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Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 14 mag 2023, 16:59
da iberton
Ciao a tutti,
navigando in rete, mi sono imbattuto nello schema di questo pre Phono:

http://a-direct-heating-triode.blogspot ... art-1.html
C3g phono revisited.pdf
Cosa ne pensate? Mi sembra molto interessante e spiegato bene.
Grazie sin d'ora per le risposte.
Saluti.
Igor

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 15 mag 2023, 17:22
da iberton
Inizio con le domande:

1-Dove reperire i condensatori per la RIAA che il facitore dell'articolo dice essere dei Philips e dei Stéafix in poliestere e mica argentata?
2-Inoltre, dove trovare dei cabinet un pò retrò (magari come quelli che usa lui) per contenere il tutto?
3-Vedo che, nello schema dell'alimentazione, si solleva la tensione dei filamenti di circa 80V; è possibile o consigliabile sostituire tale alimentazione dei filamenti con due regolatori di tensione basati sull'LM317 (pensavo uno per canale per via della corrente totale elevata)?

Sicuramente, strada facendo, avrò altri dubbi per cui vi chiederò sicuramente altre cose. Vi chiedo, comunque, di avere pazienza :smile:

Dimenticavo, il link delle alimentazioni è il seguente: http://a-direct-heating-triode.blogspot ... art-2.html

Grazie sin d'ora.

PS. Tra l'altro, contemporaneamente, sto realizzando una versione alimentata a tubi del PRE-Concetto di cui vi farò sapere nell'apposita discussione a progetto ultimato.

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 16 mag 2023, 04:55
da baldo95
Stò usando la C3M con un regolatore LM317 e ho utilizzato anch'io il partitore senza problemi

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 16 mag 2023, 08:21
da trini
Lo schema è sicuramente valido, anche se fondamentalmente già visto e condito in varie salse. Questa è l'interpretazione di S. Yaniger come pre per testine MC https://www.diyaudio.com/community/thre ... mp.163570/
1) I condensatori per la RIAA te li devi sudare :sweat: in rete e difficilmente li troverai nei valori, precisione richiesta e marca, soprattutto per il mica argento. Occhio che gli altri sono in polistirene e non poliestere( da evitare accuratamente come la peste in una rete RIAA). Facile che debba ricorrere a più componenti in parallelo. In ogni caso ti conviene comprarne una certa quantità per selezionarli in maniera di avere una coppia con valore il più uguale possibile (entro lo 0,5% o meglio :o ). Non sto parlando del valore assoluto, che comunque dovrebbe rimanere entro l'1%. Per quello che riguarda la marca ci vuole molto ...cubo. In caso di difficoltà estrema puoi ricorrere a condensatori in teflon.
2) Google è tuo amico. Qualunque cosa sceglierai considera di avere spazio per futuri aggiustamenti.
3) Il partitore per sollevare la tensione del filamento deve essere utilizzato :!: soprattutto in un pre fono. Puoi certamente impiegare dei 317 per alimentare i filamenti. Dato il basso costo sarebbe bello se tu ne usassi uno per tubo, magari configurato a CCS che ti dà anche un certo ritardo nella accensione del filamento.
Per la mia ignorantissima esperienza :sad: la cura della alimentazione dei filamenti( particolarmente per il ripple residuo) deve essere quanto quella riservata alla anodica.
Per questo, insieme a M. Blencowe, credo che 10000 uF siano pochini, soprattutto se non usi altri accorgimenti per stabilizzare e pulire la tensione.
1 cent
Ciao, Trini

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 17 mag 2023, 07:52
da iberton
Grazie mille Trini per le risposte puntuali e precise. :smile:

Per non rischiare di fare errori, posto, comunque, lo schema dell'alimentazione dei filamenti configurato a CCS per quanto riguarda una singola C3G (gli altri 3 sono uguali, ma varia solo la R per quanto riguarda le E182CC).
Nel circuito, dovendo essere sollevata la tensione tramite partitore, non vi deve essere nessun riferimento a massa (così ho capito).

