Beh, i colli euganei sono di origine vulcanica... sono praticamente il risultato di un'eruzione.
Al di sotto, l'attivita' magmatica esiste ancora; se si passa d'inverno (anche dal finestrino del treno) si puo' vedere il vapore che emana da fossi e campi...
ciao,
Enrico
"Don't blink. Blink and you're dead. They are fast. Faster than you can believe. Don't turn your back. Don't look away. And don't blink. Good Luck. " (The Doctor)
EH! Non si finisce mai di imparare (e dimenticare). Però è vero ... il mondo dell'audiofilo è densamente affollato di folli santoni. Chissà perchè?! Ci pensavo bazzicando su un altro forum (italiano). Per fortuna che non sono audiofilo.
Sayonara!
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
Però è vero ... il mondo dell'audiofilo è densamente affollato di folli santoni. Chissà perchè?!
Guarda: magari i santoni o i guru in Italia fossero come Nakagata San....
peccato che siano tutti piu' simili a Wanna Marchi ...
Evidentemente ognuno ha il guru che si merita
ciao,
Enrico
"Don't blink. Blink and you're dead. They are fast. Faster than you can believe. Don't turn your back. Don't look away. And don't blink. Good Luck. " (The Doctor)
Beh, i colli euganei sono di origine vulcanica... sono praticamente il risultato di un'eruzione.
Al di sotto, l'attivita' magmatica esiste ancora; se si passa d'inverno (anche dal finestrino del treno) si puo' vedere il vapore che emana da fossi e campi...
ciao,
Enrico
Originariamente inviato da Ashareth - 16/01/2007 : 20:39:33
Mi ricordo di aver letto un bel po' di tempo fa che anche rispetto ai vulcani l'Italia... è un paese di emigranti! . Ma una volta tanto da nord verso sud. Più o meno partendo dagli euganei, le bocche attive sono via via scese verso sud e, a parte l'Etna (che avrebbe una storia sua), gli attuali vulcani attivi (Stromboli) sarebbero al momento l'ultima tappa di questa "migrazione". Strada facendo questi "migratori" si sono lasciati dietro più o meno tutte le stazioni termali d'Italia (che sempre in quella lettura venivano definiti come gli effetti di antiche colate laviche di lento o lentissimo raffreddamento).
Bene con questo ho portato anch'io un piccolo contributo per le discussioni di Nakagata San. Avanti il prossimo!
Ho letto da qualche parte che l'ultima creazione di Nakakata San sia stata testata dal suo collega nonche' conterraneo Sarifuma Medo.
Piuttosto PG ho una domanda per te: dov'e' che la compri quella cosa li'?!!! Certo che e' veramente pazzesca! :p
(Nakagata continua a tracciare simboli. Traccia a memoria lo schema in totale concentrazione. Ogni tanto alza la testa, distratto dai brusii e dalle occhiate degli avventori)
<<Sembra proprio che abbiano da ridire su di me>>
In effetti, sfortunatamente il suo nome in Italiano ha una assonanza con una frase non proprio simpatica. Stanno commentando questo.
<< Le stelle smetterebbero forse di fare luce se si chiamassero diversamente? >>
Beh, vede, siamo probabilmente cresciuti metabolizzando il detto latino Nomen est omen…
<<Avete una tradizione più lunga della nostra (sorridendo). Però è vero che molti miei colleghi dedicano molti sforzi alla scelta del nome per i prodotti commercializzati in occidente>>
A questo proposito, il sig. Imai, chiamando la grafite come carbon block ha confuso diversi audiofili-
<<Ah, Kiyoaki, che birbantello, da bimbo era vicino di casa. Pensi che per causa sua ho sofferto il freddo: mi rubava tutto il carbone da riscaldamento! Una volta poi, accortosi che il telefono di casa nostra aveva una ricezione più chiara del suo, si è messo in testa che era per via dei fili telefonici in argento (durante la Guerra il rame era più scarso e si utilizzava il più comune argento per le linee elettriche) e non ci ha pensato due volte a tagliarmeli e portarseli via. Dopo trenta anni di abbonamento telefonico, sono rimasto privato anche della linea… Birbantello. Chissà cosa ci avrà fatto con tutti quei cavi>>
Cosa mi sa dire degli altri famosi progettisti audio estremi? Hanno migliorato lo stato dell’arte rispetto ai suoi tempi?
