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gluca
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Messaggio da gluca »

Le mie 75TL le ho pagate un centinaio di dollari l'una. Poco, molto di meno di valvole coeve della Western Electric ed hanno una qualità costruttiva sbalorditiva in termini di materiali e costruzione. Quello che costa è l'alimentazione (sia per l'anodica che per i filamenti). Un amp con la trecentobbì costerà sicuramente meno. Le 811A, pure NOS, le paghi una ventina di euro e puoi farle andare in classe A2 a basso voltaggio e sono sicuro che le trecentobbì se le strapazzano dalla mattina alla sera.

Un altro vantaggio dei bestioni (come sono definiti nell'articolo) è che in effetti sono molto più flessibili delle trecentobbì (su questo non sono d'accordo con walge): la 211 la faccio andare da 400V a 1100V e la posso usare più o meno ovunque. E sono molto più robuste. C'è chi ritiene che suonino veramente bene solo a tensioni siderali, ma sinceramente mi hanno dato soddisfazione anche a tensioni basse. 400V per la 211, 250V per la 801A, 600V per la 813, la GM70 e 211 sino ai 900V che mi sono imposto come limite invalicabile.

Ci sono tre cose che non mi sono piaciute nello schema di AR:

1) lo sfasatore. Io lo avrei fatto già all'ingresso con segnali più bassi ed utilizzando un trafo oppure anche una valvolina.

2) lo stadio finale. Io lo avrei fatto sedere su un pozzo di corrente con catodi in comune

3) l'alimentazione. Io la preferisco induttiva.

Ed a dirla tutta, ma questa è una complicazione non da poco, avrei usato un accoppiamento diretto tra driver e finale. Io, come sapete, sono tutt'altro che obbiettivo ed ho fortissimi pregiudizi quindi i miei commenti sono da prendere con le molle.

Cmq è sempre un piacere vedere queste realizzazioni. Thanks walge.

Gianluca

OH Paolo! I regolatori sui filamenti (regolazione in corrente?) hanno bisogno di di un filtro passivo LCL a valle (L a modo comune all'ingresso ed una grossa L per la seconda sul ramo positivo e ramo negativo a terra). Te ne accorgi solo con driver ad altissima sensibilità, altrimenti lascia stare.

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Messaggio da sinuko »

Comprato… e divorato.
L’articolo di Walge è godibilissimo (do per scontato che sia ben fatto, ma non sempre le due cose coincidono).
Per quanto riguarda lo schema non mi pronuncio visto che non ho esperienze con i PP…. quindi i miei pareri sarebbero solo parole al vento.
Invece mi incuriosiscono i grafici dello spettro con tono a 1kHz, che sembrano identici con o senza controreazione anzi oserei dire che quello senza feedback mostra distorsioni minori dell’altro (in particolare la 5° armonica) (contrariamente al grafico distorsione/potenza) o sto prendendo lucciole per lanterne???

X Gluca ,per quanto riguarda l’alimentazione anodica riguardo all’uso di un induttanza su un circuito non polarizzato in classe A, non ho le idee chiare …..

Ciao Paolo

P.S:
400V per la 211
.. ed io che me ne voglio disfare perchè credevo che 800 V fossero pochi....
Ciao Paolo
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Messaggio da gluca »


per quanto riguarda l’alimentazione anodica riguardo all’uso di un induttanza su un circuito non polarizzato in classe A, non ho le idee chiare …..


Originally posted by sinuko - 18/10/2008 :  21:02:18
Non ho capito che dubbio hai. Le 211 dalle a me :D (A 400V non ci fai un finale ... la puoi usare come driver o per un pre)

G

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Messaggio da sinuko »

Il dubbio è questo:
l’induttanza si oppone ad una variazione di corrente.
In un classe A la corrente richiesta all’alimentazione è costante quindi no problem… ma in un classe AB dove la corrente non è costante l’induttanza non dovrebbe opporsi all’erogazione di corrente richiesta ???
Ciao Paolo

P.S. per le 211 ... ma no dai è roba vecchia sulle scatole c'è scritto 1947 che te ne fai :D :D :D :D
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Messaggio da PPoli »

Le 211 dalle a me
Tu le hai già. Prima chi non le ha.