Ecco lo schema (naturalmente il primo condensatore eletrolitico non è da 470 bensì da 4700uF):
img20230517_09430220.jpg

Grazie ancora per il supporto.
Igor

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 17 mag 2023, 16:59
da trini
Ok, ovviamente userai un solo trasformatore per tutti i filamenti. La tensione nominale del secondario portala ad almeno 10-11 V, soprattutto se usi i CCS.
Data la criticità della applicazione potrebbe essere consigliabile utilizzare un trasfo separato da quello della alimentazione anodica. E' vero che aumentano(di poco) costi, ingombri e peso, per contro ci saranno meno rogne di rumore indotto e potrai anche scegliere di accendere le valvole e portarle in temperatura prima di applicare la anodica.
Ciao, Trini

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 07 giu 2023, 18:51
da gluca
I pentodi però sono un po’ rumorosi e la rete RIAA ha necessariamente impedenza alta per come è configurato lo schema

Io penserei ad un altra valvola (magari un cascode di ECC88), un buffer che guida una RIAA di impedenza bassa e poi lo stadio di uscita

Vabbè … praticamente altro 😁

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 24 giu 2023, 16:06
da iberton
Data la criticità della applicazione potrebbe essere consigliabile utilizzare un trasfo separato da quello della alimentazione anodica. E' vero che aumentano(di poco) costi, ingombri e peso, per contro ci saranno meno rogne di rumore indotto e potrai anche scegliere di accendere le valvole e portarle in temperatura prima di applicare la anodica.
Ho certamente l'intenzione di usare due TA separati, uno per l'anodica, l'altro per i filamenti.
Ho provato ad accendere una valvola di prova con l'LM317 configurato a CCS, e ho visto , effettivamente, che ci mette diversi secondi per arrivare alla tensione corretta. E' ipotizzabile un circuito di ritardo per l'accensione dell'anodica?
Ho trovato qui: https://www.audiovalvole.it/ritardatore ... odica.html documentazione al riguardo. Mi piace la soluzione 2, cioè il controllo del filamento della valvola rettificatrice con un relè temporizzato.

Su Ebay avrei trovato questa soluzione:

https://www.ebay.it/itm/284846875716?ha ... R87sg-KdYg

Può essere valevole?

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 13 ott 2023, 16:32
da iberton
Ciao a tutti,
dopo circa cinque mesi di lavoro, sono riuscito ad accendere il Pre.
Già subito, con i filamenti mi ritrovo ad avere un problema: ho seguito lo schema già postato più sopra, con gli LM317 configurati a CCS, ma, con anche solo una valvola inserita (al momento sto provando le E182CC), non ho alcuna tensione ai capi del filamento. A vuoto la tensione è di circa 19-20V.
Avevo provato a suo tempo a realizzare un circuito simile di prova con una ECC85 e tutto quadrava.
Il trasformatore che sto utilizzando non penso influenzi il problema: è un 15V 8A, per cui dovrebbe essere abbondantemente sovradimensionato.
Ho controllato e ricontrollato i collegamenti e sono persuaso che sia tutto apposto.
Nessun componente che scalda anche minimamente.
Avete consigli da darmi al riguardo?
Grazie in anticipo.
Igor

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 14 ott 2023, 05:35
da iberton
Questa mattina ho provato anche l'accensione delle C3G, ma incorro nello stesso problema. :sad:
Ho esaurito le idee...

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 14 ott 2023, 08:30
da iberton
Problema risolto. :smile:
Avevo invertito in tutti i circuiti l'ingresso dell'LM317 con adj.
Cose che purtroppo capitano ai mortali; anche se io con i bacherozzi non vado molto d'accordo.

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 16 ott 2023, 09:47
da iberton
Innanzitutto voglio ringraziare di cuore Trini per il largo supporto che mi ha dato. :smile:
Il pre funziona anche se c'è un canale che mi fa tribolare un pò.
Le tensioni anodiche sono perfette e un canale è pulito, privo di alcun ronzio!
L'altro ronza leggermente e va ad intermittenza. Penso sia l'ingresso, ma arriverò sicuramente a sistemarlo.
Ora aspetto ancora i condensatori di interstadio dalla Rike che si fanno attendere da un bel pò (ho testato con quattro di prova Philips).
L'unico problema, se si può chiamare tale, è che ho dovuto suddividere il tutto su tre contenitori (filamenti, anodica e pre vero e proprio), dato, tra l'altro, la generosa grandezza dei trasformatori di alimentazione.
A seguire, nei prossimi giorni, a lavoro ultimato, posterò alcune foto.
Per ora grazie veramente a tutti e buona giornata!
Igor

