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mi date una mano con il layout ?
Inviato: 04 gen 2010, 22:08
da cini
ciao a tutti,
prendendo spunto dai diversi post che trattano di grounding cablaggi e dispozioni circuitali, ho provato a disegnare un possibile layout per la realizzazione dell'ultimate zen.
ho messo il potenziometro in quel punto per la presenza dei cavi che vanno ai filamenti della 6EM7 piu distante.
in alternativa potrei ruotare la valvola e farli passare in diagonale sotto ai 3 grossi condensatori, in modo da posizionare il potenziometro fra le due valvole.
differisce dal circuito originale per la presenza di due fusibili e due resistenze sul secondario del trasformatore di alimentazione per compensare la Rdc più bassa delle induttanze.
non avendo alcuna esperienza di autocostruzione, gradirei avere qualche parere e/o suggerimenti.
grazie
michele
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 04 gen 2010, 22:14
da poluca
Prima di tutto quelle masse sui condensatori così .....no!! prendi un punto di massa e porta tutto lì! Ogni punto di massa deve convergere nel centro. Poi il disegno è troppo chiaro non si capisce bene.....
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 04 gen 2010, 22:41
da piero7
cini ha scritto:ciao a tutti,
prendendo spunto dai diversi post che trattano di grounding cablaggi e dispozioni circuitali, ho provato a disegnare un possibile layout per la realizzazione dell'ultimate zen.
ho messo il potenziometro in quel punto per la presenza dei cavi che vanno ai filamenti della 6EM7 piu distante.
in alternativa potrei ruotare la valvola e farli passare in diagonale sotto ai 3 grossi condensatori, in modo da posizionare il potenziometro fra le due valvole.
differisce dal circuito originale per la presenza di due fusibili e due resistenze sul secondario del trasformatore di alimentazione per compensare la Rdc più bassa delle induttanze.
non avendo alcuna esperienza di autocostruzione, gradirei avere qualche parere e/o suggerimenti.
grazie
michele
ma hai proprio disegnato i componenti!!

Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 04 gen 2010, 23:18
da UnixMan
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 09:10
da cini
grazie Paolo e grazie Luca.
a dir la verità ho preso spunto dal secondo topic che mi ha indicato Paolo perchè si riferisce al caso in cui l'alimentazione è in comune (senza alcuna separazione fra i canali)
come suggerito, in mezzo alle 2 valvole ho creato 2 centri locali (A e B) dove convergono i terminali dei componenti che vanno a massa.
ho collegato i 2 centri con un filo ed in mezzo (punto C) ho piazzato il terminale a massa dell'ultimo condensatore di alimentazione (quello da 2uF).
L'altro capo (punto D) è i centro dell'anodica. il suggerimento è di far partire da qui un doppino twistato che va al condensatore grande.
nel mio caso parte un solo cavo (il +) perchè la massa ho pensato di collegarla direttamente al centro stella principale sul primo cond di filtro.
è un errore?
le masse dei 2 condensatori collegati alla parte preamplificatrice delle valvole (quelli affacciati in vertivale) sono collegate al punto C.
devo forse collegarle rispettivamente ai punti A e B?
i centro stella principale delle masse è sul primo condensatore di filtro (quello da 40uF). Li convergono le masse degli altri due condensatori grossi (60 e 100 uF).
non capisco l'osservazione di Luca, dove dovrei collegare le masse di questi due condensatori?
appena possibile scurisco i collegamenti dell'immagine ed inserisco delle lettere per rendere più comprensibile la discussione.
grazie ancora
michele
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 09:55
da Echo
Visto che a suo tempo Fabio Dueffe era stato molto dettagliato in tutto specificando ogni minimo componente e facendo addirittura una lista della spesa con i fornitori per ogni singolo componente, se non ricordo male una delle poche cose che lasciò come "scelta libera" era il cablaggio interno e comunque diede come indicazione di usarne uno di buona qualità, potresti chiedere a lui, se è ancora in possesso del prototipo, di postarne una foto dell'interno o comunque sia di suggerirti come ha realizzato il layout del suo visto che penso anche quest'ultimo fattore incida sul risultato finale, potresti anche chiedere visto che ci sei quale tipo di zoccoli ha utilizzato e come li ha ancorati e come ha realizzato il telaio (visto che nel forum foto della versione zen non ne ha messe ..se non erro sono girate solo foto della versione extreme)
..infine ti suggerisco di aggiungere al titolo Ultimate Zen almeno chi lo ha realizzato se ne accorge che cerchi aiuto in proposito

Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 10:24
da sinuko
Ciao,
io ho realizato una versione leggermente diversa dell'ultimate zen (differisce nell'alimentazione..fatta con silicio e elettrolitici

).
Un paio di foto del cablaggio le puoi trovare qui:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=1&t=6372
non ho problemi di ronzio.
Ciao Paolo

Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 13:23
da dueeffe
Ciao Paolo.
Dovresti "oscurare" i led.
Un bel pennarello indelebile nero è la soluzione più semplice.
Annegarli in un contenitore con resina, invece, è più "esoterico".
ciao,
Fabio.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 14:26
da dueeffe
...oppure sfruttarne l'effetto...
Vediamo di "pensare" qualche stupidata davvero colossale:
Prendere alcuni 2N3055 e "scoperchiarli". Illuminarli con lampada ad incandescenza.
"Accroccando" accuratamente il tutto, viene fuori un "bel" fixed bias...
FF
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 14:30
da UnixMan
cini ha scritto:L'altro capo (punto D) è i centro dell'anodica. il suggerimento è di far partire da qui un doppino twistato che va al condensatore grande.
nel mio caso parte un solo cavo (il +) perchè la massa ho pensato di collegarla direttamente al centro stella principale sul primo cond di filtro.
è un errore?
si`.
Non devi pensare a masse ed alimentazioni come a qualcosa di immutabile ed "alieno" al circuito, sono parte del circuito anche loro. Tutti i loop di corrente (di segnale o di alimentazione che siano) devono sempre viaggiare in coppia: l' "andata" di ogni corrente deve sempre viaggiare insieme (coppia di fili paralleli ed avvolti tra loro) con il rispettivo "ritorno" in modo da minimizzare l'area racchiusa dal loop stesso.
La parolina magica e` quella: minimizzare l'area racchiusa da ogni loop, che preferibilmente deve essere sempre nulla (come accade per una coppia di fili avvolti tra loro, indipendentemente dalla lunghezza del percorso...).
Ben inteso, funziona lo stesso anche come pensavi di fare tu... ma visto che ci sei e` meglio fare le cose per benino.
cini ha scritto:le masse dei 2 condensatori collegati alla parte preamplificatrice delle valvole (quelli affacciati in vertivale) sono collegate al punto C.
devo forse collegarle rispettivamente ai punti A e B?
se hai capito il discorso di cui sopra, capisci da solo dove vanno... ovviamente devi mandarli ai centri locali, facendole viaggiare appaiate con le relative alimentazioni (nel caso specifico, con la disposizione mostrata nel disegno, in realta` ben poco cambia).
P.S.: separa le alimentazioni dei due canali con dei diodi Schottky.
non capisco l'osservazione di Luca, dove dovrei collegare le masse di questi due condensatori?
ora non ho in mente lo schema, ma se sono gli altri condensatori del filtro di alimentazione, evidentemente vanno al centro stella. Ma non dimenticare di far viaggiare SEMPRE insieme le coppie andata/ritorno anche li`!
Segui i percorsi delle correnti nello schema!
Comincia col ridisegnare lo schema stesso SENZA utilizzare il simbolo della massa (che e` una pura astrazione). Evidenzia TUTTE le correnti ed in particolare i relativi loop. Ridisegna quindi lo schema facendo in modo di avere i conduttori di "andata/ritorno" delle correnti di ogni loop che viaggiano insieme affiancati (paralleli).
A questo punto il passaggio dallo schema al layout e` molto piu` diretto ed eviti gli errori.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 20:09
da sinuko
Dovresti "oscurare" i led.
Ciao Fabio grazie della dritta....ma a questo punto sono anche curioso, (perchè dovrei oscuare il LED?..se fossero fotodiodi lo capirei).
Ciao Paolo
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 20:12
da Echo
sinuko ha scritto:Dovresti "oscurare" i led.
Ciao Fabio grazie della dritta....ma a questo punto sono anche curioso, (perchè dovrei oscuare il LED?..se fossero fotodiodi lo capirei).
Ciao Paolo
i led se esposti alla luce producono corrente mi sembra forse per questo...
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 20:18
da Echo
dueeffe ha scritto:Ciao Paolo.
Dovresti "oscurare" i led.
Un bel pennarello indelebile nero è la soluzione più semplice.
Annegarli in un contenitore con resina, invece, è più "esoterico".
ciao,
Fabio.
Ti chiedo qualche consiglio per un Ultimate Zen:
-quali zoccoli consigli di usare, meglio il teflon?
-per il cablaggio interno (alimentazione e segnale) qualche nome? ..e le sezioni? (meglio sovradimensionare oppure no??)
. Tu Ta e Induttanze meglio disaccoppiarli in qualche modo dal telaio?
grazie
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 20:26
da dueeffe
sinuko ha scritto:Dovresti "oscurare" i led.
Ciao Fabio grazie della dritta....ma a questo punto sono anche curioso, (perchè dovrei oscuare il LED?..se fossero fotodiodi lo capirei).
Ciao Paolo
Prendine uno, avvicinalo ad una lampadina e misura col multimetro quello che viene fuori.
Non dovresti avere difficoltà ad ottenere 200mV
Poi prendi un 2N3055, "scoperchialo", unisci E con C, avvicinalo ad una lampadina e misura la tensione tra EC e B.
Non dovresti avere difficoltà ad ottenere 700mV
(da qui la "provocazione dei 2N3055" scritta nell'intervento sopra. Naturalmente "I was just kidding")
ciao,
Fabio.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 20:34
da dueeffe
Echo ha scritto:
-quali zoccoli consigli di usare, meglio il teflon?
Ceramica.
Echo ha scritto:
-per il cablaggio interno (alimentazione e segnale) qualche nome? ..e le sezioni? (meglio sovradimensionare oppure no??)
In alimentazione esagera pure con la sezione.
Sul segnale invece no!
Qualche nome?
Di solito io uso Cardas.
Echo ha scritto:
Tu Ta e Induttanze meglio disaccoppiarli in qualche modo dal telaio?
Molle (nel senso generale del termine)!
Echo ha scritto:
grazie
Prego!
Fabio.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 20:48
da Echo
dueeffe ha scritto:Echo ha scritto:
Echo ha scritto:
Tu Ta e Induttanze meglio disaccoppiarli in qualche modo dal telaio?
Molle (nel senso generale del termine)!
Fabio.
..generale, nel senso che per molla intendi anche gommini o roba del genere?
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 20:54
da UnixMan
interessante questa idea delle molle... quali usi in genere? come le monti? qualcosa di simil "silent-block"?
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 21:41
da dueeffe
UnixMan ha scritto:interessante questa idea delle molle...
Vabbè...mica esce ora!
Ai Bottom Audio, per esempio, l'amico Paolo Caviglia era pieno di molle (sotto forma di elastici).
Hai mai visto quelle Moss ad aria?
io le ricordo bene...quando (tanti anni or sono) le vendeva Carlo Rossi...
Alla fine, qualsiasi materiale solido è una molla.
Anche i famosi piedini (conetti metallici) tanto (ab)usati in hi-fi, che però "lavorano" in piena banda audio, e quindi sono solamente "nocivi".
In definitiva (e per rispondere anche ad echo): usate quel che vi pare, basta che "lavori" fuori banda audio.
Per il resto, fatevi i vostri "conti" (e le vostre scelte):
http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf
saluti,
Fabio.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 05 gen 2010, 23:05
da sinuko
Prendine uno, avvicinalo ad una lampadina e misura col multimetro quello che viene fuori.
Non dovresti avere difficoltà ad ottenere 200mV
Grazie....
proverò (con quelli che ho al momento non sono riuscito a vedere un piffero, ma potrebbe essere colpa del voltmetro), si mi ricordo che giocavo
con i diodi levando l'isolamento dal case in vetro per farci un generatore, ma con i LED non sapevo.
Ciao Paolo
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 07 gen 2010, 17:46
da sinuko
Ciao,
ho fatto qualche misura relativa al LED.
Il LED si comporta come generatore di corrente, con intensità di circa 1W/cm2 (corrispondente in modo approssimativo a 10 soli) ho misurato fotocorrenti dell’ordine del nA (.
Considerando la posizione del LED all’interno dell’amplificatore stimo una intensità di luce incidente (lasciamo perdere la composizione spettrale) inferiore a 10microW/cm2 e quindi mi aspetto foto correnti dell’ordine di 10 femtoA……
Se si riuscisse veramente a sentire la differenza tra una versione con LED oscurato e una con LED non oscurato mi sorprederei non poco.
Ciao Paolo
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 09 gen 2010, 14:07
da cini
Ciao a tutti,
Innanzitutto grazie per i suggerimenti e per il link alle immagini.
Ho apportato le modifiche al cablaggio, aggiunto lo schema del circuito e reso più leggibile l'immagine (spero).
mi scuso, ma ho scannerizzato alla rovescia, quindi dovreste cambiare la views ruotando l'immagine.
c'è ancora qualcosa da correggere o migliorare?
credete sia possibile spostare il potenziometro in mezzo alle 2 valvole, malgrado la presenza del cablaggio che va al filamento della valvola di destra?
schema layout ampli 2.pdf
grazie
michele
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 09 gen 2010, 17:41
da Echo
Una cosa, non credo (ma forse sbaglio) che sia necessario che fai due secondari separati per alimentare i filamenti delle due valvole ne basta uno per tutte e due. Visto che hai disegnato i compnenti per immaginare gli ingombri per il led ok ma lo zener, se non erro, è un pochino più grande dovrebbe avere l'attacco a vite (sulla foto postata da sinuko dovrebbe vedersi)
...curiosità userai i Vcap sul segnale e tango per i TU?
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 09 gen 2010, 17:46
da UnixMan
cini ha scritto:credete sia possibile spostare il potenziometro in mezzo alle 2 valvole, malgrado la presenza del cablaggio che va al filamento della valvola di destra?
piu` che possibile, direi quasi obbligato.
