di ritorno dell’investimento = 15.400 : 1.522 = ~ 10 anni
Insomma... l'unica cosa certa é che tiri fuori 15.400euro adesso e che forse (se l'impianto non si rompe, non te lo rubano etc..) avrai qualche soldo di ritorno che fra vent'anni varrá un tot meno. Quanto sará il tasso d'inflazione nei prossimi 20 o trent'anni?
Re: Fotovoltaico
Inviato: 30 apr 2010, 22:21
da nullo
plovati ha scritto:Vantaggio economico totale annuale = 1.157 + 468 - 72 - 31 = 1.522€ all’anno
Tempo di ritorno dell’investimento = 15.400 : 1.522 = ~ 10 anni
Insomma... l'unica cosa certa é che tiri fuori 15.400euro adesso e che forse (se l'impianto non si rompe, non te lo rubano etc..) avrai qualche soldo di ritorno che fra vent'anni varrá un tot meno. Quanto sará il tasso d'inflazione nei prossimi 20 o trent'anni?
Dai, ti credevo più verde
In ogni caso proviamo a fare due conti:
In teoria, se fosse vero quello che dice Francesco sulla resa media annua per Kwp, cioè dato per scontata la produzione di 3300Kwh annui, e dato che con 15.000 euro ( o meno ancora) ora l'impianto lo fai da 3 KWp , si avrebbero con impianto a terra ( sul tetto non mi piace!):
(3300 X 0,40) + (3300 x 0,18)= 1914 Euro annui, sono quasi 40.000 euro in venti anni, avresti l'agio per una assicurazione ed il ricambio dell'inverter.
Certo che non possiamo avere il controllo sull'inflazione, ma possiamo essere certi che se l'inflazione cresce, probabilmente il costo per KWh non rimarrà a 0,18 euro, ricordi cosa costasse 20 anni or sono?
Comunque non è che abbia deciso, semplicemente mi piacerebbe capirne di più.
Ma a te PG, quanto rendono ora 15.000 euro ( anche se ne bastano meno)? In questo caso, se non mi sono sbagliato, dovremmo essere fra il 4 e il 5 per cento ( i conti sembrano quelli Francesco), ma se il costo del kilowattora crescesse, la performance potrebbe migliorare ancora.
Se poi usi il danaro della banca le cose cambiano ancora, perché potresti tenerti il differenziale senza rompere il salvadanaio, non che col 2/2,5% di diecimila euro si facciano sfracelli, però... conosco gente che ha chiesto prestiti per centinaia di migliaia di euro per fare impianti a diverse centinaia di kWp, pur mancando la componente relativa allo scambio sul posto, il che peggiora non poco il rendimento economico dell'impianto.
Re: Fotovoltaico
Inviato: 01 mag 2010, 14:08
da UnixMan
Sull'essere "verde", per il fotovoltaico ho i miei seri dubbi.
Qualcuno ha calcolato quanta energia (e quanto inquinamento!) ci voglia per produrre un pannello fotovoltaico???
Quant'e` la sua vita media?
Quanti altri rifiuti ci saranno da smaltire man mano che i vecchi pannelli saranno fuori uso?
Siamo sicuri che alla fine della fiera il bilancio energetico e quello "ambientale" siano veramente favorevoli?
Re: Fotovoltaico
Inviato: 01 mag 2010, 15:16
da PPoli
con impianto a terra ( sul tetto non mi piace!)
Occhio che gli impianti si dividono in
Architettonicamente integrati (es sul tetto con la stessa pendenza attuale)
semiintegrato (sul tetto ma con pendenza diversa)
non integrato (in giardino)
Se non è cambiato nulla le aliquote del conto energia erano differenti per le tre tipologie. Ovviamente più alte quelle dell'integrato.
Occhio 2:
stanno uscendo prodotti realizzati con la tecnologia a film sottile. Attualmente il 15% del mercato. La resa nominale è molto più bassa. Mi sembra attorno a 8-9% (da verificare), contro il 16-17 di un monocristallino classico. Ma in realtà in condizioni di luce non ottimali, sia per irraggiamento che angolo di inclinazione, potrebbero addirittura superare la resa per unità di superficie dei monocristallini. E consentirebbero dunque anche installazioni strane, tipo in facciata (verticale). Usando quantità di materiale almeno un ordine di grandezza inferiore dovrebbero, quando le linee produttive arriveranno a regime, costare meno.
