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Inviato: 09 lug 2007, 23:36
da plovati
Visto il caldo, accantonate le valvole, mi dedico ai cavi.
Secondo un esperto il miglior cavo del mondo è uno Shinphy.
http://www.videohifi.com/forum/viewtopic.php?t=61816
Non so se sia vero ma la questione del cavo a liquido mi è rimasta qui, dopo che un prototipo con acqua salata mi si è corroso subito e dato che non sono riuscito a trovare abbastanza mercurio da farci dei cavi, anche solo di segnale.
Come sono fatti questi famigerati cavi a condutrtore liquido?
_________
Piergiorgio
Inviato: 19 lug 2007, 04:54
da gluca
CHINO'
Tutto il resto è monnezza
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 24 lug 2007, 04:20
da bunip
di quanto mercurio avresti bisogno per fare una prova?
paolo buniva
Inviato: 24 lug 2007, 04:25
da plovati
Sufficiente a riempire due tubetti di silicone con diametro interno 2mm e lunghi 50cm. La prova, avendo il mercurio, potresti anche 'provarla' tu...
Ma 'sti benedetti shinphy come sono fatti? Mi sa che c'è sempre un conduttore solido e il liquido fa solo scena..
_________
Piergiorgio
Inviato: 24 lug 2007, 13:35
da Ivo
NO, no, no !
Per ascoltare il migliore systemo del mondo, il "liquido" devo essere una botiglia di grappa e usato "internamente" via orale . . . senza moderazione
Jack Daniels sometimes gives good results too !
Ivo
Inviato: 24 lug 2007, 15:02
da vexator
NO, no, no !
Per ascoltare il migliore systemo del mondo, il "liquido" devo essere una botiglia di grappa e usato "internamente" via orale . . . senza moderazione
Jack Daniels sometimes gives good results too !
Ivo
Originally posted by Ivo - 24/07/2007 : 08:35:28
quoto
A presto,
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
http://digilander.libero.it/giovannidefilippo/
Inviato: 18 ago 2007, 07:11
da sirio2
Insisto sui cavi con la corretta impedenza, vale a dire 4-8 homm per i cavi di potenza e 10-50 khomm per segnale. Peccato che non esistono.
Inviato: 18 ago 2007, 14:56
da mrttg
NO, no, no !
Per ascoltare il migliore systemo del mondo, il "liquido" devo essere una botiglia di grappa e usato "internamente" via orale . . . senza moderazione
Jack Daniels sometimes gives good results too !
Ivo
Originally posted by Ivo - 24/07/2007 : 08:35:28
Ciao Ivo,
hai testato la "Vodka" e il "Cognac"??... con quali risultati sonori?
Tiziano
Inviato: 18 ago 2007, 15:41
da Giaime
Insisto sui cavi con la corretta impedenza, vale a dire 4-8 homm per i cavi di potenza e 10-50 khomm per segnale. Peccato che non esistono.
Originally posted by sirio2 - 18/08/2007 : 02:11:14
Dunque, se non ricordo male le teorie sulle linee di trasmissione, fare un cavo da 10-50kohm sarebbe veramente difficile: ti toccherebbe avvolgere il conduttore centrale su nucleo ferromagnetico (!!) per raggiungere la corretta induttanza. Infatti l'impedenza caratteristica di una linea è:
Z = radq [(R + sL)/(G + sC)]
(dove R, L e C sono resistenza, induttanza e capacità per unità di lunghezza, e G è la conduttanza per unità di lunghezza, legata alle perdite di dielettrico, effetti di isteresi...). Le linee "normali" cercano di essere non distorcenti, ovvero di avere impedenza caratteristica indipendente dalla frequenza (facendo sparire il termine "s" dalla formula della Z, ovvero la variabile complessa jomega): per farlo devono rispettare la caratteristica
R / L = G / C
In tal caso diventa:
Z = radq ( L / C )
(che potrebbe essere tranquillamente chiamata
resistenza caratteristica, poichè indipendente dalla frequenza).
Da qui vedi che, anche ipotizzando una capacità bruttina di 500pF/m, ti servirebbe un'induttanza di 1.25H per avere 50k di impedenza (!!!!).
Ammesso sia possibile, chi glielo spiega ai costruttori di amplificatori che devono sacrificare lo smorzamento dell'altoparlante per mantenere l'impedenza d'uscita "giusta" (ossia 8ohm)?
Ma soprattutto: in banda audio esistono fenomeni di riflessione nei cavi? :o
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 02 set 2007, 01:08
da sirio2
Ciao a tutti,sicuramente esistono fenomeni di riflessione anche in banda audio che interagiscono negativamente specialmente in caso di controreazione negativa dell'ampificatore in quanto la potenza riflessa non è in fase con quella di uscita e questo spiegherebbe tante cose.
Che sicuramente esistono fenomeni di riflessione anche in banda audio ne sono certo perchè perfino L'ENEL li ha a 50 cicli.
Inviato: 02 set 2007, 02:42
da marziom
si, ma a che lunghezze?!...............
_____________________
Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!
Inviato: 02 set 2007, 15:41
da Giaime
Ciao a tutti,sicuramente esistono fenomeni di riflessione anche in banda audio che interagiscono negativamente specialmente in caso di controreazione negativa dell'ampificatore in quanto la potenza riflessa non è in fase con quella di uscita e questo spiegherebbe tante cose.
Che sicuramente esistono fenomeni di riflessione anche in banda audio ne sono certo perchè perfino L'ENEL li ha a 50 cicli.
Originally posted by sirio2 - 01/09/2007 : 20:08:43
Potresti approfondire? Sinceramente la tua "giustificazione" mi ha lasciato un po' interdetto. Ti ringrazio in anticipo
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 11 set 2007, 02:29
da 8ohm

Attenti a giocare con il MERCURIO, specie se non sapete maneggiarlo ,è uno degli elementi più tossici in natura , e non scherzo!!!!e poi quando vi stufate degli asperimenti... voglio proprio sapere cosa ci farete! pallottole per gli elefanti

Scusatemi se sono stato un pò duro ma ho già sentito di gente che ha avuto qualche problema....eventualmente se costruite un paio di cavi all'uranio fatemelo sapere

