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Info srpp ecc88
Inviato: 14 set 2019, 16:44
da jolidj
Ciao a tutti. Non ho una grande esperienza con l’audio valvolare e chiedo una mano per dei dubbi che ho su un progetto . Ho comprato un amplificatore valvolare d’epoca . Lho revisionato , cambiando tutti i condensatori e ripristinando vari cavi rovinati , suona bene e sono molto contento . Volevo costruire un pre a valvole , ho visto un progetto semplice di Tino Traina con la ecc88 che lavora a 24v.non trovo il valore della resistenza che c’è tra massa e uscita . Bisogna calcolarla ? Poi posso costruire un trasformatore che abbia 24v + 6.3v 0 6.3v in uscita per fare la versione stereo ? Grazie a tutti .
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 14 set 2019, 16:52
da drpaolo
Quel resistore serve solo a riferire allo 0V l'armatura "destra" del condensatore di uscita. Qualsiasi valore tra 100K e 1 M va bene (100K se il pre è collegato ad un finale a stato solido).
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 14 set 2019, 17:11
da jolidj
Grazie della lucidazione . Per il
Trasformatore cosa mi consigli , il progetto nasce a batteria e volevo farlo con il trasformatore , sempre stereo .
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 14 set 2019, 17:38
da drpaolo
Usa due trasformatori, uno con uscita a 24 V ca per l'anodica e l'altro con uscita 9 V ca per il filamento.
Il trasformatore per l'anodica avrà una potenza di 5 VA e quello per il filamento di 10 VA
Dopo il ponte raddrizzatore dell'anodica (diodi da almeno 1 A) usa un condensatore di capacità moderata (100 uF), preceduto da un resistore da 10 Ohm 1W oppure, ancora meglio, un gruppo CRC (47 uF - 10 Ohm - 47 uF), seguito da uno stabilizzatore realizzato con LM317, regolato per 24 V di uscita. In uscita da LM 317 altro condensatore da 47 o 100 uF
Per l'alimentatore dei filamenti: raddrizzatore da almeno 3 A (5 A è meglio), resistore da 2,2 Ohm 5 W, condensatore da 100 uF (oppure due da 47 uF in parallelo) e LM 317 regolato su 6,3 V, con condensatore di uscita a film plastico da 1 uF 100 VL
Vicinissimo ad ingresso ed uscita degli LM317 metti dei condensatori ceramici da 100 nF (nanoFarad); se puoi metti anche questi condensatori in parallelo ad ogni diodo del ponte.
Come condensatori elettrolitici usa dei Panasonic FC da 50 o 100 VL, che trovi a buonissimo prezzo su RS o simili cataloghi.
Il piedino n° 9 di ECC88 va a massa.
Gli LM317 vanno montati su dissipatore.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 14 set 2019, 18:18
da drpaolo
In parallelo al resistore che và tra il piedino di controllo di LM317 e 0 V (massa) occorre mettere un condensatore da 10 uF, ma potresti anche usarne uno da 47 uF, così ne compri un tipo solo. Anche con 47 uF in quella posizione lì LM317 dovrebbe rimanere stabile.
Perchè si usa LM317 sull'alimentazione anodica?
Il circuito che stai usando non ha un'altissima reiezione ai disturbi cosi, regolando la tensione, riduci i disturbi portati sull'alimentazione.
L'altra ragione è che -con LM317- tu introduci un anello di controreazione in circuito, con un polo ad alta frequenza al limite delle frequenze audio, che ti può portare i seguenti benefici:
dato che userai il pre per sorgenti digitali, ti elimina i residui di "banda immagine" che il filtro ricostruttore non elimina.
Ti elimina i prodotti di intermodulazione con le alte frequenze (che comunque sono già ad un livello basso, con il circuito suggerito) generate dalla commutazione dei diodi del ponte raddrizzatore.
P.S. quello che ti ho suggerito non è un circuito audiofilo, ma è un circuito professionale.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 14 set 2019, 22:08
da jolidj
Grazie mille e complimenti per la preparazione teorica . Provo a buttare giù uno schema e una lista di componenti che servono . Devo ordinare anche i trasformatori 0 24v e 0 9v , bastano per farlo stereo? Con la
Potenza che mi hai suggerito riescono a gestire due circuiti? Grazie ancora , a breve posto tutto .