Non ho pannelli in casa, anche se è un progetto che coltivo da tempo, ma sul camper. Il mio pannello da 125Wpicco installato in orizzontale, in estate non ha difficoltà a fornirmi anche 7 Ah (ogni ora) su 12V (batterie) ma d'inverno fatica anche a mantenere l'autoscarica delle batterie. Comunque non arriva a una decina di A in tutto il giorno. Basta però inclinarlo per cambiare drasticamente la resa.
Per questo non mi dispiacerebbe un progetto con una sorta di inseguitore solare. Ottimo sarebbe con rotazione su due assi, ma penso basterebbe anche con un asse solo. Un banale PLC potrebbe provvedere alle funzioni elettroniche. Il problema più grosso sarebbe quello della struttura meccanica, ma penso che qualcosa in giro si dovrebbe trovare. In fondo sono gli stessi meccanismi utilizzati nelle grandi superfici vetrate delle serre.
Sulla convenienza economica penso anche io che non sia una manna. Però la libidine è assicurata.
Quando ho preso il camper, il giorno dopo avevo il traghetto per la Sardegna. Non ho avuto il tempo di montare il pannello, ma l'ho comprato e me lo sono tirato dietro insieme ad un trapano. L'ho montato in spiaggia il primo giorno assieme ad una centralina che mi da anche il bilancio energetico. Il secondo giorno penso di aver passato almeno un paio d'ore inebetito e inebriato davanti al display che mi diceva quanto stavo "producendo".
Re: Fotovoltaico
Inviato: 01 mag 2010, 16:34
da UnixMan
per il camper (specie d'estate) sicuramente e` una manna...
per casa IMHO e` molto piu` sensato quello termico che d'estate permette di azzerare o quasi i consumi di gas per l'acqua calda e, se ben integrato, anche in inverno e nelle mezze stagioni contribuisce comunque a ridurre sensibilmente i consumi. Per questo suggerivo i pannelli integrati fotovoltaici+termici che dovrebbero massimizzare il rendimento energetico.
Tra l'altro, la dissipazione del calore in eccesso attraverso l'impianto termico dovrebbe contribuire a ridurre le temperature di esercizio (che specie in estate rischiano di essere decisamente alte), il che dovrebbe anche contribuire ad aumentare la vita utile delle celle fotovoltaiche che di certo il calore non lo gradiscono...
Re: Fotovoltaico
Inviato: 03 mag 2010, 07:47
da campedel
UnixMan ha scritto:Sull'essere "verde", per il fotovoltaico ho i miei seri dubbi.
Qualcuno ha calcolato quanta energia (e quanto inquinamento!) ci voglia per produrre un pannello fotovoltaico???
Quant'e` la sua vita media?
Quanti altri rifiuti ci saranno da smaltire man mano che i vecchi pannelli saranno fuori uso?
Siamo sicuri che alla fine della fiera il bilancio energetico e quello "ambientale" siano veramente favorevoli?
Una breve risposta (forse interessata ?) a questi quesiti:
http://www.beppegrillo.it/archives/imma ... nelli2.pdf
La vita media dovrebbe superare i 25 anni.
Ciao
Francesco
Re: Fotovoltaico
Inviato: 09 mag 2010, 15:37
da mau749
Il vero problema del fotovoltaico è ancora la bassa efficienza, servono in media circa 8 mq di pannelli per KW.
Ve lo dice uno che sta finendo di costruire un impianto da 2.2 MW su 16.000 mq di superficie di pensiline auto.
Saluti
Re: Fotovoltaico
Inviato: 09 mag 2010, 23:39
da nullo
mau749 ha scritto:Il vero problema del fotovoltaico è ancora la bassa efficienza, servono in media circa 8 mq di pannelli per KW.
Ve lo dice uno che sta finendo di costruire un impianto da 2.2 MW su 16.000 mq di superficie di pensiline auto.
Saluti
Beh, se si ha spazio a sufficienza, il problema potrebbe non essere di rilievo, il problema grosso mi pare resti la sostenibilità dell'investimento, se segui un tal progetto, due conticini li dovresti avere in mano

Re: Fotovoltaico
Inviato: 10 mag 2010, 08:28
da mau749
Finchè durano gli incentivi statali, che stanno peraltro diminuendo di anno in anno, è un investimento produttivo per chi ha un po' (tanti) soldini.