Per la discussione sul PP di 300B di Gentilucci cosa facciamo? Visto che sta incontrando un certo interesse, quantomeno a livello accademico, continuiamo qui o apriamo una discussione specifica?
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Messaggio da gluca »

Il dubbio è questo:
l’induttanza si oppone ad una variazione di corrente.
In un classe A la corrente richiesta all’alimentazione è costante quindi no problem… ma in un classe AB dove la corrente non è costante l’induttanza non dovrebbe opporsi all’erogazione di corrente richiesta ???
Ciao Paolo

P.S. per le 211 ... ma no dai è roba vecchia sulle scatole c'è scritto 1947 che te ne fai :D :D :D :D


Originally posted by sinuko - 18/10/2008 :  21:26:36
Beh, tipicamente le alimentazioni induttive hanno caratteristiche di regolazione migliore cioè fanno variare meno la tensione a valle al variare della corrente erogata. Quindi direi che è il contrario. Ricorda che a valle della induttanza c'è un condensatore.

PS: in cambio delle 211 ti dò mia madre che è del 1947 :-)

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Messaggio da sinuko »

sono d’accordo sulla migliore regolazione ( o meglio la forma del ripple è molto meno tormentata che utilizzando resistenze) , ma nel momento che l’ampli richiede corrente cosa succede, l’induttanza si opporrà comunque al passaggio di corrente e “rallenta” la ricarica del condensatore a valle del Pigreco ? … ok devo studiare
Ciao Paolo
PS: in cambio delle 211 ti dò mia madre che è del 1947 :-)
INGRATO... :D :D
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Messaggio da gluca »

PS: in cambio delle 211 ti dò mia madre che è del 1947 :-)
INGRATO... :D :D


Originally posted by sinuko - 18/10/2008 :  22:05:24
:D



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Messaggio da Luc1gnol0 »

OT
cosa succede, l’induttanza si opporrà comunque al passaggio di corrente e “rallenta” la ricarica del condensatore a valle del Pigreco ?
Originariamente inviato da sinuko - 18/10/2008 :  22:05:24
Vorrei scrivere un perentorio "Ovvio che no", ma le mie reali conoscenze non me lo consentono.

La migliore "regolazione" di un alimentatore induttivo (in realtà bisognerebbe parlare di "duty cycle", solo che il concetto non è immediatamente trasferibile, per come l'ho capito io), che si "sostanzia" nel fatto che in un alimentatore con filtro di ingresso induttivo i diodi rettificatori non vanno mai in interdizione per via dell'assorbimento minimo di corrente (corrente critica), non dovrebbe portare ad un "rallentamento della ricarica", semmai forse lo si potrebbe pensare come un "impedimento alla scarica" (completa) dei condensatori a valle del pigreco (tant'è che mi pare che, spesso, per ottenere la sicurezza di un funzionamento induttivo, si predisponga un carico fittizio in parallelo al carico reale dell'alimentatore, che consenta di mantenere l'assorbimento di corrente da parte del circuito al di sopra del valore critico).

Tuttavia attendo pareri più qualificati al riguardo.

Quanto al suono, YMMV (as usual).

/OT

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Messaggio da Luc1gnol0 »

OT
Una coppia di 300B JJ, da alcuni apprezzate da altri odiate, costa 180 euro. Io ho preso in passato due 300B Svetlana per 60 euro l'una. Ora ho una coppia di FullMusic finto-mesh pagate mi sembra 220 euro a coppia.
Non è poco, ma nemmeno troppo.
Originariamente inviato da PPoli - 18/10/2008 : 16:44:57
Molti tubi simil-300B non sono delle 300B: il che non vuol dir nulla.
Per es. tra le incarnazioni più o meno geneticamente esatte, ho ascoltato con piacere la cd. 300B-98 con placca in grafite (non so se si trovino ancora) sui Kondo.

Le 300B vere e proprie io le conosco nelle incarnazioni WE e cinesi (principalmente Shuguang). Le prime erano eccellenti copie delle NOS per 200-250 dollari l'una (col dollaro a 1,15-1,2) ma non le trovo più (a quei prezzi).

Le seconde erano prontamente utilizzabili (ed affidabili), a meno di selezioni costose per l'utente finale, solo (IMVHO) se preventivamente e seriamente vagliate dal fornitore: per es. gli ex ingegneri Mullard di PM Components (Golden Dragon).
E queste due sono le uniche che consiglio (niente Cetron-Richardson, Sovtek, Electro Harmonix, Valve Art, TJ, Full Music).
Le ceche sono tutt'altra cosa.