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 09:30
da drpaolo
Grazie mille e complimenti per la preparazione teorica .
Ti ringrazio, ma guarda che questo è quanto si studia(va) all'ITIS, quindi non è nulla di particolarmente geniale, anzi sono stato un po' grossolano nella spiegazione, ma cercavo di essere il più chiaro e semplice possibile.
Piuttosto: è reale l'ipotesi che questo preamplificatore ti serva per l'audio digitale ? In questo caso rischieresti solo di avere un distorsore, perchè l'accettazione in ingresso, a griglia negativa, è eccessivamente bassa per un'uscita digitale con un livello standard di 0dBu, almeno secondo quanto si legge sullo schema che hai pubblicato.
Questo pre può, al limite, servire per interfacciare un pre RIAA MM (standard americano) o poco più.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 09:49
da drpaolo
Un'ECC88 può essera alimentata a bassissima tensione (30 V o anche 24 V), ma il segnale di ingresso deve essere di livello bassissimo (testine magnetiche MM o MC) in modo che l'accettazione massima (=il livello massimo gestibile senza distorsione) sia ancora dentro ai parametri di funzionamento in griglia negativa e cioè un po' meno di 0 V.
Se tu polarizzi l'ECC88 a -0,18 V (sembra che sia il valore di polarizzazione di quel circuito, se i valori di tensione ai capi della R tra i piedini 1 e 8 sono corretti), ogni segnale con picco identico o superiore a quel valore (in realtà anche leggermente inferiore) ti porterà il circuito di griglia in conduzione e quindi il tubo a lavorare in condizioni che non sono quelle ideali
per quel tipo di lavoro. Rischi di trovarti quindi ad avere in circuito un distorsore, piuttosto che un pre hifi.
Un'uscita digitale dovrebbe garantire, nominalmente, un livello d'uscita pari allo 0dBu e cioè a 0,77 V RMS circa e cioè un valore picco-picco pari a 2,2 V circa, quindi
dieci volte più alto dell'accettazione del tuo preamplificatore.
Capisci che le cose non possono funzionare, in queste condizioni.
Mi dirai "ma è un circuito pubblicato su Audio Review" e io ti rispondo: "ma qui siamo su Audiofaidate"
Pertanto, se il tuo obiettivo è costruirti un pre per l'audio digitale, puoi sempre usare quel circuito (io ne userei uno differente), ma lo devi polarizzare a circa -2,2 V, se vuoi essere quasi sicuro ed alimentarlo con una tensione più alta, magari usando un triplicatore di tensione costruito intorno allo stesso trasformatore da 24 V ca dell'anodica.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 10:07
da drpaolo
Per avere un valore di polarizzazione di -2,2 V dovresti sostituire il resistore catodico più basso (quello bypassato, che ha un valore di 1K) con un resitore da 1K2, sempre bypassato e far circolare almeno 2 mA nel circuito. Con un'alimentazione da 24 V la vedo male.
Ci vorrebbero almento 130-170 V, a seconda del guadagno che vuoi ottenere (guadagno classico di un pre linea: x3 e cioè circa 10 dB).
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 11:48
da jolidj
Ho scelto quel progetto per che ho letto recensioni e sembra che vada bene . Ovviamente io accetto consigli , se quel progetto secondo la tua esperienza non vada bene te ne sarei grato se mi suggerisci uno funzionante e adatto a un pre valolare . Non mi va neanche ti comprare pezzi , spendere soldi tra componenti mobiletto e tempo per poi rendermi conto che non suona come dovrebbe. Ho visto in giro altri progetti ma non so se sono bozze oppure progetti funzionanti e collaudati.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 14:08
da hobbit
Paolo non ti ha detto che quel progetto non va bene, ma solo che non è adatto a tutti gli usi per via della bassa accettazione in ingresso.
