Inviato: 07 nov 2005, 23:19
Eccellente analisi, Valerio.
Devo dire che dalla mia parte (ampli ed elettronica) ho riscontrato molte similitudini e "comunioni di intenti" alle fenomenologie che tu descrivi.
I test su ampli di vario tipo evidenziano molte differenze proprio nella sezione b delle mie domande, e guarda caso proprio dove ache tu metti la maggiore attenzione...
Riguardo al discorso delle back_EMF, e delle non linearità che il sistema riflette sulle componenti equivalenti (Le Re e relativi Q), sono abbastanza d' accordo, e sono colpito dalla sensazione di "visione di insieme" che traspare dalle tue note. Io ho "visionato" le fenomenologie che tu descrivi per "dovere intelettuale", perchè ritengo che sviluppare elettroniche senza conoscere la loro applicazione sia "stupido". Bene, dai miei studi (concentrati sul lato "elettrico" del modello) è emerso un quadro molto vicino al tuo.
Non ho elementi di opposizione forti riguardo alla tua idea che le back_EMF, a causa delle "flessioni di B e L) non possano essere "rappresentative" delle escursioni estreme, perchè in parte credo che la tua tesi sia fondata, e comunque il modello di back_emf "simulato" si basa su elementi "idealizzati". Io credo che in regime "sufficientemente lineare" le back_emf siano "specchio" dell' escursione (e THD elettromeccanica) del sistema, mentre non ho posizioni (e dati) sul fatto che gli approcci con i "breakdown" rendano "inattendibili" queste tensioni...
In mancanza di dati mi fido delle tue valutazioni...
Riguardo alle tematiche di fase acustica, molto interessanti le tue valutazioni, credo che dal mio punto di vista non ci sia molto da aggiungere, al limite c' è da "archiviare" come approfondimento...
Pieno accordo sulle interazioni dei cross over con Le...
D' accordo anche con quello che dice Danyx, cioè che sono comunque molto più evidenti le differenze tra diffusori che tra ampli, ce lo scordiamo troppo spesso... (nell' ottica del analisi "psicoacustica" delle elettroniche...)
Intriganti le tesi di "integrazione psicoacustica". condivido. Come condivido, il concetto di sensibilità al "primo arrivo" del transiente acustico. Questo concetto è molto battuto dal mio amico Graham Maynard, tanto che ci sono le dimostrazioni "reali" che moltissimi ampli "ingolfano" proprio il "first cicle" come lo chiama lui, "sporcando" la dinamica iniziale del trasferimento di energia agli spk. Sono estremamente compiaciuto di ritrovare teorie "sovrapponibili" anche nel mondo della progettazione dei diffusori....
Se trovo il tempo apro un 3D per esporre le teorie "e le simulazioni" su questo argomento
ciao
Mauro
Devo dire che dalla mia parte (ampli ed elettronica) ho riscontrato molte similitudini e "comunioni di intenti" alle fenomenologie che tu descrivi.
I test su ampli di vario tipo evidenziano molte differenze proprio nella sezione b delle mie domande, e guarda caso proprio dove ache tu metti la maggiore attenzione...
Riguardo al discorso delle back_EMF, e delle non linearità che il sistema riflette sulle componenti equivalenti (Le Re e relativi Q), sono abbastanza d' accordo, e sono colpito dalla sensazione di "visione di insieme" che traspare dalle tue note. Io ho "visionato" le fenomenologie che tu descrivi per "dovere intelettuale", perchè ritengo che sviluppare elettroniche senza conoscere la loro applicazione sia "stupido". Bene, dai miei studi (concentrati sul lato "elettrico" del modello) è emerso un quadro molto vicino al tuo.
Non ho elementi di opposizione forti riguardo alla tua idea che le back_EMF, a causa delle "flessioni di B e L) non possano essere "rappresentative" delle escursioni estreme, perchè in parte credo che la tua tesi sia fondata, e comunque il modello di back_emf "simulato" si basa su elementi "idealizzati". Io credo che in regime "sufficientemente lineare" le back_emf siano "specchio" dell' escursione (e THD elettromeccanica) del sistema, mentre non ho posizioni (e dati) sul fatto che gli approcci con i "breakdown" rendano "inattendibili" queste tensioni...
In mancanza di dati mi fido delle tue valutazioni...
Riguardo alle tematiche di fase acustica, molto interessanti le tue valutazioni, credo che dal mio punto di vista non ci sia molto da aggiungere, al limite c' è da "archiviare" come approfondimento...
Pieno accordo sulle interazioni dei cross over con Le...
D' accordo anche con quello che dice Danyx, cioè che sono comunque molto più evidenti le differenze tra diffusori che tra ampli, ce lo scordiamo troppo spesso... (nell' ottica del analisi "psicoacustica" delle elettroniche...)
Intriganti le tesi di "integrazione psicoacustica". condivido. Come condivido, il concetto di sensibilità al "primo arrivo" del transiente acustico. Questo concetto è molto battuto dal mio amico Graham Maynard, tanto che ci sono le dimostrazioni "reali" che moltissimi ampli "ingolfano" proprio il "first cicle" come lo chiama lui, "sporcando" la dinamica iniziale del trasferimento di energia agli spk. Sono estremamente compiaciuto di ritrovare teorie "sovrapponibili" anche nel mondo della progettazione dei diffusori....
Se trovo il tempo apro un 3D per esporre le teorie "e le simulazioni" su questo argomento
ciao
Mauro