<< Chi conosce gli altri è sapiente, chi conosce sé stesso è illuminato. Chi vince gli altri è potente, chi vince sé stesso è forte, dice Lao-Tze>>
Lo chiedevo perché dallo schema che si comincia a delineare mi pare fuor di dubbio che si tratti di un amplificatore single-ended. Non ci sarebbero topologie migliori?
<< Se uno basta, perché cercare il due? Un tavolo appoggia su tre punti, tutti gli altri vincoli sono complicazioni per il perfetto equilibrio. Ogni cosa deve esprimersi secondo la sua intima essenza. Lo Zen è la necessità del poco, così come la scultura suprema si esplica nella sapienza del togliere, non aggiungere. Il single-ended è il romanico dell’audio: una struttura semplice, collaudata, armonica>>
Capisco. E vedo che usa una valvola piuttosto esotica.
<<Non credo proprio, di sicuro nelle vostre cantine ne avete a centinaia, ma nel mio paese in effetti è molto costosa. Come crede che mi paghi la vacanza che sto facendo (ride di gusto)>>
<<Non credo proprio, di sicuro nelle vostre cantine ne avete a centinaia, ma nel mio paese in effetti è molto costosa. Come crede che mi paghi la vacanza che sto facendo (ride di gusto)>>
Originariamente inviato da plovati - 18/01/2007 : 21:53:00
plo, per favore, potresti smettere di occuparti di cose più serie, e quindi raccontarci di come va a finire questo tuo pranzo con Nakagata?
Le due settimane che sta durando questo "ammazzacaffé" ammazzerebbero anche il fiasco di vino che Mushijta san sta usando come ampolla in SE!
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Ciao, Luca
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
scusate l'intromissione , consiglio !?? Ragà fatelo + spesso siete uno spasso !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Meglio che al varietà de "Pippo FRANCO"
un saluto vulcanico da napoli
francesco
Se fosse possibile vorrei aprofittare dell'occasione per chiedere al Maestro il suo parere sull'opera del M° Momifumo Nakana, che soleva ripetere che "Non è importante il triodo quanto il vuoto ch'esso contiene".
Argh! Questa sono sicuro che era una citazione dell'unico, incomparabile maestro.
Questo Nakana è un millantatore, uno dei tanti che saccheggia la saggezza di Nakagata.
Scusate, ma nel ristorante ha fatto irruzione all'improvviso un vecchio ubriacone che ha dato parecchio da fare. Ha cominciato a gridare epiteti dalla strada, poi si è avvicinato pronunciando invettive incomprensibili e roteando una rudimentale fionda fatta di elastici da automobile e caricata a piombo e polvere di talco. A questo proposito va notato che Nakagata ha osservato incuriosito l’armamentario dell’avventore imprevisto e mi pare di aver capito che abbia detto qualcosa del tipo “ah, anche qui giocate con questi, anche io sul monte Fuji tanti anni fa…il mio primo amplificatore…piombo…sismica..”, ma nella concitazione non ho afferrato la frase esatta.
Gli avventori si sono dapprima divertiti, poi scocciati e, infine, annoiati. Ora sta tenendo un’arringa a pochi passanti sfaccendati. Ci giungono a tratti portate dal vento alcuni spezzoni di frasi concitatate: somari… la scienza…le zeppe… somari.. Niente di grave ma questo contrattempo ha fatto perdere diverso tempo e ne resta ormai poco per carpire quanto possibile dei segreti di Nakagata.
Se fosse possibile vorrei aprofittare dell'occasione per chiedere al Maestro il suo parere sull'opera del M° Momifumo Nakana, che soleva ripetere che "Non è importante il triodo quanto il vuoto ch'esso contiene".
.Nicola.
Originariamente inviato da .Nicola. - 03/04/2007 : 15:49:53
E' noto che detto profondo pensiero venne concepito osservando le volute di fumo nel bong... curiosamente ricavato da una 250TH
<<Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio. >>
che va tenuta ben a mente quando si ha a che fare con i guru o i supposti tali. L'umiltà di Nakagata lo pone secondo questa citazione indubitabilmente tra i grandi saggi. Egli in tema di trasmissione della conoscenza, come lui stesso mi ha confidato, si pone come Tagore, che ebbe a dire:
<<Una vera educazione non può essere inculcata a forza dal di fuori; essa deve invece aiutare a trarre spontaneamente alla superficie i tesori di saggezza nascosti sul fondo >>
<<Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio. >>
che va tenuta ben a mente quando si ha a che fare con i guru o i supposti tali. L'umiltà di Nakagata lo pone secondo questa citazione indubitabilmente tra i grandi saggi. Egli in tema di trasmissione della conoscenza, come lui stesso mi ha confidato, si pone come Tagore, che ebbe a dire:
<<Una vera educazione non può essere inculcata a forza dal di fuori; essa deve invece aiutare a trarre spontaneamente alla superficie i tesori di saggezza nascosti sul fondo >>
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Piergiorgio
Originariamente inviato da plovati - 03/04/2007 : 16:43:42
E' in fondo la profonda differenza che intercorre tra il concetto di autorità, spesso spocchiosa e negativa, e quello di autorevolezza, da intendersi praticamente sempre come positiva...
