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Inviato: 14 gen 2006, 06:33
da PPoli
Qualcuno conosce qualche rivenditore che ha dei prezzi interessanti per ScanSpeak. Da Madisound costano come da Audiokit. Luatsprechershop anche peggio. Possibile che non si trovino a meno?
Inviato: 14 gen 2006, 16:13
da andypairo
Audiocomponents.nl
Ma se chiami audiokit e gli dici che ti piacerebbe comprarli in Italia ma Audiocomponents costa meno (mi sembra che serva partita IVA però) dovrebbe adeguarsi ai prezzi....almeno così aveva detto a un amico che ha preso di olanda i coni per le Reference Plus.
Ciao
Andrea
Inviato: 17 gen 2006, 18:21
da PPoli
Il fatto di dover inviare una richiesta mi aveva sempre fatto desistere da Audiocomponents.
Ora però ho scritto e....meraviglia, si prendono gli altoparlanti con oltre il 20% di sconto (alcuni di più, altri di meno ma sempre almeno il 20%).
Qualcuno sa come funziona il discorso dell'iva in ambito UE?
Anche da loro, come del resto da molti altri distributori, basta indicare un numero di partita iva valido per non pagare l'iva in partenza. E poi? Cosa succede? Ti arriva la finanza a casa se registri la fattura come non detraibile (o se la butti via)?
Io ho un'attività che non c'entra nulla con l'audio, e oltretutto è in esenzione iva. Di solito ordino "da privato", ma il dubbio mi rimane.
PS per ordini di almeno 10 pezzi (strana cosa, quì vanno a pezzi, non ad importo) ulteriore sconto del 10%. Io ne prenderò sei (con calma). Qualcun'altro è interessato ad un acquisto di gruppo?
Inviato: 17 gen 2006, 18:42
da titano
Ordina tranquillo da loro, sono molto affidabili. Un amico ha preso diversi altoparlanti e altro materiale (se lo chiedi, ti procurano materiale disponibile da intertecnick con ottimi prezzi).
Non so come si debba fare per scaricare l'IVA, di sicuro essendo i Paesi Bassi tra quelli che hanno aderito al trattato di SCHENGEN, pagherai l'imposta percentuale secondo i canoni del paese dove acquisti, senza ulteriori balzelli.
Il pacco non passa per la dogana.
Marco
Inviato: 17 gen 2006, 18:55
da MBaudino
Qualcuno sa come funziona il discorso dell'iva in ambito UE?
Direi che all' interno UE l' IVA si paga e si detrae normalmente
Mauro
Inviato: 17 gen 2006, 19:15
da PPoli
Direi che all' interno UE l' IVA si paga e si detrae normalmente
E invece sembra di no. Nell'email che mi hanno mandato mi hanno fornito i prezzi netti e mi hanno chiaramente detto che se "gli fornisco un numero di partita iva valido" sono i prezzi definitivi, altrimenti devo aggiungere il 19% (gli sconti di cui ho parlato sono ovviamente calcolati sui prezzi comprensivi di iva, sia di quà che di la, nessun trucchetto).
Il pacco non passa per la dogana
Be, è proprio questo che vorrei sapere. Non passa per ordini da privati o anche per ordini da soggetti iva?
Su 6-700 euro il 19% non è molto ma nemmeno una sciocchezza, inoltre sono curioso di sapere come funzionano le cose realmente e normativamente.
Inviato: 17 gen 2006, 19:49
da titano
Direi che all' interno UE l' IVA si paga e si detrae normalmente
E invece sembra di no. Nell'email che mi hanno mandato mi hanno fornito i prezzi netti e mi hanno chiaramente detto che se "gli fornisco un numero di partita iva valido" sono i prezzi definitivi, altrimenti devo aggiungere il 19% (gli sconti di cui ho parlato sono ovviamente calcolati sui prezzi comprensivi di iva, sia di quà che di la, nessun trucchetto).
Mhmmm... immagino che le imposte sul valore aggiunto si possono scaricare se vengono applicate nel paese a cui appartieni. Probabilmente nel caso di acquisto con patita iva il balzello te lo applicano in Italia, dove avrai la possibilità di detrarlo nella dichiarazione dei redditi...come ti suona?
Marco
Inviato: 17 gen 2006, 20:56
da PPoli
Non mi suona nemmeno così.
Se sono un rivenditore italiano che accquista a 80 e rivende a 100 pago 16 quando acquisto, incasso 20 (di iva) quando vendo e saldo 4 a fine periodo.
In questo caso non ha senso che le finanze impieghino risorse (che alla fine sono un costo) per farmi anticipare i 16. Molto più conveniente non farmele pagare e poi quando faccio i conguagli a fine mese non me li detraggo. Quando li vendo in pratica pago tutta l'iva.