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 16 ott 2023, 11:19
da trini
iberton ha scritto: 16 ott 2023, 09:47 Innanzitutto voglio ringraziare di cuore Trini per il largo supporto che mi ha dato. :smile:
........
Igor
Grazie a te. Qui su AFDT ho ricevuto moltissimo aiuto da parte di tutti e mi sembra doveroso condividere le mie esperienze.
Complimenti per la realizzazione :up:
Ciao, Trini

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 18 ott 2023, 16:42
da iberton
Purtroppo, ad un test più dettagliato, ho riscontrato un problema che si manifesta in modo casuale.
Si ha come un leggero abbassamento di tensione per un istante che si verifica ad un certo momento e poi, magari, non si verifica più per alcuni minuti.
Penso che si tratti di motorboating, ma non so come curare la cosa.
Consigli in merito? Può essere un problema legato all'alimentazione anodica?
Per il resto, a parte un pò di microfonicità, per cui mi servirà anche qui consiglio su come combatterla (penso utilizzando dei piedini smorzanti, ma quali?), non ci sono problemi di sorta; anche il ronzio del secondo canale è diminuito sensibilmente e quasi scomparso. La riproduzione sonora di entrambi i canali risulta piuttosto buona (a parte il problema di cui sopra).
Grazie sin d'ora per l'aiuto.
Igor

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 19 ott 2023, 14:57
da baldo95
Nel PP di 71A uso la C3m nell'SE con la 211 uso la C3g e non ho mai avuto problemi di microfonicità; lo zoccolo della C3m è montato su telaio forato direttamente al telaio in legno lontano dai trasformatori
Hai provato a picchiettare leggermente con una matita sul bulbo della valvola?
C'è un'abbasamento di tensione l'hai misurata? Hai verificato se in quel momento aumenta la corrente?

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 19 ott 2023, 15:39
da iberton
Ciao baldo95,
il problema dell'abbassamento di tensione non è misurabile, perché del tutto random e inoltre capita molto raramente (in verità è appena percettibile). Non so se dipende dall'anodica.
Ho provato ad aggiungere un condensatore di livellamento da 18uF sull'anodica (su un ponte pi-greco resistivo) e mi pare che il fenomeno si sia attenuato (soprattutto come durata), ma non ne sono del tutto sicuro. |(
Non ha molto senso aggiungere altri elettrolitici a caso sull'anodica per cui gradirei un vostro parere relativo alla provenienza del problema.
Picchiando sulle C3G ho una forte microfonicità, forse questa può essere dovuta al montaggio dei tubi che sono in orizzontale e non in piedi come al solito avviene.
Per il resto non riscontro alcun altro problema.

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 19 ott 2023, 16:57
da baldo95
Riguardo al montaggio non credo sia quello il problema non sono DHT; hai misurato la corrente della valvola? Sull'alimentazione dei filamenti hai il partitore o il negativo a massa

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 20 ott 2023, 08:14
da iberton
I filamenti sono riferiti a massa. Il problema è che ogni filamento è realizzato con un LM317 configurato a CCS. Comunque il pre è silenziosissimo, completamente privo di ronzio.
La microfonicità comunque, alla fin fine, non è il problema principale e ,anzi, credo che curata con piedini antismorzamento, sia del tutto trascurabile.
Questa mattina ho fissato meglio un connettore RCA di un ingresso che era un pò allentato e, comunque, dopo mezz'ora di ascolto, il problema dell'abbassamento di tensione mi pare che si sia verificato una volta soltanto. La cosa, ripeto, avviene randomicamente (scusatemi il termine) e, ultimamente raramente, per cui è difficile fare misure al riguardo...

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 20 ott 2023, 09:16
da iberton
Intanto pubblico alcune foto del pre phono in fase di test:

Alimentazione anodica:
anodica1.jpg
anodica2.jpg
Alimentazione Filamenti:
filamenti.jpg
Pre nella sua interezza in fase di test:
pre.jpg

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 20 ott 2023, 12:40
da UnixMan
Hai disaccoppiato tra loro le linee di alimentazione dei diversi tubi?

Posta lo schema completo (alimentazioni incluse) così come realizzato...

