questo è un tuo punto di vista,
Originally posted by same - 03/04/2008 : 10:59:52
ovviamente si`. Ma ho anche motivato tecnicamente il perche`. Vorrei sentire le motivazioni tecniche di chi fa` scelte opposte, magari con qualche misura a sostegno. Altrimenti, resto della mia idea... che ha anche il vantaggio di essere molto + semplice ed economica.
la stragrande maggioranza dei pre linea hanno i filamenti alimentati in cc
mah, forse e` vero oggi... se vai a vedere nel passato, si accendeva tutto in AC, spesso perfino nei pre phono. Vero e` che le considerazioni economiche (e tecnologiche) erano ben diverse, ma resta il fatto che il rapporto vantaggi/svantaggi dell'accensione in DC IMHO sono tutti da dimostrare.
(spesso anche stabilizzata...)
e vorrei anche vedere... utilizzare DC NON stabilizzata (e quindi pressoche` inevitabilmente "sporca" con una gran quantita` di rumore residuo ad ampio spettro) IMHO e` semplicemente un controsenso. Come dicevo, se DC deve essere, che sia piu` che pulita (specie alle alte frequenze). Altrimenti non ci sono dubbi che si avranno molti piu` danni che benefici.
l'uso di un smps per i filamenti comunque non dovrebbe comportare piu' problemi di un'alimentazione anodica swiching e visto che questo era il tema del topic la mia mi pareva una domanda lecita...
per carita`, che la domanda fosse lecita non ci piove... (mmmh, magari nel post precedente avrei dovuto mettere una "

", ma pensavo fosse ovvio).
Per il resto hai ragione... ed in effetti (IMHO) trovo abbastanza poco sensata anche l'idea principale. ; )
Ancorche`, per assurdo, forse si avrebbero meno problemi nell'uso x l'alimentazione anodica che non per i filamenti. Infatti, nel caso dell'alimentazione anodica le basse correnti in gioco permettono di usare abbastanza agevolmente un SMPS solo come "pre-regolatore" e farlo poi seguire da robusti sistemi di filtraggio piu` tradizionali, attivi (regolatori lineari, etc) e/o passivi (CLC, etc), nella speranza di abbattere i residui di rumore di commutazione ed "allontanare" per quanto possibile il SMPS dal circuito audio.
BTW, in generale sono abbastanza contrario all'idea di usare alimentazioni stabilizzate (specie se a stato solido!) in sistemi a valvole.
Che ci piaccia o meno, l'alimentatore e` inevitabilmente ed a tutti gli effetti parte integrante del circuito audio... se lo fai a stato solido, IMHO tanto vale fare a stato solido anche tutto il resto. Aggiungere qualche tubo diventa (quasi) solo una questione di "look" (e/o di marketing) ed un inutile spreco di denaro ed energia.
Idem per lo switching: se metti un SMPS, non ha senso usare i tubi altrove... tanto vale fare switching anche l'amplificatore!
A parte cio`, resto dell'idea che in entrambi i casi (anodica e filamenti) in una ottica DIY l'uso di SMPS in circuiti a tubi non ha senso neanche da un punto di vista economico (in senso ampio). In una ottica commerciale le economie di scala sono diverse, pesi e dimensioni dei prodotti hanno impatto molto maggiore sui costi (anche e.g. per la distribuzione), etc. Ma per il fai-da-te IMHO usare un SMPS servirebbe solo a complicarsi inutilmente la vita...
L'unico caso in cui vedrei bene provare ad usare un (buon) SMPS e` viceversa per le alimentazioni di quegli amplificatori a stato solido (supposti ad alto PSRR) che oggi tipicamente si alimentano con "DC" (si fa` x dire...) non regolata.
Ad es., qualcuno ha mai provato ad alimentare un "my_ref" od un "my_Evo" con un (buon) SMPS???
Ecco, cose del genere IMHO varrebbe la pena provarle. Ma i tubi lasciateli attaccati ad una buona cella CLC e possibilmente con raddrizzatrice a vuoto... ; )
Ciao,
Paolo.