Diciamo che considerando la disponibilità di 2A3 NOS (Tung Sol VT95 smoked, per es., oltre le solite Fivre/RCA) il loro costo (quello di WE e GD) non è propriamente basso, anzi, tante volte è di molto superiore.

Per es. una sola GD spesso costa come una coppia di 2A3 NOS prese in USA (trasporto e tasse inclusi): ed anche se il confronto è improprio, perché sono pochissimi che possono selezionarti le 2A3 NOS e generalmente ad un costo molto alto, io sempre generalmente preferisco un PSE di 2A3 ad un SE di 300B.

Se poi consideriamo tutte le alternative, sia NOS che nuove (dalle europee a 3-4volt, a tanti tubi in torio-tungsteno), alle poche "vere" 300B rimaste, c'è di che rimanere perplessi IMVHO.

Tutte le 300B (anche le mie "preferite") hanno tre cose che non mi piacciono: l'accoppiata tra basso guadagno e bassa resistenza interna, un filamento a bassa potenza ma a tensione relativamente alta (6W a 5V, che caratterizza il suono come tutti i DHT e che sovente "costringe" ad una alimentazione in DC), ed una griglia (per via del basso guadagno in combinazione di capacità interelettrodiche non trascurabili) che mette alla frusta qualsiasi driver (o quasi). IMVHO la loro combinazione è la seconda causa più probabile dei luoghi comuni sul suono delle 300B.

La prima (causa più probabile) è che, vista la generosità e flessibilità del tubo IN SE', sia come potenza erogabile che come linearità in tensione, essa è stata utilizzata in maniera mediocre (alimentazione in DC chissà come realizzata, pilotaggio solo in tensione e neanche tanta, bias ballerino vieppiù se automatico, carico basso e bassa corrente anodica che col filamento un po' moscio male s'abbina ma fa qualche watt in più, etc.) tante di quelle volte che, ormai, "chiunque" si sente "quasi autorizzato" a dire che la 300B suona moscia, grassa, pigra, etc... in realtà bisognerebbe forse dire che la maggior parte dei SET suoni così (per carenze realizzative, e tra questi SET il tubo d'elezione è, appunto, la 300B).

Tutto quanto sopra prendilo con ampio beneficio d'inventario, Paolo: mi son lasciato andare a parecchi metri cubi nel mio parlare. :oops:

/OT

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Messaggio da Luc1gnol0 »

Potremmo quindi scambiare (volentieri) qualche impressione su questa realizzazione.
Originariamente inviato da walge - 18/09/2008 :  22:55:27
Sarò telegrafico. Se hai tempo e voglia mi dici:

1 - se c'è un errore o meno sullo spettro ad 1kHz con e senza NFB?
2 - perché non sono stati effettuati, o non sono riportati da Fabrizio Montanucci tutti gli accertamenti tecnici che normalmente AR usa fare sugli oggetti commerciali (per es.: misura della sensibilità, tritim, potenza a 2 e 16 ohm, fattore di smorzamento, rapporto S/N, etc.)?
3 - com'è la storia del Tango finito "ultimo"?
4 - ho letto male, oppure sullo schema e nell'articolo non viene indicato espressamente il valore della tensione negativa di griglia di ogni tubo?
5 - alla fine mica si capisce se "parteggi" per GZ37 o GZ34!
6 - e che ne dici (in generale) delle raddrizzatrici a riscaldamento diretto?

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Messaggio da walge »

Salve,

vedo che c'e' interesse sul progetto da me presentato su Audio e di questo ne sono contento.
Per quanto riguarda le varie richieste di chiarimenti cerchero' di essere esauriente.

1- gli spettri ad 1 KHz con e senza FB sono corretti, le minime differenze sono dovute anche al basso valore di FB, 6 dB; nello spettro con FB si nota un migliore decadimento delle armoniche. Tenete presente che in realta' lo schema e' stato ottimizzato per un funzionamento senza FB.
All'atto pratico, collegando questo finale con numerosi diffusori, ho notato che con 6 dB di controreazione ( e quindi con il dimezzamento della impedenza di uscita quindi un maggiore fattore di smorzamento) il rendimento sulle basse frequenze migliorava specialmente con i woofer di medio-grande diametro (ovviamente); tanto per fare un esempio, con le 800 B&W il suono risultava incredibilmente completo anche a livelli non prorio bassi. A seguito di cio' si e' deciso di rilevare alcune misure contemplando anche il FB.