Inviato: 10 ott 2007, 06:08
da aiacel
Ciao a tutti,sicuramente esistono fenomeni di riflessione anche in banda audio che interagiscono negativamente specialmente in caso di controreazione negativa dell'ampificatore in quanto la potenza riflessa non è in fase con quella di uscita e questo spiegherebbe tante cose.
Che sicuramente esistono fenomeni di riflessione anche in banda audio ne sono certo perchè perfino L'ENEL li ha a 50 cicli.
Originally posted by sirio2 - 01/09/2007 : 20:08:43
Appoggio quanto da te scritto. I problemi di riflessioni soo una delle cause del degrado del segnale. Per ridurre il fenomeno
1)occorre che i cavi siano corti. So che sembra una banalità mo giuro di aver visto matassine di filo per terra perchè dispiceva taglairlo a misura (visto il costo, aggiungevano pure).
2) Creare il più possibile adattamento d'impedenza tra sorgente-cavo e cavo - carico. Non sempre è possibile ma se almeno tentare sorgente-cavo. Il classico doppino ha 300 ohm di impedenza: non è difficile avere impedenze di uscita di preamplificatori o sorgenti digitali con tale impedenza di uscita. Ecco perchè a volte un doppino telefonico da 2 lire da risultati assi migliori di cavi ben più costosi-
Personalmete eviterei anche i cavi coassiali:un rg58 (classico cavo da oscilloscopio) oltre ad avere 50ohm di impednza e quindi di difficile accoppiamnte con le sorgenti valvolari ha anche 80pF/m di capacità che lo rendano di difficile accoppiamento con lo stato solido col rischio di ringing e allora buonanotte fedeltà !
Purtroppo le riviste del settore non possono che pubblicizzare questo o quel cavo per ovvi motivi, ma all'interno di forum come questi mi piacerebbe che cominciassea circolare il messagio ch il cavo va progettato assieme al sistema. Progetti tutto, perfino il colore della scatola e vuoi lasciare al caso (o del negoziante furbetto) prorpio l'elemetento dal quale passa il segnale?
Inviato: 10 ott 2007, 20:59
da Giaime
Ciao,
Appoggio quanto da te scritto. I problemi di riflessioni soo una delle cause del degrado del segnale.
Originally posted by aiacel - 10/10/2007 : 01:08:19
scusa se insisto, ma a me pare un'affermazione priva di fondamento. Dovresti dimostrare che in banda audio e poco oltre (ti concedo i 100kHz!!!!) esistono fenomeni tipici delle linee di trasmissione in cavi più corti di alcuni chilometri.
Facciamo un conto spannometrico: è realistico che in un cavo coassiale la velocità di propagazione sia circa 2E08 m/s. La lunghezza d'onda a 100kHz è quindi 2km. Quando parlavi di cavi corti ti riferivi a questo ordine di grandezza? No perchè se hai ragione tu abbiamo trovato la soluzione al problema dei cavi: basta farli più corti di 2km
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 10 ott 2007, 22:50
da aiacel
Ciao,
Appoggio quanto da te scritto. I problemi di riflessioni soo una delle cause del degrado del segnale.
Originally posted by aiacel - 10/10/2007 : 01:08:19
scusa se insisto, ma a me pare un'affermazione priva di fondamento. Dovresti dimostrare che in banda audio e poco oltre (ti concedo i 100kHz!!!!) esistono fenomeni tipici delle linee di trasmissione in cavi più corti di alcuni chilometri.
Facciamo un conto spannometrico: è realistico che in un cavo coassiale la velocità di propagazione sia circa 2E08 m/s. La lunghezza d'onda a 100kHz è quindi 2km. Quando parlavi di cavi corti ti riferivi a questo ordine di grandezza? No perchè se hai ragione tu abbiamo trovato la soluzione al problema dei cavi: basta farli più corti di 2km
Ciao!
Originally posted by Giaime - 10/10/2007 : 15:59:30
Grazie per avermi concesso i 100kHz,il che mi permette di linkarti direttamente un pagina di una esperienza fatta su un doppini di 2 metri (metri non kilometri !).
http://www.vlsilab.polito.it/~maurizio/eln2/laboratorio/cap1/node7.html
Per chi non ha volgia di leggersi stutto quanto riporto questa immagine dove al centro c'è il caso adattato; sopra e sotto i casi di disadattamento estremo.
Scommetto che ora che avete visto come è fatto vi ricorderete anche quante volte lo avete visto all'oscilloscopio ; )
Inviato: 11 ott 2007, 00:41
da Giaime
Il segnale che hai usato ha componenti spettrali ben oltre la banda audio... e questo è Fourier, non Giaime Ugliano.
Quel segnale non è riproducibile da nessuna sorgente ad uso audio, e anche se lo fosse sarebbe tagliato dal filtro anti-rf che ogni buon amplificatore ha al suo ingresso...
Prova ad acquisire il segnale a 24 bit 192kHz con una scheda audio professionale (o un banco NEVE, se ti senti particolarmente "pro"

), riproducilo e mandalo dentro al filtro anti-rf di un qualsiasi amplificatore (f(-3dB) circa 100-150kHz). Vediamo se esistono fenomeni da linea di trasmissione, in questo caso
PS l'importanza di impedenza d'ingresso e uscita non è però da sottovalutare, anche se non avvengono fenomeni "a costanti distribuite": ci sono comunque in commercio apparecchi con impedenza d'ingresso o uscita un po' "strana" che risentono dei cavi. La corretta progettazione (cito Penasa eh...) fa sì che le influenze dei cavi siano minimizzate...
... certo finchè nelle recensioni si giudica come positiva la sensibilità dell'apparecchio ai cavi...
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 11 ott 2007, 02:04
da Giaime
Mi è venuta in mente adesso l'assurdità, complice la birretta a cena. E' chiaro che chi usa DAC zero oversampling, in certe implementazioni che ho visto in giro :o forse qualche problema RF ce l'ha effettivamente
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 11 ott 2007, 04:06
da aiacel
(...). Vediamo se esistono fenomeni da linea di trasmissione, in questo caso