Il giro iva si dovrebbe chiudere lì e la parte contabile dovrebbe basarsi sul presupposto che comunque se ho un'attività ho interesse inserire la fattura tra le passività.
Solo che così mi sembra troppo facile.
Inviato: 17 gen 2006, 21:09
da MBaudino
Direi che all' interno UE l' IVA si paga e si detrae normalmente
E invece sembra di no. Nell'email che mi hanno mandato mi hanno fornito i prezzi netti e mi hanno chiaramente detto che se "gli fornisco un numero di partita iva valido" sono i prezzi definitivi, altrimenti devo aggiungere il 19% (gli sconti di cui ho parlato sono ovviamente calcolati sui prezzi comprensivi di iva, sia di quà che di la, nessun trucchetto).
Il pacco non passa per la dogana
Be, è proprio questo che vorrei sapere. Non passa per ordini da privati o anche per ordini da soggetti iva?
Su 6-700 euro il 19% non è molto ma nemmeno una sciocchezza, inoltre sono curioso di sapere come funzionano le cose realmente e normativamente.
Originariamente inviato da PPoli - 17/01/2006 : 13:15:48
Scusa ma qualche cosa non mi quadra.
Trascurando le italiche furbate di ''dimenticarsi '' dell' IVA (perchè la vendita è interamente a nero), questa esiste su tutte le merci.
Il prezzo che ti hanno indicato è probabilmente ''al netto di IVA'': vuol dire che se costa 100 ed hai partita IVA, ti fatturano 120 e tu paghi 120. Poi detrai l' iva (se ammissibile, ma è una scelta che riguarda te e non loro)
Se non hai partita iva, ti fanno pagare direttamente 100+ 20% ( o il 19% in questo caso) e tu hai una ricevuta - o uno scontrino fiscale- o nulla (dipende dalle norme del paese in cui viene fatta la vendita) direttamente di 120 euro. E' la stessa cosa che capita in Italia nelle normali vendite al dettaglio, in cui l' IVA è già compresa: ti viene detto direttamente il prezzo finale e tu paghi quello ( non ti interessa lo splittaggio imponibile - iva perchè sei un privato e non puoi detrarlo) Se vai in qualunque supermercato e compri da privato paghi 120, se ti fai fare fattura paghi 100+iva che fa sempre 120. Secondo i racconti, vai invece dal dentista e qui hai due prezzi: 1000 senza fattura e 1200 o 1500 con fattura; ma qui la differenza è dovuta solo al fatto che il medico intenderebbe e preferirebbe lavorare a nero.
Io acquisto consumabili e ricambi in ambito UE e funziona così. SOlo extra CEE si va in esenzione e poi la si paga alla dogana.
Mauro
Inviato: 17 gen 2006, 21:13
da PPoli
Mail ricevuta (anche per valutare i prezzi)
----------------------------
Enclosed you'll find our prices (per piece) of the requested
items, these prices are in EURO:
18W8531G00 137.63
12M4631G00 157.93
D2905/9500.00 69.09
D3806/8200.00 98.97
D2010/8513.00 44.71
Transport, packing, handling & insurance costs (total):
to A, DK, F, GB 35.00 (up to 30kg)
to Italy, Sweden 45.00 (up to 30kg)
to E, P, FIN, IRL, CZ, EST,
H, LV, LT, PL, SLO, SK 50.00 (up to 30kg)
to (other) EC-countries 38.-/42.-/49.-/55.-/65.- (5/10/15/20/30kg)
to Europe, non EC 40.-/45.-/53.-/59.- (5/10/15/20kg)
outside Europe 45.-/66.-/98.-/123.- (5/10/15/20kg)
* Private customers of the EC countries will be additionally
charged for the Dutch VAT of 19% on the overall total.
Private customers from outside the EC won't be charged
by us, but may be charged a local sales tax, depending
on local tax regulations. For companies within the EC,
VAT is not charged if a valid VAT number is supplied.
Inviato: 17 gen 2006, 21:36
da MBaudino
<<Private customers of the EC countries will be additionally
charged for the Dutch VAT of 19% on the overall total>>
Per come la vedo io informano i privati del ricarico del 19% di IVA
Non informano le aziende perchè è scontato che l' iva si applichi a tutte le vendite secondo le aliquote del paese di vendita
Informano gli extra CEE che l' iva non sarà applicata dal venditore, ma che questa potrà essere applicata dal paese di destinazione.
Mauro
Inviato: 17 gen 2006, 21:40
da plovati
Credo che si tratti dello stesso sistema che utilizzano gli importatori di auto.
Semplicemente non pagano l’IVA per le auto che comprano in Austria ad esempio. L’Austria non incassa, perché il bene è destinato fuori dai suoi confini, l’Italia potrebbe richiedere il versamento dell’IVA, ma non lo fa. Le normative non sono ancora armonizzate realmente.