Il collegamento tra il potenziometro e le griglie e` quello piu` sensibile e delicato di tutto l'amplificatore! Non solo perche` e` uno dei punti a piu` alto guadagno, ma anche e soprattutto perche` ha impedenza piuttosto elevata (ad es. i catodi dei tubi di ingresso hanno lo stesso guadagno - anzi un filo maggiore, ma di solito li` l'impedenza e` molto bassa x cui la sensibilita` ai campi EM e` molto minore).
I collegamenti dagli RCA al potenziometro sono gia` molto meno critici in virtu` della minore impedenza ( == quella di uscita della sorgente, di solito piuttosto bassa).
Quindi e` obbligatorio che i collegamenti tra potenziometro e tubi di ingresso siano il piu` corti e diretti possibile.
Per quanto riguarda il collegamento filamenti che "impiccia", prova a vedere se non ti convenga fargli fare il giro dall'altra parte, facendolo passare lungo le pareti del contenitore. Nel caso, probabilmente ti conviene girare un po` lo zoccolo della valvola per presentare quei collegamenti dall'altro lato.
Ma cmq. non e` un grosso problema, ti basta far incrociare perpendicolarmente i collegamenti e garantire almeno 1 o 2 cm di distanza (e.g. sfruttando l'altezza in verticale) e problemi non dovrebbero essercene.
Ovviamente, e` fondamentale utilizzare coppie twistate. Anche per il segnale, un "doppino" anche se non schermato e` meglio di un coassiale.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 09 gen 2010, 18:32
da cini
Echo ha scritto:Una cosa, non credo (ma forse sbaglio) che sia necessario che fai due secondari separati per alimentare i filamenti delle due valvole ne basta uno per tutte e due. Visto che hai disegnato i compnenti per immaginare gli ingombri per il led ok ma lo zener, se non erro, è un pochino più grande dovrebbe avere l'attacco a vite (sulla foto postata da sinuko dovrebbe vedersi)
...curiosità userai i Vcap sul segnale e tango per i TU?
ho guardato il datasheet degli zener altrimenti non sarei riuscito ad identificarli sulla foto postata da sinuko.
a dirla tutta pensavo di essere "rinco" perchè nelle prime foto non li trovavo, poi ho letto che era in attesa del loro arrivo. alla fine gli ho trovati.
come hai indicato tu l'attacco è a vite, ma non avendo molta esperienza gli avevo equiparati ai led. grazie!!
per i filamenti, visto che aggiungere un secondario non incideva sul prezzo del Trasformatore, su indicazione di Dueeffe, gli ho fatti realizzare doppi.
i condensatori sono i vcap, per sicurezza gli ho messi in cassaforte:)
induttanze e TU sono Bartolucci. Le induttanze costano molto meno rispetto alle tango, hanno un Rdc più bassa che compenserò con delle resistenze a valle dei secondari. Aggiungo che Bartolucci è stato molto cortese (ho cambiato le specifiche dei trasformatori almeno un paio di volte).
ciao
michele
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 09 gen 2010, 18:56
da UnixMan
Echo ha scritto:Una cosa, non credo (ma forse sbaglio) che sia necessario che fai due secondari separati per alimentare i filamenti delle due valvole ne basta uno per tutte e due.
si, ne bastava uno.
Invece e` altamente consigliabile farsi fare un secondario filamenti con presa centrale, cioe` 3.15-0-3.15 Vac per riferire a massa il centro dei filamenti.
Sempre a proposito di filamenti, e` altamente raccomandato (io direi quasi obbligatorio) "sollevarli" leggermente da massa in modo che siano (e restino) sempre leggermente positivi rispetto al catodo.
Metti un partitore dal punto comune dell'anodica (prima che si "sdoppi" verso i due canali) verso massa in modo da ottenere una tensione leggermente superiore a quella presente sul catodo della finale (i.e. in questo caso alla tensione dello Zener) e collega qui` la presa centrale del secondario filamenti, aggiungendo un bel po` di capacita` verso massa (qui` metti pure un elettrolitico o un tantalio) per minimizzare l'impedenza in AC.
Come ultima raffinatezza, volendo puoi aggiungere due condensatori
ceramici in serie tra loro in parallelo al riscaldatore di ogni tubo (montali direttamente sullo zoccolo tra i due pin del riscaldatore!). Il punto di giunzione tra i due va` a massa.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 09 gen 2010, 19:04
da Echo
cini ha scritto:Echo ha scritto:Una cosa, non credo (ma forse sbaglio) che sia necessario che fai due secondari separati per alimentare i filamenti delle due valvole ne basta uno per tutte e due. Visto che hai disegnato i compnenti per immaginare gli ingombri per il led ok ma lo zener, se non erro, è un pochino più grande dovrebbe avere l'attacco a vite (sulla foto postata da sinuko dovrebbe vedersi)
...curiosità userai i Vcap sul segnale e tango per i TU?
