Pagina 1 di 1

Inviato: 28 ott 2008, 13:48
da valerio.d
:) Salve. Mi chiamo Valerio ed è la prima volta che scrivo in questo forum.
Ho realizzato, così per gioco, dei diffusori acustici da libreria, la cosa mi ha preso al punto che ad oggi ho già costruito diverse coppie di diffusori, alcune anche abbastanza ben suonanti, però sempre senza approfondire molto la progettazione vera e propria. Spesso ho utilizzato materiale (MDF) che era di scarto a precedenti lavorazioni e pertanto mi sono adattato con le misure a disposizione. Diciamo è stato fino ad oggi un passatempo, certamente abbastanza impegnativo.
Ora ho a disposizione un bel pò di materiale, diverse coppie di altoparlanti e vorrei realizzarci dei diffusori, questa volta progettati nel vero senso. Incominciare a costruire qualcosa con più sostanza.
Vengo al dunque. Questi di seguito sono gli altoparlanti che vorrei utilizzare per realizzare una coppia di diffusori a torre, presumo a sospensione pneumatica. Per Cominciare qualcuno sa indicarmi la volumetria ottimale del cabinet, inteso che lo stesso verrà coibentato con ovatta acustica appropriata. Ascolto un pò tutti i generi musicali, ma prediligo jazz.
Grazie Valerio


Immagine Allegato: Z003940.pdf ( 75350bytes )


Immagine Allegato: Z009040.pdf ( 65994bytes )

Inviato: 28 ott 2008, 20:39
da ab2000
:) Ciao, se hai pazienza con i dati dichiarati dal costruttore, vediamo di realizzare un diffusore, in attesa anche di altri interventi.
Angelo

Inviato: 28 ott 2008, 22:36
da audiofanatic
:) Salve. Mi chiamo Valerio ed è la prima volta che scrivo in questo forum.

Vengo al dunque. Questi di seguito sono gli altoparlanti che vorrei utilizzare per realizzare una coppia di diffusori a torre, presumo a sospensione pneumatica. Per Cominciare qualcuno sa indicarmi la volumetria ottimale del cabinet, inteso che lo stesso verrà coibentato con ovatta acustica appropriata. Ascolto un pò tutti i generi musicali, ma prediligo jazz.
Grazie Valerio


Originariamente inviato da valerio.d - 28/10/2008 :  08:48:47
ciao e benvenuto

inizia a leggerti qualcosa sui parametri e gli allineamenti possibili, poi scaricati BassPC o WinISD e simula il carico migliore. Visti al volo i parametri dovrai fare una cassa chiusa e non avrai una grande estensione in bassa frequenza....

Filippo

Inviato: 29 ott 2008, 03:34
da valerio.d
Vi ringrazio della vostra disponibilità. Farò tesoro dei suggerimenti che mi darete.
Valerio

Inviato: 29 ott 2008, 14:18
da valerio.d
Buongiorno a tutti. Ho provato ad utilizzare basspc. Introdotti i parametri, simulando una cassa chiusa in effetti, se non ho sbagliato, (e la cosa è molto fattibile) mi viene una volumetria del cabinet, senza assorbente, di 43 dmc, un qtc di 0.76, ma in effetti l'estensione alle basse frequenze risulta non molto estesa: Fc 72 hz e f-3 68 hz. Ho provato a dimunuire sensibilmente le dimensioni del cabinet portandole a 20 dmc. Il qtc è aumentato a 0.85, con fc 80 hz e f-3 69 hz. A questo punto, volendo una estensione alle basse frequenze più accentuata, forse è il caso di utilizzare un'altro woofer che già possiedo (allego link per i parametri) in aggiunta a quelli previsti, magari posizionato lareralmente o posteriormente. Che ne pensate? Facilita un pò la situazione? Ho forse necessita di un box troppo grande?
Saluti
Valerio

http://www.sonoraspeakers.it/trovaArtic ... icerca=672

Inviato: 29 ott 2008, 15:41
da audiofanatic
Buongiorno a tutti. Ho provato ad utilizzare basspc. Introdotti i parametri, simulando una cassa chiusa in effetti, se non ho sbagliato, (e la cosa è molto fattibile) mi viene una volumetria del cabinet, senza assorbente, di 43 dmc, un qtc di 0.76, ma in effetti l'estensione alle basse frequenze risulta non molto estesa: Fc 72 hz e f-3 68 hz. Ho provato a dimunuire sensibilmente le dimensioni del cabinet portandole a 20 dmc. Il qtc è aumentato a 0.85, con fc 80 hz e f-3 69 hz. A questo punto, volendo una estensione alle basse frequenze più accentuata, forse è il caso di utilizzare un'altro woofer che già possiedo (allego link per i parametri) in aggiunta a quelli previsti, magari posizionato lareralmente o posteriormente. Che ne pensate? Facilita un pò la situazione? Ho forse necessita di un box troppo grande?
Saluti
Valerio