L' esterofilia degli audiofili è impressionante; un occhio volto ad oriente e l' altro all' infinito.
Non di può trascurare l' insegnamento fondamentale della scuola occidentale, di cui il massimo maestro fu Ciro, detto 'O Vesuviano.
Soleva ripetere: <<Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem Veram Medicinam>>, V.I.T.R.I.O.L.U.M per gli adepti.
Chiara la duplice allusione, nota ormai da almeno 7 secoli, non solo all' importanza della rettificazione (Rectificando) nel raggiungere la perfezione, ma anche alla necessità che essa avvenga attraverso il vetro (vitrum, assonante con vitriolum -acido solforico).
Solo la rettificazione con vetro, calore (zolfo) e massa ( interiora terrae, protetta nel suo crogiolo dal vetro, specchio di trasparenza) porterà all' unica medicina che può dare vita all' audiofilo.
La massa del piombo, la rigidità del vetro, la polvere della pietra sono poi concetti meno evidenti, successivamente ripresi nel secolo scorso da alcuni sapienti maestri, fra cui maestro Rosso delle paludi.
Nell’oscurità della psiche dell' uomo già risiedono le sue percezioni di ascolto, tutto è già stato scritto, suonato, riprodotto, ascoltato. Il regressus ad uterum, il prendere coscienza di cio' che è già in noi nel profondo, è una condizione necessaria per entrare nella zona di morte illuminata dalla luna, riconoscere attraverso la sua illuminazione tutto ciò che maschera, correlandosi e sovrapponendosi alla verità. Solo l' allontanamento e l' isolamento dalla Madre Terra, dai suoi movimenti tellurici e dalla sua matericità, la separazione dalla sua inersia, porterà l' adepto a essere inondato dalla luce della luna nascente. Egli vedrà e saprà riconoscere il Sole nero e capirà come schermarsi dalla sua ombra oscura.
Ma Nakagata tutto questo lo sà; dubito però che voglia così facilmente rivelarlo. Altri, maestri infausti, appresa l' antica verità con fatica e decenni di solitudine nel loro Athanor, l' hanno poi dispersa ai quattro venti, regalando perle a chi non aveva voglia di raccoglierle. Per questo, costoro, sono stati banditi e cacciati dal tempio: l' Argento dei Saggi e la Salamandra devono essere solo cibo degli Angeli.
Un antico detto Sufi, della terra di mezzo, recita: <<se vedi un uomo che poco da mangiare, insegna loro a seminare>>. Nkagata è ben conscio di cio' che disse Da Loyola: . “Non dovremmo desiderare o aspettarci delle visioni. Con tutte le nostre forze dovremmo astenercene e sospettare di loro” Egli ben sa' che poco c'è da desiderare di nuovo, poichè tutto è già presente: occorre smascherare solo cio' che ottenebra.
Mauro
un vecchio ubriacone
Originariamente inviato da plovati - 03/04/2007 : 16:29:26
Ah-ha... divertente.
Mi ricorda il mio primissimo post su CHF (e Bassanelli): l'invito che ti faccio è il medesimo che mi rivolgesti (anche) tu.
Originally posted by Luc1gnol0 - 03/04/2007 : 17:17:32
C'eri anche tu al ristorante?
Originariamente inviato da plovati - 03/04/2007 : 17:43:38
Cos'è, dovevo essere più esplicito? E' che non volevo dare ragione a qualche moderatore, che dice che prendo troppo sul serio le cose, soprattutto quanto dissento seriamente. Ma daltronde, chiedere è lecito, e lecitamente ho chiesto.
Ricordo, peraltro, che prima dell'irruzione al ristorante c'era anche un più giovane avventore, pure lui già piuttosto alticcio: