dal sito:
http://www.lavoce.info
Mario Straneo
Arricchito o ancora pure autofertilizzato.ma poi è materiale drogato, potenziato..sbagliio?
Originariamente inviato da riccardo - 22/05/2007 : 22:18:38
NON dico che le centrali debbano ricominciare a funzionare da un giornoNon penso sia fattibile riaprire le ormai vecchie ed obsolete centrali che abbiamo nel nostro paese chiuse da molti anni e chi sa in quale stato versano
Dipende, le centrali piu' vecchie richiedevano combustibile raffinato,Fabio, apparte ù bìsinnèsse di sottobosco, non sono sicuro ma mi pare che le miniere di uranio siano gran parte in centro africa e a cielo aperto.. ma poi è materiale drogato, potenziato..sbagliio?
SalutiOTArricchito o ancora pure autofertilizzato.ma poi è materiale drogato, potenziato..sbagliio?
Originariamente inviato da riccardo - 22/05/2007 : 22:18:38
/OT
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Ciao, Luca
Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 22/05/2007 : 23:24:19
ROTFLASTC! (come si diceva una volta...)ma sono cosi' brutte le pale che girano?????![]()
Originariamente inviato da Teslacoil - 22/05/2007 : 23:26:46
I pannelli invece ribadisco che prima o poi li voglio. Sono ben conscio del fatto che il fotovoltaico non potra coprire più dell'1-2% del fabbisogno totale di energia elettrica, ma perchè, quelli che ascoltano la musica uscire da un mucchietto di strane lampadine sono di più?
campedel ha scritto:Se ti riferisci al fotovoltaico per la produzione di energia elettrica per uso domestico, io ho sul tetto di casa un impianto da 2.4 kWpk attivo da Ottobre '09, che da allora ad oggi ha prodotto circa 800 kWh..
Ciao
Francesco
Le componenti incentivanti sono diverse, alcune sono specifiche della tipologia di impianto. A grandi linee l'incentivazione si avvale di tre componenti:
L'incentivo in conto energia viene corrisposto sulla base della quantità TOTALE di energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico. Il meccanismo incentivante avviene tramite l'erogazione di un importo prefissato a fronte di ogni kilowattora (kWh) prodotto dall'impianto, ad un prezzo che supera notevolmente il prezzo di acquisto della stessa quantità di energia. L'impianto prevede un contatore che misura la quantità di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e su quella base verrà corrisposto l'incentivo.
L'energia così prodotta, tolta la quota usata in loco, può essere immessa e venduta in rete. Questo ricavo SI SOMMA agli incentivi di cui sopra.
Risparmio sulla bolletta della energia elettrica: l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e consumata direttamente costituisce un mancato prelievo dalla rete di distribuzione, e quindi non pagata dall'utente.
L'erogazione degli incentivi è garantita per un periodo di 20 anni.
In quest'ultimo es., vedo sommato l'importo erogato per la produzione al risparmio, ciò è possibile con lo scambio sul posto?Consideriamo un impianto fotovoltaico residenziale da 2kWp (16m2 di superficie) installato in Italia centrale, il cui proprietario consuma 3.000kWh/anno.
Il costo dell’impianto chiavi in mano è di circa 14.000€ + IVA 10% = 15.400€
Produzione dell’impianto = 2.600kWh all’anno, guadagno dalla vendita dei kWh prodotti = 2.600kWh x 0,445€ = 1.157€ all’anno.
Costo evitato dell’energia consumata, pari ai kWh prodotti dall’impianto per il costo medio del kWh = 2.600 x 0,18€ = 468€ all’anno.
In questo caso verranno pagati alla società elettrica solo 400kWh (pari alla differenza tra l’energia consumata e l’energia prodotta dall’impianto) = 400 x 0,18 = 72€ all’anno più 31€ di spese fisse.