ho guardato il datasheet degli zener altrimenti non sarei riuscito ad identificarli sulla foto postata da sinuko.
a dirla tutta pensavo di essere "rinco" perchè nelle prime foto non li trovavo, poi ho letto che era in attesa del loro arrivo. alla fine gli ho trovati.
come hai indicato tu l'attacco è a vite, ma non avendo molta esperienza gli avevo equiparati ai led. grazie!!
per i filamenti, visto che aggiungere un secondario non incideva sul prezzo del Trasformatore, su indicazione di Dueeffe, gli ho fatti realizzare doppi.
i condensatori sono i vcap, per sicurezza gli ho messi in cassaforte:)
induttanze e TU sono Bartolucci. Le induttanze costano molto meno rispetto alle tango, hanno un Rdc più bassa che compenserò con delle resistenze a valle dei secondari. Aggiungo che Bartolucci è stato molto cortese (ho cambiato le specifiche dei trasformatori almeno un paio di volte).
ciao
michele
eheh ci credo con quello che costano i vcap meglio tenerli in cassaforte
il TU è il Brtolucci al nichel??
anche il trasformatore di alimentazione è Bartolucci (in metal can)?
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 00:02
da cini
UnixMan ha scritto:cini ha scritto:credete sia possibile spostare il potenziometro in mezzo alle 2 valvole, malgrado la presenza del cablaggio che va al filamento della valvola di destra?
piu` che possibile, direi quasi obbligato.
Il collegamento tra il potenziometro e le griglie e` quello piu` sensibile e delicato di tutto l'amplificatore! Non solo perche` e` uno dei punti a piu` alto guadagno, ma anche e soprattutto perche` ha impedenza piuttosto elevata (ad es. i catodi dei tubi di ingresso hanno lo stesso guadagno - anzi un filo maggiore, ma di solito li` l'impedenza e` molto bassa x cui la sensibilita` ai campi EM e` molto minore).
I collegamenti dagli RCA al potenziometro sono gia` molto meno critici in virtu` della minore impedenza ( == quella di uscita della sorgente, di solito piuttosto bassa).
Quindi e` obbligatorio che i collegamenti tra potenziometro e tubi di ingresso siano il piu` corti e diretti possibile.
Per quanto riguarda il collegamento filamenti che "impiccia", prova a vedere se non ti convenga fargli fare il giro dall'altra parte, facendolo passare lungo le pareti del contenitore. Nel caso, probabilmente ti conviene girare un po` lo zoccolo della valvola per presentare quei collegamenti dall'altro lato.
Ma cmq. non e` un grosso problema, ti basta far incrociare perpendicolarmente i collegamenti e garantire almeno 1 o 2 cm di distanza (e.g. sfruttando l'altezza in verticale) e problemi non dovrebbero essercene.
Ovviamente, e` fondamentale utilizzare coppie twistate. Anche per il segnale, un "doppino" anche se non schermato e` meglio di un coassiale.
Grazie Paolo, ti rispondo in ordine inverso rispetto alle mie attuali priorità. Per darti l’idea ho deciso di costruire l’ultimate circa un anno fa, ma sono ancora fermo al layout. La risorsa scarsa è il tempo.
sul discorso punti sensibili, elevate impedenze,.. ti ho perso. Non è fondamentale per la costruzione dell’ampli, ma mi piacerebbe capire. Se avessi MOLTA pazienza, potresti aiutami a ricondurre la tua spiegazione a concetti elementari.
1) maggiore è l’impedenza, maggiore la sensibilità ai campi elettromagnetici. Qual è la legge/formula (anche matematica) che lega le due grandezze?
2) Collegamenti più corti possibile: riesco a spiegare la cosa con i semplice principio del partitore di tensione?
Sorgente, collegamenti, rca, collegamenti, potenziometro, collegamenti, griglia valvola. E’ possibile ricondurre la spiegazione al collegamento fra dei quadripoli “elementari”? L’uscita della sorgente la vedo come un generatore di tensione con in serie una impedenza di uscita molto bassa, ...., l’ingresso del triodo ad impedenza infinita, …
Come puoi capire ho delle vaghe reminiscenze che risalgono a lustri passati. Se sono fuori strada non perderci tempo.
per quanto riguarda il layout seguirò il tuo suggerimento, roterò lo zoccolo in modo da presentare i pin dei filamenti verso il lato dx.
grazie 1000
michele
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 00:14
da cini
Echo ha scritto:cini ha scritto:Echo ha scritto:Una cosa, non credo (ma forse sbaglio) che sia necessario che fai due secondari separati per alimentare i filamenti delle due valvole ne basta uno per tutte e due. Visto che hai disegnato i compnenti per immaginare gli ingombri per il led ok ma lo zener, se non erro, è un pochino più grande dovrebbe avere l'attacco a vite (sulla foto postata da sinuko dovrebbe vedersi)
...curiosità userai i Vcap sul segnale e tango per i TU?
ho guardato il datasheet degli zener altrimenti non sarei riuscito ad identificarli sulla foto postata da sinuko.
a dirla tutta pensavo di essere "rinco" perchè nelle prime foto non li trovavo, poi ho letto che era in attesa del loro arrivo. alla fine gli ho trovati.
come hai indicato tu l'attacco è a vite, ma non avendo molta esperienza gli avevo equiparati ai led. grazie!!
per i filamenti, visto che aggiungere un secondario non incideva sul prezzo del Trasformatore, su indicazione di Dueeffe, gli ho fatti realizzare doppi.
i condensatori sono i vcap, per sicurezza gli ho messi in cassaforte:)
induttanze e TU sono Bartolucci. Le induttanze costano molto meno rispetto alle tango, hanno un Rdc più bassa che compenserò con delle resistenze a valle dei secondari. Aggiungo che Bartolucci è stato molto cortese (ho cambiato le specifiche dei trasformatori almeno un paio di volte).
ciao
michele
eheh ci credo con quello che costano i vcap meglio tenerli in cassaforte
il TU è il Brtolucci al nichel??
anche il trasformatore di alimentazione è Bartolucci (in metal can)?
se non ricordo male il TU è al nichel ed ha un codice FF324, il TA è in metal can.
ciao
michele
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 09:30
da dueeffe
cini ha scritto:
se non ricordo male il TU è al nichel ed ha un codice FF324, il TA è in metal can.
ciao
michele
Ciao Michele.
Si, l'FF324 è nato espressamente per l'Ultimate ed è al nichelio.
Approfitto per confermarti anche la mia preferenza per le alimentazioni separate dei vari filamenti (una presa al TA per ogni filamento).
Ed anche l'accortezza di "oscurare" i led, almeno con pennarello indelebile.
Il fenomeno, infatti, da valutare comunque di caso in caso (dipende dal layout. C'è chi addirittura ha pensato di "esporre" i led all'esterno del "case", a 'mo di spia di accensione), non è mai nullo. E perciò va "affrontato".
Vista la semplicità della "soluzione" (applicabile senza alcuna difficoltà e con spese e tempi praticamente nulli), sarebbe "ozioso" trascurarla!
salutoni,
Fabio.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 10:14
da Echo
dueeffe ha scritto:cini ha scritto:
se non ricordo male il TU è al nichel ed ha un codice FF324, il TA è in metal can.
ciao
michele
Ciao Michele.
Si, l'FF324 è nato espressamente per l'Ultimate ed è al nichelio.
Approfitto per confermarti anche la mia preferenza per le alimentazioni separate dei vari filamenti (una presa al TA per ogni filamento).
Ed anche l'accortezza di "oscurare" i led, almeno con pennarello indelebile.
Il fenomeno, infatti, da valutare comunque di caso in caso (dipende dal layout. C'è chi addirittura ha pensato di "esporre" i led all'esterno del "case", a 'mo di spia di accensione), non è mai nullo. E perciò va "affrontato".
Vista la semplicità della "soluzione" (applicabile senza alcuna difficoltà e con spese e tempi praticamente nulli), sarebbe "ozioso" trascurarla!
salutoni,
Fabio.
L'ultimo schema, postato da cini, per il layout secondo te è corretto o possono esserci migliorie da apportare alla disposizione dei componenti o altro?
..i C di segnale e le R è meglio fissarli al telaio in qualche modo (se si sempre a "molla"?) o lasciarli ancorati solo dai punti di saldatura?
..per il telaio la classica piastra di alluminio anodizzato e cornice di legno può andar bene?
grazie
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 12:28
da UnixMan
Ciao Fabio,
dueeffe ha scritto:Approfitto per confermarti anche la mia preferenza per le alimentazioni separate dei vari filamenti (una presa al TA per ogni filamento).
mi spiegheresti come mai? che vantaggi ci possono essere?
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 18:15
da UnixMan
cini ha scritto:sul discorso punti sensibili, elevate impedenze,.. ti ho perso. Non è fondamentale per la costruzione dell’ampli, ma mi piacerebbe capire. Se avessi MOLTA pazienza, potresti aiutami a ricondurre la tua spiegazione a concetti elementari.
hai detto scansati... ci provo.
Semplificando al max, cosi` come da un filo percorso da una corrente elettrica viene generato un campo elettromagnetico, in un conduttore immerso in un campo e.m. viene indotta (cioe` "si genera") una corrente elettrica. E` lo stesso principio su cui si basano i trasformatori.
Ovviamente, se non stiamo costruendo un trasformatore ma parliamo di accoppiamenti parassiti, in un circuito costruito appena decentemente i campi e.m. coinvolti sono deboli e la "superficie di cattura"(l'area sottesa dalla maglia del circuito) ed il fattore di accoppiamento sono molto bassi. Quindi le max potenze "trasferibili" sono molto basse.