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 20 ott 2023, 16:09
da iberton
Posto, di seguito, lo schema dell'alimentazione anodica:
alimentazioneAnodica.jpg
Questa, invece, è l'alimentazione dei filamenti:
alimentazioneFilamenti.jpg
Per il pre phono lo schema è identico a quello riportato qui:

http://a-direct-heating-triode.blogspot ... art-1.html

Grazie per l'aiuto.
Igor

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 20 ott 2023, 19:24
da UnixMan
Non è che dipende dalla raddrizzatrice, o da qualche falso contatto nel collegamento?

Verifica le frequenze di risonanza delle celle CLC: sono sufficientemente basse?

Personalmente proverei ad aumentare il valore di alcune capacità (quanto meno quella a valle della ultima L, che alimenta tutto), ed aggiungerei dei diodi (a stato solido) "di disaccoppiamento" laddove l'alimentazione si divide verso i due canali, ed in serie alle R tra un tubo e l'altro.

Questo per quanto riguarda le anodiche.

Per quanto riguarda i filamenti, l'alimentazione a corrente costante non mi pare affatto una buona idea! :shake: Tutt'altro. È intrinsecamente instabile: all'aumentare della temperatura del filamento la resistenza dello stesso aumenta, e quindi la corrente tenderebbe a diminuire; di conseguenza, per mantenere la corrente costante, il regolatore produce in uscita una tensione più alta, che causa un aumento della potenza dissipata dal filamento, e quindi un ulteriore aumento della temperatura... e così via (feedback positivo).

L'unico limite (che può salvare la vita ai tubi) è dato dalla tensione in ingresso al regolatore. Che oltre tutto nel tuo caso mi pare piuttosto alta. Rischi di far lavorare i filamenti (ed i tubi) fuori specifica, peggiorandone le prestazioni ed accorciandone sensibilmente la vita... se non addirittura di distruggerli in un attimo.

Viceversa, se la temperatura del filamento diminuisce diminuisce anche la sua resistenza e quindi la corrente tenderebbe ad aumentare... ma il regolatore la mantiene costante, riducendo la tensione. Col risultato che il filamento si raffredda ancora di più, e così via.

I filamenti dei tubi a riscaldamento indiretto vanno alimentati rigorosamente a tensione costante, eventualmente aggiungendo un circuito di limitazione della corrente max (impostato a poco più della corrente nominale di lavoro prevista dal tubo) per evitare extra-correnti e stress termici nell'accensione a freddo.

[A causa di questioni diverse per i DHT può essere conveniente una alimentazione del filamento ad alta impedenza (=corrente costante), MA in tal caso serve un circuito specifico che includa un limitatore di tensione in modo che questa non ecceda mai quella prevista...]

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 21 ott 2023, 04:27
da iberton
Non è che dipende dalla raddrizzatrice, o da qualche falso contatto nel collegamento?

Verifica le frequenze di risonanza delle celle CLC: sono sufficientemente basse?

Personalmente proverei ad aumentare il valore di alcune capacità (quanto meno quella a valle della ultima L, che alimenta tutto), ed aggiungerei dei diodi (a stato solido) "di disaccoppiamento" laddove l'alimentazione si divide verso i due canali, ed in serie alle R tra un tubo e l'altro.
Farò sicuramente come mi dici.
L'unico limite (che può salvare la vita ai tubi) è dato dalla tensione in ingresso al regolatore. Che oltre tutto nel tuo caso mi pare piuttosto alta. Rischi di far lavorare i filamenti (ed i tubi) fuori specifica, peggiorandone le prestazioni ed accorciandone sensibilmente la vita... se non addirittura di distruggerli in un attimo.
Senza stravolgere ora il circuito di accensione dei filamenti, che è particolarmente silenzioso, posso aumentare la resistenza da 1 Ohm in modo da limitare la tensione in ingresso agli LM317? Questo dovrebbe limitare la tensione massima ai capi dei filamenti.... Che ne dici?

Per ora vi auguro una buona giornata.
Igor

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 21 ott 2023, 14:13
da UnixMan
iberton ha scritto: 21 ott 2023, 04:27 Senza stravolgere ora il circuito di accensione dei filamenti, che è particolarmente silenzioso, posso aumentare la resistenza da 1 Ohm in modo da limitare la tensione in ingresso agli LM317? Questo dovrebbe limitare la tensione massima ai capi dei filamenti.... Che ne dici?
che così facendo il regolatore non regola più nulla, ed è come se non ci fosse...