(....)
Scusa se mi permetto di dire che sbagli ad insistere con le "linee di trasmissione". Il fenomeno della riflessione è indipendente dalla frequenza del segnale, c'è pure a 20 Hertz. E' un fenomeno fisico duvuto al disadattemento d'impedenza fra sorgente-cavo e carico.
Immagina di lanciare un sasso in una vasca, vedrai che le onde generate rimbalzeranno avanti e indietro tra le pareti fintanto che l'energia dell'onda non sarà del tutto dissipata. Con i cavi è la stessa cosa: l'onda rimbalza tra il carico e il generatore avanti e indietro finchè non si è esaurita la sua energia.
Al massimo puoi obbiettare che più corto è il cavo più è breve la durata del fenomeno. Sono d'accordo infatti per primo ho scritto di non farli più lunghi di quanto sia necessario. La durata del fenomeno non dipnde solo dalla lunghezza dei cavi, ma anche dalla loro natura dissipativa,ma soprattutto dall'adattamento. Con un adattamnto corretto il fenomeno è nullo.
Forse ti ho lasciato ancora dei dubbi, però nel dubbio adesso forse condividerai che è meglio cercare di adattare il carico piuttosto che che no.
Inviato: 11 ott 2007, 21:31
da marziom
certo che esiste il fenomeno, cosi come il fatto che andando spesso in macchina a più di 130 per la famosa legge di relatività riesco a far scorrere il tempo più lentamente
cominciamo con un applet
http://www.vk1od.net/tl/tllc.php
hei è stata dura trovarne una che permetteva l'inserimento di numeri cosi piccoli....
metteteci i numeri e vedete che esce.
per la didattica invece cominciamo da qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Circuito_elettrico
poi
http://server1.phys.uniroma1.it/DOCS/DI ... vi2002.PDF
http://ftp-dee.poliba.it:8000/Desario/c ... 0tempo.pdf
e infine questo che riporta l'esempio di cui sopra
http://homepages.cae.wisc.edu/~alanh/example.html
con i famosi 100Khz e 2 mt il segnale impiega circa 1ns (bisogna vedere il cavo...) per arrivare da un capo all'altro...con una differenza di fase di circa 0.3°.... diciamo che rimbalza per 10 volte, sotto i 100Mhz è tutto finito.
vabbe che c'è chi sente i .1db.....io però mi preoccuperei di altro.
marzio
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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!
Inviato: 11 ott 2007, 22:01
da Giaime
Ciao,
Scusa se mi permetto di dire che sbagli ad insistere con le "linee di trasmissione". Il fenomeno della riflessione è indipendente dalla frequenza del segnale, c'è pure a 20 Hertz. E' un fenomeno fisico duvuto al disadattemento d'impedenza fra sorgente-cavo e carico.
Ma certo che la riflessione c'è sempre. Il coefficiente di riflessione (al carico) risente solo del mismatch delle impedenze, qualsiasi sia la frequenza del segnale. Il problema è che con linee troppo corte rispetto alla lunghezza d'onda (ricordo che parliamo di lambda dell'ordine dei chilometri...), il fasore della tensione al carico sarà perfettamente identico a quello al generatore, rendendo di fatto impossibile l'instaurarsi di un'apprezzabile onda regressiva! Ripeto, c'è sicuramente, non credo che sia misurabile. Semplicemente l'onda regressiva non fa a tempo a svilupparsi!
Se vuoi dimostrarmi il contrario (cioè che dati i 90dB circa di SNR di una sorgente, i fenomeni di riflessione si fanno sentire sopra il tappeto del rumore) fammi una misura più realistica di quella che hai postato prima!
Immagina di lanciare un sasso in una vasca, vedrai che le onde generate rimbalzeranno avanti e indietro tra le pareti fintanto che l'energia dell'onda non sarà del tutto dissipata.
Certo! E pensa al gioco della corda che si faceva da bambini: uno si mette fermo da un lato a tenere la corda in mano, e l'altro la muove, guardando come si propaga l'onda meccanica nel mezzo.
Non so se hai presente qual è la differenza con una linea elettrica: principalmente, la velocità di propagazione, che nel mezzo meccanico (es. acqua, o corda) è nell'ordine dei metri al secondo, nella linea è nell'ordine delle centinaia di migliaia di chilometri al secondo ; )
Forse ti ho lasciato ancora dei dubbi, però nel dubbio adesso forse condividerai che è meglio cercare di adattare il carico piuttosto che che no.
Originally posted by aiacel - 10/10/2007 : 23:06:19
Si, i dubbi ci sono

e l'adattamento del carico (NON da intendersi nè in senso elettrotecnico nè in senso RF), chiamiamolo "interfacciamento ottimale" è cosa che ha a che fare con modelli a costanti concentrate e la corretta progettazione per rendere i cavi il meno influenti possibili è cosa nota ed è stata già affrontata (tra l'altro) in questo forum da persone ben più autorevoli di me
PS questo ragionamento (l'applicare principi RF in banda audio) è, tra l'altro, ancora più assurdo di quanto possa sembrare: perchè sicuramente (e le misure lo dimostrano) i fenomeni di non linearità e non idealità dei cavi (v. ad es. i dielettrici) sono di gran lunga superiori ai fenomeni di riflessione, come effetti in banda audio...
PPS link utile
http://www.st-andrews.ac.uk/~jcgl/Scots ... page1.html
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 11 ott 2007, 22:26
da MBaudino
Sufficiente a riempire due tubetti di silicone con diametro interno 2mm e lunghi 50cm.
Piergiorgio
Originariamente inviato da plovati - 23/07/2007 : 23:25:50
Sei sicuro sui 2mm di diametro? In tutto, anche facendondo 1+1 m di cavo, occorrerebbero meno di 10 ml di mercurio.
Ne ho trovato di elevata purezza.
Se vuoi, te lo regalo.
Mi sembra però un giochetto mica tanto sicuro. Fammi sapere.
Mauro
Inviato: 12 ott 2007, 05:35
da aiacel
Grazie per il link suprattuto quello su wikipedia sulle basi dell'elettronica: un ripasso non fa mai male .Invece a te consiglio di leggerli almeno una volta cercando di capire quello che c'è scritto perchè ho qualche dubbio che tu l'abbia mai fatto.
con i famosi 100Khz e 2 mt il segnale impiega circa 1ns (bisogna vedere il cavo...) per arrivare da un capo all'altro...con una differenza di fase di circa 0.3°.... diciamo che rimbalza per 10 volte, sotto i 100Mhz è tutto finito.
Appunto. Essendo un segnale non periodico la sua banda è circa (molto a braccio)l'inverso della sua durata ossia, da 0 zero ai tuoi 100Mhz. E a casa mia in tale banda c'è pure qualla audio. Ma forse tu volevi dire che la essendo al banda cosi' estesa la densita spettrale di potenza nella banda audio è molto piccola. E su questo potremmo discuterne all'infinito perchè dipende da come è fatta la riflessione che dipende dal segnale sonoro che NON è una sinusoide, eccetto quando fischi.
Ma non finisce qui. Infatti il tuo segnale con sovrapposta la riflessione (che sarà breve ma può essere ampia quanto il segnale stesso) va dentro il tuo dispositivo di amplificazione e, qualsiasi esso sia, non è lineare e pertanto in uscita hai tutti i proddotti di intermodulzione di ordine essesimo. E quelli che ricadono in banda audio li senti eccome se li senti.
Ma non finirebbe qui. Uso il condizionale perchè anzichè un raffronto costruttivo si stà diventando qualcos'altro. Per cui questo è il mio ultimo post.
Ciao Aiace
PS: Marzio, non è che vendi cavi vero ?; )
Inviato: 12 ott 2007, 15:00
da Giaime
Aiace, se ti sottrai al confronto, concludiamo che hai paura di avere torto. Convincici che così non è
Qua nessuno vende cavi, e Marzio non ha certo bisogno di rimettersi a studiare :o
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 12 ott 2007, 15:46
da marziom
Ma non finisce qui. Infatti il tuo segnale con sovrapposta la riflessione (che sarà breve ma può essere ampia quanto il segnale stesso)
azz...dai concedimi almeno che il carico non sia un corto o un circuito aperto...
ad ogni modo, come ti ho detto in 10ns l'onda riflessa è andata avanti e indietro 10 volte, il che significa che il carico ....o l'ampli la vedono come un rumore a 100Mhz.
va dentro il tuo dispositivo di amplificazione e, qualsiasi esso sia, non è lineare e pertanto in uscita hai tutti i proddotti di intermodulzione di ordine essesimo. E quelli che ricadono in banda audio li senti eccome se li senti.
in effetti non so proprio cosa sia il mio ampli e il mio diffusore gia a 100Khz....però so che ben prima ci sono fenomeni moooolto più importanti di backEMF, o no?!
Ma non finirebbe qui. Uso il condizionale perchè anzichè un raffronto costruttivo si stà diventando qualcos'altro. Per cui questo è il mio ultimo post.
nooo, perche?
proprio adesso che studiano su wikipedia sono arrivato alle linee di trasmissione...