Nel caso che tu abbia bisogno di gestire segnali di ingresso più alti di quelli indicati da Paolo e vuoi usare le valvole, devi costruirti un pre che lavori a tensioni di alimentazione più alte in maniera che possa avere la griglia polarizzata più negativamente, in maniera da evitare che il segnale lo mandi in griglia positiva.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 14:44
da drpaolo
Io ho realizzato anni fà, per una Ditta, un pre con ECC88 alimentato a circa 20 V (meno di 24 V per risparmiare sui condensatori), ma questa Ditta voleva
esplicitamente un pre che distorcesse di seconda armonica (un "valvolizzatore") per ridare un po' di corpo al suono digitale. Il tasso di distorsione era reso variabile da un potenziometro.
Del pre linea di Traina se ne è parlato in Audiofaidate qui:
viewtopic.php?t=7402 e sono emrsi alcuni problemi costruttivi.
Al di là di queste considerazioni, permettimi di essere un po' didattico e di inserire alcuni criteri generali di progettazione nel discorso.
Gli audiofili, in genere, tendono a progettare i loro sistemi con un approccio TOP>DOWN: si inamorano di uno schema perchè lo trovano bello, oppure hanno i componenti per costruirlo in casa, oppure le recensioni sono buone, oppure...
L'approccio corretto di un progettista audio è invece il BOTTOM>UP;
la prima domanda è:
cosa mi serve (pre-pre, preamplificatore di linea) ?
La seconda domanda è:
cosa ci collego in ingresso (preamplificatore RIAA, sintonizzatore, registratore, CD, server di musica liquida) ?
La terza domanda è:
cosa ci collego in uscita (barra di effetti, DSP, finale di potenza); da cui discende
la quarta domanda:
qual è la sensibilità di ingresso per la minima distorsione o la massima potenza dell'apparato collegato in uscita ?
La quinta domanda: qual è il sovraccarico ammissibile sull'ingresso con il x% di distorsione in uscita ?
Dopo aver risposto a queste domande mi chiedo:
qual è il rumore massimo che sono disposto a tollerare (espresso come rapporto tra tensione di rumore del dispositivo chiuso su impedenza nota e tensione di uscita nominale del dispositivo stesso). Io non tollero molto il rumore in un dispositivo elettronico; per me questo è un parametro molto importante, ad es.
Analogamente mi chiedo:
qual è la distorsione massima ammissibile alla tensione nominale di uscita ?
Passo poi a definire altri parametri importanti, ma (quasi) secondari, come il numero di ingressi e la loro diafonia, l'impedenza dei vari ingressi, l'impedenza di uscita del pre, il suo guadagno, ecc.
Ti do una mano a definire almeno i parametri di sensibilità e guadagno, che sono i primi a essere tirati in ballo.
Supponiamo che il tuo pre accetti in ingresso fonti audiofile tradizionali (
pre RIAA, tuner, registratore): queste sorgenti hanno di solito un'uscita nominale (non c'è convenzione) pari a -7,8 dBu (0,316 V RMS), che corrispondono ad un valore picco-picco di circa 0,89 V
Questo è il valore
minimo di accettazione in ingresso che devi predisporre se usi quelle sorgenti.
se invece entri con un
lettore di CD o (forse) con un
server di musica liquida, posso supporre che l'uscita nominale sia a 0 dBu (=0,77 V RMS o 2,19 V picco-picco), anche se alcuni di questi dispositivi escono a +$ dBu (=1,78 V RMS o 3,47 V picco-picco).
A seconda del dispositivo in ingresso, potresti trovarti a gestire fino a 3,47 V di sovraccarico. Supponiamo però di fare come facevano gli antichi e di tenere come livello massimo di ingresso quello pari a -7,8 dBu (0,89 V picco-picco), usando degli attenuatori fissi sugli ingressi CD e server liquida che riportino il massimo sgnale nominale a -7,8 dBu
Avrai quindi un dispositivo che deve gestire in sicurezza 0,89 V in ingresso, per un livello di uscita che ora devi definire.
Come livello di uscita prendiamo i +8 dBu, che corrispondono a 1,95 V RMS (5,5 V picco-picco) che dovrebbero funzionare per tutti i finali a sato solido e anche per molti single ended valvolari "audiofili".
Calcoliamo il guadagno: 5,50/0,89 =
6,2 Questo è il guadagno che avrà il tuo preamplificatore
[Segue alla prossima]
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 16:31
da jolidj
L’Amplificatore finale e un cge con valvole 6l6. Il pre che voglio costruire verra usato per ascoltare musica da cd , vinile , internet .preferirei un pre con basso guadagno .Mi rendo conto che serve alzare i volt per fare quello che consigli ma cosi devo cambiare lho schema iniziale e a dire la verità mi trovo in difficoltà a farlo .