http://www.sonoraspeakers.it/trovaArtic ... icerca=672


Originariamente inviato da valerio.d - 29/10/2008 :  09:18:42
se hai già in casa quei woofer potresti realizzare una linea di trasmissione tipo le Morelline, che utilizzano dei Morel da 165 a Qt relativamente alto

http://www.lautsprechershop.de/hifi/ind ... ine_bp.htm

il mobile è semplicissimo, la porta della linea però la farei posteriore, chiudendo sopra e aprendo una finestratura sul retro
L'interno può essere rivestito con del poliuretano bugnato, e alla fine si può ancora intervenire con Hollofil dietro il woofer e/o in corrispondenza della bocca

Filippo

Inviato: 29 ott 2008, 16:33
da valerio.d
ma il woofer intendi il 394 quello da 16 cm? il cabinet sbaglio o a base trapezoidale? L'utilizzo di questa configurazione cosa comporta in termini di risposta alle basse frequenze, perchè da quello che ho capito sta li il problema ed inoltre eventualmente devo comunque rispettare la forma trapezoidale o posso anche realizzarla a base rettangolare, ossia il classico parallelepipedo?

Valerio

Inviato: 29 ott 2008, 16:49
da valerio.d
il morel mw166 ha un qts 0,64 ma la frequenza di risonanza (fs) è molto più in basso (48 Hz) rispetto a quella del woofer che utilizzo io (65 Hz). Ho reperito i dati da database di winisd

Valerio

Inviato: 29 ott 2008, 17:57
da audiofanatic
il morel mw166 ha un qts 0,64 ma la frequenza di risonanza (fs) è molto più in basso (48 Hz) rispetto a quella del woofer che utilizzo io (65 Hz). Ho reperito i dati da database di winisd

Valerio


Originariamente inviato da valerio.d - 29/10/2008 :  11:49:57
la linea di trasmissione è molto tollerante rispetto alla Fs, la stessa frequenza di accordo della linea è "tarabile" modificando la quantità, il tipo e la densità del materiale. Le Morelline hanno una linea di più di due metri e quindi con Fb a 40Hz per il quarto d'onda, inserendo dell'assorbente la si abbassa anche di più, ma credo sia già più che sufficiente.
La forma del mobile non è vincolante, è sufficiente rispettare le superfici di inizio e fine linea, che comunque non sono critiche e in teoria possono partire da 2 Sd e arrivare anche a 1/2 Sd.

Filippo

Inviato: 29 ott 2008, 19:37
da valerio.d
Scusa mi potresti delucidare un pochino di più rigurdo le misure d'inizio e fine linea. Nell'esempio pratico rimanendo invariato il volume netto, volendo effettuare un parallelepipedo con base rettangolare che dimensioni interne (nette) dovrei usare? Quali sono le misure che dovrei comunque rispettare. Chiedo questo perchè l'esempio pratico forse mi chiarisce le idee maggiormente.

Valerio

Inviato: 30 ott 2008, 15:41
da audiofanatic
Scusa mi potresti delucidare un pochino di più rigurdo le misure d'inizio e fine linea. Nell'esempio pratico rimanendo invariato il volume netto, volendo effettuare un parallelepipedo con base rettangolare che dimensioni interne (nette) dovrei usare? Quali sono le misure che dovrei comunque rispettare. Chiedo questo perchè l'esempio pratico forse mi chiarisce le idee maggiormente.

Valerio


Originariamente inviato da valerio.d - 29/10/2008 :  14:37:51
il volume non ha molta importanza in sè, viene determinato proprio dalla lunghezza e dalle dimensioni della linea.
Come ho detto, nella pratica si tende a impostare una superficie di inizio della linea pari a 2 volte la superficie dell'altoparlante, e a terminarla con metà della superficie stessa. Va da se che impostate queste tre dimensioni il volume viene di conseguenza.

QUI e QUI trovi un po' di info sulle linee di trasmissione
QUI info in inglese

Filippo

Inviato: 31 ott 2008, 15:13
da valerio.d
Sto valutando seriamente l'idea di relizzare questo tipo di caricamento, per me nuovo. Qualche altro consiglio?