A parita` di tensione di "rumore" indotta, tanto piu` e` bassa l'impedenza della maglia interessata tanto maggiore e` la corrente che deve circolare e quindi la potenza assorbita. Potenza che deve essere fornita interamente dal campo e.m. disperso.
Ora, immagina di avere una catena di amplificazione che (per semplificare i conti) ha al suo ingresso un guadagno in tensione di 1000 volte (potrebbe essere e.g. l'ingresso di un pre phono "mm").
Se l'impedenza di ingresso vale 1Mohm, una corrente indotta di 1nA e` sufficiente a generare una tensione di 1mV sull'ingresso e quindi di ben 1V sull'uscita! Il tutto assorbendo una potenza di appena 1nA * 1mV = 1 pW dal campo e.m.
Se invece l'impedenza di ingresso fosse di 1 ohm, per avere la stessa uscita di 1V dovrebbe circolare una corrente di ben 1mA, cui corrisponderebbe una potenza assorbita al campo e.m. di ben 1mA * 1mV = 1 uW (guarda caso, giusto un milione di volte superiore al caso precedente...

).
Ma poiche` normalmente le max potenze trasferibili sono molto inferiori, quello che accade e` che tensioni e correnti indotte si riducono drasticamente al diminuire dell'impedenza.
2) Collegamenti più corti possibile: riesco a spiegare la cosa con i semplice principio del partitore di tensione?
no. Il principio e` quello dell'induzione elettromagnetica. E` proprio per questo che molto piu` della lunghezza dei collegamenti conta l'area sottesa dai loop (maglie) di corrente. E` il motivo per cui si usano le coppie twistate (in italiano "doppini"), la cui area sottesa resta sempre "quasi nulla" a prescindere dalla lunghezza.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 19:39
da dueeffe
UnixMan ha scritto:Ciao Fabio,
dueeffe ha scritto:Approfitto per confermarti anche la mia preferenza per le alimentazioni separate dei vari filamenti (una presa al TA per ogni filamento).
mi spiegheresti come mai? che vantaggi ci possono essere?
Ciao Paolo.
Evidentemente vi sono moltissime questioni che sfuggono al comune agire!
salutoni,
Fabio.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 19:45
da dueeffe
Echo ha scritto:dueeffe ha scritto:
Ciao Michele.
Si, l'FF324 è nato espressamente per l'Ultimate ed è al nichelio.
Approfitto per confermarti anche la mia preferenza per le alimentazioni separate dei vari filamenti (una presa al TA per ogni filamento).
Ed anche l'accortezza di "oscurare" i led, almeno con pennarello indelebile.
Il fenomeno, infatti, da valutare comunque di caso in caso (dipende dal layout. C'è chi addirittura ha pensato di "esporre" i led all'esterno del "case", a 'mo di spia di accensione), non è mai nullo. E perciò va "affrontato".
Vista la semplicità della "soluzione" (applicabile senza alcuna difficoltà e con spese e tempi praticamente nulli), sarebbe "ozioso" trascurarla!
salutoni,
Fabio.
L'ultimo schema, postato da cini, per il layout secondo te è corretto o possono esserci migliorie da apportare alla disposizione dei componenti o altro?
..i C di segnale e le R è meglio fissarli al telaio in qualche modo (se si sempre a "molla"?) o lasciarli ancorati solo dai punti di saldatura?
..per il telaio la classica piastra di alluminio anodizzato e cornice di legno può andar bene?
grazie
Ho sempre detto che uno schema (come si è soliti postarlo nei vari contesti) non può esser esaustivo.
Ed alla fine non può dir nulla del risultato finale.
Un layout può dir di più.
Ma è operazione complessa...
Puoi dare una sbirciata a questo link dell'amico Mattia, per iniziare a farti un'idea della complessità delle variabili, rispetto al risultato:
http://digilander.libero.it/HarryKlein/ ... index.html
ciao,
Fabio.
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 20:07
da Echo
dueeffe ha scritto:Echo ha scritto:dueeffe ha scritto:
Ciao Michele.
Si, l'FF324 è nato espressamente per l'Ultimate ed è al nichelio.
Approfitto per confermarti anche la mia preferenza per le alimentazioni separate dei vari filamenti (una presa al TA per ogni filamento).
Ed anche l'accortezza di "oscurare" i led, almeno con pennarello indelebile.
Il fenomeno, infatti, da valutare comunque di caso in caso (dipende dal layout. C'è chi addirittura ha pensato di "esporre" i led all'esterno del "case", a 'mo di spia di accensione), non è mai nullo. E perciò va "affrontato".
Vista la semplicità della "soluzione" (applicabile senza alcuna difficoltà e con spese e tempi praticamente nulli), sarebbe "ozioso" trascurarla!
salutoni,
Fabio.