Poi ci sono delle cose ancora più curiose: Distrelec in Italia vende aggiungendo l’IVA, in Svizzera i prezzi sono già compresi di IVA, che succede se io compro da Distrelec in Svizzera e al confine chiedo il rimborso delle tasse?
Durerà ancora poco (spero!).
_________
Piergiorgio
Inviato: 17 gen 2006, 22:08
da MBaudino
Poi ci sono delle cose ancora più curiose: Distrelec in Italia vende aggiungendo l’IVA, in Svizzera i prezzi sono già compresi di IVA, che succede se io compro da Distrelec in Svizzera e al confine chiedo il rimborso delle tasse?
Succede normalmente, e in maniera anche semplice, con i negozi che hanno la decalcomania 'duty free' (non quelli extraterritoriali, dove il problema non sussiste, ma quelli all' interno dei paesi): alla dogana di uscita consegni scontrino e modulistica e prima o poi lo stato in cui hai acquistato ti rimborsa. Ovviamente devi essere cittadino extracee ed in uscita extracee.
Di norma si può non pagare l' IVA in Italia per merci o servizi da destinare all' estero (ogni tanto qualche cliente me lo richiede); occorre però una specifica autorizzazione dell' ufficio IVA (chiesta da chi compra).
Ho acquistato l' altro ieri uno scanner in francia e sul sito - riservato a chi aveva la partita iva- compariva sempre il prezzo netto a cui bisognava aggiungere l' iva (come per altro chiaramente conteggiato al momento di pagare con Visa)
Mi sfugge quindi il modo di procedere del sito olandese; non posso neanche verificare perchè non da nessuna info sui prezzi se non via mail
Ciao
Mauro
Inviato: 17 gen 2006, 23:37
da audiofanatic
Poi ci sono delle cose ancora più curiose: Distrelec in Italia vende aggiungendo l’IVA, in Svizzera i prezzi sono già compresi di IVA, che succede se io compro da Distrelec in Svizzera e al confine chiedo il rimborso delle tasse?
Succede normalmente, e in maniera anche semplice, con i negozi che hanno la decalcomania 'duty free' (non quelli extraterritoriali, dove il problema non sussiste, ma quelli all' interno dei paesi): alla dogana di uscita consegni scontrino e modulistica e prima o poi lo stato in cui hai acquistato ti rimborsa. Ovviamente devi essere cittadino extracee ed in uscita extracee.
Di norma si può non pagare l' IVA in Italia per merci o servizi da destinare all' estero (ogni tanto qualche cliente me lo richiede); occorre però una specifica autorizzazione dell' ufficio IVA (chiesta da chi compra).
Ho acquistato l' altro ieri uno scanner in francia e sul sito - riservato a chi aveva la partita iva- compariva sempre il prezzo netto a cui bisognava aggiungere l' iva (come per altro chiaramente conteggiato al momento di pagare con Visa)
Mi sfugge quindi il modo di procedere del sito olandese; non posso neanche verificare perchè non da nessuna info sui prezzi se non via mail
Ciao
Mauro
Originariamente inviato da MBaudino - 17/01/2006 : 16:08:26
sei mesi fa mi ero informato sulla cosa per acquistare una fotocamera digitale in Germania, in pratica il bene ti viene venduto senza IVA, ma tu lo registri con IVA, che dovresti versare, ma non versi perchè compensi con quella pagata, e vai avanti così per anni, finchè il bene deperisce e lo alieni (vendi) a un prezzo proforma sul quale pagherai l'iva, ovviamente minimale
mi ero fatto spiegare tutto da mia sorella commercialista e spero di aver capito bene
Filippo
PS poi la fotocamera la presi in Italia perchè avevo fretta e la trovai a ottimo prezzo
Inviato: 18 gen 2006, 00:21
da mr2a3
Se ricordo bene, sono passati parecchi anni da quando l'avevo studiato, la cosa dovrebbe essere nei seguenti termini.
L'IVA è un'imposta sul consumo, che quindi deve gravare completamente sul consumatore finale e non sui chi produce il bene.
Il fatto che il prodotto finale possa essere "lavorato" da più produttori complica le cose (con pagamenti e recuperi intermedi) ma non ne cambia la sostanza.
Quindi se un bene "prodotto" nel paese A viene venduto nel paese B l'IVA, tutta a carico del consumatore del paese B, è giusto resti interamente allo stato B.
Ecco perchè l'esportatore non paga IVA (quindi il suo stato non la incassa) se vende ad un rivenditore estero.
Ovviamente se il consumatore dello stato B compra direttamente dal venditore dello stato A l'unica possibilità di fargli pagare l'IVA è di fargliela pagare al venditore dello stato A, che a questo punto necessariamente la verserà allo stato A.
Ciao!