Se vuoi implementare il current limiting, potresti ad es. realizzare un circuito tipo questo:
LM317_Vreg+current_limiting.png
Il primo 317 è configurato come regolatore di corrente costante (che dovrai impostare per una corrente leggermente superiore a quella normale di lavoro dei tubi a regime), mentre il secondo è configurato nel modo "canonico" come regolatore di tensione.

Al momento dell'accensione a freddo il primo regolatore limita la corrente max al suo valore di set, riducendo la tensione a monte del secondo regolatore (che di fatto in quelle condizioni non funziona, cioè, non regola nulla). Una volta che i tubi si sono scaldati e quindi la corrente assorbita è scesa al di sotto di quella max impostata sul primo regolatore (di corrente), questo porta la sua uscita alla tensione max (e non regola più nulla, cioè di fatto cessa di funzionare), mentre entra in funzione il secondo regolatore (di tensione), che mantiene la tensione di uscita fissa al valore richiesto (facendo cadere ai suoi capi quella in eccesso).

In quanto a "silenziosità" non cambia praticamente nulla.

Altra possibile alternativa è utilizzare un CCS (come sopra, primo stadio, cioè tua configurazione attuale modificata per una corrente di set leggermente più alta) seguito da un regolatore di tensione di tipo "shunt" (in pratica, l'equivalente di uno Zener "on steroids"), che devia verso massa la corrente in eccesso mantenendo costante la tensione ai suoi capi (cioè, quella di uscita). Questa configurazione garantisce una regolazione ed un abbattimento del ripple e dei disturbi in ingresso ancora migliore rispetto alle altre (perché c'è effettivamente una doppia regolazione, in corrente ed in tensione, in cascata. Per ripple e disturbi in ingresso il CCS si comporta come un resistore di valore elevatissimo, mentre il regolatore shunt come un resistore di valore bassissimo... producendo così una attenuazione enorme per qualsiasi cosa non sia DC.

Questo se vuoi strafare.

Altrimenti limitati a convertire il circuito da regolatore di corrente a regolatore di tensione. È banale. Devi solo fare attenzione ai riferimenti e a non eccedere tensioni e dissipazioni max sui 317. Per limitare la corrente max all'accensione puoi anche usare banalmente un resistore di valore opportuno in serie al (a monte del) 317, che servirà anche a ridurre la dissipazione del chip. Occhio a garantire che - a regime - ai capi dei regolatori ci sia una tensione sufficiente a garantirne il corretto funzionamento (cioè, maggiore del drop-out minimo richiesto dal chip. Ovviamente, al contrario, ciò non deve accadere durante la fase di riscaldamento dei filamenti, quando vuoi che la corrente sia limitata e quindi la tensione inferiore a quella prevista a regime).

Re: Pre Phono con C3G e E182CC

Inviato: 12 dic 2023, 14:29
da lupo al
... io ho costruito questo quì per alimentare i filamenti di due C3g... a dire il vero per la prima metà del circuito, fino a C2, ho usato un oggetto scrausissimo comprato su Amazon --> questo quì... chiaramente quel dissipatore è troppo piccolo e dopo pochissimo il 317 andava in protezione, ho aggiunto una ventola tipo Noctua che pur girando pianissimo (sotto-alimentata) ha risolto brillantemente

perchè ho scelto per il primo pezzo quella soluzione?... perchè la avevo già tra e mani... per costo basso... per pigrizia... per possibilità di regolare il valore in uscita a piacimento (più o meno)... poi mi è venuta voglia ed ho aggiunto la seconda parte
il potenziomentro che c'è lì sopra fa schifo e regolare preciso non si fa ma il valore è stabile... fra alimentatore e carico ho circa 1m di cavo e sono così andato a regolare il valore in uscita leggendo il livello di tensione sul filamento a tubo attivo, giusto per essere tranquillo di stare entro il +/-5 di tolleranza richiesto

suona bene...male... uguale... boh... riporto quì giusto a titolo di curiosità... in giro c'è di meglio di quello che ho accrocchiato io... però sto circuitino non mi pare male (per il nulla assoluto che ne posso capire io :sweat: )

... qualora potesse essere di un qualche interesse