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 19:30
da drpaolo
Vediamo ora se il preamplificatore di Traina può andare bene così com'è.
Abbiamo detto che la sua polarizzazione di griglia è pari a -0,18 V
Il segnale quindi non può superare, sul picco positivo gli 0,18 V perchè altrimenti il circuito di griglia inizia a condurre; in realtà il circuito di griglia non inizia a condurre sopra gli 0 V di polarizzazione, ma un po' prima, quindi supponiamo che il segnale abbia ancora 0,1 V di soglia di sicurezza e debba rimanere, al picco massimo a - 0,1 V
Il massimo segnale in ingresso al pre di Traina sarà quindi di 0,08 V di picco (80 mV), pari a circa 0,06 V o 60 mV RMS
Non c'è problema a limitare il segnale in ingresso con un partitore, come facevano gli antichi, per cui problemi di eccessiva sensibilità ingresso li risolviamo così.
Abbiamo detto che il massimo segnale in uscita necessario per pilotare (quasi) tutti gli amplificatori in commercio sia pari a 1,95 V RMS.
Il guadagno del pre dovrà quindi essere pari a (1,95/0,06)= 32,5 volte, cioè 30 dB circa
Prendiamo l'amplificatore CGE che tu hai; da un veloce esame dello schema potrebbero essere sufficienti 0,77 V per ottenere la massima potenza.
Calcoliamo il guadagno necessario per l'amplificatore CGE: (0,77/0,06)= 12,8 volte, pari a circa 22 dB
Quindi, con un approccio BOTTOM>UP concludiamo che, se il pre di Traina guadagna 22 dB è perfettamente adatto a pilotare il tuo amplificatore CGE, anche con ingressi digitali (la cui sensibilità va adattata con un tipo di partitore) e ingressi analogici (che richiedono un altro tipo di partitore resistivo per l'adattamento di sensibilità).
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 19:40
da drpaolo
Questo pippone tecnico non l'ho fatto per dare fastidio a te, ovviamente,

ma per mantenere un minimo di approccio tecnico-didattico alla progettazione di semplici circuiti di amplificazione, dato che la riproduzione musicale è cosa estremamente complicata, in cui la fenomenologia dell'ascolto gioca un'importanza fondamentale.
E' quindi necessario che almeno l'aspetto tecnico di un circuito sia ben definito, in modo da eliminare ogni errore sistematico dalle valutazioni dei sistemi audio che si realizzano.
(io sono uno di quelli che "sentono" la polarità della spina di rete, BTW

)
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 15 set 2019, 21:26
da jolidj
Nessun pippone ci mancherebbe, anzi ti ringrazio per la spiegazione che può servire anche ad altri . Lunedi inizio a ordinare componenti e varie cose che servono, spero che il mio negozio preferito abbia i trasformatori e tutto il necessario . A presto per lo sviluppo del progetto. Grazie
Ps, posso usare il LM2596 per il regolatore ? Sia per il 24 che per i 6? Ho diversi a casa e se e uguale uso quelli .
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 16 set 2019, 18:46
da drpaolo
Ps, posso usare il LM2596 per il regolatore ?
No, è tutto un altro circuito, prendi LM317, che costa poco.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 17 set 2019, 18:57
da drpaolo
Quando hai montato l'alimentatore (monta prima questa parte del circuito, con estrema accuratezza) fai questa prova: carica l'uscita con un resistore da 2K2 1W, collegato tra il +24 e lo 0 V, usando un cavo bipolare lungo 20 cm
Poi procurati una radiolina a transistor tedesca nei negozi di roba usata, tipo ITT, Grundig o Telefunken (ITT è meglio), che riceva le onde medie.
Sintonizza la radiolina (Onde Medie) nello spazio tra due stazioni, dove c'è solo rumore, a circa 800 kHz/1MHz , mettila vicino al cavo di alimentazione e accendi l'alimentatore.
Gira la radio, sposta il cavo e ascolta cosa esce; poi sintonizzati sui 500/700 kHz e ripeti; forse capirai da dove arrivano molti dei problemi nei preamplificatori a tubi.