Valerio

Inviato: 31 ott 2008, 19:13
da audiofanatic
Sto valutando seriamente l'idea di relizzare questo tipo di caricamento, per me nuovo. Qualche altro consiglio?

Valerio


Originariamente inviato da valerio.d - 31/10/2008 : 10:13:33
direi di no, non ti rimane che partire, ma tieni conto che il box è solo una parte, il grosso del lavoro sarà sul crossover...

a dire la verità un qualche consiglio si potrebbe dare, per esempio dovrai cercare di fare il mobile molto rigido, potresti usare truciolare da 25mm per il mobile di base e cominciare a valutare il tutto senza spendere molto e poi rivestirlo con MDF da 10mm per una finitura migliore, oppure il frontale in MDF da 10 e i laterali in massello da 15/20mm (sfruttando delle tavole di lamellare ad uso mensole), mentre il retro lo potrai irrigidire con altro truciolare da 16

Filippo

Inviato: 31 ott 2008, 19:25
da valerio.d
normalmente io utilizzo mdf da 19 o 25 mm per il cabinet e poi uso rivestire il tutto con legno massello minimo da 20 mm in faggio, rovere o frassino... Delle volte ho usato il rivestimento in ecopelle di qualità , crespata effetto veramente bello sembra vera pelle, che si usa anche per le tappezzerie delle auto (per i cruscotti) e poi rifinisco con fianchetti appunto in massello. Però devo considerare che fino ad oggi ho sempre realizzato diffusori da scaffale di dimensioni comunque ridotte. Ora dovendo realizzare un diffusore a torre forse rivestire il tutto in massello è un pò oneroso. I diffusori li ho pensati così. Struttura in mdf da 19mm, ad eccezione del posteriore che sarà da 22 o 25 mm. In aggiunta frontalmente e parte superiore in massello di rovere da 22 mm e fianchi o in mdf laccati da 14mm o con multistrato effetto legno.

Valerio

Inviato: 04 nov 2008, 00:27
da valerio.d
Sto incominciando a dimensionare il cabinet. A parte il calcolo della linea, vorrei comprendere in modo più esaustivo il concetto di superficie d' inizio e fine linea, o meglio quale esse siano praticamente. La superficie espressa in cm2 di fine linea è quella relativa allo sbocco del condotto (la parte aperta), mentre quella di inizio è quella da cui parte, ossia quella sotto la parte superiore del cabinet (la parte chiusa)? Esempio se abbiamo un woofer con superficie di emissione cm2 170 , l'inizio linea può essere teoricamente 340 e fine linea 340/4 (85 cm2) ossia lo sbocco . Ho compreso bene o male.

Valerio

Inviato: 04 nov 2008, 00:46
da audiofanatic
Sto incominciando a dimensionare il cabinet. A parte il calcolo della linea, vorrei comprendere in modo più esaustivo il concetto di superficie d' inizio e fine linea, o meglio quale esse siano praticamente. La superficie espressa in cm2 di fine linea è quella relativa allo sbocco del condotto (la parte aperta), mentre quella di inizio è quella da cui parte, ossia quella sotto la parte superiore del cabinet (la parte chiusa)? Esempio se abbiamo un woofer con superficie di emissione cm2 170 , l'inizio linea può essere teoricamente 340 e fine linea 340/4 (85 cm2) ossia lo sbocco . Ho compreso bene o male.

Valerio



Originariamente inviato da valerio.d - 03/11/2008 :  18:27:02
giusto, questo per una linea rastremata (tapered), però è anche possibile farla a sezione costante, partendo da Sd o poco più. L'estremo della linea rastremata è la linea chiusa, tipo qualla delle Nautilus
puoi anche scaricarti il programma di Bullock per fare qualche simulazione
http://users.hal-pc.org/~bwhitejr/

Filippo

Inviato: 04 nov 2008, 15:40
da valerio.d
il cabinet ho pensato di realizzarlo così: mdf da 19 mm, posteriore da 22 mm e frontale da 10 mm+ 22 in massello. Dimensioni finite largezza cm 27, profondità cm 29.5, altezza cm 110. Internamente come le morel_line

Valerio

Inviato: 04 nov 2008, 15:40
da mau749
Puoi anche pensare di fare un TQWT (Tapered Quartew Wave) che poi non è altro che una "variante" della linea di trasmissione classica.