...
io pensavo che magari potessi farci un sunto tu cosi mi evito di studiare tutta quella robba, che poi magari è anche in inglese.....
marzio
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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!
Inviato: 12 ott 2007, 15:53
da mrjam
Meno male che è finito 'sto strazio!
Giaime, non provocare oltre! ; )
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 12 ott 2007, 16:29
da Luc1gnol0
Ma non finirebbe qui. Uso il condizionale perchè anzichè un raffronto costruttivo si stà diventando qualcos'altro. Per cui questo è il mio ultimo post.
Originariamente inviato da aiacel - 12/10/2007 : 00:35:34
Un invito, quamvis veri simile inutiliter datum, a non fraintendere, come facile dato il mezzo scritto.
Le tue considerazioni sono tutt'altro che peregrine, e sebbene in contraddittorio con quei vari iscritti che non riescono a vedere il tuo punto, o non lo vogliono considerare davvero importante, ti prego di portarle avanti senza ritenere che il campo avverso avversi te, che ci sia qualcosa per cui l'animo debba divenir pugnace nel modo oltre che nella convinzione.
Grazie.
--- --- ---
Ciao, Luca
Inviato: 12 ott 2007, 18:56
da aiacel
Aiace, se ti sottrai al confronto, concludiamo che hai paura di avere torto. Convincici che così non è
Non cado in qaesto tipo di provocazioni. Non ho alcun interesse a convincere nessuno ma solo a portare un ulteriore punto di vista. Ma visto che per qualcuno é questo:
Meno male che è finito 'sto strazio!
Giaime, non provocare oltre!
Non vedo perchè disturbare ulteriormente con la teoria della riflessioni (che continuate a confondere con le linee di trasmissione).
Vi lascio ai vostri cavi al mercurio, quelli si che hanno solide fondamente scientifiche e ampiamente dimostrate. Continuate così. Io starò alla finestra a guardarvi aspentando di leggere (e so che è solo quastione di tempo) di cavi all'orgone e rame purificato in lacrima di vergine.
Per fortuna non mi vedrete ridere. O forse si....
Chiedodovi scusa per questo mio ultimo sfogo, mi permetto di riportare in tema la discussione con l'amletico quesito:
Ma come mercurio va bene anche quello drograto al cromo dei vecchi termometri o è meglio che sia elettrolitico? (

)
Inviato: 12 ott 2007, 19:07
da MBaudino
Mercurio al cromo?

Nah, conduce male.
Direi che sarebbe da preferirsi il tridistillato.
Comunque 3d strano. Pensavo che l' elettronica fosse una scienza relativamente esatta e condivisa, almeno nella quantificazione dei fenomeni.
Mauro
Inviato: 12 ott 2007, 19:34
da Luc1gnol0
Pensavo che l' elettronica fosse una scienza relativamente esatta e condivisa, almeno nella quantificazione dei fenomeni.
Originariamente inviato da MBaudino - 12/10/2007 : 14:07:43
Ti ricordano altre discussioni le seguenti parole?
...What is wrong with conventional measurements? Two things. The first is that most of them are made in frequency domain. The real world happens in time domain. Frequency domain measurements are derived from a mathematical construct called the Fourier transform, which is defined for linear systems. When a system becomes seriously nonlinear... frequency domain measurements loose their meaning. Time domain measurements, such as pictures of clipped sine waves, are needed to tell the real story. The one time domain measurement frequently seen in equipment reviews is the 10kHz square wave. This measurement is usually made with a small signal... and provides the same information as the frequency response curve...
The second problem is that conventional measurements are taken only at an amplifier’s external connections: a signal is fed into the input terminals and measured at the output terminals. What happens inside the circuit can make the difference between sonic mediocrity and distinction...
Ah, per chi non l'avesse riconosciuto, si tratta di Norman Koren, che così scriveva nel 2001.
Ora, anche nella loro generalità, ricollegale alle "riflessioni", al fatto che i cavi tra pre e finale sono elementi "interni" al circuito di amplificazione (o una artificiosa e non artificiale separazione), ricorda qualche inveterato ma costruttivo insulto, shakera vigorosamente... e beviti un Chinotto Abbondio gentilmente offerto da gluca.
Mi dispiace che aiacel getti la spugna, ma daltronde anche io mi son rotto i cogliòni in passato (?), per cui non ho ragioni nè forze per negare ad altri simili determinazioni.
Saluti&baci amici miei.
--- --- ---
Ciao, Luca
Inviato: 12 ott 2007, 19:54
da MBaudino
Non saprei.
Però se un cavo ed una resistenza sono da considerarsi ''seriously nonlinear" in bassa frequenza , vorrei capire quali siano -secondo te- i sistemi lineari.
Senza voler entrare nel merito del piccolo litigio, del quale non ho proprio capito una fava.
Che la risposta all' onda quadra contenesse le informazioni necessarie a dedurre la risposta in frequenza, lo lessi per la prima volta alla fine degli anni 80, scritto da Aloia. E lui lo avrà letto da qualche altra parte.
E in effetti, negli anni 80, in cui ricordo la strumentazione costava molto cara ed il digitale ed i cinesi erano ancora da venire, per i comuni mortali la quadra a 100Hz ed a 10Khz dava sufficienti informazioni sulla risposta in frequenza di un sistema.
<ricorda qualche inveterato ma costruttivo insulto,> questa non l' ho capita, ma pazienza.
Mauro
Mauro
NB: Scelgo di usare le valvole per ragioni estetiche, e perchè sono le sole che un poco capisco
Inviato: 12 ott 2007, 21:37
da Luc1gnol0
ricorda qualche inveterato ma costruttivo insulto
questa non l' ho capita, ma pazienza.
Sopravvoliamo per quieto vivere, dai!
Scelgo di usare le valvole per ragioni estetiche, e perchè sono le sole che un poco capisco
Originariamente inviato da MBaudino - 12/10/2007 : 14:54:20
Sono molto vicino a questo tuo genere di pensiero.
--- --- ---
Ciao, Luca
Inviato: 12 ott 2007, 21:44
da marziom
boo...
comunque visto che sono notoriamente un asino e che per il momento sto studiando piano piano l'elettronica su wikipedia, mi piacerebbe che le persone che sostengono la tesi che occorre prestare attenzione all'adattamento d'impedenza tra ampli-cavi e diffusori, ci dicano o ci dimostrino qual'è l'entità del fenomeno (numericamente parlo, in ampiezza e se lecito anche in frequenza).
...il caso pratico è sempre quello: 2, fottutissimi, metri di cavo, Fmax 100Khz.
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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!
Inviato: 12 ott 2007, 21:44
da Giaime
Non cado in qaesto tipo di provocazioni.
Originally posted by aiacel - 12/10/2007 : 13:56:59
Guarda che la mia non è una provocazione. Ho solo constatato che non hai portato nemmeno uno straccio di prova a sostegno di ciò che dici.
Ti assicuro che io coi cavi al mercurio non c'entro proprio niente. Non polemizzo con i sostenitori dei cavi esoterici solo perchè già sappiamo dove si va a finire, ovvero "ah ma l'ho letto su internet", "oh ma ho fatto delle prove d'ascolto sul mio impianto", "uh ma quel guru giapponese ha scritto così".
Tu invece sei partito da fenomeni ben più scientifici e documentati, e su basi comuni si può tranquillamente discutere, a differenza dei cavi esoterici per i quali, per definizione stessa di audio soggettivo, non ha senso discutere. Questa è la differenza: non sto sostenendo nessun cavo al mercurio.
Quindi ti invito a non prendere il mio caratteraccio come provocatorio, perchè così non è: è il mezzo di comunicazione (il forum) che si presta ai fraintendimenti. Se potessimo parlarne di persona ti assicuro che non ti sarebbe venuto in mente di gettare la spugna
Io aspetto ancora, quindi, la risposta alla mia domanda: ammesso che in un disco sia presente un segnale impulsivo, questo deve essere a banda limitata (non dovrebbe esserci niente sopra i -90dB oltre i 50kHz), assunto di usare un cavo coassiale "normale" a tua scelta di lunghezza di 1 metro (Zg = 47Ohm, Zl = 100kOhm) che effetto hanno le riflessioni in questo caso, e come si può quantificare il fenomeno?
EDIT: leggo ora il post di Marzio, fa una domanda pressochè sovrapponibile
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 13 ott 2007, 02:29
da aiacel
Guarda che la mia non è una provocazione. Ho solo constatato che non hai portato nemmeno uno straccio di prova a sostegno di ciò che dici.
Originally posted by Giaime - 12/10/2007 : 16:44:36
O sei molto sbadato o menti sapendi di mentire, perchè ho già risposto alla tua domanda che era :
Dovresti dimostrare che in banda audio e poco oltre (ti concedo i 100kHz!!!!) esistono fenomeni tipici delle linee di trasmissione in cavi più corti di alcuni chilometri.
ti ho dato dimostrazione con un link ad una esperienza "didattica", che ti rilinco, che esistono sotto le tue ipoetsi i fenomeni di RIFLESSIONE . Le linee di trasmissione c'entrano solo perchè loro centrano sempre.
http://www.vlsilab.polito.it/~maurizio/eln2/laboratorio/cap1/node7.html
Non contento, tu adesso rincari la dose ripostulando la domnda con termini più stringenti
Io aspetto ancora, quindi, la risposta alla mia domanda: ammesso che in un disco sia presente un segnale impulsivo, questo deve essere a banda limitata (non dovrebbe esserci niente sopra i -90dB oltre i 50kHz), assunto di usare un cavo coassiale "normale" a tua scelta di lunghezza di 1 metro (Zg = 47Ohm, Zl = 100kOhm) che effetto hanno le riflessioni in questo caso, e come si può quantificare il fenomeno?
Per risponderti dovrei mettermi a realizzare il circuito di prova (generatore, cavi premapl., ampl., carico fittizo, oscilloscopio, analizzatore di spettro) e mettere tante ora di lavoro. Col risultato che poi tu mi dirai che è l'ampli che ho adoprato che fa schifo
Oppure dorvei reisntallare MATLAB sul PC(che sono 10 anni che non adopro) reimparare a programmarlo, creare un modello matematico per cavi e non linearità dell amplificatore .
Ma visto che prima mi hai chiesto dimostrazione a 100kHZ, addesso a 50Khz, siuramente me la chiederarai anche a 25, 12,5 6,75 ecc ecc ecc. Ed infine concluderai che il modello matematico che ho usato non è esatto. E come potrebbe? E' un modello!
Oppure, come adesso, mi dirai che "attendi ancora dimostrazione" ignorando le risposte.
Ti arrabbi se ti dico FATTELO ?!
Ripeto che NON ho alcun interesse a convincere nessuno. Se qualcuno è realmente interessato proverà a capirlo senza che io lo costringa a farlo.
Mi permetto di darvi (scusate la supponenza) il consiglio di dimenticare l'analisi in frequanza sulla quale non avete mai mancato di insistere. Per il semplice fatto chè è inadatta per un'analisi completa del fenomeno.
Il perchè di questo non necessita di dimostrazione: c'è nell'ipotesi dell'enunciato del teorema. Un segnale per essere sviluppabile in serie di Fourier deve avere durata infinita e periodico: il segnale musicale non è ne l'uno nell'altro.
Cercate di vedere il fenomeno nel "naturale" dominio del tempo piuttosto che nell' "artificale" matematico delle trasformate.
Sia ben inteso, non voglio dire che il problema delle riflessioni sia l'unico, ce se sono anche di peggiori. Invito solo a considerarlo. Punto
Adesso che ho affrontato il fenomeno dal punto di vista faceto, facciamo alcune considerazioni serie: avete provato i cavi OGM & Colesterol free? Dicano che suonano in modo molto "naturale"
Ciao Aiace
Inviato: 13 ott 2007, 14:52
da marziom
Ripeto che NON ho alcun interesse a convincere nessuno. Se qualcuno è realmente interessato proverà a capirlo senza che io lo costringa a farlo.
Invece io VOGLIO cambiare idea.
Per il momento ci hai linkato un test didattico, di cui sono sicuramente certo dei risultati ma sul quale controbbatto (sia inteso solo per la mia nota scarsa preparazione tecnica