Per un uso strettamente personale ormai la convenienza non c'è più.
Saluti
Re: Fotovoltaico
Inviato: 15 mag 2012, 21:05
da nullo
Avevo lasciato perdere il fotovoltaico... ultimamente, una riflessione fra amici, lo ha riproposto alla mia attenzione.
Insomma, vero che abbiamo metà incentivi rispetto al 2010 ma, quasi automaticamente ( curiosa coincidenza

), hanno ridotto i costi dei pannelli a tal punto da rendere l'investimento più conveniente che in passato.
Qualcuno ci ha sbattuto la testa di recente?
Vorrei mettere l'impianto ( penso a 4KW) a terra in giardino, ho provato a leggere la normativa e, al solito, non ci si riesce a districare, chiedendo agli installatori se sia possibile collocarlo a terra, ti guardano straniti, poi sentenziano l'impossibilità della cosa ma, incalzati, non sono in grado di dirmi quale norma lo impedisca, parlano per sentito dire, ma in che cazzo di stato viviamo?
Idem per quanto riguarda la scelta dei pannelli, un groviglio inestricabile di dati, come scegliere quello col miglior rapporto qualità prezzo?
Intendo orientarlo a sud, il posizionamento a terra mi permetterebbe di regolare l'angolazione dell'alzo nel corso delle stagioni (basta predisporre una staffa adeguata), di effettuare un adeguata pulizia e manutenzione in genere. Non ultimo, devo dire che sul tetto la visione dei pannelli non è proprio bellissima...
Re: Fotovoltaico
Inviato: 15 mag 2012, 21:21
da riccardo
Io ho avuto vicissitudini con la collocazione a terra dei pannelli per acqua calda. Realizzato un piccolo plateatico, posto in opera telaio portante, ho violato le norme sull'edilizia e quelle sul vincolo paesagistico (casa in toscana). Ho dovuto presentare elaborato tecnico e richiedere Autorizzazione (no ricordo esattamente, i documenti non ce li ho con me qui). Il DPR che regola la materia edile considera questi lavori come costruzioni soggette a (a suo tempo definita) licenza edilizia.
Re: Fotovoltaico
Inviato: 15 mag 2012, 21:41
da nullo
Vorrei comportarmi secondo le regole, ma vorrei poterle conoscere le regole. Non voglio realizzare una pensilina, ma un impianto fotovoltaico e non vorrei finire per pagarci l'imu sopra, o peggio essere denunciato per abuso edilizio.
In questa tabella sono citati altri impianti, che caspita significa?

Re: Fotovoltaico
Inviato: 15 mag 2012, 22:06
da PPoli
Nemmeno a terra sono uno spettacolo. Delle due una pensilina per le macchine è più bella da vedere, ma mi sembra di ricordare che hai il vialetto e il garage verso est o sbaglio?
Non sono aggiornato. Anche io avevo lasciato perdere ma mi sta tornando voglia. Al momento li ho solo sul camper e sono una libidine.
Ogni tanto compro una rivista chiamata FV che tratta sia aspetti tecnici che normativi.
Bella l'idea di una sorta di un "inseguitore", anche se manuale e su un solo asse. Magari con il tempo poi lo motorizzi. In effetti l'inclinazione è piuttosto importante per la resa. D'inverno i miei del camper (che sono orizzontali) non caricano quasi nulla.
Alle pareti verticali hai pensato? Anche in questo caso parlando con qualche elettricista mi avevano guardato come un marziano, sostenendo che fosse uno spreco. Ma da qualche calcolino che avevo fatto all'epoca mi sembrava che sulla parete a sud-ovest fossero più perpendicolari che sul tetto.
Soprattutto con il calo del costo del pannello, diventa conveniente il verticale anche con efficienze non eccelse (per via dell'inclinazione).
Altro fattore importante, che hai intuito, la pulizia. Sempre quelli del camper, quando sono sporchi (e capita spesso) caricano la metà degli ampere, e addirittura in alcuni casi non consentno di arrivare alla tensione minima che vuole la centralina.