Le dimensioni del mobile sono all'incirca le stesse ed anche l'accordo, intorno ai 40 Hz.

Di solito è un po' meno critico nella messa a punto di quanto non lo sia una linea di trasmissione e dà (quasi) sempre buoni risultati fin dall'inizio.

Ti allego un foglio Excel con i dati di costruzione (tutte le dimensioni sono INTERNE, compresi quei 38 mm dell'inizio della linea).


Immagine

Rivestimento interno con bugnato sulla parete posteriore e leggerissimo riempimento, Dacron o simili, della parte chiusa della linea.

Comunque ha ragione Filippo, la difficoltà più grande sarà nel definire il crossover, con quel picco intorno ai 160 Hz si rischia di gonfiare la gamma mediobassa (ma qui si può fare poco) e soprattutto sarà dura far stare zitto l'altoparlante dai 3 ai 5 KHz.

Buon lavoro
_____________
Maurizio

Inviato: 04 nov 2008, 16:29
da valerio.d
grazie del consiglio. Questa tipologia di diffusori l'ho già in programma per realizzare un monovia utilizzando il driver full range della Monacor sp200x. Qui le cose si facilitano un pochino perchè in rete sono riuscito a reperire due progetti monovia per questo altoparlante. Ovviamente se pensate ci siano dei miglioramenti da poter introdurre, saranno valutati sicuramente. Bisognerà realizzare sicuramente un crossover su misura perchè comunque ho intenzione di aggiungerci un tw da taglaire abbastanza in alto. Mi servirà un aiuto...

Valerio

Inviato: 04 nov 2008, 16:53
da mau749
Per i full range di solito aggiungere un supertweeter non è difficile.

6 dB/oct con un condensatore da 0.47-1.0 uF ed un partitore resistivo per adattare i livelli.

Alla prossima
_____________
Maurizio

Inviato: 04 nov 2008, 17:15
da audiofanatic

Comunque ha ragione Filippo, la difficoltà più grande sarà nel definire il crossover, con quel picco intorno ai 160 Hz si rischia di gonfiare la gamma mediobassa (ma qui si può fare poco) e soprattutto sarà dura far stare zitto l'altoparlante dai 3 ai 5 KHz.

Buon lavoro
_____________
Maurizio



Originariamente inviato da mau749 - 04/11/2008 :  09:40:35
Nella risposta non c'è nessun picco, quelle sono le alterazioni dovute al pannello IEC

Filippo

Inviato: 04 nov 2008, 17:47
da mau749
Giusto!
I'm sorry!

Ma se il sistema non sarà ben accordato ce ne saranno un paio a 3*40=120 Hz e 5*40=200Hz che, per esperienza e soprattutto il primo, sono molto fastidiosi da limitare.

Giocando un po' con la frequenza d'accordo e con il riempimento di può linearizzare il tutto.

Maurizio

Inviato: 05 nov 2008, 00:51
da ab2000
Ciao concordo con tutti, la cassa chiusa viene con Qtc 0.72 in 33 litri e assorbente sulla pareti, ma non si scede molto in frequenza. L'alterazione sui 400 Hz è comune a tutti gli altoparlanti misurati sul pannello standard; guarda anche sul catalogo Ciare, tutti gli altoparlanti misurati con il pannello I.E.C. (vedi il simbolo a sinistra del grafico) presentano lo stesso "problema", se così lo vogliamo chiamare dovuta appunto alla misure del grosso pannello.
Saluti a tutti

Inviato: 05 nov 2008, 17:27
da valerio.d
allora, questo è il disegno del cabinet. Procedo con il tagliare l'mdf e assemblare il cabinet, compatibilmente con il tempo libero.
Domanda:
Cosa ci metto dentro e sopratutto che quantità? Per farlo incominciare a suonare e avere un'idea di massima del risultato, posso intanto utilizzare un filtro due vie che ho già a disposizione, in attesa, ovviamente di realizzarne uno specifico.

Valerio


Immagine Allegato: diffusori.pdf ( 177915bytes )

Inviato: 05 nov 2008, 17:57
da Stefano_1979
Mi permetto di darti un consiglio: prima simula. A istinto mi viene da dirti che hai sottovalutato la posizione del tweeter. Nelle morelline il tweeter è lì in funzione della sua dispersione, della larghezza del baffle, della frequenza del crossover. Se vuoi provare il caricamento della gamma bassa "in real life" potresti fare il mobile in economico truciolare e piazzare il woofer nella "giusta" posizione (centrato in alto - vedi Bluematter di Filippo Audiofanatic). Cerca il vecchio thread sul due vie con il Vifa PL17 qui su audiofaidate, che tratta proprio il problema del posizionamento del tweeter e fa una bellissima disamina sulla progettazione di un diffusore via Audio For Windows.