Vantaggio economico totale annuale = 1.157 + 468 - 72 - 31 = 1.522€ all’anno
Tempo di ritorno dell’investimento = 15.400 : 1.522 = ~ 10 anni
Considerando che la vita media di un impianto fotovoltaico è superiore ai 30 anni, e che dopo 10 anni si rientra dell’investimento, avremo vantaggi economici per oltre 20 anni.
Come consigliato dal venditore, ho dimensionato l'impianto perché produca nell'anno circa l'equivalente del mio consumo annuo, i.e. 2400 kWh (per Bologna si considera di riuscire a produrre 1100 kWh per un impianto da 1 kWp).nullo ha scritto: Posso chiedere quanto hai preventivato di produrre in totale, per l'anno in corso?
Vorrei inoltre , se possibile, analizzare in maniera più approfondita come funziona il conto energia, per valutare meglio il rientro del costo dell'impianto ed un eventuale ritorno economico, es:
http://www.bcp-energia.it/conto_energia ... nergia.php
Le componenti incentivanti sono diverse, alcune sono specifiche della tipologia di impianto. A grandi linee l'incentivazione si avvale di tre componenti:
L'incentivo in conto energia viene corrisposto sulla base della quantità TOTALE di energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico. Il meccanismo incentivante avviene tramite l'erogazione di un importo prefissato a fronte di ogni kilowattora (kWh) prodotto dall'impianto, ad un prezzo che supera notevolmente il prezzo di acquisto della stessa quantità di energia. L'impianto prevede un contatore che misura la quantità di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e su quella base verrà corrisposto l'incentivo.
L'energia così prodotta, tolta la quota usata in loco, può essere immessa e venduta in rete. Questo ricavo SI SOMMA agli incentivi di cui sopra.
Risparmio sulla bolletta della energia elettrica: l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e consumata direttamente costituisce un mancato prelievo dalla rete di distribuzione, e quindi non pagata dall'utente.
L'erogazione degli incentivi è garantita per un periodo di 20 anni.
Es:
In quest'ultimo es., vedo sommato l'importo erogato per la produzione al risparmio, ciò è possibile con lo scambio sul posto?Consideriamo un impianto fotovoltaico residenziale da 2kWp (16m2 di superficie) installato in Italia centrale, il cui proprietario consuma 3.000kWh/anno.
Il costo dell’impianto chiavi in mano è di circa 14.000€ + IVA 10% = 15.400€
Produzione dell’impianto = 2.600kWh all’anno, guadagno dalla vendita dei kWh prodotti = 2.600kWh x 0,445€ = 1.157€ all’anno.
Costo evitato dell’energia consumata, pari ai kWh prodotti dall’impianto per il costo medio del kWh = 2.600 x 0,18€ = 468€ all’anno.
In questo caso verranno pagati alla società elettrica solo 400kWh (pari alla differenza tra l’energia consumata e l’energia prodotta dall’impianto) = 400 x 0,18 = 72€ all’anno più 31€ di spese fisse.
Vantaggio economico totale annuale = 1.157 + 468 - 72 - 31 = 1.522€ all’anno
Tempo di ritorno dell’investimento = 15.400 : 1.522 = ~ 10 anni
Considerando che la vita media di un impianto fotovoltaico è superiore ai 30 anni, e che dopo 10 anni si rientra dell’investimento, avremo vantaggi economici per oltre 20 anni.
Dai, ti credevo più verdeplovati ha scritto:Vantaggio economico totale annuale = 1.157 + 468 - 72 - 31 = 1.522€ all’anno
Tempo di ritorno dell’investimento = 15.400 : 1.522 = ~ 10 anni
Insomma... l'unica cosa certa é che tiri fuori 15.400euro adesso e che forse (se l'impianto non si rompe, non te lo rubano etc..) avrai qualche soldo di ritorno che fra vent'anni varrá un tot meno. Quanto sará il tasso d'inflazione nei prossimi 20 o trent'anni?
Occhio che gli impianti si dividono incon impianto a terra ( sul tetto non mi piace!)