2- Per quanto riguarda la completezza delle misure, non essendo l'oggetto di "taglio" commerciale, alcune di esse non sono state riportate; la prossima volta lo faro', prometto.
Comunque, senza FB, la sensibilita' per la massima potenza e' di circa 400 mV; per la tritim, dando un'occhiata alla caratteristica di carico limite, si puo' immaginare un comportamento interessante; del resto non ci si puo' certo aspettare una performance da SS "ignorante".
Per la potenza a 2 e 16 ohm, leggendo la CCL (di nuovo) si puo' comprendere come si comporta lo schema e direi che e' diffcile trovare un risultato di pari livello per uno pus-pull ( a prescindere dalle valvole finali).
Il fattore di smorzamento non l'ho misurato ( e in un valvolare non lo prendo in considerazione) ma mi prometto di farlo ed essere cosi' preciso.
Per il rapporto s/n siamo intorno a 80-85 dB (in seguito ne riparlero') e molto dipende dalla selezione delle valvole e da come si alimentano i filamenti delle 300B, quelli delle valvole di segnale sono in AC.

3- Per il Tango la storia e' andata proprio come l'ho descritta; non ho molta stima di questo marchio; ovviamente non costruisce ( o costruiva) oggetti non validi, ma ci sono valide alternative a costi piu' contenuti; del resto dopo aver molto provato ( e spendendo un mucchio di soldi) sono giunto alla conclusione che i trasformatori me li faccio fare come dico io e poi, se ci riesco, trasferisco le mie esperienze.
Ad oggi, i Trau della serie montata su questo finale ( ma anche sui finali con le EL34 presentati pochi mesi fa su Audio) li considero tra i migliori al mondo; sto cercando con la FIAT di Roma (dato che li ho a portata di mano) di mettere a punto alcuni modelli di costo contenuto e di buon livello tecnico, sembra che ci si riesca.

4- per la tensione negativa di griglia riporto il valore da settare prima di inserire le 300B ( almeno - 90v) e poi tarare la corrente per ottenere 50 mV ai capi delle resistenze da 1 ohm, non e' necessario ( almeno penso) specificare il valore anche perche' quella e' la corrente da impostare, in ogni caso siamo tra i -80 e i -83 V a seconda del tipo di 300B.

5- Non parteggio ne' per la GZ34 ne' per la GZ37, sono entrambe ottime e molto robuste, dipende dai gusti.

6-non amo le raddrizzatrici a riscaldamento diretto; dopo numerose prove non sono riuscito a trovare una valida alternativa alla GZ34/GZ37.
All'inizio in questo progetto avevo pensato di impiegare la 5AU4, molto robusta, ma il suono non era di mio gradimento (ne ho provate di differenti brand)
Il fatto che esse abbiano una resistenza interna normalmente elevata credo che condizioni poi il risultato sonoro. Se poi si deve adottare una elevata tensione anodica e' ovvio che la scelta e' obbligata (vedasi la 5R4 o 5U4).

Al momento mi fermo e riprendero domani

Saluti

WG
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Messaggio da PPoli »

La prima (causa più probabile) è che, vista la generosità e flessibilità del tubo IN SE', sia come potenza erogabile che come linearità in tensione, essa è stata utilizzata in maniera mediocre (alimentazione in DC chissà come realizzata, pilotaggio solo in tensione e neanche tanta, bias ballerino vieppiù se automatico, carico basso e bassa corrente anodica che col filamento un po' moscio male s'abbina ma fa qualche watt in più, etc.) tante di quelle volte che, ormai, "chiunque" si sente "quasi autorizzato" a dire che la 300B suona moscia, grassa, pigra, etc... in realtà bisognerebbe forse dire che la maggior parte dei SET suoni così (per carenze realizzative, e tra questi SET il tubo d'elezione è, appunto, la 300B).

Tutto quanto sopra prendilo con ampio beneficio d'inventario, Paolo: mi son lasciato andare a parecchi metri cubi nel mio parlare.
Infatti questa volta, a differenza del solito, non ti ho seguito del tutto.

