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Inviato: 03 giu 2008, 15:40
da plovati
Per rispondere all'ultima domanda, un diodo a vuoto dopo il ponte SS serve solo per far salire dolcemente la tensione e permette di utilizzare dopo il diodo condensatori di capacità elevata.
Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 : 01:06:06
Non proprio. Ponte a stato solido + diodo a vuoto = raddrizzatore a vuoto con un trasformatore più semplice (no necessità due secondari).
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Piergiorgio
Inviato: 03 giu 2008, 16:34
da marziom
perchè? rettificazione e relative correnti cosi sono quelle degli stato solido.
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I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...
Inviato: 04 giu 2008, 04:23
da mrttg
perchè il filamento della finale in DC non regolata?...cosi su due piedi proverei un AC, però magari gluca ha gia esperienza in merito...
perchè quella strana configurazione per la B+? intendo il ponte a SS seguito da un diodo a vuoto.
marzio
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Originally posted by marziom - 02/06/2008 : 23:35:33
Un pochetto sto lottando per determinare la regolazione richiesta al trasformatore per i filamenti GM70 20V +/- 1V
Saluti Tiziano
Inviato: 04 giu 2008, 04:29
da mrttg
perchè quella strana configurazione per la B+? intendo il ponte a SS seguito da un diodo a vuoto.
marzio
La capacita di carico della parte semiconduttore e assai bassa.... comunque nulla vieta di sperimentare un ponte ibrido.
Prevedo anche una presa per una eventuale ingresso induttivo
Saluti Tiziano
Inviato: 04 giu 2008, 04:31
da Pilot
perchè? rettificazione e relative correnti cosi sono quelle degli stato solido.
Infatti, è proprio così. Sono i diodi che compiono il raddrizzamento, non il tubo. Che poi si risparmi un secondario ci sta anche, ma è marginale.
Giancarlo
Inviato: 04 giu 2008, 04:43
da gluca
perchè il filamento della finale in DC non regolata?...cosi su due piedi proverei un AC, però magari gluca ha gia esperienza in merito...
perchè quella strana configurazione per la B+? intendo il ponte a SS seguito da un diodo a vuoto.
marzio
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Originally posted by marziom - 02/06/2008 : 23:35:33
Un pochetto sto lottando per determinare la regolazione richiesta al trasformatore per i filamenti GM70 20V +/- 1V
Saluti Tiziano
Originally posted by mrttg - 03/06/2008 : 23:23:49
Marzio,
non ho mai provato la GM70 in AC ma dubito possa andare bene.
'Ti,
conviene che pensi in partenza ad una soluzione con regolatore magari tenendo ancora la RC in ingresso. Un altra alternativa è fare un trafo con primari a 0, 200, 220, 240V così da permettere una regolazione di +/+10% del voltaggio al secondario.
** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **
Inviato: 04 giu 2008, 14:14
da plovati
perchè? rettificazione e relative correnti cosi sono quelle degli stato solido.
Infatti, è proprio così. Sono i diodi che compiono il raddrizzamento, non il tubo. Che poi si risparmi un secondario ci sta anche, ma è marginale.
Giancarlo
Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 : 23:31:19
Non credo proprio che 10uF siano un carico comparabile ad una rettificazione a stato solido. Se non ci fosse il condensatore, saremmo in un caso molto prossimo al raddrizzamento a vuoto a onda intera.
Con 300-500uF saremmo nel caso di raddrizzamento a stato solido.
Con i 10uF siamo in una situazione intermedia, più vicina alla prima, con un condensatore di riduzione del ripple iniziale (hum reduction capacitor).
Per quanto riguarda l'intero progetto, invece, ci sono i dati elettrici generali (potenza sensibilità banda passante distorsione etc ) ?
_________
Piergiorgio
Inviato: 04 giu 2008, 16:17
da Pilot
Condensatori da 10 uF o di valore diverso il discorso non cambia: il raddrizzamente lo fanno i diodi.
Giancarlo
Inviato: 04 giu 2008, 18:29
da Natali
Per Piergiorgio, ecco alcuni dati: sensibilità 1,2V (con la 6E5P) banda passante 12Hz-50Khz (vabbè forse è un po ' esagerata), potenza 35-40watt, distorsione-non so.