) l'entita del fenomeno, quantifichiamolo....anche a spanne.
Sia ben inteso, non voglio dire che il problema delle riflessioni sia l'unico, ce se sono anche di peggiori. Invito solo a considerarlo. Punto
perfetto, chi ha mai detto che il fenomeno non esiste?!.... io sostengo (dal basso delle mie scarse conoscenze) solo che è trascurabile rispetto ad altri problemi tuttora poco risolti o affrontati.
marzio
_____________________
Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!
Inviato: 13 ott 2007, 16:47
da mrjam
Dato che lo strazio continua....
aiacel, mi scuso se ho offeso la tua sensibilità, ma per strazio intendevo e continuo a intendere questo tipo di thread in cui non si producono prove di ciò che si dice.
Talvolta lo faccio anch'io, intendiamoci! Ma quando si va sul tecnico (spinto) cerco di produrre delle prove, quindi setup di misura, misurazioni e grafici. Credo altri frequentatori possano confermare.
Altrimenti sto zitto, leggo e imparo.
Ho già fatto le prove di riflessione su linee di trasmissione con un TDR - lo saprai cos'è! - non con la soundblaster. Ho un generatore di onda quadra con tempo di salita 250ps - understand? 250ps! Non ti dico che riflessioni genera un disadattamento di qualche ohm con tale rise-time.
..eh si! (per capirci e non fraintenderci) E' il rise time del segnale che puoi o devi trasformare in freq. se vuoi applicare Fourier, non la frequenza della quadra.
Due 1 logici che si ripetono 20 volte al secondo aventi rise time di alcuni nanosec. non è un segnale a 20 Hz - erro??
Ora.... ammesso che il tuo link sia esatto (e lo è) come proietti tutto ciò che misuri a radiofrequenza in un discorso incentrato sull'audiofrequenza?
Io non lo so, vorrei essere illuminato - NON sto provocando attenzione - in quanto se c'è qualcosa che non so (e mi interessa) sono pronto a studiarla e sperimentare a proposito. :p
PS. non vendo cavi.
PP.SS. non commercio audio
PPP.SSS. anzi, non commercio proprio un fico secco
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 13 ott 2007, 19:40
da aiacel
(...) per strazio intendevo e continuo a intendere questo tipo di thread in cui non si producono prove di ciò che si dice.
Originally posted by mrjam - 13/10/2007 : 11:47:06
Roberto, non posso darti che ragione. Ho eunciato la mia tesi senza produrre alcuna dimostrazione rigorosa. Tutto questo sarebbe esatto se questa fosse una pubblicazione scientifica a non 4 chiacchere tra amici su un forum. La dimostrazione costa molto in ore e fatiche è il guadagno e nullo,per cui ....libero di cosiderare sciocchezze quelle che ho scritto se ciò urta le tue certezze (orami nella vita sono sempre di meno).
Ora.... ammesso che il tuo link sia esatto (e lo è) come proietti tutto ciò che misuri a radiofrequenza in un discorso incentrato sull'audiofrequenza?
Originally posted by mrjam - 13/10/2007 : 11:47:06
Scusami le durezza ma prima di scrivere bisogerebbe leggere perchè ho già risposto, eccolo qui:
(...) il tuo segnale con sovrapposta la riflessione (che sarà breve ma può essere ampia quanto il segnale stesso) va dentro il tuo dispositivo di amplificazione e, qualsiasi esso sia, non è lineare e pertanto in uscita hai tutti i proddotti di intermodulzione di ordine ennesimo. E son quelli che ricadono in banda audio e li senti eccome se li senti.
Visto che sei tutt'altro che uno sprovveduto, saprai che il risultato è uno "slargamento" della banda (esempio al posto di una riga hai una gaussiana di frequanze) che l'ascoltatore percepisce come mancanza di trasparenza e dettaglio.
Sai anche sicuramnte che le basta cambiare una sola variabile all'interno del sistema per avere risultati completamente diversi e con un pizzico di fortuna riuscire a far cadere le itermodulazioni fuori dalla banda audio. E per questo (insieme ad altri) il motivo per cui hanno mercato infiniti cavi diversi. A un buon risultato ci si può arrivare anche a tentativi, anzi a volte è la strado più veloce ma chi produce cavi irrazionalmente costosi ringrazie e ingrassa.
Comunque personalmnte ritengo che il cavetto antanizzato con geometria a T sia il miglore in assoluto

Inviato: 23 ott 2007, 14:31
da MBaudino
Mi sembra utile segnalare che sul numero 103 di CHF c'è un articolo di Aloia, che ritengo utile a chi come me ha avuto qualche difficoltà a comprendere cosa si dicevano Aiacel e MrJam. L' articolo è una classica sana polemica Aloiana, in questo caso contro AR e le sue misure sui cavi (disponibili per il download dal sito della rivista), o meglio è una polemica contro ''scoop'' editoriali che lu ritiene basati sull' aria fritta. Al solito, le prime pagine sono di sfuriata polemica; poi descrive in maniera chiara cosa sono la TDR e l' impedenza di un cavo, cosa capita se il cavo non è chiuso sulla sua impedenza e come si misura la velocità di un cavo. Parte centrale e incorniciati sono utili e ben fatti, al solito. Le conclusioni, probabilmente anche viziate da un errore di impaginazione e forse di un taglio, precedono (!!!!) la debole parte sperimentale, invero molto modesta ed approssimata nell' impostazione; il fine dell' articolo non era comunque ovviamente la ricerca della verità sui cavi, ma la demolizione dello scoop di AR.
Di sfuggita, Aloia accenna al fatto che andrebbe ulteriormente indagato l' aspetto 'adattamento di impedenza' e che potrebbero esistere opportuni rapporti fra la velocità del cavo e la sua impedenza, tali da dare singolarità potenzialmente interessanti; senza però entrare in ulteriori dettagli e rinviando il tutto sia ad un secondo articolo (futuro lontano) che alla sperimentazione degli appassionati (la strumentazione utilizzata è di livello standard in molti laboratori 'pro', con rise time dell' ordine dei 5 nS)
L' articolo lo ritengo interessante ai fini didattici.
Mauro
Inviato: 30 ott 2007, 18:01
da mrjam
Hi all!
Mi sono fatto il cavo moss!
Ho ordinato il cavo coax Plasticavi, purtroppo il taglio minimo è una matassa da 250 metri ...non proprio una piccola spesa! Comunque...
Ecco cosa c'è sotto la guina:
Il cavo così com'è non può essere impiegato per realizzare il cavo come da brevetto dell'ingegner Russo, registrato a nome di tale Laura Russo e riportato su Epidauro e sul forum dell'inventore. Non l'ho voluto copiare qua perchè non so se possa creare problemi, dato che gli attriti col Russo sono già più che sufficienti! Se altri lo vogliono fare ..prego!
Torno al punto: come si può vedere, il cavo ha tre schermi, due elettrici (calze di rame) e uno magnetico (nastrino in mumetal) a contatto elettrico fra loro.
Gli schermi devono essere isolati fra loro, perciò è necessario disassemblere il cavo e riassemblarlo isolando i vari "strati".
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente Paolo Caviglia per il gentile scambio di mail.
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 18:08
da mrjam
Prima fase:
Ecco il cavo sguinato e la prima calza pronta per essere sfilata. Come si vede è un bel colabrodo! Le maglie sono larghissime. Io l'ho gettata via.
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 18:16
da mrjam
via anche il nastrino di mumetal...
..qui però la cosa è lunga! Lo strotolamento è

sissimo!
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 18:17
da mrjam
Dato che il prezioso metallo fungerà da schermo magnetico sarà necessario riavvolgerlo sul nuovo cavo, bisogna perciò raccoglierlo in un rocchetto. Il mio è un po' accroccato ma funge!
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 18:21
da mrjam
ora abbiamo il necessario per iniziare..
il coax che rimane è composto da un'anima in rame diam. 0.8 mm, isolante plastico (polipropilene cellulare se non ricordo male) e calza con tessitura accettabile per una buona schermatura elettrica.
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 18:30
da mrjam
La calza deve essere isolata.
Io ho usato un nastro adesivo tessuto usato negli impianti elettrici automobilistici, che non costa pochissimo - soprattutto se si deve ricablare un impianto completo! - ma si può usare quello ospedaliero, sempre tessuto, o il nastro da carrozziere in carta.
Si possono usare due metodi:
- avvolgere il nastro a spirale
- tendere il coax, appoggiarvi sopra il nastro e fargli "abbracciare" il cavo
...a voi la scelta! Ma nel primo caso non vi passa MAI ; )
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 18:32
da mrjam
eccolo qua!
..per i curiosi anche il rotolo di nastro tessuto.
Seconda fase completata!
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 18:45
da mrjam
Ahi ahi ahi! Ora viene il bello! C'è da riavvolgere il nastrino ad alta permeabilità magnetica!
2

enormi! Mettetevi su il vostro disco da relax preferito e via di santa pazienza! ; )
Finito di ricoprire il cavo col nastrino metalico - ben teso mi raccomando! - ripetete l'operazione precedente per isolarlo col nastro tessuto o equivalente.
PS. Vi vedo già sghignazzare alla vista delle tecnologicissime mollette! ..provate a non usarle se siete così temerari