Giusto per la cronaca le Full Music le alimento in continua stabilizzate con degli LT1085. Il carico è 3,5K (ho anche una presa a 3,0K) con dei Trau. La driver è una 6N6 russa in mu-follower con una d3a sopra. La corrente è limitata dal fatto che ho trovato in giro per la Full Music simil-mesh, anche se non per certo, una potenza massima dissipata di 28W in luogo dei 40 canonici (in realtà sono poco oltre i 29W. Ho anche delle JJ che suonano molto dettagliate ma un po' meno "rotonde" (che cosa vorrà poi dire rotondo? Ma del resto si usa, a proposito, anche per il vino).
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Messaggio da Luc1gnol0 »

Infatti questa volta, a differenza del solito, non ti ho seguito del tutto.
Mi stupisce l'esser stato pensato "comprensibile" le altre volte! E che non vuol dire ancora "sensato"! :oops:
stabilizzate con degli LT1085.
Curiosità: tensione o corrente?
Ho anche delle JJ che suonano molto dettagliate ma un po' meno "rotonde"
Originariamente inviato da PPoli - 21/10/2008 :  01:03:10
Ed infatti le JJ NON sono delle 300B (filamento diverso, capacità interelettrodiche diverse, etc).

Oddio, non lo sarebbero nemmeno delle FM "mesh", forse è per questo che non sei troppo d'accordo con chi "parla male" della trecentobbì... comunque JJ e FM sono due tubi diversi, è bello che suonino un po' diversi, non ti pare?

Circa il vino, con l'ultima ragazza con cui ne ho bevuto avevamo due concetti di "rotondo" alquanto diversi.

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Messaggio da Luc1gnol0 »

nello spettro con FB si nota un migliore decadimento delle armoniche.
Io non lo noto (e mi era parso di capire, nemmeno Paolo-sinuko), anzi, nei limiti delle dimensioni del grafico i livelli delle singole armoniche (ed in conseguenza l'inviluppo del loro decadimento) sono praticamente indistinguibili per me. L'unica cosa che mi ha fatto convincere che non stessi guardano lo stesso grafico stampato due volte è stato il differente noise floor, più "denso" nello spettro "con FB".
la sensibilita' per la massima potenza e' di circa 400 mV
E' una scelta progettuale tua di avere dei finali molto sensibili, o è stata una conseguenza non cercata della scelta del punto di lavoro della 5842?
molto dipende dalla selezione delle valvole e da come si alimentano i filamenti delle 300B
Il PP è secondo la vulgata meno critico del SE per quanto riguarda l'hum, ma questo non vuol dire nulla, anzi, quando vuoi riprendere il discorso sull'alimentazione dei filamenti sei (per me) il benvenuto.
Per il Tango la storia e' andata proprio come l'ho descritta
Eh, così lasci la mia curiosità del tutto insoddisfatta: mancava la descrizione del test set, della ricerca fatta (solo ascolto, misure, etc), della classifica "completa", del modello di Tango usato, etc...

...senza alcuna critica implicita o esplicita alle opinioni di ognuno: non posso dire moltissimo sugli oggetti Trau (anche perché a volte non ti rispondono nemmeno se li interpelli) ma, ammesso che il circuito fosse il PSE in kit di ANUK, io ho poca stima dei ferri di AN, soprattutto per il loro costo (anche se, ai tempi di Linea Audio Italia il listino AN, sia Uk che Japan, era molto più "morigerato"), ed anche la consistenza storico-realizzativa tra i vari Millerioux (oggi SERDI) non è facilmente verificabile (anche se con ogni probabilità all'epoca, come Selection Components, puoi aver avuto molte più occasioni e possibilità di provare a fondo questo o quel componente).
sono giunto alla conclusione che i trasformatori me li faccio fare come dico io e poi, se ci riesco, trasferisco le mie esperienze.
In teoria sono d'accordo con la tua impostazione: in pratica in Italia reperire certi materiali, o ottenere dal fornitore le certificazioni o misure che Hirata dava è piuttosto difficile, IMO.
per la tensione negativa di griglia riporto il valore da settare prima di inserire le 300B ( almeno - 90v) e poi tarare la corrente per ottenere 50 mV ai capi delle resistenze da 1 ohm, non e' necessario ( almeno penso) specificare il valore anche perche' quella e' la corrente da impostare, in ogni caso siamo tra i -80 e i -83 V a seconda del tipo di 300B.
Originariamente inviato da walge - 20/10/2008 : 23:07:58
A livello di pour parler, personalmente ritengo che per es. sullo sfasatore di 6463 sarebbe stato utile per una più immediata comprensione del funzionamento del circuito. Anche perché mi pare che tu dichiari nel testo un guadagno di ca. 3 che, nella mia ignoranza, sembra forse un po' poco pure per uno sfasatore, almeno con quel tubo. Vorrà dire che rileggerò il tutto con meno superficialità!