L'ultimo schema, postato da cini, per il layout secondo te è corretto o possono esserci migliorie da apportare alla disposizione dei componenti o altro?
..i C di segnale e le R è meglio fissarli al telaio in qualche modo (se si sempre a "molla"?) o lasciarli ancorati solo dai punti di saldatura?
..per il telaio la classica piastra di alluminio anodizzato e cornice di legno può andar bene?
grazie
Ho sempre detto che uno schema (come si è soliti postarlo nei vari contesti) non può esser esaustivo.
Ed alla fine non può dir nulla del risultato finale.
Un layout può dir di più.
Ma è operazione complessa...
Puoi dare una sbirciata a questo link dell'amico Mattia, per iniziare a farti un'idea della complessità delle variabili, rispetto al risultato:
http://digilander.libero.it/HarryKlein/ ... index.html
ciao,
Fabio.
Ho dato una sbirciata ..interessante
..una strada potrebbe essere disaccoppiare il telaio dal suo appoggio e disaccoppiare tutti i componenti dal telaio con "molle" che non cadano in banda audio?
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 10 gen 2010, 21:09
da dueeffe
"sure"!
salutoni,
Fabio
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 12 gen 2010, 22:40
da cini
Semplificando al max, cosi` come da un filo percorso da una corrente elettrica viene generato un campo elettromagnetico, in un conduttore immerso in un campo e.m. viene indotta (cioe` "si genera") una corrente elettrica. E` lo stesso principio su cui si basano i trasformatori.
Ovviamente, se non stiamo costruendo un trasformatore ma parliamo di accoppiamenti parassiti, in un circuito costruito appena decentemente i campi e.m. coinvolti sono deboli e la "superficie di cattura"(l'area sottesa dalla maglia del circuito) ed il fattore di accoppiamento sono molto bassi. Quindi le max potenze "trasferibili" sono molto basse.
A parita` di tensione di "rumore" indotta, tanto piu` e` bassa l'impedenza della maglia interessata tanto maggiore e` la corrente che deve circolare e quindi la potenza assorbita. Potenza che deve essere fornita interamente dal campo e.m. disperso.
ciao Paolo, grazie per la spiegazione
fin qua tutto chiaro
Ora, immagina di avere una catena di amplificazione che (per semplificare i conti) ha al suo ingresso un guadagno in tensione di 1000 volte (potrebbe essere e.g. l'ingresso di un pre phono "mm").
Se l'impedenza di ingresso vale 1Mohm, una corrente indotta di 1nA e` sufficiente a generare una tensione di 1mV sull'ingresso e quindi di ben 1V sull'uscita! Il tutto assorbendo una potenza di appena 1nA * 1mV = 1 pW dal campo e.m.
Se invece l'impedenza di ingresso fosse di 1 ohm, per avere la stessa uscita di 1V dovrebbe circolare una corrente di ben 1mA, cui corrisponderebbe una potenza assorbita al campo e.m. di ben 1mA * 1mV = 1 uW (guarda caso, giusto un milione di volte superiore al caso precedente...

).
Ma poiche` normalmente le max potenze trasferibili sono molto inferiori, quello che accade e` che tensioni e correnti indotte si riducono drasticamente al diminuire dell'impedenza.
non so perchè ma io giungo a conclusioni diverse.
questo il mio ragionamento basato sulla legge: circuitazione campo elettrico= - variazione di flusso di B concatenato
ipotizziamo di avere 2 maglie identiche che differiscono solo per la loro impedenza soggette ad una stessa variazione di campo magnetico.
il termine a dx dell'equazione è il medesimo per entrambe le spire
il termine a sx è la somma delle cadute di tensione = Z*I
ne deduco che la corrente indotta è maggiore dove più bassa l'impedenza
dov'è che sbaglio?
grazie
michele
Re: mi date una mano con il layout ?
Inviato: 13 gen 2010, 14:10
da UnixMan
seguendo questo ragionamento, trovi che a parita` di tensione indotta la corrente e` maggiore (infatti nell'esempio viene 1mA contro 1nA). Se inverti il ragionamento, a parita` di corrente indotta la tensione e` proporzionale all'impedenza.
Il discorso che facevo nella seconda parte del post si riferisce invece alla max potenza del rumore indotto. Che e` bassa perche` il coefficente di accoppiamento tra le due "spire" e` basso o, se preferisci, e` bassa la densita` di energia del campo disperso che si concatena con la "spira indotta" e cio` pone un limite alla massima potenza che puoi assorbire dalla spira stessa.
E` come in un trasformatore: a vuoto ti da` una certa tensione, ma se ci attacchi un carico eccessivo (bassa impedenza), il campo non e` in grado di sostenere la potenza assorbita e la tensione al secondario si abbassa. Anche trascurando gli effetti resistivi degli avvolgimenti, la corrente di corto circuito al secondario non e` infinita (in quanto e` limitata dall'intensita` del campo).