..così rido io
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 18:53
da mrjam
E' rimasta in sospeso la scelta della seconda calza per l'isolamento elettrico, almeno nel mio caso, in quanto non ho conservato quella del Plasticavi.
Ho usato quella del RG213, un bel cavone RF per discese d'antenna. La calza è ottima.
Eccolo qua sguainato:
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 18:58
da mrjam
una volta sfilata la calza dal RG, il cavo in costruzione vi si inserisce facilmente. Successivamente il cavo va teso per bene e la calza "stirata a dovere"!
Risultato:
Rivestire il tutto con il solito nastro tessuto.
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Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 19:02
da mrjam
una estremità:
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 19:03
da mrjam
..l'altra:
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Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 19:14
da mrjam
il momento tanto atteso da noi del saldator-mundi! ..la saldatura! ..respirare a pieni polmoni eh
Calze all together + il conduttore centrale del cavo deputato a trasportare il ritorno di segnale.
Ho usato un pezzo di coax tradizionale - seppur molto flessibile - alle due estremità per dare flessibilità al cavo in prossimità dei connettori.
Il cavo così strutturato risulta avere un raggio di curvatura abbastanza ampio e, se gli apparecchi non sono disposti con le connessioni affacciate fra loro, risulta poco pratico.
Se avete idee alternative, sono ben accette!
Se potete evitare connettori e coax alle estremità, fatelo!
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 19:17
da mrjam
un lato è pronto:
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 19:22
da mrjam
all'altra estremità il lavoro è più semplice. Le calze schermo devono restare disconnesse - anche fra loro. Arrivano al connettore solo i due conduttori centrali.
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 19:24
da mrjam
isolare:
..e saldare il solito coax (nel mio caso):
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 19:28
da mrjam
Ho racchiuso il cavo di segnale mono (eh si! Ce ne vogliono due per una connessione stereo!) in una calza di poliestere nera.
siamo vicini al termine :p
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 19:35
da mrjam
Ecchillo!!
Non ho resistito a coprire le (brutte) zone delle saldature con dei blocchetti di mogano (che sembrano enormi a causa della prospettiva, ma sono proporzionati)! Ah.. vanità! Magari ci metto anche una targhetta per indicare la direzione del segnale! :o
Ora ho di meglio da fare ..i cavi di potenza!
Ogni osservazione è ben accetta, anche da parte dell'ingegnè per vie indirette
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 19:50
da Natali
Roberto, gran bel lavoro! (anche l'Evo e soprattutto il giraCD, ricordo che quando lo vidi la prima volta su DYIaudio pensai, ma come è possibile!!)
Certo che a pensare di riavvolgere 24 metri di cavo di potenza (6mt x 2 x2) ......
Facci sapere come vanno.
Ciao, Andrea
PS: perchè lo hai terminato su entrambi i lati con un coassiale?
Inviato: 30 ott 2007, 20:19
da gluca
Natali ... ma quelli di plasticavi non avevano detto che farebbero anche un cavo "su specifica"? Ci si potrebbe evitare il disassemblaggio e riassemblaggio del cavo. A me tremano i polsi a pensare di fare tutto ciò.
Ciao
** Some they rest their head at night, some get no sleep at all **
Inviato: 30 ott 2007, 20:21
da plovati
Ma il mercurio dove è finito ?
_________
Piergiorgio
Inviato: 30 ott 2007, 20:35
da marziom
complimenti per la fattura, sei proprio in gamba.
la dimensione del cavo è importante? no perche si potrebbe usare l'anima (conduttore centrale + isolante PE) di un RG179 che è più piccolo e quindi più flessibile; ovvio che a questo punto del cavo originale si usa solo il nastrino di mumetal.
marzio
_____________________
Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!
Inviato: 30 ott 2007, 20:46
da mrjam
Thanks a tutti!
Ciao Marzio
la "fattura" non mi è ancora arrivata

Buona questa!
Saranno dolori!
Comunque quando saprò quanto spendo potrò dare un po' di cavo a chi ne avesse bisogno ..non so cosa farmene di 250 metri :o prezzo di costo eh! Non ci voglio mica fare la cresta ; )
Mi pare che il '179 sia multifilare e, secondo cosa compri, potrebbe avere dei fili inox fra quelli in rame, il Plasticavi è solid-core in rame.
Grande differenza se ti vuoi attenere al brevetto.
Comunque, se non erro, Paolo usa l'RG316.
Valuta anche l'isolante centrale, il tipo cellulare contiene delle microbolle d'aria, che ha la più alta costante dielettrica.
- - -
I coax terminali rendono più pratico il montaggio degli RCA e la connessione agli apparecchi. Sono un po' lunghi e probabilmente li accorcierò ..o sostituirò se ci saranno buone dritte! :p
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 20:49
da Natali
Gianluca,
Si, avevano detto che lo fanno tranquillamente su specifica, solo che l' importo minimo per un cavo su specifica dovrebbe essere intorno ai 10,000 Euro (se non ricordo male, e sono molto smemorato) il che sarebbero alcune migliaia di metri di cavo.
Comunque , anche se non c'entra nulla, la visita allo stabilimento della Plasticavi è stata molto interessante, non avevo assolutamente idea di come si fabbricassero i cavi (per telecomunicazioni).
Ciao, Andrea
Inviato: 30 ott 2007, 20:55
da riccardo
Andrea, hai fatto foto alla plasticavi?
Roberto: perdono perdono perdono, ma lo spezzone alla fine non è che peggiora del specifiche di cotanto lavoro?
Saluti
R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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EDIT: dimenticavo, e questa è grossa

..
io faccio cavi, identici nella geometria, così, da UN MILIONE DI ANNI.....non sapevo....certo, diversi sono i materiali molto meno esoterici (anzi, di più visto che il solid core che uso io è molto particolare...
Inviato: 30 ott 2007, 21:00
da mrjam
Riccardo scusa
..ho fatto un edit!
Rileggi il post
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 30 ott 2007, 21:25
da Natali
Riccardo, no, purtroppo niente foto; veramente quando sono andato a prendere lo spezzone di cavo, stentavo persino a credere che me lo regalassero davvero...
Comunque lo stabilimento e' suddiviso in tre o quattro ampi capannoni e ciascuno è specializzato nel produrre un cavo particolare: cavi su specifiche telecom (antidisturbi, antiincendio...), i vari CAT (5,6..), FTP, fibre ottiche.... molto interessante, inoltre c'e anche un reparto che fa i test sul prodotto.
Ciao, Andrea
Inviato: 30 ott 2007, 21:55
da gluca
Io ho i chinò autofatti (sono all'inizio del 3D) che sono "già" bilanciati e le calze schermo sono già al pin 1. Io mantengo gli schermi isolato od a terra alla bisogna sui vari lati: al momento sono al telaio/terra su ambo i lati come suggerito da jensen ed altri.
Mi chiedevo se aggiungere uno schermo in mumetal potrebbe essere o meno vantaggioso, diciamo che sarebbero un superchinotto. La modifica sarebbe piuttosto semplice.
A patto di farmi venire la voglia di farlo, ed a patto di trovare un nastro in mumetal, come potrei valutare i vantaggi? Possibilmente in maniera strumentale dato che sono sordo.
Ciao
** Some they rest their head at night, some get no sleep at all **
Inviato: 30 ott 2007, 22:01
da MBaudino
....come potrei valutare i vantaggi? Possibilmente in maniera strumentale dato che sono sordo.
Originariamente inviato da gluca - 30/10/2007 : 16:55:00
Se vuoi misurare l' attenuazione del campo magnetico generato (poca) o elettrico (penso tanto) si può fare (almeno la prima, per la seconda dipende dai valoridi fondo). IMHO si perde solo tempo.
Per tutto il resto c'è mastercard, come penso per tutte le correlazioni suono audiofilo -misure.