Massimo (studio associato Trangugia & Divora)
Inviato: 18 gen 2006, 16:01
da MBaudino
mea culpa mea culpa mea culpa
Per fortuna che ci sono le ragioniere; ho chiesto alla mia come facciamo ed è come avete detto voi.
La fattura per acquisti all' interno CEE ci arriva senza IVA, e noi al fornitore paghiamo solo l' imponibile.
Poi la fattura viene registrata due volte, prima come acquisto (senza iva) poi come vendita fittizia, e in questa inseriamo l' importo IVA che sarà poi inserita nella dichiarazione mensile. Con una terza registrazione si compensa l' imponibile.
In pratica l' IVA la paghiamo in Italia con la dichiarazione mensile.
Nel caso dello scanner,ho acquistato la merce all' estero ma mi sarà fatturata dalla filiale italiana.
Mauro
Inviato: 18 gen 2006, 16:07
da PPoli
Ho fatto qualche studio e ho appurato che in effetti la procedura di audiocomponents è conforme alla normativa.
L'iva non viene applicata in ambito comunitario tra soggetti iva residenti in stati diversi.
Sorge comunque, in capo ad entrambi i soggetti, l'obbligo di compilare il modulo Intrastat con l'indicazione dei beni venduti/acquistati.
Nessuna elusione dell'iva dunque. Resta nel mio caso il problema contabile di ricondurre l'acquisto alla gestione dell'attivià, o meglio, visto che che non ho intenzione di "scaricarli" di escluderli.
Penso che alla fine accquistero in qualità di privato.
Comunque resta valida l'amara considerazione che i prezzi sono ancora una volta decisamente inferiori all'estero.
Inviato: 18 gen 2006, 18:07
da Badra69
Ho fatto qualche studio e ho appurato che in effetti la procedura di audiocomponents è conforme alla normativa.
L'iva non viene applicata in ambito comunitario tra soggetti iva residenti in stati diversi.
Sorge comunque, in capo ad entrambi i soggetti, l'obbligo di compilare il modulo Intrastat con l'indicazione dei beni venduti/acquistati.
Nessuna elusione dell'iva dunque. Resta nel mio caso il problema contabile di ricondurre l'acquisto alla gestione dell'attivià, o meglio, visto che che non ho intenzione di "scaricarli" di escluderli.
Penso che alla fine accquistero in qualità di privato.
Comunque resta valida l'amara considerazione che i prezzi sono ancora una volta decisamente inferiori all'estero.
Originariamente inviato da PPoli - 18/01/2006 : 10:07:35
mea culpa mea culpa mea culpa
Per fortuna che ci sono le ragioniere; ho chiesto alla mia come facciamo ed è come avete detto voi.
La fattura per acquisti all' interno CEE ci arriva senza IVA, e noi al fornitore paghiamo solo l' imponibile.
Poi la fattura viene registrata due volte, prima come acquisto (senza iva) poi come vendita fittizia, e in questa inseriamo l' importo IVA che sarà poi inserita nella dichiarazione mensile. Con una terza registrazione si compensa l' imponibile.
In pratica l' IVA la paghiamo in Italia con la dichiarazione mensile.
Nel caso dello scanner,ho acquistato la merce all' estero ma mi sarà fatturata dalla filiale italiana.
Mauro
......non avevo visto prima questa discussione.....ma..... scusate volete rubarmi il mestiere.......
Ciao
CAlogero
Inviato: 18 gen 2006, 18:58
da PPoli
Beh, se fai il commercialista o il fiscalista di pure la tua prima che continuiamo a dire delle sciocchezze.
Inviato: 18 gen 2006, 19:20
da Badra69
Beh, se fai il commercialista o il fiscalista di pure la tua prima che continuiamo a dire delle sciocchezze.
....per i titolari di partita IVA il vero è come ha detto la ragioniera di Mbaudino.....per i non titolari cioè i privati che non hanno l'obbligo del modello INTRASTAT ....amen.....
Ciao
Calogero
Inviato: 18 gen 2006, 19:26
da MBaudino
....per i titolari di partita IVA il vero è come ha detto la ragioniera di Mbaudino.....
Se vuoi te la regalo..... usato sicuro
Ciao
Mauro
Inviato: 18 gen 2006, 20:27
da PPoli
....per i titolari di partita IVA il vero è come ha detto la ragioniera di Mbaudino.....
E per chi come me è soggetto iva ma ha la contabilità in esenzione iva (100% dei ricavi esenti)?
Si riesce ad avere la botte piena e la moglie ubriaca?

Inviato: 17 mar 2007, 21:18
da rustyjames
morale della favola è meglio comprarli in italia.
Inviato: 18 mar 2007, 01:14
da PPoli
Beh...in molti casi comprarli in Italia significa pagarli significativamente di più.
Se per te non è importante il prezzo va bene, altrimenti....meglio comprare all'estero. Quasi sempre.