Ho avuto con Shalin una corrispondenza piuttosto intensa (sono un po' un rompiballe come Tiziano ben sa), comunque se hai/avete domande specifiche, fatele pure che le giro a lui. Sarà ben felice di rispondere, lavoro permettendo.
Anzi, appena posso gli giro la domanda sulla B+.
Ciao Andrea
Tra l' altro recentemente Shalin mi ha scritto che al momento non sta usando la polarizzazione a pila, ma la normale la polarizzazione automatica RC, usando tuttavia un condensatore da 100,000 uf, meglio se maggiore (nell' ultimo amplificatore che ha fatto, che usa la valvola GU13, equivalente alla 813 RCA, ha messo al catodo un condensatore da 1,3 farad). Secondo voi che senso ha utilizzare al catodo un condensatore cosi' grosso?
Inviato: 05 giu 2008, 19:37
da mrttg
'Ti,
conviene che pensi in partenza ad una soluzione con regolatore magari tenendo ancora la RC in ingresso. Un altra alternativa è fare un trafo con primari a 0, 200, 220, 240V così da permettere una regolazione di +/+10% del voltaggio al secondario.
Nel week faccio un poco di conti e vedo... comunque la soluzione di Shalin è sperimentata.
Andrea
Quando hai tutti i dati dell' ampli che ne dici di fare una tabellina riassuntiva e pubblicarla
Saluti Tiziano
Inviato: 05 giu 2008, 22:12
da gluca
Secondo voi che senso ha utilizzare al catodo un condensatore cosi' grosso?
Originally posted by Natali - 04/06/2008 : 13:29:13
Occupare spazio che altrimenti sarebbe rimasto vuoto. Meglio (molto) le pile alla griglia.
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Inviato: 05 giu 2008, 23:22
da mrttg
Secondo voi che senso ha utilizzare al catodo un condensatore cosi' grosso?
Originally posted by Natali - 04/06/2008 : 13:29:13
Occupare spazio che altrimenti sarebbe rimasto vuoto. Meglio (molto) le pile alla griglia.
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Originally posted by gluca - 05/06/2008 : 17:12:24
Andrea IMHO a Shalin avanzava quel condensatore
Saluti Tiziano
Inviato: 07 giu 2008, 03:15
da UnixMan
Per rispondere all'ultima domanda, un diodo a vuoto dopo il ponte SS serve solo per far salire dolcemente la tensione e permette di utilizzare dopo il diodo condensatori di capacità elevata.
Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 : 01:06:06
Non proprio. Ponte a stato solido + diodo a vuoto = raddrizzatore a vuoto con un trasformatore più semplice (no necessità due secondari).
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Piergiorgio
Originally posted by plovati - 03/06/2008 : 10:40:29
scusate (anche il solito ritardo...), ma sono anche io piuttosto perplesso.
Mentre fare un "ponte ibrido" (potremmo dire "alla Chiappetta", visto che almeno qui` da noi mi pare sia stato il primo a proporlo) ha un suo senso, mettere un diodo a vuoto a valle di un ponte a stato solido IMHO e` un puro e semplice nonsense.
Non si riducono i picchi di corrente nel TA, non si riduce il rumore di commutazione, etc... come e` gia` stato fatto notare, l'unica utilita` e` x il ritardo di accensione (ma quello lo si puo` ottenere in mille altri modi senza sprecarci un tubo, a partire da un semplice termistore...).
Viceversa, fare un ponte ibrido ha molto senso... ha tutti i vantaggi del raddrizzamento a vuoto (ciascun diodo a SS e` sempre in serie ad uno a vuoto, per cui la caratteristica, introduzione della soglia a parte, ricalca sostanzialmente quella del tubo) ma si risparmiano due tubi (ed i relativi secondari x i filamenti) ed il TA a presa centrale.
Quindi, IMHO conviene togliere due diodi a stato solido e "chiudere" il ponte con quelli a vuoto... ; )
Ciao,
Paolo.
Inviato: 07 giu 2008, 03:32
da UnixMan
Tra l' altro recentemente Shalin mi ha scritto che al momento non sta usando la polarizzazione a pila, ma la normale la polarizzazione automatica RC,
Originally posted by Natali - 04/06/2008 : 13:29:13
e di provare con un LED che ne dice?
mi pare che il ns. Fabio li usi con risutati eccelsi...