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Messaggio da walge »

Dunque, riepilogando un po'.
1- sezione di ingresso
come ho scritto il punto di lavoro della 417A e' stato scelto dopo numerose prove anche per avere un corretto "interfacciamento" con lo sfasatore (6463); ripeto che uno degli obiettivi principali era quello di avere un alto swing per pilotare al meglio le griglie e il punto di lavoro della 417A e' fondamentale; aggiungo che un elevato swing dovrebbe essere legato ad una (ragionevole) bassa impedenza di uscita dello sfasatore. In quel punto non mi piace usare il CF (quindi un accoppiamento diretto con la 300B e la regolazione del bias effettuata sul pilota) anche perche' se accadesse qualche malfunzione in questo punto chi ne farebbe le spese sarebbe la 300B ( e questa e' un mio punto di vista).
Devo dire che mi sono accorto che il valore di amplificazione dello sfasatore e' di circa 8 e non 3 come riportato nell'articolo (forse c'e' stato un refuso, controllero').
Vorrei precisare che lo schema e' stato sviluppato circa 8 anni fa e presi proprio le 417A e la 6463 anche perche' all'epoca si trovavano con buona facilita' e poi le avevo impiegate in altre realizzazioni (step up moving coil per la 417, ottimo).
Se si volessero impiegare altri tipi direi che la 6C45 al posto della 417A ( ma anche la 6922 in totem) e la 6H30 come sfasatore ( veramente una grande valvola, la sto impiegando in differenti test).
Come suggeriva Lucignolo, si poteva usare un trafo in ingresso, come del resto ho gia' fatto nei finali monfonici con le EL34 presentati pochi mesi fa sempre su Audio; impiegai il 3575 della Sowter, dal rapporto qualita' prezzo molto elevato.
Il vantaggio sarebbe quello di avere un ottimo sfasamento e poi, a seguire, si potrebbe impiegare ( tanto per citare un circuito che ho esplorato e di cui ho pubblicato un progetto con la 2A3 in SE) un Gomes con le ECC81 (o 6SL7). Il 3575 e' rapporto 1:1+1,il circuito seguente avrebbe un guadagno di circa 50 con impedenza di uscita pari a circa 350 ohm perfetto per pilotare al meglio la 300b; l'unico aspetto da considerare e' quello di avere un secondario con lo zero centrale, da collegare a massa, per poi cosi' ottenere i segnali in controfase da destinare al feedback ( sempre si voglia impiegare).

A presto, per un altro post che riguardera' le altre sezioni del progetto ( e' tardi e sono rientrato dal lavoro poco fa')


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Se si volessero impiegare altri tipi direi che la 6C45 al posto della 417A ( ma anche la 6922 in totem) e la 6H30 come sfasatore ( veramente una grande valvola, la sto impiegando in differenti test).
Così, senza cambiare il circuito? Ha già fatto delle prove in proposito?
Mi sembrano entrambe di più facile reperibilità (anche perchè ne ho qualcuna in un cassetto). Ma non sono certo un esperto del settore, e tantomeno aggiornato sui canali di approvvigionamento. E la 6N6 invece della 6H30?
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stabilizzate con degli LT1085.
Curiosità: tensione o corrente?
Tensione.
Fa differenza su un filamento? (Spero di non essermi giocato la già scarsa reputazione).
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Messaggio da gluca »

stabilizzate con degli LT1085.
Curiosità: tensione o corrente?
Tensione.
Fa differenza su un filamento? (Spero di non essermi giocato la già scarsa reputazione).


Originally posted by PPoli - 23/10/2008 :  23:53:55

Te la sei giocata :) . Corrente. Regola la corrente. Anche se ormai ho deciso che 'sti cosi a tre piedini non sono i miei favoriti.

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Messaggio da PPoli »

Ho fatto confusione con la sigla. In realtà ho usato gli LM1085.
Schema classico:

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