EDIT: Dimenticavo una cosa. Da quello che ho letto io sulle TL lo sbocco del condotto dovrebbe essere simile alla SD del woofer e sbucare più vicino possibile allo stesso (emettendo in ritardo di un quarto d'onda non dovrebbe soffrire troppo di cancellazioni dovute alla vicinanza) per mantenere coerenza ed evitare emissioni troppo in ritardo. A tal proposito leggiti l'articolo sulle TQWP di Stefano Zaini su TNT-Audio, in cui il recensore (Lucio Cadeddu) lamenta esattamente questo problema. Non ho una base tecnica sufficiente per darti per certa questa cosa, sicuramente qui c'é chi ne sa tonnellate più di me, ma se non lo hai già fatto ti invito a leggere quanto scritto sulle TL sia sul sito di Filippo sia per esempio su TNT-Audio (IPL-S3 by Geoff Husband etc)

Inviato: 05 nov 2008, 21:09
da valerio.d
mi postresti indicare i link dove trovare questi articoli. Sono agli inizi e ancora non conosco a fondo la materia e i programmi di simulazione per poterci lavorare liberamente. Mi resta un pò complicato effettuare simulazioni e via dicendo al fine di poter tirare conclusione dai risultati di simulazione e relativi grafici. Per vostra esperienza i programmi di simulazione sono comunque attendibili o portano a conclusioni che poi nella pratica si discostano molto dalla realtà? Perchè qualcuno mi ha anche suggerito che in questo campo l'orecchio è quello che conta e che l'esperienza è quella che ci dimensiona il tutto. Per la mia modesta esperienza, ovviamente, non posso esprimere la mia opinione in tal senso.
Sto cercando di capirci un pò.

Valerio

Inviato: 05 nov 2008, 22:18
da audiofanatic

EDIT: Dimenticavo una cosa. Da quello che ho letto io sulle TL lo sbocco del condotto dovrebbe essere simile alla SD del woofer e sbucare più vicino possibile allo stesso (emettendo in ritardo di un quarto d'onda non dovrebbe soffrire troppo di cancellazioni dovute alla vicinanza) per mantenere coerenza ed evitare emissioni troppo in ritardo. A tal proposito leggiti l'articolo sulle TQWP di Stefano Zaini su TNT-Audio, in cui il recensore (Lucio Cadeddu) lamenta esattamente questo problema. Non ho una base tecnica sufficiente per darti per certa questa cosa, sicuramente qui c'é chi ne sa tonnellate più di me, ma se non lo hai già fatto ti invito a leggere quanto scritto sulle TL sia sul sito di Filippo sia per esempio su TNT-Audio (IPL-S3 by Geoff Husband etc)


Originariamente inviato da Stefano_1979 - 05/11/2008 :  11:57:19
Il problema è analizzato da Thiele in un recente paper AES

http://www.aes.org/e-lib/browse.cfm?elib=11086

non posso postare tutto il documento per questioni di diritti
questa è una sintesi di quello che può succedere (sempre in funzione di f e d)
Immagine

Filippo

Inviato: 05 nov 2008, 23:48
da Stefano_1979
Ah però! E questo si applica alle distanze tra bocca e altoparlante? Il primo grafico è abbastanza :o

Quindi l'assunto fatto dal progettista delle Throne è più che giusto... vedo che però ci sono delle eccezioni, esempio le IPL che usano lo stesso metodo tuo Filippo, mettono la bocca sul frontale ma dal lato opposto del woofer... quindi sul baffle c'é all'estremo alto l'altoparlante e all'estremo basso la bocca della linea... tra l'altro vedo che le IPL usano come hai usato anche tu un condotto rastremato, mentre all'epoca della recensione di Geoff usavano un condotto lineare.

Insomma, il mistero si infittisce :D per conto mio, avendo costruito una coppia di Bluematter e avendone apprezzato la gamma bassa che ne esce, sono propenso a replicare la soluzione di Filippo...

Inviato: 12 nov 2008, 20:44
da valerio.d
Allora procedo con la realizzazione del cabinet? Per il momento senza effettuare nessuna foratura per i driver.




Immagine Allegato: diffusori.pdf ( 177915bytes )