Ciao,
Paolo.
Inviato: 07 giu 2008, 03:44
da mrttg
Andrea occorre tirare qualche conclusione per la parte meccanica... per definire i fissaggi e la conformazione della ferraglia
A grandi linee pensavo di agire in questo modo:
- Avvolgere i componenti magnetici per un canale (dove possibile)
- Verificare strumentalmente la rispondenza ai vincoli di progetto dei singoli componenti
-
Fare un prototipo in stile Pipla 6C33 e fare le messe a punto necessarie - costruire la versione definitiva
Saluti Tiziano
Inviato: 07 giu 2008, 03:52
da mrttg
Tra l' altro recentemente Shalin mi ha scritto che al momento non sta usando la polarizzazione a pila, ma la normale la polarizzazione automatica RC,
Originally posted by Natali - 04/06/2008 : 13:29:13
e di provare con un LED che ne dice?
mi pare che il ns. Fabio li usi con risutati eccelsi...
Ciao,
Paolo.
Originally posted by UnixMan - 06/06/2008 : 22:32:11
Ciao Paolo,
molto bene per i confronti di idee costruttivi
Come partenza preferibile attenersi al progetto originale, per verificare sul campo le idee e l' impostazione di Shalin.
Rispetto al suo progetto originale è stato introdotto un intersadio in amorfo... tutto da verificare.
Il prototipo dopo diventa una palestra dove verificare le soluzioni uscite da questo 3rd... e dalla voglia di sperimentare dei sabaudi ; )
Saluti Tiziano
Inviato: 07 giu 2008, 04:39
da Natali
Beh, grazie mille per i suggerimenti, certo che avro' da fare prove per parecchi......anni
A proposito della pila o del led, Gluca sta (o stava) usando i led per polarizzare un ampli monovalvola con la 6S45P, io invece ho provato, su un amplificatore simile la polarizzazione a pila (sia in serie al segnale che al catodo) e prossimamente provero' un led
Non ho preso nessuna misura e non riesco a capire quale versione suoni meglio anche perchè è mono.
Riguardo all' assemblaggio,preparero' un tavolaccio dove assemblare e provare il tutto. Ultimamente ho pochissimo tempo e non sono ancora riuscito nemmeno a completare la lista della spesa
Spero che i trafo vadano almeno discretamente (e forse questo, cioè l'avere dei TU e degli interstadio di cui sono noti tutti i dettagli costruttivi e quindi replicabili, è l'obiettivo principale)
Ciao, Andrea
Inviato: 08 giu 2008, 16:17
da mrttg
Riguardo all' assemblaggio,preparero' un tavolaccio dove assemblare e provare il tutto. Ultimamente ho pochissimo tempo e non sono ancora riuscito nemmeno a completare la lista della spesa
Il dimensionamento dei vari componenti magnetici volge al termine, prima di realizzarli occorre definire anche la meccanica: montaggio verticale orizzontale ecc.
Andrea pensi di seguire la soluzione 2 telai?
Uno per segnale e potenza con interstadio e TU; occorre decidere se montarli orizzontali o verticali (la soluzione estetica calotta standard oppure scatola si puo affrontare in un secondo tempo)
Uno con la parte di alimentazione con TA induttanze; in questo caso tutti i componenti si fanno verticali con telaietti standard.
Saluti Tiziano
Inviato: 09 giu 2008, 02:59
da Natali
Ciao Tiziano,
Grazie mille! Si, faro' un due telai, quindi per la parte dell'alimentazione i trasformatori vanno bene verticali con telaietti standard.
Penserei di metterli verticali anche per il segnale, cosi' in caso di riposizionamento o ripensamenti vari, sarà piu' semplice; ci sono controindicazioni?
Ciao, Andrea
Inviato: 19 giu 2008, 17:54
da mrttg
Ciao Andrea,
risolto il problema del rocchetto interstadio si procede... quando torni dalle ferie la ferraglia è pronta

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Provi a contattare Shalin: se ci dice quale setup usa per le misure dei sui TU... vorrei fare misure significative anche per lui
Saluti Tiziano