Ovviamente poi fai la stessa prova con il preamplificatore costruito e alimentato...
(...e l'alimentatore che ti ho consigliato io è uno dei più silenziosi.)
Questa prova è fondamentale nel valutare gli alimentatori, soprattutto quelli di alta potenza. Se nel tuo alimentatore CRC, invece che due condensatori da 47uF tu mettessi due condensatori da 1000uF o più, come fanno gli "audiofili", sentiresti cose ancor più meravigliose

Re: Info srpp ecc88
Inviato: 17 set 2019, 19:06
da drpaolo
Questa è una delle ragioni per cui i tubi a riscaldamento indiretto è meglio siano alimentati con corrente alternata e non continua; per i filamenti io ti ho consigliato un'alimentazione molto "prudenziale" in continua, ma potrebbe essere anche buona cosa alimentarli in alternata, con un trasformatore con doppio secondario 0-6 V; 0-6 V ca, sempre da 10 VA.
Prima fai la prova che ti ho suggerito nel post precedente e poi, se dà esito positivo, alimenta in continua i filamenti; altrimenti si và in alternata...
L'alimentatore non è un accessorio, ma fa parte integrante del circuito; dato che la corrente parte di lì e si chiude lì, conviene sempre costruirlo per primo, in modo che ci si metta molto impegno e cura (gli autocostruttori tendono generalmente a costruire il circuito di amplificazione per primo e poi "tirano via" l'alimentatore, perchè si è fatto tardi e la moglie chiama per la cena...

).
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 18 set 2019, 06:23
da zen-o
Belle spiegazioni ... seguo con interesse.
PS: ho imparato bene (ed anche a caro prezzo) che l'alimentatore è spesso più importante del circuito sopratutto nei pre. Curalo bene.
Buona costruzione.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 18 set 2019, 09:48
da drpaolo
Quando cabli LM317
è assolutamente tassativo che tu colleghi insieme il reoforo lato "massa" (0V) del resistore collegato al piedino Rif di LM317 e il reoforo "di massa" del condensatore di uscita, dato che il
riferimento di LM317 deve vedere il
riferimento della tensione di uscita e non quello delle correnti vaganti in un circuito cablato da un autocostruttore.
A scopo puramente didattico (
ma guai se non lo leggi
!), ti allego il link ad un Datasheet/Application Note della National (ora Texas Instruments) che parla appunto di LM317:
http://www.ti.com/lit/gpn/lm317
LM317 può essere persino usato come amplificatore di (piccola) potenza audio, se necessario.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 18 set 2019, 22:02
da jolidj
Sicuramente inizio prima dalle alimentazioni , intanto ho comprato quasi tutti i componenti , mi manca il trasformatore da 9v 10va e le due ecc88 . Spero questa settimana arrivi tutto , nn vedo lora di iniziare . Grazie mille per le preziose informazioni.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 19 set 2019, 10:07
da drpaolo
Piuttosto qualche piccola modifica circuitale la potrei consigliare.
Partiamo dal semplice:
Condensatore di bypass da 100 uF al tantalio. Il mio vecchio fornitore elettronico buonanima soleva dirmi che i condensatori al tantalio che forniscono i distributori ai negozianti sono condensatori "da un tantalio al chilio". Un condensatore al tantalio da 100 uF che funzioni bene, non sia esaurito ecc. costa come una pizza in pizzeria, per cui non esagererei e metterei, al suo posto due condensatori in parallelo Panasonic FC da 47 uF 50 o100 VL (meglio i 100 VL), gli stessi usati per l'alimentazione.
Un trucco dei progettisti professionisti è quello di usare il numero minimo di valori di componentistica possibile, per ridurre i costi e il magazzino.
Ovviamente tu non avrai comprato i Panasonic FC, perchè non sono abbastanza audiofili. MALE ! Rimedia subito.
I due condensatori a film plastico (0,68 uF e 2,2 uF) è meglio siano da 100 VL o più. Perchè ? Perchè si ! (questa è l'unica concessione audiofila che faccio). Quello da 0,68 uF sul bypass potrebbe non essere necessario, se usi i Panasonic. Prova e vedi tu.
Altra modifica: il potenziometro di ingresso lo metterei sull'uscita ! 10 KOhm logaritmico e non 100 KOhm. Se l'impedenza di uscita è quella dichiarata (290 Ohm) questa è una soluzione migliorativa.
In ingresso ci metterei due bei partitori resistivi; uno per l'ingresso a -7,2 dBu e l'altro per l'ingresso a 0 dBu. Il resistore verso "massa" (0V) è e sempre lo stesso, varia solo il ramo del partitore che va al lato caldo del pin di ingresso. Fai un esercizio e calcolati i valori (resistore verso "massa = 10 KOhm).
Perchè cquesta configurazione ? Per la semplice ragione che in ingresso ci vedrei forse forse un bel condensatore (orrorre !). Se sei sicuro che gli apparati che colleghi in ingresso non emettano continua, neanche sotto forma di motorboating (cerca su Wiki), il condensatore non ci sta. Se invece non sei così sicuro...
La continua in ingresso ti fa variare il punto di polarizzazione della valvola e se il valore è positivo, si rientra nella possibile conduzione del circuito di griglia.
Il problema è che in ingresso hai il resistore da 1 K che fa da grid-stopper, per evitare appunto che il tuo pre diventi un decodificatore di radio a onde medie. Quel resistore è ininfluente, in quella posizione li, dal punto di vista dell'attenuazione in ingresso, dato che è "appeso" finchè nel circuito di griglia non circola corrente; se inizia a circolare corrente, si trasforma in un economico compressore di dinamica con soglia casuale, circuito molto affascinante dal punto di vista elettronico, ma poco hifi.
Questa è una delle ragioni per cui ti ho fatto togliere il potenziometro in ingresso; comunque, se sei sicuro che la continua non entra, il condensatore non lo metti
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 19 set 2019, 15:44
da jolidj
Si riesce a fare uno schema ?adesso troppi dubbi .intanto ho ordinato i panasonic . Comunque vediamo se ho capito bene . Ponte diodi poi CRC , poi lm317, la qui adj si collega una r variabile e una c che vanno a massa tutti e due , poi uscita del lm317 due C ancora e con laltre estremità dei componenti a massa comune della r variabile . Che mi sono scordato ?
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 19 set 2019, 20:02
da drpaolo
Sono convinto che se lo schema lo disegni tu, sarai più soddisfatto. Nel datasheet di LM317 ci sono tutte le istruzioni e anche lo schema del PCB. Lo hai letto, vero !?

Re: Info srpp ecc88
Inviato: 19 set 2019, 20:54
da jolidj
Lho letto certo , nn lho studiato perche il tempo a disposizione con il lavoro e famiglia è davvero poco. Faccio prima a disegnare e postare hai ragione. Grazie mille
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 20 set 2019, 09:46
da drpaolo
Disegna e posta, che controlliamo.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 20 set 2019, 11:18
da jolidj
Ho capito cosi .
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 20 set 2019, 15:52
da trini
Ahem.. la res da 10 ohm credo che tu la voglia mettere tra i due positivi dei condensatori da 47 uF, se vuoi fare un circuito CRC e non verso massa a fare da bleeder

.
Se proprio vuoi mettere un bleeder, lo farai in uscita, dopo il 317, con una res, diciamo da 2200 ohm/1-2W, per dare al 317 un consumo minimo di circa 10 mA( come da data sheet). Non credo che ce ne sia bisogno, se avrai la cura di accendere prima i filamenti e poi, dopo almeno 30 sec. l'anodica. Sicuramente l'assorbimento totale non sarà altissimo e ,quindi, è un problema che va valutato
prima.

Puoi automatizzare il tutto( sia anodica, che filamenti), utilizzando pochi componenti in più. Se vuoi se ne riparla.
Con quello schema, che poi è il classico del 317, ci
vogliono i diodi(1N4002-4) di protezione fra pin adj e uscita e fra uscita e ingresso.
Dallo schema disegnato, ovviamente, non si può vedere come collegherai i componenti; come ti ha già giustamente detto drpaolo collegherai fisicamente gli altri capi della res e del condensatore, collegati al pin adj,che vanno a massa, al - del condensatore di uscita e da lì a massa.
Altro trucco importante è quello di posizionare molto vicino al 317 l'ultimo condensatore del gruppo CRC, quello che è il bypass. Il quale, per dire, potrebbe essere da 0,1uf/50-100V ceramico, classe C0G, non di meno! Questo se l'ultimo cap elettrolitico sarà" lontano " dal 317. Io ce lo metterei comunque, anche per questioni audiofile

.
Il mio mezzo cent.
Ciao, Trini
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 20 set 2019, 17:03
da jolidj
La R da 10 e tra i due condensatori, ho sbagliato a disegnare , domenica saldo e vedo che succede. Come ho detto la mia esperienza nn e delle migliori quindi piano piano si farà tutto e grazie della pazienza .
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 21 set 2019, 00:31
da drpaolo
Trini ha giò corretto i tuoi errori sul gruppo CRC e ti ha fatto notare una cosa importante, che sul datasheet è presente proprio all'inizio (pag. 9 - inizio della descrizione del dispositivo): il fatto che la regolazione di tensione avvenga con corrente minima.
impariamo a leggere il datasheet di un componente: a pag. 9, nel paragrafo intitolato Operation at Light Loads (Funzionamento su carichi leggeri) ti si rimanda alla Tabella Elecrical Characteristics, che si trova a pagina 5 (c'è un link di ipertesto).
Nella tabella citata si trova un riquadro: Minimum Load Current to maintain Regulation (Corrente minima al carico per mantenere la regolazione di tensione) e ti si danno due valori: Typ= 3,5 (mA) e Max=10 mA
La corrente Typ è quella caratteristica della stragrande maggioranza degli LM317 in commercio, ma siccome tu sei un autocostruttore (e ti servi dal negozietto di elettronica che vende i pezzi sfusi), sfiga vuole che ti tocchi LM317 che necessita del valore di corrente Max, e cioè di 10 mA, come ti ha fatto notare correttamente Trini.
la morale è questa: si deve progettare sempre per il caso più sfigato, anche se magari hai solo una probabilità su 100 che si verifichi. Il valore indicato per il bleeder resistor, cioè per il resistore che genera artificialmente un consumo minimo nel circuito nel caso peggiore è circa quello indicato da Trini.
In questo caso non avresti gravi danni; invece che 24 V in uscita magari ne avresti 27, ma dal punto di vista della progettazione elettronica avresti un bel circuito, che però non funziona.
[segue alla prossima, dove si segnalerà un errore nel tuo schema, dovuto al fatto che non hai letto con attenzione Pag, 10 del datasheet]
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 21 set 2019, 10:50
da jolidj
Eccolo . Lho fatto cosi . I panasonic nn sono arrivati ancora ma comunque questi sono dei buoni condensatori . Il circuito funziona , regolato a 24v e nulla si scalda, manca ancora un C di accoppiamento da 1uf in uscita , ovviamente devo fare la prova di quanto rumore fa .
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 24 set 2019, 18:39
da drpaolo
I condensatori elettrolitici sembrano degli ELNA SilMic, dal colore ; se sono quelli, puoi tranquillamente lasciarli.
Hai usato solo un trimmer, sul piedino Rif di LM317 ? se è così è un po' un controsenso, perchè quel tipo di trimmer è termicamente abbastanza instabile, quindi tu vai a tarare con estrema accuratezza una tensione che, magari, in una stagione più calda o più fredda varia "sensibilmente" (= con tasso di variazione maggiore del grado di accuratezza della taratura conseguibile).
Se si vuole tarare finemente la tensione, su quel piedino occorre mettere un resistore in serie al trimmer, curando che la somma dei valori sia leggermente superiore al valore richiesto per la taratura alla tensione desiderata oppure -se si vuole estrema precisione (ma non è questo il caso) - due resistori in serie e il trimmer in parallelo ad uno dei due. Questo è il caso in cui si voglia un circuito con affidabilità estrema nel tempo.
La regolazione fine della tensione non serve, sul regolatore dell'anodica, ma piuttosto su quello del filamento; per quest'ultimo potresti realizzare anche il circuito che si trova sul datasheet, alla Fig. 19, variando il valore di tensione di uscita, ovviamente.
il montaggio sembra molto ordinato; nella versione per l'alimentazione filamento occorre prevedere un'aletta di raffreddamento per LM317.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 27 set 2019, 08:11
da jolidj
Montato la resistenza come consigliato . Grazie . Uguale ho fatto quello dei 6,3v . Comprato il legno per la cassa , base alluminio sopra . E inizio a fare la parte delle valvole . Posto tutto passo passo . Grazie ancora .
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 14 ott 2019, 19:04
da jolidj
Ciao a tutti . Ho fatto parte del famoso progetto . Collegandolo cosi la valvola non si accende . Potete perfavore confermarmi il pin 9 della valvola . Con vista come da foto e il primo a sx?grazie
Ps. Amper del 6,3 sono 200mha . Non sono pochi ?
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 17 ott 2019, 08:58
da zen-o
jolidj ha scritto:Ciao a tutti . Ho fatto parte del famoso progetto . Collegandolo cosi la valvola non si accende . Potete perfavore confermarmi il pin 9 della valvola . Con vista come da foto e il primo a sx?grazie
Ps. Amper del 6,3 sono 200mha . Non sono pochi ?
il 9 è dove hai collegato il filo verde.
200mA son pochi
Leggi i datasheet, servono dai 300 ai 365 mA per singola valvola ... surdimensiona di un 30/50% in base alla qualità del trasformatore.
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 18 ott 2019, 12:48
da trini
jolidj ha scritto:Ciao a tutti . Ho fatto parte del famoso progetto . Collegandolo cosi la valvola non si accende . Potete perfavore confermarmi il pin 9 della valvola . Con vista come da foto e il primo a sx?grazie
Ps. Amper del 6,3 sono 200mha . Non sono pochi ?
Ahem... va bene il cablaggio in aria, solo non proprio per aria. Così come stai facendo potresti trovare qualche "rognetta". In più ti rendi la vita difficile in caso di modifiche e rischi il cortocircuito con la lastra al minimo movimento. Vedi se riesci a procurarti qualche "stand off" con 3- 4 posti.
Il cablaggio dei filamenti dovrebbe correre ai margini(negli angoli, ma qui non c'è ancora il contenitore) della lastra di alluminio( non ce ne era una liscia? O, la volevi proprio così?) e i fili dovrebbero arrivare ai piedini "dall'alto" e ripartire dall'alto, rimanendo attorcigliati fino all'ultimo( d'accordo, usi una tensione continua, tuttavia...).
La resistenza che arriva al piedino 2(griglia) è saldata troppo lontana dal piedino stesso. Non conosco il circuito, spero che quella sia la grid stopper(praticamente obbligatoria con le 88).
Il condensatore di uscita dovresti metterlo verticalmente a 90° rispetto alla resistenza di griglia e non là dietro.
Il cablaggio della anodica(filo bianco) sarà meglio farlo con 2 fili separati a partire dall'alimentatore( e comunque non basta per il disaccoppiamento fra i due canali).
Un cent.
Ciao, Trini
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 24 ott 2019, 22:20
da jolidj
Sono d’accordo su tutto . La costruzione e ovvio che non e finita , sotto a fili ho pensato di passare la colla a caldo , mi fa anche da isolante . Cambio il posto al condensatore , ho dovuto anche prendere altri trasformatori perche secondo me quelli che ho sono piccoli , alla fine con tutti i filtri in mezzo rimane poco . Grazie mille
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 29 ott 2019, 13:08
da zen-o
jolidj ha scritto:Sono d’accordo su tutto . La costruzione e ovvio che non e finita , sotto a fili ho pensato di passare la colla a caldo , mi fa anche da isolante . Cambio il posto al condensatore , ho dovuto anche prendere altri trasformatori perche secondo me quelli che ho sono piccoli , alla fine con tutti i filtri in mezzo rimane poco . Grazie mille
Anche secondo i datasheet son piccoli ...

prova ad usare qualcosa di più gommoso per fermare i fili tipo silicone o gommosità simili, oppure IMHO meglio lasciarli liberi
Re: Info srpp ecc88
Inviato: 01 nov 2019, 16:35
da Maxxx
Se proprio proprio non ne puoi fare a meno di quella piastra di metallo mandorlata ( mi fanno male gli occhi a guardarla ) , usa qualcosa di simile:
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