PS non è che "hanno ridotto" i costi dei pannelli. Le aziende si sono buttate a capofitto in un business nuovo ad alto valore aggiunto e nel frattempo la Spagna, che da sola assorbiva il 40% della produzione mondiale, due o tre anni fa ha improvvisamente cancellato gli incentivi.
Re: Fotovoltaico
Inviato: 15 mag 2012, 22:32
da nullo
Il vialetto è sulla direttrice N-S, i pannelli li metterei dietro casa ( striscia azzurra) a confine con un terreno coltivato, che però non posso usare per via della nuova normativa che lo esclude dagli incentivi in quanto agricolo ( sarebbero 32mq su 12.000!), ma non specifica niente su giardini e verde privato.
Ti allego un print screen da google earth:
Disposizione pannelli1.jpg
Re: Fotovoltaico
Inviato: 15 mag 2012, 22:39
da nullo
Forse ci dimentichiamo che per orientamenti infelici si possono usare superfici riflettenti.
Re: Fotovoltaico
Inviato: 16 mag 2012, 07:37
da temperaudio
Una delle pratiche consigliate dagli esperti è quella di collegare la lavatrice e la lavastoviglie all'acqua calda dei pannelli.
Anche chi non ha pannelli le collega all'acqua calda della caldaia a gas.
Esperienze in merito?
massimo.
Re: Fotovoltaico
Inviato: 16 mag 2012, 16:52
da nullo
temperaudio ha scritto:Una delle pratiche consigliate dagli esperti è quella di collegare la lavatrice e la lavastoviglie all'acqua calda dei pannelli.
Stiamo parlando di pannelli fotovoltaici, esce solo corrente elettrica.
temperaudio ha scritto:
Anche chi non ha pannelli le collega all'acqua calda della caldaia a gas.
Esperienze in merito?
massimo.
Occhio, se non sei nelle immediate vicinanze della caldaia rischi di riempire le tubature di acqua calda e non l'elettrodomestico.
Re: Fotovoltaico
Inviato: 02 lug 2012, 21:05
da nullo
Burp!
..è praticamente andata, ne faremo due da 4,32KWp.. e sul tetto

, ma sulla falda esposta ad est, che almeno è invisibile dal giardino.
Per chi fosse interessato al costo, i primi preventivi sopra i 12000euro l'uno, per arrivare nell'intorno dei 10000 già comprensivi di IVA, il migliore addirittura 9300 con materiale europeo.
Dovrebbe essere sostenibile economicamente anche con gli incentivi del V conto energia, sempre che il nostro squinternato governo si decida una buona volta a metterli nero su bianco, e non cambi in corsa le carte in tavola come spesso succede in Italia.
Re: Fotovoltaico
Inviato: 03 lug 2012, 18:40
da superfigone
campedel ha scritto:Se ti riferisci al fotovoltaico per la produzione di energia elettrica per uso domestico, io ho sul tetto di casa un impianto da 2.4 kWpk attivo da Ottobre '09, che da allora ad oggi ha prodotto circa 800 kWh..
Ciao
Francesco
Saranno 800kw non 800kwh
Re: Fotovoltaico
Inviato: 08 ago 2012, 09:23
da UnixMan
«Guerra al fotovoltaico: conviene a noi, non all’Enel»
http://www.libreidee.org/2012/08/guerra ... n-allenel/

Re: Fotovoltaico
Inviato: 08 ago 2012, 10:21
da campedel
superfigone ha scritto:campedel ha scritto:Se ti riferisci al fotovoltaico per la produzione di energia elettrica per uso domestico, io ho sul tetto di casa un impianto da 2.4 kWpk attivo da Ottobre '09, che da allora ad oggi ha prodotto circa 800 kWh..
Ciao
Francesco
Saranno 800kw non 800kwh
L'Energia prodotta si misura in kWh (o in Joule) perché è, appunto, Energia ... i kW invece misurano la Potenza ...

Re: Fotovoltaico
Inviato: 08 ago 2012, 13:35
da UnixMan
I fondi del governo per l’energia
«Il decreto sviluppo destina nuove risorse alle fonti "convenzionali", i cosiddetti capacity payment, e i produttori di energie rinnovabili protestano»
http://www.ilpost.it/2012/08/08/i-fondi ... llenergia/