Inviato: 30 ott 2007, 22:14
da gluca
vabbè ma mi piacerebbe valutare le differenze. potrei sempre spellare un pò del cavo natalizio (di natali) ed assemblare un superchinò con il mumetal di recupero.
altrimenti mi tengo la mia mastercard
** Some they rest their head at night, some get no sleep at all **
Inviato: 30 ott 2007, 22:35
da MBaudino
Il fatto è che quando sai che lo schermo magnetico ti attenua l' induzione a tot centimetri di 2,8 dB a 50Hz ecc. ecc., a salire fino a xxx dB a yyy KHz ne sai in pratica come prima. Misurata la 'causa' non sei in grado di misurare l' effetto (se esiste).
Potrebbe anche essere non così indispensabile lo schermo magnetico, forse neppure utile.
Di certo c'è un poco di contrasto di idee fra chi evita come la peste di far passare un cavetto per qualche centimetro vicino ad un pezzo di ferro, con la sua miserrima permeabilità (i cultori del telaio amagnetico) e chi lo fa scorrere per metri appaiato ad un superpermeabile nastro.
Ambedue le correnti di pensiero vantano attente e prolungate prove di ascolto.
Mauro
Inviato: 30 ott 2007, 22:53
da gluca
Passa che ci facciamo un chinotto allora. Io la prova uditiva, tempo permettendo, la farei. Curiosità.
Ciao.
** Some they rest their head at night, some get no sleep at all **
Inviato: 30 ott 2007, 23:02
da MBaudino
Ci facciamo un test doppio sordo, allora. Se viene anche Andrea un triplo sordo. Next week? Porto un cable-jockey.
Mauro
Inviato: 31 ott 2007, 22:29
da Natali
La prossima settimana va bene, tra sordi ci si capisce...
Ciao, Andrea
Inviato: 02 nov 2007, 17:04
da Giaime
Obiezione, forse stupida.
Questo è un cavo che segue una filosofia ben definita: andrà presumibilmente a collegare apparecchiature con la stessa filosofia, quindi immagino sospese su elastici o cose simili.
Non è un po' troppo spesso, un po' troppo rigido? Non si rischia di creare una "molla" tra due apparecchi che risuoni ad una frequenza non infrasonica?
Questo dovrebbe essere, credo, contraddittorio con la filosofia che sta alla base del progetto... o no?
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 02 nov 2007, 17:30
da riccardo
rigido
Saluti
R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 02 nov 2007, 17:47
da mrjam
Ciao Giaime.
L'ingegnè dice che se i due apparecchi connessi dal cavo sono sospesi, il cavo stesso non crea nessun problema.
Se lungo il cammino, come nel caso di un cavo di potenza, il cavo dovesse poggiare su un corpo vibrante, nella maggior parte dei casi il pavimento, è necessario sospenderlo con degli elestici fissati a dei piccoli trespoli. L'inizio del brevetto fa riferimento proprio a questo aspetto.
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 02 nov 2007, 18:38
da riccardo
Robbè: funge, sona, eclata?
Saluti
R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 02 nov 2007, 19:09
da Giaime
L'ingegnè dice che se i due apparecchi connessi dal cavo sono sospesi, il cavo stesso non crea nessun problema.
Originally posted by mrjam - 02/11/2007 : 12:47:35
Beh, giusto.
Mi ha positivamente colpito la soluzione che hai usato per sospendere il trasfo del myref, se riesco a organizzarla meccanicamente la proverò.
Non è che con gli elastici così corti la frequenza di risonanza è un po' alta? Hai fatto qualche calcolo per dimensionare gli elastici?
Ciao!
Giaime Ugliano
Inviato: 02 nov 2007, 19:22
da MBaudino
Forse hai sbagliato 3d.
Non mi funziona la ricerca. Se guardi sul 3d di mesi fa sulle molle di Russo, troverai il link ad un sito di un tale che di era costruito un microscopio elettronico (mi pare a tunnel). Indicava tutte le formule per il calcolo delle sospensioni ad elastico.
Vado a memoria: 1Hz = 25 cm di allungamento dell' elastico sotto il carico nominale. Sempre a memoria, Russo scriveva di 17 cm di allungamento, o giu' di lì. La smorzamento è dato sia i materiali che dall' attrito dell' aria sull' oggetto che si muove.
In pratica, noto il peso scegli elastici che si allunghino dei cm necessari.
Mauro
Inviato: 02 nov 2007, 19:43
da riccardo
QUI
Saluti
R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 03 nov 2007, 00:02
da mrjam
Ciao Riccardo

mode on\
Voi sapè come sòna? ...fattelo!

mode off\
Nel senso che te lo devi da fà!
Non sono bravo a fare recensioni audiofile, ma dato che insisti..
...però non dite che l'ingegnè s'incazza! Mi fate commentare il suo (più mio che suo!) cavo con i parametri delle riviste!
Apre tutto! ...anche quel posto dove ci sono le zeppe!
Migliorano il dettaglio e il "nero", gli strumenti sono più definiti e ricchi delle loro proprie armoniche.
Reinserendo il VdH (non chiedetemi il modello, non me lo ricordo!) è chiaro cosa significhi "mascheramento" alla prova dei fatti. Facendo una metafora, è come se una nebbia grigia calasse sui musicisti, come se l'impasto sonoro s'impastasse.
"Last train home" diventa il treno dei desideri!
Ah! Ah!

Mi sa che non potrò mai fare il recensore! ...si vede tanto che leggo le riviste audio solo per ammazzare il tempo quando viaggio o sotto l'ombrellone? Anche se la scorsa estate ho avuto il coraggio di leggere Bob Pease!! :o
...e non ho ancora finito i cavi di potenza! Sono un po' labile in questo periodo e mentre preparavo il Plasticavi mi è venuta un'idea per un regolatore a discreti (eh si, se non è zuppa è pan bagnato!), quindi... pausa per i cavi.
Se fate i bravi vi faccio un regalino per Natale, un circuitino da più di -100 dB di PSRR (Microcap mi mostra quasi -130 dB ma bisogna prenderlo con le pinze) e impedenza d'uscita un paio d'ordini di grandezza più bassa del '317 e lineare fino a 100 kHz ..mentre il '317 comincia a salire ad 1 kHz!!!
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Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 21 nov 2007, 18:19
da mrjam
E' arrivata la fattura.
Chi volesse un po' di cavo può consultare la sezione mercatino\componenti.
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Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto